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[Motomondiale] 2015.17 - GP Malesia


R18

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Ma io riporto sempre questo bellissimo esempio direttamente dal WEC :asd:

Conclusione della vicenda: nessun penalizzato :asd:

Ma sì, perchè i contatti e le manovre al limite fanno parte delle corse.
Ci lamentiamo sempre che in F1 non si possa più giocare duro perchè danno troppe penalità e invochiamo la bandiera nera per un'azione intimidatoria...

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Ma sì, perchè i contatti e le manovre al limite fanno parte delle corse.Ci lamentiamo sempre che in F1 non si possa più giocare duro perchè danno troppe penalità e invochiamo la bandiera nera per un'azione intimidatoria...

Mi accontenterei di una coerenza nelle decisioni...

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Imola 1983, ultima gara del motomondiale.

Freddie Spencer (Honda HRC) si presenta in testa alla classifica con 132 punti contro i 127 di Kenny Roberts (Yamaha Marlboro). Il punteggio assegna 15 punti al vincitore, 12 al secondo, 10 al terzo, poi 8, 6, 5 e via a scalare fino al 10° classificato.

Roberts deve quindi vincere e guadagnare almeno 5 punti per vincere il suo quarto titolo perchè a parità di vittorie (6 a 6 su 12 GP complessivi) avrebbe un secondo posto in più (3-2), quindi qualcuno si deve frapporre fra sè e Fast Freddie. Il pilota designato a fare questo è il 25enne californiano Eddie Lawson, compagno di squadra di Roberts al suo primo campionato in Europa. E Kenny dichiara la sua tattica antisportiva ancor prima di partire.

Kenny, partito male, recupera la testa della corsa e cerca di rallentare Spencer anche con manovre molto rudi, tanto che il pilota della Honda, conscio del fatto che Lawson era staccatissimo e Lucchinelli non lo avrebbe mai attaccato, preferisce rimanere a distanza di sicurezza per evitare rischi inutili. Il ritmo della coppia di testa si abbassa notevolmente ma non a sufficienza per far recuperare Lawson che conclude terzo a 7" dal compagno di squadra.

Basta ascoltare i boati del pubblico per capire da che parte stavano quel giorno gli appassionati imolesi (tra i quali c'ero anch'io)

 

Scusa ma non riesco a capire che ci azzecca con il triangolo Lorenzo-Marquez-Rossi. Se dobbiamo parlare di compagni che favoriscono la prima guida per vincere il campionato, allora possiamo tranquillamente tirare in ballo Raikkonen-Massa piuttosto che Alonso-Massa... Ma non è questo il caso, Marquez non mi risulta essere in squadra con Lorenzo. Quindi fermo restando che Rossi ha fatto una gran bella cagata, volontariamente in parte o totalmente, Marquez ha deciso di mettersi in mezzo così... Tanto per...

Per tanto così si poteva tranquillamente saltare il campionato e assegnarlo a tavolino allo spagnolo, no? Non è detto che Rossi avrebbe vinto (personalmente dico di no, però...), ma sicuramente sarebbe stato corretto giocarsela testa a testa con Lorenzo... E se scorrettezze dovevano esserci, che fossero state tra loro due soli.

--Spero di non aver frainteso il tuo post, eh:P Nel caso chiedo venia in anticipo--

Modificato da giovanesaggio
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Giusto perché i canali per leggere gli articoli sono pochi, segnalo :asd:

Il Dottore, l'Intermediario, lo Strillone, il Riabilitato
http://www.passionea300allora.it/il-dottore-lintermediario-lo-strillone-il-riabilitato/

 

La cosa più involontariamente ironica è l'assenza di Dani pure da questo articolo. Il dominatore gentile e non calcolato da nessuno :asd:

P.s. qualche parolina sulla querelle delle dive l'ha avuta anche lui, eh. Ma di nuovo... non lo calcola nessuno :asd:

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La cosa più involontariamente ironica è l'assenza di Dani pure da questo articolo. Il dominatore gentile e non calcolato da nessuno :asd:

P.s. qualche parolina sulla querelle delle dive l'ha avuta anche lui, eh. Ma di nuovo... non lo calcola nessuno :asd:

No ma a lui in realtà pensavo di dedicare un pezzo a parte, povero cristo, e non lo sto dicendo adesso per paraculismo :asd: 

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Imola 1983, ultima gara del motomondiale.

Freddie Spencer (Honda HRC) si presenta in testa alla classifica con 132 punti contro i 127 di Kenny Roberts (Yamaha Marlboro). Il punteggio assegna 15 punti al vincitore, 12 al secondo, 10 al terzo, poi 8, 6, 5 e via a scalare fino al 10° classificato.

Roberts deve quindi vincere e guadagnare almeno 5 punti per vincere il suo quarto titolo perchè a parità di vittorie (6 a 6 su 12 GP complessivi) avrebbe un secondo posto in più (3-2), quindi qualcuno si deve frapporre fra sè e Fast Freddie. Il pilota designato a fare questo è il 25enne californiano Eddie Lawson, compagno di squadra di Roberts al suo primo campionato in Europa. E Kenny dichiara la sua tattica antisportiva ancor prima di partire.

Kenny, partito male, recupera la testa della corsa e cerca di rallentare Spencer anche con manovre molto rudi, tanto che il pilota della Honda, conscio del fatto che Lawson era staccatissimo e Lucchinelli non lo avrebbe mai attaccato, preferisce rimanere a distanza di sicurezza per evitare rischi inutili. Il ritmo della coppia di testa si abbassa notevolmente ma non a sufficienza per far recuperare Lawson che conclude terzo a 7" dal compagno di squadra.

Basta ascoltare i boati del pubblico per capire da che parte stavano quel giorno gli appassionati imolesi (tra i quali c'ero anch'io).

 

A parte la botta di nostalgia (ma vedete che griglia c'era?), erano davvero altri tempi: allora certe cosa potevi dirle e pure farle alla luce del sole. Sicuramente quel giorno c'era tensione, ma la mia sensazione è che il clima di allora non fosse in alcun modo confrontabile con quello, molto più inquinato, che s'è vissuto nei giorni scorsi a Sepang. Del resto, direi che gli scenari siano molto diversi (una era la gara finale, l'altra no; Roberts e Spencer si giocavano il titolo e King Kenny cercava appunto di far rientrare il compagno per attuare un gioco di squadra, mentre ieri è stata tutt'altra faccenda).

Gio, anche tu pro Fast Freddie, quel giorno? ;)

 

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A parte la botta di nostalgia (ma vedete che griglia c'era?), erano davvero altri tempi: allora certe cosa potevi dirle e pure farle alla luce del sole. Sicuramente quel giorno c'era tensione, ma la mia sensazione è che il clima di allora non fosse in alcun modo confrontabile con quello, molto più inquinato, che s'è vissuto nei giorni scorsi a Sepang. Del resto, direi che gli scenari siano molto diversi (una era la gara finale, l'altra no; Roberts e Spencer si giocavano il titolo e King Kenny cercava appunto di far rientrare il compagno per attuare un gioco di squadra, mentre ieri è stata tutt'altra faccenda).

Gio, anche tu pro Fast Freddie, quel giorno? [emoji6]

 

No, io e la maggior parte del pubblico eravamo pro Kenny, un po' perché si sapeva che era la sua ultima occasione iridata e un po' perché Spencer era considerato troppo forte rispetto agli altri e anche un po' sborone ("Vinco 4 mondiali e poi vado in F1").

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Rossi a me è sembrato non esserci proprio psicologicamente. Cioè il classico gioco che ha sempre fatto di far crollare i nervi all'avversario si è ritorto contro di lui. Ha montato un casino assurdo per una gara, quella dell'Australia, assolutamente normale, che Marquez ha addirittura vinto! Avesse voluto favorire Lorenzo non lo passava all'ultimo giro e gli regalava 5 punti. A questo punto ha fatto incazzare Marquez che non gli ha fatto sconti.

Può benissimo essere che Rossi si sia reso conto di non averne più; cioè l'ultima parte di mondiale di Rossi a livello di prestazioni non è stata proprio impeccabile. Può darsi che si sia reso conto di non averne più e ha tentato di buttarla in rissa sperando di uscirne vincente, ma non è adata come si aspettava o voleva.

Anche se comunque non sta scritto da nessuna parte che Lorenzo sia già campione: a cadere da quei bestioni non ci vuole poi tanto... :rolleyes:

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A me sembra corretta...

Che poi è una gran stronzata. Cioè non credo proprio che Alzamora si sia espresso in questi termini, visto che lo sanno tutti che se Marquez ha perso la possibilità di lottare in questo mondiale la colpa è solo della testardaggine della Honda, e pure sua che non si è deciso a tornare al vecchio telaio prima.

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In tutto questo mare magnum di serenita' espresso da Rossi ed il suo clan da Giovedi scorso ci stiamo dimenticando della prova di partenza effettuata sfiorando Lorenzo ....

Ma quella secondo me è la cosa meno grave.

Comunque sia, è chiaro indizio dello stato d'animo di Rossi per questa gara

E' la cosa meno grave (anche se rappresenta un grandioso contrappasso), ma quell'episodio fa cadere senza appello la tesi che vuole assolvere un Rossi che si sarebbe comportato in questo modo solo perché ce l'aveva (secondo tesi tutte sue) con un disturbatore "terzo" non interessato alla lotta per il mondiale. Per quanto mi riguarda Rossi ha semplicemente (e ancora una volta) utilizzato tutto il suo strapotere mediatico per provocare pesantemente sia Lorenzo che Marquez fin da giovedì. E a me personalmente i provocatori che si lamentano di reazioni (oltretutto assolutamente regolamentari) che loro stessi con il loro comportamento hanno scatenato non sono mai piaciuti, sia nella vita che, men che meno, in ambito sportivo.

 

 

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A me sembra corretta...

È correttissima, figurati. Il mio commento riguarda il fatto che le notizie date da Studio Aperto sono piene di condizionali, di "secondo gli esperti", di supertestimoni, di "secondo alcune indiscrezioni".

Insomma, granitiche certezze :asd:

Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk

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Che poi è una gran stronzata. Cioè non credo proprio che Alzamora si sia espresso in questi termini, visto che lo sanno tutti che se Marquez ha perso la possibilità di lottare in questo mondiale la colpa è solo della testardaggine della Honda, e pure sua che non si è deciso a tornare al vecchio telaio prima.

Che Alzamora abbia parlato o meno con Valentino in questi termini, non ne possiamo avere la certezza, anche perchè la sola versione di Valentino non è affidabile.
Tuttavia, se gli avesse detto quella frase, avrebbe anche potuto semplicemente avergli riferito una confessione precedente di Marquez. E  Marquez, parlando così ad Alzamora, avrebbe potuto riferirsi agli episodi in Argentina e in Olanda.
Effettivamente non so se credere a questa dichiarazione di Valentino, ma ho voluto segnalarla perchè non l'avevo ancora vista in giro.

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