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Correva l'anno 1999.


Silo

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Voi che avete seguito molto meglio di me quel campionato, mi potreste elencare qualche ragione per cui Zanardi andò così male?

 

Ho letto recentemente online (forse qui? boh) delle dichiarazioni di Alex sul suo primo test: praticamente capirono subito che non gli piacevano quelle vetture, per una serie di motivi diverse dalle CART su cui Zanna aveva vinto tanto.

Più leggere, meno potenti, coi freni più prestazionali (cui non si adattò ma provò quelli in acciaio) e soprattutto con le scanalate che non davano mai la sensazione di "tenere" ed eventualmente poi mollare una volta superato il massimo grip... perché semplicemente scivolavano sempre e comunque.

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Ho letto recentemente online (forse qui? boh) delle dichiarazioni di Alex sul suo primo test: praticamente capirono subito che non gli piacevano quelle vetture, per una serie di motivi diverse dalle CART su cui Zanna aveva vinto tanto.

Più leggere, meno potenti, coi freni più prestazionali (cui non si adattò ma provò quelli in acciaio) e soprattutto con le scanalate che non davano mai la sensazione di "tenere" ed eventualmente poi mollare una volta superato il massimo grip... perché semplicemente scivolavano sempre e comunque.

 

 

mi dispiace per Alex che rispetto al massimo, ma credo che semlpicemente Ralf Schumacher fosse molto più forte.

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Ho letto recentemente online (forse qui? boh) delle dichiarazioni di Alex sul suo primo test: praticamente capirono subito che non gli piacevano quelle vetture, per una serie di motivi diverse dalle CART su cui Zanna aveva vinto tanto.

Più leggere, meno potenti, coi freni più prestazionali (cui non si adattò ma provò quelli in acciaio) e soprattutto con le scanalate che non davano mai la sensazione di "tenere" ed eventualmente poi mollare una volta superato il massimo grip... perché semplicemente scivolavano sempre e comunque.

 

Lo dice anche nel suo libro

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1999. Cosa ricordo?

Per prima cosa la vittoria di Herbert al Nurburgring in una corsa pazza in cui chi andava in testa sembrava maledetto ( Frentzen, Coulthard, Fisichella e Ralf Schumacher). In quella gara Badoer era quarto prima del ritiro (che risultato storico sarebbe stato per lui e la Minardi) e la Ferrari che perdendo una ruota per la macchina di Irvine fa perdere il titolo all'irlandese.

Eddie lotta per il titolo fino alla fine e lo perderà  per soli 2 punti.

L'incidente di Michael Schumacher che lo priva del primo titolo in rosso.

Le difficoltà  di Zanardi, il campionissimo della Indycar e il flop della BAR che con Villeneuve collezionano solo delusioni.

A dicembre, nei test di Barcellona, con la Arrows fa i suoi primi giri Webber al volante di una F1.

In generale, dal mio punto di vista il 1999 fu un anno pieno di colpi di scena ed entusiasmante.

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mi dispiace per Alex che rispetto al massimo, ma credo che semlpicemente Ralf Schumacher fosse molto più forte.

 

L'approccio di Zanna in un team storicamente difficile per i piloti fu troppo "easy" e collaborativo:lo scive nel suo libro.

Head lo battezzo' "molle" perche' ,secondo lui,aveva la tendenza ad adeguarsi alle dedisioni tecniche del team,senza perorare con decisione le sue scelte.

 

Da subito si creo' quell'humus di sfiducia che condiziono' tutto il 1999.

 

A me Ralf è sempre piaciuto,ma dubito che a fine anni 90 fosse un pilota piu' forte di Zanna.

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Penso che le responsabilità  stiano nel mezzo tra squadra e pilota. Zanardi firmò il contratto senza aver provato la macchina, che risultò molto diversa rispetto alle sue attese (basate sulla precedente esperienza in F1) e antitetica col suo stile di guida. Le gomme scanalate come è stato detto provocavano uno scivolamento costante, soprattutto nelle curve lente, al quale con fatica riuscì ad abituarsi. A questo si sommò l'inesperienza del suo ingegnere Greg Wheeler, scelto da Patrick Head perchè più aperto alle possibili intuizioni tecniche del pilota. All'atto pratico però la scelta si rivelò fallimentare, perchè l'apprendistato di Zanardi fu più lungo del previsto e il guidare una macchina settata in modo imperfetto non aiutava il processo. A questo si sommò una inaffidabilità  cronica della sua vettura, che si rompeva spesso nelle sessioni più importanti dove scegliere l'assetto e in qualifica. Secondo me all'inizio c'era la comune volontà  di far bene, perchè Zanardi voleva confermarsi in F1 e la Williams aveva fatto un grosso investimento su di lui. Quando però la squadra capì che l'adattamento sarebbe stato lungo e in Ralf Schumacher avevano un pilota che costava molto meno e rendeva di più, l'hanno un po' mollato al suo destino, sperando che di sua iniziativa si arrivasse a una risoluzione del contratto. Zanardi nel suo libro ammette di aver peccato di indecisione, di non aver avuto la forza di imporre le proprie scelte, specie all'inizio nell'impostazione della squadra e del lavoro. Pian piano suppongo che la sua motivazione sia venuta meno, portando a una stagione disastrosa, perchè se si eccettua per Spa e Monza, le sue prestazioni sono peggiorate invece che migliorare. Di certo poi alcuni suoi errori evitabili in pista non hanno aiutato la situazione. A Spa comunque accadde un fatto particolare, riportato nel suo libro e anche su Autosprint del gp successivo, che è un po' il manifesto di quella stagione. La macchina di Zanardi si ruppe prima di partire, obbligandolo a passare al muletto, che era destinato a Ralf. Con quella macchina Zanardi fece una corsa dignitosissima rimanendo in zona punti per buona parte della gara, fino a quando un problema all'ultimo rifornimento lo costrinse a una sosta supplementare, relegando il bolognese all'ottavo posto. Se squadra e pilota ci avessero creduto di più, aggiustando ciò che non aveva funzionato nel 1999, con un anno di esperienza con la macchina alle spalle e un programma di test serio, per me nel 2000 Zanardi avrebbe potuto tranquillamente ben figurare. Forse non sarebbe andato più forte di Ralf, ma peggio di Button non credo avrebbe fatto.

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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...

Penso che le responsabilità  stiano nel mezzo tra squadra e pilota. Zanardi firmò il contratto senza aver provato la macchina, che risultò molto diversa rispetto alle sue attese (basate sulla precedente esperienza in F1) e antitetica col suo stile di guida. Le gomme scanalate come è stato detto provocavano uno scivolamento costante, soprattutto nelle curve lente, al quale con fatica riuscì ad abituarsi. A questo si sommò l'inesperienza del suo ingegnere Greg Wheeler, scelto da Patrick Head perchè più aperto alle possibili intuizioni tecniche del pilota. All'atto pratico però la scelta si rivelò fallimentare, perchè l'apprendistato di Zanardi fu più lungo del previsto e il guidare una macchina settata in modo imperfetto non aiutava il processo. A questo si sommò una inaffidabilità  cronica della sua vettura, che si rompeva spesso nelle sessioni più importanti dove scegliere l'assetto e in qualifica. Secondo me all'inizio c'era la comune volontà  di far bene, perchè Zanardi voleva confermarsi in F1 e la Williams aveva fatto un grosso investimento su di lui. Quando però la squadra capì che l'adattamento sarebbe stato lungo e in Ralf Schumacher avevano un pilota che costava molto meno e rendeva di più, l'hanno un po' mollato al suo destino, sperando che di sua iniziativa si arrivasse a una risoluzione del contratto. Zanardi nel suo libro ammette di aver peccato di indecisione, di non aver avuto la forza di imporre le proprie scelte, specie all'inizio nell'impostazione della squadra e del lavoro. Pian piano suppongo che la sua motivazione sia venuta meno, portando a una stagione disastrosa, perchè se si eccettua per Spa e Monza, le sue prestazioni sono peggiorate invece che migliorare. Di certo poi alcuni suoi errori evitabili in pista non hanno aiutato la situazione. A Spa comunque accadde un fatto particolare, riportato nel suo libro e anche su Autosprint del gp successivo, che è un po' il manifesto di quella stagione. La macchina di Zanardi si ruppe prima di partire, obbligandolo a passare al muletto, che era destinato a Ralf. Con quella macchina Zanardi fece una corsa dignitosissima rimanendo in zona punti per buona parte della gara, fino a quando un problema all'ultimo rifornimento lo costrinse a una sosta supplementare, relegando il bolognese all'ottavo posto. Se squadra e pilota ci avessero creduto di più, aggiustando ciò che non aveva funzionato nel 1999, con un anno di esperienza con la macchina alle spalle e un programma di test serio, per me nel 2000 Zanardi avrebbe potuto tranquillamente ben figurare. Forse non sarebbe andato più forte di Ralf, ma peggio di Button non credo avrebbe fatto.

 

Quell'anno Zanna ruppe 5 differenziali. Roba che già  romperne più di due a stagione è da macumba. FU un anno sfigato oltre ogni limite. A Monza -su una pista veloce ma senza curvoni che accentuavano il problema di scivolamento delle scanalate- volava, ma iniziò a perdere pezzi tanto che ricordo che Ralf chiese via radio ai box di far fermare la macchina di Alex perché continuavano ad arrivargli addosso frammenti di carbonio.

Ci sono annate che nascono e finiscono male. Quello fu il caso, per tutta una serie di eventi prevedibili e coincidenze sfigate. Io la vedo così. Tifavo McLaren già  allora, ma all'epoca ero malato di Indycar [anzi, si chiamava Cart], infoiatissimo per Zanardi e leggevo di tutto pur di capire i perché di quel fallimento.

E mi rode ancora. :asd:

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  • 2 weeks later...

Frentzen correva già  da alcuni anni con fortune alterne. Quella stagione fece molto bene, probabilmente fu la migliore della sua carriera. Ma come spesso capita dopo aver raggiunto l'apice comincia la parabola discendente e così fu per lui.  C'è da dire, comunque, che la Jordan probabilmente era la terza forza del mondiale dopo Mclaren/Ferrari (che metto sullo stesso piano) e lui fu quasi sempre al posto giusto nel momento giusto raccogliendo il massimo possibile o quasi in ogni gran premio in base alla competitività  della vettura.

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mi dispiace per Alex che rispetto al massimo, ma credo che semlpicemente Ralf Schumacher fosse molto più forte.

 

rispetto il tuo credo, ma non lo condivido.

 

Oggettivamente quando:

Hai monoposto più pesanti il "PIEDE" secondo me conta di più

Quando hai meno potenza da gestire,

Quando i Freni non sono potenti, il "PIEDE" conta ancor di più...

In quanto Pilota Zanardi per me era più FORTE ...

In quando Pilota di F1 è un altro paio di maniche... Ralf si era già  adattato ai cambiamenti in corso...

 

Questo è il problema di oggi, la F1 è un caso a parte, il PILOTA conta sempre meno ... e "LORO" vogliono questo ...

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