znarfdellago Inviata September 21, 2016 at 21:57 Autore Share Inviata September 21, 2016 at 21:57 Salve a tutti 101 1952 Elkhart Lake 200 miglia – Elkhart Lake Cup (Road&Track – nevember '52) Kimberley Cup (S 1,95) Sheldon Cup (S+1,95) da Road & Track - la delusione sul volto di Fred Warner, che dopo una bella gara è stato tradito dal motore della sua Allard Ford nella 200 Miglia, gara dominata dalle Cunningham C4R con John Fitch e Phil Walters primattori assoluti; Irving Robbins con la sua Cunningham C2R finisce 10° e 5° tra le BM (4 Cunningham nelle prime 10) ... Phil Hill porta al debutto la nuovissima C type, la nuova Sport di Jaguar e vince la Sheldon finendo 4° e 1° tra le CM nella 200 Miglia, corsa che vede Briggs Cunningham completar un podio tutto made in USA con la terza C4R prodotta. Bill Spear fa sua la Kimberley Cup riservata alle Sport fino a 1,95 litri con la bellissima #21 Osca (1° FM) qui lo vediamo precedere Virginia Schleicher prima nella speciale classifica ''Ladies Racers'' ... George Schrafft, 18° nella Kimberley è secondo tra le HM con la #89 Fitch-Schrafft-Crosley su base Fiat, battuto in HM da Bill Cook 13° assoluto con la #92 D.B. ... Phil Walters si è abbonato al secondo posto qui ad Elkhart Lake, battuto da Fitch a parità di vettura nella 200 Miglia e preceduto da Phil Hill nella Sheldon Cup dove ha guidato la bellissima #42 Ferrari 212 Export Coupé. John von Neumann sale sul gredino più basso del podio nella Kimberley Cup, 3° assoluto e 3° tra le FM. George Weaver su un secondo esemplare della Jaguar C type la sfrutta a dovere finendo 3° nella Sheldon (2° tra le CM) e 5° nella 200 Miglia (ancora 2° tra le CM) ... a piè di pagina un gruppo nutrito di MG prima dello start ... ... ''dovere di cronaca'' ... il gruppo che ha dato vita alla bellissima corsa tra le ''piccole'' con Bill Spear (Osca MT4) che guida davanti a Karl Brocken (Porsche 356 Le Mans) e John von Neumann (Porsche 356 Le Mans Special); finiranno nell'ordine sul podio della Kimberley Cup dominatori tra le FM Frank Larson #33 Jaguar Xk120 si ritira nella Sheldon Cup; Larry Kulok che lo segue al volante della Frazer Nash Le Mans invece coglie un bel 6° posto che gli vale anche da piazza d'onore tra le DM poca fortuna per Fred ''eightball'' Wacker con la sua Allard J2 Cadillac, fermato da noie meccaniche quando era con i primi nella 200 Miglia Irving Robbins cn la vecchia Cunningham C2R finisce 10° nella 200 miglia; un risultato non propriamente brillante nonostante l'impegno profuso ... lo start della Kimberley Cup con John Gordon-Bennett #50 MG s/c, che sarà bloccato tra pochi secondi dall'esplosione di un pistone, Norman Carlson #66 MG s/c e la #96 MG s/c di Virginia Schleicher ... Kurt Hildebrand ha portato in gara un'altra delle piccole Italianissime Nardi, ancora una volta motorizzata in modo originale, in questo caso un Simca 1100 ... purtroppo non se ne conosce il risultato finale ... nel gotha delle FM da un litro e mezzo non poteva mancare Roger Barlow con la sua Simca Special 2; finisce 4° e 4° tra le FM nella Kimberley Cup, rallentato più o meno a metà gara da problemi di guidabilità quando era con i primi e pronto ad ogni risultato (nella foto lo vediamo precedere proprio von Neumann poi terzo ... 102 1952 Cunningham C4R & C4RK (CM) – Briggs Cunningham La C4-R roadster del 1952, e la sua consorella ''chiusa'' C4-RK sono nate per il sogno Le Mans di Briggs Cunningham; sono di dimensioni più piccole delle precedenti e hanno guadagnato anche in termini di peso. Anche il motore, un Chrysler 331 V8 ora spinge ben 325 cavalli a 5200 giri e grazie ai quattro Zenith DD doppiocorpo garantisce una gran coppia già a basso regime. Per la trasferta francese vengono preparate due delle tre C4R costruite (#5216 e #5217) ed alla fine dopo una corsa in cui Briggs guida per 20 ore lasciando a Bill Spears le briciole, arriva una quarta piazza. Va ancora meglio al ritorno in America con diversi podi e due vittorie di John Fitch alla 200 Miglia di Elkhart Lake ed alla 4 ore di Turner. L'avventura di Briggs nella Sarthe continua ancora nel '54 dove arrivano un podio, 3° ed un 5° posto, mentre nel '53 il podio da 3° è con la C5R. Ma è proprio in casa dove, al contrario del detto, Briggs Cunningham è profeta, e nel biennio '53/'54 arrivano podi e vittorie, ancora con John Fitch a McDill per la 6 ore, alla 12 ore di Sebring con Phil Walters, a Turner ed a March Field, mentre Walters è davanti a tutti nella Floys Bennet Cup. Poi i due telai #R5216 e #R5217 vengono venduti a Charles Moran, ma la vettura è alla fine del suo sviluppo e forse non più competitiva, per cui anche risultati non sono più quelli delle annate precedenti. (briggscunningham.com) PALMARES 15.3.1952 12 h Sebring 21? #R5216 Walters / Fitch DNS 24.5.1952 Scca Bridgeham Mod+1.5 15 #R5216 Phil Walters DNF 15.6.1952 24 h Le Mans 1 #R5216 Cunningham / Spear 4th 15.6.1952 24 h Le Mans 3 #R5217 Fitch / Rice DNF 25-07.52 Giants' Despair Hillclimb 76 C4-RK Phil Walters 1°-1°BM 25.7.1952 Giants' Despair Hillclimb 1 #R5216 Briggs Cunningham DNF 25.7.1952 Giants' Despair Hillclimb #R5217 John Gordon Bennett 7°-6°BM 17/08/52 Scca Nat Thompson S+3.0 2 C4-RK Phil Walters 1°-1°BM 17.8.1952 Scca Nat Thompson S+3.0 1 #R5216 Briggs Cunningham 3°-3°BM 17.8.1952 Scca Nat Thompson S+3.0 3 #R5217 John Fitch 2°-2°BM 07/09/52 200 mile Elkhart Lake 2 C4-RK Phil Walters 2° 2°BM 7.9.1952 200 mile Elkhart Lake 1 #R5216 Briggs Cunningham 3°-3° BM 7.9.1952 200 mile Elkhart Lake 3 #R5217 John Fitch 1°-1°BM 20/09/52 GP Watkins Glen 1 C4-RK Phil Walters NC 20.9.1952 GP Watkins Glen 53 #R5216 Briggs Cunningham NC 20.9.1952 GP Watkins Glen 54 #R5217 John Fitch NC 26.10.1952 4 h Turner 1 #R5216 Briggs Cunningham 7°-5°BM 26.10.1952 4 h Turner 2 #R5217 John Fitch 1°-1°BM 26.10.1952 4 h Turner 3 C4-RK Phil Walters 6°-4°BM 21.2.1953 6 h MacDill 1 #R5217 John Fitch 1°-1°BM 21.2.1953 6 h MacDill 2 #R5216 Phil Walters DNF 21/02/53 6 h MacDill 4 C4-RK Phil Stiles DNF 8.3.1953 12 h Sebring 57 #R5216 Walters / Fitch 1st 14.6.1953 24 h Le Mans 1 #R5216 Cunningham / Spear 7th 5.7.1953 12 h Reims 11 #R5216 Cunningham / Johnston 3rd 18.7.1953 British GP 1 #R5217 Briggs Cunningham raced 18.7.1953 British GP 2 #R5216 Phil Walters DNF 29.8.1953 Floyd Bennett Cup 1 #R5216 Briggs Cunningham 3°-2°BM 29.8.1953 Floyd Bennett Cup 2 #R5217 Phil Walters 1°-1°BM 25.10.1953 250 mile Turner 59 #R5217 John Fitch 2°-1°BM 25.10.1953 Scca Nat Turner Mod 59 #R5217 John Fitch 1°-1°BM 25.10.1953 250 mile Turner 60 #R5216 Briggs Cunningham 5°-3°BM 25.10.1953 Scca Nat Turner Mod 60 #R5216 Briggs Cunningham 2°-2°BM 25/10/53 250 mile Turner 61 C4-RK Charles Moran 6°-4°BM 8.11.1953 Scca Nat March S+1.5 3 #R5216 Briggs Cunningham 2°-2°BM 8.11.1953 Scca Nat March S+1.5 15 #R5217 John Fitch 1°-1°BM 31.1.1954 200 mile MacDill 3 #R5217 Phil Walters 2°-1°BM 7.3.1954 12 h Sebring 1 #R5216 Cunningham / Johnston DNF 14.3.1954 Scca Hunter BCDEFM 43 #R5216 Charles Moran 8°-2°BM 14.3.1954 Scca Hunter BCDEFM 51 #R5217 Sherwood Johnston 3°-1°BM 13.6.1954 24 h Le Mans 1 #R5216 Cunningham / Bennett 5th 13.6.1954 24 h Le Mans 2 #R5217 Spear / Johnston 3rd 4.7.1954 12 h Reims #R5216 Johnston / Cunningham 5th 4.7.1954 12 h Reims #R5217 Fitch / Walters 6th 8.8.1954 Scca Lockbourne BCDM 67 #R5216 Briggs Cunningham 6°-2°BM 8.8.1954 Scca Lockbourne BCDM 68 #R5217 Sherwood Johnston 4°-1°BM 18.9.1954 GP Watkins Glen 18 #R5216 Phil Walters 1°-1°BM 18.9.1954 GP Watkins Glen 19 #R5217 Sherwood Johnston 3°-2°BM 24.10.1954 Turner #R5217 John Fitch 1°-1°BM 24.10.1954 Turner #R5216 Briggs Cunningham 2°-2°BM 24/10/54 Turner C4-RK Phil Walter 3°-3°BM 4.7.1955 Prel Beverly BCDEM+UR 18 #R5217 Charles Moran 8°-3°BM 4.7.1955 Scca Nat Beverly BCDEM 18 #R5217 Charles Moran 9°-2°BM 17.9.1955 GP Watkins Glen 19 #R5216 Charles Moran 7°-1°BM 10.3.1956 Scca Walterboro BCDEFM 18 #R5217 Fred Wacker 6°-1°BM 7.7.1956 Scca Nat Beverly BCDEM 19 #R5216 Charles Moran 14°-2°BM alla prossima Franz 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo93 Inviata September 22, 2016 at 07:35 Share Inviata September 22, 2016 at 07:35 (modificato) Quello che ha fatto Briggs Cunningham in questi anni è assolutamente paragonabile a quello che ha fatto Bruce McLaren nella Can-Am. Tutte le auto che costruisce vincono gare su gare dominando come le McLaren e lui come pilota non è da meno proprio come Bruce McLaren. Modificato September 22, 2016 at 07:35 da Paolo93 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata September 22, 2016 at 12:34 Autore Share Inviata September 22, 2016 at 12:34 Salve a tutti sulla passione e l'impegno di Briggs Cunningham concordo assolutamente, per le qualità come pilota sono un ammiratore entusiasta del suo approccio ma sto più abbottonato sui paragoni ... resta un personaggio che ha segnato quegli anni in maniera indelebile e significativa ... 103 1952 Edwards R-26B Special Chrysler (BM) – Sterling Edwards Dopo la messa in pista della R62 Special, Sterling Edwards si aspettava che il livello di competitività fosse pari alla sua antenata, ma abbiamo visto che così non è stato. Le modifiche al telaio non erano ''sbagliate'', semplicemente non coprivano il divario con l'accresciuta velocità delle nuove Sport e Modiified che imperavano nelle classi B-C-D. Anche sul lato carrozzeria il peso guadagnato con la nuova in fibra di vetro non si è dimostrato sufficiente e Sterling è insofferente alle mutate condizioni. Con la sua squadra si rimugina sulle possibili alternative ed alla fine viene presa la decisione di rispolverare la R-26 (cha da ora chimeremo ''A''. Edwards ha comunque ben presente che quella non possa essere la soluzione tout court ma che a questa debbano seguire modifiche ed adeguamenti per riportarla a competere ad un livello più alto. Così come per la R-26A era stato chiamato Emil Diedt a disegnarne le linee, per la R-26B Sterling si rivolge a Jack Hageman (e qui il dubbio invero mai chiarito con certezza è sui materiali: alluminio o fiberglass). Purtroppo non cambia la sostanza ed i risultati non arrivano, nonostante l'accresciuta potenza del Chrysler (ora in classe BM). Sterling tornera alla sua Jaguar C type ed alle sue Ferrari e la R-26B sara guidata da molti e per molti anni ma mai con successo. (FORGOTTEN FIBERGLASS) PALMARES 08/11/52 Madera Sports 26 R26B Spl Sterling Edwards raced 14.12.1952 Torrey Pines S+1.5 27 R26B Spl Barry Wagner raced 19.4.1953 Scca N Pebble Beach S+1.5 1 R26B Spl Barry Wagner 7th 30.5.1953 Scca N Golden Gate S+1.5 R26B Spl Barry Wagner raced 5.6.1955 Santa Rosa S+1.5 1 R26B Spl Barry Wagner 14th 10.7.1955 Scca N Torrey Pines S+1.5 82 R26B Spl Wally Edwards DNF 23.10.1955 Torrey Pines S+1.5 146 R26B Spl Wally Edwards 5th 3.12.1955 Prel Palm Springs [BCM 189 R26B Spl Wally Edwards DNF 15.1.1956 Torrey Pines UR+FIII 47 R26B Spl Wally Edwards DNF 3.6.1956 Scca N Eagle Mount BCDEM 103 R26B Spl A. D. Logan 13th 5.8.1956 Prel Mansfield Mod R26B Spl raced 30.10.1956 Prel Coffeyville Mod+1.3] 20 R26B Spl Bob Simons ?th 30.10.1956 Scca R Coffeyville Mod+1.3 20 R26B Spl Bob Simons ?th 25.11.1956 Mansfield BCDEM 41 R26B Spl Bob Simons 8th 19.5.1957 Prel Coffeyville CDEM R26B Spl Bob Simons raced 2.6.1957 Scca N Eagle Mount CDEFGM 241 R26B Spl Bob Simons 6th 14.9.1957 Prel Stillwater [Modified +2.0] R26B Spl Bob Simons DNF 1.6.1958 Scca R La Junta BCDEM 21 R26B Spl E. A. Sutton ?th 1.6.1958 Scca R La Junta BCDEM 21 R26B Spl E. A. Sutton 14th 1958 Wilmot BCDEFM 88 R26B Spl Jack Bates DNS 31.5.1959 USAC Meadowdale R26B Spl Jerry Dunbar DNF 12.3.1961 Nov Pomona Mod R26B Spl Wally Edwards 2nd 104 1952 Madera Road Races - 75 Miles Sport +1.5 liter & 50 Miles Sport 1,5 liter (3 Races for Novice 1,5 - +1,5 & Ladies) da RoadChuck Manning & Track - Bll Pollack coglie un'altra sudata vittoria in una stagione da ricordare, con la sua #14 Allard J2 Cadillac, nella 75 Miglia ... molto seguito il debutto di una piccola HM, la Nardi Dainese Special Bmw, arrivata alla vigilia dall'Europa; nelle sapienti mani di Al Coppel fa una bella corsa anche se finisce con un ritiro ... cominciano a farsi notare le nuove Jaguar C type, ora anche Sherwood Johnston ne ha una e finisce 3° assoluto e 2° tra le CM nella 75 Miglia; lo vediamo precedere Chuck Manning con la Meteor Special Mercury 4° assoluto e 2° nella BM ... Josie von Neumann, moglie di John, coglie la vittoria nella corsa riservata alla Ladies con la Allard J2 Lincoln di Bud & Gwen Goodwin (un nome ... un augurio) amici di lungo corso ... il testacoda di Phil Hill con la nuova Jaguar C type che probabilmente gli è costato la vittoria o comunque la possibilità di giocarsela fino alla fine ... dopo la moglie il marito, John von Neumann porta la sua Porsche 356 special Le Mans alla vittoria tra le Sport 1500 e lo fa di un soffio sulla Simca Barlow Special 1 di Bill Pringle ... da Auto - Chuck Manning su Meteor Special Mercury (post 74 del '51) guardato a vista da un Marshall ... il testacoda di John von Neumann che quasi gli costa la vittoria tra le 1500; lo vediamo rientrare in pista mentre passa Bill Pringle provvisorio leader ... ancora Josie von Neumann vincitrice tra le ''dame'' ... spavento per Bill Pollack che si ritrova la #9 Morgan di Leo Caton in testacoda per rottura della trasmissione, ma tutto finisce bene ... uno spettaclare ''drifting'' di Tom Bamford con la Alfa Romeo 8C Cadillac; questa guida aggressiva lo porterà al ritiro per rottura di un giunto le Sport 1500 non sono più solo uno contorno, hanno un loro pubblico di fedeli fan che frequentano le Road Races affascinati da tante ''special'' spesso improbabili ma molte altre volte incredibilmente ricche di tecnologia ... l'ultima Special di Sterling Edwards la R26B con corpo in alluminio stile formula alla ricerca di una competitività perduta ... un bel primo piano dell'avantreno della Nardi Dainese Bmw di Al Coppel, con in bella evidenza la posizione a sbalzo del piccolo bicilindrico bavarese ... Lee Kerrigan, seconda tra le dame con la Singer 1500 del marito ... ancora la Nardi Dainese Bmw a dimostrazione di quanto le piccole stiano diventando importanti anche per la stampa specializzata ... Phill Hill ad inizio corsa quando con la Jaguar C type precedeva la Alard J2 Cadillac di Bill Pollack, poi il testacoda ... 105 1952 NARDI Special BMW (HM) – Al Coppel Un'altra interessante Special su base italiana della Nardi Siluro; questa volta spinta da un bicilindrico a cilindri contrapposti BMW 750 mntato anteriormente a sbalzo dell'asse anteriore. (etceterini.com - cliff reuter) PALMARES 9.11.1952 Madera [S1.5] 5 Nardi Dainese Spl Bmw Al Coppel ?°-?°HM 19.4.1953 SCCA Pebble Beach S1.5 5 Nardi Dainese Spl Bmw Al Coppel 20°-2°HM 6.9.1953 Santa Barbara Mod 1.5 23 Nardi Dainese Spl Bmw Al Coppel DNA PALMARES Paul Gougelman 11.5.1952 Cook County Rally Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman DNS 3.8.1952 Janesville S1.5 97 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman DNA 7.9.1952 SCCA Elkhart Lake S1.95 97 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman DNF 21.2.1953 6 h MacDill 109 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman 25th 12.4.1953 SCCA Bergstrom S1.5 48 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman 6th 12.4.1953 SCCA Bergstrom Mod 48 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman 18th 14.6.1953 SCCA Chanute S1.5 109 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman DNA 26.7.1953 Wilmot S1.5 109 Nardi Dainese Spl Bmw Hans Gougelman 5th 9.8.1953 Scca Lockbourne FGHM 35 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman 8th 23.8.1953 SCCA Janesville S1.5 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman DNF 25.10.1953 SCCA Turner Mod 70 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman 21st 25.10.1953 250 mile Turner 70 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman DNA 6.6.1954 Prel Chanute ProdGHM 103 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman ?th 6.6.1954 SCCA Chanute GM 103 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman DNA 15.8.1954 Milwaukee S1.5 29 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman 11th 10.10.1954 SCCA Akron S1.5 120 Nardi Dainese Spl Bmw Paul Gougelman DNA PALMARES Bob Schroeder 19.6.1955 Pr Lawrenceville FGHIM 42 Nardi Dainese Spl Bmw Bob Schroeder ?th 19.6.1955 Lawrenceville FGHIM 42 Nardi Dainese Spl Bmw Bob Schroeder ?th 3.7.1955 Milwaukee FGHIM 42 Nardi Dainese Spl Bmw Bob Schroeder DNA 11.9.1955 Scca Road America GHM 24 Nardi Dainese Spl Bmw Bob Schroeder 9th 10.6.1956 Prel Lawrenceville GHM 42 Nardi Dainese Spl Bmw Bob Schroeder ?th 10.6.1956 Lawrenceville GHM 42 Nardi Dainese Spl Bmw Bob Schroeder ?th 24.6.1956 SCCA Road America GHM 142 Nardi Dainese Spl Bmw Bob Schroeder 13th 8.9.1956 4 h Road America 42 Nardi Dainese Spl Bmw Bob Schroeder DNF 7.10.1956 Smartt Field HM Nardi Dainese Spl Bmw Bob Schroeder 5th 7.10.1956 Smartt Field S1.5 Nardi Dainese Spl Bmw Bob Schroeder 14th alla prossima Franz 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata September 23, 2016 at 21:34 Autore Share Inviata September 23, 2016 at 21:34 (modificato) Salve a tutti la tragedia, che sempre incombe sulle corse, spesso sfiorata e che in qualche occasione colpisce i protagonisti, piloti che ci lasciano per un errore o un guasto .... la tragedia spesso sfiorata ha colpito a Watkins Glen, mettendo in dubbio il futuro stesso del motorsport a stelle e strisce; un ragazzo è morto investito da un bolide in seguito ad una sbandata ... 106 1952 Watkins Glen Grand Prix (100 miles) – Seneca Cup Formula Libre (80 miles) – Queen Catherine Cup Sport 1,5 liter (65 miles) come nelle dizioni precedenti è ormai a regime la formula del week-end di Watkins Glen con la Seneca Cup riservata alla Formula Libera (una sorta di dentro tutti in cui sono ammesse anche le Formula) e la Queen Catherine Cup per le Sport entro il litro e mezzo che fanno da preludio al Grand prix sulla distanza di 00 Miglia ed aperto alle classi più prestazionali dalla A alla E. da Motorsport - Fred ''heightball'' Wacker affronta da leader con la sua Allard J2 Cadillac la prima curva de Grand Prix davanti alla vettura gemella di Fred Warner, con il gruppo ancora compatto ... sotto la foto il titolo racconta, da spiegare non c'è nulla ... John Fitch corre con la Jaguar C type (CM) la Seneca Cup e la vince ... Fred White sulla griglia prima dello start al volante della Ladd Special Ford (al secolo Old Grey Mare - post 7 del '34) 2° assoluto nella Seneca e 1° tra le BM ... Sherwood Johnston con la Lagonda Special Chrysler (post 58 del '51) completa il podio della Seneca ed è 2° tra le BM ... Alexis DuPont spinge la sua Cooper Triumph di F.III sulla griglia della Seneca; lo farà anche in gara e verrà così classificato nonostante il ritiro ... da Life Magazine - un reportage sulle nuove Jaguar che sono sbarcate nel ''nuovo mondo''; il fascino old British dalla vecchia Europa ha sempre il suo perchè ... vediamo John Fitch #100 (1° nella Seneca) e Phil Hill #2 che ha preso il via solo nel Grand Prix ... ancora le C type nel paddock ... Phil Walters con la Cunningham C4-RK ... Phil Cade con la Maserati V8RI ritirato già al giro 2 nella Seneca ... la solita muta di MG ... la doppia pagina che mostra le scene del ''dopo'' ... Fred Wacker involontario protagonista della tragedia da subito a coloquio con la Polizia ... Bill Spear con la Osca MT4 con cui ha primeggiato nella Queen Catherine Cup e tra le FM ... sembra continuare la malediazione di Briggs Cunningham nel suo Grand Prix e con una sua macchina, la C4R ; quest'anno poteva essere la volta buona ed è anche stato il primo a transitare sul traguardo dopo la tragedia ma a gara sospesa e poi definitivamente annullata ... David Ash con la MG Special finisce 19° nella Queen Catherine (17° tra le FM) ... la griglia del Grand Prix pronta per lo Start, ancora nessuno sa e può pensare ... si riconoscono le due Allard J2 Cadillac di #9 Fred Warner e #8 Fred Wacker - in second row Briggs Cunningham con la #53 C4R e ancora una Allard J2, la #3 di George Harris - poi la #54 C4R di John Fitch e la #94 Allard J2 Chrysler di John Negley - si intravedono ancora la #14 Allard J2 Cadillac di Preston Gray e la #1 C4RK di Phil Walters ... Fred Wacker Allard J2 Cadillac dopo il brillante spunto dalla posizione al palo, non si è reso conto di aver coinvolto il pubblico nella sua sbandata ... Fred Warner, Allard J2 Cadillac un buon inizio di gara poi lo stop ... George Weaver, #26 Maserati V8RI (post 17 del '35) precede John Fitch, Jaguar C type. La foto si riferisce alle prove in quanto Weaver in gara non è riuscito a partire per la rottura di una candela ... le piccole italianissime Nardi Danese non si prestano solo a diventare spcial tra le ''piccole'' ; qui vediamo Harry Gray con la Nardi Danese Special Cadillac, iscritta in BM, di Perry Fina ... per tornare alle piccole, Jim Kimberly, lasciata per l'occasione la sua Ferrari, corre con una Osca MT4 e fa secondo nella Queen Catherine ed è secondo pure tra le FM ... Fred Wacker è appena passato con Briggs alle costole e dietro, John Fitch guida la muta degli inseguitori con le Allard J2 di Fred Warner e John Negley ... il podio della Queen Catherine non poteva essere completo senza Roger Barlow che porta la sua Simca Special 2 all'ennesimo bel risultato di stagione tra le FM ... Otto Linton ha portato a Watkins Glen tutte le sue Siata (post 62 del '51); con la piccola SC300 Crosley (GM) è sfortunato nella Seneca Cup ritirandosi giusto allo start e con la bellissima Coupé V8 purtroppo vede bloccate dall'interruzione le sue velleità ... Watkins Glen è un po' Bill Milliken, visti i suoi trascorsi di coideatore e il suo incidente con tanto di curva col suo nome; in questa edizione ci torna come sempre con una vettura che si fa guardare pur se il motivo è opposto rispetto all'ammirazine incondizionata pr la sua Bugatti T35. La AJB 4WD Special è grossa ... potente ... brutta e non gli permette di schierarsi nella Seneca Cup per un inciente in prova ma ... al proposito ... 107 1952 BUTTERBALL Special Steyr (CM) – Bill Milliken Abbiamo conosciuto Milliken per la storia della Bugatti T35 di cui era entrato in possesso e della Miller FWD con cui ha corso in salita negli States ed ora lo rotroviamo alle prese con un'altra FWD, la Butterworth che Archie James Butterworth ha ideato e utilizzato a cavallo tra gli anni '40 e '50 diventando tra l'altro il primo pilota a schierare in una gara di Formula 1 (seppur non titolata, il BRDC Trophy a Silverstone nel 1950) una vettura a 4 ruote motrici. Sostanzialmente le modifiche apportate da Milliken alla Butterworth sono di dettaglio, con un lavoro sulle sopensioni (balestre a 4 fogli anche per il ponte dietro che poi diventeranno a barra di torsione almeno per l'anterire) e l'abbandono della carrozzeria più o meno elegante (di un bel verde salvia) che vestiva la FWD in Inghilterra per un insieme di lamierati abbastanza spigoloso ma poco o nulla ''bello''. Anche il colore cambia in un giallo brillante che la fa soprannominare ''butterball'' e che diventerà il suo nome. (allardregister.com – september8th.com – velocetoday.com) PALMARES 20.9.1952 Scca N Watkins Glen F.Libre 24 FWD AJB William Milliken W.Milliken DNS 24.7.1953 Giants' Despair Hillclimb 60 FWD AJB William Milliken W.Milliken DNA 19.9.1953 Watkins Glen F.Libre 1 FWD AJB William Milliken W.Milliken DNA 18.6.1955 Edenvale Formula Libre 1 FWD AJB William Milliken W.Milliken raced 1955 Pike's Peak hillclimb 16 FWD AJB Wiliam Milliken W.Milliken raced 17.9.1955 Scca N Watkins Glen F.Libre 47 FWD AJB William Milliken W.Milliken DNF 15.9.1956 Scca N Watkins Glen F.Libre 2 FWD AJB William Milliken W.Milliken 15th 21.9.1957 Scca n Watkins Glen F.Libre 90 FWD AJB William Milliken 7th alla prossima Franz Modificato September 23, 2016 at 21:38 da znarfdellago 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata September 24, 2016 at 11:12 Autore Share Inviata September 24, 2016 at 11:12 Salve a tutti 108 1952 Turner 4 ore – Strategic Air Power Trophy Non è passato che un mese dal tragico week-end di Watkins Glen che già gli anticorpi insiti nel dna del motorsport hanno eretto una solida barriera di protezione ad evitare che le catastrofiche previsioni a caldo divenissero una realtà preoccupante. Turner era a calendario già ad inizio stagione, ed è una classica Road Race su un aeroporto, non è una novità, ma l'aeroporto è quello di una AFB, Air Force Base ed il Generale Curtis LeMay, responsabile dello Strategic Air Command e grande appassionato di corse oltre che proprietario di una Allard J2, offre alla SCCA di organizzare gare sugli aeroporti delle AFB sparse capillarmente sul suolo nazionale garantendo anche un supporto logistico per l'organizzazione ... da Auto - lo spazio non manca ed il pubblico, stimato in oltre 60.000 presenze, risponde entusiasta ... il Colonnello Thayers S. Olds si congratula col vincitore della 4 Ore, il Main Event del we, John Fitch al volante della Cunningham C4R ... il Generale Curtis Le May ed il Comandante Arthur Godfrey sfogliano il programma di gare dove tutto ha funzionato al meglio proprio di fronte a Mr Nead Dearborn, presidente del National Safety Council allertato dopo Watkins Glen ... Jim Simpson con la Osca MT4 vince il Keenan Sowega Trophy, corsa riservata alle Sport entro i 1500 ... da Motorsport - Carrol Shelby, #11 Allard J2 Cadillac 12° (6°BM) brucia allo start della 4 Ore la #8 vettura gemella di Fred Wacker (3° e 3° tra le BM, subito tornato al volante e pienamente scagionato per i fatti di Watkins Glen) dietro si vedono da sx Jack Ensley #9 Allard J2 Cadillac (DNF), James L. Brundage #36 Allard J2 Mercury 17° (6°CM), Phil Walters #3 Cunningham C4RK 6° (4°BM), John Fitch #2 Cunningham C4R vincitore, e Marshall Lewis #5 Ferrari 340 America spyder 2° (2°BM) ... una annotazione sulle misure di sicurezza, con il pubblico a 300 pied dal tracciato ... tutte le classifiche con i vincitori di classe ... dopo il debutto in una gara minore a Caddo Mills con una MG ed il primo traguardo alla 200 Miglia di Elkhart Lake con una Jaguar Xk120, Carrol Shelby debutta con una vettura da assoluto, la Allard J2 Cadillac (BM) e se la 4 ore lo vede solo 12°, nel Tift Pioneer Trophy riservato alle Sport oltre il litro e mezzo, finisce 4° (3°BM) ancora una immagine della bellisssima OSCA MT4 con cui Jim Simpson vince il Keenan Sowega Trophy, corsa riservata alle Sport 1500 ... 109 1952 MORGENSEN Special (CM – fiberglass body) – Dick Morgensen Nato a Phoenix nel 1921 Dick Morgensen ha corso per otto anni nei favolosi ’50, ma a dispetto di questo la sua carriera e soprattutto la passione che lo possedeva lo ha portato a costruirsi una sua “special” che, lui ancora non lo sapeva, sarà la capostipite di una generazione di “Special” tra le più famose del panorama motoristico degli States. Finita la guerra e tornato nella sua città natale, apre un garage e come quasi tutti quelli che intra-prendono questa attività entra in contatto con l’ambiente delle corse. Piloti locali ed anche semplici appassionati cominciano a frequentare la sua officina e presto il virus delle competizioni lo con-tagia. Dick Morgensen comincia a pensare di correre e di farlo con una sua vettura. Recupera uno châssis tubolare di una Ford modello ’39, ci lavora su per irrigidirlo, ci mette un motore Cadillac V6 ed una trasmissione presa dal rottame di una La Salle e compra, quella si, una carrozzeria della Glasspar, una piccola marca specializzata nella costruzione con nuove materie plastiche FRP (Fibre Renforced Plastic). Ricco di speranza e fiducioso nella riuscita del suo lavoro, si iscrive ad un meeting organizzato dal CSCC (California Sport Car Club) sulla pista di Torrey Pines, è il 14 dicembre del 1952. Tra gli iscritti, una sessantina, c’è un certo Max Balchowsky, in mezzo a una muta di Jaguar, MG, Siata modificate fin nell’anima. Morgensen coglie una bellissima quanto insperata seconda piazza e lo fa al volante della sua vettura. Questo risultato gli apre le porte del Main Event, invitato dagli organizzatori, che conclude con una onorevole settima piazza. Non c’è che dire, si tratta proprio di una gran bel debutto. (FORGOTTEN FIBERGLASS) PALMARES 14.12.52 Torrey Pines [Novice] 43 Morgensen Spl 1 Dick Morgensen 2°-2°CM 14/12/52 Torrey Pines [Main] 43 Morgensen Special 1 Dick Morgensen ?°-?°CM 110 1952 Torrey Pines Road Races – San Diego Race 80 miles Sport 1,5 liter & San Diego Cup 100 miles Sport +1,5 liter Lo start della SanDiego Race riservata alle sport 1500 – da sx Randy McDougall Osca MT4 1100 2° assoluto (1° GM) Jack McAfee Siata 300BC ritirato e Karl Brocken Glockler Porsche N°2 fermato daLLA FRIZIONE AL 9° giro In attesa di schierarsi per la San Diego Cup, la corsa per le Sport oltre il litro e mezzo, sulle 100 miglia, riconosciamo Chuck Manning – Meteor Special Mercury, ritirato, Don Parkinson – Jaguar Special, 2° dietro Phil Hill, una serie di tre Jaguar Xk120 e poi ancora la Edwards R62 Special Chrysler affidata per l'occasione a Ham Reidy. John Fox su Ferrari 195S ritirato nel Main Event) precede Harry Jones sulla Jaguar Xk120 Coupé Tom Bamford con l'Alfa Romeo 8C Cadillac (post 24 del '50) finisce 4° nella 100 miglia 111 1952 NARDI Danese Special Wayne Chevrolet (CM) Come dice l didascalia, la Nardi Danese di Bill Kerrigan equipaggiata con un blocco GMC (Chevrolet) modificato Wayne ''una interessante combinazione tra componenti Americane e straniere. (etceterini.com – Cliff Reuter) PALMARES 20.7.1952 Torrey Pines [+1.5 111 Nardi Coupe Bill Kerrigan DNF 14.12.1952 Torrey Pines S+1.5 Nardi Coupe Kerrigan raced 21.3.1953 Palm Springs Open+1.5 2 Wayne Nardi (Nardi) DNF Alla Prossima Franz 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata September 30, 2016 at 22:08 Autore Share Inviata September 30, 2016 at 22:08 Salve a tutti conclusa anche la seconda stagione SCCA in una maniera che nessuno si augurava e che lascia la stessa SCCA alle prese con una bella gatta da pelare ... fortunatamente il Gen. Curtis LeMay e tutto il suo Stato Maggiore si fanno parte attiva per trovare una soluzione di pronta attuazione al problema, in attesa che le cose vengano affrontate e risolte in maniera definitiva; ed allora torniamo alla stagione appena archiviata con il National Standing Point ... 1952 Standing SCCA 1° Sherwood JOHNSTON – 10100 pts 8.3.1952 12 h Vero Beach 24 Jaguar Special Scott 500 10°-3°CM 8.3.1952 1 h Vero Beach 80 Effyh 500 750/1250 2°-2°UR 20.4.1952 SCCA Pebble Beach S+1.5 7 Jaguar Special 300 7°-4°CM 24.5.1952 Bridgehampton Mod+1.5 17 Jaguar Special 750 6°-2°CM 24.5.1952 SCCA Bridgehampton UR 76 Effyh 500 750/1500 7°-2°F.III 31.5.1952 SCCA Golden Gate S+1.5 7 Jaguar Special 300 8°-4°CM 31.5.1952 SCCA Golden Gate S1.5 94 Effyh 1000/1300 ?°-1°F.III 14.6.1952 Mt. Equinox Hillclimb Jaguar Special 750 ?°-2°IC 5.7.1952 Burke Mount Hillclimb Jaguar Special 750 2°-2°IC 25.7.1952 Giants' Despair Hillclimb 40 Jaguar Special 1000 8°-1°CM 3.8.1952 Allentown [B+C] 48 Jaguar Special /// ?°-?°CM 17.8.1952 SCCA Thompson [S+3.0] 48 Jaguar Special 750 5°-2°CM 6.9.1952 SCCA Elkhart Lake S+1.95 74 Jaguar Special 500 4°-3°CM 7.9.1952 200 mile Elkhart Lake 74 Jaguar Special 0/500 DNF 20.9.1952 GP Watkins Glen 37 Jaguar Special 0 NC 20.9.1952 SCCA Watkins Glen F.Libre 106 Lagonda Spl 0/500 3°-(1°BM) 11.10.1952 SCCA Thompson BCM 34 Jaguar Special /// ?°-?°CM 26.10.1952 SCCA Turner [S+1.5] 35 Jaguar Special 750 5°-2°CM 26.10.1952 4 h Turner 35 Jaguar Special 750/1500 9°-2°CM 9.11.1952 Madera [S+1.5] 74 Jaguar C-type /// 3°-2°CM 14.12.1952 Torrey Pines [S+1.5] Jaguar C-type /// ?°-5°CM 2° William SPEAR – 5900 pts 8.3.1952 12 h Vero Beach 31 Ferrari 166MM Walters 1750 3°-1°DM 24.5.1952 Bridgehampton Mod+1.5 20 Ferrari 340Am 1000 1°-1°BM 17.8.1952 SCCA Thompson S1.5 100 Porsche 356 150 ?°-5°FM 30.8.1952 GP Grand Island 10 Ferrari 340Am /// 1°-1°BM 30.8.1952 Grand Island S+1.5 10 Ferrari 340Am /// 1°-1°BM 7.9.1952 200 mile Elkhart Lake 12 Ferrari 340Am 0 DNF 7.9.1952 Scca Elkhart Lake S1.95 21 Osca MT4 1000/1000 1°-1°FM 20.9.1952 Scca Watkins Glen S1.5 82 Osca MT4 1000 1°-1°FM 26.10.1952 4 h Turner 60 Ferrari 225S 1000 5°-1°DM 3° Phil WALTERS – 5800 pts 8.3.1952 12 h Vero Beach 31 Ferrari 166MM Spear 1750 3°-1°DM 24.5.1952 Bridgehampton Mod+1.5 15 CunninghamC4R /// DNF 25.7.1952 Giants' Despair Hillclimb 76 CunninghamC4RK 1000 1°-1°BM 26.7.1952 Brynfan Tyddyn Main 78 Porsche 356 Am /// 1°-1°FM 3.8.1952 Allentown B+C 86 CunninghamC4R /// 1°-1°BM 17.8.1952 Scca Thompson S+3.0 2 CunninghamC4R 1000 1°-1°BM 6.9.1952 Scca Elkhart Lake S+1.95 42 Ferrari 212 Exp 1000 2°-1°DM 7.9.1952 200 mile Elkhart Lake 2 CunninghamC4R 750/1750 2°-2°BM 20.9.1952 GP Watkins Glen 1 CunninghamC4R NC 26.10.1952 4 h Turner 3 CunninghamC4R 300 6°-4°BM 4° John Gordon BENNETT – 5200 pts 8.3.1952 12 h Vero Beach 36 Ferrari 212 Export Moran 825 4°-2°DM 24.5.1952 Scca Bridgehampton UR 84 MG TD s/c 1000 4°-1°EM 5.7.1952 Burke Mount Hillclimb 500 ?°-3°IC 25.7.1952 Giants' Despair Hillclimb 5 MG TD s/c x 17°-1°EM 25.7.1952 Giants' Despair Hillclimb Cunningham C4R x/825 7°-6°BM 26.7.1952 Brynfan Tyddyn S1.5s/c 5 MG TD s/c /// 1°-1°EM 26.7.1952 Brynfan Tyddyn Main 5 MG TD s/c /// 2°-1°EM 3.8.1952 Allentown D+E 1 MG TD s/c /// 2°-2°EM 3.8.1952 Allentown MG 1 MG TD /// 3°-3°FM 17.8.1952 SCCA Thompson S1.5 60 MG TD 0 DNF 17.8.1952 SCCA Thompson S4.0 60 MG TD s/c 750/750 2°-2°EM 7.9.1952 200 mile Elkhart Lake 22 Allard J2 Cadillac 300 6°-4°BM 7.9.1952 Scca Elkhart Lake S1.95 50 MG TD 0/300 DNF 20.9.1952 GP Watkins Glen 13 MG TC /// NC 26.10.1952 4 h Turner 98 Osca MT4 1000 10°-1°FM 5° John FITCH – 4900 pts 8.3.1952 12 h Vero Beach 23 Jaguar Special Whitmore 150 DNF(21°) 8.3.1952 1 h Vero Beach 23 Jaguar Special 0/150 DNF 24.5.1952 Bridgehampton Mod+1.5 23 Jaguar XK120 1000 3°-1°CM 17.8.1952 Scca Thompson S+3.0 3 Cunningham C4R 750 2°-2°BM 7.9.1952 200 mile Elkhart Lake 3 Cunningham C4R 1000 1°-1°BM 20.9.1952 GP Watkins Glen 54 Cunningham C4R /// NC 20.9.1952 Watkins Glen F.Libre 100 Jaguar Ctype 1000 1°-1°UR 26.10.1952 4 h Turner 2 Cunningham C4R 1000 1°-1°BM 6° George WEAVER – 4500 pts 20.4.1952 Match Thompson UR Maserati V8RI /// 1°-1°UR 24.5.1952 Scca Bridgehampton UR 70 Maserati V8RI 1000 1°-1°UR 14.6.1952 Mt. Equinox Hillclimb Maserati V8RI 1000 ?°-1°IC 5.7.1952 Burke Mount Hillclimb Maserati V8RI 1000 ?°-1°IC 6.9.1952 Scca Elkhart Lake S+1.95 100 Jaguar C-type 750 3°-2°CM 7.9.1952 200 mile Elkhart Lake 100 Jaguar C-type 750/1500 5°-2°CM 20.9.1952 Scca Watkins Glen F.Libre 26 Maserati V8RI /// DNF 11/10/52 Scca Thompson UR 26 Maserati V8RI /// ?°-?°UR 7° William B. LLOYD – 4300 pts 8.3.1952 6 h Vero Beach 43 MG TC Offy Thorpe 150+500/650 4°-1°FM 20.4.1952 Thompson Class 6/b MG TC Offy /// 1°-1°FM 20.4.1952 Match Thompson Class 6 MG TC Offy /// 3°-3°FM 24.5.1952 Bridgehampton Mod1.5 60 MG TC Offy 150 5°-5°FM 14.6.1952 Mt. Equinox Hillclimb 500 ?°-3°IC 5.7.1952 Burke Mount Hillclimb 750 ?°-2°IC 25.7.1952 Giants' Despair Hillclimb 32 Porsche 356 Am 1000 23°-1°FM 26.7.1952 Brynfan Tyddyn Main 33 MG TC s/c /// 2°-1°EM 26.7.1952 Brynfan Tyddyn S1.5 s/c 33 MG TC s/c /// 3°-1°EM 3.8.1952 Allentown F 19 Porsche 356 Am /// 2°-2°FM 17.8.1952 Scca Thompson S1.5 103 MG TC Offy 300 ?°-4°FM 7.9.1952 Scca Elkhart Lake S1.95 67 MG TC Offy 150 5°-5°FM 20.9.1952 Scca Watkins Glen S1.5 81 MG TC Offy 150 5°-5°FM 11.10.1952 Scca Thompson Clas 6M 51 MG TC Offy /// 1°-1°FM 26.10.1952 4 h Turner 90 Porsche 356 Am 500 15°-3°FM 26.10.1952 Scca Turner S1.5 90 Porsche 150/650 7°-5°FM 8° Robert WILDER – 4150 pts (4300 pts) 8.3.1952 12 h Vero Beach 16 Allard J2 Ford Keith 1000 6°-1°CM 24.5.1952 Bridgehampton Mod+1.5 96 Allard J2 Cadillac (150?) 10°-5°BM 14.6.1952 Mt. Equinox Hillclimb Allard J2 Ford 1000 1°-1°ICM 5.7.1952 Burke Mount Hillclimb Allard J2 Ford 1000 1°-1°ICM 25.7.1952 Giants' Despair Hillclimb Allard J2 Cadillac 150 5°-5°BM 17.8.1952 Scca Thompson S+3.0 70 Allard J2 Ford 1000 4°-1°CM 20.9.1952 GP Watkins Glen 6 Allard J2 /// NC 11.10.1952 Scca Thompson Cl BCM 46 Allard J2 Mercury /// 1°-1°CM 9° John BENTLEY – 3900 pts 8.3.1952 12 h Vero Beach 57 Porsche 356 Brocken 1500 7°-1°FM 24.5.1952 Bridgehampton Prod 1.5 67 Porsche 356 750 2°-2°FP 14.6.1952 Mt. Equinox Hillclimb 1000 ?°-1°IC 25.7.1952 Giants' Despair Hillclimb Porsche 356 0 42°-8°FM 26.7.1952 Brynfan Tyddyn S1.5 s/c 77 Porsche 356 /// DNF 16.8.1952 Nov Thompson [Mod 1.5 Porsche 356 0 ?°-?°FM 6.9.1952 Scca Elkhart Lake S+1.95 77 Jaguar XK120 150 7°-5°CM 7.9.1952 Scca Elkhart Lake S1.95 77 MG 0 25°-22°FM 7.9.1952 200 mile Elkhart Lake 77 Jaguar XK120 500/650 7°-3°CM 20.9.1952 GP Watkins Glen 107 Jaguar XK120 NC 26/10/52 4 h Turner 77 Jaguar XK120 DNF 10° Briggs CUNNINGHAM – 3750 pts 8.3.1952 12 h Vero Beach 32 Ferrari 166 Inter 1600 5°-3°DM 24.5.1952 Bridgehampton Mod+1.5 16 Ferrari 166 Inter 500 11°-3°DM 25.7.1952 Giants' Despair Hillclimb 1 Cunningham C4-R 0 DNF 17.8.1952 Scca Thompson S+3.0 1 Cunningham C4-R 1000 3°-3°BM 7.9.1952 200 mile Elkhart Lake 1 Cunningham C4-R 500 3°-3°BM 7.9.1952 Scca Elkhart Lake S1.95 68 MG TD 0/500 8°-8°FM 20.9.1952 GP Watkins Glen 53 Cunningham C4-R /// NC 26/10/52 4 h Turner 1 Cunningham C4-R 150 7°-5°BM 10° Phil HILL – 3750 pts 23.3.1952 Palm Springs Sports 2 Cunningham C2-R /// DNF 20.4.1952 Scca Pebble Beach S+1.5 2 Jaguar XK120 750 5°-2°CM 31.5.1952 Scca Golden Gate S+1.5 22 Ferrari 212 Export 1000 2°-1°DM 20.7.1952 Torrey Pines S+1.5 2 Ferrari 212 Export /// 1°-1°DM 20.7.1952 Torrey Pines Prod 116 MG TD /// ?°-2°FP 24.8.1952 Stockton Trophy 2Jr. MG TC V8/60 /// 6°-1°DM 6.9.1952 Scca Elkhart Lake S+1.95 41 Jaguar C-type 1000 1°-1°CM 7.9.1952 200 mile Elkhart Lake 41 Jaguar C-type 1000/2000 4°-1°CM 20.9.1952 GP Watkins Glen 2 Jaguar C-type /// NC 9.11.1952 Madera S+1.5 2 Jaguar C-type /// 2°-1°CM 14/12/52 Torrey Pines S+1.5 2 Jaguar C-type /// 1°-1°CM 10° George HUNTOON – 3750 pts 8.3.1952 12 h Vero Beach 73 Siata 300BC Gegen 1750 9°-1°GM 26.10.1952 Scca Turner S+1.5 100 Jaguar C-type 1000 1°-1°CM 26.10.1952 4 h Turner 100 Jaguar C-type 1000/2000 4°-1°CM alla prossima Franz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
v6dino Inviata September 30, 2016 at 22:50 Share Inviata September 30, 2016 at 22:50 Salve a tutti "conclusa anche la seconda stagione SCCA in una maniera che nessuno si augurava e che lascia la stessa SCCA alle prese con una bella gatta da pelare ... fortunatamente il Gen. Curtis LeMay e tutto il suo Stato Maggiore si fanno parte attiva per trovare una soluzione di pronta attuazione al problema, in attesa che le cose vengano affrontate e risolte in maniera definitiva; ed allora torniamo alla stagione appena archiviata con il National Standing Point ..." Carissimo Franz, questa non l'ho capita...probabilmente mi è sfuggito ma cosa è successo alla SCCA? (poi questa volta hai dato un bel po di numeri) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 1, 2016 at 08:03 Autore Share Inviata October 1, 2016 at 08:03 Salve a tutti V6DINO beccato a non studiare ... dal post 106, l'incidente di Watkins Glen con la morte di un ragazzo (sono anni pionieristici ed in stagione sono morti dei piloti, come era morto Sam Collier membro fondatore e sono cose messe in conto ... ma già in quegli anni c'era molta sensibilità verso il pubblico ... un pilota sceglie di fare una attività pericolosa e sa cosa rischia mentre il pubblico è lì per lo spettacolo) ha messo parecchio in dubbio tutto il movimento; in America più che in Europa un certo puritanesimo esasperato era pronto a crocefiggere tutte quelle attività cosiddette "inutili" ed un incidente che coinvolgeva il pubblico era un'onda da cavalcare immediatamente. Fortunatamente nell'Esercito, così come nella Marina, molti graduati erano piloti o comunque appassionati e Curtis LeMay era uno di questi e grazie al grado ed alla sua influenza porto' nelle AFB molte delle gare del Campionato Scca (nel solo '53 su 15 gare valide, due sono hillclimb e delle 13 Road Races ben 7 vengono organizzate negli aeroporti militari di Esercito e Marina) ... Ci sarà poi un'altra crisi ma questa è un'altra storia ... Alla prossima Franz 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 5, 2016 at 21:39 Autore Share Inviata October 5, 2016 at 21:39 Salve a tutti procediamo con il 1953 ... 112 1953 McDill SCCA Road Races – 6 Hours Fred ''eightball'' Wacker al volante dela sua Allard J2 Cadillac campeggia sul programma Ufficiale delle Sports Car Races di McDill AFB prima prova del 3° Campionato SCCA... da AUTO – John Fitch vincitore della 6 Ore con la Cunningham C4-R … Dave Garroway, al solito star TV e gentleman impeccabile, lasciata la sua Jaguar si è occupato della Ferrari 340 America di Jim Kimberly, terzo alla fine … Briggs Cunningham 8° assoluto e 1° tra le FM con la sua Osca MT4 1.5 litri … Lo schieramento della corsa riservata alle Modified (tutte le classi al via); si riconoscono la Allard J2 Lincoln di James L. Brundage, ritirato, la Jaguar C type #31 del futuro vincitore Robert Blackwood che copre parzialmente la Fitch Whitmore Jaguar Special delo stesso Colby Whitmore, poi secondo al traguardoe la Jaguar Xk120 Supercharged di Lou Fageol. All'estrema destra invece Phil Stiles (ricordate lo studente appassionato di corse ed il rodagio notturno della MG alla vigilia del debutto … post 53 del '51) con la C4-RK Vignale, regalo del viaggio in Italia di Briggs … lo start della 6 Ore con l'Allard J2 di Fred Wacker e l2 C4-R di Phil Walters #2 e John Fitch #1 … Briggs con la Osca MT4 all'inseguimento della splendida Siata 208CS di Otto Linton ... Sicuramente è stato fatto un bel lavoro per ricavare il tracciato impiegato per l'appuntamento di McDill; tra le piste e le strade di collegamento ne è venuto fuori qualcosa di interessante ... vittoria tra le HM, 25° assolutonella 6 ore, per Paul Gougelman al volante di una recente conoscenza (post 105 del '52) la Nardi Danese Special BMW ... ed a questo proposito ... 113 1953 NARDI Special BMW (HM) – Paul Gougelman Debutta nel 1952 ma con poca fortuna; trovata una messa a punto ideale, a volte problematica con quel bicilindrico BMW appeso a sbalzo oltre l'asse anteriore, Gougelman fa una stagione '53 da incorniciare vincendo sempre la classe HM tranne che in una occasione a Turner, ultimo appuntamento stagionale (etceterini.com – Cliff Reuter) PALMARES 11.5.1952 Cook County Rally Nardi Danese Spl Bmw Paul Gougelman DNS 7.9.1952 SCCA Elkhart Lake S1.95 97 Nardi Danese Spl Bmw Paul Gougelman DNF 21.2.1953 6 h MacDill 109 Nardi Danese Spl Bmw Paul Gougelman 25°-1°HM 12.4.1953 SCCA Bergstrom S1.5 48 Nardi Danese Spl Bmw Paul Gougelman 6°-1°HM 12.4.1953 SCCA Bergstrom Mod 48 Nardi Danese Spl Bmw Paul Gougelman 18°-1°HM 26.7.1953 Wilmot Hill Sport 1,5 109 Nardi Danese Spl Bmw Hans Gougelman 5°-1°HM 9.8.1953 Scca Lockbourne FGHM 35 Nardi Danese Spl Bmw Paul Gougelman 8°-1°HM 23.8.1953 SCCA Janesville S1.5 Nardi Danese Spl Bmw Paul Gougelman DNF 13/09/53 Wilmot Hill Class H Nardi Danese Spl Bmw Paul Gougelman 1°-1°HM 25.10.1953 SCCA Turner Mod 70 Nardi Danese Spl Bmw Paul Gougelman 21°-3°HM 6.6.1954 Prel Chanute ProdGHM 103 Nardi Danese Spl Bmw Paul Gougelman ?°-2°HM 15.8.1954 Milwaukee S1.5 29 Nardi Danese Spl Bmw Paul Gougelman 11°-1°HM 114 1953 Palm Springs Road Races – Desert Trophy (Sport 1,5 liter) 50 miles & Palm Springs Cup (Sport +1,5 liter) 50 miles da Road & Track - Bill Stroppe con la nuova Kurtis Kraft 500 Mercury, bella corsa pur con qualche problema e vittoria in BM … Jack McAfee vincitore con la Ferrari 340 America Touring Roadster ... La didascalia recita chiaramente che Palm Springs è in California … Fred Datig con la #38 Dyna Panhard vince tra le HM … Bill Devin con la #30 Ferrari 212 Coupé Vignale è terzo assoluto e 2° tra le DM … come sempre gran seguito per le ''ladies'' con Myra Zeiler 2° con la #92 Jaguar Xk120 del marito … John Biehl vince tra le EM con la tedesca #100 Veritas … John Crean con la #42 Porsche 356 roadster, poi secondo tra le 1500, precede la #77 Singer di Jack Milne … Bill Kerrigan con la Wayne Nardi GMC non vede il traguardo per l'esplosione di un cilindro … anche allora la passione per le ''nonne'' era tanta … Keenan Wynn con l'Alfa 8C Cadillac che era di Tom Bamford vede il traguardo ma niente di più ... 115 1953 KURTIS KRAFT 500 Special Mercury (BM) – Bill Stroppe avremo modo di parlare più approfonditamente della Kurtis Kraft, che farà nelle classi più potenti quello che la MG ha fatto per Modified e Production entro il litro e mezzo; questa in particolare abilmente condotta da Bill Stroppe vivrà una stagione incredibilmente vincente a livello di classe, la BM e di assoluta con una messe di successi da record ... PALMARES 22.3.1953 Main Palm Springs [S+1.5] 114 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe ?°-1°BM 3.5.1953 Phoenix Kurtis Special Mercury Bill Stroppe 1°-1°BM 28.6.1953 Stockton [S+1.5] 115 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe 1°-1°BM 19.7.1953 Chino [S+1.5/FIII] 110 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe 1°-1°BM 8.8.1953 Seafair [S+1.5] 30 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe 1°-1°BM 16.8.1953 2.5 h Moffett [Handicap] 301 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe 1°-1°BM 6.9.1953 S. Barbara [Modified +1.5] 110 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe 1°-1°BM 6.9.1953 Santa Barbara Trophy 110 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe 2°-1°BM 6.9.1953 Santa Barbara [S+1.5] 110 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe 1°-1°BM 3.10.1953 Long Beach [S+1.5] 110 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe DNS 4.10.1953 Long Beach [Sports] 110 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe 1°-1°BM 11.4.1954 SCCA Pebble Beach S+1.5 105 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe DNF 6.6.1954 SCCA Golden Gate S+1.5 138 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe 3°-3°CM 05/09/54 Santa Barbara S+1.5 3 Kurtis Special Mercury Bill Stroppe ?°-?°CM 13.3.1955 12 h Sebring 5 Kurtis Special Lincoln Crawford Stroppe 13°-1°BM 22.10.1955 6 h Torrey Pines 20 Kurtis Special Buick Murphy Stroppe DNF 18.7.1959 SCCA Riverside BCDEFM 10 Mercury Special Bill Stroppe DNF 19.7.1959 USAC Riverside 6 Mercury Special Bill Stroppe DNF 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
v6dino Inviata October 5, 2016 at 23:02 Share Inviata October 5, 2016 at 23:02 ma questa Nardi-BMW, è quindi a trazione anteriore? ( dovrebbe essere molto divertente da portare...) 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 6, 2016 at 18:08 Autore Share Inviata October 6, 2016 at 18:08 Salve a tutti questa Nardi è quella che Al Coppel aveva portato in corsa nel '52 e che Gougelman ha acquistato ... c'è una bella intervista di Coppel (devo trovare l'originale ma ho una sintesi che riporto) che riassunta diceva +/- così " ... dopo la mia Special su base MG, ritrovarmi per le mani una HM è stato traumatico, almeno all'inizio! Poi ancora con questo bicilindrico a sbalzo trovare una messa a punto adeguata è stato complicato ... ma quando con Mike ed Erik (i suoi due fidati pitcrewmen) abbiamo trovato il bandolo della matassa mi ha trasmesso sensazioni impensabili ... perchè la potenza è poca e quindi anche il solo rotolamento o l'angolo di camber ti fa guadagnare moltissimo ed è stata una rivelazione che mi ha fatto comprendere perchè vetture di quelle classi hanno un seguito così grande con un pubblico di palati fini ..." Questo è un poì il succo di questi anni a venire con le le 1500 a contendersi non solo il primato nelle loro classi ma a portare scompiglio ed imbarazzo nelle classi maggiori quando alcuni piloti di spicco (uno per i tanti, Ken Miles con la sua R1) arrivavano ad iscriversi anche nella gara riservata alle Sport +1,5 litri (o vengono invitati dagli stessi organizzatori) ... intanto proseguiamo il racconto ... 116 1953 Bergstrom AFB Road Races – 100 miles Sport +1,5 liter & Sport 1,5 liter / addictional races for Production (all) 50 miles & Modified (all) 75 miles da Road & Track – lo Start della gara di contorno riservata alle Modified, con Roy Scott #11 Allard J2 (Lincoln ?) poi ben piazzato e 3° in BM che precede Fred Wacker #Allard J2 Cadillac 2° assoluto e 1° tra le BM; tra le due la Jaguar Xk120 di Bob Schroeder che finirà 10° (8°CM) e si intravede anche Jim Kimberly con la sua #5 Ferrari 340 America vincitore assoluto a Bergstrom … sono certo tempi ancora pionieristici ma si comincia a scimmiottare la vecchia Europa e Kimberly ha un membro della pitcrew dedicato alle segnalazioni … Bob Said coccola nel paddock la sua Osca MT4 1350 che lo accompagnerà alla vittoria nella 100 Miglia per le Sport 1,5 litri … Jim Kimberly #5 Ferrari 340 America ha appena piegato la resistenza di Fred ''eightball'' Wacker e della sua Allard J2 Cadillac, fermato da un pistone subito dopo, sono i primi giri di una 100 Miglia ricca di duelli interessanti e preludio ad un'altra interessante stagione ... Bergstrom è anche il debutto stagionale di un altro personaggio destinato a far parlare di se, anche se al momento sembra essere alla ricerca della sua vera natura; Carroll Shelby dovrebbe correre con una Siata poi opta per una MG TC e finisce lontano 24° tra le Modified 117 vi ricordate Jim Rattenbury nella stagione '70 della Can-Am ? bene Jim prima aveva già fatto esperienza e vedrete di che tipo. Non si tratta di una ''special'' che abbia lasciato il segno ma l'ho messa in elenco proprio in virtù del suo ''futuro passato'' ... 1953 RATTENBURY Special Crosley – Jim Rattenbury la prima è proprio del '53 (Abbotsford) ed è veramente inguardabile, praticamente una naked con un Crosley 1100 (nella foto si vedono le gambe di Jim pestare sui pedali) la seconda è dell'anno dopo (Seafair) e si vede un percorso non solo estetico (anche se non è che proprio si possa parlare di estetica) ma anche tecnico con il tutto più in basso ... PALMARES 1953 Abbotsford Nat S1.5 ? Mk.1 Jim Rattenbury ?°-?°GM 8.8.1954 Scca Nat Seafair S1.5 5 Mk1B Jim Rattenbury DNF 31.7.1955 Scca Nat Seafair Mod 1.5/FIII 51 Mk1B Jim Rattenbury 10°-4°GM alla prossima Franz 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 6, 2016 at 21:14 Autore Share Inviata October 6, 2016 at 21:14 Salve a tutti 118 1953 Pebble Beach Road Races – Del Monte Trophy 100 miles (Sport +1,5) & Pebble Beach Cup 100 mile (Sport 1,5) + addictional races for Novice Sport +1,5 & Sport 1,5 The Cypress Trophy 20 miles è stata benaugurante la copertina del programma ufficiale di Pebble Beach; la C type #2 di Phil Hill è la vettura sbagliata ma il futuro Campione del Mondo di F.1 vincerà la 100 Miglia per le Sport +1,5 litri interrompendo il dominio di Bill Pollack e della sua Allard, vincitori delle due precedenti edizioni. Da AUTO – Phil Hill vincitore del Main Event con la sua #2 Ferrari 250MM Vignale (DM) è già davanti; a dargli la caccia Sterling Edwards con la #23 Jaguar C type 5° e 3° tra le CM, Bill Spear con la #10 Ferrari 340 Mexico Spyder 2° e 1° in CM e Ham Reidy sulla #27 Edwards R62 Special … In attesa di entrare sul circuito per le prove, tra i 148 partecipanti intravediamo la #20 Jaguar C type di Sherwood Johnston e dietro la #40 Kurtis Kraft 500 di James Gibbs … brivido tra il pubblico quando alla prima curva Don Parkinson si è messo per cappello la sua Jaguar C type, finendo fortunatamente con solo qualche contusione; Bill Pollack, che alla fine è comunque sul podio, pur se solo 3° (e 1° tra le BM), passa accelerando con la sua Allard J2 Cadillac ... Fastest Pebble titolava AUTO e per rallentare in qualche modo i concorrenti (sono tutti molto preoccupati che possa ripetersi la tragedia di Watkins Glen) vengono create delle chicane con le balle di paglia … piove ed alla faccia degli spiriti depressi Roger Barlow canticchia imbacuccato in un giaccone mentre Bill Pringle ha risolto tutto, da buon meccanico, con un telo in plastica; tanta serenità non aiuterà per la gara con le tre francesine Special (al via c'era anche van Dyke con la ''3'') .tutte ferme anzitempo.. Ma non sono solo le piccole ad essere in difficolta nella stretta chicane provvisoria, anche le Jaguar danzano con difficolta il nuovo ballo … due terzi del podio della 100 Miglia Pebble Beach Cup per le Sport 1,5 litri; Ken Miles domina con la sua Special R1 su base MG, lo vediamo precedere il 3°, Walter Kieckhefer con la Porsche 356 roadster e Mike Graham 6° sulla MG Special s/c ex Coppel … prima dello start, sotto la pioggia, per la Pebble Beach Cup vediamo la #100 Singer Special BMC di Bill Snell 12° assoluto e 9° tra le FM, dietro di lui la Simca Special di Bill Pringle e la #81 Jowett Jupiter di Marks … a pie di pagina i due vincitori delle gare principali, Ken Miles sulla #50 R1 Special MG (1500) e Phil Hill sulla #2 Ferrari 250MM Vignale Spyder ... Lo Start del Del Monte Trophy, Main Event a Pebble Beach per le Sport +1500; Phil Hill è scattato benissimo lasciando Bill Pollack #14 Allard J2 Cadillac a guidare la muta degli inseguitori. Sam Weiss #55 Allard J2X Chrysler, Bill Spear #10 Ferrari 340 Mexico ... Siamo alle battute iniziali e Bill Pollack e Bill Spear hanno ripreso epassato Phil Hill; probabilmente l'idea era andarsene e giocarsela ma Phil non era dell'idea e dopo averli fatti sfogare li ha ripassati per andare a vincere la corsa ... Kurt Hildebrand con una delle Nardi Danese che popolano le classi entro il litro e mezzo; questa in particolare è motorizzata Fiat e la vedremo meglio più avanti ... Hildebrand finirà 11° assoluto nella Pebble Beach Cup, la corsa di 100 miglia per le Sport 1500, e 2° tra le GM ... Sherwood Johnston #20 Jaguar C type fa solo le prove ma problemi meccanici di varia natura gli impediscono di prendere il via ... fa fuoco e fiamme Warren Gerdes portando al debutto una Special con body in fiberglass, la Mameco Glasspar G2 Special Mercury (anche questa da rivedere più avanti). Stava andando piuttosto bene quando la rottura di un raccorso ha sparlo olio sugli scarichi ed il fuoco ha posto fine alla sua corsa ... 119 altro debutto a Pebble Beach quelo della Jones Special; correra e non male ma solo in questa occasione ... 1953 Jones Special Ford (CM) – Donald E. Jones Non ci sono grandi notizie sulla vettura, se non che molti, anche qualche giornalista di grido in un paio di libri ed in qualche articolo di giornale, l'ha scambiata per la Mameco Glasspar Mercury. Errore favorito dal fatto che anche Donald E. Jones utilizza un body Glasspar (ma non un G2) ma che avrebbe dovuto essere evitato per la contemporaneità, in quanto sia la Jones Special che la Mameco Special corrono nella stessa gara (Pebble Beach) ed hanno numeri di gara diversi oltra che una calandra decisamente differenti. Al di la di questo il telaio della special del titolo dovrebbe (condizionale d'obbligo) essere un traliccio in tubi con compenentistica Ford per la meccanica. (FORGOTTEN FIBERGLASS) PALMARES 18.4.1953 Prel Pebble Beach Nov Hand S+1.5 164 Jones Spl Ford Donald E. Jones 4°-2°CM Alla prossima Franz 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 7, 2016 at 21:03 Autore Share Inviata October 7, 2016 at 21:03 Salve a tutti 120 1953 Bridgehampton Road Races – Bridgehampton Cup 100 Miles (Sport +1,5) Mecox Trophy 75 Miles (Sport 1,5) & Sagaponack Trophy 75 Miles (Prod.1,5) da AUTO – ''Guaio a Bridgehampton'' strilla a tutta pagina la stampa specializzata ponendo l'accento su una tragedia che solo per pura fortuna non ha avuto conseguenze ancora peggiori. Dopo l'incidente mortale di Bob Wilder (post 89 del '52), durante le prove al volante di una Allard, durante la 100 Miglia per le Sport +1,5 litri, tre spettatori hanno incautamente attraversato la sede stradale finendo investiti dalla Jaguar C type di Harry Grey finito pure lui all'ospdale nel successivo schianto. Ma siccome siamo in tempi di pionierismo puro l'accento è subito riportato sulla splendida prestazione di Phil Walters che vince il Mecox Trophy per le Sport 1,5 litri con la Osca MT4 1350 di Cunningham ... John Negley, con la nuova Allard Le Mans Chrysler è davanti al gruppo, ma Bill Spear (all'estrema destra con la sua Ferrari 340 Mexico) lo passera a breve andando a condurre la corsa fino al momento dell'incidente … un bel duello tra le Production è stato quello tra le MG TC di Bob Said e Fred Bowers finiti nell'ordine al 7° ed 8° posto nel Sagaponack Trophy vinto da Dick Thompson col Porsche 356 ... Non è ancora il tracciato permanente che vedrà le sSport in azione qualche anno più tardi ma è lo stradale con il famoso salto dell onte sul Sagaponack … nonostante l'avviso al pubblico contenuto all'interno del programma la disattenzione di una parte del pubblico a portato lla tragedia ... Briggs Cunningham era 4° al momento dello stop, con la sua Ferrari 66 International …al suo fianco proprio la #311 Jaguar C type di Harry Grey La crew del Team di Cunnigham spinge nel Paddock la Osca MT4 di Phil Walters che nel week-and si è portato a casa il Mecox Trophy riservato alle Sport 1,5 litri e al momento dello stop nella 100 Miglia Bridgehampton Cup era secondo in lotta con la ben più potente Allard Le Mans di John Negley. Vista la netta superiorità dimostrata Walters era stato invitato dagli organizzatori a prendere il via anche nell'evento clou di giornata. Sarà una grande annata per le Osca, che si porteranno a casa la vittoria di classe in molte delle classiche a stelle e strisce. 121 1953 LESTER Special MG - NNK526 LeRoy Thorpe al volante di un'altra Special su base MG (questa volta made in Great Britain da Harry Lester) la mitica Lester T51 Offenhauser. Ci occuperemo la prossima stagione della Lester, non proprio in quanto tale ma parlando della KUR4 (la sua immatricolazione in Inghilterra) e di Duncan Black che ci ha corso una stagione incredibile. Qui a Bridgehampton LeRoy aveva la NNK526 mentre la KUR4, spinta da un MG Lester 1,5 litri era guidata da Don Millians. (Variousw Web Sources) PALMARES Lester T51 Offenhauser NNK526 21.2.1953 6 h MacDill 95 Lester T51 Lloyd / Thorpe 21°-4°FM 26.4.1953 CSCC Thompson FM Lester T51 LeRoy Thorpe 1°-1°FM 23.5.1953 Scca Bridgehampton Mod.1.5 50 Lester T51 LeRoy Thorpe 7°-7°FM 30.5.1953 SCCA Thompson EHM 49 Lester T51 LeRoy Thorpe 3°-(2°FM) 30.5.1954 SCCA Thompson FM 97 Lester T51 William Eager 4°-4°FM 5.9.1954 SCCA Thompson FM 134 Lester T51 Bill Rutan 3°-3°FM 10.10.1954 SCCA Thompson DEFM 134 Lester T51 Bill Rutan 5°-4°FM 24.4.1955 SCCA Thompson CP+FM 40 Lester T51 William Eager 2°-2°FM 1.5.1955 SCCA Thompson FGM 15 Lester T51 William Eager ?°-?°FM 15.5.1955 SCCA Cumberland FGHM 266 Lester T51 William Eager 5°-5°FM 29.5.1955 SCCA Thompson FM+CP 15 Lester T51 William Eager 1°-1°M 4.9.1955 SCCA Thompson FM 12 Lester T51 William Eager 3°-3°FM 9.10.1955 SCCA Thompson FGHM 12 Lester T51 William Eager 2°-2°FM 7.10.1956 SCCA Thompson S2.0 132 Lester T51 Bill Rutan 2°-2°FM 7.10.1956 SCCA Thompson DEFM 132 Lester T51 Bill Rutan 4°-3°FM 28.4.1957 SCCA Lime Rock CDEFM 132 Lester T51 Bill Rutan 5°-1°FM 28.4.1957 Prel Lime Rock DEFM 132 Lester T51 Bill Rutan 3°-2°FM 30.6.1957 SCCA Thompson EFGM Lester T51 Bill Rutan 3°-2°FM 28.7.1957 SCCA Lime Rock CDMURFIII 132 Lester T51 Bill Rutan 3°-1°FM 1.9.1957 SCCA Thompson FGMURFIII 132 Lester T51 Bill Rutan 12°-4°FM 2.9.1957 1 h Thompson [CDEFGHMUR 132 Lester T51 Bill Rutan 1°-1°FM 6.10.1957 SCCA Thompson CMURFIII] 32 Lester T51 Bill Rutan 6°-1°FM alla prossima Franz 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 7, 2016 at 21:35 Autore Share Inviata October 7, 2016 at 21:35 Salve a tutti 122 1953 Golden Gate Road Races – Guardsmen Trophy (Sport +1,5) 100 Miles & Mayor's Cup (Sport 1,5) 100 Miles / Novice Handicap (All 1,5) Masten Gregory ha fatta sua la Main Race di Golden Gate con la Jaguar C type, ma non è stata una vittoria facile ... Phil Hill #2 Ferrari 250MM Vignale in drift a oltre 100 mph, per lui un ritiro … Bill Pollack Jaguar C type (finisce lontano dai primi) e Thornton High Baldwin Special ritirato) in pieno duello … Chris Berlo Jaguar XK120 (DNF) e Don Parkinson Jagur Special 3° e 2° in CM … per Harry Eyerly con la sua Special uno dei rari ritiri … Bill David Osca MT4 aveva un vantaggio quasi decisivo sulla R1 Special MG di Ken Miles ma è stato relegato alla quarta piazza dal cambio e Ken è andato a vincere ... Masten Gregory si è sudato la vittoria nel Guardsmen Trophy per le Sport oltre il litro e mezzo sulle 100 miglia; appena passata la Allard J2 Cadillac di Jack Armstrong, scattato meglio di lui allo start, Masten si è girato ed una volta ripartito con Armstrong nuovamente leader è andato a riprenderlo ed a vincere con pieno merito. Ken Miles ha vinto la corsa riservata alle 1500, la Mayor's Cup sulle 100 Miglia; aiutato certo dai problemi al cambio sulla Osca di Bill David ma comunque sempre tra i primi e veloce. Golden Gate è uno stradale decisamente difficile e tra prove e gare i testacoda si sono sprecati; qui è l'Allard J2 di Bill Carmen (poi 12° e 3° in BM in gara) in testa coda sotto gli occhi attenti di Cal Marks sulla sua Jowett Jupiter (8° e 7° in FM nella 100 Miglia) ... Al Coppel con la Osca MT4 1100 (2° e 1° GM nella Mayor's Cup per 1500) è invitato dagli organizzatori a correre anche nel Guardsmen Trophy per le Sport oltre il litro e mezzo ed è finito 5° e nuovamente 1° tra le GM; qui precede la Jaguar C type di Hasting Harcourt ... Sterling Edwards non ha visto la bandiera a scacchi con la sua Jaguar C type per una trafilatura Ed Ingalls con la sua Chrysler 6 Special (post 98 del '52) è 6° e 4° tra le CM nel Guardsmen Trophy ... Bill Pollack con la sua Jaguar C type; livrea bellissima riprodotta in questa foto colorizzata ma in gara purtroppo non è stato fortunato. 123 1953 GIAUR Special Crosley (HM-GM) – Pete Lovely Ancora una delle tante italiane che hanno infiammato le classi HM e GM negli States; questa è una Giaur motorizzata Crosley 750 cc (che poi è stato rilavorato e portato a 800 passando in classe GM) e che Pete Lovely ha guidato in poche occasioni traendone però sempre ottimi risultati.. (eceterini.com – Cliff Reuter) PALMARES 19.4.1953 SCCA Pebble Beach S1.5 12 Giaur Spl Crosley Pete Lovely 9°-1°HM 30.5.1953 SCCA Golden Gate S1.5 22 Giaur Spl Crosley Pete Lovely 10°-1°HM 18.10.1953 2.5 h Reno 22 Giaur Spl Crosley Pete Lovely 11°-2°GM alla prossima Franz 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata October 8, 2016 at 06:33 Share Inviata October 8, 2016 at 06:33 Avanti cosi'... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 8, 2016 at 08:52 Autore Share Inviata October 8, 2016 at 08:52 Salve a tutti qualche ''nanetto'' su quanto gia visto fin'ora ed una correzione sollecitata ... cominciamo da quella Ho scritto a proposito della Nardi Danese Bmw di Gougelman, che il pilota l'aveva comprata da Al Coppel. Avevo notatao anch'io un intercalarsi delle partecipazioni, con Coppel al va a Pebble Beach nel '53 e Gougelman che appariva in un paio di eventi prima di Coppel nel '52 e Mike (quello che io ho soprannominato ''il mio uomo all'Havana'') mi corregge facendomi notare che sono due chassis diversi che per combinazione non hanno mai partecipato allo stesso evento, traendomi in inganno (ne è pressoche certo, il che per me vuol dire che è realmente così)... thanks Mike ... ora torniamo al Memorial Collier del '50, prima corsa a Sebring (post 43 del '50) questa storia arriva dall'altra mia ''patria digitale'' all'origine della vittoria della ''piccola'' Crosley Hotshot di fronte alle potenti 8 litri sembra esserci un concoso di eventi molto particolare; proprio un pilota Allard che necessitava di alcuni pezzi di ricambio se li fa portare al circuito da un dealer della casa inglese. Questi manda il figlio a consegnarli ed il ragazzo arriva al cicuito con la sua Hotshot gialla ed i pezzi richiesti. Una volta al circuito il pilota Allard (nessuno azzarda il nome) vede del potenziale nella ''750'' visto il particolare regolamento all'indice della prestzione e parlato col padre del ragazzo affida la vettura (visto che il giovane è sprovvisto della licenza) a Koster e Deshon ... che poi vinceranno! Penso ad oggi a Lewis che in un week-end libero da impegni (ma ce l'ha poi?) si presenta a Nogaro (invece di andare ad una sfilata d moda o a bere ad un festival della birra) e risponde ''si!'' ad un concorrente che gli chiede ''...ti va di guidare la mia Nascar?...'' il ragazzo col cappellino bianco dallo sguardo perplesso a sinistra è Vic Sharpe, il proprietario della Hotshot ... altra storia d'altri tempi che abbiamo appena trattato ... per partecipare all'evento orgaqnizzato a Pebble Beach nel '53, valido per il 3° Campionato Nazionale SCCA, Bill Spear e Phil Hill vanno da Los Angeles a Pebble con le loro Ferrari, con le quali faranno primo (Phil) e secondo (Bill) in gara ... cosa c'è di meglio di na bella sgambata prima di una corsa? Quella seduta nella Ferrari di Phil è la sua compagna del momento poi futura moglie di Ernie McAfee (anche lui pilota ma nessuna parentela col grande Jack ''88supercharged'' McAfee ... alla prossima Franz 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 9, 2016 at 18:46 Autore Share Inviata October 9, 2016 at 18:46 Salve a tutti ancora una storia che risale al 1950 ... Roy Richter è un commerciante in parti auto ed accesori per la guida, il Bell Auto Parts; alla lunga l'aver a che fare con chi frequenta quel mondo diventa una tentazione non da poco ed un week-end in cui la moglie è via con delle amiche, prende la palla al balzo ed iscrive la sua Allard J2 Cadillac alla Novice Race a Santa Ana (passaggio obbligato per i nuovi drivers) ... lo scopo è divertirsi e magari correre ogni tanto, senza troppo impegno, che vista l'attività svolta, può tornar comodo. Quel week-end a Santa Ana però non c'è un numero di debuttanti tale da organizzare la corsa e così Roy si trova catapultato nella Preliminary Race in mezzo a Phil Hill e Jack McAfee con le Jaguar Xk120, Basil Panzer pure lui con una J2, Srerling Edwards con la sua Special R26 Chrysler e Tom Frisbey con una K2 ... morale della favola Roy vince alla grande e tornato a casa non riesce a non dirlo ala moglie mostrando tanto di Trofeo ... la sua carriera di pilota finisce in quel momento e solo per grazia ricevuta riesce a conservare l'Allard ... alla prossima Franz 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 9, 2016 at 21:02 Autore Share Inviata October 9, 2016 at 21:02 Salve a tutti domani giornataccia ... 124 1953 Chanute Road Races – 100 Miles for Sport 1,5 & Sport +1,5 liter – Race for Ladies 20 miles - Production 1,5 & Production +1,5 liter 50 miles Jim Kimberly porta la sua Ferrari ad un'altra vittoria. Certo la concorrenza non è stata pari ad altre occasioni ma le vittorie per un verso o per l'altro non sono mai ''facili'' e sono comunque vittoie... Ormai le italiane hanno un gran seguito negli States e S. H. Arnolt si schiera con la sua Nardi motorizzata Crosley 750 nell'affollata classe HM; vede la bandiera a scacchi ma lontano dalle posizioni che contano ... Debutto assoluto a Chanute per l'ennesia scommessa ''special'' su base MG; questa volta è David Uihlein a trasformare in lamiera un disegno su carta. Ha una sua storia e la vedremo presto per il momento una annotazine a margine: a Chanute al debutto è David Uihlein a portarla in gara fino al ritiro, poi la affiderà a Karl Brocken, ma praticamente tutti i siti riportano Brocken già in Entry-list ... Resto della mia idea … supportato dal ''mio uomo all'Havana'' Mike ... 125 1953 UIHLEIN Special MG (FM) – David V. Uihlein David Uihlein é un appassionato di auto sportive che vive in Wisconsin. All'età di 16 anni ottiene un lavoro estivo nel negozio Milwaukee di Carl e Tudy Marchese, due leggende, a Milwaukee. Dopo un'educazione formale e un periodo di apprendistato presso la fabbrica di birra di famiglia (Schlitz), Uihlein decide che é il momento di costruire una vettura sportiva americana che possa battere le vetture europee. Coinvolge nel progetto i Marchese, un ingegnere di nome Allis Chalmer, EJ Healy, e un'altra leggenda che risponde al nome di Weikko Leppanen; pensando ad una Special per la classe Fmod, dove le 1,5 litri si danno una gran battaglia nei week-end di gara, si opta per lavorare attorno ad una meccanica MG partendo dalla TD di famiglia. Uihlein non costruisce un telaio tubolare ma modifica radicalmente il telaio originale della TD soprattutto nella parte centrale dove variano decisamente gli ingombri. Alla fine l'mpressione è quella di guardare un Roadster Indy con i parafanghi (in puro stile motociclistico). Stiamo quindi parlando di scelte molto conservative, mentre tutto quello che riguarda il propulsore, al contrario, sarà decisamente interessante. L'idea originale di utilizzare un Offy viene abbandonata per una mera questione di costi (la famiglia Uihlein è decisamente ricca ma poco incline a partecipare ai sogni del l'erede) e quindi si opta per un Mg TD 1250 XPAG. Si lavora sulla coppa per abbassare gli ingombri, il blocco viene rialesato portando la cilindrata a sfiorare i 1400 cc, la testa ha il cielo del pistone emisferico, due alberi a camme e vengono utilizzate valvole più grandi del 40% con l'aspirazione a sinistra con i due carburatori S.U. doppio-corpo posizionati lateralmente, mentre a destra gli scarichi vedono quattro tubi rettilinei arrivare fino in coda. Tutto questo gran lavoro porta a avere 90 cavalli al banco, un incremento del 66% rispetto ai 54 dichiarati dalla casa per l'XPAG di serie. Però i sogni spesso finiscono col naugfragare sul piano reale e così purtroppo accade. Le prestazioni sono buone ma ci sono un mare di MG altrettanto competitive e la classe Fmod resta comunque un terreno di caccia molto difficile per chiunque. Anche il progetto commerciale, che prevedeva una produzione, pur in piccola serie, dei due alberi a camme con gli annessi per permettere a tutti i possessori di MG di trasformare il loro XPAG in un Twin-Cam non ha il successo sperato. (mgvr.org – mgexp.com) PALMARES 14.6-53 Scca IR Chanute S1.5 123 Uihlein Special MG David Uihlein DNF 5.7.1953 Scca N Offutt S1.5 33 Uihlein Special MG Karl Brocken ?°-?°FM 9.8.1953 Scca N Lockbourne FGHM 16 Uihlein Special MG Karl Brocken ?°-9°FM 16.5-54 Scca R Cumberland S1.5 114 Uihlein Special MG Karl Brocken 1°-1°FM 6.6.1954 Prel Chanute BCDEFM 157 Uihlein Special MG Karl Brocken ?°-2°FM 8.8.1954 Scca N Lockbourne EFGHM 87 Uihlein Special MG Karl Brocken 4°-4°FM 15.8-54 Milwaukee S1.5 64 Uihlein Special MG Karl Brocken 1°-1°FM alla prossima Franz 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata October 10, 2016 at 05:20 Share Inviata October 10, 2016 at 05:20 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 10, 2016 at 16:16 Autore Share Inviata October 10, 2016 at 16:16 Salve a tutti è esattamente quel che dicevo ... per un incrocio di dati ed una intervista in cui Brocken stesso parla del suo debutto in Uihlein a Offutt resto convinto che a Chanutte fosse David alla guida ma .... alla prossima franz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata October 10, 2016 at 16:51 Share Inviata October 10, 2016 at 16:51 Comunque, pocchissima gente al via... 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 10, 2016 at 21:41 Autore Share Inviata October 10, 2016 at 21:41 Salve a tutti devo fare una correzione al post 87 del 1952 riguardante 1952 Porsche 356 Coupè Le Mans - #356/2-063 John von Neumann nell'elenco della gare disputate bisogna togliere quelle da aprile 1953 in poi perchè ... Nel Marzo del 1953 John scambia la sua #356/2-063 con la 356/SL2-054 da Bill Whittington dealer della casa di Stoccarda. Lo stesso Bill la utilizza in qualche occasione. PALMARES 18/04/53 Pebble Beach Nov Hand S1.5 49 Porsche 356 America Bill Whittington 2°-1°FM 30/05/53 SCCA Golden Gate S1.5 15 Porsche 356 America Bill Whittington ?°-?°FM 8.11.1953 SCCA March S1.5 128 Porsche 356 America Bill Whittington 27°-NC thanks Mike ... e proseguendo col 1953 ... 126 1953 Stockton Road Races Novice 1,5 & Novice +1,5 liter – Ladies – Sport 1,5 & Sport +1,5 liter La cover del Programma delle Stockton Road Race … ogni volta che la guardo mi tornano alla mente ''Cars'' e la Hudson Hornett che gira di nascosto sull'ovale in terra ... Chuck Tatum con la Tatum Wayne Special Gmc vince la Novice riservata alle +1,5 litri ... da Road & Track – ''Giusto e sbagliato'' recita la didascalia della foto che inquadra Bill Stroppe, dominatore con la Kurtis Kraft 500s Mercury che percorre la curva veloce e piatta inseguito da una scodinzolante hot-roadster, tutto vero ma avremo modo di vedere quello che una buona hot-rod può fare quando è be guidata … John von Neumann #69 Porsche 356 coupé passa la roadster di Kieckhefer … Bill Pringle insegue un'altra hot-roadster … Bill David #9 Osca Mt4 1350 (2° tra le 1500 e 4° tra le +1,5) davanti alla Jaguar C type di Sterling Edwards (3° tra le Over), inseguiti e presto passati dalla R1 Special MG di Ken Miles che oltre a far sua la gara delle 1500 si è preso una seconda piazza nella gara Over … Chuck Tatum dopo aver vinto con la Tatum Wayne Special Gmc la Novice Over è stato anche secondo nella Main Over prima del ritiro; qui precede Sam Weiss su Allard J2 Chrysler … Stockton è un tacciato semplice e per questo motivo ha attirato tantissimi ''novices under'' tanto da dover disputare quattro corse per avere una classifica ... 127 1953 Tatum “Wayne” Gmc Special Negli anni ’50, gli Stati Uniti sono stati il paradiso per alcuni geniali progettisti o intraprendenti meccanici che, dati i pochi vincoli regolamentari, le classi di cilindrati e poco altro, potevano mettere per terra Special al costo di pochi $ relativi all’acquisto di rottami incidentati o dismessi e pochi altri pezzi di stock. Poi ci sono altri casi particolari in cui una scommessa od una dichiarazione, magari avventata, sono la chiave di volta per dare il via al progetto; probabilmente questo è il caso della Tatum GMC “Wayne” Special. Nell’inverno 52/53 in un hotel di Stockton in California, nel dopogara Phil Hill, Sam Weiss, Doug Trotter e Chuck Tatum hanno una discussione che verte sull’invasione delle vetture europee, sempre più numerose negli schieramenti di partenza. Tatum si infervora fino a dichiarare che non avrebbe problemi a costruire un telaio in grado di competere allo stesso livello e di contrastare questa situazione. Sembra solo una considerazione fine a se stessa, ma Chuck Tatum ha fatto la guerra come mitragliere ed insieme alla pelle ha riportato a casa anche una “Stella di Bronzo” per i suoi meriti a Iwo Jima e per lui diventa una specie di impegno, in più non è un pilota alle prime armi avendo maturato una buona esperienza in Stock-car e Sprint-car ed ha già corso con vetture Sport nel biennio precedente. Ma è interessante sentire dalla stesa voce di Chuck Tatum il racconto del come e perché si è arrivati alla costruzione della Tatum GMC “Wayne” Special. Lui ricorda così “Quella discussione non è certo il solo motivo per cui ho preso la decisione; ero stato contagiato dalla passione delle corse ed amavo il mio paese e certo il vedere al via delle nostre gare un numero così consistente di vetture europee non è che mi desse fastidio, ma la ritenevo una situazione forzata, figlia forse di poco impegno da parte nostra. I fatti successivi mi hanno dato ragione e molti sono stati i protagonisti vittoriosi al volante di vetture come la mia, le cosiddette Specials!” Insomma è chiaro che tutto non può essere ridotto ad una semplice scommessa, in quelle parole si cela una forte volontà di creare qualcosa di importante. Il pilota costruttore, che in seguito vedremo diventerà costruttore e basta, continua così il suo racconto “Doug (Trotter nda) correva con una Aston Martin che aveva motorizzato GMC ed altri miei colleghi all’epoca erano al volante di Allard spinte dalle più disparate marche di motori; io avevo guardato spesso il telaio della Allard ed ero convinto di aver capito le sue peculiarità ed anche alcuni dei suoi difetti per cui quando ho cominciato la costruzione del mio telaio avevo ben chiari nella mia mente alcuni concetti come robustezza e leggerezza, che solo a prima vista sembrano una contraddizione in termini.” Il telaio è una struttura tubolare che vede l’impiego di tubi di diversa sezione, tondi ed ovali e di diverso spessore proprio in funzione dello sforzo che devono sopportare o della funzione cui sono chiamati. Ancora Tatum ci spiega “sono orgoglioso di quanto fatto, in un garage, senza aver disegnato che pochi schizzi su fogli di carta sparsi, più che altro come promemoria. Ho usato tubi di spessore più grande (0,6 pollici nda) per i due longheroni perimetrali, irrigiditi da strutture laterali, che avrebbero incorporato i serbatoi e centinature per potervi attaccare le sospensioni ed ancorare il motore. Alla fine ho ottenuto una struttura sufficientemente rigida da sopportare la potenza del motore ed al contempo leggera da non costringermi a rinunciare a qualche rinforzo ove si fosse reso necessario.” Anche la scelta del motore, sulla scorta della buona esperienza del suo amico e collega Doug Trotter, ha un suo perché ed è ancora Chuck che ce lo spiega “Doug ci correva da quasi un anno e al di là di qualche piccolo inconveniente, la sua affidabilità era provata così come la potenza. Quindi ho optato per l’unità di un mezzo pesante GMC, non ridete, perché a conti fatti il suo blocco 270 opportunamente rialesato mi avrebbe dato un risultato di 303’ che rientrava di fatto senza problemi al limite della classe B, fissato a 305’. In più mi garantiva un regime di rotazione ideale per avere coppia in basso e la possibilità di lavorarci sopra per trovare cavalli senza rischi per la sua struttura. Certo ci ho messo un volano in magnesio ed ho ridisegnato la coppa, costruito nuovi collettori laterali, abbassando il tutto di quasi sei centimetri ma sono il primo ad essersi sorpreso quando alla bilancia segnava 25 kg meno dei blocchi Ford testa-piatta che stavano andando per la maggiore. Ed anche il complessivo telaio motore alla fine risultava molti più leggero delle Allard che popolavano gli schieramenti, stando intorno alle 1900 £” Un impianto frenante composto di dischi Kimmont è montato all’inizio e poi sostituito con dischi costruiti in proprio per potersi meglio adattare alle sospensioni che sono state oggetto di un lavoro molto particolare che è ancora Chuck a spiegarci “Sono sempre stato appassionato dalla meccanica ed ho sempre cercato i perché delle cose. Così mi aveva affascinato lo schema sospensivo delle Jaguar C type. All’epoca il telaio tubolare poteva essere poco rigido, o diventarlo con gli anni, e anche visivamente nelle curve le vetture tendevano ad alzare la ruota interna, l’anteriore nelle accelerazioni perdendo precisione e la posteriore in frenata innescando un fastidioso sottosterzo. La mia scelta di adottare le sospensioni di una Ford modello ’31 deriva anche dal fatto che ritenevo di poterle modificare per farle lavorare come quelle della C type. Ho modificato gli attacchi facendoli lavorare con bracci più lunghi ancorati alle centinature dell’abitacolo e facendo in modo che interagissero con la barra di torsione. Nei trasferimenti di carico al momento in cui la ruota interessata tendeva a staccarsi la barra interagendo con il puntone la spingeva giù rendendo più precisa la guida.” Per il cambio Tatum opta per un tre marce prelevato da una Lincoln Zephyr, che poi data la sua cronica lentezza cambierà con un Jaguar XK ed anche qui i ricordi del costruttore sono ancora molto nitidi sui perché “fosse stato solo per la sua lentezza forse l’avrei mantenuto, ma lo sviluppo prevedeva una sua inclinazione per farlo lavorare più in basso e questo creava problemi con gli alberi al suo interno. Mentre il Jaguar XK ha funzionato subito al meglio.” La lista della spesa è completata da un ponte rigido dietro con barra di torsione prelevato da un pick-up Ford del ’41 e da una carrozzeria disegnata da Arden Farey, un suo amico, a proposito della quale merita riportare un suo ricordo “conoscevo da tempo Jack Hageman e sapevo benissimo che lui si occupava sempre di tutto, dall’idea al disegno alla costruzione. Facendo un pò di pressione sono riuscito a strappargli questa deroga e lui si è occupato solo della produzione, tanto che ha dovuto preparare una targhetta apposita che al posto del classico - designed and built by Jack Hageman – riportava semplicemente – built by Jack Hageman – anche se poi alla fine, viste le noie che mi diedero i parafanghi in stile motociclistico, e sui quali avevo fortemente insistito, le modifiche che apportò integrandoli con il corpo della carrozzeria avrebbero certo autorizzato la dicitura completa.” Pronta nella primavera del 1953, Chuck Tatum vorrebbe debuttare nel Meeting che si corre sul circuito di Golden Gate, a San Francisco con una vista fantastica sul ponte. L’organizzazione, curata dalla SCCA però non da il nulla-osta al pilota, ritenendolo a tutti gli effetti, in virtù dei suoi trascorsi agonistici in Sprint-car, un professionista (la SCCA organizzava corse per piloti non professionisti e gentleman-drivers e si occupava anche del rilascio delle licenze agli aventi diritto). Chuck non si arrende e al volo chiama il suo amico Chuck , in possesso di licenza SCCA, per farsi sostituire alla guida. Il debutto è decisamente promettente e ripaga Tatum dei rischi presi per la boutade quella camera d’albergo a Stockton; la Tatum GMC Special va forte ed è affidabile. Ma la stagione ’53 sarà ancora meglio dello splendido debutto. Dalla SCCA arriva anche per Tatum il nulla-osta a correre nelle loro gare e la Special raccoglie ancora altri allori, come a Stckton, a chiudere un immaginario cerchio nel posto dove è nata l’idea di questa avventura … e ancora Madera e Santa Barbara. Questa stagione a dir poco trionfale porta a Tatum anche la bella notizia dell’arrivo di una sponso-rizzazione. Il fatto è che la Wayne Engineering, società specializzata nella progettazione e fabbri-cazione di equipaggiamenti speciali per motori Chevrolet e GMC, guardando ai risultati di questa Special motorizzata GMC si offre di dare un aiuto, finanziario ed in parti meccaniche, al Team. Chuck non si fa certo pregare ed il suo primo acquisto è un nuovo blocco GMC, su cui lavora con meticolosità montando anche, è chiaro, accessori Wayne. Ma Tatum ha comunque le sue idee ed il suo carattere, quindi segue la sua strada senza tanti condizionamenti, per cui per l’accensione continua ad usare un distributore Mallory e ad affidarsi a tre carburatori doppio-corpo Zenith prelevati da un blocco GMC destinato ai camion dei Pompieri e debitamente modificati. Mentre tutti questi lavori fervono, Tatum è contattato da una Produzione di Hollywood alla ricerca di vetture da corsa “particolari” da utilizzare per un nuovo film in preparazione. Chuck è molto chiaro con i produttori e ce lo racconta in prima persona “… era un pò di tempo che mi giravano intorno nel paddock di Santa Barbara, facendo foto e parlottando. Poi finalmente si sono fatti avanti chiedendomi se ero intenzionato a noleggiare la vettura per il girato di alcune scene di corse per un film che era in lavorazione. Non ci ho pensato neanche un momento e non ho neanche parlato di eventuali cifre ma sono stato molto chiaro, se volevano la macchina dovevano prendere anche me per guidarla …” Cosi il pilota diventato costruttore, prende la tessera del sindacato attori “Screen Actors Guild” (in America funzionava così, se volevi lavorare in un settore passavi per il sindacato di riferimento – nda) e diventa di fatto anche un attore. Cosa che come vedremo in seguito gli verrà buona più avanti nella sua vita. La locandina del Film e sotto uno paio di scatti rubati durante la lavorazione del film, sempre con Chuck Tatum aatore alla guida. La lavorazione porta via diverso tempo alla Tatum Special ed all’attore Chuck Tatum, tanto che il pilota Chuck Tatum trova solo il tempo per portare la vettura a Bonneville per un meeting di velocità dove l’accoppiata ottiene un ragguardevole 157mph. Al via per la nuova stagione 1955 la vettura si trova in un garage a Palo Alto in attesa del via di una gara quando il suo motore viene rubato. Non verrà mai ritrovato ed a questo punto Chuck Tatum lo sostituisce con un Ford per il resto della stagione. Nel 1956 Tatum va a lavorare per una grossa società di compravendita d’auto di Stockton ed in qualità di dirigente firma un contratto che lo impegna ad abbandonare le sue velleità di pilota. Il passo successivo è vendere la Tatum Special ad un meccanico della città. E’ solo il primo di diversi passaggi di proprietà per la vettura. Chuck stesso ce ne parla “per un certo tempo ho seguito gli spostamenti della mia Special ma poi ha cominciato ad essere complicato, tra il lavoro ed il resto. Sono anche arrivato a pensare che alla fosse stata demolita … non ne avevo più avuto notizie …” Quindi nella prima metà degli anni ottanta, uno dei suoi figli, Chuck Jr trova la vettura, o meglio quello che ne resta in un deposito di rottami a pochi km da casa. Gli organi meccanici erano a pezzi, ma il telaio con il cruscotto e buona parte della carrozzeria c’erano ancora. Padre e figli decidono così di darle una nuova vita sportiva, anche se limitata alle rievocazioni. Ancora dalla viva voce di Chuck “… una volta ritrovata l’idea era di restaurarla nella sua configurazione Wayne del 1954, quella più potente, ma abbiamo avuto subito conferma dei nostri dubbi; i pezzi speciali erano prodotti dalla Wayne Eng. In tiratura ridotta e non siamo riusciti a trovarli, per cui abbiamo dovuto ripiegare sulla prima versione, quella del 1953!” Nel 1996, dopo un lungo corteggiamento, Chris Wickersham riesce ad entrare in possesso della Tatum e grazie alle sue conoscenze riesce a realizzare il suo sogno, che era poi quello di Chuck Tatum “… non so neanche io quanto tempo sono stato ad insistere per che Tatum mi vendesse la vettura, poi quando cominciavo a disperare sono riuscito ad averla vinta. Credo che si sia reso conto del mio vero amore per questa Special. Una volta avuta in garage la Tatum Special ho capito che dovevo qualcosa di più dei soldi a Chuck; coì ho smosso tutte le mie amicizie nell’ambiente delle storiche ed ho ritrovato i pezzi Wayne per replicare la configurazione 1954.” (sportcardigest.com – FORGOTTEN FIBERGLASS) PALMARES 28.6.1953 Stockton [S+1.5] 25 Tatum Wayne Special Chuck Tatum raced 28.6.1953 Stockton [Novice +1.5] 25 Tatum Wayne Special Chuck Tatum 1st 6.9.1953 Santa Barbara [Modified +1.5] 69 Tatum Wayne Special Chuck Tatum DNA 20.9.1953 Madera [Novices +1.5] Tatum Wayne Special Chuck Tatum 1st 20.9.1953 Madera [Modified +1.5] Tatum Wayne Special Barry Wagner raced 18.3.1956 Stockton [BM+CM+DM+EM] Tatum Wayne Special Barry Wagner ?th alla prossima Franz 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 11, 2016 at 21:17 Autore Share Inviata October 11, 2016 at 21:17 Salve a tutti 128 1953 Offutt AFB Road Races – Production (All) 50 miles – Modified (All) 75 miles – Sport 1,5 liter 100 Miles & Sport +1,5 liter 200 Miles da AUTOSPORT – visione d'insieme dell'AFB di Offutt con Marshall Lewis su #6 Ferrari (poi 6° nella 200 Miglia e 1° DM) a guidare il gruppo composto da Masten Gregory #58 Jaguar C type (vincitore della 200 Miglia 1°CM), John Urbas #13 Jaguar C type (3° assoluto e di CM) e Fred Warner Allard J2 Cadillac (ritirato per rottura del ponte posteriore) … la Ferrari 340 Mexico Coupé di Carroll Shelby e Jack McAfee secondi nella 200 Miglia e tra le CM ... Fred Wacker, fresco presidente SCCA, sulla nuova Allard JR schierata dal proprietario il Gen. Curtis LeMay … lo stesso Gen. Curtis Le May mossiere della manifestazione ... una piantina de tracciato ricavato nella AFB … il vincitore Masten Gregory contornato dal fidato meccanico Badini e dalla moglie ... Carroll Shelby oltre al secondo posto nella 200 Miglia è andato a vincersi la 75 Miglia riservata alle Modified con l'Allard J2 Cadillac ... James Riley con la Bandini Siluro Crosley 9° nella 100 Miglia per le Sport under 1500 e 3° tra le HM in un podio di classe tutto italiano con due Siate 300BC a fare doppietta con Bob Samuelson 1° (4° assoluto) e H. B. Robb 2° (7° assoluto) 129 1953 GARDNER Special Crosley (GM) – Chuck Gardner Chuck Gardner di Glendale California crea la sua Special su una base Crosley Hotshot con una carrozzeria modificata (fiberglass o alluminio? non ho certezze in merito) ed un motore Crosley maggiorato che la porta a passare di classe entrando nella Gmod. Non c'è molto altro da dire (le notizie sono poche ed il palmares, sicuramente, incompleto) ma una curiosità ha fatto si che me ne ricordassi; in una intervista a Hop Up (una rivista che si occupava principalmente di produzioni in tiratura limitata e ''specials'') Charles ''Chuck'' Gardner parla della sua vettura '' … la mia Hotshot non é qualcosa di veramente speciale ma di una cosa posso andar fiero – raccontava ridendo – quando in occasione della prima corsa ho montato degli Halibrand nuovi in magnesio, mi sono reso conto che da soli valevano più della vettura stessa, ma ho deciso che ne valeva la pena ...'' (kustorama.com) PALMARES 22/03/53 Palm Springs S1.5 18 Gardner Spl Crosley Chuck Gardner ?°-?°GM 19/07/53 Chino Novice 2 Gardner Spl Crosley Chuck Gardner 1°-1°GM 19/07/53 Chino S1.5 Gardner Spl Crosley Chuck Gardner 5°-1°GM 04/10/53 Long Beach Sport OpeS 18 Gardner Spl Crosley Chuck Gardner ?°-?°GM 04/10/53 Long Beach S1.5 18 Gardner Spl Crosley Chuck Gardner 130 1953 TWIN ENGINE Porsche Special (CM) – Lou Fageol Lou Fageol è stato sostanzialmente un genio; come tutti i geni, nel campo della meccanica automo-bilistica era animato dal sacro fuoco della passione e dotato di una mente fertile. In più aveva una idea fissa in testa che lo ha portato ha ricreare le stesse condizioni in quasi tutti i progetti da lui realizzati, il concetto Twin-engine ovvero doppio motore. Il padre Frank fonda nel 1927 la Double Coach Company, che almeno agli inizi si dedica principalmente alla progettazione e costruzione di mezzi per il trasporto pubblico, autobus e similari, dotati di un doppio motore. Di famiglia benestante, con discrete possibilità economiche e con la passione per la meccanica pura, Lou non tarda a spostare la sua attenzione anche al di fuori del semplice businnes, lavorando su motoscafi e barche fino ad arrivare alla costruzione di un idrovolante, lo Stan Sayres e dei più veloce motoscafi ad elica del tempo, lo Slo-Mo IV e V. Ma la sua è una passione a 360°, quindi matura in lui l’idea di costruire una vettura con doppia motorizzazione per utilizzarla nelle corse. Nel 1946 una Twin Coach Special, spinta da due Fageol-Offy si qualifica col secondo tempo alla 500 Miglia di Indianapolis, scattando dal centro della prima fila. Purtroppo l’avventura è breve ed il ritiro avviene già nelle battute iniziali anche se per incidente e non per noie meccaniche ma, questa è la cosa che più ci riguarda, il seme è gettato e presto germoglierà regalandoci altri frutti. Ma la Special cui facciamo riferimento è la Twin Engine Fageol Special Porsche che ha bazzicato i circuiti nei primi anni ’50 guidata dallo stesso Lou. Sperimentata dal vivo ed in un contesto estremamente competitivo, come quello di Indianapolis, la sua idea della doppia motorizzazione, Lou rivolge la sua attenzione al mondo delle corse in circuito per vetture Sport e Modified, il fantastico mondo delle Special ovvero il paradiso per gente come lui. Sempre aiutato dal fatto di avere a disposizione risorse economiche non indifferenti ed una intera industria operante nel campo della meccanica, comincia il lavoro di modifica alla sua Porsche 356 stradale. Il primo passo è l’installazione di una seconda motorizzazione, collocandola nella parte anteriore, cosa che richiede un discreto lavoro di modifica del telaio per il posizionamento del motore in modo tale che possa trasmettere il moto alle ruote in maniera ottimale. Ovviamente il lavoro prevede anche modifiche alla carrozzeria, a livello d estetica ma richieste da esigenze meccaniche. I due motori Porsche sono raffreddati ad aria, quindi niente radiatori, ma bisogna comunque che l’aria arrivi ed allora la cosa che salta subito all’occhio è la bellissima calandra Packard, che conserva anche le sue luci di posizione, a permettere il raffreddamento del motore ed a dare, cosa piacevole per l’occhio, un tocco di eleganza all’insieme. Il debutto porta con se molti problemi; innanzitutto la vettura è fortemente sottosterzante, vuoi per il peso che grava sulle ruote anteriori rendendone rallentata la risposta allo sterzo, per poi diventare sovrasterzante quando l’anteriore comincia a “prendere” ed il posteriore si mette a sua volta a “spingere”. Lou è uomo di grande fantasia ma anche molto pratico di meccanica e realizza prontamente che una tecnologia del genere non può essere supportata adeguatamente da una vettura di serie, seppur marchiata Porsche. Quindi si mette al lavoro sulle modifiche che ritiene necessarie per far funzionale la Twin Engine Special, modificando in maniera radicale il telaio tanto che si può ragionevolmente parlare di una costruzione ex-novo. Cambia tutto effettivamente; la vettura non ha niente a che vedere con la sua antenata. Ne a livello telaistico ne a livello estetico. Le modifiche si basano sulla migliore collocazione della meccanica, quindi mirate ad avere la propulsione collocata sufficientemente in basso da non innalzare il baricentro ed alla ricerca di un corretto centraggio delle masse. La vettura fa la sua apparizione sui circuiti ma non ottiene i risultati sperati. Fageol capisce subito che la vettura ha del potenziale ma realizza altrettanto in fretta che l’aumentato peso della struttura bimotore non è sufficientemente compensato dalla potenza ottenuta. Il passo successivo è quindi tutto rivolto alla ricerca dei cavalli mancanti. Ce lo racconta meglio un suo amico “… anch’io ero coinvolto nella nautica d’altura per via del mio lavoro alla Kiekhaefer Corporation, una società che produceva motori fuoribordo basati su blocchi Mercury e dove ero VP Engineering. In occasione di un nostro incontro ad un salone a Cincinnati, siamo finiti a parlare di una barca che avrebbe corso in un evento Enduro alla Marina di Miami e che montava un nostro motore sperimentale. Questo Chrysler Hemi, derivato Nascar, l’avevamo modificato alla ricerca di maggior potenza di picco ma anche, e soprattutto, ad un aumento della coppia in basso. In pratica avevo applicato un compressore centrifugo, spinto da un piccolo fuoribordo Mercury che sovra-limentava l’Hemi senza succhiargli potenza. Al polmone di sovralimentazione avevo applicato alcune espansioni e provando al banco avevo realizzato che facendo girare il piccolo Mercury ad un regime costante, utilizzando le espansioni come vere riserve di sovrappressione, quando l’Hemi si trovava in fase di accelerazione la risposta era immediata, senza quei ritardi classici dei sistemi di sovralimentazione dell’epoca. Lou non aveva perso tempo e mi ha chiesto di mettergli a punto un sistema analogo ma più piccolo … su un motoscafo d’altura effettivamente c’è effettivamente molto spazio per collocare qualsiasi tipo di accessoristica.” Lou è veramente affascinato da questa idea e subito si mette all’opera per superare alcune criticità nell’applicazione di questo progetto alla sua Special; in primis il fatto che questa non abbia radiatori, in quanto utilizza motori Porsche raffreddati ad aria. La scelta quindi ricade su motori da motosega raffreddati ad aria e sempre prodotti dalla Kiekhaefer. Ancora dalla voce del suo amico “… non ricordo dove abbiamo recuperato i due piccoli compressori centrifughi, ma ricordo bene che ho prelevato dal magazzino della Kielhaefer due motori da motosega e li ho adattati all’uso. Era un periodo in cui ero preso in molti progetti per cui non ho partecipato, anche se mi sarebbe piaciuto, al montaggio ed alla messa a punto della vettura. Mi ricordo di un paio di telefonate di Lou che mi raccontava dei miglioramenti ma anche dei nuovi problemi e del fatto che sembrava sempre mancare un qualcosa per essere veramente competitivi nei confronti delle Ferrari da quattro litri.” Una cosa è certa, la nuova veste della Fageol Twin Engine Special è veramente “Special”, bellissi-ma ed aggressiva. Lou partecipa a molte corse proseguendo in diversi affinamenti, anche di carattere estetico, modificando il corpo vettura e presentandosi ad alcuni eventi con una configurazione “spider”, ma purtroppo senza ottenere risultati pari all’impegno profuso nella concezione e nella realizzazione della vettura. L’avventura finisce con un vero e proprio canto del cigno; pur se in evento minore, la Twin Engine coglie il suo primo, ed unico, successo a Fort Pierce nel febbraio del 1955 giungendo quinta assoluta e prima di classe. Nell’aprile dello stesso anno a Pebble Beach Lou è vittima di un testa coda che sembra innocuo ma, purtroppo, una Morgan che lo seguiva da presso non riesce ad evitarlo e la vettura è seriamente danneggiata. Il consiglio d’amministrazione dell’azienda di famiglia richiama Lou ai suoi compiti primari e le due iscrizioni successive a Lawrenceville, in giugno, e Milwaukee, in luglio, non vengono perfezionate. Alcune riviste hanno riportato notizie riguardo una vettura stradale Fageol Special, ma non ho trovato, al momento niente che mi confermi la notizia ne che nella foto sia effettivamente ritratta la Fageol Special … Mike help my … (FORGOTTEN FIBERGLASS – tamsoldracecarsite.net) PALMARES 19.7.1953 SCCA Reg Cumberland Cup 60 Fageol Special Lou Fageol DNF 19.7.1953 Prel Cumberland [S+1.5] 60 Fageol Special Lou Fageol ?°-?°DM 8.8.1953 Seafair [S+1.5] 60 Fageol Special Lou Fageol DNF 26.9.1953 Stout Field [S+1.5] 58 Fageol Special Lou Fageol ?°-?°DM 25.10.1953 SCCA Nat Turner Mod 62 Fageol Special Lou Fageol 8°-2°DM 25.10.1953 250 mile Turner 62 Fageol Special Lou Fageol ?°-3°DM 31.1.1954 SCCA MacDill BCDEM 33 Fageol Special s/c Lou Fageol 13°-5°CM 16.5.1954 SCCA Cumberland S+1.5 33 Fageol Special s/c Lou Fageol ?°-3°CM 30.5.1954 SCCA Atterbury BCDEFM 33 Fageol Special s/c Lou Fageol 3°-3°CM 13.6.1954 SCCA Nat Westover CDFM 73 Fageol Special s/c Lou Fageol DNF 18.9.1954 GP Watkins Glen 73 Fageol Special s/c Lou Fageol 10°-5°CM 10.10.1954 SCCA Akron S+1.5 73 Fageol Special s/c Lou Fageol ?°-?°CM 7.11.1954 SCCA March S+1.5 73 Fageol Special s/c Lou Fageol DNF 27.2.1955 Prel Fort Pierce BCDEM 73 Fageol Special Lou Fageol 5°-1°BM 27.2.1955 SCCA Fort Pierce BCDEM 73 Fageol Special Lou Fageol 8°-1°BM 17.4.1955 SCCA Pebble Beach BCDEM Fageol Special Lou Fageol DNS 19.6.1955 Lawrenceville BCDEFM 27 Fageol Special Lou Fageol ?°-?°EM 131 1953 LOU FAGEOL - “Mister due motori” Abbiamo parlato di Lou e della sua Special facendo riferimento alla sua ossessione per l’idea della doppia motorizzazione ed allora facciamo un cenno di cronaca ai suoi esperimenti in tal senso dopo aver dato un’occhiata alla sua factory, la Twin Coach. Perché comunque tutto ha origine dall’attività della famiglia Fageol, ovvero la progettazione e la costruzione di mezzi di trasporto, cose e persone, con doppia motorizzazione (nella fattispecie gli autobus). Tutto risale al 1938 quando a Burbank, California, Joel Thorne, titolare della Thorne Racing Engineering, progetta e costruisce la Thorne Racer, affusolato veicolo da record. Destinata a confrontarsi, possibilmente battendole, con Mercedes Benz e Auto Union, lanciate alla ricerca dei prestigiosi record di velocità su terra, sfortunate contingenze impedirono alla Thorne Racer di correre sul sale di Bonneville e la vettura rimase inutilizzata in officina. Lou Fageol viene a conoscenza di questo e si offre di comprarla; comincia a lavorarci sopra, inizialmente cosi per passione poi, vista la sua capacità meccanica, si rende conto che le modifiche stanno dando vita a qualche cosa di molto interessante. Ovviamente il presupposto è come sempre una doppia motorizzazione, in questo caso due Miller, ma è il risultato estetico a risultare incredibilmente bello; è nata la Supersonic Fageol Special. Purtroppo a tutt’oggi, pur esteticamente ricondizionata e decisamente ben conservata, la Supersonic Fageol dal punto di vista meccanico non presenta più alcuna originalità, in quanto sia i due motori Miller ed il particolare sistema di apertura delle porte sono stati sostituiti. Originariamente l’apertura dell’abitacolo avveniva facendo scorrere parte della vetratura verso il davanti tramite un sistema idropneumatico tanto da sganciarla, cosa che permetteva di aprirla verso i lati consentendo l’accesso ai due posti. Ora in forma molto più tradizionale, l’accesso all’abitacolo avviene tramite due banalissime portiere. La carrozzeria è in lastre battute di Duralluminio,mentre il sistema sospensivo è di tipo Torsalastic con ruote anteriori decisamente strette, in stile motociclistico. Dopo questo primo esperimento la passione diventa filosofia di vita e la doppia motorizzazione una strada senza ritorno. La “Twin Coach Special” alimentata da un doppio Offy in attesa del via della Indianapolis 500 nel 1946 con Paul Russo alla guida. Seconda nelle qualificazioni ma ritirata molto presto in gara. Dopo il successo della sua Twin Engine a Indy, Lou si dedica appieno adun progetto destinato sempre alle corse su strada, ma destinato ad una sfida alle invadenti sport europee che popolano gli schieramenti nelle corse americane. Si comincia con la modifica della sua Porsche 356 personale …… per poi passare alla costruzione di una vera Modified, affinandone il progetto in evoluzioni successive che però non daranno i risultati sperati. (vedi post 130 appena sopra – Twin Engine Fageol Special). Passato qualche anno altro tentativo, ancora ad Indianapolis per la 500 Miglia. Fageol è uomo poliedrico, capace di grandi intuizioni e di una tenacia nel perseguire i suoi obiettivi fuori del comune. La sua passione non si limita alle sole corse su strada ma spazia anche nella motonautica, che è la causa del suo stop all’attività agonistica dopo questo pauroso back-flip mentre era al volante della sua barca Slo-MO-Shun V … (justacarguy.com – kustorama.com – bloghemmings.com – vintagehydroplanes.com) alla prossima Franz 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 12, 2016 at 10:17 Autore Share Inviata October 12, 2016 at 10:17 132 1953 Il lungo week-end di Wilkes Barre – Giants Despair Hillclimb & Brynfan Tyddyn Road Races Lindsey Parsons ritira la sua Allard J2X Cadillac da Perry Fina pochi giorni prima del week-end di Wilkes Barre; giusto il tempo di una sgrossata e poi la 5° piazza nella Hillclimb (5° tra le BM) Stewart Rutherford con una Allard K2 è settimo assoluto al Giants e 6° in BM in una salita dominata dallo chassis inglese con sei Allard nelle prime otto posizioni, dominio interrotto solo dallla 2° piazza della Meyer Special Ford di John Meyer e da uno stratosferico Albert Garthwaite 6° assoluto con la piccola Osca Mt4 primo tra le FM Giustappunto un bello scatto della Osca Mt4 1350, qui protagonista con Albert Garthwaite, la piccola italiana che spinta da un Crosley sta vivendo un'annata incredibile con vittorie a ripetizione nell'affollata e competitiva classe FM. Per completare il week-end perfetto Garthwaite poi si prende anche la seconda piazza assoluta e la vittoria in FM anche in pista nella cora riservata alle Modified fino a 2 litri. Ma non ci sono l solo le Osca tra le italiane che fanno faville negli States; Frank Dominianni con la Giaur Crosley 750 è stato il lotta fino a due terzi di gara per la vittoria in HM per poi fermarsi per noie meccaniche. Dalla stampa locale – Conrad Janis è 3° nella corsa dedicata alle MG vinta da Harry Dager su un giovane Bob Holbert … Fritz Koster fa sue le corse per le Modified 2 litri e la Consolation aperta anche alle Production al volante della Maserati A6GCS … Dolph Vilardi con la favolosa PBX Special di Candy Poole vince tra le HM (ne parleremo più in la) … ci sono anche le F.III con Gordon Lipe che fa sue Hillclimb e Road Race dove Alex DuPont non riesce ad impedirglielo finendo 3° … poca fortuna per Bill Lloyd tradito dalla sua Lester T51 MG … Kenneth Ahr con un'altra piccola tricolore, la Siata 300BC Crosley fa 40° nella Hillclimb (2° tra le HM) e 5° nella Consolation fino a 2 litri dove fa sua la classe HM ... R.L. Moodie vincitore in pista tra le F.III ... alla prossima Franz 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata October 13, 2016 at 21:24 Autore Share Inviata October 13, 2016 at 21:24 Salve a tutti 133 1953 PBX Special Crosley (HM) – Candy Poole Mentre la maggior parte delle Special nasce sulla costa Ovest, pur se la ripresa del Motorsport ha chiare origini ad Est, la PBX (Poole Bentzinger Experimental) Special vede la luce in Connecticut. Per la costruzione della PBX si opta per modificare un telaio esistente e non per una costruzione originale (opzione dettata per una questione economica) e la scelta ricade niente meno che su un telaio Fiat B station wagon del '49 completo di meccanica ed in condizioni più che iscrete a $ 200. La scelta della sw non è casuale (Poole racconta in una intervista di avere a disposizione anche un telaio standard) ma legata al passo. Così Poole vende il gruppo motore-cambio ed il radiatore della Fiat per più o meno la stessa cifra e comincia a lavorarci sopra. A tale proposito Marty, moglie di Candy, in una intervista racconta un aneddoto che chiarisce come sono state costruite molte delle ''special'' ,vincenti o meno, in quegli anni ''… era il giorno del ringraziamento e Candy era in garage a taglare e saldare tubi per modificare quel rottame che aveva comprato ed ero rassegnata ad u giorno di festa particolare quando è arrivato Bob (Bentzinger). Abbiamo parlato qualche minuto ma mi sono subito accorta che non ascoltava me ma i rumori che arrivavano dal garage ed allora gli ho detto di andare ad aiutare il suo amico e di sbrigarsi perchè volevo un giorno del ringraziamento decente …'' Lo stesso Bob racconta cosa è successo prima che tutti e tre si ritrovassero a tavola per soddisfare la voglia di normalità di Marty ''… qundo Marty mi ha dato il via libera sono sceso in garage ed ho visto il lavoro che Candy aveva già fatto; un traliccio era gia saldato e dell'altro mancavano ncora alcuni tubi, così mentre mi rimboccavo le maniche ed indossavo un paio di guanti da lavoro gli ho chiesto dove fossero i disegni per dargli un'occhiata e poterlo aiutare e lui mi ha risposto ' disegni? Quali disegni? ' A quel punto mi sono messo a tagliare saldare insieme a lui per completare il telaio …'' Il telaio della Fiat è stato sezionato ed integrato con centino di rinforzo, la parte anteriore e posteriore è stata sostituita dai due tralicci costruiti appositamente ed alla fine lo chassis risultava più leggero dell'originale d indubbiamente più rigido. Per le sopsensioni sono state mantenute quelle originali Fiat, ritenute robuste, variandone solo i punti di attacco per poter giocare sulle geometrie mentre per la trasmissione Poole ha usato la MG TC che era montata sulla sua Hotshot. Il motore non viene modificato ma semplicemente messo a punto in maniera quasi maniacale ed alla fine si vedono 45 cavalli a 7500 rpm. A questo punto non restava che vestire il risultato di tutto questo lavoro e Poole e Bentzinger visto che il costo sostenuto fino al momento era ampiamente dentro i limiti del budget previsto decidono di rivolgersi a Sven Johnson, titolare della Aeroform, un'azienda specializzata nella lavorazione della balsa. Il risultato è una roadster bella, bassa, filante ed aerodinamica. Una volta montata la nuova carrozeria, i due amici si mettono al lavoro sugli ultimi particolari, strumentazione abitacolo, verifica dell'impiantistica di raffreddamento e poi vanno dritti e filati a Thompson dove Poole vorrebbe effettuare uno shakedown per verificare la vettura in pista ed invece si ritrova a correre una delle corse del week-end mischiato alle produzione di classe F, finendo 4°. Dopo la gara Poole cambia gli ammortizzatori al posteriore montandone di più morbidi ed invertendo la tendenza di quegli anni che vedevano telai morbidi ed assetti rigidi. Per ultimo ma decisamente importante, Bentzinger costruisce un trailer per spostare la ''Special'' da un circuito all'altro. Dal 1953 al 1955 la PBX Special Crosley ha dominato la scena nel nord-est degli Stati Uniti in classe HM con Candy Poole che ha fatto suoi praticamente tutti i Titoli a disposizione. Nel 1956 la vettura viene acquistata da Dolph Vilardi che la utilizza con una certa assiduita e con buoni risultati anche se la vettura non sembra più performante come negli anni precedenti. Rientrato Poole dalla vacanza, rimette a punto la PBX Special e alternandosi con lo stesso Vilardi, che gli rivende la vettura, ricominciano a vincere in maniera consistente. A fine 1959 la vettura viene venduta a J. D. Iglehart che la usa in poche occasioni, per poi restaurarla ed ancora la possiede, presentandosi ai Meeting per vetture storiche, anche se ora a spingerla c'è un raro Climax 750. (cliffreuter-etceterini.com – sports.racer.net) alla prossima Franz 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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