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znarfdellago

Recommended Posts

Salve a tutti

101

1952 Elkhart Lake 200 miglia – Elkhart Lake Cup (Road&Track – nevember '52)  Kimberley Cup (S 1,95)  Sheldon Cup (S+1,95)

1952sp81.jpg

da Road & Track - la delusione sul volto di Fred Warner, che dopo una bella gara è stato tradito dal motore della sua Allard Ford nella 200 Miglia, gara dominata dalle Cunningham C4R con John Fitch e Phil Walters primattori assoluti; Irving Robbins con la sua Cunningham C2R finisce 10° e 5° tra le BM (4 Cunningham nelle prime 10) ... Phil Hill porta al debutto la nuovissima C type, la nuova Sport di Jaguar e vince la Sheldon finendo 4° e 1° tra le CM nella 200 Miglia, corsa che vede Briggs Cunningham completar un podio tutto made in USA con la terza C4R prodotta.

1952el10.jpg

Bill Spear fa sua la Kimberley Cup riservata alle Sport fino a 1,95 litri con la bellissima #21 Osca (1° FM) qui lo vediamo precedere Virginia Schleicher prima nella speciale classifica ''Ladies Racers'' ... George Schrafft, 18° nella Kimberley è secondo tra le HM con la #89 Fitch-Schrafft-Crosley su base Fiat, battuto in HM da Bill Cook 13° assoluto con la #92 D.B. ... Phil Walters si è abbonato al secondo posto qui ad Elkhart Lake, battuto da Fitch a parità di vettura nella 200 Miglia e preceduto da Phil Hill nella Sheldon Cup dove ha guidato la bellissima #42 Ferrari 212 Export Coupé. John von Neumann sale sul gredino più basso del podio nella Kimberley Cup, 3° assoluto e 3° tra le FM. George Weaver su un secondo esemplare della Jaguar C type la sfrutta a dovere finendo 3° nella Sheldon (2° tra le CM) e 5° nella 200 Miglia (ancora 2° tra le CM) ... a piè di pagina un gruppo nutrito di MG prima dello start ...

1952el11.jpg

... ''dovere di cronaca'' ...

1952el12.jpg

il gruppo che ha dato vita alla bellissima corsa tra le ''piccole'' con Bill Spear (Osca MT4) che guida davanti a Karl Brocken (Porsche 356 Le Mans) e John von Neumann (Porsche 356 Le Mans Special); finiranno nell'ordine sul podio della Kimberley Cup dominatori tra le FM

1952sp82.jpg

Frank Larson #33 Jaguar Xk120 si ritira nella Sheldon Cup; Larry Kulok che lo segue al volante della Frazer Nash Le Mans invece coglie un bel 6° posto che gli vale anche da piazza d'onore tra le DM

1952sp83.jpg

poca fortuna per Fred ''eightball'' Wacker con la sua Allard J2 Cadillac, fermato da noie meccaniche quando era con i primi nella 200 Miglia

1952sp84.jpg

Irving Robbins cn la vecchia Cunningham C2R finisce 10° nella 200 miglia; un risultato non propriamente brillante nonostante l'impegno profuso ...

1952sp85.jpg

lo start della Kimberley Cup con John Gordon-Bennett #50 MG s/c, che sarà bloccato tra pochi secondi dall'esplosione di un pistone, Norman Carlson #66 MG s/c e la #96 MG s/c di Virginia Schleicher ...

1952sp86.jpg

Kurt Hildebrand ha portato in gara un'altra delle piccole Italianissime Nardi, ancora una volta motorizzata in modo originale, in questo caso un Simca 1100 ... purtroppo non se ne conosce il risultato finale ...

1952sp87.jpg

nel gotha delle FM da un litro e mezzo non poteva mancare Roger Barlow con la sua Simca Special 2; finisce 4° e 4° tra le FM nella Kimberley Cup, rallentato più o meno a metà gara da problemi di guidabilità quando era con i primi e pronto ad ogni risultato (nella foto lo vediamo precedere proprio von Neumann poi terzo ...

1952sp88.jpg

102

1952 Cunningham C4R & C4RK (CM) – Briggs Cunningham

115.jpg

La C4-R roadster del 1952, e la sua consorella ''chiusa'' C4-RK sono nate per il sogno Le Mans di Briggs Cunningham; sono di dimensioni più piccole delle precedenti e hanno guadagnato anche in termini di peso. Anche il motore, un Chrysler 331 V8 ora spinge ben 325 cavalli a 5200 giri e grazie ai quattro Zenith DD doppiocorpo garantisce una gran coppia già a basso regime.

Per la trasferta francese vengono preparate due delle tre C4R costruite (#5216 e #5217) ed alla fine dopo una corsa in cui Briggs guida per 20 ore lasciando a Bill Spears le briciole, arriva una quarta piazza. Va ancora meglio al ritorno in America con diversi podi e due vittorie di John Fitch alla 200 Miglia di Elkhart Lake ed alla 4 ore di Turner.

L'avventura di Briggs nella Sarthe continua ancora nel '54 dove arrivano un podio, 3° ed un 5° posto, mentre nel '53 il podio da 3° è con la C5R.

Ma è proprio in casa dove, al contrario del detto, Briggs Cunningham è profeta, e nel biennio '53/'54 arrivano podi e vittorie, ancora con John Fitch a McDill per la 6 ore, alla 12 ore di Sebring con Phil Walters, a Turner ed a March Field, mentre Walters è davanti a tutti nella Floys Bennet Cup.

Poi i due telai #R5216 e #R5217 vengono venduti a Charles Moran, ma la vettura è alla fine del suo sviluppo e forse non più competitiva, per cui anche risultati non sono più quelli delle annate precedenti.    (briggscunningham.com)

PALMARES

15.3.1952

12 h Sebring

21?

#R5216

Walters / Fitch

 

DNS

24.5.1952

Scca Bridgeham Mod+1.5

15

#R5216

Phil Walters

 

DNF

15.6.1952

24 h Le Mans

1

#R5216

Cunningham / Spear

 

4th

15.6.1952

24 h Le Mans

3

#R5217

Fitch / Rice

 

DNF

25-07.52

Giants' Despair Hillclimb

76

C4-RK

Phil Walters

 

1°-1°BM

25.7.1952

Giants' Despair Hillclimb

1

#R5216

Briggs Cunningham

 

DNF

25.7.1952

Giants' Despair Hillclimb

 

#R5217

John Gordon Bennett

 

7°-6°BM

17/08/52

Scca Nat Thompson S+3.0

2

C4-RK

Phil Walters

 

1°-1°BM

17.8.1952

Scca Nat Thompson S+3.0

1

#R5216

Briggs Cunningham

 

3°-3°BM

17.8.1952

Scca Nat Thompson S+3.0

3

#R5217

John Fitch

 

2°-2°BM

07/09/52

200 mile Elkhart Lake

2

C4-RK

Phil Walters

 

2° 2°BM

7.9.1952

200 mile Elkhart Lake

1

#R5216

Briggs Cunningham

 

3°-3° BM

7.9.1952

200 mile Elkhart Lake

3

#R5217

John Fitch

 

1°-1°BM

20/09/52

GP Watkins Glen

1

C4-RK

Phil Walters

 

NC

20.9.1952

GP Watkins Glen

53

#R5216

Briggs Cunningham

 

NC

20.9.1952

GP Watkins Glen

54

#R5217

John Fitch

 

NC

26.10.1952

4 h Turner

1

#R5216

Briggs Cunningham

 

7°-5°BM

26.10.1952

4 h Turner

2

#R5217

John Fitch

 

1°-1°BM

26.10.1952

4 h Turner

3

C4-RK

Phil Walters

 

6°-4°BM

21.2.1953

 

6 h MacDill

1

#R5217

John Fitch

 

1°-1°BM

21.2.1953

 

6 h MacDill

2

#R5216

Phil Walters

 

DNF

21/02/53

 

6 h MacDill

4

C4-RK

Phil Stiles

 

DNF

8.3.1953

 

12 h Sebring

57

#R5216

Walters / Fitch

 

1st

14.6.1953

 

24 h Le Mans

1

#R5216

Cunningham / Spear

 

7th

5.7.1953

 

12 h Reims

11

#R5216

Cunningham / Johnston

 

3rd

18.7.1953

 

British GP

1

#R5217

Briggs Cunningham

 

raced

18.7.1953

 

British GP

2

#R5216

Phil Walters

 

DNF

29.8.1953

 

Floyd Bennett Cup

1

#R5216

Briggs Cunningham

 

3°-2°BM

29.8.1953

 

Floyd Bennett Cup

2

#R5217

Phil Walters

 

1°-1°BM

25.10.1953

 

250 mile Turner

59

#R5217

John Fitch

 

2°-1°BM

25.10.1953

 

Scca Nat Turner Mod

59

#R5217

John Fitch

 

1°-1°BM

25.10.1953

 

250 mile Turner

60

#R5216

Briggs Cunningham

 

5°-3°BM

25.10.1953

 

Scca Nat Turner Mod

60

#R5216

Briggs Cunningham

 

2°-2°BM

25/10/53

 

250 mile Turner

61

C4-RK

Charles Moran

 

6°-4°BM

8.11.1953

 

Scca Nat March S+1.5

3

#R5216

Briggs Cunningham

 

2°-2°BM

8.11.1953

 

Scca Nat March S+1.5

15

#R5217

John Fitch

 

1°-1°BM

31.1.1954

200 mile MacDill

3

#R5217

Phil Walters

 

2°-1°BM

7.3.1954

12 h Sebring

1

#R5216

Cunningham / Johnston

 

DNF

14.3.1954

Scca Hunter BCDEFM

43

#R5216

Charles Moran

 

8°-2°BM

14.3.1954

Scca Hunter BCDEFM

51

#R5217

Sherwood Johnston

 

3°-1°BM

13.6.1954

24 h Le Mans

1

#R5216

Cunningham / Bennett

 

5th

13.6.1954

24 h Le Mans

2

#R5217

Spear / Johnston

 

3rd

4.7.1954

12 h Reims

 

#R5216

Johnston / Cunningham

 

5th

4.7.1954

12 h Reims

 

#R5217

Fitch / Walters

 

6th

8.8.1954

Scca Lockbourne BCDM

67

#R5216

Briggs Cunningham

 

6°-2°BM

8.8.1954

Scca Lockbourne BCDM

68

#R5217

Sherwood Johnston

 

4°-1°BM

18.9.1954

GP Watkins Glen

18

#R5216

Phil Walters

 

1°-1°BM

18.9.1954

GP Watkins Glen

19

#R5217

Sherwood Johnston

 

3°-2°BM

24.10.1954

Turner

 

#R5217

John Fitch

 

1°-1°BM

24.10.1954

Turner

 

#R5216

Briggs Cunningham

 

2°-2°BM

24/10/54

Turner

 

C4-RK

Phil Walter

 

3°-3°BM

4.7.1955

Prel Beverly BCDEM+UR

18

#R5217

Charles Moran

 

8°-3°BM

4.7.1955

Scca Nat Beverly BCDEM

18

#R5217

Charles Moran

 

9°-2°BM

17.9.1955

GP Watkins Glen

19

#R5216

Charles Moran

 

7°-1°BM

10.3.1956

Scca Walterboro BCDEFM

18

#R5217

Fred Wacker

 

6°-1°BM

7.7.1956

Scca Nat Beverly BCDEM

19

#R5216

Charles Moran

 

14°-2°BM

alla prossima

Franz

 

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Quello che ha fatto Briggs Cunningham in questi anni è assolutamente paragonabile a quello che ha fatto Bruce McLaren nella Can-Am. Tutte le auto che costruisce vincono gare su gare dominando come le McLaren e lui come pilota non è da meno proprio come Bruce McLaren.

Modificato da Paolo93
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Salve a tutti

sulla passione e l'impegno di Briggs Cunningham concordo assolutamente, per le qualità come pilota sono un ammiratore entusiasta del suo approccio ma sto più abbottonato sui paragoni ... resta un personaggio che ha segnato quegli anni in maniera indelebile e significativa ...

103

1952 Edwards R-26B Special Chrysler (BM) – Sterling Edwards

Dopo la messa in pista della R62 Special, Sterling Edwards si aspettava che il livello di competitività fosse pari alla sua antenata, ma abbiamo visto che così non è stato. Le modifiche al telaio non erano ''sbagliate'', semplicemente non coprivano il divario con l'accresciuta velocità delle nuove Sport e Modiified che imperavano nelle classi B-C-D.

1952sp89.jpg

Anche sul lato carrozzeria il peso guadagnato con la nuova in fibra di vetro non si è dimostrato sufficiente e Sterling è insofferente alle mutate condizioni. Con la sua squadra si rimugina sulle possibili alternative ed alla fine viene presa la decisione di rispolverare la R-26 (cha da ora chimeremo ''A''. Edwards ha comunque ben presente che quella non possa essere la soluzione tout court ma che a questa debbano seguire modifiche ed adeguamenti per riportarla a competere ad un livello più alto. Così come per la R-26A era stato chiamato Emil Diedt a disegnarne le linee, per la R-26B Sterling si rivolge a Jack Hageman (e qui il dubbio invero mai chiarito con certezza è sui materiali: alluminio o fiberglass). Purtroppo non cambia la sostanza ed i risultati non arrivano, nonostante l'accresciuta potenza del Chrysler (ora in classe BM). Sterling tornera alla sua Jaguar C type ed alle sue Ferrari e la R-26B sara guidata da molti e per molti anni ma mai con successo.   (FORGOTTEN FIBERGLASS)

PALMARES

08/11/52

Madera Sports

26

R26B Spl

Sterling Edwards

 

raced

14.12.1952

Torrey Pines S+1.5

27

R26B Spl

Barry Wagner

 

raced

19.4.1953

Scca N Pebble Beach S+1.5

1

R26B Spl

Barry Wagner

 

7th

30.5.1953

Scca N Golden Gate S+1.5

 

R26B Spl

Barry Wagner

 

raced

5.6.1955

Santa Rosa S+1.5

1

R26B Spl

Barry Wagner

 

14th

10.7.1955

Scca N Torrey Pines S+1.5

82

R26B Spl

Wally Edwards

 

DNF

23.10.1955

Torrey Pines S+1.5

146

R26B Spl

Wally Edwards

 

5th

3.12.1955

Prel Palm Springs [BCM

189

R26B Spl

Wally Edwards

 

DNF

15.1.1956

Torrey Pines UR+FIII

47

R26B Spl

Wally Edwards

 

DNF

3.6.1956

Scca N Eagle Mount BCDEM

103

R26B Spl

A. D. Logan

 

13th

5.8.1956

Prel Mansfield Mod

 

R26B Spl

   

raced

30.10.1956

Prel Coffeyville Mod+1.3]

20

R26B Spl

Bob Simons

 

?th

30.10.1956

Scca R Coffeyville Mod+1.3

20

R26B Spl

Bob Simons

 

?th

25.11.1956

Mansfield BCDEM

41

R26B Spl

Bob Simons

 

8th

19.5.1957

Prel Coffeyville CDEM

 

R26B Spl

Bob Simons

 

raced

2.6.1957

Scca N Eagle Mount CDEFGM

241

R26B Spl

Bob Simons

 

6th

14.9.1957

Prel Stillwater [Modified +2.0]

 

R26B Spl

Bob Simons

 

DNF

1.6.1958

Scca R La Junta BCDEM

21

R26B Spl

E. A. Sutton

 

?th

1.6.1958

Scca R La Junta BCDEM

21

R26B Spl

E. A. Sutton

 

14th

1958

Wilmot BCDEFM

88

R26B Spl

Jack Bates

 

DNS

31.5.1959

USAC Meadowdale

 

R26B Spl

Jerry Dunbar

 

DNF

12.3.1961

Nov Pomona Mod

 

R26B Spl

Wally Edwards

 

2nd

104

1952 Madera Road Races - 75 Miles Sport +1.5 liter & 50 Miles Sport 1,5 liter (3 Races for Novice 1,5 - +1,5 & Ladies)

1952sp90.jpg

da RoadChuck Manning & Track - Bll Pollack coglie un'altra sudata vittoria in una stagione da ricordare, con la sua #14 Allard J2 Cadillac, nella 75 Miglia ... molto seguito il debutto di una piccola HM, la Nardi Dainese Special Bmw, arrivata alla vigilia dall'Europa; nelle sapienti mani di Al Coppel fa una bella corsa anche se finisce con un ritiro ... cominciano a farsi notare le nuove Jaguar C type, ora anche Sherwood Johnston ne ha una e finisce 3° assoluto e 2° tra le CM nella 75 Miglia; lo vediamo precedere Chuck Manning con la Meteor Special Mercury 4° assoluto e 2° nella BM ...

1952ma10.jpg

Josie von Neumann, moglie di John, coglie la vittoria nella corsa riservata alla Ladies con la Allard J2 Lincoln di Bud & Gwen Goodwin (un nome ... un augurio) amici di lungo corso ... il testacoda di Phil Hill con la nuova Jaguar C type che probabilmente gli è costato la vittoria o comunque la possibilità di giocarsela fino alla fine ... dopo la moglie il marito, John von Neumann porta la sua Porsche 356 special Le Mans alla vittoria tra le Sport 1500 e lo fa di un soffio sulla Simca Barlow Special 1 di Bill Pringle ...

 

1952ma11.jpg

da Auto - Chuck Manning su Meteor Special Mercury (post 74 del '51) guardato a vista da un Marshall ... il testacoda di John von Neumann che quasi gli costa la vittoria tra le 1500; lo vediamo rientrare in pista mentre passa Bill Pringle provvisorio leader ... ancora Josie von Neumann vincitrice tra le ''dame'' ...

1952ma12.jpg

spavento per Bill Pollack che si ritrova la #9 Morgan di Leo Caton in testacoda per rottura della trasmissione, ma tutto finisce bene ... uno spettaclare ''drifting'' di Tom Bamford con la Alfa Romeo 8C Cadillac; questa guida aggressiva lo porterà al ritiro per rottura di un giunto

1952ma13.jpg

le Sport 1500 non sono più solo uno contorno, hanno un loro pubblico di fedeli fan che frequentano le Road Races affascinati da tante ''special'' spesso improbabili ma molte altre volte incredibilmente ricche di tecnologia ... l'ultima Special di Sterling Edwards la R26B con corpo in alluminio stile formula alla ricerca di una competitività perduta ... un bel primo piano dell'avantreno della Nardi Dainese Bmw di Al Coppel, con in bella evidenza la posizione a sbalzo del piccolo bicilindrico bavarese ...

1952ma14.jpg

Lee Kerrigan, seconda tra le dame con la Singer 1500 del marito ... ancora la Nardi Dainese Bmw a dimostrazione di quanto le piccole stiano diventando importanti anche per la stampa specializzata ... Phill Hill ad inizio corsa quando con la Jaguar C type precedeva la Alard J2 Cadillac di Bill Pollack, poi il testacoda ...

1952ma15.jpg

105

1952 NARDI Special BMW (HM) – Al Coppel

116.jpg

Un'altra interessante Special su base italiana della Nardi Siluro; questa volta spinta da un bicilindrico a cilindri contrapposti BMW 750 mntato anteriormente a sbalzo dell'asse anteriore. (etceterini.com - cliff reuter)

PALMARES

9.11.1952

Madera [S1.5]

5

Nardi Dainese Spl Bmw

Al Coppel

 

?°-?°HM

19.4.1953

SCCA Pebble Beach S1.5

5

Nardi Dainese Spl Bmw

Al Coppel

 

20°-2°HM

6.9.1953

Santa Barbara Mod 1.5

23

Nardi Dainese Spl Bmw

Al Coppel

 

DNA

PALMARES Paul Gougelman

11.5.1952

Cook County Rally

 

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

DNS

3.8.1952

Janesville S1.5

97

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

DNA

7.9.1952

SCCA Elkhart Lake S1.95

97

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

DNF

21.2.1953

6 h MacDill

109

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

25th

12.4.1953

SCCA Bergstrom S1.5

48

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

6th

12.4.1953

SCCA Bergstrom Mod

48

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

18th

14.6.1953

SCCA Chanute S1.5

109

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

DNA

26.7.1953

Wilmot S1.5

109

Nardi Dainese Spl Bmw

Hans Gougelman

 

5th

9.8.1953

Scca Lockbourne FGHM

35

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

8th

23.8.1953

SCCA Janesville S1.5

 

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

DNF

25.10.1953

SCCA Turner Mod

70

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

21st

25.10.1953

250 mile Turner

70

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

DNA

6.6.1954

Prel Chanute ProdGHM

103

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

?th

6.6.1954

SCCA Chanute GM

103

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

DNA

15.8.1954

Milwaukee S1.5

29

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

11th

10.10.1954

SCCA Akron S1.5

120

Nardi Dainese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

DNA

PALMARES Bob Schroeder

19.6.1955

Pr Lawrenceville FGHIM

42

Nardi Dainese Spl Bmw

Bob Schroeder

 

?th

19.6.1955

Lawrenceville FGHIM

42

Nardi Dainese Spl Bmw

Bob Schroeder

 

?th

3.7.1955

Milwaukee FGHIM

42

Nardi Dainese Spl Bmw

Bob Schroeder

 

DNA

11.9.1955

Scca Road America GHM

24

Nardi Dainese Spl Bmw

Bob Schroeder

 

9th

10.6.1956

Prel Lawrenceville GHM

42

Nardi Dainese Spl Bmw

Bob Schroeder

 

?th

10.6.1956

Lawrenceville GHM

42

Nardi Dainese Spl Bmw

Bob Schroeder

 

?th

24.6.1956

SCCA Road America GHM

142

Nardi Dainese Spl Bmw

Bob Schroeder

 

13th

8.9.1956

4 h Road America

42

Nardi Dainese Spl Bmw

Bob Schroeder

 

DNF

7.10.1956

Smartt Field HM

 

Nardi Dainese Spl Bmw

Bob Schroeder

 

5th

7.10.1956

Smartt Field S1.5

 

Nardi Dainese Spl Bmw

Bob Schroeder

 

14th

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

la tragedia, che sempre incombe sulle corse, spesso sfiorata e che in qualche occasione colpisce i protagonisti, piloti che ci lasciano per un errore o un guasto .... la tragedia spesso sfiorata ha colpito a Watkins Glen, mettendo in dubbio il futuro stesso del motorsport a stelle e strisce; un ragazzo è morto investito da un bolide in seguito ad una sbandata ...

106

1952 Watkins Glen Grand Prix (100 miles) – Seneca Cup Formula Libre (80 miles) – Queen Catherine Cup Sport 1,5 liter (65 miles)

come nelle dizioni precedenti è ormai a regime la formula del week-end di Watkins Glen con la Seneca Cup riservata alla Formula Libera (una sorta di dentro tutti in cui sono ammesse anche le Formula) e la Queen Catherine Cup per le Sport entro il litro e mezzo che fanno da preludio al Grand prix sulla distanza di 00 Miglia ed aperto alle classi più prestazionali dalla A alla E.

1952sp91.jpg

da Motorsport - Fred ''heightball'' Wacker affronta da leader con la sua Allard J2 Cadillac la prima curva de Grand Prix davanti alla vettura gemella di Fred Warner, con il gruppo ancora compatto ... sotto la foto il titolo racconta, da spiegare non c'è nulla ...

1952wa10.jpg

John Fitch corre con la Jaguar C type (CM) la Seneca Cup e la vince ... Fred White sulla griglia prima dello start al volante della Ladd Special Ford (al secolo Old Grey Mare - post 7 del '34) 2° assoluto nella Seneca e 1° tra le BM ... Sherwood Johnston con la Lagonda Special Chrysler (post 58 del '51) completa il podio della Seneca ed è 2° tra le BM ... Alexis DuPont spinge la sua Cooper Triumph di F.III sulla griglia della Seneca; lo farà anche in gara e verrà così classificato nonostante il ritiro ...

1952wa11.jpg

da Life Magazine - un reportage sulle nuove Jaguar che sono sbarcate nel ''nuovo mondo''; il fascino old British dalla vecchia Europa ha sempre il suo perchè ... vediamo John Fitch #100 (1° nella Seneca) e Phil Hill #2 che ha preso il via solo nel Grand Prix ... ancora le C type nel paddock ... Phil Walters con la Cunningham C4-RK ... Phil Cade con la Maserati V8RI ritirato già al giro 2 nella Seneca ... la solita muta di MG ...

1952wa12.jpg   1952wa13.jpg

la doppia pagina che mostra le scene del ''dopo'' ... Fred Wacker involontario protagonista della tragedia da subito a coloquio con la Polizia ...

1952wa14.jpg

Bill Spear con la Osca MT4 con cui ha primeggiato nella Queen Catherine Cup e tra le FM ...

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sembra continuare la malediazione di Briggs Cunningham nel suo Grand Prix e con una sua macchina, la C4R ; quest'anno poteva essere la volta buona ed è anche stato il primo a transitare sul traguardo dopo la tragedia ma a gara sospesa e poi definitivamente annullata ...

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David Ash con la MG Special finisce 19° nella Queen Catherine (17° tra le FM) ...

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la griglia del Grand Prix pronta per lo Start, ancora nessuno sa e può pensare ... si riconoscono le due Allard J2 Cadillac di #9 Fred Warner e #8 Fred Wacker - in second row Briggs Cunningham con la #53 C4R e ancora una Allard J2, la #3 di George Harris - poi la #54 C4R di John Fitch e la #94 Allard J2 Chrysler di John Negley - si intravedono ancora la #14 Allard J2 Cadillac di Preston Gray e la #1 C4RK di Phil Walters ...

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Fred Wacker Allard J2 Cadillac dopo il brillante spunto dalla posizione al palo, non si è reso conto di aver coinvolto il pubblico nella sua sbandata ...

1952sp96.jpg

Fred Warner, Allard J2 Cadillac un buon inizio di gara poi lo stop ...

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George Weaver, #26 Maserati V8RI (post 17 del '35) precede John Fitch, Jaguar C type. La foto si riferisce alle prove in quanto Weaver in gara non è riuscito a partire per la rottura di una candela ...

1952sp98.jpg

le piccole italianissime Nardi Danese non si prestano solo a diventare spcial tra le ''piccole'' ; qui vediamo Harry Gray con la Nardi Danese Special Cadillac, iscritta in BM, di Perry Fina ...

1952sp99.jpg

per tornare alle piccole, Jim Kimberly, lasciata per l'occasione la sua Ferrari, corre con una Osca MT4 e fa secondo nella Queen Catherine ed è secondo pure tra le FM ...

1952s100.jpg

Fred Wacker è appena passato con Briggs alle costole e dietro, John Fitch guida la muta degli inseguitori con le Allard J2 di Fred Warner e John Negley ...

1952s101.jpg

il podio della Queen Catherine non poteva essere completo senza Roger Barlow che porta la sua Simca Special 2  all'ennesimo bel risultato di stagione tra le FM ...

1952s102.jpg

Otto Linton ha portato a Watkins Glen tutte le sue Siata (post 62 del '51); con la piccola SC300 Crosley (GM) è sfortunato nella Seneca Cup ritirandosi giusto allo start e con la bellissima Coupé V8 purtroppo vede bloccate dall'interruzione le sue velleità ...

1952s103.jpg

Watkins Glen è un po' Bill Milliken, visti i suoi trascorsi di coideatore e il suo incidente con tanto di curva col suo nome; in questa edizione ci torna come sempre con una vettura che si fa guardare pur se il motivo è opposto rispetto all'ammirazine incondizionata pr la sua Bugatti T35. La AJB 4WD Special è grossa ... potente ... brutta  e non gli permette di schierarsi nella Seneca Cup per un inciente in prova ma ... al proposito ...

1952s105.jpg

107

1952 BUTTERBALL Special Steyr (CM) – Bill Milliken

Abbiamo conosciuto Milliken per la storia della Bugatti T35 di cui era entrato in possesso e della Miller FWD con cui ha corso in salita negli States ed ora lo rotroviamo alle prese con un'altra FWD, la Butterworth che Archie James Butterworth ha ideato e utilizzato a cavallo tra gli anni '40 e '50 diventando tra l'altro il primo pilota a schierare in una gara di Formula 1 (seppur non titolata, il BRDC Trophy a Silverstone nel 1950) una vettura a 4 ruote motrici.

1952s104.jpg

Sostanzialmente le modifiche apportate da Milliken alla Butterworth sono di dettaglio, con un lavoro sulle sopensioni (balestre a 4 fogli anche per il ponte dietro che poi diventeranno a barra di torsione almeno per l'anterire) e l'abbandono della carrozzeria più o meno elegante (di un bel verde salvia) che vestiva la FWD in Inghilterra per un insieme di lamierati abbastanza spigoloso ma poco o nulla ''bello''. Anche il colore cambia in un giallo brillante che la fa soprannominare ''butterball'' e che diventerà il suo nome.          (allardregister.com – september8th.com – velocetoday.com)

PALMARES

20.9.1952

Scca N Watkins Glen F.Libre

24

FWD AJB

William Milliken

W.Milliken

DNS

24.7.1953

Giants' Despair Hillclimb

60

FWD AJB

William Milliken

W.Milliken

DNA

19.9.1953

Watkins Glen F.Libre

1

FWD AJB

William Milliken

W.Milliken

DNA

18.6.1955

Edenvale Formula Libre

1

FWD AJB

William Milliken

W.Milliken

raced

1955

Pike's Peak hillclimb

16

FWD AJB

Wiliam Milliken

W.Milliken

raced

17.9.1955

Scca N Watkins Glen F.Libre

47

FWD AJB

William Milliken

W.Milliken

DNF

15.9.1956

Scca N Watkins Glen F.Libre

2

FWD AJB

William Milliken

W.Milliken

15th

21.9.1957

Scca n Watkins Glen F.Libre

90

FWD AJB

William Milliken

 

7th

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

108

1952 Turner 4 ore – Strategic Air Power Trophy

Non è passato che un mese dal tragico week-end di Watkins Glen che già gli anticorpi insiti nel dna del motorsport hanno eretto una solida barriera di protezione ad evitare che le catastrofiche previsioni a caldo divenissero una realtà preoccupante. Turner era a calendario già ad inizio stagione, ed è una classica Road Race su un aeroporto, non è una novità, ma l'aeroporto è quello di una AFB, Air Force Base ed il Generale Curtis LeMay, responsabile dello Strategic Air Command e grande appassionato di corse oltre che proprietario di una Allard J2, offre alla SCCA di organizzare gare sugli aeroporti delle AFB sparse capillarmente sul suolo nazionale garantendo anche un supporto logistico per l'organizzazione ... 

1952s106.jpg

da Auto - lo spazio non manca ed il pubblico, stimato in oltre 60.000 presenze, risponde entusiasta ... il Colonnello Thayers S. Olds si congratula col vincitore della 4 Ore, il Main Event del we, John Fitch al volante della Cunningham C4R ... il Generale Curtis Le May ed il Comandante Arthur Godfrey sfogliano il programma di gare dove tutto ha funzionato al meglio proprio di fronte a Mr Nead Dearborn, presidente del National Safety Council allertato dopo Watkins Glen ... Jim Simpson con la Osca MT4 vince il Keenan Sowega Trophy, corsa riservata alle Sport entro i 1500 ...

1952tu10.jpg

da Motorsport - Carrol Shelby, #11 Allard J2 Cadillac 12° (6°BM) brucia allo start della 4 Ore la #8 vettura gemella di Fred Wacker (3° e 3° tra le BM, subito tornato al volante e pienamente scagionato per i fatti di Watkins Glen) dietro si vedono da sx Jack Ensley #9 Allard J2 Cadillac (DNF), James L. Brundage #36 Allard J2 Mercury 17° (6°CM), Phil Walters #3 Cunningham C4RK 6° (4°BM), John Fitch #2 Cunningham C4R vincitore, e Marshall Lewis #5 Ferrari 340 America spyder 2° (2°BM) ... una annotazione sulle misure di sicurezza, con il pubblico a 300 pied dal tracciato ...

1952tu11.jpg

tutte le classifiche con i vincitori di classe ...

1952tu12.jpg

dopo il debutto in una gara minore a Caddo Mills con una MG ed il primo traguardo alla 200 Miglia di Elkhart Lake con una Jaguar Xk120, Carrol Shelby debutta con una vettura da assoluto, la Allard J2 Cadillac (BM) e se la 4 ore lo vede solo 12°, nel Tift Pioneer Trophy riservato alle Sport oltre il litro e mezzo, finisce 4° (3°BM)

1952s107.jpg

ancora una immagine della bellisssima OSCA MT4 con cui Jim Simpson vince il Keenan Sowega Trophy, corsa riservata alle Sport 1500 ...

1952s108.jpg

109

1952 MORGENSEN Special (CM – fiberglass body) – Dick Morgensen

Nato a Phoenix nel 1921 Dick Morgensen ha corso per otto anni nei favolosi ’50, ma a dispetto di questo la sua carriera e soprattutto la passione che lo possedeva lo ha portato a costruirsi una sua “special” che, lui ancora non lo sapeva, sarà la capostipite di una generazione di “Special” tra le più famose del panorama motoristico degli States. Finita la guerra e tornato nella sua città natale, apre un garage e come quasi tutti quelli che intra-prendono questa attività entra in contatto con l’ambiente delle corse. Piloti locali ed anche semplici appassionati cominciano a frequentare la sua officina e presto il virus delle competizioni lo con-tagia. Dick Morgensen comincia a pensare di correre e di farlo con una sua vettura. Recupera uno châssis tubolare di una Ford modello ’39, ci lavora su per irrigidirlo, ci mette un motore Cadillac V6 ed una trasmissione presa dal rottame di una La Salle e compra, quella si, una carrozzeria della Glasspar, una piccola marca specializzata nella costruzione con nuove materie plastiche FRP (Fibre Renforced Plastic).

1952s109.jpg

Ricco di speranza e fiducioso nella riuscita del suo lavoro, si iscrive ad un meeting organizzato dal CSCC (California Sport Car Club) sulla pista di Torrey Pines, è il 14 dicembre del 1952. Tra gli iscritti, una sessantina, c’è un certo Max Balchowsky, in mezzo a una muta di Jaguar, MG, Siata modificate fin nell’anima. Morgensen coglie una bellissima quanto insperata seconda piazza e lo fa al volante della sua vettura. Questo risultato gli apre le porte del Main Event, invitato dagli organizzatori, che conclude con una onorevole settima piazza. Non c’è che dire, si tratta proprio di una gran bel debutto.

(FORGOTTEN FIBERGLASS)

PALMARES

14.12.52

Torrey Pines [Novice]

43

Morgensen Spl 1

Dick Morgensen

 

2°-2°CM

14/12/52

Torrey Pines [Main]

43

Morgensen Special 1

Dick Morgensen

 

?°-?°CM

110

1952 Torrey Pines Road Races – San Diego Race 80 miles Sport 1,5 liter & San Diego Cup 100 miles Sport +1,5 liter

1952s110.jpg

Lo start della SanDiego Race riservata alle sport 1500 – da sx Randy McDougall Osca MT4 1100 2° assoluto (1° GM) Jack McAfee Siata 300BC ritirato e Karl Brocken Glockler Porsche N°2 fermato daLLA FRIZIONE AL 9° giro

1952s111.jpg

In attesa di schierarsi per la San Diego Cup, la corsa per le Sport oltre il litro e mezzo, sulle 100 miglia, riconosciamo Chuck Manning – Meteor Special Mercury, ritirato, Don Parkinson – Jaguar Special, 2° dietro Phil Hill, una serie di tre Jaguar Xk120 e poi ancora la Edwards R62 Special Chrysler affidata per l'occasione a Ham Reidy.

1952s112.jpg

John Fox su Ferrari 195S ritirato nel Main Event) precede Harry Jones sulla Jaguar Xk120 Coupé

1952s113.jpg

Tom Bamford con l'Alfa Romeo 8C Cadillac (post 24 del '50) finisce 4° nella 100 miglia

1952s114.jpg

111

1952 NARDI Danese Special Wayne Chevrolet (CM)

117.jpg

Come dice l didascalia, la Nardi Danese di Bill Kerrigan equipaggiata con un blocco GMC (Chevrolet) modificato Wayne ''una interessante combinazione tra componenti Americane e straniere. (etceterini.com – Cliff Reuter)

PALMARES

20.7.1952

Torrey Pines [+1.5

111

Nardi Coupe

Bill Kerrigan

 

DNF

14.12.1952

Torrey Pines S+1.5

 

Nardi Coupe

Kerrigan

 

raced

21.3.1953

Palm Springs Open+1.5

2

Wayne Nardi (Nardi)

   

DNF

Alla Prossima

Franz

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Salve a tutti

conclusa anche la seconda stagione SCCA in una maniera che nessuno si augurava e che lascia la stessa SCCA alle prese con una bella gatta da pelare ... fortunatamente il Gen. Curtis LeMay e tutto il suo Stato Maggiore si fanno parte attiva per trovare una soluzione di pronta attuazione al problema, in attesa che le cose vengano affrontate e risolte in maniera definitiva; ed allora torniamo alla stagione appena archiviata con il National Standing Point ...

sccana10.jpg

1952 Standing SCCA

1° Sherwood JOHNSTON – 10100 pts

8.3.1952

12 h Vero Beach

24

Jaguar Special

Scott

500

10°-3°CM

8.3.1952

1 h Vero Beach

80

Effyh 500

 

750/1250

2°-2°UR

20.4.1952

SCCA Pebble Beach S+1.5

7

Jaguar Special

 

300

7°-4°CM

24.5.1952

Bridgehampton Mod+1.5

17

Jaguar Special

 

750

6°-2°CM

24.5.1952

SCCA Bridgehampton UR

76

Effyh 500

 

750/1500

7°-2°F.III

31.5.1952

SCCA Golden Gate S+1.5

7

Jaguar Special

 

300

8°-4°CM

31.5.1952

SCCA Golden Gate S1.5

94

Effyh

 

1000/1300

?°-1°F.III

14.6.1952

Mt. Equinox Hillclimb

 

Jaguar Special

 

750

?°-2°IC

5.7.1952

Burke Mount Hillclimb

 

Jaguar Special

 

750

2°-2°IC

25.7.1952

Giants' Despair Hillclimb

40

Jaguar Special

 

1000

8°-1°CM

3.8.1952

Allentown [B+C]

48

Jaguar Special

 

///

?°-?°CM

17.8.1952

SCCA Thompson [S+3.0]

48

Jaguar Special

 

750

5°-2°CM

6.9.1952

SCCA Elkhart Lake S+1.95

74

Jaguar Special

 

500

4°-3°CM

7.9.1952

200 mile Elkhart Lake

74

Jaguar Special

 

0/500

DNF

20.9.1952

GP Watkins Glen

37

Jaguar Special

 

0

NC

20.9.1952

SCCA Watkins Glen F.Libre

106

Lagonda Spl

 

0/500

3°-(1°BM)

11.10.1952

SCCA Thompson BCM

34

Jaguar Special

 

///

?°-?°CM

26.10.1952

SCCA Turner [S+1.5]

35

Jaguar Special

 

750

5°-2°CM

26.10.1952

4 h Turner

35

Jaguar Special

 

750/1500

9°-2°CM

9.11.1952

Madera [S+1.5]

74

Jaguar C-type

 

///

3°-2°CM

14.12.1952

Torrey Pines [S+1.5]

 

Jaguar C-type

 

///

?°-5°CM

2° William SPEAR – 5900 pts

8.3.1952

12 h Vero Beach

31

Ferrari 166MM

Walters

1750

3°-1°DM

24.5.1952

Bridgehampton Mod+1.5

20

Ferrari 340Am

 

1000

1°-1°BM

17.8.1952

SCCA Thompson S1.5

100

Porsche 356

 

150

?°-5°FM

30.8.1952

GP Grand Island

10

Ferrari 340Am

 

///

1°-1°BM

30.8.1952

Grand Island S+1.5

10

Ferrari 340Am

 

///

1°-1°BM

7.9.1952

200 mile Elkhart Lake

12

Ferrari 340Am

 

0

DNF

7.9.1952

Scca Elkhart Lake S1.95

21

Osca MT4

 

1000/1000

1°-1°FM

20.9.1952

Scca Watkins Glen S1.5

82

Osca MT4

 

1000

1°-1°FM

26.10.1952

4 h Turner

60

Ferrari 225S

 

1000

5°-1°DM

3° Phil WALTERS – 5800 pts

8.3.1952

12 h Vero Beach

31

Ferrari 166MM

Spear

1750

3°-1°DM

24.5.1952

Bridgehampton Mod+1.5

15

CunninghamC4R

 

///

DNF

25.7.1952

Giants' Despair Hillclimb

76

CunninghamC4RK

 

1000

1°-1°BM

26.7.1952

Brynfan Tyddyn Main

78

Porsche 356 Am

 

///

1°-1°FM

3.8.1952

Allentown B+C

86

CunninghamC4R

 

///

1°-1°BM

17.8.1952

Scca Thompson S+3.0

2

CunninghamC4R

 

1000

1°-1°BM

6.9.1952

Scca Elkhart Lake S+1.95

42

Ferrari 212 Exp

 

1000

2°-1°DM

7.9.1952

200 mile Elkhart Lake

2

CunninghamC4R

 

750/1750

2°-2°BM

20.9.1952

GP Watkins Glen

1

CunninghamC4R

 

 

NC

26.10.1952

4 h Turner

3

CunninghamC4R

 

300

6°-4°BM

4° John Gordon BENNETT – 5200 pts

8.3.1952

12 h Vero Beach

36

Ferrari 212 Export

Moran

825

4°-2°DM

24.5.1952

Scca Bridgehampton UR

84

MG TD s/c

 

1000

4°-1°EM

5.7.1952

Burke Mount Hillclimb

   

 

500

?°-3°IC

25.7.1952

Giants' Despair Hillclimb

5

MG TD s/c

 

x

17°-1°EM

25.7.1952

Giants' Despair Hillclimb

 

Cunningham C4R

 

x/825

7°-6°BM

26.7.1952

Brynfan Tyddyn S1.5s/c

5

MG TD s/c

 

///

1°-1°EM

26.7.1952

Brynfan Tyddyn Main

5

MG TD s/c

 

///

2°-1°EM

3.8.1952

Allentown D+E

1

MG TD s/c

 

///

2°-2°EM

3.8.1952

Allentown MG

1

MG TD

 

///

3°-3°FM

17.8.1952

SCCA Thompson S1.5

60

MG TD

 

0

DNF

17.8.1952

SCCA Thompson S4.0

60

MG TD s/c

 

750/750

2°-2°EM

7.9.1952

200 mile Elkhart Lake

22

Allard J2 Cadillac

 

300

6°-4°BM

7.9.1952

Scca Elkhart Lake S1.95

50

MG TD

 

0/300

DNF

20.9.1952

GP Watkins Glen

13

MG TC

 

///

NC

26.10.1952

4 h Turner

98

Osca MT4

 

1000

10°-1°FM

5° John FITCH – 4900 pts

8.3.1952

12 h Vero Beach

23

Jaguar Special

Whitmore

150

DNF(21°)

8.3.1952

1 h Vero Beach

23

Jaguar Special

 

0/150

DNF

24.5.1952

Bridgehampton Mod+1.5

23

Jaguar XK120

 

1000

3°-1°CM

17.8.1952

Scca Thompson S+3.0

3

Cunningham C4R

 

750

2°-2°BM

7.9.1952

200 mile Elkhart Lake

3

Cunningham C4R

 

1000

1°-1°BM

20.9.1952

GP Watkins Glen

54

Cunningham C4R

 

///

NC

20.9.1952

Watkins Glen F.Libre

100

Jaguar Ctype

 

1000

1°-1°UR

26.10.1952

4 h Turner

2

Cunningham C4R

 

1000

1°-1°BM

6° George WEAVER – 4500 pts

20.4.1952

Match Thompson UR

 

Maserati V8RI

 

///

1°-1°UR

24.5.1952

Scca Bridgehampton UR

70

Maserati V8RI

 

1000

1°-1°UR

14.6.1952

Mt. Equinox Hillclimb

 

Maserati V8RI

 

1000

?°-1°IC

5.7.1952

Burke Mount Hillclimb

 

Maserati V8RI

 

1000

?°-1°IC

6.9.1952

Scca Elkhart Lake S+1.95

100

Jaguar C-type

 

750

3°-2°CM

7.9.1952

200 mile Elkhart Lake

100

Jaguar C-type

 

750/1500

5°-2°CM

20.9.1952

Scca Watkins Glen F.Libre

26

Maserati V8RI

 

///

DNF

11/10/52

Scca Thompson UR

26

Maserati V8RI

 

///

?°-?°UR

7° William B. LLOYD – 4300 pts

8.3.1952

6 h Vero Beach

43

MG TC Offy

Thorpe

150+500/650

4°-1°FM

20.4.1952

Thompson Class 6/b

 

MG TC Offy

 

///

1°-1°FM

20.4.1952

Match Thompson Class 6

 

MG TC Offy

 

///

3°-3°FM

24.5.1952

Bridgehampton Mod1.5

60

MG TC Offy

 

150

5°-5°FM

14.6.1952

Mt. Equinox Hillclimb

   

 

500

?°-3°IC

5.7.1952

Burke Mount Hillclimb

   

 

750

?°-2°IC

25.7.1952

Giants' Despair Hillclimb

32

Porsche 356 Am

 

1000

23°-1°FM

26.7.1952

Brynfan Tyddyn Main

33

MG TC s/c

 

///

2°-1°EM

26.7.1952

Brynfan Tyddyn S1.5 s/c

33

MG TC s/c

 

///

3°-1°EM

3.8.1952

Allentown F

19

Porsche 356 Am

 

///

2°-2°FM

17.8.1952

Scca Thompson S1.5

103

MG TC Offy

 

300

?°-4°FM

7.9.1952

Scca Elkhart Lake S1.95

67

MG TC Offy

 

150

5°-5°FM

20.9.1952

Scca Watkins Glen S1.5

81

MG TC Offy

 

150

5°-5°FM

11.10.1952

Scca Thompson Clas 6M

51

MG TC Offy

 

///

1°-1°FM

26.10.1952

4 h Turner

90

Porsche 356 Am

 

500

15°-3°FM

26.10.1952

Scca Turner S1.5

90

Porsche

 

150/650

7°-5°FM

8° Robert WILDER – 4150 pts (4300 pts)

8.3.1952

12 h Vero Beach

16

Allard J2 Ford

Keith

1000

6°-1°CM

24.5.1952

Bridgehampton Mod+1.5

96

Allard J2 Cadillac

 

(150?)

10°-5°BM

14.6.1952

Mt. Equinox Hillclimb

 

Allard J2 Ford

 

1000

1°-1°ICM

5.7.1952

Burke Mount Hillclimb

 

Allard J2 Ford

 

1000

1°-1°ICM

25.7.1952

Giants' Despair Hillclimb

 

Allard J2 Cadillac

 

150

5°-5°BM

17.8.1952

Scca Thompson S+3.0

70

Allard J2 Ford

 

1000

4°-1°CM

20.9.1952

GP Watkins Glen

6

Allard J2

 

///

NC

11.10.1952

Scca Thompson Cl BCM

46

Allard J2 Mercury

 

///

1°-1°CM

9° John BENTLEY – 3900 pts

8.3.1952

12 h Vero Beach

57

Porsche 356

Brocken

1500

7°-1°FM

24.5.1952

Bridgehampton Prod 1.5

67

Porsche 356

 

750

2°-2°FP

14.6.1952

Mt. Equinox Hillclimb

   

 

1000

?°-1°IC

25.7.1952

Giants' Despair Hillclimb

 

Porsche 356

 

0

42°-8°FM

26.7.1952

Brynfan Tyddyn S1.5 s/c

77

Porsche 356

 

///

DNF

16.8.1952

Nov Thompson [Mod 1.5

 

Porsche 356

 

0

?°-?°FM

6.9.1952

Scca Elkhart Lake S+1.95

77

Jaguar XK120

 

150

7°-5°CM

7.9.1952

Scca Elkhart Lake S1.95

77

MG

 

0

25°-22°FM

7.9.1952

200 mile Elkhart Lake

77

Jaguar XK120

 

500/650

7°-3°CM

20.9.1952

GP Watkins Glen

107

Jaguar XK120

 

 

NC

26/10/52

4 h Turner

77

Jaguar XK120

 

 

DNF

10° Briggs CUNNINGHAM – 3750 pts

8.3.1952

12 h Vero Beach

32

Ferrari 166 Inter

 

1600

5°-3°DM

24.5.1952

Bridgehampton Mod+1.5

16

Ferrari 166 Inter

 

500

11°-3°DM

25.7.1952

Giants' Despair Hillclimb

1

Cunningham C4-R

 

0

DNF

17.8.1952

Scca Thompson S+3.0

1

Cunningham C4-R

 

1000

3°-3°BM

7.9.1952

200 mile Elkhart Lake

1

Cunningham C4-R

 

500

3°-3°BM

7.9.1952

Scca Elkhart Lake S1.95

68

MG TD

 

0/500

8°-8°FM

20.9.1952

GP Watkins Glen

53

Cunningham C4-R

 

///

NC

26/10/52

4 h Turner

1

Cunningham C4-R

 

150

7°-5°BM

10° Phil HILL – 3750 pts

23.3.1952

Palm Springs Sports

2

Cunningham C2-R

 

///

DNF

20.4.1952

Scca Pebble Beach S+1.5

2

Jaguar XK120

 

750

5°-2°CM

31.5.1952

Scca Golden Gate S+1.5

22

Ferrari 212 Export

 

1000

2°-1°DM

20.7.1952

Torrey Pines S+1.5

2

Ferrari 212 Export

 

///

1°-1°DM

20.7.1952

Torrey Pines Prod

116

MG TD

 

///

?°-2°FP

24.8.1952

Stockton Trophy

2Jr.

MG TC V8/60

 

///

6°-1°DM

6.9.1952

Scca Elkhart Lake S+1.95

41

Jaguar C-type

 

1000

1°-1°CM

7.9.1952

200 mile Elkhart Lake

41

Jaguar C-type

 

1000/2000

4°-1°CM

20.9.1952

GP Watkins Glen

2

Jaguar C-type

 

///

NC

9.11.1952

Madera S+1.5

2

Jaguar C-type

 

///

2°-1°CM

14/12/52

Torrey Pines S+1.5

2

Jaguar C-type

 

///

1°-1°CM

10° George HUNTOON – 3750 pts

8.3.1952

12 h Vero Beach

73

Siata 300BC

Gegen

1750

9°-1°GM

26.10.1952

Scca Turner S+1.5

100

Jaguar C-type

 

1000

1°-1°CM

26.10.1952

4 h Turner

100

Jaguar C-type

 

1000/2000

4°-1°CM

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

"conclusa anche la seconda stagione SCCA in una maniera che nessuno si augurava e che lascia la stessa SCCA alle prese con una bella gatta da pelare ... fortunatamente il Gen. Curtis LeMay e tutto il suo Stato Maggiore si fanno parte attiva per trovare una soluzione di pronta attuazione al problema, in attesa che le cose vengano affrontate e risolte in maniera definitiva; ed allora torniamo alla stagione appena archiviata con il National Standing Point ..."

Carissimo Franz, questa non l'ho capita...probabilmente mi è sfuggito ma cosa è successo alla SCCA?

(poi questa volta hai dato un bel po di numeri) :D

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Salve a tutti 

V6DINO beccato a non studiare ... dal post 106, l'incidente di Watkins Glen con la morte di un ragazzo (sono anni pionieristici ed in stagione sono morti dei piloti, come era morto Sam Collier membro fondatore e sono cose messe in conto ... ma già in quegli anni c'era molta sensibilità verso il pubblico ... un pilota sceglie di fare una attività pericolosa e sa cosa rischia mentre il pubblico è lì per lo spettacolo) ha messo parecchio in dubbio tutto il movimento; in America più che in Europa un certo puritanesimo esasperato era pronto a crocefiggere tutte quelle attività cosiddette "inutili" ed un incidente che coinvolgeva il pubblico era un'onda da cavalcare immediatamente. Fortunatamente nell'Esercito, così come nella Marina, molti graduati erano piloti o comunque appassionati e Curtis LeMay era uno di questi e grazie al grado ed alla sua influenza porto' nelle AFB molte delle gare del Campionato Scca (nel solo '53 su 15 gare valide, due sono hillclimb e delle 13 Road Races ben 7 vengono organizzate negli aeroporti militari di Esercito e Marina) ...

Ci sarà poi un'altra crisi ma questa è un'altra storia ... 

Alla prossima

Franz

 

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Salve a tutti

procediamo con il 1953 ...

112

1953 McDill SCCA Road Races – 6 Hours

Fred ''eightball'' Wacker al volante dela sua Allard J2 Cadillac campeggia sul programma Ufficiale delle Sports Car Races di McDill AFB prima prova del 3° Campionato SCCA...

1953sp11.jpg

da AUTO – John Fitch vincitore della 6 Ore con la Cunningham C4-R … Dave Garroway, al solito star TV e gentleman impeccabile, lasciata la sua Jaguar si è occupato della Ferrari 340 America di Jim Kimberly, terzo alla fine … Briggs Cunningham 8° assoluto e 1° tra le FM con la sua Osca MT4 1.5 litri …

1953mc10.jpg

Lo schieramento della corsa riservata alle Modified (tutte le classi al via); si riconoscono la Allard J2 Lincoln di James L. Brundage, ritirato, la Jaguar C type #31 del futuro vincitore Robert Blackwood che copre parzialmente la Fitch Whitmore Jaguar Special delo stesso Colby Whitmore, poi secondo al traguardoe la Jaguar Xk120 Supercharged di Lou Fageol. All'estrema destra invece Phil Stiles (ricordate lo studente appassionato di corse ed il rodagio notturno della MG alla vigilia del debutto … post 53 del '51) con la C4-RK Vignale, regalo del viaggio in Italia di Briggs … lo start della 6 Ore con l'Allard J2 di Fred Wacker e l2 C4-R di Phil Walters #2 e John Fitch #1 … Briggs con la Osca MT4 all'inseguimento della splendida Siata 208CS di Otto Linton ...

1953mc11.jpg

Sicuramente è stato fatto un bel lavoro per ricavare il tracciato impiegato per l'appuntamento di McDill; tra le piste e le strade di collegamento ne è venuto fuori qualcosa di interessante ...

1953mc12.jpg

vittoria tra le HM, 25° assolutonella 6 ore, per Paul Gougelman al volante di una recente conoscenza (post 105 del '52) la Nardi Danese Special BMW ...

1953sp12.jpg

ed a questo proposito ...

113

1953 NARDI Special BMW (HM) – Paul Gougelman

1953sp13.jpg

Debutta nel 1952 ma con poca fortuna; trovata una messa a punto ideale, a volte problematica con quel bicilindrico BMW appeso a sbalzo oltre l'asse anteriore, Gougelman fa una stagione '53 da incorniciare vincendo sempre la classe HM tranne che in una occasione a Turner, ultimo appuntamento stagionale                              (etceterini.com – Cliff Reuter)

PALMARES

11.5.1952

Cook County Rally

 

Nardi Danese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

DNS

7.9.1952

SCCA Elkhart Lake S1.95

97

Nardi Danese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

DNF

21.2.1953

6 h MacDill

109

Nardi Danese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

25°-1°HM

12.4.1953

SCCA Bergstrom S1.5

48

Nardi Danese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

6°-1°HM

12.4.1953

SCCA Bergstrom Mod

48

Nardi Danese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

18°-1°HM

26.7.1953

Wilmot Hill Sport 1,5

109

Nardi Danese Spl Bmw

Hans Gougelman

 

5°-1°HM

9.8.1953

Scca Lockbourne FGHM

35

Nardi Danese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

8°-1°HM

23.8.1953

SCCA Janesville S1.5

 

Nardi Danese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

DNF

13/09/53

Wilmot Hill Class H

 

Nardi Danese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

1°-1°HM

25.10.1953

SCCA Turner Mod

70

Nardi Danese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

21°-3°HM

6.6.1954

Prel Chanute ProdGHM

103

Nardi Danese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

?°-2°HM

15.8.1954

Milwaukee S1.5

29

Nardi Danese Spl Bmw

Paul Gougelman

 

11°-1°HM

114

1953 Palm Springs Road Races – Desert Trophy (Sport 1,5 liter) 50 miles & Palm Springs Cup (Sport +1,5 liter) 50 miles

da Road & Track - Bill Stroppe con la nuova Kurtis Kraft 500 Mercury, bella corsa pur con qualche problema e vittoria in BM … Jack McAfee vincitore con la Ferrari 340 America Touring Roadster ...

1953pa10.jpg

La didascalia recita chiaramente che Palm Springs è in California … Fred Datig con la #38 Dyna Panhard vince tra le HM … Bill Devin con la #30 Ferrari 212 Coupé Vignale è terzo assoluto e 2° tra le DM … come sempre gran seguito per le ''ladies'' con Myra Zeiler 2° con la #92 Jaguar Xk120 del marito …

1953pa11.jpg

John Biehl vince tra le EM con la tedesca #100 Veritas … John Crean con la #42 Porsche 356 roadster, poi secondo tra le 1500, precede la #77 Singer di Jack Milne Bill Kerrigan con la Wayne Nardi GMC non vede il traguardo per l'esplosione di un cilindro … anche allora la passione per le ''nonne'' era tanta …

1953pa12.jpg

Keenan Wynn con l'Alfa 8C Cadillac che era di Tom Bamford vede il traguardo ma niente di più ...

1953pa13.jpg

115

1953 KURTIS KRAFT 500 Special Mercury (BM) – Bill Stroppe

avremo modo di parlare più approfonditamente della Kurtis Kraft, che farà nelle classi più potenti quello che la MG ha fatto per Modified e Production entro il litro e mezzo; questa in particolare abilmente condotta da Bill Stroppe vivrà una stagione incredibilmente vincente a livello di classe, la BM e di assoluta con una messe di successi da record ...

1953_b10.jpg

PALMARES

22.3.1953

Main Palm Springs [S+1.5]

114

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

?°-1°BM

3.5.1953

Phoenix

 

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

1°-1°BM

28.6.1953

Stockton [S+1.5]

115

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

1°-1°BM

19.7.1953

Chino [S+1.5/FIII]

110

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

1°-1°BM

8.8.1953

Seafair [S+1.5]

30

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

1°-1°BM

16.8.1953

2.5 h Moffett [Handicap]

301

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

1°-1°BM

6.9.1953

S. Barbara [Modified +1.5]

110

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

1°-1°BM

6.9.1953

Santa Barbara Trophy

110

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

2°-1°BM

6.9.1953

Santa Barbara [S+1.5]

110

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

1°-1°BM

3.10.1953

Long Beach [S+1.5]

110

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

DNS

4.10.1953

Long Beach [Sports]

110

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

1°-1°BM

11.4.1954

SCCA Pebble Beach S+1.5

105

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

DNF

6.6.1954

SCCA Golden Gate S+1.5

138

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

3°-3°CM

05/09/54

Santa Barbara S+1.5

3

Kurtis Special Mercury

Bill Stroppe

 

?°-?°CM

13.3.1955

12 h Sebring

5

Kurtis Special Lincoln

Crawford Stroppe

 

13°-1°BM

22.10.1955

6 h Torrey Pines

20

Kurtis Special Buick

Murphy Stroppe

 

DNF

18.7.1959

SCCA Riverside BCDEFM

10

Mercury Special

Bill Stroppe

 

DNF

19.7.1959

USAC Riverside

6

Mercury Special

Bill Stroppe

 

DNF

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Salve a tutti

questa Nardi è quella che Al Coppel aveva portato in corsa nel '52 e che Gougelman ha acquistato ... c'è una bella intervista di Coppel (devo trovare l'originale ma ho una sintesi che riporto) che riassunta diceva +/- così " ... dopo la mia Special su base MG, ritrovarmi per le mani una HM è stato traumatico, almeno all'inizio! Poi ancora con questo bicilindrico a sbalzo trovare una messa a punto adeguata è stato complicato ... ma quando con Mike ed Erik (i suoi due fidati pitcrewmen) abbiamo trovato il bandolo della matassa mi ha trasmesso sensazioni impensabili ... perchè la potenza è poca e quindi anche il solo rotolamento o l'angolo di camber ti fa guadagnare moltissimo ed è stata una rivelazione che mi ha fatto comprendere perchè vetture di quelle classi hanno un seguito così grande con un pubblico di palati fini ..."

Questo è un poì il succo di questi anni a venire con le le 1500 a contendersi non solo il primato nelle loro classi ma a portare scompiglio ed imbarazzo nelle classi maggiori quando alcuni piloti di spicco (uno per i tanti, Ken Miles con la sua R1) arrivavano ad iscriversi anche nella gara riservata alle Sport +1,5 litri (o vengono invitati dagli stessi organizzatori) ... intanto proseguiamo il racconto ...

116

1953 Bergstrom AFB Road Races – 100 miles Sport +1,5 liter & Sport 1,5 liter / addictional races for Production (all) 50 miles & Modified (all) 75 miles

1953sp14.jpg

da Road & Track – lo Start della gara di contorno riservata alle Modified, con Roy Scott #11 Allard J2 (Lincoln ?) poi ben piazzato e 3° in BM che precede Fred Wacker #Allard J2 Cadillac 2° assoluto e 1° tra le BM; tra le due la Jaguar Xk120 di Bob Schroeder che finirà 10° (8°CM) e si intravede anche Jim Kimberly con la sua #5 Ferrari 340 America vincitore assoluto a Bergstrom … sono certo tempi ancora pionieristici ma si comincia a scimmiottare la vecchia Europa e Kimberly ha un membro della pitcrew dedicato alle segnalazioni … Bob Said coccola nel paddock la sua Osca MT4 1350 che lo accompagnerà alla vittoria nella 100 Miglia per le Sport 1,5 litri … Jim Kimberly #5 Ferrari 340 America ha appena piegato la resistenza di Fred ''eightball'' Wacker e della sua Allard J2 Cadillac, fermato da un pistone subito dopo, sono i primi giri di una 100 Miglia ricca di duelli interessanti e preludio ad un'altra interessante stagione ...

1953be10.jpg

Bergstrom è anche il debutto stagionale di un altro personaggio destinato a far parlare di se, anche se al momento sembra essere alla ricerca della sua vera natura; Carroll Shelby dovrebbe correre con una Siata poi opta per una MG TC e finisce lontano 24° tra le Modified

1953sp15.jpg

117  vi ricordate Jim Rattenbury nella stagione '70 della Can-Am ? bene Jim prima aveva già fatto esperienza e vedrete di che tipo. Non si tratta di una ''special'' che abbia lasciato il segno ma l'ho messa in elenco proprio in virtù del suo ''futuro passato'' ...

1953 RATTENBURY Special Crosley – Jim Rattenbury

1953sp16.jpg  1954sp10.jpg

la prima è proprio del '53 (Abbotsford) ed è veramente inguardabile, praticamente una naked con un Crosley 1100 (nella foto si vedono le gambe di Jim pestare sui pedali) la seconda è dell'anno dopo (Seafair) e si vede un percorso non solo estetico (anche se non è che proprio si possa parlare di estetica) ma anche tecnico con il tutto più in basso ...

PALMARES

1953

Abbotsford Nat S1.5

?

Mk.1

Jim Rattenbury

 

?°-?°GM

8.8.1954

Scca Nat Seafair S1.5

5

Mk1B

Jim Rattenbury

 

DNF

31.7.1955

Scca Nat Seafair Mod 1.5/FIII

51

Mk1B

Jim Rattenbury

 

10°-4°GM

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

118

1953 Pebble Beach Road Races – Del Monte Trophy 100 miles (Sport +1,5) & Pebble Beach Cup 100 mile (Sport 1,5) + addictional races for Novice Sport +1,5 & Sport 1,5 The Cypress Trophy 20 miles

è stata benaugurante la copertina del programma ufficiale di Pebble Beach; la C type #2 di Phil Hill è la vettura sbagliata ma il futuro Campione del Mondo di F.1 vincerà la 100 Miglia per le Sport +1,5 litri interrompendo il dominio di Bill Pollack e della sua Allard, vincitori delle due precedenti edizioni.

1953sp17.jpg

Da AUTO – Phil Hill vincitore del Main Event con la sua #2 Ferrari 250MM Vignale (DM) è già davanti; a dargli la caccia Sterling Edwards con la #23 Jaguar C type 5° e 3° tra le CM, Bill Spear con la #10 Ferrari 340 Mexico Spyder 2° e 1° in CM e Ham Reidy sulla #27 Edwards R62 Special …

1953pe10.jpg

In attesa di entrare sul circuito per le prove, tra i 148 partecipanti intravediamo la #20 Jaguar C type di Sherwood Johnston e dietro la #40 Kurtis Kraft 500 di James Gibbs … brivido tra il pubblico quando alla prima curva Don Parkinson si è messo per cappello la sua Jaguar C type, finendo fortunatamente con solo qualche contusione; Bill Pollack, che alla fine è comunque sul podio, pur se solo 3° (e 1° tra le BM), passa accelerando con la sua Allard J2 Cadillac ...

1953pe11.jpg

Fastest Pebble titolava AUTO e per rallentare in qualche modo i concorrenti (sono tutti molto preoccupati che possa ripetersi la tragedia di Watkins Glen) vengono create delle chicane con le balle di paglia … piove ed alla faccia degli spiriti depressi Roger Barlow canticchia imbacuccato in un giaccone mentre Bill Pringle ha risolto tutto, da buon meccanico, con un telo in plastica; tanta serenità non aiuterà per la gara con le tre francesine Special (al via c'era anche van Dyke con la ''3'') .tutte ferme anzitempo..

1953pe12.jpg

Ma non sono solo le piccole ad essere in difficolta nella stretta chicane provvisoria, anche le Jaguar danzano con difficolta il nuovo ballo … due terzi del podio della 100 Miglia Pebble Beach Cup per le Sport 1,5 litri; Ken Miles domina con la sua Special R1 su base MG, lo vediamo precedere il 3°, Walter Kieckhefer con la Porsche 356 roadster e Mike Graham 6° sulla MG Special s/c ex Coppel …

1953pe13.jpg

prima dello start, sotto la pioggia, per la Pebble Beach Cup vediamo la #100 Singer Special BMC di Bill Snell 12° assoluto e 9° tra le FM, dietro di lui la Simca Special di Bill Pringle e la #81 Jowett Jupiter di Marks … a pie di pagina i due vincitori delle gare principali, Ken Miles sulla #50 R1 Special MG (1500) e Phil Hill sulla #2 Ferrari 250MM Vignale Spyder ...

1953pe14.jpg

Lo Start del Del Monte Trophy, Main Event a Pebble Beach per le Sport +1500; Phil Hill è scattato benissimo lasciando Bill Pollack #14 Allard J2 Cadillac a guidare la muta degli inseguitori. Sam Weiss #55 Allard J2X Chrysler,  Bill Spear #10 Ferrari 340 Mexico ...

1953sp19.jpg

Siamo alle battute iniziali e Bill Pollack e Bill Spear hanno ripreso epassato Phil Hill; probabilmente l'idea era andarsene e giocarsela ma Phil non era dell'idea e dopo averli fatti sfogare li ha ripassati per andare a vincere la corsa ...

1953sp18.jpg

Kurt Hildebrand con una delle Nardi Danese che popolano le classi entro il litro e mezzo; questa in particolare è motorizzata Fiat e la vedremo meglio più avanti ... Hildebrand finirà 11° assoluto nella Pebble Beach Cup, la corsa di 100 miglia per le Sport 1500, e 2° tra le GM ...

1953sp20.jpg

Sherwood Johnston #20 Jaguar C type fa solo le prove ma problemi meccanici di varia natura gli impediscono di prendere il via ...

1953sp21.jpg

fa fuoco e fiamme Warren Gerdes portando al debutto una Special con body in fiberglass, la Mameco Glasspar G2 Special Mercury (anche questa da rivedere più avanti). Stava andando piuttosto bene quando la rottura di un raccorso ha sparlo olio sugli scarichi ed il fuoco ha posto fine alla sua corsa ...

1953sp22.jpg

119 altro debutto a Pebble Beach quelo della Jones Special; correra e non male ma solo in questa occasione ...

1953 Jones Special Ford (CM) – Donald E. Jones

Non ci sono grandi notizie sulla vettura, se non che molti, anche qualche giornalista di grido in un paio di libri ed in qualche articolo di giornale, l'ha scambiata per la Mameco Glasspar Mercury. Errore favorito dal fatto che anche Donald E. Jones utilizza un body Glasspar (ma non un G2) ma che avrebbe dovuto essere evitato per la contemporaneità, in quanto sia la Jones Special che la Mameco Special corrono nella stessa gara (Pebble Beach) ed hanno numeri di gara diversi oltra che una calandra decisamente differenti. Al di la di questo il telaio della special del titolo dovrebbe (condizionale d'obbligo) essere un traliccio in tubi con compenentistica Ford per la meccanica.    (FORGOTTEN FIBERGLASS)

1953sp23.jpg

PALMARES

18.4.1953

Prel Pebble Beach Nov Hand S+1.5

164

Jones Spl Ford

Donald E. Jones

 

4°-2°CM

Alla prossima

Franz

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Salve a tutti

120

1953 Bridgehampton Road Races – Bridgehampton Cup 100 Miles (Sport +1,5) Mecox Trophy 75 Miles (Sport 1,5) & Sagaponack Trophy 75 Miles (Prod.1,5)

1953sp24.jpg

da AUTO – ''Guaio a Bridgehampton'' strilla a tutta pagina la stampa specializzata ponendo l'accento su una tragedia che solo per pura fortuna non ha avuto conseguenze ancora peggiori. Dopo l'incidente mortale di Bob Wilder (post 89 del '52), durante le prove al volante di una Allard, durante la 100 Miglia per le Sport +1,5 litri, tre spettatori hanno incautamente attraversato la sede stradale finendo investiti dalla Jaguar C type di Harry Grey finito pure lui all'ospdale nel successivo schianto. Ma siccome siamo in tempi di pionierismo puro l'accento è subito riportato sulla splendida prestazione di Phil Walters che vince il Mecox Trophy per le Sport 1,5 litri con la Osca MT4 1350 di Cunningham ...

1953br10.jpg

John Negley, con la nuova Allard Le Mans Chrysler è davanti al gruppo, ma Bill Spear (all'estrema destra con la sua Ferrari 340 Mexico) lo passera a breve andando a condurre la corsa fino al momento dell'incidente … un bel duello tra le Production è stato quello tra le MG TC di Bob Said e Fred Bowers finiti nell'ordine al 7° ed 8° posto nel Sagaponack Trophy vinto da Dick Thompson col Porsche 356 ...

1953br11.jpg

Non è ancora il tracciato permanente che vedrà le sSport in azione qualche anno più tardi ma è lo stradale con il famoso salto dell onte sul Sagaponack … nonostante l'avviso al pubblico contenuto all'interno del programma la disattenzione di una parte del pubblico a portato lla tragedia ...

1953br12.jpg

Briggs Cunningham era 4° al momento dello stop, con la sua Ferrari 66 International …al suo fianco proprio la #311 Jaguar C type di Harry Grey

1953sp25.jpg

La crew del Team di Cunnigham spinge nel Paddock la Osca MT4 di Phil Walters che nel week-and si è portato a casa il Mecox Trophy riservato alle Sport 1,5 litri e al momento dello stop nella 100 Miglia Bridgehampton Cup era secondo in lotta con la ben più potente Allard Le Mans di John Negley. Vista la netta superiorità dimostrata Walters era stato invitato dagli organizzatori a prendere il via anche nell'evento clou di giornata. Sarà una grande annata per le Osca, che si porteranno a casa la vittoria di classe in molte delle classiche a stelle e strisce.

1953sp26.jpg

121

1953 LESTER Special MG - NNK526

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LeRoy Thorpe al volante di un'altra Special su base MG (questa volta made in Great Britain da Harry Lester) la mitica Lester T51 Offenhauser. Ci occuperemo la prossima stagione della Lester, non proprio in quanto tale ma parlando della KUR4 (la sua immatricolazione in Inghilterra) e di Duncan Black che ci ha corso una stagione incredibile. Qui a Bridgehampton LeRoy aveva la NNK526 mentre la KUR4, spinta da un MG Lester 1,5 litri era guidata da Don Millians.   (Variousw Web Sources)

PALMARES Lester T51 Offenhauser NNK526

21.2.1953

6 h MacDill

95

Lester T51

Lloyd / Thorpe

 

21°-4°FM

26.4.1953

CSCC Thompson FM

 

Lester T51

LeRoy Thorpe

 

1°-1°FM

23.5.1953

Scca Bridgehampton Mod.1.5

50

Lester T51

LeRoy Thorpe

 

7°-7°FM

30.5.1953

SCCA Thompson EHM

49

Lester T51

LeRoy Thorpe

 

3°-(2°FM)

30.5.1954

SCCA Thompson FM

97

Lester T51

William Eager

 

4°-4°FM

5.9.1954

SCCA Thompson FM

134

Lester T51

Bill Rutan

 

3°-3°FM

10.10.1954

SCCA Thompson DEFM

134

Lester T51

Bill Rutan

 

5°-4°FM

24.4.1955

SCCA Thompson CP+FM

40

Lester T51

William Eager

 

2°-2°FM

1.5.1955

SCCA Thompson FGM

15

Lester T51

William Eager

 

?°-?°FM

15.5.1955

SCCA Cumberland FGHM

266

Lester T51

William Eager

 

5°-5°FM

29.5.1955

SCCA Thompson FM+CP

15

Lester T51

William Eager

 

1°-1°M

4.9.1955

SCCA Thompson FM

12

Lester T51

William Eager

 

3°-3°FM

9.10.1955

SCCA Thompson FGHM

12

Lester T51

William Eager

 

2°-2°FM

7.10.1956

SCCA Thompson S2.0

132

Lester T51

Bill Rutan

 

2°-2°FM

7.10.1956

SCCA Thompson DEFM

132

Lester T51

Bill Rutan

 

4°-3°FM

28.4.1957

SCCA Lime Rock CDEFM

132

Lester T51

Bill Rutan

 

5°-1°FM

28.4.1957

Prel Lime Rock DEFM

132

Lester T51

Bill Rutan

 

3°-2°FM

30.6.1957

SCCA Thompson EFGM

 

Lester T51

Bill Rutan

 

3°-2°FM

28.7.1957

SCCA Lime Rock CDMURFIII

132

Lester T51

Bill Rutan

 

3°-1°FM

1.9.1957

SCCA Thompson FGMURFIII

132

Lester T51

Bill Rutan

 

12°-4°FM

2.9.1957

1 h Thompson [CDEFGHMUR

132

Lester T51

Bill Rutan

 

1°-1°FM

6.10.1957

SCCA Thompson CMURFIII]

32

Lester T51

Bill Rutan

 

6°-1°FM

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

122

1953 Golden Gate Road Races – Guardsmen Trophy (Sport +1,5) 100 Miles & Mayor's Cup (Sport 1,5) 100 Miles / Novice Handicap (All 1,5)

Masten Gregory ha fatta sua la Main Race di Golden Gate con la Jaguar C type, ma non è stata una vittoria facile ...

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Phil Hill #2 Ferrari 250MM Vignale in drift a oltre 100 mph, per lui un ritiro … Bill Pollack Jaguar C type (finisce lontano dai primi) e Thornton High Baldwin Special ritirato) in pieno duello … Chris Berlo Jaguar XK120 (DNF) e Don Parkinson Jagur Special 3° e 2° in CM … per Harry Eyerly con la sua Special uno dei rari ritiri … Bill David Osca MT4 aveva un vantaggio quasi decisivo sulla R1 Special MG di Ken Miles ma è stato relegato alla quarta piazza dal cambio e Ken è andato a vincere ...

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Masten Gregory si è sudato la vittoria nel Guardsmen Trophy per le Sport oltre il litro e mezzo sulle 100 miglia; appena passata la Allard J2 Cadillac di Jack Armstrong, scattato meglio di lui allo start, Masten si è girato ed una volta ripartito con Armstrong nuovamente leader è andato a riprenderlo ed a vincere con pieno merito.

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Ken Miles ha vinto la corsa riservata alle 1500, la Mayor's Cup sulle 100 Miglia; aiutato certo dai problemi al cambio sulla Osca di Bill David ma comunque sempre tra i primi e veloce.

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Golden Gate è uno stradale decisamente difficile e tra prove e gare i testacoda si sono sprecati; qui è l'Allard J2 di Bill Carmen (poi 12° e 3° in BM in gara) in testa coda sotto gli occhi attenti di Cal Marks sulla sua Jowett Jupiter (8° e 7° in FM nella 100 Miglia) ...

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Al Coppel con la Osca MT4 1100 (2° e 1° GM nella Mayor's Cup per 1500) è invitato dagli organizzatori a correre anche nel Guardsmen Trophy per le Sport oltre il litro e mezzo ed è finito 5° e nuovamente 1° tra le GM; qui precede la Jaguar C type di Hasting Harcourt ...

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Sterling Edwards non ha visto la bandiera a scacchi con la sua Jaguar C type per una trafilatura

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Ed Ingalls con la sua Chrysler 6 Special (post 98 del '52) è 6° e 4° tra le CM nel Guardsmen Trophy ...

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Bill Pollack con la sua Jaguar C type; livrea bellissima riprodotta in questa foto colorizzata ma in gara purtroppo non è stato fortunato.

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123

1953 GIAUR Special Crosley (HM-GM) – Pete Lovely

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Ancora una delle tante italiane che hanno infiammato le classi HM e GM negli States; questa è una Giaur motorizzata Crosley 750 cc (che poi è stato rilavorato e portato a 800 passando in classe GM) e che Pete Lovely ha guidato in poche occasioni traendone però sempre ottimi risultati..  (eceterini.com – Cliff Reuter)

PALMARES

19.4.1953

SCCA Pebble Beach S1.5

12

Giaur Spl Crosley

Pete Lovely

 

9°-1°HM

30.5.1953

SCCA Golden Gate S1.5

22

Giaur Spl Crosley

Pete Lovely

 

10°-1°HM

18.10.1953

2.5 h Reno

22

Giaur Spl Crosley

Pete Lovely

 

11°-2°GM

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

qualche ''nanetto'' su quanto gia visto fin'ora ed una correzione sollecitata ... cominciamo da quella

Ho scritto a proposito della Nardi Danese Bmw di Gougelman, che il pilota l'aveva comprata da Al Coppel. Avevo notatao anch'io un intercalarsi delle partecipazioni, con Coppel al va a Pebble Beach nel '53 e Gougelman che appariva in un paio di eventi prima di Coppel nel '52 e Mike (quello che io ho soprannominato ''il mio uomo all'Havana'') mi corregge facendomi notare che sono due chassis diversi che per combinazione non hanno mai partecipato allo stesso evento, traendomi in inganno (ne è pressoche certo, il che per me vuol dire che è realmente così)... thanks Mike ...

ora torniamo al Memorial Collier del '50, prima corsa a Sebring (post 43 del '50) questa storia arriva dall'altra mia ''patria digitale''

all'origine della vittoria della ''piccola'' Crosley Hotshot di fronte alle potenti 8 litri sembra esserci un concoso di eventi molto particolare; proprio un pilota Allard che necessitava di alcuni pezzi di ricambio se li fa portare al circuito da un dealer della casa inglese. Questi manda il figlio a consegnarli ed il ragazzo arriva al cicuito con la sua Hotshot gialla ed i pezzi richiesti. Una volta al circuito il pilota Allard (nessuno azzarda il nome) vede del potenziale nella ''750'' visto il particolare regolamento all'indice della prestzione e parlato col padre del ragazzo affida la vettura (visto che il giovane è sprovvisto della licenza) a Koster e Deshon ... che poi vinceranno! Penso ad oggi a Lewis che in un week-end libero da impegni (ma ce l'ha poi?) si presenta a Nogaro (invece di andare ad una sfilata d moda o a bere ad un festival della birra) e risponde ''si!'' ad un concorrente che gli chiede ''...ti va di guidare la mia Nascar?...''

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il ragazzo col cappellino bianco dallo sguardo perplesso a sinistra è Vic Sharpe, il proprietario della Hotshot ...

altra storia d'altri tempi che abbiamo appena trattato ...

per partecipare all'evento orgaqnizzato a Pebble Beach nel '53, valido per il 3° Campionato Nazionale SCCA, Bill Spear e Phil Hill vanno da Los Angeles a Pebble con le loro Ferrari, con le quali faranno primo (Phil) e secondo (Bill) in gara ...

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cosa c'è di meglio di na bella sgambata prima di una corsa? Quella seduta nella Ferrari di Phil è la sua compagna del momento poi futura moglie di Ernie McAfee (anche lui pilota ma nessuna parentela col grande Jack ''88supercharged'' McAfee ...

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

ancora una storia che risale al 1950 ...

Roy Richter è un commerciante in parti auto ed accesori per la guida, il Bell Auto Parts;

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alla lunga l'aver a che fare con chi frequenta quel mondo diventa una tentazione non da poco ed un week-end in cui la moglie è via con delle amiche, prende la palla al balzo ed iscrive la sua Allard J2 Cadillac alla Novice Race a Santa Ana (passaggio obbligato per i nuovi drivers) ... lo scopo è divertirsi e magari correre ogni tanto, senza troppo impegno, che vista l'attività svolta, può tornar comodo.

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Quel week-end a Santa Ana però non c'è un numero di debuttanti tale da organizzare la corsa e così Roy si trova catapultato nella Preliminary Race in mezzo a Phil Hill e Jack McAfee con le Jaguar Xk120, Basil Panzer pure lui con una J2, Srerling Edwards con la sua Special R26 Chrysler e Tom Frisbey con una K2 ... morale della favola Roy vince alla grande e tornato a casa non riesce a non dirlo ala moglie mostrando tanto di Trofeo ... la sua carriera di pilota finisce in quel momento e solo per grazia ricevuta riesce a conservare l'Allard ...

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

domani giornataccia ...

124

1953 Chanute Road Races – 100 Miles for Sport 1,5 & Sport +1,5 liter – Race for Ladies 20 miles - Production 1,5 & Production +1,5 liter 50 miles

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Jim Kimberly porta la sua Ferrari ad un'altra vittoria. Certo la concorrenza non è stata pari ad altre occasioni ma le vittorie per un verso o per l'altro non sono mai ''facili'' e sono comunque vittoie...

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Ormai le italiane hanno un gran seguito negli States e S. H. Arnolt si schiera con la sua Nardi motorizzata Crosley 750 nell'affollata classe HM; vede la bandiera a scacchi ma lontano dalle posizioni che contano ...

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Debutto assoluto a Chanute per l'ennesia scommessa ''special'' su base MG; questa volta è David Uihlein a trasformare in lamiera un disegno su carta. Ha una sua storia e la vedremo presto per il momento una annotazine a margine: a Chanute al debutto è David Uihlein a portarla in gara fino al ritiro, poi la affiderà a Karl Brocken, ma praticamente tutti i siti riportano Brocken già in Entry-list ... Resto della mia idea … supportato dal ''mio uomo all'Havana'' Mike ...

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125

1953 UIHLEIN Special MG (FM) – David V. Uihlein

David Uihlein é un appassionato di auto sportive che vive in Wisconsin. All'età di 16 anni ottiene un lavoro estivo nel negozio Milwaukee di Carl e Tudy Marchese, due leggende, a Milwaukee. Dopo un'educazione formale e un periodo di apprendistato presso la fabbrica di birra di famiglia (Schlitz), Uihlein decide che é il momento di costruire una vettura sportiva americana che possa battere le vetture europee. Coinvolge nel progetto i Marchese, un ingegnere di nome Allis Chalmer, EJ Healy, e un'altra leggenda che risponde al nome di Weikko Leppanen; pensando ad una Special per la classe Fmod, dove le 1,5 litri si danno una gran battaglia nei week-end di gara, si opta per lavorare attorno ad una meccanica MG partendo dalla TD di famiglia.

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Uihlein non costruisce un telaio tubolare ma modifica radicalmente il telaio originale della TD soprattutto nella parte centrale dove variano decisamente gli ingombri. Alla fine l'mpressione è quella di guardare un Roadster Indy con i parafanghi (in puro stile motociclistico). Stiamo quindi parlando di scelte molto conservative, mentre tutto quello che riguarda il propulsore, al contrario, sarà decisamente interessante. L'idea originale di utilizzare un Offy viene abbandonata per una mera questione di costi (la famiglia Uihlein è decisamente ricca ma poco incline a partecipare ai sogni del l'erede) e quindi si opta per un Mg TD 1250 XPAG. Si lavora sulla coppa per abbassare gli ingombri, il blocco viene rialesato portando la cilindrata a sfiorare i 1400 cc, la testa ha il cielo del pistone emisferico, due alberi a camme e vengono utilizzate valvole più grandi del 40% con l'aspirazione a sinistra con i due carburatori S.U. doppio-corpo posizionati lateralmente, mentre a destra gli scarichi vedono quattro tubi rettilinei arrivare fino in coda. Tutto questo gran lavoro porta a avere 90 cavalli al banco, un incremento del 66% rispetto ai 54 dichiarati dalla casa per l'XPAG di serie. Però i sogni spesso finiscono col naugfragare sul piano reale e così purtroppo accade. Le prestazioni sono buone ma ci sono un mare di MG altrettanto competitive e la classe Fmod resta comunque un terreno di caccia molto difficile per chiunque. Anche il progetto commerciale, che prevedeva una produzione, pur in piccola serie, dei due alberi a camme con gli annessi per permettere a tutti i possessori di MG di trasformare il loro XPAG in un Twin-Cam non ha il successo sperato. (mgvr.org – mgexp.com)

PALMARES

14.6-53

Scca IR Chanute S1.5

123

Uihlein Special MG

David Uihlein

 

DNF

5.7.1953

Scca N Offutt S1.5

33

Uihlein Special MG

Karl Brocken

 

?°-?°FM

9.8.1953

Scca N Lockbourne FGHM

16

Uihlein Special MG

Karl Brocken

 

?°-9°FM

16.5-54

Scca R Cumberland S1.5

114

Uihlein Special MG

Karl Brocken

 

1°-1°FM

6.6.1954

Prel Chanute BCDEFM

157

Uihlein Special MG

Karl Brocken

 

?°-2°FM

8.8.1954

Scca N Lockbourne EFGHM

87

Uihlein Special MG

Karl Brocken

 

4°-4°FM

15.8-54

Milwaukee S1.5

64

Uihlein Special MG

Karl Brocken

 

1°-1°FM

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

devo fare una correzione al post 87 del 1952 riguardante 1952 Porsche 356 Coupè Le Mans - #356/2-063 John von Neumann

nell'elenco della gare disputate bisogna togliere quelle da aprile 1953 in poi perchè ... 

Nel Marzo del 1953 John scambia la sua #356/2-063 con la 356/SL2-054 da Bill Whittington dealer della casa di Stoccarda. Lo stesso Bill la utilizza in qualche occasione.

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PALMARES

18/04/53

Pebble Beach Nov Hand S1.5

49

Porsche 356 America

Bill Whittington

 

2°-1°FM

30/05/53

SCCA Golden Gate S1.5

15

Porsche 356 America

Bill Whittington

 

?°-?°FM

8.11.1953

SCCA March S1.5

128

Porsche 356 America

Bill Whittington

 

27°-NC

thanks Mike ... e proseguendo col 1953 ...

126

1953 Stockton Road Races Novice 1,5 & Novice +1,5 liter – Ladies – Sport 1,5 & Sport +1,5 liter

La cover del Programma delle Stockton Road Race … ogni volta che la guardo mi tornano  alla mente ''Cars'' e la Hudson Hornett che gira di nascosto sull'ovale in terra ...

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Chuck Tatum con la Tatum Wayne Special Gmc vince la Novice riservata alle +1,5 litri ...

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da Road & Track – ''Giusto e sbagliato'' recita la didascalia della foto che inquadra Bill Stroppe, dominatore con la Kurtis Kraft 500s Mercury che percorre la curva veloce e piatta inseguito da una scodinzolante hot-roadster, tutto vero ma avremo modo di vedere quello che una buona hot-rod può fare quando è be guidata …

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John von Neumann #69 Porsche 356 coupé passa la roadster di Kieckhefer … Bill Pringle insegue un'altra hot-roadster … Bill David #9 Osca Mt4 1350 (2° tra le 1500 e 4° tra le +1,5) davanti alla Jaguar C type di Sterling Edwards (3° tra le Over), inseguiti e presto passati dalla R1 Special MG di Ken Miles che oltre a far sua la gara delle 1500 si è preso una seconda piazza nella gara OverChuck Tatum dopo aver vinto con la Tatum Wayne Special Gmc la Novice Over è stato anche secondo nella Main Over prima del ritiro; qui precede Sam Weiss su Allard J2 Chrysler … Stockton è un tacciato semplice e per questo motivo ha attirato tantissimi ''novices under'' tanto da dover disputare quattro corse per avere una classifica ...

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127

 

1953 Tatum “Wayne” Gmc Special

 

Negli anni ’50, gli Stati Uniti sono stati il paradiso per alcuni geniali progettisti o intraprendenti meccanici che, dati i pochi vincoli regolamentari, le classi di cilindrati e poco altro, potevano mettere per terra Special al costo di pochi $ relativi all’acquisto di rottami incidentati o dismessi e pochi altri pezzi di stock. Poi ci sono altri casi particolari in cui una scommessa od una dichiarazione, magari avventata, sono la chiave di volta per dare il via al progetto; probabilmente questo è il caso della Tatum GMC “Wayne” Special.

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Nell’inverno 52/53 in un hotel di Stockton in California, nel dopogara Phil Hill, Sam Weiss, Doug Trotter e Chuck Tatum hanno una discussione che verte sull’invasione delle vetture europee, sempre più numerose negli schieramenti di partenza. Tatum si infervora fino a dichiarare che non avrebbe problemi a costruire un telaio in grado di competere allo stesso livello e di contrastare questa situazione. Sembra solo una considerazione fine a se stessa, ma Chuck Tatum ha fatto la guerra come mitragliere ed insieme alla pelle ha riportato a casa anche una “Stella di Bronzo” per i suoi meriti a Iwo Jima e per lui diventa una specie di impegno, in più non è un pilota alle prime armi avendo maturato una buona esperienza in Stock-car e Sprint-car ed ha già corso con vetture Sport nel biennio precedente. Ma è interessante sentire dalla stesa voce di Chuck Tatum il racconto del come e perché si è arrivati alla costruzione della Tatum GMC “Wayne” Special.

Lui ricorda così “Quella discussione non è certo il solo motivo per cui ho preso la decisione; ero stato contagiato dalla passione delle corse ed amavo il mio paese e certo il vedere al via delle nostre gare un numero così consistente di vetture europee non è che mi desse fastidio, ma la ritenevo una situazione forzata, figlia forse di poco impegno da parte nostra. I fatti successivi mi hanno dato ragione e molti sono stati i protagonisti vittoriosi al volante di vetture come la mia, le cosiddette Specials!” Insomma è chiaro che tutto non può essere ridotto ad una semplice scommessa, in quelle parole si cela una forte volontà di creare qualcosa di importante. Il pilota costruttore, che in seguito vedremo diventerà costruttore e basta, continua così il suo racconto “Doug (Trotter nda) correva con una Aston Martin che aveva motorizzato GMC ed altri miei colleghi all’epoca erano al volante di Allard spinte dalle più disparate marche di motori; io avevo guardato spesso il telaio della Allard ed ero convinto di aver capito le sue peculiarità ed anche alcuni dei suoi difetti per cui quando ho cominciato la costruzione del mio telaio avevo ben chiari nella mia mente alcuni concetti come robustezza e leggerezza, che solo a prima vista sembrano una contraddizione in termini.”

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Il telaio è una struttura tubolare che vede l’impiego di tubi di diversa sezione, tondi ed ovali e di diverso spessore proprio in funzione dello sforzo che devono sopportare o della funzione cui sono chiamati. Ancora Tatum ci spiega “sono orgoglioso di quanto fatto, in un garage, senza aver disegnato che pochi schizzi su fogli di carta sparsi, più che altro come promemoria. Ho usato tubi di spessore più grande (0,6 pollici nda) per i due longheroni perimetrali, irrigiditi da strutture laterali, che avrebbero incorporato i serbatoi e centinature per potervi attaccare le sospensioni ed ancorare il motore. Alla fine ho ottenuto una struttura sufficientemente rigida da sopportare la potenza del motore ed al contempo leggera da non costringermi a rinunciare a qualche rinforzo ove si fosse reso necessario.”

Anche la scelta del motore, sulla scorta della buona esperienza del suo amico e collega Doug Trotter, ha un suo perché ed è ancora Chuck che ce lo spiega “Doug ci correva da quasi un anno e al di là di qualche piccolo inconveniente, la sua affidabilità era provata così come la potenza. Quindi ho optato per l’unità di un mezzo pesante GMC, non ridete, perché a conti fatti il suo blocco 270 opportunamente rialesato mi avrebbe dato un risultato di 303’ che rientrava di fatto senza problemi al limite della classe B, fissato a 305’. In più mi garantiva un regime di rotazione ideale per avere coppia in basso e la possibilità di lavorarci sopra per trovare cavalli senza rischi per la sua struttura. Certo ci ho messo un volano in magnesio ed ho ridisegnato la coppa, costruito nuovi collettori laterali, abbassando il tutto di quasi sei centimetri ma sono il primo ad essersi sorpreso quando alla bilancia segnava 25 kg meno dei blocchi Ford testa-piatta che stavano andando per la maggiore. Ed anche il complessivo telaio motore alla fine risultava molti più leggero delle Allard che popolavano gli schieramenti, stando intorno alle 1900 £”

Un impianto frenante composto di dischi Kimmont è montato all’inizio e poi sostituito con dischi costruiti in proprio per potersi meglio adattare alle sospensioni che sono state oggetto di un lavoro molto particolare che è ancora Chuck a spiegarci “Sono sempre stato appassionato dalla meccanica ed ho sempre cercato i perché delle cose. Così mi aveva affascinato lo schema sospensivo delle Jaguar C type. All’epoca il telaio tubolare poteva essere poco rigido, o diventarlo con gli anni, e anche visivamente nelle curve le vetture tendevano ad alzare la ruota interna, l’anteriore nelle accelerazioni perdendo precisione e la posteriore in frenata innescando un fastidioso sottosterzo. La mia scelta di adottare le sospensioni di una Ford modello ’31 deriva anche dal fatto che ritenevo di poterle modificare per farle lavorare come quelle della C type. Ho modificato gli attacchi facendoli lavorare con bracci più lunghi ancorati alle centinature dell’abitacolo e facendo in modo che interagissero con la barra di torsione. Nei trasferimenti di carico al momento in cui la ruota interessata tendeva a staccarsi la barra interagendo con il puntone la spingeva giù rendendo più precisa la guida.”

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Per il cambio Tatum opta per un tre marce prelevato da una Lincoln Zephyr, che poi data la sua cronica lentezza cambierà con un Jaguar XK ed anche qui i ricordi del costruttore sono ancora molto nitidi sui perché “fosse stato solo per la sua lentezza forse l’avrei mantenuto, ma lo sviluppo prevedeva una sua inclinazione per farlo lavorare più in basso e questo creava problemi con gli alberi al suo interno. Mentre il Jaguar XK ha funzionato subito al meglio.”

La lista della spesa è completata da un ponte rigido dietro con barra di torsione prelevato da un pick-up Ford del ’41 e da una carrozzeria disegnata da Arden Farey, un suo amico, a proposito della quale merita riportare un suo ricordo “conoscevo da tempo Jack Hageman e sapevo benissimo che lui si occupava sempre di tutto, dall’idea al disegno alla costruzione. Facendo un pò di pressione sono riuscito a strappargli questa deroga e lui si è occupato solo della produzione, tanto che ha dovuto preparare una targhetta apposita che al posto del classico - designed and built by Jack Hageman – riportava semplicemente – built by Jack Hageman – anche se poi alla fine, viste le noie che mi diedero i parafanghi in stile motociclistico, e sui quali avevo fortemente insistito, le modifiche che apportò integrandoli con il corpo della carrozzeria avrebbero certo autorizzato la dicitura completa.”

Pronta nella primavera del 1953, Chuck Tatum vorrebbe debuttare nel Meeting che si corre sul circuito di Golden Gate, a San Francisco con una vista fantastica sul ponte. L’organizzazione, curata dalla SCCA però non da il nulla-osta al pilota, ritenendolo a tutti gli effetti, in virtù dei suoi trascorsi agonistici in Sprint-car, un professionista (la SCCA organizzava corse per piloti non professionisti e gentleman-drivers e si occupava anche del rilascio delle licenze agli aventi diritto). Chuck non si arrende e al volo chiama il suo amico Chuck , in possesso di licenza SCCA, per farsi sostituire alla guida.

Il debutto è decisamente promettente e ripaga Tatum dei rischi presi per la boutade quella camera d’albergo a Stockton; la Tatum GMC Special va forte ed è affidabile. Ma la stagione ’53 sarà ancora meglio dello splendido debutto. Dalla SCCA arriva anche per Tatum il nulla-osta a correre nelle loro gare e la Special raccoglie ancora altri allori, come a Stckton, a chiudere un immaginario cerchio nel posto dove è nata l’idea di questa avventura … e ancora Madera e Santa Barbara.

Questa stagione a dir poco trionfale porta a Tatum anche la bella notizia dell’arrivo di una sponso-rizzazione. Il fatto è che la Wayne Engineering, società specializzata nella progettazione e fabbri-cazione di equipaggiamenti speciali per motori Chevrolet e GMC, guardando ai risultati di questa Special motorizzata GMC si offre di dare un aiuto, finanziario ed in parti meccaniche, al Team. Chuck non si fa certo pregare ed il suo primo acquisto è un nuovo blocco GMC, su cui lavora con meticolosità montando anche, è chiaro, accessori Wayne. Ma Tatum ha comunque le sue idee ed il suo carattere, quindi segue la sua strada senza tanti condizionamenti, per cui per l’accensione continua ad usare un distributore Mallory e ad affidarsi a tre carburatori doppio-corpo Zenith prelevati da un blocco GMC destinato ai camion dei Pompieri e debitamente modificati. Mentre tutti questi lavori fervono, Tatum è contattato da una Produzione di Hollywood alla ricerca di vetture da corsa “particolari” da utilizzare per un nuovo film in preparazione. Chuck è molto chiaro con i produttori e ce lo racconta in prima persona “… era un pò di tempo che mi giravano intorno nel paddock di Santa Barbara, facendo foto e parlottando. Poi finalmente si sono fatti avanti chiedendomi se ero intenzionato a noleggiare la vettura per il girato di alcune scene di corse per un film che era in lavorazione. Non ci ho pensato neanche un momento e non ho neanche parlato di eventuali cifre ma sono stato molto chiaro, se volevano la macchina dovevano prendere anche me per guidarla …” Cosi il pilota diventato costruttore, prende la tessera del sindacato attori “Screen Actors Guild” (in America funzionava così, se volevi lavorare in un settore passavi per il sindacato di riferimento – nda) e diventa di fatto anche un attore. Cosa che come vedremo in seguito gli verrà buona più avanti nella sua vita.

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La locandina del Film e sotto uno paio di scatti rubati durante la lavorazione del film, sempre con Chuck Tatum aatore alla guida.

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La lavorazione porta via diverso tempo alla Tatum Special ed all’attore Chuck Tatum, tanto che il pilota Chuck Tatum trova solo il tempo per portare la vettura a Bonneville per un meeting di velocità dove l’accoppiata ottiene un ragguardevole 157mph.

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Al via per la nuova stagione 1955 la vettura si trova in un garage a Palo Alto in attesa del via di una gara quando il suo motore viene rubato. Non verrà mai ritrovato ed a questo punto Chuck Tatum lo sostituisce con un Ford per il resto della stagione. Nel 1956 Tatum va a lavorare per una grossa società di compravendita d’auto di Stockton ed in qualità di dirigente firma un contratto che lo impegna ad abbandonare le sue velleità di pilota. Il passo successivo è vendere la Tatum Special ad un meccanico della città. E’ solo il primo di diversi passaggi di proprietà per la vettura. Chuck stesso ce ne parla “per un certo tempo ho seguito gli spostamenti della mia Special ma poi ha cominciato ad essere complicato, tra il lavoro ed il resto. Sono anche arrivato a pensare che alla fosse stata demolita … non ne avevo più avuto notizie …” Quindi nella prima metà degli anni ottanta, uno dei suoi figli, Chuck Jr trova la vettura, o meglio quello che ne resta in un deposito di rottami a pochi km da casa. Gli organi meccanici erano a pezzi, ma il telaio con il cruscotto e buona parte della carrozzeria c’erano ancora. Padre e figli decidono così di darle una nuova vita sportiva, anche se limitata alle rievocazioni. Ancora dalla viva voce di Chuck “… una volta ritrovata l’idea era di restaurarla nella sua configurazione Wayne del 1954, quella più potente, ma abbiamo avuto subito conferma dei nostri dubbi; i pezzi speciali erano prodotti dalla Wayne Eng. In tiratura ridotta e non siamo riusciti a trovarli, per cui abbiamo dovuto ripiegare sulla prima versione, quella del 1953!”

120.jpg

Nel 1996, dopo un lungo corteggiamento, Chris Wickersham riesce ad entrare in possesso della Tatum e grazie alle sue conoscenze riesce a realizzare il suo sogno, che era poi quello di Chuck Tatum “… non so neanche io quanto tempo sono stato ad insistere per che Tatum mi vendesse la vettura, poi quando cominciavo a disperare sono riuscito ad averla vinta. Credo che si sia reso conto del mio vero amore per questa Special. Una volta avuta in garage la Tatum Special ho capito che dovevo qualcosa di più dei soldi a Chuck; coì ho smosso tutte le mie amicizie nell’ambiente delle storiche ed ho ritrovato i pezzi Wayne per replicare la configurazione 1954.”

(sportcardigest.com – FORGOTTEN FIBERGLASS)

PALMARES

28.6.1953

Stockton [S+1.5]

25

Tatum Wayne Special

Chuck Tatum

 

raced

28.6.1953

Stockton [Novice +1.5]

25

Tatum Wayne Special

Chuck Tatum

 

1st

6.9.1953

Santa Barbara [Modified +1.5]

69

Tatum Wayne Special

Chuck Tatum

 

DNA

20.9.1953

Madera [Novices +1.5]

 

Tatum Wayne Special

Chuck Tatum

 

1st

20.9.1953

Madera [Modified +1.5]

 

Tatum Wayne Special

Barry Wagner

 

raced

18.3.1956

Stockton [BM+CM+DM+EM]

 

Tatum Wayne Special

Barry Wagner

 

?th

119.jpg

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

128

1953 Offutt AFB Road Races – Production (All) 50 miles – Modified (All) 75 miles – Sport 1,5 liter 100 Miles & Sport +1,5 liter 200 Miles

1953sp46.jpg

da AUTOSPORT – visione d'insieme dell'AFB di Offutt con Marshall Lewis su #6 Ferrari (poi 6° nella 200 Miglia e 1° DM) a guidare il gruppo composto da Masten Gregory #58 Jaguar C type (vincitore della 200 Miglia 1°CM), John Urbas #13 Jaguar C type (3° assoluto e di CM) e Fred Warner Allard J2 Cadillac (ritirato per rottura del ponte posteriore) … la Ferrari 340 Mexico Coupé di Carroll Shelby e Jack McAfee secondi nella 200 Miglia e tra le CM ...

1953of10.jpg

Fred Wacker, fresco presidente SCCA, sulla nuova Allard JR schierata dal proprietario il Gen. Curtis LeMay … lo stesso Gen. Curtis Le May mossiere della manifestazione ... una piantina de tracciato ricavato nella AFB … il vincitore Masten Gregory contornato dal fidato meccanico Badini e dalla moglie ...

1953of11.jpg

Carroll Shelby oltre al secondo posto nella 200 Miglia è andato a vincersi la 75 Miglia riservata alle Modified con l'Allard J2 Cadillac ...

1953sp47.jpg

James Riley con la Bandini Siluro Crosley 9° nella 100 Miglia per le Sport under 1500 e 3° tra le HM in un podio di classe tutto italiano con due Siate 300BC a fare doppietta con Bob Samuelson 1° (4° assoluto) e H. B. Robb 2° (7° assoluto)

1953sp48.jpg

129

1953 GARDNER Special Crosley (GM) – Chuck Gardner

1953sp49.jpg

Chuck Gardner di Glendale California crea la sua Special su una base Crosley Hotshot con una carrozzeria modificata (fiberglass o alluminio? non ho certezze in merito) ed un motore Crosley maggiorato che la porta a passare di classe entrando nella Gmod. Non c'è molto altro da dire (le notizie sono poche ed il palmares, sicuramente, incompleto) ma una curiosità ha fatto si che me ne ricordassi; in una intervista a Hop Up (una rivista che si occupava principalmente di produzioni in tiratura limitata e ''specials'') Charles ''Chuck'' Gardner parla della sua vettura '' … la mia Hotshot non é qualcosa di veramente speciale ma di una cosa posso andar fiero – raccontava ridendo – quando in occasione della prima corsa ho montato degli Halibrand nuovi in magnesio, mi sono reso conto che da soli valevano più della vettura stessa, ma ho deciso che ne valeva la pena ...'' (kustorama.com)

PALMARES

22/03/53

Palm Springs S1.5

18

Gardner Spl Crosley

Chuck Gardner

 

?°-?°GM

19/07/53

Chino Novice 2

 

Gardner Spl Crosley

Chuck Gardner

 

1°-1°GM

19/07/53

Chino S1.5

 

Gardner Spl Crosley

Chuck Gardner

 

5°-1°GM

04/10/53

Long Beach Sport OpeS

18

Gardner Spl Crosley

Chuck Gardner

 

?°-?°GM

04/10/53

Long Beach S1.5

18

Gardner Spl Crosley

Chuck Gardner

 

 

130

1953 TWIN ENGINE Porsche Special (CM) – Lou Fageol

Lou Fageol è stato sostanzialmente un genio; come tutti i geni, nel campo della meccanica automo-bilistica era animato dal sacro fuoco della passione e dotato di una mente fertile. In più aveva una idea fissa in testa che lo ha portato ha ricreare le stesse condizioni in quasi tutti i progetti da lui realizzati, il concetto Twin-engine ovvero doppio motore.

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Il padre Frank fonda nel 1927 la Double Coach Company, che almeno agli inizi si dedica principalmente alla progettazione e costruzione di mezzi per il trasporto pubblico, autobus e similari, dotati di un doppio motore. Di famiglia benestante, con discrete possibilità economiche e con la passione per la meccanica pura, Lou non tarda a spostare la sua attenzione anche al di fuori del semplice businnes, lavorando su motoscafi e barche fino ad arrivare alla costruzione di un idrovolante, lo Stan Sayres e dei più veloce motoscafi ad elica del tempo, lo Slo-Mo IV e V. Ma la sua è una passione a 360°, quindi matura in lui l’idea di costruire una vettura con doppia motorizzazione per utilizzarla nelle corse. Nel 1946 una Twin Coach Special, spinta da due Fageol-Offy si qualifica col secondo tempo alla 500 Miglia di Indianapolis, scattando dal centro della prima fila. Purtroppo l’avventura è breve ed il ritiro avviene già nelle battute iniziali anche se per incidente e non per noie meccaniche ma, questa è la cosa che più ci riguarda, il seme è gettato e presto germoglierà regalandoci altri frutti. Ma la Special cui facciamo riferimento è la Twin Engine Fageol Special Porsche che ha bazzicato i circuiti nei primi anni ’50 guidata dallo stesso Lou. Sperimentata dal vivo ed in un contesto estremamente competitivo, come quello di Indianapolis, la sua idea della doppia motorizzazione, Lou rivolge la sua attenzione al mondo delle corse in circuito per vetture Sport e Modified, il fantastico mondo delle Special ovvero il paradiso per gente come lui. Sempre aiutato dal fatto di avere a disposizione risorse economiche non indifferenti ed una intera industria operante nel campo della meccanica, comincia il lavoro di modifica alla sua Porsche 356 stradale. Il primo passo è l’installazione di una seconda motorizzazione, collocandola nella parte anteriore, cosa che richiede un discreto lavoro di modifica del telaio per il posizionamento del motore in modo tale che possa trasmettere il moto alle ruote in maniera ottimale.

 

1953_s10.png

Ovviamente il lavoro prevede anche modifiche alla carrozzeria, a livello d estetica ma richieste da esigenze meccaniche. I due motori Porsche sono raffreddati ad aria, quindi niente radiatori, ma bisogna comunque che l’aria arrivi ed allora la cosa che salta subito all’occhio è la bellissima calandra Packard, che conserva anche le sue luci di posizione, a permettere il raffreddamento del motore ed a dare, cosa piacevole per l’occhio, un tocco di eleganza all’insieme. Il debutto porta con se molti problemi; innanzitutto la vettura è fortemente sottosterzante, vuoi per il peso che grava sulle ruote anteriori rendendone rallentata la risposta allo sterzo, per poi diventare sovrasterzante quando l’anteriore comincia a “prendere” ed il posteriore si mette a sua volta a “spingere”. Lou è uomo di grande fantasia ma anche molto pratico di meccanica e realizza prontamente che una tecnologia del genere non può essere supportata adeguatamente da una vettura di serie, seppur marchiata Porsche. Quindi si mette al lavoro sulle modifiche che ritiene necessarie per far funzionale la Twin Engine Special, modificando in maniera radicale il telaio tanto che si può ragionevolmente parlare di una costruzione ex-novo.

121.jpg

Cambia tutto effettivamente; la vettura non ha niente a che vedere con la sua antenata. Ne a livello telaistico ne a livello estetico. Le modifiche si basano sulla migliore collocazione della meccanica, quindi mirate ad avere la propulsione collocata sufficientemente in basso da non innalzare il baricentro ed alla ricerca di un corretto centraggio delle masse.

211.jpg

La vettura fa la sua apparizione sui circuiti ma non ottiene i risultati sperati. Fageol capisce subito che la vettura ha del potenziale ma realizza altrettanto in fretta che l’aumentato peso della struttura bimotore non è sufficientemente compensato dalla potenza ottenuta. Il passo successivo è quindi tutto rivolto alla ricerca dei cavalli mancanti. Ce lo racconta meglio un suo amico “… anch’io ero coinvolto nella nautica d’altura per via del mio lavoro alla Kiekhaefer Corporation, una società che produceva motori fuoribordo basati su blocchi Mercury e dove ero VP Engineering. In occasione di un nostro incontro ad un salone a Cincinnati, siamo finiti a parlare di una barca che avrebbe corso in un evento Enduro alla Marina di Miami e che montava un nostro motore sperimentale. Questo Chrysler Hemi, derivato Nascar, l’avevamo modificato alla ricerca di maggior potenza di picco ma anche, e soprattutto, ad un aumento della coppia in basso. In pratica avevo applicato un compressore centrifugo, spinto da un piccolo fuoribordo Mercury che sovra-limentava l’Hemi senza succhiargli potenza. Al polmone di sovralimentazione avevo applicato alcune espansioni e provando al banco avevo realizzato che facendo girare il piccolo Mercury ad un regime costante, utilizzando le espansioni come vere riserve di sovrappressione, quando l’Hemi si trovava in fase di accelerazione la risposta era immediata, senza quei ritardi classici dei sistemi di sovralimentazione dell’epoca. Lou non aveva perso tempo e mi ha chiesto di mettergli a punto un sistema analogo ma più piccolo … su un motoscafo d’altura effettivamente c’è effettivamente molto spazio per collocare qualsiasi tipo di accessoristica.” Lou è veramente affascinato da questa idea e subito si mette all’opera per superare alcune criticità nell’applicazione di questo progetto alla sua Special; in primis il fatto che questa non abbia radiatori, in quanto utilizza motori Porsche raffreddati ad aria. La scelta quindi ricade su motori da motosega raffreddati ad aria e sempre prodotti dalla Kiekhaefer. Ancora dalla voce del suo amico “… non ricordo dove abbiamo recuperato i due piccoli compressori centrifughi, ma ricordo bene che ho prelevato dal magazzino della Kielhaefer due motori da motosega e li ho adattati all’uso. Era un periodo in cui ero preso in molti progetti per cui non ho partecipato, anche se mi sarebbe piaciuto, al montaggio ed alla messa a punto della vettura. Mi ricordo di un paio di telefonate di Lou che mi raccontava dei miglioramenti ma anche dei nuovi problemi e del fatto che sembrava sempre mancare un qualcosa per essere veramente competitivi nei confronti delle Ferrari da quattro litri.” Una cosa è certa, la nuova veste della Fageol Twin Engine Special è veramente “Special”, bellissi-ma ed aggressiva. Lou partecipa a molte corse proseguendo in diversi affinamenti, anche di carattere estetico, modificando il corpo vettura e presentandosi ad alcuni eventi con una configurazione “spider”, ma purtroppo senza ottenere risultati pari all’impegno profuso nella concezione e nella realizzazione della vettura. L’avventura finisce con un vero e proprio canto del cigno; pur se in evento minore, la Twin Engine coglie il suo primo, ed unico, successo a Fort Pierce nel febbraio del 1955 giungendo quinta assoluta e prima di classe. Nell’aprile dello stesso anno a Pebble Beach Lou è vittima di un testa coda che sembra innocuo ma, purtroppo, una Morgan che lo seguiva da presso non riesce ad evitarlo e la vettura è seriamente danneggiata. Il consiglio d’amministrazione dell’azienda di famiglia richiama Lou ai suoi compiti primari e le due iscrizioni successive a Lawrenceville, in giugno, e Milwaukee, in luglio, non vengono perfezionate.

311.jpg

Alcune riviste hanno riportato notizie riguardo una vettura stradale Fageol Special, ma non ho trovato, al momento niente che mi confermi la notizia ne che nella foto sia effettivamente ritratta la Fageol Special … Mike help my … (FORGOTTEN FIBERGLASS – tamsoldracecarsite.net)

PALMARES

19.7.1953

SCCA Reg Cumberland Cup

60

Fageol Special

Lou Fageol

 

DNF

19.7.1953

Prel Cumberland [S+1.5]

60

Fageol Special

Lou Fageol

 

?°-?°DM

8.8.1953

Seafair [S+1.5]

60

Fageol Special

Lou Fageol

 

DNF

26.9.1953

Stout Field [S+1.5]

58

Fageol Special

Lou Fageol

 

?°-?°DM

25.10.1953

SCCA Nat Turner Mod

62

Fageol Special

Lou Fageol

 

8°-2°DM

25.10.1953

250 mile Turner

62

Fageol Special

Lou Fageol

 

?°-3°DM

31.1.1954

SCCA MacDill BCDEM

33

Fageol Special s/c

Lou Fageol

 

13°-5°CM

16.5.1954

SCCA Cumberland S+1.5

33

Fageol Special s/c

Lou Fageol

 

?°-3°CM

30.5.1954

SCCA Atterbury BCDEFM

33

Fageol Special s/c

Lou Fageol

 

3°-3°CM

13.6.1954

SCCA Nat Westover CDFM

73

Fageol Special s/c

Lou Fageol

 

DNF

18.9.1954

GP Watkins Glen

73

Fageol Special s/c

Lou Fageol

 

10°-5°CM

10.10.1954

SCCA Akron S+1.5

73

Fageol Special s/c

Lou Fageol

 

?°-?°CM

7.11.1954

SCCA March S+1.5

73

Fageol Special s/c

Lou Fageol

 

DNF

27.2.1955

Prel Fort Pierce BCDEM

73

Fageol Special

Lou Fageol

 

5°-1°BM

27.2.1955

SCCA Fort Pierce BCDEM

73

Fageol Special

Lou Fageol

 

8°-1°BM

17.4.1955

SCCA Pebble Beach BCDEM

 

Fageol Special

Lou Fageol

 

DNS

19.6.1955

Lawrenceville BCDEFM

27

Fageol Special

Lou Fageol

 

?°-?°EM

131

1953 LOU FAGEOL - “Mister due motori”

Abbiamo parlato di Lou e della sua Special facendo riferimento alla sua ossessione per l’idea della doppia motorizzazione ed allora facciamo un cenno di cronaca ai suoi esperimenti in tal senso dopo aver dato un’occhiata alla sua factory, la Twin Coach. Perché comunque tutto ha origine dall’attività della famiglia Fageol, ovvero la progettazione e la costruzione di mezzi di trasporto, cose e persone, con doppia motorizzazione (nella fattispecie gli autobus).

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Tutto risale al 1938 quando a Burbank, California, Joel Thorne, titolare della Thorne Racing Engineering, progetta e costruisce la Thorne Racer, affusolato veicolo da record. Destinata a confrontarsi, possibilmente battendole, con Mercedes Benz e Auto Union, lanciate alla ricerca dei prestigiosi record di velocità su terra, sfortunate contingenze impedirono alla Thorne Racer di correre sul sale di Bonneville e la vettura rimase inutilizzata in officina.

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Lou Fageol viene a conoscenza di questo e si offre di comprarla; comincia a lavorarci sopra, inizialmente cosi per passione poi, vista la sua capacità meccanica, si rende conto che le modifiche stanno dando vita a qualche cosa di molto interessante. Ovviamente il presupposto è come sempre una doppia motorizzazione, in questo caso due Miller, ma è il risultato estetico a risultare incredibilmente bello; è nata la Supersonic Fageol Special.

 

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Purtroppo a tutt’oggi, pur esteticamente ricondizionata e decisamente ben conservata, la Supersonic Fageol dal punto di vista meccanico non presenta più alcuna originalità, in quanto sia i due motori Miller ed il particolare sistema di apertura delle porte sono stati sostituiti.

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Originariamente l’apertura dell’abitacolo avveniva facendo scorrere parte della vetratura verso il davanti tramite un sistema idropneumatico tanto da sganciarla, cosa che permetteva di aprirla verso i lati consentendo l’accesso ai due posti. Ora in forma molto più tradizionale, l’accesso all’abitacolo avviene tramite due banalissime portiere. La carrozzeria è in lastre battute di Duralluminio,mentre il sistema sospensivo è di tipo Torsalastic con ruote anteriori decisamente strette, in stile motociclistico. Dopo questo primo esperimento la passione diventa filosofia di vita e la doppia motorizzazione una strada senza ritorno. La “Twin Coach Special” alimentata da un doppio Offy in attesa del via della Indianapolis 500 nel 1946 con Paul Russo alla guida. Seconda nelle qualificazioni ma ritirata molto presto in gara.

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Dopo il successo della sua Twin Engine a Indy, Lou si dedica appieno adun progetto destinato sempre alle corse su strada, ma destinato ad una sfida alle invadenti sport europee che popolano gli schieramenti nelle corse americane. Si comincia con la modifica della sua Porsche 356 personale …… per poi passare alla costruzione di una vera Modified, affinandone il progetto in evoluzioni successive che però non daranno i risultati sperati. (vedi post 130 appena sopra – Twin Engine Fageol Special).

Passato qualche anno altro tentativo, ancora ad Indianapolis per la 500 Miglia.

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Fageol è uomo poliedrico, capace di grandi intuizioni e di una tenacia nel perseguire i suoi obiettivi fuori del comune. La sua passione non si limita alle sole corse su strada ma spazia anche nella motonautica, che è la causa del suo stop all’attività agonistica dopo questo pauroso back-flip mentre era al volante della sua barca Slo-MO-Shun V …

(justacarguy.com – kustorama.com – bloghemmings.com – vintagehydroplanes.com)

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alla prossima

Franz

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132

1953 Il lungo week-end di Wilkes Barre – Giants Despair Hillclimb & Brynfan Tyddyn Road Races

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Lindsey Parsons ritira la sua Allard J2X Cadillac da Perry Fina pochi giorni prima del week-end di Wilkes Barre; giusto il tempo di una sgrossata e poi la 5° piazza nella Hillclimb (5° tra le BM)

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Stewart Rutherford con una Allard K2 è settimo assoluto al Giants e 6° in BM in una salita dominata dallo chassis inglese con sei Allard nelle prime otto posizioni, dominio interrotto solo dallla 2° piazza della Meyer Special Ford di John Meyer e da uno stratosferico Albert Garthwaite 6° assoluto con la piccola Osca Mt4 primo tra le FM

1953sp53.jpg

Giustappunto un bello scatto della Osca Mt4 1350, qui protagonista con Albert Garthwaite, la piccola italiana che spinta da un Crosley sta vivendo un'annata incredibile con vittorie a ripetizione nell'affollata e competitiva classe FM. Per completare il week-end perfetto Garthwaite poi si prende anche la seconda piazza assoluta e la vittoria in FM anche in pista nella cora riservata alle Modified fino a 2 litri.

1953sp54.jpg

Ma non ci sono l solo le Osca tra le italiane che fanno faville negli States; Frank Dominianni con la Giaur Crosley 750 è stato il lotta fino a due terzi di gara per la vittoria in HM per poi fermarsi per noie meccaniche.

1953sp55.jpg

Dalla stampa locale – Conrad Janis è 3° nella corsa dedicata alle MG vinta da Harry Dager su un giovane Bob Holbert … Fritz Koster fa sue le corse per le Modified 2 litri e la Consolation aperta anche alle Production al volante della Maserati A6GCS … Dolph Vilardi con la favolosa PBX Special di Candy Poole vince tra le HM (ne parleremo più in la) … ci sono anche le F.III con Gordon Lipe che fa sue Hillclimb e Road Race dove Alex DuPont non riesce ad impedirglielo finendo 3° … poca fortuna per Bill Lloyd tradito dalla sua Lester T51 MG … Kenneth Ahr con un'altra piccola tricolore, la Siata 300BC Crosley fa 40° nella Hillclimb (2° tra le HM) e 5° nella Consolation fino a 2 litri dove fa sua la classe HM ...

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R.L. Moodie vincitore in pista tra le F.III ...

1953br14.jpg

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

133

1953 PBX Special Crosley (HM) – Candy Poole

Mentre la maggior parte delle Special nasce sulla costa Ovest, pur se la ripresa del Motorsport ha chiare origini ad Est, la PBX (Poole Bentzinger Experimental) Special vede la luce in Connecticut.

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Per la costruzione della PBX si opta per modificare un telaio esistente e non per una costruzione originale (opzione dettata per una questione economica) e la scelta ricade niente meno che su un telaio Fiat B station wagon del '49 completo di meccanica ed in condizioni più che iscrete a $ 200. La scelta della sw non è casuale (Poole racconta in una intervista di avere a disposizione anche un telaio standard) ma legata al passo. Così Poole vende il gruppo motore-cambio ed il radiatore della Fiat per più o meno la stessa cifra e comincia a lavorarci sopra. A tale proposito Marty, moglie di Candy, in una intervista racconta un aneddoto che chiarisce come sono state costruite molte delle ''special'' ,vincenti o meno, in quegli anni ''… era il giorno del ringraziamento e Candy era in garage a taglare e saldare tubi per modificare quel rottame che aveva comprato ed ero rassegnata ad u giorno di festa particolare quando è arrivato Bob (Bentzinger). Abbiamo parlato qualche minuto ma mi sono subito accorta che non ascoltava me ma i rumori che arrivavano dal garage ed allora gli ho detto di andare ad aiutare il suo amico e di sbrigarsi perchè volevo un giorno del ringraziamento decente …'' Lo stesso Bob racconta cosa è successo prima che tutti e tre si ritrovassero a tavola per soddisfare la voglia di normalità di Marty  ''… qundo Marty mi ha dato il via libera sono sceso in garage ed ho visto il lavoro che Candy aveva già fatto; un traliccio era gia saldato e dell'altro mancavano ncora alcuni tubi, così mentre mi rimboccavo le maniche ed indossavo un paio di guanti da lavoro gli ho chiesto dove fossero i disegni per dargli un'occhiata e poterlo aiutare e lui mi ha risposto ' disegni? Quali disegni? ' A quel punto mi sono messo a tagliare saldare insieme a lui per completare il telaio …'' 

pbx10.jpg

Il telaio della Fiat è stato sezionato ed integrato con centino di rinforzo, la parte anteriore e posteriore è stata sostituita dai due tralicci costruiti appositamente ed alla fine lo chassis risultava più leggero dell'originale d indubbiamente più rigido. Per le sopsensioni sono state mantenute quelle originali Fiat, ritenute robuste, variandone solo i punti di attacco per poter giocare sulle geometrie mentre per la trasmissione Poole ha usato la MG TC che era montata sulla sua Hotshot.  Il motore non viene modificato ma semplicemente messo a punto in maniera quasi maniacale ed alla fine si vedono 45 cavalli a 7500 rpm. A questo punto non restava che vestire il risultato di tutto questo lavoro e Poole e Bentzinger visto che il costo sostenuto fino al momento era ampiamente dentro i limiti del budget previsto decidono di rivolgersi a Sven Johnson, titolare della Aeroform, un'azienda specializzata nella lavorazione della balsa. Il risultato è una roadster bella, bassa, filante ed aerodinamica. Una volta montata la nuova carrozeria, i due amici si mettono al lavoro sugli ultimi particolari, strumentazione abitacolo, verifica dell'impiantistica di raffreddamento e poi vanno dritti e filati a Thompson dove Poole vorrebbe effettuare uno shakedown per verificare la vettura in pista ed invece si ritrova a correre una delle corse del week-end mischiato alle produzione di classe F, finendo 4°. Dopo la gara Poole cambia gli ammortizzatori al posteriore montandone di più morbidi ed invertendo la tendenza di quegli anni che vedevano telai morbidi ed assetti rigidi. Per ultimo ma decisamente importante, Bentzinger costruisce un trailer per spostare la ''Special'' da un circuito all'altro.

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Dal 1953 al 1955 la PBX Special Crosley ha dominato la scena nel nord-est degli Stati Uniti in classe HM con Candy Poole che ha fatto suoi praticamente tutti i Titoli a disposizione. Nel 1956 la vettura viene acquistata da Dolph Vilardi che la utilizza con una certa assiduita e con buoni risultati anche se la vettura non sembra più performante come negli anni precedenti. Rientrato Poole dalla vacanza, rimette a punto la PBX Special e alternandosi con lo stesso Vilardi, che gli rivende la vettura, ricominciano a vincere in maniera consistente. A fine 1959 la vettura viene venduta a J. D. Iglehart che la usa in poche occasioni, per poi restaurarla ed ancora la possiede, presentandosi ai Meeting per vetture storiche, anche se ora a spingerla c'è un raro Climax 750. (cliffreuter-etceterini.com – sports.racer.net)

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Franz

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