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znarfdellago

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Salve a tutti

299/2

1957 COTATI – 6 Hours & 55 Miles

Per quella sorta di alternanza tra West & Est Coast, dopo VIR si torna ad Ovest per il secondo appuntamento a Cotati dove sono in programma la 6 Ore del sabato e la 55 Miglia della Domenica. L'endurance, rispolverata in qualche occasione anche negli Usa, ha visto al via ottime vetture e equipaggi molto interessanti ed alla fine è stata una cavalcata vincente per le Aston Martin Db3S di Joe Lubin, prima sul traguardo con Bob Oker e Bod Drake

1957sp29.pngWilliam Hewitt

e terza con Pete Woods e George Dillaway

1957sp30.pngWilliam Hewitt

nella 55 miglia della domenica, tra le dieci corse in programma, ci sono anche le Novice, in una delle quali, quella riservata alla Modified Over 1500, sul gradino più basso del podio troviamo la Aston Martin Db3S motorizzata Chevrolet (cha abbiamo visto nel post 288) guidata da Jack Flaherty

1957sp31.pngWilliam Hewitt

in chiusura di giornata, nella 55 Miglia Main Event è Sam Weiss a conquistare il successo assoluto con la Porsche 550 RS, in classe FM …

1957sp98.jpgWebb Canepa

precedendo sul traguardo in un arrivo praticamente in volata John Barneson, al volante della Hageman Special Chrysler, primo tra le BM ...

1957sp99.jpgDon Meacham

terza piazza per l'Aston Martin Db3S Chevrolet guidata stavolta dal proprietario Jack Graham, al quarto posto Jack McAfee con la R3 Pooper Special (ex Ken Miles) e quinto posto per Chick Leson con la Maserati 150S ...

1957s100.jpgDon Meacham

per finire, con la sesta piazza Ignazio Lozano, al volante della Lotus Mk11 Climax vince la classe GM …

1957s101.jpgWebb Canepa

e si rivede in pista una vettura che in classe FM, nelle sapienti mani di Ken Miles, è stata lo spauracchio di tutte le 1500 in giro per gli States, parlo della Fliyng Shingle, la R2 MG Special che ora guidata dal gentleman Jack Duncan , si accontenta di caracollare in diciannovesima posizione, quinta tra le FM …

1957s102.jpgWebb Canepa

Alla prossima

Franz

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Salve a tutti

300

1957 JOHN EDGAR – Maserati Time

Ricordate John Edgar all'apice del suo periodo Ferrari (post 238 del '56), con Carroll Shelby che vinceva con la 875S mentre si aspettava cn ansia la 410S, più potente e prestazionale? E' passato un anno, la lotta con il Team Parravano è ancora motivo di irritazione quando le cose non vanno per il verso giusto, pur nel buon momento in cui le vittorie di New Smyrna Beach e di Mansfield dovrebbero portarlo a sorridere. Il problema che riporta a galla l'insoddisfazione congenita, a volte sopita, del magnate è il Gran Premio di Cuba, sul finire dell'inverno 56/57, dove Shelby è solo secondo con la 410S, battuto da Fangio al volante della Maserati 300S. Quella sconfitta ad opera di un tre litri, seppur ben guidato è un nervo scoperto e l'abboccamento con gli Orsi è immediato. Edgar ordina una300S ed una 450S, che vengono immediatamente spedite negli States. L'imprevisto è però dietro l'angolo perchè la Maserati sbanca Sebring con Fangio e Behra al volante proprio della 450S mentre Moss e Harry Shell si piazzano secondi con una 300S. La Maserati blocca la consegna per non trovarsi in difficoltà nel Mondiale Marche, dato che le 450S sono poche. Ovviamente in Italia conoscono bene John Edgar ed il suo ''portafoglio'' quindi lo tengono buono dandogli la 300S seconda in Florida in uso gratuito e assistenza garantita.

1957sp25.jpgWilliam Edgar Coll.

Il magnate non è certo contento ma fa buon viso a cattivo gioco e già due settimane dopo Sebring la Maserati 300S amorevolmente seguita da Joe Landaker, chief-crew di Edgar Motorsport, è in pista a Palm Springs dove Shelby finisce secondo … battuto da Phil Hill con la Ferrari 121LM iscritta in CM (proprio come sarebbe stato per la Maserati 450S) da Tony Parravano. E quattordici giorni dopo, alla Settimana Internazionale delle Hawaii è Pete Woods con una Jaguar D type (CM) ad avere la meglio su Chuck Daigh, con la Troutman & Barnes (BM) e Shelby con la 300S. John Edgar si mette subito in contatto con l'Italia ma la risposta è sempre quella: aspettare! In scuderia ci sono ancora le Ferrari usate fino all'inverno e Edgar le spedisce alle Hawaii per forzare la mano agli Orsi ma la risposta arriva tramite il legale della casa Italiana che ricorda come nel contratto si faccia chiaramente menzione del non poter più schierare in gara vetture di marchi concorrenti nelle gare in cui il Team schiera le Maserati. Infatti Edgar schiera normalmente anche una Porsche 550 RS in classe FM. C'è tensione tra il Team e gli Orsi; da una parte il magnate americano si sente ostaggio di una situazione che lo vede comunque perdente e dall'altra la casa italiana non può pensare di allungare ulteriormente i tempi di consegna di quell'oggetto del desiderio che è diventata la Maserati 450S. Infatti verso la metà di maggio, approfittando della concomitanza tra il ricco evento di Santa Barbara e il debutto del Campionato Nazionale SCCA a Cumberland John Edgar pur rispettoso del contratto schiera Phil Hill nel meeting Californiano con la Ferrari 410S e Carroll Shelby con la Maserati 300S sulla Costa Est per i punti Campionato. Chiaramente non c'è violazione in quanto la Ferrari non è schierata nella stessa gara della Maserati ma altrettanto chiaramente in Italia ci si rende conto che soluzione al  problema è solo la consegna della 450S al Team americano. Per la cronaca Shelby vince assoluta e classe DM, Phil Hill vince la CM ma finisce terzo. Gli appuntamenti si susseguono e il Team Edgar prosegue con la Maserati 300S che vince a Cotati pur con grossi problemi al cambio, ad Eagle Mountain un incidente costringe al ritiro Shelby che vince nuovamente a Lime Rock in giugno per poi ritirarsi due volte, ad Elkhart Lake prima ed a Marlboro tre settimane dopo. Ma tutto questo ha fatto scorrere il calendario e per le corse a Lime Rock della fine di luglio, 127 giorni dopo la vittoria di Fangio e Behra a Sebring, Joe Landaker fa gli straordinari per preparare la benarrivata Maserati 450S! A tale proposito sembra che in un contatto un po' acceso tra Edgar e la proprietà della Maserati si sia arrivati ad un accordo economico per cui la vettura è stata ''comprata'' e subito spedita … Il debutto è dei migliori, con Carroll che vince il Main Event sulle 50 Miglia dominando le Jaguar D type del Team Cunningham per poi ripetersi il week-end successivo per il debutto del VIR, Virginia International Raceway, dove vince Preliminary e Main sulle 65 Miglia.

1957_s10.jpgWilliam Edgar Coll.

La stagione è nel suo pieno, con un calendario certo non ottimizzato per i partecipanti, viste anche le distanze da coprire tra le due Coste ma questo non toglie certo la voglia ne a John Edgar ne al suo ''driver''. E chiaramente tutto questo susseguirsi di appuntamenti, che spesso non permettono al Team di rientrare in sede, in qualche occasione presentrano il conto. Così i piani di Joe Landaker, di riuscire a rientrare per mettere a punto la 450S in vista di quelle che diventeranno le Fall Series, vengono compromessi perchè a Montgomery sulla Maserati si rompe il cambio in modo piuttosto brusco e la vettura deve essere smontata. A questo proposito è Carroll Shelby, che ha spesso messo la sua vita nelle sue sapienti mani, a parlarci di Joe ''...ha vissuto praticamente per strada, sicuramente è stato uno dei migliori meccanici da corsa! Era capace sostituire dei pezzi sul transporter anche mentre ci spostavamo da un tracciato all'altro, solo per permettermi di entrare in pista appena arrivati e provare la vettura per trovare il miglior assetto. E quando non lavorava sulle macchine di John guidava per l'America riuscendo sempre ad arrivare in tempo ovunque e comunque, senza dormire, vivendo di soda, sandwich al formaggio e caffè! Alle volte lo sentivo martellare e poi sorridendo mi strizzava l'occhio dicendomi che ora era più veloce. Per lui erano tutte ore regolari, non si faceva mai domande, faceva quello che serviva e questo gli bastava …''

1957_s11.jpgWilliam Edgar Coll.

A volte però anche Joe deve cedere, infatti a Mansfield, giusto la settimana prima della 500 Miglia di Elkhart Lake, Shelby è al volante della Ferrari 750 Monza di A.D. Logan, ed è costretto al ritiro. Arrivati ad Elkhart Lake per Shelby c'è il dilemma sulla vettura da utilizzare; si potrebbe pensare che dopo tanto attendere la scelta dovrebbe ricadere sulla 450S, ma Edgar ed il suo pilota sono anche persone con una visione abbastanza ampia della gestione dell'attività del Team (cosa in cui Shelby è coinvolto anche se la parola definitiva è sempre quella di John) e quindi, con alle porte un finale di stagione da brividi con una seguenza Riverside, Palm Springs, Laguna Seca e nuovamente Riverside e con la necessità di rientrare in sede per montare sulla 450S i nuovi pezzi in arrivo dall'Italia, la scelta ricade sulla 300S. E la sfida infinita tra Shelby ed Hill, i soli con Ed Crawford ad affrontare in solitaria le 500 Miglia, finisce ancora con la vittoria del futuro Campione del Mondo al volante della Ferrari 315 Sport (CM) di Gene Greenspun, mentre Carroll finisce nello stesso giro, ma secondo. Joe Landaker lavora alacremente alla vettura mentre il suo patron, mette mano al portafolio per permettere il ''fine lavori'' di asfaltatura del tracciato di Riverside (anche in America succede che finiscano i fondi in corso d'opera), che può cosi essere inaugurato con una corsa di 85 Miglia. Purtroppo nelle prime prove del mattino Carroll perde il controllo della Maserati 450S e sbatte violentemente contro il terrapieno finendo in infermeria a ricucirsi il naso mentre la vettura necessiterà delle sapienti mani di Joe e di qualche pezzo nuovo. In tutti i casi il Team Edgar fa il pieno, vincendo la corsa con Richie Ginther al volante della Ferrari 410S (i ritardi nella consegna hanno di fatto ammorbidito gli Orsi che hanno tolto la clausola restrittiva dal contratto) e Bill Pollack si è preso il gradino più basso del podio con l'inaffondabile 300S.

1957s103.jpgWilliam Edgar Coll.

Fortunatamente prima degli appuntamenti di novembre in California Carroll Shelby si riprende e la Maserati 450S viene riportata allo piena efficienza; cosa ampiamente dimostrata dalla corsa di Palm Springs, dove Carroll vince sia la Qualifying Race che il Main e Ginther, ancora con la Ferrari410S è sesto. Dopo Palm Springs il Team si sposta a Laguna Seca, altro tracciato al debutto in sostituzione di Pebble Beach, che mantiene il Concorso di bellezza. E qui di nuovo la scelta ricade sulla 300S, giudicata da John e Carroll la più adatta ai bellissimi saliscendi del nuovo tracciato; in gara però mentre lotta con i primi è vittima di un testacoda dopo aver colpito le balle di paglia al cavatappi e finisce solo quarto. A questo punto la Maserati chiede la restituzione della 300S che se ne torna cosi in Italia; il rapporto tra Edgar e la casa emiliana, partito con solidi presupposti si è lentamente consumato in una serie di ricatti e piccole ripicche, ma queste cose non hanno mai fermato John che parte subito in direzione di Riverside. A proposito della bellissima vittoria di Shelby sulla Maserati 450S cosa meglio del commento di William Edgar, figlio di John, che quel periodo lo ha vissuto nel migliore dei modi, da giovane scanzonato che segue le corse con la scusa di documentare gli accadimenti con la sua macchina fotografica ''...è stato un po' come un cerchio che si chiude questo ritorno a Riverside. Un po' come tornare a casa, perchè mio padre ci aveva messo parecchi soldi e considerava questa pista come una sua cosa. Sin dalle prove si è capito che solo un problema meccanico o un errore potevano togliere a Carroll il successo e dopo il dominio delle prove con la posizione al palo ottenuta con estrema facilità la corsa è cominciata nel migliore dei modi, con la rossa Maserati davanti a tutti. Poi come in molte altre belle storie al quinto giro Carroll si gira, riesce a non far spegnere il motore, ma molti degli inseguitori sono passati. Credo che la sua guida non sia mai stata così ispirata, ne prima ne dopo; uno ad uno tutti si sono dovuti inchinare e cedere al suo passaggio fino alla vittoria finale, davanti a Dan Gurney, con la Ferrari 375 Plus dei fratelli Arciero (ex Parravano, corsi e ricorsi) a Masten Gregory con un'altra 450S del Temple Buell, a Walt Hansgen con la D Type di Cunningham ed a Richie Ginther che con la nostra Ferrari 410 Sport ha completato il successo del Team per la felicità di mio padre ...'' La stagione si chiude poi, come ormai consuetudine, a Nassau per la Speed-wek dicembrina; Richie Ginther di nuovo al volante della Ferrari 410Sport chiude secondo il Nassau TT dietro la Maserati 450 di Masten Gregory, mentre nella Preliminary del Governor's Trophy Carroll è terzo, sulla 450S, preceduto da Phil Hill con la Ferrari 335 Sport di George Tilp e dall'altra 450S di Gregory, classifica che ricalca quella del Governor's Trophy del giorno successivo con Richie Ginther quinto sulla Ferrari 410S. Lo stesso Ginther poi fara secondo nel Memorial Trophy dietro la Ferrari 290MM di Stirling Moss, che si ripeterà nell'evento clou, il Nassau Trophy che chiude la settimana precedendo Carroll Shelby con la Maserati 450S. Le corse in America non conoscono stop, caricate le vetture sulla nave è già ora di pensare alle prime uscite di una stagione '58 che bussa alle porte con il Gran Premio a Cuba, dove il fior fiore di Americani ed Europei si affronta in una ricchissima kermesse che dovrebbe incensare il regie di Batista.

1958sp12.jpgWilliam Edgar Coll.

Ancora dai ricordi di William Edgar ''...il nostro quartier generale era in una suite dell'Hotel National che si affacciava sul Malecon e sul mar dei Caraibi, giusto sopra quella di Hemingway, che spesso ci faceva visita per un drink. Era un po' come vivere in un mondo di fantasia, dove tutti, dai politici locali alle soubrettine cercavano di darsi una visibilità internazionale, con i piloti stessi che alternavano una sessione di prove ad una festa in piscina circondati da belle donne e uomini d'affari...'' ed in tutto questo ci sta anche il rapimento di Fangio da parte dei rivoluzionari di Castro che cercano di mettere in imbarazzo il ''governo centrale''. Ospitato più che rapito, dirà poi lo stesso Fangio, in qualche stanza poco lontano, non prenderà parte alla corsa ma ne ricaverà ancor più che se avesse vinto. Poi il Gran Premio torna ad essere protagonista pur se nel peggiore dei modi quando, al quinto giro Armando Garcia Cifuentes perde il controllo della sua Ferrari Testa Rossa e finisce tra la folla che si accalca ai margini del tracciato uccidendo sette persone e ferendone una trentina. La gara viene fermata subito e poco conta che al momento fosse in testa Masten Gregory, sulla Ferrari 410S di Edgar, perchè Moss, che lo seguiva da presso lo evita e passa al rallentatore ma davanti a lui, sul traguardo venendo dichiarato, mezz'ora più tardi, vincitore. Proprio nella nostra suite poi ''… Stirling è salito da noi ed a chiesto di mio padre e di Masten. Hanno parlato per qualche minuto e si sono stretti la mano prima che il pilota inglese tornasse nella sua stanza. Ho scoperto solo più tardi che avevano deciso di dividersi equamente il premio in denaro visto quanto era successo al omento dell'interruzione del Gran Premio ...'' Il giorno successivo, Fangio è stato rilasciato nei pressi dell'Ambasciata Argentina e tutti siamo ripartiti verso casa. Anche perchè non c'era molto tempo per mettere mano alle vetture e prepararle per la stagione. Comunque a metà gennaio Carroll vince la Preliminary a Miami e si ritira nel Main con la Maserati del Temple Buell ed è un altro ritiro anche a Eagle Mountain dove debutta con il suo Team al volante di una Maserati 250S. Per Carroll inizia anche la campagna nel Mondiale Marche con l'Aston Martin (per inciso un ritiro a Sebring) e finalmente si arriva a Palm Springs nuovamente nelle fila del Team Edgar Motorsport. L'inverno 57/58, tra Nassau e Cuba è stato certamente competitivo ma ad un livelo ben lontano dallo stress delle corse della stagione, dal cui risultato dipende la sopravvivenza del Team Edgar, e proprio in questa stagione Lance Reentlow arriva co le sue Scarab con lo scopo dichiarato di battere le vetture europee e John Edgar comincia a chiedersi se la sua Maerati 450S e la Ferrari 410 Sport saranno ancora all'altezza.

195710.jpgWillian Edgar Coll.

E la Qualifying Race sembrerebbe confortarlo visto che Carroll , con la Maserati450S pur in debito di freni, é davanti alla Aston Martin di Bob Oker e proprio alla Scarab di Reventlow. Nel Main sarà invece secondo, ma con la Ferrari410S, preceduto dalla Ferrari 375 Plus degli Arciero Bros, pilotata da Dan Gurney. Ora gli impegni nel Mondiale sono più pressanti e Carroll saluta la compagnia e si congeda dal Team. Ma sono ormai altri tempi e anche John se ne rende conto, lui che ha sempre fatto della continuità una bandiera, prima con Jack McAfee, ricordate i tempi MG e poi con Shelby nelle cilindrate top; a Tracy nel maggio del '58 è Dan Gurney a guidare la Maserati 450S per un ritiro dovuto a noie agli pneumatici ed a giugno, a Riverside è Pete Woods ad essere fermato dal motore. Landaker ha anche provato a sostituirlo con un blocco Pontiac da 6,3 litri ma era ormai chiaro che non sarebbe bastato. In questa configurazione è Jim Rathmann a correrci a Riverside nella 200 Miglia dell'ottobre 1958, ma solo in prova in quanto un problema meccanico gli ha impedito di prendere il via. Nella stessa 200 Miglia Gregory e Bonnier portano la Ferrari 410S all'undicesimo posto, terzi tra le CM. E a fine stagione a Nassau per il Team Edgar non va meglio con Rathmann costretto al ritiro per problemi al motore e Bruce Kessler fermato dal cambio della Ferrari 410S. Nel 1959 la musica non cambia e a Daytona per la 1000 Km Usac Rathman è out per un pistone e Chuck Daigh fermato dal differenziale della Ferrari. La Maserati 450S accusa il peso degli anni e Joe Landker fa ancora un tentativo, installando un Maserati 5,7 litri di origine Marina ma a Santa Barbara in settembre, con Chuck Daigh alla guida, è un altro ritiro per problemi al ponte dietro. Stessa sorte anche nella 200 Miglia di Riverside in ottobre, ancora con Daigh, questa volta col motore arrosto. All'alba della stagione 1960 John Edgar cede le sue quote del tracciato di Riverside, in piena ascesa, ricavandoci un bel gruzzolo e vende tutto il materiale della Edgar Motorsport. Un ciclo si chiude in maniera decisamente diversa da come era cominciato e come ha detto William in una recente intervista ''...non è tanto importante come sia finita, conta molto di più come è andata in quei dieci anni di corse in ogni angolo d'America. A me piace ricordarla così, come un'avventura fantatica e vincente … perchè quello è stata!...''

1958sp13.jpgWilliam Edgar Coll.

Ed io sono sicuro che abbia ragione lui ...

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

301

1957 POOPER Pooper R3 Special Porsche (FM>EM) – Jack McAfee

Quando nel 1956 la Porsche di fornire  a John von Neumann (dealer della casa tedesca) una delle nuove 550 alleggerite per l'Euromonte, lui aveva spinto Ken Miles, che correva con le sue 550 clienti, a costruire quella che sarebbe diventata la Pooper R3. Sfruttando un telaio Cooper Bobtail e montando un Flat 4 Porsche da 1,5 litri la Special ha mostrato tutto il suo potenziale nella mani di Ken Miles fino a quando la Porsche ha convinto von Neumann a ritirarla in cambio di pezzi ''speciali'' per le sue 550, evitandosi così l'imbarazzo di vedere i suoi telai battuti a parità di motorizzazione da uno chassis artigianale (vedi post 274 del '56)

1957s104.jpg

John von Neumann vende quindi la Pooper R3 a Stan Sugarman che l'affida al suo pilota, Jack McAfee che, sempre nel 1957, la alterna con una Porsche 550, ottenendo anche alcuni risultati interessanti. Nel giugno del 1958 altro cambio di mano con l’arrivo del nuovo proprietario Al Whatley, che la schiera in pista a Laguna Seca nel 1959. (tamsoldracecarsite.net – bringatrailer.com)

PALMARES

04.08.57

Cotati Mod

95

Pooper R3 Special

Jack McAfee

 

4°-2°FM

04.08.57

Novice Cotati FGHM

95

Pooper R3 Special

Stan Sugarman

 

2°-2°FM

nell'intervallo tra le due stagioni sulla Pooper viene montato il nuovo 1600-4 flat e quindi la Special passa in classe EM.

13/04/58

Scca Palm Springs BCDEM

88

Pooper R3 Special

Jack McAfee

 

7°-2°EM

15.06.58

Scca Laguna Seca CDEM

88

Pooper R3 Special

Jack McAfee

 

2°-1°EM

La special cambia ancora proprietario e Al Whatley la utilizza in qualche occasione nel 1959 conservandone in toto le caratteristiche tecniche.

27.9.1959

USAC Vaca Valley

188

Pooper R3 Special

Al Whatley

 

11°-6°U2L

10.10.1959

Scascc Riverside Mod

243

Pooper R3 Special

Al Whatley

 

8°-2°EM

11.10.1959

200 mile Riverside

243

Pooper R3 Special

Al Whatley

 

DNQ

25.10.1959

Laguna Seca BCDEM

 

Pooper R3 Special

Al Whatley

 

8°-5°EM

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

301

1957 MONTGOMERY – 100 Miles

1957s105.jpg

da Road & Track – Walt Hansgen vincitore del Main per le Modified Over 1500 con la Jaguar D Type del Team Cunningham; il pilota è alla terza vittoria assoluta nel Campionato Nazionale ed alla quarta in classe CM … Lake Underwood vincitore nelle Modified Under 1500 con la Porsche 550 RS; classe ricca di ottimi piloti con le 550RS e Spyder molto competitiva e dal risultato sempre incerto ...

1957mo10.jpg

un momento della battaglia tra le Austin Healey nella DP Race, con Ernest Weill, poi settimo, Harold Kunz, ottavo, Gilbert Geitner, quarto e Mike Rothshild, secondo alla fine, in lotta serrata in una delle due chicane che spezzano uno dei tre lunghi rettilinei del tracciato che sfrutta le piste dell'aeroporto locale … le F.III stanno riscontrando interesse, piccole bombe prestazionali da 500cc di origine motociclistica su telai piuma … Nel Main Over 1500 Paul O'Shea con la Mercedes 300SL (quarto assoluto e secondo in DM), e Denise McCluggage (quinta e vincitrice tra le FM come invitata) stanno per doppiare l'Austin Healey 100S di Ed DroeschJohn Fitch finisce secondo nellassoluta vincendo tra le DM con la Maserati 300S; qui è in lotta con Richard ''Dick'' Kessler sulla Jaguar Xkss, decimo e terzo tra le CM … lo Start del Main Event sulle 100 Miglia …

1957mo11.jpg

Tra le Modified Walt Hansgen fa l'assoluta ed ovviamente vince la CM, John Fitch primeggia tra le DM e Gaston Andrey pur deludente nono si mette diero tutte le EM con la Ferrari 500 Mondial …

1957s106.jpgTom Burnside

Tra le piccole detto di Lake Underwood, alla seconda vittoria assoluta tra le FM, Frank Baptista fa sua la GM con l'affidabile e veloce Lotus XI Climax mente tra le HM è la Bandini Saab di Henry Rudkin a far sua la classe …

1957sp32.pngTom Burnside

In Production vittorie per Bark Henry con la Corvette in BP, di Harry Carter in CP con la Mercedes 300 SL, di Warren Cox con l'Austin Healey 100M in DP, di Bob Kuhn in EP con l'AC Bristol, di Lake Underwood con la Porsche 356 Carrera in FP e di Bob Grossman con l'Alfa Romeo Giulietta Veloce ...

1957sp33.pngTom Burnside

Tra le curiosità in pista la Fairthorpe Electron, una piccola GP inglese che, pur guidata da Charlie Kolb, risulta schiacciata dall'impietoso confronto con le Giulietta Veloce che popolano la classe …

1957sp34.pngTom Burnside

alla prossima

Franz

PS

la foto nel post precedente sulla R3 è tirata giù da TNF ...

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Salve a tutti

302 

1957 Tony PARRAVANO

Ricordate che nel trattare le passate stagioni abbiamo incontrato diversi personaggi, importanti sotto il profilo sportivo ma che non erano ne costruttori ne piloti; gente come John Edgar, George Tilp e Tony Parravano. Ebbene proprio di Tony Parravano a metà dei '50 cominciano a circolare strane ''leggende '' su sue frequentazioni con malavitosi coinvolti in traffici poco chiari oltreconfine, Messico e centramerica. Della Parravano Family si sa che ha fatto buona parte della sua fortuna in campo immobiliare con le ricostruzioni post guerra (ed è chiaro che grossi appalti in quello ed altri campi prestano il fianco ad illazioni) ma mai nulla di dimostrato è stato presentato in giudizio contro di lui. Poi, come visto altre volte, a metà del '57, Tony ed un associato, un certo Mickey Magliano (?), vengono accusati di evasione fiscale ed inizia la classica procedura di accertamento dei beni di proprietà. A questo punto di Tony si perdono le tracce o meglio è chiaro che si sia dato alla macchia, non senza aver cercato di portare con se alcune delle sue 11 Ferrari e 13 Maserati. Stando alla rete, in parte il tentativo gli riesce, infatti le sue vetture sequestrate negli States sono solo una decina e tutte sono state rivendute.

fbi_pa10.jpg

Di lui si perdono definitivamente le tracce nell'aprile del '60, data del suo ultimo probabile avvistamento tre giorni prima della sua chiamata in giudizio. Nel gennaio del '64 il suo associato patteggia con l'IRS cinque multe da 100 $ a fronte di cinque capi d'accusa per evasione fiscale e se ne va da uomo libero, ponendo comunque fine, de facto, alle attività della Parravano & co. Un giornalista sportivo si dice sicuro di averlo visto a Roma in una lavanderia ma ... ad oggi sarebbe un possibile arzillo centenario … (psychoontyres.co.uk)

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

304/1

1957 THOMPSON – Road Races & 1 hours Endurance

1957s107.jpg

Siamo al giro di boa del Campionato Nazionale, infatti Thompson è l'ottava delle quindici prove in programma e almeno in alcune classi comincia a delinearsi il vincitore; una di queste è la CM dove Walt Hansgen, pilota di Briggs Cunningham, è alla quarta vittoia assoluta (alla quinta in CM)…

1957s108.jpgAlix Lafontant

secondo assoluto, e nuovamente primo tra le DM, Paul O'Shea ha di nuovo corso alla grande con una GT trasformata in Sport e decisamente molto performante …

1957sp35.pngKarl Ludwigsen

Gaston Andrey, al volante della Ferrari 500 Mondial, finisce quarto assoluto nel Main Over 1500 e vince tra le EM …

1957s109.jpgSCCA magazine

Nella Modified Under 1500 è Al Holbert che porta al successo la Porsche 550RS, vincendo tra le FM, mentre Frank Baptista fa sua la GM con la Lotus Mk11 Climax. Tra le HM il migliore è Candy Poole con la PBX Special Crosley mentre tra le UR la vittoria arride ad un habitué di Thompson, John Meyer al volante della sua Meyer Special Cadillac ...

1957s110.jpgThompsonRacewayCollection

Ma il week-end di Thompson è sempre molto ricco ed infatti oltre alle gare del Campionato Nazionale c'è in programma una Endurance di 1 Ora, che vede la vittoria assoluta di Bill Rutan, al volante della Lester T51 Special MG; sia la vettura (post 121 del '53) che il pilota (post 156 del '54) sono nostre conoscenze ...

1957s111.jpgTNF

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

304/2

1957 SANTA BARBARA – 75 Miles

Nel continuo andirivieni tra le due Coste, che sempre di più sono realtà indipendenti (le distanze in una situazione come quella degli States sono una questione fondante che favorisce le realtà ''locali'' e che in parte sono la causa di quel malessere montante che soffia sul fuoco della scissione), si torna a Ovest, in California, per un altro week-end a Santa Barbara. Nella 75 Miglia, Main Event è Chuck Daigh a vincere, assoluta e BM, con la #5 Troutman&Barnes Special dopo una lotta durata il primo terzo di gara con la Jaguar D Type #178 di Pete Woods ...

1957s112.jpg1957s114.jpgSport Illustrated

altri vincitri di classe sono Richie Ginther in DM con la Ferrari 625Trc di John von Neumann, secondo al traguardo, Don Hulette in CM con la Pickford Jaguar Special (post 140 del '53 - 224 del '55 e che rivedremo a breve) e John Haggerty con la Ferrari 500 Montreal in EM. Nella corsa per le Modified Under 1500 è Ken Miles a vincere facendo sua la FM con la Porsche 550 RS che completa il bel week-end di von Neumann …

1957s113.jpgtamsoldracecarsite.net

sesto sul traguardo Jack Nethercutt vince la GM con una delle tante Lotus Mk11 che il genio di Chapman ha partorito e fa commercializzare nel Nuovo Continente …

1957s115.jpgtamsoldracecarsite.net

mentre tra le HM è Rico Verrecchia che porta al successo unaCrosley.ra le due corse clou si è corsa anche la Ladies Race e Ruth Levy coglie l'ennesimo successo di una stagione infinita e ricca con la Porsche 550 RS di John Edgar ...

1957sp36.pngRuthLevyCollection

1957 ARCATA – 65 Miles ''Lou Brero Memorial''

1957s116.jpg

L'incidente di aprile che mise fine alla carriera ed alla vita di Lou Brero è ancora una ferita aperta nel mondo invero un po' cinico, e come potrebbe essere diversamente, della SCCA e la corsa ad Arcata diventa l'occasione perfetta per ricordare il pilota e l'uomo. Vincitore è Sam Weiss che con la ''piccola'' Porsche 550RS fa sua assoluta e FM precedendo una muta di vetture di classe maggiore, a cominciare da #125 Pete Lovely, che è secondo, e primo tra le EM, con la Ferrari 500TR mentre il terzo che vediamo nella foto è #44 John Barneson che avrebbe potuto cogliere una facile vittoria tra le BM, era l'unico al via, ed invece incappa in uno dei rari problemi meccanici ad inframmezzare la striscia di ottimi risultati …

1957s117.jpgDon Meacham

al traguardo solo diciassettesimo, ma comunque primo tra le HM è una nostra conoscenza, Harry Heyerly, al volante della sua Heyerly Special Crosley …

1957sp37.pngWilliam Hewitt

alla prossima

Franz

Modificato da znarfdellago
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Salve a tutti

305

1957 PICKFORD Jaguar Special (CM-BM) – Don Hulette

1957s118.jpgTNF

La Pickford Jaguar Special, prima Special costruita attorno ad un motore Jaguar, nasce da un rottame di Jaguar XK120 che Bill Pickford acquista a prezzo stracciato. Costruito un telaio in tubi d'acciaio di diversa sezione, monta tutta la meccanica recuperata dal rottame mettendo mano anche al motore, ora alimentato tramie tre Weber doppio-corpo (per maggiori info vedi il post 140 relativo alla Pickford Special Jaguar nel 1953). Passata di mano una prima volta nel '55 a Fred Woodward, la vettura cambia nuovamente proprietario, acquistata da Don Hulette per 3200 dollari, poca cosa considerati i quasi 8000 spesi per la costruzione iniziale della vettura. Nella configurazione originale Pickford, motorizzata Jaguar, per il '57 e fino al maggio del '58, Don Hulette ottiene una vittoria, a Santa Barbara, qualche arrivo nei primi dieci ma soprattutto molti ritiri per problemi meccanici. La vettura è comunque sempre competitiva a livello di prestazione pura e spesso prima del ritiro la sua è una gara di testa. Quindi il passo successivo è quello di montare sul telaio, comunque ancora competitivo, una motorizzazione adeguata; la scelta cade ovviamente su uno Chevrolet derivato da una Corvette incidentata.

Quando il cambio di motorizzazione è effettuato, le cose cambiano. Fino alla sua ultima uscita, nell’agosto del 1962 a Pomona, arrivano 14 podi dei quali cinque sul gradino più alto su una quarantina di partecipazioni.

1961sp10.jpgtamsoldracecarsite.net

Merita spendere due parole per Don Hulette; è sempre stato molto precoce, in tutte le sue passioni, che ha trasformato in lavoro o, sarebbe meglio dire, fonte di reddito. Da bambino è stato un prodigio in campo musicale, suonava il piano in maniera fantastica, ma anche come compositore produceva ottime cose già da ragazzo. Poi si è avvicinato al mondo dell’automobile, sviluppando una passione per la meccanica e qualità di guida che ne hanno fatto un protagonista negli anni eroici del Motorsport Stars & Stripes. Quando l’età ha consigliato attività più conservative si è reindirizzato verso gli amori della gioventù, tornando a comporre musica, tra cui una di tante, la colonna sonora del film Breaker Breaker con Chuck Norris. Come corollario, produce, dirige e si occupa a trecentosessanta gradi del mondo cinematografico, sempre con grande successo. Se non bastasse si è dedicato anche all’insegnamento presso famosi Istituti Musicali raccogliendo nel 2006, su segnalazione dei suoi studenti, il Premio della Pubblica Istruzione come “Maestro dell’anno”. (tamsoldracecarsite.net – jaloupyjournal.com)

PALMARES Don Hulette

18.5.1957

Prel Santa Barbara BCDEM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

10°-3°CM

19.5.1957

Santa Barbara S+1.5

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

27.7.1957

Prel Pomona Mod +1.5

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

11°-4°CM

28.7.1957

Pomona BCDEM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

31.8.1957

Prel Santa Barbara Mod +1.5

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

1.9.1957

Conso Santa Barbara Mod+FIII

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

1°-1°CM

1.9.1957

Santa Barbara BCDEM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

5°-1°CM

22.9.1957

Riverside BCDEM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

26.10.1957

Prel Pomona Mod +1.5

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

6°-2°CM

27.10.1957

Pomona S+1.5

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

7.12.1957

Prel Paramount Ranch [Mod +1.5

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

4°-3°CM

8.12.1957

Paramount Ranch S+1.5

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

8°-4°CM

13.4.1958

GP Avandaro

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

31/08/58

Santa Barbara BCDEM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

31/08/58

Santa Barbara BCDM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

9°-3°CM

Dopo Santa Barbara Hulette sostituisce il motore Jaguar con un Chevy 4,7 litri di origine Corvette (nel '59 in una occasione passa in classe BM per il passaporto tecnico non conforme)

9.11.1958

SCCA Laguna Seca BCDDM

 

Jaguar Special

Hulette

 

6°-1°CM

22.11.1958

6 h Pomona

 

Jaguar Special

Hulette-Hauser

 

?°-?°CM

1.2.1959

Pomona BM+CM+DM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

12°-4°BM

8.3.1959

USAC Pomona

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

30.5.1959

Prel Santa Barbara Mod +2.0

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

1°-1°CM

31.5.1959

Santa Barbara BM+CM+-DM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

2°-1°CM

19.7.1959

USAC Riverside

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

12°-7°S+2.0

5.9.1959

Prel Santa Barbara Mod +2.0

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

3°-2°CM

6.9.1959

Santa Barbara BM+CM+DM

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

20.9.1959

SCCA Del Mar BCDEFM

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

11.10.1959

200 mile Riverside

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

Hulette viene in possesso di un 5,7 litri sempre di origine Corvette, sostituisce il 4,7 litri ed entra stabilmente nella classe superiore BM)

29.5.1960

Santa Barbara BCDEM

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

5°-1°BM

26.6.1960

SCCA Pomona BCDEM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

3°-2°BM

3.7.1960

Santa Maria BCDEFM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

3°-2°BM

10.7.1960

SCCA Vaca Valley CDEFGM

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

12.3.1961

SCCA Pomona BCDEFGM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

4°-2°BM

16.4.1961

SCCA Stockton BCDEFM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

30.4.1961

SCCA Las Vegas BCDEFM

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

4°-1°BM

28.5.1961

Santa Barbara BCDEFGM

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

2°-2°BM

8.7.1961

Prel Pomona [CDEFM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

2°-2°BM

9.7.1961

SCCA Pomona BCDEFM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

1°-1°BM

16.7.1961

SCCA Cotati Mod+FJr.

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

1°-1°BM

16.7.1961

3 h Cotati

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

3.9.1961

Santa Barbara BCDEFM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

11°-2°BM

22.10.1961

USAC Laguna Seca

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

DNF

29.10.1961

Las Vegas BCDEFM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

1°-1°BM

12.11.1961

SCCA Regional Cotati Mod

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

2°-2°BM

10.12.1961

Del Mar BCDEFM

204

Jaguar Special

Don Hulette

 

4°-1°BM

Rotto il Corvette 5,7 litri, Hulette trova d'occasione e monta un blocco Chevrolet 5 litri e rientre nuovamente in classe CM

12.8.1962

SCCA Cotati [CDEFGM

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

2°-1°CM

18.8.1962

Prel Pomona CDEFGHM

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

1°-1°CM

19.8.1962

USSCC Pomona CDEFGM

 

Jaguar Special

Don Hulette

 

3°-1°CM

alla prossima

Franz

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306

1957 POOPER Cooper Special Porsche – Tom Mehhan

Altra Pooper, ovvero una Cooper motorizzata Porsche; è un telaio ''500'' di F.III che debutta nel '55 e che poi nel '57 diventa ''Special'' con il cambio di motorizzazione ed una serie di interventi a livello telaistico e di carrozzeria non meglio precisati, anche se immagino un telaietto di supporto per il più ingombrante Flat4 tedesco e nuovi attacchi per le sospensioni con i relativi fazzoletti di rinforzo. (various web sources)

1958sp14.jpgGeorge Keck

PALMARES

31.7.1955

Scca Seafair Prod 1.5

122

Cooper 500

Tom Meehan

 

15°-1°F.III

31.7.1955

Scca Seafair Mod 1.5

122

Cooper 500

Tom Meehan

 

23°-2°F.III

12.8.1956

Scca Seafair FGHM

122

Cooper 500

Tom Meehan

 

DNF

Ad Arcata compare la motorizzazione Porsche sul telaio Cooper ( e si cita un ''ex Lovely'', come se si trattasse dello stesso motore)

10.3.1957

Cons Paramount Ranch Mod

19

Cooper 500

TomMeehan

 

9°-3°F.III

1.9.1957

Arcata CDEFGHM

126

Pooper Special Porsche

Tom Meehan

 

5°-4°FM

31.5.1958

ICNSCC Deer Park Mod

 

Pooper Special Porsche

Tom Meehan

 

2°-1°FM

15.6.1958

Scca Laguna Seca FGM

222

Pooper Special Porsche

Tom Meehan

 

?°-9°FM

3.8.1958

Scca Shelton S1.5

 

Pooper Special Porsche

Tom Meehan

 

2°-2°FM

31.8.1958

Deer Park FGHM

 

Pooper Special Porsche

Tom Meehan

 

1°-1°FM

31.8.1958

Deer Park CDEM

 

Pooper Special Porsche

Tom Meehan

 

DNF

12.10.1958

USAC Riverside

122

Pooper Special Porsche

Tom Meehan

 

DNF

9.11.1958

Scca Laguna Seca EFM

 

Pooper Special Porsche

Tom Meehan

 

9°-4°FM

19.4.1959

Scca Shelton Mod

 

Pooper Special Porsche

Tom Meehan

 

?°-2°FM

2.8.1959

Scca Shelton FGHM

 

PPooper Special Porsche

Tom Meehan

 

DNF

6.9.1959

Deer Park Mod

 

Pooper Special Porsche

Tom Meehan

 

2°-1°FM

11.10.1959

Scca Shelton Main

 

Pooper Special Porsche

Tom Meehan

 

?°-2°FM

18.10.1959

Westwood FGHM

 

Pooper Special Porsche

Tom Meehan

 

1°-1°FM

alla prossima

Franz

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307

1957 – Lou BRERO

Lou Brero è una figura iconica nel panorama del motorsport Usa negli anni '50, un pilota che nei pochi anni in cui si è dedicato alle corse ha lasciato un segno tangibile della sua presenza molto per via dei risultati ottenuti ma molto di più per il suo stile di guida e di vita che lo ha portato a legami molto stretti con la gran parte dei suoi colleghi.

Nell'articolo che segue c'è un po' il succo di quanto ho accennato …

lou_br10.jpg

Lou Brero ha corso per poche stagioni ma con vetture diverse e vincendo con ognuna di esse, dimostrrando quell'adattabilità che caratterizzava i piloti in quegli anni.

Con la Kurtis ha creato una sorta di mito correndo sempre all'attacco anticipando di qualche anno un altro pilota che fece del drift uno stile tutto suo, Dave MacDonald ...

1956sp10.pngWilliam Hewitt

ha corso anche con una Ferrari, a Nassau nel '55 con la 375MM di Dabney Collins ed a Torrey Pines nel '56 con la 4.4 spyder di Tony Parravano ed ancora al Paramount Ranch nel '57 con la sua 750 Monza ...

1956sp10.jpgRobert Engberg

per poi comprare una Jaguar D Type con la quale ha corso a cavallo tra il '56 ed il '57 e la cui rottura del motore nel week-end delle Hawaii è stata la causa del suo cambio di vettura e di quello che è successo dopo …

1957s119.jpgreissorg.com

in molti hanno voluto essere ad Arcata, dove aveva eletto residenza al suo arrivo dalla Francia dove era nato il 27 dicembre del 1909 …

1957s120.jpgLou Brero Family Coll.

alla prossima

Franz

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308

1957 ELKHART LAKE – Road America 500 Miles

1957s121.jpg

Quando la stagione è nel pieno si torna per la seconda volta sul bellissimo tracciato di Elkhart Lake, ormai nella versione definitiva permanente, per la Road America 500 Miglia, a dimostrazione che, se anche non sembra, il motorsport in America non è solo sulle due coste.

Praticamente tutti corrono in coppia vista la distanza da percorrere e la difficoltà del tracciato e sono cinque o sei quelli che decidono di affrontare la 500 Miglia guidando da soli, tra loro Phil Hill, Carroll Shelby e Ed Crawford, che alla fine delle sei ore di corsa monopolizzeranno il podio.

Vincitore dopo un aspro duello, risoltosi a circa mezz'ora dal temine è stato Phil Hill, splendidamente assecondato dalla Ferrari 315S, affidatagli da Gene Greenspun, che fa sua anche la classe CM …

1957s122.jpgLaird Scott

a contendergli il successo fin quasi alle battute finali, rallentato sul più bello da problemi di gomme, Carroll Shelby, che trova nel futuro Campione del Mondo F.1 la sua bestia nera; pensando anche che, in accordo con John Edgar, Carroll aveva optato per correre con la Maserati 300S, in luogo della 450S, proprio per avere una guida meno esigente. Consolazione il primato tra le DM ...

1957s123.jpgLaird Scott

a completare il podio, come anticipato, ancora un solo pilota alla guida di una Porsche 550 RS, Ed Crawford che vince la classe FM, e che pur nel divario di potenza finisce ad un solo giro dal duo di testa sfruttando anche la parsimonia del flat 4 in termini di consumi e la gentilezza con gli pneumatici del telaio tedesco …

1957s124.jpgLaird Scott

altri vincitori di classe sono Ed Lunken in coppia con Jim Kimberly sulla Ferrari 500 TR che regolano gli avversari in EM finendo al settimo posto nell'assoluta …

1957s125.jpgDick Richter

e John Cook in coppia con Ralph Durbin che finendo decimi vincono la BM con la W.B. Special che altro non è se non una Ford Thunderbird rivista nella meccanica ricollocando più indietro e più in basso il propulsore …

1957s126.jpgLaird Scott

tra le GM vincono M.R.J. Wyllie in coppia con la moglie Margaret, tredicesimi sul traguardo dell'assoluta. Non hanno vinto la classe DM, col quarto posto si sono presi la seconda piazza, ma hanno formato una coppia da brivido; Paul O'Shea ha ospitato sulla sua Mercedes 300 SL Roadster Dick Thompson e ne è venuta fuori un gran gara.

1957s127.jpgDick Richter

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

309

1957 COMET Special (BM)  

La Comet è una delle prime Special che furono vestite da un ''body'' in vetroresina, solo 5 anni fa, nel 1952 quando venne costruita, ma sembrano passati molti più anni; la base di partenza, neanche a dirlo deriva da uno chassis MG TD che viene modificato nel passo, allungandolo e negli attacchi delle sospensioni, per avere ruote indipendenti all'anteriore ed un ponte con barra di torsione al posteriore. Il motore è un Mercury Flat-head 8V accoppiato ad un cambio Ford a quattro rapporti mentre l'impianto frenante è un Lincoln a doppia pompa. Bob Ballenger, che la pensa e la porta al debutto, coglie due lusinghiere vittorie pur in un meeting con poche star, ma le vittorie sono pur sempre vittorie; poi vende la vettura a Glenn Glendening che la usa in un paio di occasioni nel biennio 54/55. Nell'inverno del 1955 la Chevrolet, per il tramite di Augie Pabst, amico di Glenn, gli da in uso tre motori dotati del nuovo blocco 283, uno dei quali finisce subito sulla Comet.

1957s128.jpgGlen Glendening

La Road America 500 del settembre 1957 è l'ultima partecipazione della Comet in gara; quelle altre partecipazioni del biennio 64/65 credo si riferiscano ad altra Comet ma non trovo conferme ne in un senso ne nell'altro ...
PALMARES

3.8.1952

Janesville Nov+1.5

18

Comet Special

Bob Ballenger

 

1°-1°BM

3.8.1952

Janesville [Nov 1.5

 

Comet Special

Bob Ballenger

 

2°-1°BM

15.8.1954

Milwaukee S+1.5

79

Comet Special

Glenn Glendening

 

9°-2°BM

11.9.1955

SCCA Road America BCDM

199

Comet Special C3

Glenn Glendening

 

18°-6°BM

20.5.1956

Scca Milwaukee BCDEM

99

Comet Special C3

Glenn Glendening

 

11°-2°BM

1.7.1956

Mgcc Milwaukee Mod+1.5

 

Comet Special C3

Glenn Glendening

 

2°-1°BM

8.9.1957

500 mile Road America

99

Comet Special

Glendening / Pabst

 

32°-7°BM

20.9.1964

Preliminary Westwood Nov

 

Comet Spl Caliente

Milt Goodman

 

1°-1°CM

17.10.1964

5 h Westwood

 

Comet Spl Caliente

Goodman Robinson

 

?°-1°CM

6.9.1965

Hawaii Main

 

Comet Spl Caliente

Jimmy Castle

 

3°-2°CM

6.9.1965

Preliminary Hawaii Nov

 

Comet Spl Caliente

Doug Black

 

1°-1°CM

APPENDICE

... oggi ...

comet_10.jpgconceptcarz.com

comet_11.jpgconceptcarz.com

Alla prossima

Franz

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Salve a tutti

la seconda lettere sta ad identificare la Categoria ovvero P per Production e M per Modified che incorpora anche le Sport per come le intendiamo noi europei ...

la prima identifica la classe:

IM - sono le 500 (credo sia stata costituita in tre occasioni poi nelle altre tre sono finite in ...

HM - sono le 750 (501-750)

GM - sono le 1100 (751-1100)

FM - sono le 1500 (1101-1500)

EM - sono le 2000 (1501-2000)

DM - sono le 3000 (2001-3000)

CM - sono le 5000 (3001-5000)

BM - sono le 8000 (5001-8000)

AM - sono le oltre 8000

UR - spesso alcuni organizzatori per dare chance ad alcuni concorrenti con Modified ''particolari'' la usavano per contenere tutto quanto non avesse la classe costituita

Ci sono stati momenti in cui la CM arrivava fino a 5500 e c'erano piccole differenze ma sostanzialmente queste erano le suddivisioni

Per le Modified c'era una sorta di autocertidicazione (le verifiche erano soprattutto sulla fiche tecnica del motore) e per esempio montare un compressore comportava il salto alla classe superiore (molte Modified a base MG, sia con l'originale 1250 che con il modificato 1498, passavano in EM in questo caso) oppure quando nel '53? sono diventati obbligatori i passaruota (problema bypassato con quelli di taglio motociclistico) chi non li montava idem

Per le Production c'erano le specifiche della casa ed ogni variazione portava alla rispettiva classe in Modified

Ricordiamoci sempre che erano anni pionieristici e che l'etica albergava ancora nelle corse ...

alla prossima

Franz

PS ... lo chiedo a @znarfdellago ... eh! eh! eh!

Modificato da znarfdellago
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Salve a tutti

310

1957 WATKINS GLEN – 100 Miles Grand Prix

1957s129.jpg

Sembra ieri ma sono dieci ormai le edizioni del Grand Prix a Watkins Glen, idea fortemente voluta da un manipolo di personaggi innamorati di un'idea che ormai, pur attraversando momenti difficili e dolorosi, è diventata splendida e solida realtà.

Gare combattute per le ormai tante categorie che riempiono il week-end di gare, ricordando quando al debutto Qualifying Race portava i migliori protagonisti al Grand Prix; la Seneca Cup, tutt'ora riservata alle Formula Libera, vede la vittoria di Bob Bucher con l'Allard JR Cadillac ...

1957s130.jpgDave Nicholas

nella Dix Cup per le Production D&E, Burroghs vince con la AC Ace Bristol mentre Gilbert Geitner, sesto al traguardo, vince tra le DP. Nella Queen Catherine Cup per le Modified Under 2000 è Bob Holbert a vincere assoluta e FM con la Porsche 550 RS …

1957s131.jpgFrank Smart

precedendo Paul Sagan e Charles Wallace su vetture identiche e John Fitch, che vince la EM con la Maserati 200SI; la GM è appannaggio di Chuck Dietrich, quinto sul traguardo, con la Elva Mk2 …

1957s132.jpgmasetrati-alfieri.co.uk

Nella Schuyler Carrera, una sorta di monomarca Porsche, la spunta Freddie Barrette con una 356 Carrera e nella Chieftain's Cup per le GP e le HM (le più piccole tra le Production e le Modified) vince Ed Hugus con l'Alfa Romeo Giulietta mentre la HM è della Bandini di Melvin Sachs. Arrivati alle corse clou del week-end, nel Glen Trophy, per le Production Over 3000, la Corvette di Fred Windridge vince corsa e classe BP con la CP che finisce nelle mani di Harry Carter, quarto sul traguardo con la Mercedes 300SL; nel Grand Prix é Walt Hansgen che si prende un'altra vittoria assoluta, ed in CM, che lo porta ad un passo da quel titolo Nazionale cercato con teacia per le piste d'America ...

1957s133.jpgDave Nicholas

precedendo Bob Holbert con la Porsche 550 RS che bissa il successo in FM della Queen Catherine, Paul O'Shea che fa sua, tanto per cambiare la classe DM con la Mercedes 300SLR per uno splendido podio. Più indietro, undicesimo, Gaston Andrey vince la EM con una Ferrari 500 Mondial e dodicesimo Chuck Dietrich fa lo stesso vincendo la GM con l'Elva Mk2 …

1957 RIVERSIDE – 85 Miles

1957s134.jpg

Sono anni d'oro per le Modified e le Sport in America, un crescendo di notorietà, di ''special'', di piloti che arrivano da ogni dove e di nuove piste (solo questa stagione hanno debuttato il Virginia International Raceway, Laguna Seca e, in questo week-end, Riverside, che in novembre avrà la sua data valida per il Campionato Nazionale.

Cominciando dalla Preliminary Modified Over 1500 che vede un duello dallo start fino alla bandiera a scacchi tra Chuck Daigh con la Troutman & Barnes, che la spunterà, e Pete Woods con la Jaguar D Type, alla fine secondo sul traguardo e che esauriranno qui la loro fortuna visto che nel Main Event entrmbi non vedranno il traguardo. La vittoria assoluta ed in CM arriderà a Richie Ginther con la Ferrari 410S di John Edgar …

1957s135.jpgBob Kuhn

seguito da Bill Murphy con la Kurtis Special Buick, primo tra le BM, da Bill Pollack a completare il succeso di John Edgar, primo tra le DM con la Maserati300S e da Jean Pierre Kunstle con la Porsche 550 RS vincitore tra le FM. Tra i vincitori di classe una menzione per Ron Pearson che porta la sua Volvo Special (che vedremo fra un po') al succeso tra le EM finendo tredicesimo. Nelle Modified Under 1500 un ragazzino terribile, Ricardo Rodriguez quindicenne da pochi mesi, vince l'assoluta con la Porsche 550 RS del fratello Pedro, mettendo in mostra quelle qualità che lo porteranno a bruciare le tappe …

1957s136.jpgTNF

Ignazio Lozano vince invece tra le GM con l'imbattibile Lotus MK11Climax ...

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

311

1957 Bridgehampton – 100 Miles

1957s137.jpg

Week-end intenso e ricco di gare quello a Bridgehampton, ancora sulla Costa Est, dopo Watkins Glen, con un parterre ricco di presenze di spicco, tra cui molti dei protagonisti di stagione. Qui dove la SCCA è nata, la politica sul futuro delle corse Sport in America del Nord ha tenuto banco nuovamente, con molte ipotesi, invero poco realistiche ma con una notizia su tutte che ha creato scompiglio nel Paddock. La ricca USAC, la Federazione che legifera, ed organizza, sul più importante Campionato Americano, la Formula Indy con su tutte la 500 Miglia di Indianapolis, sembra essere più che interessata ad organizzare una serie di gare parallela alla SCCA, sfruttando i contratti con i proprietari di molti dei circuiti che già ospitano gare Sport/Modified. Se da un lato questo preoccupa, per la possibilità che le reali intenzioni siano quelle di affossare una serie in crescita e potenzialmente concorrenziale, dall'altra c'è la curiosità di vedere una promozione più professioale ed un potenziale economico infinatamente superiore.

Tornando allegare di Bridgehampton, in Production è Fred Windridge ha far sua la corsa principale per le Over 3000, vincendo anche la classe BP con la Chevrolet Corvette, memtre in CP è la Mercedes 300 SL di Harry Carter ad avere la meglio; lo stesso Carter poi vincera anche tra le Over 2000 con la AC Bristol mentra tra le DP sarà Gilbert Geitner a svettare. Il programma è poi concluso dalla corsa riservata all'affollata classe FP con Lake Underwood nuovamente dominatore con la Porsche 356 Carrera.

1957s138.jpgTom Burnside

Tra le Modified Under1500 è Charles Wallace a mettere la sua Porsche 550Rs davanti a tutti mentre tra le GM è al solito un Frank Baptista in gan spolvero con la sua Lotus Eleven …

1957sp38.pngTom Burnside

Tra le piccolissime, nella corsa che vede al via le Production 1100 (GP) e le Modified 750 (HM), le Giulietta Veloce fanno il vuoto con Tony Briggs che precede altre sette vetture gemelle prima di arrivare alla nona piazza occupata da Gordon Wing, vincitore in HM con la DB Panhard. Il Main Event, sulle 100 Miglia con tutti i migliori schierati in griglia

1957sp39.pngTom Burnside

vede la vittoria, quinta assoluta stagionale e sesta di classe CM, di Walt Hansgen con la Jagua D Type del Team Cunningham …

1957s139.jpgbarcboys.com

che precede sul traguardo la vetutra gemella di Charles Wallace e la Ferrari 875S di Phil Hill;

1957sp40.pngTom Burnside

quarta piazza per Bob Holbert, primo tra le FM con la Porsche 550RS, quinta per John Fitch cha fa sua la EM con la Maserati 200SI e sesto posto assoluto, primo tra le DM per Bruce Kessler con la Maserati 300S ...

1957sp41.pngTom Burnside

1957 Milwaukee – 60 Miles

1957s140.jpg

da SCCA Magazine

1957mi10.jpg1957mi11.jpg

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

 

1957 TXP C4 Special Crosley (HM) – Bruce Townsend

Questo è un altro esperimento, discretamente riuscito, di special a basso costo per l'affollatissima classe HM; Bruce Townsend non ha fatto voli pindarici progettandola, un telaio multitubolare con paratie di irrigidimento tra vano motore (un Crosley 748 curato in ''casa'') ed abitacolo e tra abitacolo e zona posteriore che ospita serbatoio e pompe, dotato di sospensioni indipendenti all'anteriore e di un ponte rigido (MG?) dietro ma quello che mi ha attratto, al di la dei risultati più che buoni è stata la carrozzeria che è a tutti gli effetti un 7/8 della Jaguar D type, pinnatura posteriore della versione Le Mans compresa.

1956sp11.pngTom Burnside

Bruce Townsend pur correndo quando il lavoro gliene lascia il tempo, finisce 7° in Hmod SCCA Nazionale nel 1954, 10° nel '55 e ottimo 5° nel '57 !  

(sportracer.net – hemmingsdaily.com)

PALMARES

13.9.1953

Wilmot Hills Class H

 

TXP Special

Bruce Townsend

 

3°-3°HM

2.5.1954

Scca Iowa S1.5

49

TXP Special

Bruce Townsend

 

14°-3°HM

4.7.1954

Scca Offutt GHM

54

TXP Special

Bruce Townsend

 

?°-3°HM

4.7.1954

Prel Offutt GHM

54

TXP Special

Bruce Townsend

 

?°-3°HM

8.8.1954

Scca Lockbourne GHM

161

TXP Special

Bruce Townsend

 

?°-5°HM

8.8.1954

Scca Lockbourne EFGHM

161

TXP Special

Bruce Townsend

 

?°-4°HM

30.5.1955

Iowa FGHM

2

TXP Special

Bruce Townsend

 

6°-1°HM

30.5.1955

Iowa GHM

2

TXP Special

Bruce Townsend

 

3°-1°HM

19.6.1955

Lawrenceville FGHIM

2

TXP Special

Bruce Townsend

 

?°-4°HM

19.6.1955

Prel Lawrenceville FGHIM

2

TXP Special

Bruce Townsend

 

?°-3°HM

11.9.1955

Scca Road America GHM

51

TXP Special

Bruce Townsend

 

8°-2°HM

10.6.1956

Prel Lawrenceville GHM

24

TXP Special

Bruce Townsend

 

?°-4°HM

10.6.1956

Lawrenceville GHM

24

TXP Special

Bruce Townsend

 

?°-2°HM

24.6.1956

SCCA Road America GHM

24

TXP Special

Bruce Townsend

 

12°-4°HM

7.10.1956

Smartt Field HM

 

TXP Special

Bruce Townsend

 

3°-3°HM

7.10.1956

Smartt Field +S1.5

 

TXP Special

Bruce Townsend

 

20°-5°HM

7.12.1956

Preliminary Nassau S1.1

106

TXP Special

Bruce Townsend

 

?°-7°HM

7.12.1956

Governor's Trophy S2.0

106

TXP Special

Bruce Townsend

 

50°-5°HM

23.6.1957

Scca Road America HM

106

TXP Special

Bruce Townsend

 

10°-1°HM

7.9.1957

Scca Road America HM

61

TXP Special

Bruce Townsend

 

16°-1°HM

29.9.1957

Scca Milwaukee S1.6

 

TXP Special

Bruce Townsend

 

9°-1°HM

16.8.1958

Scca Milwaukee HM

106

TXP Special

Bruce Townsend

 

13°-3°HM

6.9.1958

Scca Road America HM

10

TXP Special

Bruce Townsend

 

17°-3°HM

17.5.1959

Scca Wilmot HM

12

TXP Special

Bruce Townsend

 

2°-2°HM

17.5.1959

Prel Wilmot HH

12

TXP Special

Bruce Townsend

 

2°-2°HM

21.6.1959

Scca Road America GHM

12

TXP Special

Bruce Townsend

 

24°-11°HM

12.9.1959

Scca Road America HM

18

TXP Special

Bruce Townsend

 

21°-7°HM

3.4.1960

Scca Lawrenceville HM

 

TPX Special

Bruce Townsend

 

?°/?°-2°3°HM

5.6.1960

Scca Lawrenceville HM

 

TPX Special

Bruce Townsend

?°/

?°/?°-?°?°HM

19.6.1960

Scca Road America HM

21

TPX Special

Bruce Townsend

 

DNF

17.6.1961

Scca Road America HM

16

TPX Special

Bruce Townsend

 

DNF

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

313

1957 SACRAMENTO – 100 Miles

Con la stagione che si avvia verso la sua conclusione con diversi Titoli ormai praticamente assegnati, giunge un po' stonata la notizia, ancora ''ufficiosa'' ma confermata da più parti, della ormai decisa entrata della USAC nel mondo delle ''sport & modified'' a partire dal 1958 con una serie di gare al momento ancora non indicate. A Sacramento sono molti i mormorii di preoccupazione perchè serpeggia il dubbio che sia una manovra per controllare un movimento che ha molti sostenitori in giro per l'America e che se ancora non ''disturba'' la Formula Indy certo ha numeri e mezzi per diventare un concorrente pericoloso.

1957s141.jpg

Resta che in SCCA hanno anche altre gatte da pelare, con molte ''Region'' che vorrebbero più autonomia e che non si riconoscono più, almeno non completamente nella SCCA stessa; problema non così impensabile in un mondo come quello americano, con le sue distanze e con due coste che vivono realtà che sembrano distanti ben più dei 6000 km che le separano.

Comunque in quel di Sacramento alcuni dei protagonisti di questaa annata non si presentano ma le corse non ne risentono ed il numeroso pubblico gode di un brillante spettacolo.

Sicuramente c'è un nome che ricorre più volte nel week-end ed è quello di Don Dickey che comincia vincendo la corsa riservata ai monomarca MG, Porsche e Triumph con la sua Porsche 356 Carrera per poi bissare vincendo corsa e classe FP/M nella Production F&G, stavolta al volante della Porsche 356 Carrera GT precedendo John Barneson su una vettura analoga con Ted Conrad, terzo e primo tra le FP su Porsche 356 e George Gartung, ottavo e migliore tra le GP con l'Alfa Romeo Giulietta.

1957sp43.pngWilliam Hewitt

Nella 65 Miglia per le Production più prestazionali la lotta tra il vincitore Bill Love, sulla AC Ace Bristol, ovviamente primo anche tra le EP ...

1957sp47.pngWilliam Hewitt

e Cloyd Gray, sulla Corvette, vincente tra le BP, finisce quando quest'ultimo in un doppiaggio finisce largo non potendo impedire il sorpasso allo stesso Love. Gloria di classe anche per George Heaney terzo e primo tra le CP con la Jaguar XK120 e per Merle Runolfson, ottavo e vincente tra le DP con una Austin Healey.

1957s142.jpgWilliam Hewitt

A concludere il week-end ci pensa la 100 Miglia che vede una bella lotta al vertice tra le Ferrari di John von Neumann, una 625TRC e Richie Ginther al volante della 500TR. Anche qui la soluzion arriva per uno svarione di Ginther che finisce in testa-coda e fa spegnere il motore. La ripartenza è più problematica del dovuto e a sfumare non è solo la vittoria ma anche il podio. Per lui solo un quarto posto seppur primo tra le EM …

1957sp44.pngWilliam Hewitt

Infatti a passarlo non è solo Sam Weiss che si prende il secondo posto e la vittoria tra le FM con la Porsche 550 RS ma anche Pat Pigot che con la #61 Lotus Eleven completa il podio e si prende la piazza d'onore tra le FM. Un po' più lontano, ottavo ma primattore tra le piccole GM è Paul Nau con la #87 Lotus Eleven Climax …

1957sp46.pngWilliam Hewitt

In tutti i casi onori e gloria a John von Neumann ed alla sua Ferrari 625 TRC che vincono con pieno merito la 100 Miglia.

1957sp45.pngWilliam Hewitt

1957 HOURGLASS FIELD – 55 Miglia

Tante corse tra Preliminary e Consolation ma nuovamente pochi i protagonisti al via, pur se ancora una volta lo spettacolo offerto è stato decisamente apprezzato dal pubblico accorso numeroso come quasi sempre in questa stagione.

1957s143.jpg

Gloria per tanti nel frazionamento di corse e classi con Cick Daigh che si presenta con una Cooper T43 F.II motorizzata Climax e vince la Preliminary al sabato per poi ripetersi nella Consolation e nella Main Race dedicata alla domenica e sempre davanti a Ruth Levy, dominatrice tra le Ladies con la Porsche 550Rs ma alla fine nelle due Main Race dedicate alle Modifiedà Jack McAfee che fa sua corsa Under 1500 e classe FM con la Porsche 550Rs mentre è Ignazio Lozano a far sua la GM cocludendo al terzo posto con la Lotus Eleven …

1957sp48.pngWilliam Hewitt

e tra le Modified Over 1500 è John von Neumann ha far sua la posta con la Ferrari 625Trc precedendo Ginther con la Ferrari 500Tr che completa così il successo della Scuderia von Neumann. McAfee, da invitato, fa sua la FM arrivando sul gradino più basso del podio mentre la CM è appannaggio del sesto classificato Louis Yates al volante di una, per dirlo all'americana, Chevarri 500 Mondial Special ovvero una Ferrari 500 Mondial motorizzata Chevrolet.

1957sp49.pngWilliam Hewitt

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

314

1957 COOPERATTI Special (HM)

Costruzione artigianale, probabilmente un traliccio in tubi ed una carrozzeria in lastre di acciaio, motorizzata Crosley. Tutte supposizioni basate sul niente assoluto!   (Ringraziando William Hewitt e Revs Stanford Digital ibrary)

1958sp10.pngWilliam Hewitt

Stockton 1958 – Stephen Newland

1958sp15.jpgWilliam Hewitt

PALMARES

26.5.1957

Novice Cotati FgHM

62

Cooperatti Special

Roger Mace

 

DNA

6.10.1957

Sacramento Modified

 

Cooperatti Special

Roger Mace

 

13°-2°HM

10.11.1957

SCCA Laguna Seca FgHM

80

Cooperatti Special

Roger Mace

 

15°-3°HM

23.3.1958

Prel Stockton Nov Sports

80

Cooperatti Special

Stephen Newland

 

19°-3°HM

5.10.1958

Scca Vaca Valley GHM

80

Cooperatti Special

Roger Mace

 

DNF

alla prossima

Franz

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Salve a tutti

315/1

1957 VIRGINIA – 150 miles

1957s144.jpg

Il secondo appuntamento sul bel tracciato del Virginia International Raceway è un week-end che Charles Wallace ricorderà a lungo. Con la Jaguar D Type del Team di Briggs Cunningham fa sua la Main Race per le Modified oltre 1500 in coppia con Walt Hansgen (che aggiunge il tassello definitivo per il Titolo in CM) e con la Porsche 550Rs, sempre di Cunningham, fa sua la vittoria assoluta e di FM nella corsa riservata alle BP/CP/FM.

1957s146.jpgHarlan Hadley

E restando all'altra metà della coppia vincente, Walt Hansgen ha cominciato la stagione con la vittoria in CM a Cumberland finendo secondo dietro a Carroll Shelby per poi infilare sette Assolute a Elkhart Lake, Marlboro, Montgomery, Thompson, Watkins Glen, Bridgehampton e Virginia con il corollario di due seconde piazze di classe ed un solo ritiro, alla Road America 500 in coppia con Phil Forno. Si è trattato di un dominio assoluto in tutti i sensi, con una macchina, la D Type assolutamente perfetta.

1957s145.jpgHarlan Hadley

Giornata no per le Ferrari con Duncan Black sulla Ferrari 375MM, terzo assoluto e tra le CM, John Kilborn, Ferrari 290MM, quarto assoluto e in CM e Gaston Andrey quinto assoluto e primo di EM con la Ferrari 500 Mondial a fare da scorta alla doppietta delle Jaguar di Cunningham.

1957s147.jpgHarlan Hadley

Giornata ricca di soddisfazioni anche per le piccole Lotus, con Sy Kaback che, da invitato nel Main per le Modified Over 1500, fa sua la classe GM arrivando settimo assoluto con la sua Lotus Mk10 Climax ...

1957s148.jpgHarlan Hadley

e con M.R.J. Wyllie che con la sua Lotus Mk11 Climax vince l'assoluta e la GM nella corsa riservata alle Production E/D ed alle GM …

1957s149.jpgHarlan Hadley

Infine nella corsa per le FP/GP/HM la vittoria va alla Porsche 356 di Lake Underwood che precede l'Alfa Romeo Giulietta di Brooks Robinson, primo tra le GP e Wiley Reid che fa sua la HM con la D.B. Special Panhard.

1957s150.jpgHarlan Hadley

alla prossima

Franz

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315/2

1957 POMONA – 85 Miles

1957s152.jpg

Questa fine stagione è ricca di risultati anche per un'altra nostra vecchia conoscenza, John von Neumann che porta nuovamente alla vittoria la sua Ferrari 625 Trc nel Main Event per le Modified Over 1500 sulla distanza di 85 Miglia …

1957s151.jpgTNF

e Richie Ginther finendo secondo con la Ferrari 500 Tr, e vincendo la classe EM, ha completato il successo del Team von Neumann …

1957s153.jpgAllen Kuhn

Nel Main Event per le Modified Under 1500 nuova vittoria di Ken Miles con la Porsche 550 RS, anche questa del Team di John von Neumann che precede sul traguardo Jean Pierre Kunstle con un'altra Porsche 550Rs che andrà poi a vincere la classe da invitato nella corsa per le Over 1500 ...

1957s154.jpgTom Cardin

A margine due parole per una vettura che andrà tenuta d'occhio, per la sua storia passata di vettura da Gran Premio usta da Juan Manuel Fangio e da Philippe Etancelin e per quella futura che vedremo più in la; Terry Hall arriva ottavo assoluto nel Main, terzo di CM, con la Talbot Lago Grand Prix, chassis 110054 …

1957sp50.pngRobert E. Canaan

alla prossima

Franz

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316

1957 FUBAR Special (CM) – Dave Dunbar

Un'altra Special di chiara derivazione Hot-rod, nel più puro stile americano di inizio anni ’50.

fubar_10.jpgThomas L. Milana

Non esistono documenti o testimonianze certe sulle origini della Fubar Special, se non che quella più accreditata parla di una Special nata sulla base di un telaio Ford del 1938, uno dei più comuni e gettonati per la trasformazione in Hot-rod, anche se alcune note nelle schede di iscrizione ad alcuni eventi parlano di ''builder MG e quindi potrebbe trattarsi di un telaio TC o TD. Sicuramente i suoi primi proprietari, nei primi anni ’40, non erano degli sconosciuti, dato che i loro nomi erano Jack McAfee e Ford Robinson. Il telaio è stato inizialmente usato così come era, ma con la sua insistenza Robinson riesce a convincere Jack McAfee a lavorarci sopra per creare una vera Special. Il telaio viene rimaneggiato e viene montato un blocco Ford decisamente più “robusto” per i meeting Hor-rod della costa Ovest. Purtroppo Ford Robinson muore mentre disputa la Carrera Panamericana e la vettura viene venduta a Dave Dun-bar. Primo intervento la sostituzione del blocco Ford con un Mercury 5,3 litri, e alcune modifiche al telaio, più che altro per adattarlo alla nuova motorizzazione. Dave Dunbar è un appassionato, ma non ha le competenze tecniche e le abilità di guida da campione, le sue aspettative sono il diverti-mento suo e del pubblico, tanto che, a dispetto di risultati decisamente insignificanti, si ritrova con un nutrito numero di fans che aspettano sempre qualche suo numero nei week-end di corse della California. 

Dal debutto a Santa Barbara nel 1957 fino al giugno dell’anno successivo Dunbar vede poche volte il traguardo, con una sesta piazza a Pomona ’57 come miglior risultato, che per il resto vedono una serie di ritiri per lo più per noie meccaniche e mancate partenze.

fubar_11.jpgtamsoldracecarsite.net

Il 1958 si chiude con un cambio di motorizzazione per il Meeting a Santa Barbara. Compare una motorizzazione Ford di cui non si hanno note tecniche (probabilmente “quel” Ford che era montato sul telaio al momento dell’acquisto) ma che si è resa necessaria per la rottura del Mercury ormai giunto ad un kilometraggio limite. Nel 1959 Dave Dunbar partecipa a due week-end di gare a Santa Barbara per un totale di tre corse con tre arrivi, 13°, 12° ed 8° spiegabili con la nuova motorizzazione adottata, un Buick da 5,5 litri che, leggenda vuole, arrivi direttamente dalle officine di Max Balchowsky, accoppiato ad una trasmissione La Salle a quattro rapporti. Nel 1960 non si hanno notizie di corse disputate, l’attività riprende nel 1961 con la stessa configurazione e Dave Dunbar continua a dar spettacolo anche se i risultati sono sempre dello stesso tenore.

fubar_12.jpgTNF

Dave Dunbar correrà sporadicamente ancora fino al 1965 senza più cambiare motorizzazione ma offrendo sempre qualche numero agli spettatori delle sue corse. Eccezione la Road America 500 ad Elkhart Lake nel 1962 in cui la vettura viene affidata a Rickett e Kirtley e monterà, solo per l’occasione, un motore Porsche.       (tamsoldracecarsite.net)

PALMARES

31.8.1957

Prel Santa Barbara Mod+1.5

107

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

DNF

1.9.1957

Cons Santa Barbara Mod

107

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

8°-3°CM

1.9.1957

Santa Barbara BCDEM

107

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

DNQ

26.10.1957

Prel Pomona Mod+1.5

122

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

DNS

27.10.1957

Pomona S+1.5

122

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

17°-5°CM

27.10.1957

Cons Pomona Mod

122

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

6°-2°CM

7.12.1957

Prel Paramount R. Mod+1.5

122

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

14°-6°CM

8.12.1957

Paramount Ranch S+1.5

122

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

DNF

8.2.1958

Prel Pomona Mod+1.5

122

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

DNF

9.2.1958

Pomona S+1.5

122

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

DNS

31.5.1958

Prel Santa Barbara Mod +1.5

122

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

DNA

1.6.1958

Santa Barbara BCDEM

122

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

DNF

31.8.1958

Santa Barbara BCDM

122

Fubar Special Mercury

D. Dunbar

 

DNF

30.5.1959

Prel Santa Barbara Mod+2.0

122

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

13°-5°BM

31.5.1959

Santa Barbara BCDM

122

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

12°-4°BM

6.9.1959

Santa Barbara BCDM

 

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

8°-3°BM

28.5.1961

Santa Barbara BCDEFGM

 

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

20°-4°BM

3.9.1961

Santa Barbara BCDEFM

122

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

?°-3°BM

29.11.01

Las Vegas BCDEFM

 

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

7°-3°BM

4.3.1962

Scca Riverside CDEFM

122

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

14°-6°CM

2.9.1962

Scca Santa Barbara CDEFGM

122

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

DNA

9.9.1962

500 mile Road America

0

Fubar Special Porsche

Rickett-Kirtley

 

DNF

3.2.1963

Scca Riverside CDEFGM

122

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

?°-?°CM

.2.1964

Scca Riverside CDEFGM

204

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

DNA

8.3.1964

Scca Willow Springs CDEFM

204

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

5°-1°CM

17.8.1964

Scca S. Luis Obispo CDEFGM

 

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

?°-1°DM?

6.9.1964

Scca S. Barbara CDEFGM

204

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

DNA

30.5.1965

Scca S. Barbara CDEFGM

24

Fubar Special Buick

David Dunbar

 

?°-?°CM

APPENDICE

fubar_13.jpgDumbar Collection

Dave Junior, il figlio di Dunbar, ha ristrutturato la macchina alla morte del padre in un incidente aereo; la vettura è tornata a quella configurazione pensata in origine da Ford Robinson, con un Ford 302, modulato da un cambio 5T a cinque velocità e partecipa occasionalmente a raduni storici.

alla prrossima

Franz

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