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GP2 Series 2013


R18

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Comunque, Nasr approfitta del weekend nero di Coletti e si porta a -6 dal monegasco, il favorito è lui ma qualche gara dovrebbe vincerla almeno. Recupera anche Leimer, che col terzo posto va a -25.

 

Quarto podio stagionale per Evans, che si conferma un pilota interessante.

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Budapest - Gara 2

Berthon riporta alla vittoria la Trident

 

Un dominio. Netto, incontrastato. Nathanael Berthon ha riportato al successo il team italiano Trident disputando una perfetta corsa sprint. Il francese, partito al comando, ha preso subito un discreto margine di vantaggio e si è avviato serenamente verso la bandiera a scacchi. Per Berthon è la prima vittoria in GP2 mentre la squadra di Maurizio Salvadori ha riassaporato il brivido del primo posto dopo due anni esatti di attesa, da quando Stefano Coletti proprio a Budapest si impose in gara 2 nel 2011. Certo la corsa sprint non ha il valore della main race, ma tant'è, per Trident questo primo posto è molto importante in una annata difficile dal punto di vista economico, nel quale ha investito finché ha potuto per schierare Kevin Ceccon, poi sostituito in Ungheria da Ricardo Teixeira.

 

Ed è un successo importante anche per Berthon, sempre relegato nelle retrovie, ma che in gara 1 ha trovato il guizzo per prendersi l'ottavo posto che gli è valsa la prima posizione sullo schieramento odierno. Dopo di che, Berthon è stato impeccabile. Alle sue spalle, Mitch Evans, rookie, che con la vettura della Arden ha conquistato il miglior risultato stagionale dopo tre terzi posti. Lineare la corsa di Fabio Leimer della Racing Engineering e di Marcus Ericsson della Dams, rispettivamente terzo e quarto. Importante il quinto posto di Felipe Nasr che ha incassato altri punti fondamentali per il campionato considerando che Stefano Coletti ha vissuto un altro weekend da incubo dopo quello di Silverstone... Male Sam Bird che ancora una volta non ha saputo cogliere l'occasione. Al traguardo come ieri Vittorio Ghirelli nel suo primo weekend in GP2.

 

 

Domenica 28 luglio 2013, gara 2

1 - Nathanael Berthon - Trident - 28 giri 45'06"319

2 - Mitch Evans - Arden - 2"239

3 - Fabio Leimer - Racing Engineering - 13"441

4 - Marcus Ericsson - Dams - 15"983

5 - Felipe Nasr - Carlin - 23"367

6 - James Calado - ART - 27"216

7 - Simon Trummer - Rapax - 31"387

8 - Sam Bird - Russian Time - 37"958

9 - Stephane Richelmi - Dams - 40"002

10 - Rio Haryanto - Addax - 43"991

11 - Tom Dillmann - Russian Time - 44"383

12 - Jolyon Palmer - Carlin - 51"408

13 - Rene Binder - Lazarus - 51"699

14 - Daniel Abt - ART - 56"342

15 - Jake Rosenzweig - Addax - 1'01"384

16 - Alexander Rossi - Caterham - 1'05"663

17 - Vittorio Ghirelli - Lazarus - 1'11"592

18 - Jon Lancaster - Hilmer - 1'12"378

19 - Ricardo Teixeira - Trident - 1'13"045

20 - Stefano Coletti - Rapax - 1 giro

21 - Julian Leal - Racing Engineering - 1 giro

 

Giro più veloce: Jon Lancaster 1'32"056

 

Ritirati

24° giro - Dani Clos

19° giro - Johnny Cecotto

1° giro - Sergio Canamasas

0 giri - Daniel De Jong

0 giri - Adrian Quaife Hobbs

 

Il campionato

1.Coletti 135; 2.Nasr 129; 3.Leimer 110; 4.Bird 92; 5.Calado 90; 6.Lancaster 65; 7.Ericsson, Palmer 64; 9.Richelmi 57; 10.Evans 56

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=40882&cat=4

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Partiamo dal presupposto che per me il Cecotto visto in gara1 è un totale idiota, e ancora mi chiedo xkè la Toro Rosso gli fa provare ancora la macchina, ora il campionato si fa interessante, Coletti ha un braccino esagerato, mentre la regolarità  di Nasr è impressionante. Bene per Evans, che per me è la vera sorpresa della stagione.

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Partiamo dal presupposto che per me il Cecotto visto in gara1 è un totale idiota, e ancora mi chiedo xkè la Toro Rosso gli fa provare ancora la macchina.

 

Non ho visto la gara per colpa del digitale terrestre ma come ho già  scritto altre volte, Cecotto ha un'aria di superiorità  per me ingiustificata e da come parla, giudica gli altri e dà  interviste, pare abbia vinto quanto Jim Clark

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  • 3 weeks later...

Spa, libere: Coletti precede Calado

 

Stefano Coletti riparte carico dopo la pausa estiva che riporta la GP2 in pista sul tracciato di Spa-Francorchamps. Il monegasco di casa Rapax ha ottenuto il miglior tempo nelle prove libere in 1’58”286, mettendosi alle spalle James Calado (ART) per soli 59 millesimi. Il vantaggio del leader di campionato poteva essere ancora maggiore, se all’uscita della Bus Stop non si fosse trovato davanti la Dallara di Rio Haryanto (Addax). Terzo posto per Fabio Leimer. Lo svizzero di Racing Engineering sembra essersi ripreso dopo aver avuto qualche problema di competitività  nel corso delle ultime gare.

 

Il francese Tom Dillmann ha portato al quarto posto la Dallara del team Russian Time, mentre il rientrante Robin Frijns guida la coppia Hilmer in terza fila virtuale, andando a precedere il compagno inglese Adrian Quaife-Hobbs. L’olandese ad inizio sessione era stato da subito il più veloce con la pista umida, salvo perdere il primato quando anche gli altri hanno trovato la giusta confidenza per spingere. Se fosse stata una qualifica, le monoposto Dams sarebbero in quarta linea, ma per fortuna sia per Stephane Richelmi, autore di un testacoda all’ultima curva, sia per Marcus Ericsson, si tratta solo delle prove libere...

 

Chiudono la Top-10 Julian Leal (Racing Engineering) e Nathanael Berthon, con la prima monoposto di Trident in classifica. Bene anche Vittorio Ghirelli, diciottesimo, davanti al compagno austriaco in seno al team Lazarus, Renè Binder.

 

 

 

Venerdì 23 agosto 2013, libere

1 - Stefano Coletti - Rapax - 1'58"386 – 12 giri

2 - James Calado - ART - 1'58"445 - 10

3 - Fabio Leimer - Racing Engineering - 1'58"581 - 11

4 - Tom Dillmann - Russian Time - 1'58"864 - 11

5 – Robin Frijns - Hilmer - 1'58"903 - 11

6 - Adrian Quaife Hobbs - Hilmer - 1'58"987 - 12

7 - Stephane Richelmi - Dams - 1'59"057 - 10

8 - Marcus Ericsson - Dams - 1'59"131 - 10

9 - Julian Leal - Racing Engineering - 1'59"168 - 11

10 - Nathanael Berthon - Trident - 1'59"201 - 12

11 - Alexander Rossi - Caterham - 1'59"405 - 12

12 - Felipe Nasr - Carlin - 1'59"407 - 12

13 - Sam Bird - Russian Time - 1'59"447 - 12

14 - Sergio Canamasas - Caterham - 1'59"500 – 13

15 - Mitch Evans - Arden - 1'59"575 - 9

16 - Johnny Cecotto - Arden - 1'59"650 - 11

17 - Dani Clos - MP Motorsport - 1'59"685 - 12

18 - Vittorio Ghirelli - Lazarus - 1'59"748 - 12

19 – René Binder - Lazarus - 1'59"753 - 10

20 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 1'59"891 - 11

21 - Jolyon Palmer - Carlin - 2'00"162 - 12

22 - Simon Trummer - Rapax - 2'00"278 - 11

23 - Daniel Abt - ART - 2'00"290 - 9

24 - Jake Rosenzweig - Addax - 2'00"375 - 11

25 - Rio Haryanto - Addax - 2'00"407 - 11

26 - Ricardo Teixeira - Trident - 2'01"300 - 10

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=41117&cat=4

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Spa - Qualifica

Bird in pole cerca il riscatto

 

Prima pole stagionale per Sam Bird, seconda pole consecutiva per il Russian Time dopo quella di Budapest ottenuta da Tom Dillmann. La qualifica di Spa concede al tester Mercedes F.1 una importante chance per riavvicinare la testa del campionato dopo che tra il Nurburgring e Budapest si era praticamente auto escluso totalizzando appena tre punti. Vincitore delle main race a Monte Carlo e Silverstone, Bird farà  di tutto per non buttare via questa opportunità : nella classifica generale è quarto con 92 punti, staccato di ben 43 lunghezze dal leader Stefano Coletti. Ma proprio la giornata negativa del pilota della Rapax, soltanto ventesimo, riaccende le speranze di Bird. Che, in una qualifica noiosa, ha rifilato quasi mezzo secondo al terzo classificato, James Calado.

 

Per Coletti prosegue la serie negativa delle qualifiche nelle quali scivola sempre più indietro. Tredicesimo al Nurburgring, diciottesimo a Budapest, ora addirittura ventesimo. Se in Germania, Coletti era riuscito a rimediare un incredibile terzo posto finale in gara 1, a Budapest era rimasto fuori dalla zona punti. Spa è un circuito dove un pilota come Coletti non dovrebbe avere problemi a farsi largo, vedremo quali emozioni ci saprà  regalare l'italo-monegasco. In prima fila con Bird ci sarà  Fabio Leimer della Racing Engineering. Lo svizzero, terzo in campionato con 102 punti, ha ripetuto il piazzamento di Budapest e sta attraversando un buon periodo considerando che tra Nurburgring e l'Ungheria ha ottenuto due terzi e due quarti posti.

 

Finalmente in una buona posizione in griglia James Calado. L'inglese della ART ha segnato il terzo tempo, sua seconda miglior prestazione stagionale dopo la seconda posizione della prima prova a Sepang. Con lui in seconda fila, Marcus Ericsson della Dams che sembra deciso a mettere una pietra sopra al disastroso inizio di campionato. Buona la prova di Alexander Rossi (Caterham), quinto, mai così avanti sullo schieramento di partenza di una corsa GP2. La vittoria di Budapest in gara 2 ha galvanizzato Nathanael Berthon e la Trident, grandi protagonisti a Spa col sesto tempo stampato sui monitor.

 

Quarta fila per Jolyon Palmer (Carlin) e Stephane Richelmi (Dams), poi il primo contendente di Coletti nella classifica generale, Felipe Nasr. Ha vissuto giornate migliori il brasiliano del team Carlin che si trova a 6 punti da Coletti e non ha sfruttato come doveva la situazione. Anche per la non felice posizione di partenza di Nasr, Bird può sfruttare il momento. Nono sarebbe stato un ottimo Sergio Canamasas, ma ha dovuto pagare le proprie intemperanze ungheresi con dieci posizioni di penalità . Decimo il rientrante Robin Frijns con la vettura del team Hilmer. Lontano Tom Dillmann e l'Arden. Adrian Quaife-Hobbs ha danneggiato la sospensione anteriore destra. Vittorio Ghirelli è ventitreesimo (Lazarus) mentre Ricardo Teixeira (Trident) non ha praticamente coperto un vero giro cronometrato per noie tecniche.

 

 

 

Lo schieramento di partenza di gara 1

1. fila

Sam Bird - Russian Time - 1'56"957

Fabio Leimer - Racing Engineering - 1'57"156

2. fila

James Calado - ART - 1'57"404

Marcus Ericsson - Dams - 1'57"538

3. fila

Alexander Rossi - Caterham - 1'57"578

Nathanael Berthon - Trident - 1'57"588

4. fila

Jolyon Palmer - Carlin - 1'57"691

Stephane Richelmi - Dams - 1'57"802

5. fila

Felipe Nasr - Carlin - 1'57"839

Robin Frijns - Hilmer - 1'57"881

6. fila

Julian Leal - Racing Engineering - 1'57"924

Tom Dillmann - Russian Time - 1'57"950

7. fila

Mitch Evans - Arden - 1'58"271

Simon Trummer - Rapax - 1'58"384

8. fila

Dani Clos - MP Motorsport - 1'58"385

Johnny Cecotto - Arden - 1'58"419

9. fila

Rio Haryanto - Addax - 1'58"463

Sergio Canamasas - Caterham - 1'57"804 **

10. fila

Adrian Quaife Hobbs - Hilmer - 1'58"534

Stefano Coletti - Rapax - 1'58"618

11. fila

Daniel De Jong - MP Motorsport - 1'58"879

Rene Binder - Lazarus - 1'58"803

12. fila

Vittorio Ghirelli - Lazarus - 1'58"831

Daniel Abt - ART - 1'59"022

13. fila

Jake Rosenzweig - Addax - 1'59"253

Ricardo Teixeira - Trident - no time

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=41121&cat=4

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