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Crisi Ferrari


Nameless Hero

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Grazie a numerose testimonianze e racconti di uomini nell'ambiente all'epoca, di giornalisti bene informati e appassionati ancor meglio informati, ci è oggi possibile capire come la Ferrari abbia prima toccato il fondo e poi sia rinata.

Dopo un decennio, quello degli anni 80, molto difficile (ho sempre pensato che Hock 82 abbia fatto danni molto molto più grandi di quelli percepiti), si arriva all'ultimo decennio del millennio con segni di ripresa, anche se senza più lo storico capo.

Nel 1989 la Ferrari mostra interessanti spunti e segni di ripresa, a partire dalla prima vittoria in F1 di un cambio semi automatico, passando per l'avvicinamento alla McLaren in termini di prestazioi e arrivando all'ingaggio, il primo nell'89 e il secondo nel 90, di due piloti con i controcoglioni come Mansell e Prost.

Nel 1990 la Rossa torna a lottare per il titolo mondiale, dispone di una delle coppie piloti potenzialmente più forti nella storia e sembra indirizzata a tornare ai fasti che le competono. Ma si mostrerà  essere un fuoco di paglia..

Sempre nel 1990, Cesare Fiorio ha convinto Ayrton Senna a trasferirsi a Maranello. Hanno un precontratto e hanno firmato, Senna è Rosso. Ma poi Prost lo scopre, va piangere da Romiti a Torino, che costringe Fiorio ad annullare in fretta tutto, e questo intacca i già  difficili rapporti interni al team. Nel 1991 va tutto male, cambiamenti continui, caos, e Fiorio viene cacciato in primavera. Prost inizia a parlare male del team in continuo e infine viene cacciato pure lui dal Presidente Fusaro. E a quanto pare le "cattiverie" che diceva Prost nei giornali, purtroppo sono vere e giuste. àˆ quel che accade in squadra. Dopo, viene cacciato pure Fusaro stesso.

La Ferrari a fine 1991 è allo sbando totale.

Dopo Fusaro viene assunto Montezemolo. La Ferrari all'epoca è in crisi, tecnica, finanziaria, gestionale, tutto. Si parla anche di ritiro, di restare in F1 solo come motorista per far quadrare i conti. Nel 1992 la macchina è da centro gruppo-ultime file. Ma d'altronde, la F92A è figlia del caos del 1991, non poteva andare diversamente..

In questi anni (dal '91 al '93), sono solo i piloti a tenere a galla la Ferrari. Le trovate tecniche sono fallimentari.

Nel '92 è la Rossa vivacchia, si cerca di migliorare un po' la pessima macchina, ma è solo il pilota di punta a mettersi in mostra con prove degne di nota quali i Gran Premi di Francia, Spagna, le qualifiche a Monza, che poco hanno a vedere con la bontà  della monoposto. Ma è nel 1993 che inzia la rinascita, inizia quel processo, quella crescita costante e continua che si interromperà  solo nel 2003. Quindi stiamo parlando di un periodo ben precedente al 1996.

Ma non si parla di rinascita tecnica, almeno non immediatamente, visto che la F93 A non è altro che la F92 A senza doppio fondo e con le sospensioni deficienti.

Nel '93 viene assunto Jean Todt, che riorganizza la squadra, e indirizza la strada. Da una parvenza di organizzazione a una Scuderia che ormai brancolava nel buio.

Da quel momento, è un miglioramento continuo: nel 1994 la Ferrari è addirittura in grado di vincere gare, cosa che non accadeva da Spa 1991, e fare parecchi podi. Una è la gara vinta, e se non fosse per sfiga almeno altre 2 le si sarebbero potute vincere, Monza con Alesi (rottura al pit) e Australia con Berger (testacoda di Berger). Tornano anche delle Pole Position.

Nel 1995 si avanza ancora.

La macchina c'è come velocità , i piloti sono in forma. Manca l'affidabilità , manca forse la voglia vincere.

Dopo l'11 Giugno, GP del Canada, la Ferrari addirittura è ancora in testa al Costruttori, e Alesi si trova a -12 da Schumacher! Dire che è possibile lottare per il Mondiale può sembrare azzardato, però..

Poi cosa succede? Succede che l'accordo con Schumacher è ormai cosa fatta, l'annuncio in dirittura d'arrivo, e allora succede una cosa simile a ciò che accadrà  nel 2009 e tanto farà  arrabbiare i tifosi di un certo pilota: lo sviluppo è totalmente abbandonato. Anzi, è pure peggio, proprio tutte le risorse economiche sono dirottate al vettura per il 1996, e l'affidabilità  (e ovviamente in parte anche la prestazione) cola a picco. C'è una buona collezione in sequenza di ritiri per guasti, che vanno ad aggiungersi a quelli che gia capitavano prima della situazione (esempio: GP Spagna 1995, motore in fumo).

Però c'è tempo per altra sfiga, infatti sfuggono in prossimità  del traguardo le vittorie al 'ring e nella tragica Monza '95. Da sottolineare la fuoriosa rimonta di Jean in quel di Suzuka a suon di svariati secondi al giro recuperati a Schumacher, interrotta dall'ennesima rottura quando era secondo.

In questa stagione un'altra pole e tanti podi. Alesi arriva a 3 e 7 punti da Herbert e Coulthard (Benetton e Williams), pur con le sfighe varie e la faccenda dello sviluppo fermato anzitempo.

Oltre al danno la beffa (per i piloti), quando nei test invernali tutti gli aggiornamenti che, durante la stagione, "non ci sono soldi per portare" fanno magicamente la loro apparizione e il modesto Irvine stampa tempi da record. Questo non fa altro che dimostrare il valore della 412T2, vettura in grado di vincere il titolo Mondiale se la Scuderia avesse avuto l'intenzione di farlo.

E a questo punto arriva Schumacher, due volte Campione del Mondo in carica. Come vedete, lo staff che ha preceduto il tedesco ha avuto il merito di riportare la Ferrari dalle fogne al livello di poter vincere dei GP e anche il titolo Mondiale volendo. Sia tecnicamente come auto che gestionalmente.

Dire quindi che Schumacher prese una Ferrari disastrata e la riportò al vertice è un falso storico.

Al tedesco e al suo staff il compito di fare lo step successivo, vincere il Mondiale e restare stabilmente al vertice.

Ora, come detto quando Schumi arrivò trovò quindi un team in grado di vincere, e lo fece. Certo, fece il miracolo di Spagna 1996, una delle gare epiche della F1. E l'ottima gara, sia sua che degli strateghi, con un pizzico di fortuna, di Spa. Però ad esempio, già  a Monza senza l'errore di Hill poteva fare poco. E dopotutto, era Schumacher, uno dei migliori di sempre, mica pizza e fichi.

Schumacher in realtà  si trovò a guidare una vettura inferiore alla 412 T2, nonostante il lungo lavoro che stava alle spalle di quella nuova monoposto.

Nel Costruttori 1996 la Ferrari fece 3 punti in meno che nel 1995, 17 punti in più di Alesi (del '95) per Schumi, pur col fatto che la Benetton era crollata e quindi c'era un avversario di meno.

Ciò a dimostrare di nuovo che il suo solo arrivo non poteva spostare gli equilibri tecnici.

Quello che veramente cambiò gli equilibri fu l'importanza di Schumacher. Potendo vantare un due volte Campione, la Ferrari riuscì a strappare contratti miliardari in esclusiva con Shell e Marlboro, soldi che furono decisamente ben investiti.

Nel 1997 arrivano Byrne e Brawn. Con Todt al timone, uno Schumacher in stato di grazia e disponibilità  economiche aumentate a dismisura la Ferrari torna veramente a lottare fino alla fine per il Titolo.

Il resto è storia nota.

Ora, come sapete, la versione ufficiale è che Schumacher è arrivato e grazie al suo sconfinato talento ha riesumato una scuderia sui livelli della Forti.

Sarete d'accordo invece che dire che la Ferrari è tornata grande solo grazie a Schumacher è una grande ingiustizia rispetto a chi l'ha prima resuscitata dalla tomba dal '92 al '95, e poi aiutato dal '97 al 2000? àˆ merito ANCHE di Schumacher, ma è un merito da dividere con gli altri.

Dovrebbero essere ringraziati tutti. Piloti, tecnici, dirigenti, meccanici.

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Non dimenticare che lo sviluppo della 412 T2 venne bloccato perchè l'anno successivo avrebbe debuttato il 10 cilindri voluto da Barnard per la F310 che a dirla tutta aerodinamicamente era una macchina sbagliatissima considerando che in Ferrari lessero alla lettera il regolamento che imponeva le protezioni ai lati dell'abitacolo,mentre Newey,che come sempre trovò un buco regolamentare dotò la Williams delle pinnette laterali per rientrare nelle misure imposte dal regolamento.

Che Todt è il suo gruppo tecnico abbiano contribuito alle vittorie Ferrari non ci piove.

A mio modesto parere,però,quello che ha contribuito più di tutto è stato quello che Montezemolo chiama "stabilità  dinamica"del gruppo.

La Ferrari post Fiorio,come hai giustamente raccontato, era totalmente in balia di lotte interne che si perse di vista l'obiettivo vero che il team doveva perseguire e ilk fatto di non cambiare continuamewnte tecnici ogni anno,secondo me,è stato fondamentale per far crescere la squadra.

Però,dato i giusti meriti a Todt &C. ,per quanto mi riguarda, la rinascità  Ferrari in quell'96 fù merito in larghissima parte di Schummy,che vinse sotto l'acqua e ad ogni rettilineo era costretto a spostare la testa per far entrare più aria possibile nell'airscope.

Non dimenticare poi che nei primi anni della gestione Todt le cappelle in seno al team si sprecavano,lui stesso più volte ammetteva che il controllo qualità  in fabbrica era insufficiente con guasti dovuti ai famosi "componenti da 100 lire,con semiassi e cuscinetti rotti o telecamere che volavano.

Lo stesso incidente di Schumacher a Silverstone fù causato da una vite di spurgo della pinza male avvitata e la partenza ciccata di Schummy a Suzuka nel'98 fù dovuta al software per la partenza cambiato all'ultimo momento senza avvertire il tedesco.

E l'Ing. Martinelli .vaslidissimo tecnico motorista pagò con l'allontanamento dal team il fatto di aver fatto debuttare a Suzuka nel 2006 la distribuzione che sarebbe stata utilizzata l'anno succesivo.

Schummy ruppe il motore e con quello le speranze di vincere il titolo che andò a Nando.

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Sono daccordo con Nivola.

Ho solo una perplessita' sulla faccenda delle mappature cambiate a Suzuka 1998:è una notizia veicolata da Donnini(di solito affidabile),ma faccio un po' fatica a credere che in una Ferrari completamente "dominata" dal duo Todt/Schumacher possa essere successa una cosa del genere.

2 appunti sul post di Nameless:

- Irvine,secondo me ,non era cosi' "modesto"

- Chi,come me,era ad Imola 91,non usci' dal circuito con l'idea di una Ferrari tenuta in piedi dai suoi piloti .... ;)

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A Spa 91 ha vinto Ayrton, Prost vinse in Spagna nel '90

Però se non sbaglio (vado a memoria, senza possibilità  di controllare) Alesi era in testa dopo la metà  gara, e probabilmente ci sarebbe rimasto se non avesse rotto il motore, visto che non aveva intenzione di fermarsi a cambiare le gomme. Prima del '94, questa è stata l'ultima volta che una Ferrari ha effettivamente lottato per la vittoria (era a questo che si riferiva il post di Nameless dicendo "essere in grado di vincere gare").

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Sono daccordo con Nivola.

Ho solo una perplessita' sulla faccenda delle mappature cambiate a Suzuka 1998:è una notizia veicolata da Donnini(di solito affidabile),ma faccio un po' fatica a credere che in una Ferrari completamente "dominata" dal duo Todt/Schumacher possa essere successa una cosa del genere.

In effetti,come ho scritto in un'altro post,anche per me la questione software cambiato a Suzuka era del tutto nuova.

Ma siccome mi fido di Donnini,non ho motivo di dubitarne.Diciamo che fa il paio con un'altro mistero "irrisolto":la sparizione al pit delle gomme di Irvine al Nurburgring nel'99.

Rileggendo meglio il post di Nameless,mi permetto di fare un'altro appunto,anzi due:

Non fù per merito di Schumacher che la Ferrari strappò contratti miliardari,anzi fù il contrario.Furono gli sponsor(in particolare la Marlboro,come sempre del resto)che si fece carico dello stipendio di Schummy e di irvine prima e di Barrichello e Massa poi.

Se c'è una cosa che alla Ferrari non è mai mancata negli ultimi trent'anni,quelli sono i soldi. ;)

Se sei lo stesso Nameless che conosco "virtualmente"sai già  quanto abbia "amato"Alesì.

Però con tutto il bene che voglio a Jeanburrasca,secondo me,nel '96 non avrebbe cavato un ragno dal buco e non per inferiorità  di guida,ma perchè Schumacher caratterialmente era un carroarmato ed era forte dei due titoli vinti con la Benetton.

Jean dopo gli anni tribolati in Ferrari era psicologicamente debole e si sarebbe deromalizzato già  a metà  campionato.

Modificato da Nivola
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Però,dato i giusti meriti a Todt &C. ,per quanto mi riguarda, la rinascità  Ferrari in quell'96 fù merito in larghissima parte di Schummy,che vinse sotto l'acqua e ad ogni rettilineo era costretto a spostare la testa per far entrare più aria possibile nell'airscope.

Di certo Schumi era un fenomeno, nessuno può negarlo senza essere giustamente considerato incompetente, ma la F310 di fatto era inferiore alla 412 T2, quindi neanche Schumi senza un comparto tecnico di livello a supporto poteva fare più che qualche gara vinta in un anno (cosa che poteva benissimo succedere anche l'anno prima..).

2 appunti sul post di Nameless:

- Irvine,secondo me ,non era cosi' "modesto"

- Chi,come me,era ad Imola 91,non usci' dal circuito con l'idea di una Ferrari tenuta in piedi dai suoi piloti .... ;)

- Beh non lo considero certo scarso, però, considerando chi ha guidato la Ferrari negli anni 90.. non sta di certo tra i primi. Non l'ho mai visto come un pilota velocissimo, lo ritengo meno veloce di chi lo precedeva e di chi è venuto dopo.

- E che c'entra... allora dopo Australia 2006 c'era da cambiare tifo? è una gara sola.

Però se non sbaglio (vado a memoria, senza possibilità  di controllare) Alesi era in testa dopo la metà  gara, e probabilmente ci sarebbe rimasto se non avesse rotto il motore, visto che non aveva intenzione di fermarsi a cambiare le gomme. Prima del '94, questa è stata l'ultima volta che una Ferrari ha effettivamente lottato per la vittoria (era a questo che si riferiva il post di Nameless dicendo "essere in grado di vincere gare").

Esatto.

Rileggendo meglio il post di Nameless,mi permetto di fare un'altro appunto,anzi due:

Non fù per merito di Schumacher che la Ferrari strappò contratti miliardari,anzi fù il contrario.Furono gli sponsor(in particolare la Marlboro,come sempre del resto)che si fece carico dello stipendio di Schummy e di irvine prima e di Barrichello e Massa poi.

Se c'è una cosa che alla Ferrari non è mai mancata negli ultimi trent'anni,quelli sono i soldi. ;)

Se sei lo stesso Nameless che conosco "virtualmente"sai già  quanto abbia "amato"Alesì.

Però con tutto il bene che voglio a Jeanburrasca,secondo me,nel '96 non avrebbe cavato un ragno dal buco e non per inferiorità  di guida,ma perchè Schumacher caratterialmente era un carroarmato ed era forte dei due titoli vinti con la Benetton.

Jean dopo gli anni tribolati in Ferrari era psicologicamente debole e si sarebbe deromalizzato già  a metà  campionato.

Probabilmente ricordavo male, ma la Marlboro comunque fino a fine 1996 sponsorizzava anche la McLaren, no?

Per quanto riguarda il 96... se egoisticamente avrei voluto vederlo restare in Ferrari fino alla fine dei tempi, mi rendo conto che non era fatto per fare il numero 2 e che doveva gioco forza partire con l'arrivo di Schumi.

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Di certo Schumi era un fenomeno, nessuno può negarlo senza essere giustamente considerato incompetente, ma la F310 di fatto era inferiore alla 412 T2, quindi neanche Schumi senza un comparto tecnico di livello a supporto poteva fare più che qualche gara vinta in un anno (cosa che poteva benissimo succedere anche l'anno prima..).

Sai che non ho capito cosa intendi?

Schummy di fatto vinse tre gare quell'anno di cui due con condizioni meto mutevoli in cui ,specialmente a Barcellona ci mise tanto del suo.

Sul fatto che la T2 fosse superiore alla 310,qualche dubbio ce l'ho,mi pare che in prova la 310 ottenesse mediamente piazzamenti in griglia migliori e considerando che Alesì in prova era velocissimo posso pensare che nonostante tutti i problemi aerodinamici la F310 fosse un passo avanti.

Probabilmente ricordavo male, ma la Marlboro comunque fino a fine 1996 sponsorizzava anche la McLaren, no?

Beh... se è per quello la Marlboro sponsorizzava anche la Yamaha nel mondiale 500...non era certo quello il problema.

Modificato da Nivola
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Sai che non ho capito cosa intendi?

Schummy di fatto vinse tre gare quell'anno di cui due con condizioni meto mutevoli in cui ,specialmente a Barcellona ci mise tanto del suo.

Sul fatto che la T2 fosse superiore alla 310,qualche dubbio ce l'ho,mi pare che in prova la 310 ottenesse mediamente piazzamenti in griglia migliori e considerando che Alesì in prova era velocissimo posso pensare che nonostante tutti i problemi aerodinamici la F310 fosse un passo avanti.

La 412 T2 però è stata in grado più spesso di lottare al vertice per la vittoria del singolo GP, mentre Schumacher, fatta eccezione per Monaco, ha sfruttato le poche occasioni avute, per questo giudico la 412 T2 superiore. Oltre al fatto dei maggior punti ottenuti nel Costruttori..

E appunto Schumi ci mise del suo, specie a Barcellona. Poi a Spa ci fu un colpo di fortuna nell'uscita della SC che si rivelò "fatale" per Villeneuve, e a Monza fu una lotta nel gioco dei pit stop con Alesi dopo il ritiro di Hill.

E supponendo a ragione che Schumacher fosse nettamente il pilota più veloce sulla piazza, ne deduco che il mezzo doveva valere meno dell'anno prima.

Beh... se è per quello la Marlboro sponsorizzava anche la Yamaha nel mondiale 500...non era certo quello il problema.

Sì ma io parlavo di F1.. è dal 97 che la Marlboro ha concentrato la sua sponsorizzazione in esclusiva per la Ferrari, con un conseguente aumento del loro apporto economico, no?

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Di certo Schumi era un fenomeno, nessuno può negarlo senza essere giustamente considerato incompetente, ma la F310 di fatto era inferiore alla 412 T2, quindi neanche Schumi senza un comparto tecnico di livello a supporto poteva fare più che qualche gara vinta in un anno (cosa che poteva benissimo succedere anche l'anno prima..).

- Beh non lo considero certo scarso, però, considerando chi ha guidato la Ferrari negli anni 90.. non sta di certo tra i primi. Non l'ho mai visto come un pilota velocissimo, lo ritengo meno veloce di chi lo precedeva e di chi è venuto dopo.

- E che c'entra... allora dopo Australia 2006 c'era da cambiare tifo? è una gara sola.

Esatto.

Probabilmente ricordavo male, ma la Marlboro comunque fino a fine 1996 sponsorizzava anche la McLaren, no?

Per quanto riguarda il 96... se egoisticamente avrei voluto vederlo restare in Ferrari fino alla fine dei tempi, mi rendo conto che non era fatto per fare il numero 2 e che doveva gioco forza partire con l'arrivo di Schumi.

Lo so.

Era una battuta:anche se sono passati piu' di 20 anni ho ancora ben vivo il ricordo dei 600 km fatti in una giornata ...x "vedere" Prost in testacoda alla Rivazza nel giro di ricognizione ed Alesi insabbiato al 2° giro in un improbabile tentativo di sorpasso su Modena all'esterno della Tosa :)

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Lo so.

Era una battuta:anche se sono passati piu' di 20 anni ho ancora ben vivo il ricordo dei 600 km fatti in una giornata ...x "vedere" Prost in testacoda alla Rivazza nel giro di ricognizione ed Alesi insabbiato al 2° giro in un improbabile tentativo di sorpasso su Modena all'esterno della Tosa :)

Non so se si può scrivere in un forum,ma quel giorno due Madonne le tirai giù.E giuro mi capita molto ,molto rarmente.

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Berger stava vincendo comodo a Estoril 1994 prima delle rottura del cambio...

Non voglio dire una boiata colossale(non sarebbe la prima volta...),ma mi pare che la rottura avvenne nei primi giri del Gp.Diciamo che era in testa e stava provando a vincere la gara. :D

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