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24 Heures du Mans 2015


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24 Ore di Le Mans: brutto incidente per Magnussen, classifica quasi invariata

 

Il secondo turno di qualifica dell'83esima 24 Ore di Le Mans si è chiuso con 42 minuti d'anticipo per il brutto incidente occorso a Jan Magnussen e alla Corvette #63. Il danese ha perso il controllo dell'auto alle curve Porsche finendo contro il muretto, nulla si sa sulle sue condizioni, che non dovrebbero essere comunque gravi. A rischio la terza ed ultima prova cronometrata per l'equipaggio di riferimento della Casa statunitense, la cui C7R ha subito anche danni alla scocca.

 

Quella provocata da Magnussen, in attesa di sapere se si sia trattato di un errore di guida o di un problema tecnico, è stata la seconda bandiera rossa di una sessione piuttosto travagliata. La prima è stata causata dall'incidente della Rebellion R-One #13 di Dominik Kraihamer, questa volta senza nessuna conseguenza per il pilota e qualche ammaccatura per la macchina.

 

Per la cronaca, miglior tempo per Nick Tandy e la Porsche #19, con un 3:18.862 che comunque non smuove l'equipaggio composto dal britannico, da Nicolas Hà¼lkenberg e da Earl Bamber dalla terza posizione assoluta. In ripresa anche l'Audi #7, con André Lotterer autore di un 3:20.561 che ha permesso all'equipaggio già  tre volte vincitore qui di scavalcare i compagni di squadra della #9.

 

Qualche segnale di incoraggiamento arriva anche dalle Nissan, con la #23 che si è avvicinata al tempo di ieri sera, mentre gli altri due esemplari della GT-R LM hanno sensibilmente migliorato il cronologico della QP1, risalendo qualche posizione nell'assoluta.

 

Tutto invariato nella LMP2, sempre al comando l'Oreca del team KCMG, davanti alle Gibson del team Greaves e del team Jota, così come in testa alle categorie GT rimane l'Aston Martin, mentre la Ferrari #51 è riuscita a migliorare il tempo di ieri dopo che il crono ottenuto da Gianmaria Bruni è stato cancellato per un taglio di chicane: 44esimo tempo assoluto quindi per Bruni, Fisichella e Vilander.

 

Dei 42 minuti sottratti alla QP2, 30 verranno aggiunti alla decisiva QP3, che vedrà  il semaforo verde accendersi quindi alle 21:30.

 

Classifica provvisoria:

lemansqp2.png

 

http://www.passionea300allora.it/2015/06/11/24-ore-di-le-mans-brutto-incidente-per-magnussen-classifica-quasi-invariata/

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24 Ore di Le Mans: pole alla Porsche #18, Ferrari seconda tra le GT

 

Nulla di fatto. Anche la terza sessione cronometrata valida per definire la griglia di partenza dell'83esima 24 Ore di Le Mans non ha visto particolari variazioni tra i grandi protagonisti, almeno per quanto riguarda le auto più veloci in pista, le LMP1. Pole position quindi a Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb, sulla Porsche 919 Hybrid #18, con lo svizzero che ieri sera ha staccato il nuovo record assoluto del Circuit de la Sarthe in 3:16.887, rimasto imbattuto per l'intera giornata di oggi.

 

Il dominio della Casa di Stoccarda è completato dalle due vetture gemelle piazzatesi in seconda e terza posizione. La #17 partirà  seconda, pilotata da Timo Bernhard, Brendon Hartley e Mark Webber, mentre terza sarà  la #19 con Earl Bamber, Nicolas Hà¼lkenberg e Nick Tandy.

 

Decisamente inconcludente l'ultimo assalto portato dall'Audi, con la sola #9 che è riuscita a migliorare il proprio tempo, rimanendo ugualmente in sesta posizione a poco più di un secondo dalla #8 e a quattro decimi dalla #7, grande favorita della vigilia con il trio delle meraviglie composto da Marcel Fà¤ssler, André Lotterer e Benoà®t Tréluyer, già  vincitori della gara endurance più prestigiosa al mondo nel 2011, 2012 e 2014. Settima ed ottava posizione per le Toyota, davvero mai in partita durante le qualifiche e attese ad una gara in salita.

 

Ulteriori miglioramenti per le Nissan GT-R LM ufficiali, con la #22 issatasi fino al dodicesimo tempo assoluto a venti secondi dai poleman. Subito alle sue spalle la #23, mentre la #21 è quindicesima. Risultati deludenti sotto ogni punto di vista, forse frutto di un progetto troppo complesso e anacronistico, con il motore e la trazione anteriori in luogo dei "tradizionali" motori posteriori e quattro ruote motrici di cui dispongono Toyota, Audi e Porsche. Rimangono comunque consistenti miglioramenti sul giro rispetto a ieri sera, dal secondo e due decimi della #23 ai dodici secondi e sei decimi della #21.

 

Pole position confermata, tra le LMP2, per l'Oreca 05 gestita dal team KCMG e pilotata dai britannici Richard Bradley e Michael Howson e dal francese (ex-Toyota) Nicolas Lapierre. 3:38.032 il loro tempo, nove decimi più veloce rispetto a quello segnato proprio nell'ultima sessione dalla Ligier del team G-Drive di Sam Bird, Julien Canal e Roman Rusinov. Seguono le Gibson della Greaves Motorsport e della Jota Sport, incapaci di migliorarsi rispetto a ieri.

 

Il forcing di Gianmaria Bruni non è bastato a togliere la gioia della pole tra le GTE-Pro all'Aston Martin #99: saranno quindi Alex MacDowall, Fernando Rees e Richie Stanaway a partire davanti a tutti nelle Gran Turismo (34esimi assoluti), con il tempo di 3:54.928 registrato nella prima sessione. Il 3:55.025 di Bruni porta comunque la Ferrari #51 in seconda piazza: ottimo risultato considerando il passo falso di ieri sera, quando l'equipaggio di punta del Cavallino Rampante si era ritrovato quasi a fondo griglia a causa di un taglio di pista che aveva portato alla cancellazione dei migliori tempi ottenuti, e il fatto che per la giornata odierna era prevista pioggia.

 

Dominio incontrastato tra le GTE-Am per l'Aston Martin #98 di Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda, terza assoluta tra le GT. Proprio il portoghese è stato l'autore del giro più veloce in 3:55.102, sempre nella QP1, staccando la Ferrari #83 di un secondo e sei decimi. Proprio in questa categoria si segnala l'incidente che ha portato all'unica bandiera rossa della serata, con la Porsche AAI #67 andata a fuoco sul rettilineo dell'Hunaudières.

 

Per concludere, nessuna notizia è giunta riguardo le condizioni di Jan Magnussen, che ha demolito la Corvette C7R nel corso della seconda sessione. Molto probabile, ad ogni modo, che per il pilota danese questa Le Mans sia terminata e che la squadra statunitense debba cercare un sostituto. Intanto, la macchina #63 non ha partecipato alla QP3 in quanto troppo danneggiata.

 

Domani ai piloti verrà  concesso un giorno di meritata pausa, prima del grande evento. Sabato alle 9:00 si svolgerà  il warm-up, mentre alle 15:00 verrà  dato il semaforo verde alla gara. Eurosport trasmetterà  ininterrottamente la corsa, alternandosi tra i suoi due canali.

 

Griglia di partenza:

lemansqual.png

 

http://www.passionea300allora.it/2015/06/12/24-ore-di-le-mans-pole-alla-porsche-18-ferrari-seconda-tra-le-gt/

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interessante confronto:

 

F1, potenza MGU-K: 120 kW (corrispondenti a 163 CV)

Porsche LMP1, potenza che l'MGU fornisce all'asse anteriore: 500 CV

 

ho preso come esempio la 919 hybrid perché ha l'architettura più simile a quelle delle PU (doppio sistema di recupero dell'energia, dalla frenata e dal turbo, e batterie agli ioni di litio)

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interessante confronto:

 

F1, potenza MGU-K: 120 kW (corrispondenti a 163 CV)

Porsche LMP1, potenza che l'MGU fornisce all'asse anteriore: 500 CV

 

ho preso come esempio la 919 hybrid perché ha l'architettura più simile a quelle delle PU (doppio sistema di recupero dell'energia, dalla frenata e dal turbo, e batterie agli ioni di litio)

 

Due parole: libertà  progettuale.

 

Tornando alla Nissan, secondo me i problemi non derivano dalla posizione del motore o dalla trazione sull'asse "sbagliato" (o comunque non sono gli unici) ma da qualcosa che non va nell'aerodinamica e/o nel telaio, infatti è lentissima a centro curva e nei cambi di direzione (nelle chicane Ford mi è parso di vedere un GT che era poco dietro molto più agile e veloce). Lo dimostra il fatto che un'auto col peso davanti dovrebbe essere sovrasterzante e invece mi sembra che abbiano problemi di sottosterzo in ingresso curva.

 

La Rebellion è stata velocissima, è stata più lenta di soli tre secondi rispetto alla Toyota su un circuito in cui dovrebbero essere svantaggiati vista la mancanza di potenza.

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La #63 non potrà  essere riparata in tempo per la gara. Magnussen è stato rilasciato dal centro medico (e secondo quanto detto dai due di Eurosport inglese ieri sera sarebbe stato in grado di correre). Confermato un problema meccanico alla vettura.

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Dal punto di vista tecnologico, è più complessa una F1 attuale o una LMP1? I giornalisti continuano a dire che questa F1 è troppo complicata e rappresenta l'apice tecnologico, ma entrambe le affermazioni non mi paiono vere

 

Credo che la complicazione non sia tecnologica ma regolamentare... Al momento le LMP1 possono portare concetti completamente differenti che si capiscono immediatamente e non devi cercare la differenza in un Flap o nella dimensione della turbina.

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le velocità  massime ?

http://www.24h-lemans.com/wpphpFichiers/1/1/ressources/Pdf/2015/24-heures-du-mans/classification/24-heures-du-mans-2015-qualifying-practice_03.pdf (pagina 9)

 

la velocità  massima è stata di 341,3 km/h fatta segnare da Albuquerque a bordo della Audi #9

Modificato da salva202
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Credo che la complicazione non sia tecnologica ma regolamentare... Al momento le LMP1 possono portare concetti completamente differenti che si capiscono immediatamente e non devi cercare la differenza in un Flap o nella dimensione della turbina.

 

Io avevo sentito che comunque una LMP1 è nettamente più complessa di una F1, non c'è proprio paragone. Quindi ok la libertà  regolamentare, ma poi bisogna fare i conti con il livello estremo di queste vetture, che probabilmente porta ad esser più difficoltoso lavorare su una LMP1. Ma non essendo un tecnico non mi spingo oltre.

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Io avevo sentito che comunque una LMP1 è nettamente più complessa di una F1, non c'è proprio paragone. Quindi ok la libertà  regolamentare, ma poi bisogna fare i conti con il livello estremo di queste vetture, che probabilmente porta ad esser più difficoltoso lavorare su una LMP1. Ma non essendo un tecnico non mi spingo oltre.

 

Può essere. Ma risulta più facile da capire o almeno io vedo nelle LMP1 differenze macroscopiche che nella F1 non ci sono e  bisogna andare a guardare il centimetro in più o in meno di carbonio...

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àˆ proprio per quello che la massima espressione del motorsport per me al momento è proprio il WEC: libertà  progettuale e regolamenti semplici e senza tante restrizioni. Niente di tutte le boiate che si vedono in Formula 1.

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Oh bentornato! :D

 

Finalmente un nuovo protagonista per Le Mans e per il mondiale in generale, e penso che potranno essere protagonisti davvero da subito se anche sui piloti non baderanno a spese. Si sa già  qualche possibile nome?

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