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[GP2 Series] 2015.01 - GP Bahrain


R18

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Vince Haryanto su Vandoorne, ottimo Berthon che ha conservato le gomme all'inizio e si è scatenato alla fine passando Rossi all'ultimo giro. Sempre sul filo di lana, Leal strappa ad un ottimo Matsushita la quinta posizione. Grande anche ViÅŸoiu che tiene dietro Negrà£o e King.

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In definitiva Marciello non mi sembra un fenomeno, che dite? Vandoorne per esempio è di un'altra categoria.

 

Secondo me il talento ce l'ha, non fai garoni come la feature race (o sprint, ora non ricordo) dell'anno scorso a Spa, sul bagnato, però deve trovare l'equilibrio, maturare.

 

Vandoorne, invece, è un talento già  pronto e maturo, con pochi punti deboli e un piede pesante, come già  dimostrato l'anno scorso.

Modificato da Peraltada
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Comunque:

 

1) Haryanto, 4° anno in GP2

2) Vandoorne, 2° anno in GP2

3) Berthon, 4° anno in GP2

4) Rossi, 3° anno in GP2 (con mezza stagione saltata nel 2014)

5) Leal, 5° anno in GP2

 

Insomma, a parte Vandoorne e Rossi la categoria continua ad essere a dir poco ostica nei confronti dei piloti poco esperti

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In definitiva Marciello non mi sembra un fenomeno, che dite? Vandoorne per esempio è di un'altra categoria.

A me sembra solo un pilota dalla sfiga spropositata. Forse oggi poteva partire meglio, ma la gara odierna è figlia della frittata di Nato di ieri.

 

Non penso che in Trident non possa fare meglio di Cecotto l'anno scorso, dai...

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GP2 Sakhir: la sprint race è di Haryanto

 

Dopo la piazza d'onore conquistata nella feature race di ieri pomeriggio, Rio Haryanto ha ottenuto il suo primo successo in GP2 con la sprint race disputatasi oggi in Bahrain, appuntmento d'apertura della stagione 2015. L'indonesiano del team Campos ha preceduto il vincitore di ieri, Stoffel Vandoorne, e il pilota Lazarus Nathanaà«l Berthon. Gara nelle retrovie per Raffaele Marciello, con una sosta ai box dovuta allo spiattellamento della gomma anteriore sinistra.

 

Giudicato responsabile della carambola di ieri, Norman Nato viene retrocesso in fondo alla griglia. Allo scattare del giro di ricognizione, Sergey Sirotkin fa spegnere il motore della sua Rapax e viene portato in pit lane.

 

Eccellente spunto iniziale del poleman Leal, mentre Berthon non approfitta del secondo posto in griglia. Ad ereditare la momentanea piazza d'onore è Mitch Evans, ma alle sue spalle parte benissimo proprio Haryanto dalla settima piazza. Recupera quattro posizioni anche Matsushita, ora sesto davanti a Vandoorne e appunto a Berthon.

 

Per la quarta posizione, ViÅŸoiu supera Negrà£o, mentre a ridosso della zona punti è Markelov ad avere ragione di King e Canamasas. Negrà£o non capitalizza la buona partenza e tra il terzo ed il quarto giro viene superato anche da entrambe le ART Grand Prix. Si scatena Haryanto, che scavalca Evans per la seconda posizione mettendosi in caccia di Leal che nel frattempo ha guadagnato margine.

 

Al quinto giro un contatto molto pericoloso tra King e Canamasas mette fuori gioco proprio quest'ultimo, che comunque non sembra avere lasciato abbastanza spazio al britannico della Racing Engineering e potrebbe ricevere una penalità  in griglia per Barcellona.

 

In pochi giri, Haryanto chiude il divario su Leal e all'inizio dell'ottavo giro passa in testa. Il colombiano sembra accusare problemi di gomme ed Evans cerca in tutti i modi di superarlo. Il neozelandese della Russian Time si affianca più volte all'avversario, ma una staccata al limite lo induce all'errore che spalanca la porta a ViÅŸoiu, che conquista così la terza piazza.

 

Il romeno impiega appena una tornata per superare Leal, e poco dopo si ripropone il duello tra il pilota Carlin ed Evans. Quando quest'ultimo sembra averne finalmente ragione, ecco il contatto che fora l'anteriore sinistra di Evans e lo costringe al rientro ai box.

 

La così accesa bagarre permette a Matsushita, Vandoorne e Rossi di recuperare terreno, e all'undicesimo giro Leal viene scalzato dai suddetti piloti scivolando in sesta posizione. Una bella gara, quella del campione in carica della Formula 3 nipponica, che al quattordicesimo giro supera anche ViÅŸoiu.

 

Dopo un inizio prudente, attorno alla metà  di gara anche Berthon inizia a risalire la china, superando Negrà£o durante il quindicesimo passaggio per la settima posizione. Intanto anche ViÅŸoiu sembra avere un calo prestazionale dei pneumatici, permettendo a Vandoorne e Rossi di guadagnare una posizione ai suoi danni. Anche Leal e Berthon recuperano sul romeno della Rapax, passandolo a loro volta.

 

Nelle ultime posizioni, parecchi piloti rientrano per un cambio gomme: oltre ad Evans è il caso di Markelov, Marciello (autore, come detto, di una spiattellata) e Gasly. I quattro ottengono giri veloci a ripetizione, tuttavia resi vani poiché i due punti addizionali vengono assegnati solo a coloro che arrivano nei primi dieci.

 

La fragilità  delle Pirelli medie colpisce, negli ultimi passaggi, anche Matsushita. Vandoorne passa in seconda posizione al diciottesimo giro, subito dopo è il turno anche di Rossi e Berthon. Per la settima posizione, Negrà£o supera ViÅŸoiu ma quest'ultimo non si dà  per vinto e con una grande staccata riesce a riconquistare il penultimo piazzamento a punti.

 

Lo scatenato Berthon raggiunge Rossi e lo supera in fondo al rettilineo all'inizio dell'ultimo giro. Sempre durante le battute finali, Matsushita non riesce a resistere a Leal. Sotto la bandiera a scacchi, prima vittoria di Haryanto in GP2 su Vandoorne e Berthon, poi proprio Rossi, Leal, Matsushita, ViÅŸoiu e Negrà£o che resistono all'arrembante ritorno di King. I due punti del giro veloce vanno al giapponese della ART Grand Prix. Solo ventesimo Raffaele Marciello, autore del giro veloce vero e proprio.

 

Dopo la gara, Lynn e Sà¸rensen vengono penalizzati di cinque secondi per condotta irregolare con le bandiere gialle. Nulla cambia comunque per quanto riguarda le prime posizioni della classifica.

 

Prossimo appuntamento con la GP2 previsto per il weekend del 10 maggio a Barcellona, per il Gran Premio di Spagna.

 

Risultati:

gp2gara.png

 

Classifica generale:

gp2class-550x453.png

 

http://www.passionea300allora.it/2015/04/19/gp2-sakhir-la-sprint-race-e-di-haryanto/

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La McLaren ha bisogno di una scuderia tipo Toro Rosso, o comunque di una scuderia con cui avere un rapporto privilegiato. Vandoorne è davvero bravo e presto farà  il salto in F1, ma nella squadra principale per ora non c'è posto.. Senza contare che sarebbe giusto dare una seconda occasione a Magnussen. Spero si inventino qualcosa..

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Comunque:

 

1) Haryanto, 4° anno in GP2

2) Vandoorne, 2° anno in GP2

3) Berthon, 4° anno in GP2

4) Rossi, 3° anno in GP2 (con mezza stagione saltata nel 2014)

5) Leal, 5° anno in GP2

 

Insomma, a parte Vandoorne e Rossi la categoria continua ad essere a dir poco ostica nei confronti dei piloti poco esperti

 

Io metterei un limite di 3 stagioni complete, dopodiché non puoi più partecipare. Chi va forte va forte da subito, gli altri vanno bene perché diventano specialisti della categoria. 

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