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Motomondiale 2013


61066

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Bene la Ducati, tutte dietro anche ad un onesto collaudatore come Akiyoshi, grande affare che ha fatto Dovizioso.

 

Mà¡rquez va molto forte, ma l'ho sempre detto, è un fenomeno questo anche più di Pedrosa, che quest'anno vedrà  i sorci verdi più volte, sicuramente.

 

Yamaha molto veloci, anche Rossi è al passo, quindi sono molto fiducioso per quest'anno, ovviamente non per il titolo ma per qualche "successo di tappa", non penso che Valentino possa giocarsela ancora alla distanza, spero mi smentisca.

 

Veloce anche Smith, grande affare per Poncharal <_<

 

Aspar invece ha comprato le RSV4 di Biaggi e ora sta quasi al passo della MotoGP vere :asd:

 

 

Per quanto Dovizioso non mi abbia mai entusiasmato aspetterei un attimino ad "esultare" x Bradley Smith

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Sepang, Day 4: Pedrosa si conferma al top
Dani precede Lorenzo di soli 19 millesimi, più staccati Marquez e Rossi. Nel finale arriva la pioggia
             
Non è cambiato praticamente nulla nelle ultime due ore della seconda giornata dei test collettivi della MotoGp a Sepang (la quarta se si contano anche le due riservate alle CRT che montano la centralina unica Magneti Marelli). A circa un'ora dal calare della bandiera a scacchi, infatti, la pioggia è arrivata sul tracciato malese, lasciando la classifica invariata.

 

Dani Pedrosa, dunque, si è confermato il più veloce, migliorandosi però di circa sei decimi rispetto alla prestazione di ieri: il pilota spagnolo ha lavorato soprattutto sull'elettronica della sua Honda RC213V, ma ha fermato il cronometro su un tempo di 2'00"549, lontano di appena un paio di decimi rispetto alla pole position del 2012.


Proprio come ieri però "Camomillo" non è riuscito a scrollarsi dalla scia la Yamaha M1 di Jorge Lorenzo, che ha chiuso distanziato di appena 19 millesimi. Anche il campione del mondo è stato impegnato in un lavoro di sviluppo, provando alcune novità  per capire quali siano adatte a diventare parte integrante dell'equipaggiamento 2013 della sua moto e quali no.

 

Rispetto al Day 3 ha perso qualche colpo Marc Marquez, che non è riuscito a rimanere vicino quanto ieri al tandem di testa: il campione del mondo della Moto2 si è fermato a poco più di due decimi, ma è riuscito anche lui a scendere sotto al muro dell'1'21". Cosa che invece non è riuscita a Valentino Rossi, pure lui in miglioramento rispetto a ieri, ma rimasto attestato su quel distacco di oltre quattro decimi che aveva già  pagato anche 24 ore fa.


La top five si completa con Cal Crutchlow, divenuto quindi il migliore tra i piloti satellite con la Yamaha del team Tech 3, approfittando anche del leggero attacco influenzale che ha colpito Stefan Bradl ad iniziare in ritardo il suo lavoro in sella alla Honda del Team LCR. Dietro di lui poi troviamo l'altra RC213V di Alvaro Bautista, ancora impegnato nella ricerca del setting di base delle nuove sospensioni Showa, e la Yamaha di Bradley Smith, migliorato davvero tanto rispetto alla prima giornata e portatosi a solo mezzo secondo dal compagno di squadra.

 

Piuttosto significativi i progressi delle Ducati: anche se il distacco di Nicky Hayden ed Andrea Dovizioso è ancora rispettivamente di 1"5 e 1"8, le due Desmosedici ufficiali sono le due moto che si sono migliorate di più rispetto alla giornata di ieri. L'americano ha abbassato di ben 1"2 i suoi tempi, avvicinandosi quindi di sei decimi rispetto alla vetta della classifica. Niente di troppo esaltante, ma almeno un passo avanti.


Tra le notizie positive per la Casa di Borgo Panigale ci sono anche i 27 giri messi insieme da Ben Spies, visto che ieri sera l'americano era stato dato in dubbio per i dolori alla spalla operata a fine 2012. Pur non essendo al meglio, "Texas Terror" è stato più veloce del compagno di squadra Andrea Iannone: i due piloti del Team Pramac hanno chiuso rispettivamente al 13esimo e al 15esimo posto, vedendo inserirsi davanti e tra di loro i collaudatori giapponesi di Honda e Yamaha.

Tra le CRT continua il dominio della ART-Aprilia del Team Aspar ed in particolare di quella di Aleix Espargaro, che con il suo 2'03"251 è riuscito a distanziare di oltre mezzo secondo anche la moto gemella di Randy De Puniet. In crescita però anche la Suter-BMW di Danilo Petrucci, che sta facendo progressi con la nuova elettronica e si è portato a circa 1".


MOTOGP, Sepang, 06/02/2013
Quarta giornata di test (classifica finale)
1. Dani Pedrosa - Honda - 2'00"549 - 37 giri
2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'00"568 - 52
3. Marc Marquez - Honda - 2'00"803 - 34
4. Valentino Rossi - Yamaha - 2'01"038 - 45
5. Cal Crutchlow - Yamaha - 2'01"311 - 41
6. Stefan Bradl - Honda - 2'01"369 - 31
7. Alvaro Bautista - Honda - 2'01"729 - 46
8. Bradley Smith - Yamaha - 2'01"931 - 40
9. Nicky Hayden - Ducati - 2'02"110 - 51
10. Andrea Dovizioso - Ducati - 2'02"379 - 51
11. Kosuke Akiyoshi - Honda - 2'02"526 - 29
12. Katsuyuki Nakasuga - Honda - 2'02"701 - 30
13. Ben Spies - Ducati - 2'03"002 - 27
14. Wataru Yoshikawa - Yamaha - 2'03"156 - 39
15. Andrea Iannone - Ducati - 2'03"169 - 29
16. Aleix Espargaro - ART-Aprilia - 2'03"251 - 40
17. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 2'03"791 - 63
18. Danilo Petrucci - Suter-BMW - 2'04"284 - 48
19. Takumi Takahashi - Honda - 2'04"559 - 44
20. Hiroshi Aoyama - FTR-Kawasaki - 2'04"786 - 32
21. Hector Barbera - FTR-Kawasaki - 2'04"989 - 28
22. Karel Abraham - ART-Aprilia - 2'05"028 - 54
23. Michael Laverty - ART-Aprilia - 2'05"417 - 31
24. Claudio Corti - FTR-Kawasaki - 2'05"721 - 22
25. Yonny Hernandez - ART-Aprilia - 2'05"837 - 36
26. Colin Edwards - FTR-Kawasaki - 2'06"205 - 23
27. Bryan Staring - FTR-Honda - 2'06"898 - 33
28. Lukas Pesek - Suter-BMW - 2'21"512 - 14

 

http://www.omnicorse.it/magazine/24712/moto-gp-test-sepang-day-4-pedrosa-si-conferma-al-top-con-lorenzo-a-19-millesimi

 

 

 

 

L'avevo detto, Ducati a 1"5, più di così secondo me non ci vanno.

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MOTOGP, Sepang, 07/02/2013

Quinta giornata di test (classifica finale)

1. Dani Pedrosa - Honda - 2'00"100 - 44 giri
2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'00"429 - 60
3. Valentino Rossi -Yamaha - 2'00"542 - 60
4. Marc Marquez - Honda - 2'00"636 - 54
5. Cal Crutchlow - Yamaha - 2'00"734 - 53
6. Stefan Bradl - Honda - 2'01"003 - 43
7. Alvaro Bautista - Honda - 2'01"502 - 48
8. Bradley Smith - Yamaha - 2'02"093 - 48
9. Nicky Hayden - Ducati - 2'02"184 - 60
10. Andrea Dovizioso - Ducati - 2'02"277 - 43
11. Katsuyuki Nakasuga - Yamaha - 2'02"616 - 21
12. Aleix Espargaro - ART-Aprilia - 2'02"628 - 47
13. Andrea Iannone - Ducati - 2'02"864 - 35
14. Kosuke Akiyoshi - Honda - 2'03"082 - 28
15. Michael Laverty - ART-Aprilia - 2'03"874 - 47
16. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 2'04"066 - 39
17. Wataru Yoshikawa - Yamaha - 2'04"137 - 18
18. Hector Barbera - FTR-Kawasaki - 2'04"211 - 41
19. Takumi Takahashi - Honda - 2'04"288 - 46
20. Danilo Petrucci - Suter-BMW - 2'04"531 - 34
21. Karel Abraham - ART-Aprilia - 2'04"766 - 65
22. Hiroshi Aoyama - FTR-Kawasaki - 2'04"915 - 51
23. Claudio Corti - FTR-Kawasaki - 2'05"107 - 41
24. Lukas Pesek - Suter-BMW - 2'05"321 - 40
25. Yonny Hernandez - ART-Aprilia - 2'05"407 - 48
26. Colin Edwards - FTR-Kawasaki - 2'05"913 - 46
27. Bryan Staring - FTR-Honda - 2'05"970 - 41

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Direi anche..."E' ancora lei" (La Ducati)

 

 

ma allora qual'è il vero valore di Stoner? forse non abbiamo mai visto il vero valore di Stoner uno che a Phillip Island da pilota ritirato rifila un secondo a Pedrosa...

 

visto che Rossi adesso gira come Lorenzo e la Ducati è davvero un ammazza piloti.

 

Rossi è a un decimo da Lorenzo e un decimo è niente adesso.

 

Visto che so essere obiettivo anche se si parla di Rossi?

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ma allora qual'è il vero valore di Stoner? forse non abbiamo mai visto il vero valore di Stoner uno che a Phillip Island da pilota ritirato rifila un secondo a Pedrosa...

 

visto che Rossi adesso gira come Lorenzo e la Ducati è davvero un ammazza piloti.

 

Rossi è a un decimo da Lorenzo e un decimo è niente adesso.

 

Visto che so essere obiettivo anche se si parla di Rossi?

 

Tieni anche conto che era a 4/5 decimi ma sulla pista più lunga del Mondiale. Fai gli stessi test a Jerez e diventano 2/3 decimi.

Comunque già  dai test si è capito come stanno le cose.

 

Non puoi incaponirti a costruire una moto che è andata bene in questi anni solo ad un pilota, e non puoi pretendere che tutti gli altri piloti si adeguino alla moto.

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Non puoi incaponirti a costruire una moto che è andata bene in questi anni solo ad un pilota, e non puoi pretendere che tutti gli altri piloti si adeguino alla moto.

 

Più che altro, qualcuno si mangerà  i maroni pensando a quanto avrebbe potuto vincere la Ducati se solo non fossero stati così presuntuosi e "integralisti".

Non dimentichiamo che sono riusciti a stancare Bayliss e Stoner, e scusate se è poco.

 

Per carità , le moto di Preziosi sono dei capolavori di ingegneria, però per vincere ci vuole più pragmatismo e meno pugnette.

  • Like 1
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Più che altro, qualcuno si mangerà  i maroni pensando a quanto avrebbe potuto vincere la Ducati se solo non fossero stati così presuntuosi e "integralisti".

Non dimentichiamo che sono riusciti a stancare Bayliss e Stoner, e scusate se è poco.

 

Per carità , le moto di Preziosi sono dei capolavori di ingegneria, però per vincere ci vuole più pragmatismo e meno pugnette.

 

i problemi sono iniziati quando hanno abbandonato il traliccio per il carbonio...

 

certo anche col traliccio andavo forte solo Stoner 2008 lo aveva ancora il carbonio venne usato dal 2009...

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Tieni anche conto che era a 4/5 decimi ma sulla pista più lunga del Mondiale. Fai gli stessi test a Jerez e diventano 2/3 decimi.

Comunque già  dai test si è capito come stanno le cose.

 

Non puoi incaponirti a costruire una moto che è andata bene in questi anni solo ad un pilota, e non puoi pretendere che tutti gli altri piloti si adeguino alla moto.

 

 

Direi che Stoner ( e mi domando come ci si possa ancora chiedere quale sia il suo "vero" valore...)è l'unico(o quasi) che è riuscito a far vincere la Ducati.

 

A meno che si voglia anche dire che le Honda 2011/2012 siano state costruite x farle andare bene solo ad un pilota.

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Direi che Stoner ( e mi domando come ci si possa ancora chiedere quale sia il suo "vero" valore...)è l'unico(o quasi) che è riuscito a far vincere la Ducati.

 

A meno che si voglia anche dire che le Honda 2011/2012 siano state costruite x farle andare bene solo ad un pilota.

 

no aspetta ! io sono fan sperdicato di Stoner!

 

dico solo che il suo valore imho era ben più alto di quello che ci ha fatto vedere, un concentrato di talento che ne nasce uno ogni 100 anni !

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Sepang, Day 4: Pedrosa si conferma al top

Dani precede Lorenzo di soli 19 millesimi, più staccati Marquez e Rossi. Nel finale arriva la pioggia

             

Non è cambiato praticamente nulla nelle ultime due ore della seconda giornata dei test collettivi della MotoGp a Sepang (la quarta se si contano anche le due riservate alle CRT che montano la centralina unica Magneti Marelli). A circa un'ora dal calare della bandiera a scacchi, infatti, la pioggia è arrivata sul tracciato malese, lasciando la classifica invariata.

 

Dani Pedrosa, dunque, si è confermato il più veloce, migliorandosi però di circa sei decimi rispetto alla prestazione di ieri: il pilota spagnolo ha lavorato soprattutto sull'elettronica della sua Honda RC213V, ma ha fermato il cronometro su un tempo di 2'00"549, lontano di appena un paio di decimi rispetto alla pole position del 2012.

Proprio come ieri però "Camomillo" non è riuscito a scrollarsi dalla scia la Yamaha M1 di Jorge Lorenzo, che ha chiuso distanziato di appena 19 millesimi. Anche il campione del mondo è stato impegnato in un lavoro di sviluppo, provando alcune novità  per capire quali siano adatte a diventare parte integrante dell'equipaggiamento 2013 della sua moto e quali no.

 

Rispetto al Day 3 ha perso qualche colpo Marc Marquez, che non è riuscito a rimanere vicino quanto ieri al tandem di testa: il campione del mondo della Moto2 si è fermato a poco più di due decimi, ma è riuscito anche lui a scendere sotto al muro dell'1'21". Cosa che invece non è riuscita a Valentino Rossi, pure lui in miglioramento rispetto a ieri, ma rimasto attestato su quel distacco di oltre quattro decimi che aveva già  pagato anche 24 ore fa.

La top five si completa con Cal Crutchlow, divenuto quindi il migliore tra i piloti satellite con la Yamaha del team Tech 3, approfittando anche del leggero attacco influenzale che ha colpito Stefan Bradl ad iniziare in ritardo il suo lavoro in sella alla Honda del Team LCR. Dietro di lui poi troviamo l'altra RC213V di Alvaro Bautista, ancora impegnato nella ricerca del setting di base delle nuove sospensioni Showa, e la Yamaha di Bradley Smith, migliorato davvero tanto rispetto alla prima giornata e portatosi a solo mezzo secondo dal compagno di squadra.

 

Piuttosto significativi i progressi delle Ducati: anche se il distacco di Nicky Hayden ed Andrea Dovizioso è ancora rispettivamente di 1"5 e 1"8, le due Desmosedici ufficiali sono le due moto che si sono migliorate di più rispetto alla giornata di ieri. L'americano ha abbassato di ben 1"2 i suoi tempi, avvicinandosi quindi di sei decimi rispetto alla vetta della classifica. Niente di troppo esaltante, ma almeno un passo avanti.

Tra le notizie positive per la Casa di Borgo Panigale ci sono anche i 27 giri messi insieme da Ben Spies, visto che ieri sera l'americano era stato dato in dubbio per i dolori alla spalla operata a fine 2012. Pur non essendo al meglio, "Texas Terror" è stato più veloce del compagno di squadra Andrea Iannone: i due piloti del Team Pramac hanno chiuso rispettivamente al 13esimo e al 15esimo posto, vedendo inserirsi davanti e tra di loro i collaudatori giapponesi di Honda e Yamaha.

Tra le CRT continua il dominio della ART-Aprilia del Team Aspar ed in particolare di quella di Aleix Espargaro, che con il suo 2'03"251 è riuscito a distanziare di oltre mezzo secondo anche la moto gemella di Randy De Puniet. In crescita però anche la Suter-BMW di Danilo Petrucci, che sta facendo progressi con la nuova elettronica e si è portato a circa 1".

MOTOGP, Sepang, 06/02/2013

Quarta giornata di test (classifica finale)

1. Dani Pedrosa - Honda - 2'00"549 - 37 giri

2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'00"568 - 52

3. Marc Marquez - Honda - 2'00"803 - 34

4. Valentino Rossi - Yamaha - 2'01"038 - 45

5. Cal Crutchlow - Yamaha - 2'01"311 - 41

6. Stefan Bradl - Honda - 2'01"369 - 31

7. Alvaro Bautista - Honda - 2'01"729 - 46

8. Bradley Smith - Yamaha - 2'01"931 - 40

9. Nicky Hayden - Ducati - 2'02"110 - 51

10. Andrea Dovizioso - Ducati - 2'02"379 - 51

11. Kosuke Akiyoshi - Honda - 2'02"526 - 29

12. Katsuyuki Nakasuga - Honda - 2'02"701 - 30

13. Ben Spies - Ducati - 2'03"002 - 27

14. Wataru Yoshikawa - Yamaha - 2'03"156 - 39

15. Andrea Iannone - Ducati - 2'03"169 - 29

16. Aleix Espargaro - ART-Aprilia - 2'03"251 - 40

17. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 2'03"791 - 63

18. Danilo Petrucci - Suter-BMW - 2'04"284 - 48

19. Takumi Takahashi - Honda - 2'04"559 - 44

20. Hiroshi Aoyama - FTR-Kawasaki - 2'04"786 - 32

21. Hector Barbera - FTR-Kawasaki - 2'04"989 - 28

22. Karel Abraham - ART-Aprilia - 2'05"028 - 54

23. Michael Laverty - ART-Aprilia - 2'05"417 - 31

24. Claudio Corti - FTR-Kawasaki - 2'05"721 - 22

25. Yonny Hernandez - ART-Aprilia - 2'05"837 - 36

26. Colin Edwards - FTR-Kawasaki - 2'06"205 - 23

27. Bryan Staring - FTR-Honda - 2'06"898 - 33

28. Lukas Pesek - Suter-BMW - 2'21"512 - 14

 

http://www.omnicorse.it/magazine/24712/moto-gp-test-sepang-day-4-pedrosa-si-conferma-al-top-con-lorenzo-a-19-millesimi

 

 

 

 

L'avevo detto, Ducati a 1"5, più di così secondo me non ci vanno.

 

Tolti 8/9 piloti il panorama è assolutamente sconsolante

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Vedo che Rossi alla fine non è proprio bollito bollito come tanti (e forse anche lo stesso Rossi) pensavano, speriamo bene.

Stoner non mi è mai stato particolarmente simpatico, però è abbastanza palese che di manico ne avesse parecchio, è stato l'unico a portare costantemente in alto la Ducati perché aveva lo stile di guida più adatto ad una moto così, con la Desmo la guida pulita non serve, e si spiega il motivo per cui con questa moto ci hanno vinto solo in tre, tutti però accomunati da una guida sempre al limite, sempre di traverso, mentre altri grandi riders come Rossi, Melandri, Gibernau e Checa, dotati di una guida più pulita, non ci hanno cavato un ragno dal buco, e sono praticamente certo che per Dovizioso sarà  pure peggio.

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Vedo che Rossi alla fine non è proprio bollito bollito come tanti (e forse anche lo stesso Rossi), speriamo bene.

Stoner non mi è mai stato particolarmente simpatico, però è abbastanza palese che di manico ne avesse parecchio, è stato l'unico a portare costantemente in alto la Ducati perché aveva lo stile di guida più adatto ad una moto così, con la Desmo la guida pulita non serve, e si spiega il motivo per cui con questa moto ci hanno vinto solo in tre, tutti però accomunati da una guida sempre al limite, sempre di traverso, mentre altri grandi riders come Rossi, Melandri, Gibernau e Checa, dotati di una guida più pulita, non ci hanno cavato un ragno dal buco, e sono praticamente certo che per Dovizioso sarà  pure peggio.

 

 

???

 

La guida "sporca" di Stoner funzionava anche in Honda.....

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“Non

c’è da fare un vero e proprio bilancio, sapevamo di arrivare qua e

dover lavorare il più possibile per dare molti feedback agli ingegneri, e

in effetti ne abbiamo dati tanti! Eravamo consapevoli di partire da

questa situazione, quindi non siamo così sorpresi. C’è molto da

lavorare, e purtroppo il lato negativo è che ci vuole tempo e in MotoGP

non ce n’è mai tanto. Spero che a Sepang 2 riusciremo a provare delle

nuove soluzioni, anche se probabilmente il tempo non sarà  sufficiente

per fare qualcosa di veramente importante. E’ una situazione complicata:

ci sarà  da soffrire nella prima parte del campionato ma siamo qui per

lavorare sodo.”

Andrea Dovizioso

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Mi viene da pensare che qualsiasi MotoGP che non sia una Ducati sia meno scorbutica..

àˆ così.

àˆ il pilota che deve adattarsi alla Ducati, con la sua guida scomposta anche Elà­as andava meglio di Melandri, ma nonostante ciò mi pare che il ravennate abbia molto più talento del catalano...

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  • R18 changed the title to Motomondiale 2013

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