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Indy Racing League


R18

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C'era già Castroneves!!!!!! Cioè quanti cacchio di anni è che corre per Penske? Credo sia il rapporto più lungo della storia delle ruote scoperte! Dei super old credo sia l'unico a non essere passato per Ganassi: Montoya, Dixon, Wheldon, Franchitti, Kanaan.... ironico anche pensare che a parte Montoya fra la Penske e la Ganassi non c'è mai stato grande travaso di driver come fra Andretti e Ganassi. 

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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...
  • 2 months later...

Ero indeciso circa quale dovesse essere la discussione entro cui inserire questo articolo ma alla fine ho optato per questo, dedicato alla 'IRL'. E' tratto da 'Motorsport' Marzo 1996 ed inserisco le miniature di immagine da ingrandire. L'analisi è frettolosa e sintetica, ci si assesta sul tenore di semplici previsioni lungi dal doversi concretizzare, d'altronde la riespansione dell'USAC avrebbe dovuto ancora dispiegare i propri effetti. Il tutto è corredato da un breve resoconto della prima gara tenutasi sotto la nomenclatura di 'Indy Racing League' ad Orlando:

MMBGloCm.jpgJQ9bzpHm.jpg

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  • 2 months later...
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  • 8 months later...
6 minuti fa, leopnd ha scritto:

Il piccolo Marco Andretti, poi Dario Franchitti, Michael Andretti, Bryan Herta e Tony Kanaan... C'era anche A.J. Foyt IV, subentrato a stagione in corso al posto del infortunato Franchitti...

uCvLV1P.jpg

 

Dan Wheldon da Campione se ne era andato in Ganassi. Quella stagione Sam Hornish avrebbe vinto il suo 3° ed ultimo titolo. Sicuramente il più grandioso visto che centrò anche la 500 Miglia (mai vinta prima). 

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  • 3 weeks later...
  • 3 years later...

In attesa delle parti III e IV che usciranno a febbraio e marzo.

 

Non ho seguito molto la IRL anche perché inizialmente l'unica fonte di informazione era Auto Sprint e sopratutto tutti i personaggi per cui tifavo erano in cart. Devo dire pero' che seguii con grande interesse le Indy 500, sopratutto la prima della era IRL. Il livello di improvvisazione di molti partecipanti era assolutamente palese e allo stesso tempo affascinante, un'occasione irripetibile per molti di affacciarsi al palcoscenico mondiale piu' importante. Alla fine dopo tutti questi anni la ferita è solo apparentemente ricucita, la cicatrice si vede ancora benissimo.

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