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Dietro-front sulle limitazioni aerodinamiche 2014


sundance76

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E' verissimo, anzi, l'idea che negli anni '80 (ma anche '70, '60 e prima ancora) ci fossero decine di sorpassi ad ogni Gran Premio è una BALLA colossale, per una ragione molto semplice: se le posizioni in griglia, all'incirca, rispecchiano i valori in campo che ci saranno in gara, non c'è alcun motivo per vedere 50-60 sorpassi.

Eventi del genere si verificavano in condizioni molto particolari, derivanti o da un clima instabile (in qualifica e/o in gara) o da inconvenienti che hanno portato un top driver a finire nelle retrovie (Prost a Kyalami 1982 mi sembra un buon esempio di questo). Anche quei 15-20 sorpassi a gara che si vedevano (quando andava molto bene si intende) non erano quasi mai facili, ma sempre frutto di giri e giri di studio delle mosse dell'avversario, e quasi mai il sorpasso riusciva al primo attacco.

La critica che semmai bisogna fare a queste vetture (facendo finta per un attimo che DRS e Pirelli-marzapane non esistano) è che la loro efficienza aerodinamica castra i duelli, perchè impedisce a 2 vetture di restare incollate per 15-20 giri senza problemi: chi è dietro il 90% delle volte resta dietro, senza nemmeno dare l'impressione di poter tentare un attacco serio (questo è un discorso generico, chiaro che ci sono sempre le eccezioni), e chi è davanti non deve impegnarsi particolarmente per resistere; basta guidare in modo pulito, senza commettere errori. Con il DRS il discorso si è capovolto: chi è dietro il 90% delle volte riesce ad effettuare il sorpasso al primo tentativo, senza che quello davanti riesca ad imporre un minimo di resistenza; l'unica eccezione è data dalle Red Bull, che faticano a sorpassare anche col DRS, avendo una velocità  di punta ridicola.

Oggi, invece, presso il grande pubblico passa l'idea che se una gara non vede almeno 30-40 sorpassi è noiosa. Ecco allora che le alte sfere, per far felici gli sponsor e gonfiare il portafogli si sono inventate le Pirelli-marzapane, per costringere i top driver a recuperare posizioni su posizioni dopo le soste ai box, e il DRS, per agevolare (o meglio banalizzare) i sorpassi, ma sono situazioni totalmente innaturali, che non si sono mai viste nella storia del motorsport.

La rivoluzione aerodinamica del 2014 (che poi non si farà  più) non doveva servire per aumentare (ancora!) il numero di sorpassi, ma per tornare ad una Formula 1 più legata al motore e alla meccanica, e meno all'aerodinamica, una Formula 1 che avrebbe consentito, in caso di duello, di vedere chi era dar sfogo a tutto il suo talento per non farsi sorpassare, e chi era dietro fare altrettanto per passare il suo avversario.

PS: Pensate che ricorderemmo così bene pagine leggendarie di Formula 1 come il duello di Digione o il primo giro di Donington se questi eventi fossero stati la regola e non l'eccezione? Ora si pretende (con esiti miseri tra l'altro) che gare come quelle diventino la regola.

Quello in grassetto non va bene.. in quanto se provi a difenderti ti penalizzano :asd:

Comunque tutte le regole assurde (gomme-marzapane e DRS) sono state introdotte per mantenere gli ascolti alti da parte di chi non è appassionato e che annoiandosi cambia canale.

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Montezemolo o meno ,la "massima espressione dell'automobilismo" che considera il motore come un accessorio ha ben poco senso.

certo ma il problema è che anche con il regolamento 2014 i motori saranno tutti uguali.. è tutto deciso dal regolamento. Se si limita anche l'aerodinamica a questo punto facciano un monomarca. Un conto sarebbe limitare l'aerodinamica e liberalizzare altro, ma lo stesso Montezemolo che si lamenta tanto firma tutto.

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Forse sfugge che quando l'aerodinamica era MOLTO meno limitata di ora la squadra di Montezemolo vinceca mondiali a raffica ,e non mi risulta che Newey nel 2004 lavorasse nell'UT di Maranello :)

Hai ragione. C'erano altri che adesso non ci sono più. Ma il chi non cambia la questione del come...

Quindi mettiamola su un altro piano: se a Maranello lavorasse ancora chi ci lavorava nel 2002-2004, Montezemolo ugualmente non si lamenterebbe e non chiederebbe drastiche limitazioni sull'aerodinamica che è fondamentale oggi come lo era in quel periodo.

E comunque quelle Ferrari dominavano per meriti di chi le realizzava (uno sviluppo lento e concreto nel corso degli anni che ha portato ad avere vetture praticamente perfette), certo, ma anche per avversari che a livello tecnico si dimostrarono decisamente inadeguati e che cannarono una macchina dietro l'altra nel tentativo di recuperare il gap. Senza contare che prima avevi meno limitazioni, certo, ma proprio per questo avevi un ricco ventaglio di potenziali soluzioni che potevi aggiungere o togliere in qualsiasi zona della carrozzeria. Adesso, proprio a causa delle limitazioni, hai poco margine e, di conseguenza, devi essere abile a tirar fuori subito il coniglio dal cilindro e non ci sono alette su alette, in tutta la macchina, che possono metterci una parziale pezza. ...

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A mio parere, visto com'è andata ad inizio stagione, basterebbe solo dare delle gomme dall'andamento random anche quest'anno per avere spettacolo. Per i primi 7-8 GP era una lotteria trovare il vincitore.

Ma non lo chiamerei sport.

E leviamo sto cavolo di DRS... a questo punto mettiamo anche i bonus da prendere lungo il percorso.

Si, tornare ad auto più semplici sicuramente ha il suo fascino, per chi come me, ha vissuto battaglie entusiasmanti, fatte a furia di sportellate.

Beh, mi sembra che la direzione sia tutt'altra. Fra poco metteranno i binari come sulle piste slot car.

La rivoluzione dovrebbe essere drastica, a tutti i livelli, non solo per quanto riguarda l'aerodinamica. Ma il pubblico odierno si entusiasmerebbe all'automobilismo anni 80, diciamo?

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Hai ragione. C'erano altri che adesso non ci sono più. Ma il chi non cambia la questione del come...

Quindi mettiamola su un altro piano: se a Maranello lavorasse ancora chi ci lavorava nel 2002-2004, Montezemolo ugualmente non si lamenterebbe e non chiederebbe drastiche limitazioni sull'aerodinamica che è fondamentale oggi come lo era in quel periodo.

E comunque quelle Ferrari dominavano per meriti di chi le realizzava (uno sviluppo lento e concreto nel corso degli anni che ha portato ad avere vetture praticamente perfette), certo, ma anche per avversari che a livello tecnico si dimostrarono decisamente inadeguati e che cannarono una macchina dietro l'altra nel tentativo di recuperare il gap. Senza contare che prima avevi meno limitazioni, certo, ma proprio per questo avevi un ricco ventaglio di potenziali soluzioni che potevi aggiungere o togliere in qualsiasi zona della carrozzeria. Adesso, proprio a causa delle limitazioni, hai poco margine e, di conseguenza, devi essere abile a tirar fuori subito il coniglio dal cilindro e non ci sono alette su alette, in tutta la macchina, che possono metterci una parziale pezza. ...

Quello che voglio dire è che,al di la delle reali motivazioni di Montezemolo,sono daccordo con lui in merito all'enorme disequilibrio di importanza che ha l'aerodinamica in rapporto alla "meccanica" .

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A mio parere, visto com'è andata ad inizio stagione, basterebbe solo dare delle gomme dall'andamento random anche quest'anno per avere spettacolo. Per i primi 7-8 GP era una lotteria trovare il vincitore.

Ma non lo chiamerei sport.

E leviamo sto cavolo di DRS... a questo punto mettiamo anche i bonus da prendere lungo il percorso.

Si, tornare ad auto più semplici sicuramente ha il suo fascino, per chi come me, ha vissuto battaglie entusiasmanti, fatte a furia di sportellate.

Beh, mi sembra che la direzione sia tutt'altra. Fra poco metteranno i binari come sulle piste slot car.

La rivoluzione dovrebbe essere drastica, a tutti i livelli, non solo per quanto riguarda l'aerodinamica. Ma il pubblico odierno si entusiasmerebbe all'automobilismo anni 80, diciamo?

Scusa ma di che "sportellate" parli?

A me sembra,che ,vuoi per la "formazione" dei giovani piloti,vuoi per il senso del rischio ormai completamente anestetizzato,le "sportellate" siano cresciute esponenzialmente in questi ultimi anni.

Nella F.1 della mia adolescenza(anni 80) e dopo(anni 90) il senso del rischio e del rispetto era molto elevato e prima di tirare "sportellate" i piloti ci pensavano 2 volte(a parte alcune eccezioni,ovvio).

Dei piloti di quell'epoca considerati,giustamente,irruenti (Villeneuve,Arnoux,Rosberg,ad esempio) non mi ricordo una scorrettezza che è una...

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Ma il pubblico odierno si entusiasmerebbe all'automobilismo anni 80, diciamo?

Dipende dal risultato che si otterrebbe....

Fondamentalmente ora c'è un ben determinato tipo di situazione. Abbiamo macchine tutte più o meno simili che si differenziano per alcune soluzioni aerodinamiche e per alcune soluzioni meccaniche (soprattutto a livello di sospensioni). A livello di motore e cambio siamo praticamente al monomarca, le differenze sono quasi inesistenti.

Nel 2014 cambierà  la tipologia di motorizzazione ma, fondamentalmente, l'impressione è che saranno ugualmente tutti più o meno simili. Se poi condisci tutto con ulteriori e netti tagli all'aerodinamica allora tanto varrebbe avere una Super GP1 standard per tutti.

O penalizzi sostanzialmente l'aerodinamica, e allora concedi massima libertà  in fatto di motorizzazione (con propulsori diversi per tipologia, cilindrata e anche carburanti) per una Formula Motore in tutto e per tutto, o mantieni viva l'unica zona dove ancora hai margine per inventare qualcosa e ti tieni la Formula Aerodinamica.

Si parla spesso di automobilismo sportivo come serbatoio per lo studio di soluzioni utili alle auto di tutti i giorni. E' una stronzata. Una vettura da corsa, che sia una F1 o altro, è un prototipo il cui scopo è correre in pista il più velocemente possibile. Una vettura stradale è un mezzo di trasporto per andare da un punto A ad un punto B e, almeno secondo il mio punto di vista, dovrebbe avere caratteristiche tali da non permettere MAI certe prestazioni (detto in soldoni: automobili stradali in grado di andare a più di 130 kmh per me non dovrebbero esistere).

Il fine ultimo di una macchina da corsa è correre. Se poi ci scappa fuori qualcosa che può essere utile anche in campo stradale tanto meglio. Ma dovrebbe essere solo un plus. L'automobilismo sportivo esiste per ben altri motivi.

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Beh, il travaso di tecnologia c'è anche ora, ma nelle supercar.

Ci troviamo però in un periodo di transizione, con motori ibridi, elettrici, a indrogeno, e le case produttrici stanno investendo molti soldi per sviluppare queste tecnologie per le auto di serie. Sarebbe stato molto interessante che la F1 in questi anni si fosse trasformata in un laboratorio per queste nuove soluzione, togliendo di torno alcuni limiti sulle motorizzazioni. Anche perchè motoristicamente parlando si rischia di ritrovarci una F1 molto anacronistica tra qualche anno...

Inoltre i costruttori sarebbero anche più invogliati a partecipare al mondiale, anche solo come motoristi, per far sfoggio della propria tecnologia, un po' come fece la BMW con il turbo.

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Appunto. Se vuoi prediligere l'oggetto motore devi concedere una libertà  totale sulla tipologia di propulsori utilizzabili. Motori aspirati o turbo, a benzina o a gasolio, con frazionamenti diversi sia come design che come costruzione, ecc...

E' applicabile? Mica tanto....

E comunque la Formula Motore non si otterrà  certo con quegli aspirapolveri turbo semi-standard che ci saranno in futuro.... Questo è poco ma sicuro.

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Dipende dal risultato che si otterrebbe....

Fondamentalmente ora c'è un ben determinato tipo di situazione. Abbiamo macchine tutte più o meno simili che si differenziano per alcune soluzioni aerodinamiche e per alcune soluzioni meccaniche (soprattutto a livello di sospensioni). A livello di motore e cambio siamo praticamente al monomarca, le differenze sono quasi inesistenti.

Nel 2014 cambierà  la tipologia di motorizzazione ma, fondamentalmente, l'impressione è che saranno ugualmente tutti più o meno simili. Se poi condisci tutto con ulteriori e netti tagli all'aerodinamica allora tanto varrebbe avere una Super GP1 standard per tutti.

O penalizzi sostanzialmente l'aerodinamica, e allora concedi massima libertà  in fatto di motorizzazione (con propulsori diversi per tipologia, cilindrata e anche carburanti) per una Formula Motore in tutto e per tutto, o mantieni viva l'unica zona dove ancora hai margine per inventare qualcosa e ti tieni la Formula Aerodinamica.

Si parla spesso di automobilismo sportivo come serbatoio per lo studio di soluzioni utili alle auto di tutti i giorni. E' una stronzata. Una vettura da corsa, che sia una F1 o altro, è un prototipo il cui scopo è correre in pista il più velocemente possibile. Una vettura stradale è un mezzo di trasporto per andare da un punto A ad un punto B e, almeno secondo il mio punto di vista, dovrebbe avere caratteristiche tali da non permettere MAI certe prestazioni (detto in soldoni: automobili stradali in grado di andare a più di 130 kmh per me non dovrebbero esistere).

Il fine ultimo di una macchina da corsa è correre. Se poi ci scappa fuori qualcosa che può essere utile anche in campo stradale tanto meglio. Ma dovrebbe essere solo un plus. L'automobilismo sportivo esiste per ben altri motivi.

Ma anche no.

Basta guardare che vivamaria di campionato ha tirato fuori l'ACO grazie alla grossa liberta'(rispetto alla F.1) in sede di motorizzazioni.

E non mi pare che una Audi Ultra sia castrata aerodinamicamente.

E qualche soluzione sperimentata in corsa sulle Audi "stradali" ci finisce(ovviamente anestetizzata per guidatore di tutti i giorni).

Francamente dubito che qualche "geniale" aletta in carbonio dell'ala anteriore o del diffusore abbia delle ricadute sulla produzione industriale.

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La "stronzata" era riferita alla teoria (piuttosto diffusa, a dire il vero) che le corse automobilistiche debbano essere usate per la sperimentazione da usare nelle auto di tutti i giorni.

Che poi un naturale travaso di un quaclhe tipo di tecnologia possa essere utile per l'una e per l'altra è innegabile e siamo d'accordo. Ma il fine ultimo delle corse di macchine sono... le corse di macchine.

Modificato da Davide Hill
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Scusa ma di che "sportellate" parli?

A me sembra,che ,vuoi per la "formazione" dei giovani piloti,vuoi per il senso del rischio ormai completamente anestetizzato,le "sportellate" siano cresciute esponenzialmente in questi ultimi anni.

Nella F.1 della mia adolescenza(anni 80) e dopo(anni 90) il senso del rischio e del rispetto era molto elevato e prima di tirare "sportellate" i piloti ci pensavano 2 volte(a parte alcune eccezioni,ovvio).

Dei piloti di quell'epoca considerati,giustamente,irruenti (Villeneuve,Arnoux,Rosberg,ad esempio) non mi ricordo una scorrettezza che è una...

Parlo di sportellate agonistiche e non di scorrettezze. Penso alla passione di Piquet, per esempio.

Non dico che le sportellate non ci siano, ma che le regole facciano di tutto per limitarle e secondo me è una grande pecca.

Piccolo esempio: nel gp di ritorno dopo la squalifica (giustissima per carità ), Grosjean guidava come il cadetto Hooks di Scuola di polizia.

Ripeto, giusta la sospensione per la troppa irruenza, ma il dover evitare il contatto ad ogni costo leva anche molto della combattività  dei piloti

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La "stronzata" era riferita alla teoria (piuttosto diffusa, a dire il vero) che le corse automobilistiche debbano essere usate per la sperimentazione da usare nelle auto di tutti i giorni.

Che poi un naturale travaso di un quaclhe tipo di tecnologia possa essere utile per l'una e per l'altra è innegabile e siamo d'accordo. Ma il fine ultimo delle corse di macchine sono... le corse di macchine.

D'accordissimo. Ad esempio l'introduzione di motori elettrici in F1 mi fa venire i brividi al solo pensiero.

Poi magari ci si arriverà  con gli anni, ma magari perché ci saremo evoluti in tal senso e non perché la F1 diventi una palestra per le nuove tecnologie.

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D'accordissimo. Ad esempio l'introduzione di motori elettrici in F1 mi fa venire i brividi al solo pensiero.

Poi magari ci si arriverà  con gli anni, ma magari perché ci saremo evoluti in tal senso e non perché la F1 diventi una palestra per le nuove tecnologie.

Si dovrebbe lasciare libertà  totale al motore anche più che in moto gp, ma appunto con un serbatoio standard sempre più piccolo di anno in anno.. se qualcuno poi vuole tentare l'ibrido per risparmiare benzina durante il giro, o qualcuno no per risparmiare peso deve avere la libertà  di farlo. Qui si vede anche la genialità  nello sfruttare la limitazione del carburante.

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  • 2 weeks later...

"Più un diffusore è evoluto, più rende difficile il sorpasso, generando turbolenze".

Si voleva meno carico, perchè "meno carico doveva significare anche meno resistenza, più velocità  in rettilineo, più sorpassi".

Invece "le astronavi resteranno tali. I piloti avranno un'occasione in meno per mostrare la loro abilità  perchè, come questa stagione ha ampiamente dimostrato, il carico aerodinamico è e resta il parametro più importante in questa F1".

Questo è scritto nell'articolo.

Questo è quello che mi hanno detto di persona tre ingegneri in servizio effettivo in F1 e GP2.

Eppure, c'è ancora chi sostiene un ritorno all'effetto-suolo integrale, magari addirittura mediante bandelle laterali, perchè secondo questa tesi l'aderenza sarebbe ancor più mostrosa (!), i piloti si sentirebbero ancor più sicuri (!!), e tenterebbero più sorpassi (io non credo).

E si fa l'esempio dell'Indycar, che si corre prevalentemente su ovali(!!!).

Ma, santo cielo, se davvero tornassero le bandelle, le auto sarebbero trasformate in enormi diffusori lunghi quanto la lunghezza della macchina!

Se in F1 le auto arrivassero davvero (e ci sono ormai vicine) a raggiungere velocità  in curva pressochè pari a quelle raggiunte sui rettilinei, con una resistenza che fa inchiodare le vetture appena lasci un pò l'acceleratore e riduce ancor di più lo spazio di frenata per le curve lente, dove caxxo si potrà  mai sorpassare più?

Ovvio che poi, siccome non si vuole limitare il carico alzando le vetture, allora il sorpasso lo si fa solo col cretinissimo DRS....

L'unica ragione per la quale in Indycar ci sarebbero piu' sorpassi e' perche' hanno tutti la stessa macchina. In verita' la serie e' talmente non paragonabile alla F1 che il discorso non regge proprio, a nessun livello

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à‰ chiaro che stanno accontentando le richieste della RedBull, la quale vuole un regolamento stabile negli anni. Ma se il regolamento deve essere questo allora meglio di no.

Non mi stupirei se dovessero posticipare anche l'utilizzo dei motori turbo.

Riguardo l'aerodinamica quoto Sundance.

Mha, e' discutibile anche questo, sotto un certo punto di vista. Guarda, un cambiamento radicale invece e' stato il fattore principale nel lancio del dominio Red Bull degli ultimi 4 anni quando nel 2009 si e' chiusa l'era delle Batmobiles disegnate dal vento che avevano portato Ferrari e McLaren ad un vantaggio aerodinamico tale che facevano quasi campionato a se'. Partendo da zero Newey ha fatto la differenza, per cui non sarei cosi sicuro del fatto che quella odierna sia una regola voluta e fatta per la RB

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so che sogno ma...

questa era la F1

ei3t78.jpg

chiedo troppo?

ciao Luca

Ok, devo dirti una cosa: ho avuto occasione di avere di fronte a me tutte le McLaren da quelle dei tempi di Prost a quella attuale, una di fianco all'altra, e personalmente, da vicino, quelle del 2007 e 2008 sono incredibili, disegnate dal vento, e secondo me le piu' belle. Anche quella della tua foto e' bellissima, ma per me e' un apprezzamento nostalgico, si vede che, nella sua indubbia bellezza, e' passata nel tempo

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