desmonic Inviata November 10, 2015 at 20:32 Share Inviata November 10, 2015 at 20:32 "Ridurre i momenti di inerzia polare".Visti i risultati,Furia aveva svolto il compito in maniera ...più che sufficiente! 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare sundance76 Inviata November 10, 2015 at 22:14 Questo è un messaggio popolare Share Inviata November 10, 2015 at 22:14 Il box Lotus a Monza per il GP d'Italia 1967, quello della incredibile rimonta di Jim Clark. E tutti quei momenti andranno persi nel tempo, come lacrime nella pioggia... 7 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata November 10, 2015 at 22:58 Share Inviata November 10, 2015 at 22:58 Il box Lotus a Monza per il GP d'Italia 1967, quello della incredibile rimonta di Jim Clark. E tutti quei momenti andranno persi nel tempo, come lacrime nella pioggia... Speriamo non sia tempo di morire. ..[emoji3] [emoji6] Inviato dal mio SM-G850F utilizzando Tapatalk 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
znarfdellago Inviata November 10, 2015 at 23:36 Share Inviata November 10, 2015 at 23:36 Salve a tuttiin effetti era un V12 a 180° (cilindri contrapposti) erroneamente identificato come boxer ... infatti aveva le bielle infulcrate sullo stesso perno, non come un vero boxer, il Porsche per esempio, che aveva un perno per ogni biella, il che le faceva muovere in direzioni opposte e non monodirezionali come sul Ferrari ...alla prossimaFranz 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare Catone Inviata November 11, 2015 at 08:52 Questo è un messaggio popolare Share Inviata November 11, 2015 at 08:52 Rio De Janeiro 1937 Circuito da Gàvea In prima fila la Auto Union di Hans Stuck e le Alfa Romeo di Antonio Brivio, Carlos Pintacuda e Carlo Arzani. Stuck inseguito dal vincitore Pintacuda. Qui Pintacuda e Stuck alla curva "Trampolim do diabo" (trampolino del diavolo), nome che è tutto un dire La foto è riportata anche sul libro "Piloti che gente" Oggi la curva si trova nella famosa favela della Rocinha. Nel 1999 partecipai ad un favela tour (l'incoscienza della gioventù) e l'organizzatore disse: "su queste curve si correva un tempo un gran premio". Al che io gridai ad alta voce "o trampolim do diabo", riconoscendo la curva dalla foto del libro di Enzo Ferrari. Mi guardarono senza capire... 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Catone Inviata November 11, 2015 at 08:55 Share Inviata November 11, 2015 at 08:55 La pista era pericolosetta.. 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata November 11, 2015 at 09:08 Share Inviata November 11, 2015 at 09:08 Visti i risultati,Furia aveva svolto il compito in maniera ...più che sufficiente!Aveva capito tutto con la ristrutturazione della B3 della Thompson.La monoscocca della macchina che si giocò il mondiale 1974 era la stessa che faceva schifo l'anno prima, Forghieri non la toccò nemmeno. Lui lavorò sulla distribuzione dei pesi, spostando i radiatori e tutti gli accessori in modo da avere il miglior bilanciamento possibile. Con la T perfezionò il tutto.Una cosa simile successe a Gordon Murray pochi anni dopo. La BT48, anche per la presenza del V12 Alfa, aveva un baricentro difficile da gestire anche per due manici come Lauda e Piquet. Col DFV, che necessitava di meno superfici radianti e meno benzina, la BT49 diventò una macchina da mondiale perchè la distribuzione dei pesi l'aveva resa molto più efficace. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata November 11, 2015 at 09:11 Share Inviata November 11, 2015 at 09:11 Salve a tutti in effetti era un V12 a 180° (cilindri contrapposti) erroneamente identificato come boxer ... infatti aveva le bielle infulcrate sullo stesso perno, non come un vero boxer, il Porsche per esempio, che aveva un perno per ogni biella, il che le faceva muovere in direzioni opposte e non monodirezionali come sul Ferrari ... alla prossima Franz Forghieri ci tiene sempre moltissimo a specificarlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Catone Inviata November 11, 2015 at 09:14 Share Inviata November 11, 2015 at 09:14 Sul "Circuito da Gàvea" corse anche la ballerina Helle Nice, una delle tante gentlewoman delle corse... 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata November 11, 2015 at 09:15 Share Inviata November 11, 2015 at 09:15 Qui Pintacuda e Stuck alla curva "Trampolim do diabo" (trampolino del diavolo), nome che è tutto un dire La foto è riportata anche sul libro "Piloti che gente" Oggi la curva si trova nella famosa favela della Rocinha. Nel 1999 partecipai ad un favela tour (l'incoscienza della gioventù) e l'organizzatore disse: "su queste curve si correva un tempo un gran premio". Al che io gridai ad alta voce "o trampolim do diabo", riconoscendo la curva dalla foto del libro di Enzo Ferrari. Mi guardarono senza capire... Sei un Grande!! Comunque, la didascalia sul libro "Piloti, che gente.." è parzialmente errata. Qualche anno fa compilai la voce del GP Brasile per la nostra Wikipedia, e dalle ricerche è sempre emerso che era l'intero circuito della Gavea a essere soprannominato "Trampolin do Diablo". Qui un interessantissimo articolo: http://8w.forix.com/rio34-37.html 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata November 11, 2015 at 09:15 Share Inviata November 11, 2015 at 09:15 "Ridurre i momenti di inerzia polare". Mi piacerebbe sapere come lo aveva tradotto in dialetto per il Vecchio 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata November 11, 2015 at 09:16 Share Inviata November 11, 2015 at 09:16 La pista era pericolosetta.. La via di fuga c'era. Bastava scansare gli alberi. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata November 11, 2015 at 09:17 Share Inviata November 11, 2015 at 09:17 Sul "Circuito da Gàvea" corse anche la ballerina Helle Nice, una delle tante gentlewoman delle corse... Con una modesta Bugatti... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata November 11, 2015 at 09:21 Share Inviata November 11, 2015 at 09:21 Sul "Circuito da Gàvea" corse anche la ballerina Helle Nice, una delle tante gentlewoman delle corse... Partecipò anche a un altro Gran Premio in Brasile, quello di San Paolo 1936, in cui fu coinvolta in un gravissimo incidente in cui persero la vita anche alcuni spettatori: 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Catone Inviata November 11, 2015 at 09:53 Share Inviata November 11, 2015 at 09:53 Con una modesta Bugatti...La foto non è della sua partecipazione al "Circuito da Gavea". Tra l'altro mi correggo: "trampolim do diabo" era il soprannome dell'intero circuito e non solo di quella curva. Sono stato depistato dalla secca didascalia del libro "Piloti che gente".Comunque la bella ballerina corse anche con le Alfa Romeo, come testimoniano le immagine del tragico incidente di San Paolo del 1936 riportate da sundance. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata November 11, 2015 at 12:03 Share Inviata November 11, 2015 at 12:03 Tosa 1988 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata November 11, 2015 at 12:20 Share Inviata November 11, 2015 at 12:20 Glen 1973 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata November 11, 2015 at 12:24 Share Inviata November 11, 2015 at 12:24 Glen 1975 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata November 11, 2015 at 12:26 Share Inviata November 11, 2015 at 12:26 (modificato) Tosa 1988 Pre-gara Modificato November 11, 2015 at 12:27 da gio66 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare 61066 Inviata November 11, 2015 at 12:28 Questo è un messaggio popolare Share Inviata November 11, 2015 at 12:28 (modificato) Test Imola 1982 Modificato November 11, 2015 at 12:28 da gio66 7 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare sundance76 Inviata November 11, 2015 at 12:53 Questo è un messaggio popolare Share Inviata November 11, 2015 at 12:53 Reims 1938, Gran Premio di Francia. Rudolf Caracciola su Mercedes W154 si schiera alla partenza. 8 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Catone Inviata November 11, 2015 at 13:19 Share Inviata November 11, 2015 at 13:19 Sei un Grande!!Comunque, la didascalia sul libro "Piloti, che gente.." è parzialmente errata. Qualche anno fa compilai la voce del GP Brasile per la nostra Wikipedia, e dalle ricerche è sempre emerso che era l'intero circuito della Gavea a essere soprannominato "Trampolin do Diablo".Qui un interessantissimo articolo:http://8w.forix.com/rio34-37.htmlEcco, mi era sfuggita questa risposta, grazie! 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare elvis Inviata November 11, 2015 at 15:26 Questo è un messaggio popolare Share Inviata November 11, 2015 at 15:26 Monza 1972 Una gara sofferta, per tutti: le macchine, i piloti ed il pubblico.Io c’ero. “Portoghese”, come gli amici della “compagnia”.Quasi fosse un diritto per i giovani appassionati della Brianza l’entrata gratuita:l’autodromo era un po’ casa nostra!Entrammo il giorno prima passando la notte in un chiosco della Coca-Cola alla prima di Lesmo.Verso le 4 di mattina fummo svegliati bruscamente: era arrivato il ghiaccio (sic!) per le bibite.Perciò avevamo dovuto sloggiare ed intanto la pioggia aveva cominciato a cadere….Come solito, la 1000 km partì nella tarda mattinata e noi tutti eravamo a ridosso delle retiper vedere quanto più possibile (non c’erano tribunette ma solo prato). Fra l’altro, il rumore, scusate, il suono assordante dei motori non ci permetteva di capire bene gli annunci dagli altoparlanti sull’andazzo della gara.Ricordo solo che ad un certo punto, per le pessime condizioni meteorologiche e per imprevistivari capitati alle vetture di punta, si avvantaggiarono pure le poderose GT Pantera De Tomaso.E dopo un paio d’ore o più, decisi assieme ad un amico di spostarmi sul rettilineo d’arrivoseguendo la corsa al riparo di un tribuna laterale (ancora costruita in tubi Innocenti e legno).A circa 2 ore dalla fine Ickx comandava il plotone dei pochi superstiti e l’unica avversaria chepoteva impensierirlo era una 908 regolarissima e ben guidata dai tedeschi Joest eSchuler (nella foto col n°7). Fu a questo punto che, stanchi e infreddoliti, ma anche fiduciosidi un'altra vittoria per la Ferrari, decidemmo di tornare a casa.E qui, davanti ad un televisore ancora in bianco e nero e con il commento “pacato” di MarioPoltronieri, mi gustai il finale di corsa e l’arrivo vittorioso di Clay Regazzoni sulla (è proprioIl caso di dirlo!) “barchetta” Ferrari n°1. 10 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare simtester Inviata November 11, 2015 at 18:12 Questo è un messaggio popolare Share Inviata November 11, 2015 at 18:12 Riccardo @ Buenos Aires, 1979 Rupert Keegan, ad occhio penso Jarama, 1977 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata November 11, 2015 at 22:37 Share Inviata November 11, 2015 at 22:37 Silverstone, GP Gran Bretagna 1991. Jean Alesi su Ferrari 643, davanti al compagno Prost. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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