Popular Post sundance76 Posted December 8, 2012 at 11:28 AM Popular Post Share Posted December 8, 2012 at 11:28 AM 17 luglio 1937. Prove del Gran Premio di Germania. Bernd Rosemeyer a bordo della sua Auto Union a 16 cilindri completa un giro in 9'46"2, un crono che ammutolisce tutta la pit-lane. Per fare un confronto, in quel momento il secondo miglior tempo è della Mercedes di Caracciola, con 10'05". Rosemeyer arriva ai box trionfante e si dirige verso il corpulento d.s. della Mercedes, Alfred Neubauer, da molti soprannominato "Don Alfredo", e si vanta del suo fantascientifico tempo, che ha smantellato il precedente record migliorandolo di ben 10" (record che tra l'altro apparteneva sempre a Rosemeyer). - Ehilà , Don Alfredo, avete visto il cronometro? Scommetto duemila marchi che nessuno dei vostri piloti scenderà sotto ai 9'50". Neubauer, fulmineamente, decide di giocare di psicologia: - Accetto la sfida. E poi rivolgendosi a uno dei suoi piloti: - Ehi, Hermann, salite in macchina, voglio un giro veloce. La Mercedes di Hermann Lang esce dai box e si avventura sui 22 km del Nurburgring. Un giro di lancio, e poi via all'attacco. Quando il rombo della vettura di Stoccarda preannuncia l'arrivo di Lang sul rettilineo dei boxes, Neubauer schiaccia il pulsante del cronometro qualche attimo prima che la vettura abbia effettivamente superato la linea del traguardo, fermando il crono sul tempo fittizio di 9'49", e lo mostra a Bernd. Rosemeyer è sbigottito. Corre alla postazione dei cronometristi ufficiali, e comprende che in realtà il tempo di Lang è 9'52"2, poi torna da Neubauer a rivendicare la sua vittoria. Don Alfredo ricordò nelle sue memorie: "Avevo perso la scommessa, ma erano stati duemila marchi ben spesi. Sapevo bene quanto può essere importante far innervosire il tuo avversario" Trentaquattro anni dopo, nel 1971, alla festa organizzata dalla Mercedes per l'80° compleanno di Neubauer, il dottor Ferry Porsche, figlio del famoso Ferdinand Porsche che aveva progettato l'Auto Union con cui Bernd Rosemeyer aveva fatto quel tempo incredibile, regalò al grande "Don Alfredo" il cronometro col quale il padre aveva preso i tempi di Bernd quel giorno. Montato su una base di marmo scuro, il cronometro era fermo per sempre su quel fantastico 9'46"2. Il record di Rosemeyer venne superato solo nel 1939, quando Lang segnò 9'43"1. Ma Rosemeyer non potè vederlo, perchè era già volato via da un anno e mezzo, in una fredda giornata di gennaio del 1938. 9 Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted December 8, 2012 at 11:43 AM Share Posted December 8, 2012 at 11:43 AM 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
S. Bellof Posted December 8, 2012 at 01:09 PM Share Posted December 8, 2012 at 01:09 PM (edited) Che c'è da aggiungere a questo splendido aneddoto? Tra l'altro in gara non fu da meno, rimontò dalla decima posizione (causa foratura) alla terza. Edited December 8, 2012 at 01:11 PM by S. Bellof 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted December 8, 2012 at 02:50 PM Author Share Posted December 8, 2012 at 02:50 PM Che c'è da aggiungere a questo splendido aneddoto? Tra l'altro in gara non fu da meno, rimontò dalla decima posizione (causa foratura) alla terza. ...strappando il podio all'ultimo giro all'indomito Nuvolari che forse stava già "facendo la bocca" a un piazzamento che sarebbe stato un ennesimo miracolo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
AmanteMercedes Posted December 8, 2012 at 04:47 PM Share Posted December 8, 2012 at 04:47 PM Sono questi i topic che mi fanno sentire vivi questi piloti del passato .. checché ne dica qualcuno.. vivono attraverso questi splendidi ricordi. Grazie Francesco. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted December 8, 2012 at 05:33 PM Author Share Posted December 8, 2012 at 05:33 PM Sono questi i topic che mi fanno sentire vivi questi piloti del passato .. checché ne dica qualcuno.. vivono attraverso questi splendidi ricordi. Grazie Francesco. Ma grazie a tutti voi che vi interessate di queste storie, forse lontane nel tempo, eppure così piene di appassionante umanità . 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted December 9, 2012 at 06:27 PM Author Share Posted December 9, 2012 at 06:27 PM Monza, 11 settembre 1938. E' domenica, nel pomeriggio si corre il Gran Premio d'Italia. La Mercedes aveva grandi aspettative di vittoria. E a ragione: negli ultimi sei Gran Premi, aveva sempre vinto: due volte con Lang (a Tripoli e a Livorno), due volte con Caracciola (a Pescara e in Svizzera), una volta con Brauchitsch (in Francia) e una volta, a sorpresa, col giovane inglese Dick Seaman (al GP di Germania). Proprio per questi motivi, il d.s. Alfred Neubauer aveva addirittura prenotato e organizzato in anticipo la consueta cena post-vittoria. Ma in gara le cose si misero male. Delle quattro Mercedes iscritte, solo quella di Caracciola vide la bandiera a scacchi, e solo al terzo posto, dietro alla vittoriosa Auto Union di Tazio Nuvolari e all'Alfa Romeo di Farina. Tuttavia i piloti Mercedes credevano che la cena collettiva si sarebbe svolta lo stesso. Seaman e la sua ragazza, Erika (figlia del presidente della BMW, Popp), parlarono a Neubauer, ma "Don Alfredo", infastidito dagli scarsi risultati della corsa, rispose che la cena non ci sarebbe stata e che lui avrebbe cenato da solo con la moglie. Non l'avesse mai detto... Quella sera, Neubauer e consorte si erano appena seduti a tavola nel ristorante quando entrarono Hermann Lang e sua moglie Lydia: - Herr Neubauer, che piacevole sorpresa. Non pensavamo di trovarvi. Possiamo unirci a voi? E senza aspettare risposta sedettero a tavola. Qualche minuto dopo, entrarono Rudi Caracciola e sua moglie Alice: - Don Alfredo, che sorpresa! Possiamo sederci con voi? La stessa scena si ripetè quando arrivarono Dick Seaman e Erika: - Herr Neubauer, che sorpresa..... A quel punto Neubauer capì di essere stato incastrato e si arrese, chiedendo altri tavoli da aggiungere al suo. In breve tempo il ristorante si riempì di piloti, giornalisti, personale delle ditte fornitrici (gli sponsor tecnici), mogli, fidanzate, e cominciò così un party eccezionale. Alla fine, Neubauer chiese il suo conto, facendo chiaramente capire agli astanti che avrebbe pagato solo per sé e la moglie. Caracciola, che aveva sentito, si allungò sulla tavola e disse: - Don Alfredo, il conto della serata è tutto a vostro carico. - "Nemmeno per sogno!" rispose Neubauer, in inglese affinchè tutti capissero che la cena non era a spese della Mercedes-Benz, perchè "dopo la vostra performance di oggi pomeriggio, miei cari cosiddetti piloti da corsa, la Mercedes non ha nulla da celebrare!" - Oh, sì che ce l'abbiamo! esclamò Alice Caracciola, "Dick e Erika si sposeranno!" Quando la giovane coppia ammise che era vero, il malumore di Neubauer scomparve di colpo. Contento e raggiante, immediatamente disse che ognuno dei presenti era ospite della Mercedes per l'intera serata e ordinò champagne per tutti. Tipico di "Don Alfredo". La serata continuò poi in un night club, con Dick e Erika che guidavano la baldoria. Nella foto, la grande Mercedes del triennio 1937-39. Da sinistra, Brauchitsch, Neubauer, Seaman, Lang, Caracciola. 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted December 9, 2012 at 08:54 PM Author Share Posted December 9, 2012 at 08:54 PM (Va aggiunto che, comunque, nonostante l'esito deludente di quel GP d'Italia, Caracciola col terzo posto vinse il suo secondo titolo di Campione d'Europa). 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
duvel Posted December 9, 2012 at 10:17 PM Share Posted December 9, 2012 at 10:17 PM Mi piacciono tantissimo questi racconti e sarebbe affascinante ripercorrerne i luoghi, per quanto possibile ovviamente. Non ho mai capito dove si trovasse l'Eifeler Hof di Adenau, o chissà dove si trovava esattamente l'Hotel Marchesi a Monza Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted December 9, 2012 at 10:21 PM Author Share Posted December 9, 2012 at 10:21 PM Mi piacciono tantissimo questi racconti e sarebbe affascinante ripercorrerne i luoghi, per quanto possibile ovviamente. Non ho mai capito dove si trovasse l'Eifeler Hof di Adenau, o chissà dove si trovava esattamente l'Hotel Marchesi a Monza Ieri era venuta anche a me l'idea di capire dove fosse l'Eifeler Hof, e in giro per il web ho trovato anche qualcosa di sfuggita, non ricordo dove, in cui si diceva che quando il GP di Germania abbandonò il Nurburgring, l'Hotel ebbe i giorni contati.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
duvel Posted December 9, 2012 at 10:27 PM Share Posted December 9, 2012 at 10:27 PM Ieri era venuta anche a me l'idea di capire dove fosse l'Eifeler Hof, e in giro per il web ho trovato anche qualcosa di sfuggita, non ricordo dove, in cui si diceva che quando il GP di Germania era passato al 'Ring, l'Hotel ebbe i giorni contati.. In che senso? non capisco Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted December 9, 2012 at 10:33 PM Author Share Posted December 9, 2012 at 10:33 PM In che senso? non capisco Volevo dire "abbandonò il 'Ring" Ora correggo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
S. Bellof Posted December 9, 2012 at 10:44 PM Share Posted December 9, 2012 at 10:44 PM Ma quant'era bella la W154? Link to comment Share on other sites More sharing options...
duvel Posted December 9, 2012 at 11:07 PM Share Posted December 9, 2012 at 11:07 PM (edited) Ma quant'era bella la W154? Troppo..! Edited December 9, 2012 at 11:09 PM by duvel 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted December 11, 2012 at 10:06 PM Author Share Posted December 11, 2012 at 10:06 PM Mi sono imbarcato nell'impresa, tanto pesante quanto quasi certamente inutile, di tradurre l'autobiografia di Neubauer in italiano, partendo dalle versioni francese/inglese (identiche tra loro). Senza uno sponsor, come ad esempio la Mercedes o più precisamente il museo Mercedes, è praticamente impossibile sperarci. La versione originale è in tedesco, e sembra che sia molto più estesa rispetto a quella inglese/francese. Ma io non capisco una parola di tedesco.... 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted December 13, 2012 at 06:17 PM Author Share Posted December 13, 2012 at 06:17 PM Una foto preziosa. Vittorio Jano (progettista Alfa, Lancia e Ferrari per quasi mezzo secolo), Alfred Neubauer e Alberto Ascari al Gran Premio di Monaco nel '55. In quella gara, Ascari con la Lancia progettata da Jano andrà in testa ma cadrà in mare all'altezza della chicane del porto. Alcuni giorni dopo, morirà a Monza, dove aveva chiesto di provare a fare qualche giro con la Ferrari Sport di Castellotti. La Lancia si ritirerà dalla F1 e donerà a Enzo Ferrari le sue monoposto; anche Jano passerà a Maranello. Inoltre l'immane tragedia alla 24 ore di Le Mans (quasi cento morti) indurrà la Mercedes a ritirarsi a fine anno dopo aver dominato il Mondiale di F1 e quello Marche-Sport. Si spengono i riflettori sulla massiccia silhouette di Neubauer, condottiero delle armate Mercedes per trent'anni. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
The Magic Posted December 13, 2012 at 06:50 PM Share Posted December 13, 2012 at 06:50 PM Grazie franci per queste belle storie sulla vera F1 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
S. Bellof Posted December 13, 2012 at 09:57 PM Share Posted December 13, 2012 at 09:57 PM Ci sarebbe da aprire un topic sulla Le Mans del 1955, tragedia di proporzioni enormi... Comunque magari tra gli utenti c'è qualcuno che mastica il tedesco... Link to comment Share on other sites More sharing options...
AmanteMercedes Posted December 13, 2012 at 10:43 PM Share Posted December 13, 2012 at 10:43 PM Mi sono imbarcato nell'impresa, tanto pesante quanto quasi certamente inutile, di tradurre l'autobiografia di Neubauer in italiano, partendo dalle versioni francese/inglese (identiche tra loro). Senza uno sponsor, come ad esempio la Mercedes o più precisamente il museo Mercedes, è praticamente impossibile sperarci. La versione originale è in tedesco, e sembra che sia molto più estesa rispetto a quella inglese/francese. Ma io non capisco una parola di tedesco.... Opera meritoria. Se fosse stampata in italiano e messa in vendita la comprerei domani .. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted February 5, 2013 at 07:51 PM Author Share Posted February 5, 2013 at 07:51 PM Anche a Enzo Ferrari e ad Alfred Neubauer piaceva scherzare.... 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted March 14, 2013 at 07:27 PM Author Share Posted March 14, 2013 at 07:27 PM Nel 1972 Autosprint programmò un computer per stilare una classifica tra i più grandi piloti di tutti i tempi, e dopo il primo round il cervello elettronico metteva Fangio in testa e via via tanti altri. I risultati fecero subito discutere, e nei numeri successivi le polemiche non mancarono. Un esempio è il fatto che Caracciola fu provvisoriamente inserito al 12° posto, e il famoso Alfred Neubauer, che fu direttore sportivo della Mercedes per quasi trent'anni, gli stessi nei quali si sviluppò anche la carriera di Caracciola, suo amico e "suo" pilota, inviò questa lettera ad Autosprint. In basso c'è anche una (risentita) replica di Louis Chiron (grande pilota dagli anni '20 agli anni '50) al responso del computer: 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted March 15, 2013 at 04:55 PM Author Share Posted March 15, 2013 at 04:55 PM Genesi di un dipinto. Ecco Neubauer in una sua posa, sul circuito francese di Reims nel '38: Qui invece siamo a Pescara, nel 1937, dove vediamo Neubauer assistere alla fermata ai boxes di Caracciola con la Mercedes W 125 n.8. Il pilota protende il braccio nel richiedere un bicchiere d'acqua: Invece l'anno dopo, nel 1938, sempre a Pescara, Caracciola aveva il n. 26, come si evince da questa famosa foto: Negli anni '60 un famoso artista di soggetti automobilistici, Walter Gotschke, realizzò un dipinto che potete vedere qui di seguito in basso. E' evidente che Walter ha attinto da diversi momenti per "costruire" questa scena. Innanzitutto sulla destra è possibile vedere Neubauer in piedi appoggiato sull'asta della bandiera la cui punta tocca l'asfalto dietro la gomma della macchina, e quella posa come abbiamo visto è tratta plasticamente dalla foto di Reims '38. Poi si vede la Mercedes ai box con Caracciola nell'esatta identica posa di Pescara '37, cioè mentre protende il braccio. Ma è chiaro che la macchina, avendo il n. 26 e guardando la sospensione posteriore, non è una W 125 del '37 ma bensì è una W 154 del '38. A conferma, in pista si vedono sfrecciare un'Alfa n. 28 modello 1938 guidata da Farina e dietro c'è una Auto Union Type D, quindi del '38, con al volante un ometto dalla maglia gialla (ovviamente il nostro Nuvolari, che a Pescara '38 farà la pole ma si ritirerà dopo un solo giro). 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted March 28, 2013 at 08:24 PM Author Share Posted March 28, 2013 at 08:24 PM Come dicevo nel topic sui libri, ho appena comprato il volume in tedesco della famosa autobiografia di Alfred Neubauer, dal titolo "Manner, Frauen und Motoren". Avevo già la versione francese, "Mon royaume la vitesse" (identica alla inglese, "Speed was my life"), che avevo cominciato a tradurre in italiano, ma la sproporzione e l'eccessiva (a mio parere) diversità dalla versione originale tedesca (che è molto più lunga, quasi il doppio delle pagine e più del doppio dei capitoli), mi hanno spinto a desistere e a procurarmi appunto quella tedesca. Ovviamente per tradurla saranno uccelli senza zucchero.... Tuttavia, anche così, sono già riuscito a individuare praticamente tutti gli episodi che Neubauer "distorce" nei suoi racconti, e che sono poi stati smontati da studiosi e appassionati. Ovviamente finora vi ho raccontato solo episodi (Germania '37 e Italia '38 ) che sono stati verificati e non manipolati da "Don Alfredo". P.S. importante: A chi interessasse, qui di seguito il libro è scaricabile gratuitamente in formato pdf nella versione spagnola ("Hombres, Mujeres y Motores") che però si ferma al 1939 (la tedesca arriva al 1956) e la narrazione non è in modo cronologico, ma salta avanti e indietro nel tempo (ad esempio inizia col GP Germania 1938 per poi tornare ai primi anni '20 e così via): http://rt002mek.eresmas.net/articulos/hmm_crt.pdf Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted March 29, 2013 at 11:19 AM Author Share Posted March 29, 2013 at 11:19 AM Una delle prime versioni originali in tedesco: Due edizioni inglesi: Due edizioni francesi ( io possiedo quella con la copertina grigia): Varie edizioni tedesche. (In copertina c'è la metà di destra del dipinto che io sto cercando in versione intera e che vi ho accennato alcuni post più su: la si può vedere intera nel libro "Piloti, che gente" di Enzo Ferrari, in doppia pagina che impedisce una decente scannerizzazione). L'ultima in basso è addirittura del 2011, è quella che ho appena acquistato: Infine due versioni in spagnolo (il pdf gratuito ve l'ho segnalato nel post precedente): Inoltre, esiste anche questo altro libro firmato da Neubauer, dal titolo "Herr Uber 1000 PS". Non l'ho mai visto da vicino, ma credo che sia la primissima versione di "Uomini, donne e motori", poi successivamente reintitolato. Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted March 29, 2013 at 05:03 PM Author Share Posted March 29, 2013 at 05:03 PM Un paio di testimonianze su Neubauer da uno spettatore privilegiato come l'inglese George Monkhouse, giornalista e scrittore di gran livello (oltre che tecnico della Kodak), che seguì la squadra Mercedes nella maggior parte dei Gran Premi nelle stagioni 1937, 1938 e 1939 (esperienze che profuse nelle varie edizioni del suo splendido libro "Motor Racing with Mercedes-Benz"). Le seguenti pagine invece sono tratte dalla versione italiana di un altro suo libro, "Grand Prix racing - Facts and Figures", (in italiano "Le Corse Gran Premio"): 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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