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GP2 Series 2015


R18

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Al Sakhir - 2° turno

King chiude al comando


Ottima prova e leadership in cassaforte per Jordan King in chiusura del primo giorno di prove della GP2 Series ad Al Sakhir, Bahrain. Il ventunenne britannico del team Racing Engineering ha avuto la certezza della prima posizione nel secondo turno quando una bandiera rossa, causata dallo stop sul circuito di Mitch Evans, ha messo fine anticipatamente alle attività  con pochi minuti alla conclusione. Il neozelandese, leader della mattina, ha terminato in seconda piazza precedendo Sergey Sirotkin, ancora molto convincente col team Rapax, e Norman Nato. Il transalpino è stato protagonista di una battaglia a distanza con Marco Sorensen, anche se all'ultimo davanti al danese si è inserito Stoffel Vandoorne.

 

Poco distante da Sorensen la seconda vettura del team Carlin con Julian Leal, che ha preceduto Nathanaà«l Berthon, Pierre Gasly e Artem Markelov. Da sottolineare che alcuni piloti non hanno avuto la possibilità  di migliorarsi per la fine anticipata delle ostilità . In quindicesima posizione ha terminato, tra Richie Stanaway ed Alex Lynn, Raffaele Marciello con la prima delle vetture di casa Trident.

 

Mercoledì 1 aprile 2015, 2° turno

1 - Jordan King - Racing Engineering - 1'41"494 - 20 giri

2 - Mitch Evans - Russian Time - 1'41"608 - 14

3 - Sergey Sirotkin - Rapax - 1'41"636 - 12

4 - Norman Nato - Arden - 1'41"755 - 16

5 - Stoffel Vandoorne - ART Grand Prix - 1'41"851 - 22

6 - Marco Sorensen - Carlin - 1'41"861 - 16

7 - Julian Leal - Carlin - 1'41"985 - 13

8 - Nathanaà«l Berthon - Lazarus - 1'42"004 - 13

9 - Pierre Gasly - DAMS - 1'42"015 - 14

10 - Artem Markelov - Russian time - 1'42"038 - 13

11 - Alexander Rossi - Racing Engineering - 1'42"201 - 20

12 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 1'42"301 - 9

13 - Arthur Pic - Campos - 1'42"301 - 14

14 - Richie Stanaway - Status GP - 1'42"365 - 22

15 - Raffaele Marciello - Trident - 1'42"431 - 9

16 - Alex Lynn - DAMS - 1'42"461 - 11

17 - Nick Yelloly - Hilmer - 1'42"608 - 18

18 - Robert Visoiu - Rapax - 1'42"628 - 11

19 - André Negrao - Arden - 1'42"700 - 10

20 - Nobuharu Matsushita - ART Grand Prix - 1'43"181 - 19

21 - Rio Haryanto - Campos - 1'43"207 - 15

22 - Zoel Amberg - Lazarus - 1'43"383 - 17

23 - Marlon Stockinger - Status GP - 1'43"398 - 13

24 - Rene Binder - Trident - 1'43"902 - 6

25 - Sergio Canamasas - MP Motorsport - 1'44"630 - 8

 

http://italiaracing.net/newsint.aspx?id=53445&cat=4

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Com'è bello fare i test in Bahrain #1

 

We are now trapped in our garage in a huge sand storm and forced to wear dust masks! Hmm pic.twitter.com/2NyToNWFBB

— Status Grand Prix (@StatusGrandPrix)

April 1, 2015

 

Com'è bello fare i test in Bahrain #2

 

There will be a lot of cleaning to do tomorrow morning #SandStorm #GP2 #Bahrain #Autoglym pic.twitter.com/jEUCGjEZ4D

— Status Grand Prix (@StatusGrandPrix)

April 1, 2015
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Al Sakhir – 3° turno

Rapax al top con Sirotkin


Quando si va a provare nel deserto, può succedere che durante la notte ci sia una tempesta di sabbia, talmente forte da ricoprire interamente l’asfalto della pista e che costringa tutti a ritardare l’inizio delle operazioni il giorno successivo. Ecco che ad Al-Sakhir, armati di pazienza e ramazza, ci si è rimboccati le maniche per rendere agibile la pit-lane ed il resto del circuito. Con un’ora di ritardo sul programma, alle 10 locali, si sono accesi i motori ed il semaforo in fondo alla pit-lane è diventato verde.

 

Il più veloce è stato Sergey Sirotkin, portacolori russo di casa Rapax che ha segnato il primato in 1’41”797, precedendo Jordan King, leader della prima giornata. Chiaramente ridotto il chilometraggio, con in media una decina di giri percorsi da tutti. Eccezion fatta per Arthur Pic, francese alfiere di Campos, che ha messo insieme ben ventuno tornate. Già  lo scorso anno ad Abu Dhabi la squadra spagnola ha differenziato il lavoro dagli altri, ed oggi ha portato Rio Haryanto al quarto posto, alle spalle del campione GP3 Alex Lynn con Dams, ed a precedere con entrambe le macchine le ART di Stoffel Vandoorne, sesto, e Nobuharu Matsushita, settimo. Chiudono la Top-10 Julianl Leal, Renè Binder ed Alexander Rossi.

 

Giovedì 3 aprile 2015, 3° turno

1 - Sergey Sirotkin - Rapax - 1'41"797 – 10 giri

2 - Jordan King - Racing Engineering - 1'42"289 - 10

3 - Alex Lynn - DAMS - 1'42"427 - 9

4 - Rio Haryanto - Campos - 1'42"437 - 15

5 - Arthur Pic - Campos - 1'42"483 - 21

6 - Stoffel Vandoorne - ART - 1'41"557 - 12

7 - Nobuharu Matsushita - ART - 1'41"588 - 14

8 - Julian Leal - Carlin - 1'42"736 - 5

9 - Renè Binder - Trident - 1'43"104 - 16

10 - Alexander Rossi - Racing Engineering - 1'43"390 - 15

11 - Robert Visoiu - Rapax - 1'43"580 - 12

12 - Raffaele Marciello - Trident - 1'43"749 - 4

13 - Nathanaà«l Berthon - Lazarus - 1'43"868 - 8

14 - Nick Yelloly - Hilmer - 1'43"877 - 9

15 - Pierre Gasly - DAMS - 1'43"963 - 4

16 - Marco Sorensen - Carlin - 1'44"511 - 4

17 - Sergio Canamasas - MP Motorsport - 1'44"954 -6

18 - Zoel Amberg - Lazarus - 1'45"070 - 8

19 - Richie Stanaway - Status GP – s.t. - 0

 

http://italiaracing.net/newsint.aspx?id=53448&cat=4

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Al Sakhir – 4° turno

A sorpresa Matsushita


Nobuharu Matsushita ha conquistato a sorpresa il miglior tempo al termine della seconda giornata di test che la GP2 ha portato a termine in Bahrain, sul circuito di Al-Sakhir che tra due settimane vedrà  l’esordio della stagione 2015. Il campione della Formula 3 giapponese, in forze alla ART, ha segnato il primato in 1’40”191 precedendo il francese Arthur Pic. Nei minuti finali della sessione pomeridiana il più rapido era stato Raffaele Marciello, che è arrivato in Bahrain dopo il suo debutto in Formula 1 nelle prove libere con la Sauber a Sepang lo scorso fine settimana, scavalcato nel finale da Matsushita e Pic. Si conferma tra i più veloci anche Sergey Sirotkin, che con Rapax chiude una seconda fila virtuale di squadre italiane.

 

Sergey, che aveva guidato questa vettura la prima volta in novembre ad Abu Dhabi, si sta facilmente adattando portandosi alla pari di piloti decisamente più esperti. àˆ il caso di Marco Sorensen e Stoffel Vandoorne, che hanno chiuso alle sue spalle, al via della loro seconda stagione in GP2 rispettivamente con Carlin e ART. Porta entrambe le vetture in Top-10 invece MP Motorsport, con Daniel De Jong settimo e Sergio Canamasas ottavo. Sorprende la decima posizione di Artem Markelov, con Russian Time, che dopo una prima difficile annata nel 2014, potrebbe ora aver trovato una buona competitività .

 

Giovedì 3 aprile 2015, 4° turno

1 - Nobuharu Matsushita - ART - 1'40"191 – 31 giri

2 - Arthur Pic - Campos - 1'40"350 – 27

3 - Raffaele Marciello - Trident - 1'40"446 - 16

4 - Sergey Sirotkin - Rapax - 1'40"561 – 24

5 - Marco Sorensen - Carlin - 1'40"658 - 25

6 - Stoffel Vandoorne - ART - 1'40"666 - 26

7 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 1'40"927 - 20

8 - Sergio Canamasas - MP Motorsport - 1'40"958 - 33

9 - Rio Haryanto - Campos - 1'40"981 – 29

10 - Artem Markelov - Russian time - 1'41"034 - 24

11 - Richie Stanaway - Status GP – 1’41”086 - 21

12 - Renè Binder - Trident - 1'41"097 - 25

13 - Robert Visoiu - Rapax - 1'41"128 - 27

14 - Norman Nato - Arden - 1'41"183 - 32

15 - Nick Yelloly - Hilmer - 1'41"227 - 22

16 - Alexander Rossi - Racing Engineering - 1'41"341 - 21

17 - Alex Lynn - DAMS - 1'41"352 - 22

18 - Mitch Evans - Russian Time - 1'41"372 - 16

19 - Zoel Amberg - Lazarus - 1'41"440 - 35

20 - Julian Leal - Carlin - 1'41"497 - 21

21 - Pierre Gasly - DAMS - 1'41"606 - 31

22 - Marlon Stockinger - Status GP - 1'41"669 - 33

23 - Nathanaà«l Berthon - Lazarus - 1'42"467 - 5

24 - André Negrao - Arden - 1'42"509 - 23

25 – Nigel Melker – Hilmer – 1’43”631 - 13

26 - Jordan King - Racing Engineering - 1'44"181 - 34

 

http://italiaracing.net/newsint.aspx?id=53459&cat=4

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Al Sakhir – 5° turno

Gasly torna a farsi vedere


Pierre Gasly riprende il comando delle operazioni nei test GP2. Il francese portacolori di Dams e Red Bull nel campionato, ha conquistato il miglior tempo nella mattinata dell’ultimo giorno di prove in 1’39”632, precedendo d’un soffio Stoffel Vandoorne, belga di casa ART accreditato alla conquista del titolo. Quale parte del programma giovani McLaren, offre così a due team in difficoltà  nella massima formula come appunto la squadra inglese e Red Bull, la possibilità  di confronto in GP2. Terzo crono per Mitch Evans, con la prima delle Dallara di Russian Time in classifica. Quinto Raffaele Marciello, alfiere Trident, alle spalle di Alexander Rossi. Decisamente ridotti i distacchi: appena cinque millesimi il divario tra Jordan King e Sergey Sirotkin per la settima piazza. Nonostante sia presente nel paddock, non è ancora salito in macchina Facu Regalia, che ieri aveva invece annunciato la sua partecipazione agli ultimi turni di prove. Al momento resta confermato Richie Stanaway sulla seconda vettura di Status GP.

 

Venerdì 3 aprile 2015, 5° turno

1 - Pierre Gasly - DAMS - 1'39"632 – 21 giri

2 - Stoffel Vandoorne - ART - 1'39"646 - 21

3 - Mitch Evans - Russian Time - 1'39"679 - 15

4 - Alexander Rossi - Racing Engineering - 1'39"715 - 14

5 - Raffaele Marciello - Trident - 1'39"720 - 14

6 - Alex Lynn - DAMS - 1'39"884 - 21

7 - Jordan King - Racing Engineering - 1'40"002 - 16

8 - Sergey Sirotkin - Rapax - 1'40"007 – 29

9 - Marco Sorensen - Carlin - 1'40"017 - 18

10 - Arthur Pic - Campos - 1'40"254 – 21

11 - Julian Leal - Carlin - 1'40"288 - 18

12 - André Negrao - Arden - 1'40"323 - 17

13 - Artem Markelov - Russian time - 1'40"356 - 19

14 - Norman Nato - Arden - 1'40"416 - 19

15 - Nathanaà«l Berthon - Lazarus - 1'40"453 - 26

16 - Rio Haryanto - Campos - 1'40"663 – 15

17 - Nick Yelloly - Hilmer - 1'40"685 - 25

18 - Nobuharu Matsushita - ART - 1'40"860 – 19

19 - Renè Binder - Trident - 1'40"873 - 21

20 - Sergio Canamasas - MP Motorsport - 1'41"101 - 27

21 - Robert Visoiu - Rapax - 1'41"261 - 26

22 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 1'41"354 - 20

23 - Zoel Amberg - Lazarus - 1'41"456 - 18

24 – Nigel Melker – Hilmer – 1’42”628 - 18

25 - Richie Stanaway - Status GP – 1’44”799 - 30

26 - Marlon Stockinger - Status GP - 1'45"477 - 32

 

http://italiaracing.net/newsint.aspx?id=53462&cat=4

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Al Sakhir – 6° turno

Melker chiude i giochi


Nigel Melker chiude con il miglior tempo nell’ultima sessione di test che la GP2 ha disputato in questa primavera. Il prossimo appuntamento sarà  infatti la prima gara di campionato, sempre qui in Baharain, tra due settimane. L’olandese, in forze alla Hilmer, si è messo in tasca il primato del pomeriggio in 1’41”566, precedendo Sergey Sirotkin, di Rapax. Il russo resta uno dei papabili outsider nella lotta al titolo che sembra invece restare racchiusa tra Pierre Gasly e Stoffel Vandoorne. Terzo crono pomeridiano per Rio Haryanto, indonesiano di casa Campos, che ha preceduto propri Gasly, e Norman Nato, transalpino di Arden. Bene anche la seconda Dallara del team Rapax, condotta da Robert Visoiu in settima piazza, alle spalle del campione GP3 Alex Lynn. In top-10, per i colori italiani, anche Renè Binder, austriaco della Trident di Maurizio Salvadori, nono, alle spalle di Nick Yelloly. L’inglese, lo scorso anno in GP3 con Status, è stato chiamato da Hilmer in queste prove. Yelloly era stato annunciato nella ELMS da Jota, salvo essere scaricato per il mancato supporto (pagamento) di uno sponsor. Decimo il brasiliano Andrè Negrao.

 

Venerdì 3 aprile 2015, 6° turno

1 – Nigel Melker – Hilmer – 1’41”566 – 18 giri

2 - Sergey Sirotkin - Rapax - 1'41"633 – 12

3 - Rio Haryanto - Campos - 1'41"707 – 39

4 - Pierre Gasly - DAMS - 1'41"797 – 28

5 - Norman Nato - Arden - 1'41"970 - 26

6 - Alex Lynn - DAMS - 1'41"988 - 12

7 - Robert Visoiu - Rapax - 1'42"000 - 12

8 - Nick Yelloly - Hilmer - 1'42"367 - 17

9 - Renè Binder - Trident - 1'42"510 - 21

10 - André Negrao - Arden - 1'42"964 - 20

11 - Arthur Pic - Campos - 1'42"736 – 36

12 - Zoel Amberg - Lazarus - 1'43"483 - 29

13 - Jordan King - Racing Engineering - 1'44"004 - 35

14 - Nobuharu Matsushita - ART - 1'44"061 – 35

15 - Nathanaà«l Berthon - Lazarus - 1'44"115 - 28

16 - Stoffel Vandoorne - ART - 1'44"252 - 33

17 - Marlon Stockinger - Status GP - 1'44"506 - 34

18 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 1'44"789 - 20

19 - Marco Sorensen - Carlin - 1'44"878 - 50

20 - Richie Stanaway - Status GP – 1’45”087 - 32

21 - Raffaele Marciello - Trident - 1'45"274 - 11

22 - Julian Leal - Carlin - 1'45"376 - 42

23 - Artem Markelov - Russian time - 1'45"441 - 38

24 - Alexander Rossi - Racing Engineering - 1'45"565 - 58

25 - Sergio Canamasas - MP Motorsport - 1'45"842 - 22

26 - Mitch Evans - Russian Time - 1'45"913 - 26

 

http://italiaracing.net/newsint.aspx?id=53466&cat=4

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  • 2 weeks later...

Stanaway con Status. Confermato anche de Jong col suo team.

 

DAMSPierre Gasly - Alexander Lynn

CarlinJulià¡n Leal - Marco Sà¸rensen

ARTStoffel Vandoorne - Nobuharu Matsushita

Racing EngineeringJordan King Alexander Rossi

Russian Time: Mitchell Evans Artem Markelov

TridentRaffaele Marciello - René Binder

CamposArthur Pic - Rio Haryanto

MP: Danià«l de Jong - Vittorio Ghirelli? Sergio Canamasas?

RapaxSergey Sirotkin - Robert ViÅŸoiu

ArdenAndré Negrà£o - Norman Nato

Hilmer: Daniel Abt? Nicholas Latifi? Sergio Canamasas? Axcil Jefferies? Nicholas Yelloly? Nigel Melker?

LazarusNathanaà«l Berthon - Zoà«l Amberg

StatusMarlon Stà¶ckinger - Richard Stanaway

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GP2 2015: Marciello e Trident, accoppiata italiana per il titolo

 

L'undicesima stagione della GP2 Series parte con gli auspici peggiori per questa categoria: la FIA presenterà  quest'estate quella che sarà  la terza era della Formula 2, serie destinata a divenire il nuovo, definitivo, trampolino di lancio per la Formula 1. Pochi team della categoria regina dell'automobilismo infatti hanno ritenuto opportuno pescare dalla GP2 i loro nuovi piloti, e tra questi quasi mai c'è stato il campione, allorché dal 2012 i vincitori della GP2 non sono poi passati in Formula 1 (Valsecchi, Leimer, Palmer) finendo per gareggiare in altre categorie a ruote coperte.

 

Nonostante i cattivi presupposti, il 2015 presenterà  un parco partenti di tutto rispetto. Non si può non cominciare dall'accoppiata italiana che tenterà  l'assalto al titolo: Raffaele Marciello, pilota della Ferrari Driver Academy, ha infatti lasciato la Racing Engineering per la Trident Racing, l'anno scorso protagonista con Johnny Cecotto Jr.. Marciello è stato autore di un 2014 talvolta incolore e più spesso sfortunato, ma del quale è rimasta la grande vittoria sotto la pioggia di Spa-Francorchamps dopo un duello col coltello tra i denti con Stoffel Vandoorne.

 

E il collegamento al belga è immediato. Confermato come young driver della McLaren, Vandoorne disputerà  una nuova stagione come pilota della ART Grand Prix, che sotto l'influenza della Honda gli ha affiancato il nipponico Nobuharu Matsushita, 21enne campione in carica della Formula 3 giapponese.

 

La coppia meglio assortita nella entry list rimane, tuttavia, quella del team campione in carica. La francese DAMS ha infatti ingaggiato il pilota Red Bull Pierre Gasly e quello della Williams (ex-Red Bull tra l'altro) Alexander Lynn, campione in carica della GP3. I due giovani piloti del team di Jean-Paul Driot saranno sicuramente protagonisti, anche se la GP2 non si è sempre rivelata una passeggiata per i debuttanti. Il francese, intanto, ha conquistato il miglior crono negli ultimi test di Abu Dhabi, e anche Lynn si è confermato all'altezza del ruolo.

 

Molti saranno anche gli outsider, come sempre. Su tutti, Mitch Evans, autore di prestazioni notevoli durante il 2014 e per questo confermato dalla Russian Time, compagine russa passata di mano per l'ennesima volta dal suo debutto nel 2013: la iSport ha infatti lasciato nuovamente la scena, rimpiazzata dalla connazionale Virtuosi UK. Confermata comunque anche la presenza di un pilota russo in seno alla squadra, con Artem Markelov.

 

Dalla WSR arriva Sergey Sirotkin, talentuoso russo già  in orbita Sauber quando la squadra di Hinwil sembrava poter essere acquisita da un'azienda del suo Paese. Il team italiano Rapax ha creduto in lui, e sicuramente cercherà  di non deludere le grandi aspettative su di lui. Condividerà  il box con il romeno Robert ViÈ™oiu, l'anno scorso pilota Arden in GP3.

 

Proprio il team olandese propone un altro tra i piloti che potrebbero rappresentare una piacevole sorpresa del 2015. Trattasi di Norman Nato, anch'egli proveniente dalla World Series e suo malgrado messo in ombra dai suoi compagni di squadra che hanno conquistato le ultime due edizioni del suddetto campionato, Magnussen e Sainz Jr.. Il francese correrà  a fianco di André Negrà£o, già  in forza alla Arden l'anno scorso.

 

Perso Felipe Nasr, passato alla Sauber Formula 1, Carlin ha ingaggiato al suo posto Marco Sà¸rensen, che alternerà  la GP2 con il suo impegno sulla Aston Martin ufficiale nel WEC. Il colombiano Julià¡n Leal disputerà  invece con il team di Trevor Carlin la sua quinta stagione nella serie cadetta. Attesi anche i piloti che rimpiazzeranno Marciello e Coletti alla Racing Engineering: trattasi del giovane statunitense Alexander Rossi, accostato per diversi mesi a team di IndyCar, e Jordan King, già  veloce nei test emiri.

 

Campos Racing, team impegnato quest'anno in una miriade di fronti tra GP2, GP3, WTCC, TCR Series ed Euroformula Open, ha confermato tra le sue fila Arthur Pic ingaggiando anche l'indonesiano Rio Haryanto, anch'egli ormai presenza fissa della categoria. L'ultimo nome di buona levatura annunciato, in ordine di tempo, è quello di Richie Stanaway, neozelandese promosso dalla Status in GP2. Proprio il team canadese andrà  a sostituire la Caterham, fallita anche sul fronte GP2 oltre alla Formula 1, schierando oltre a Stanaway l'ennesimo acquisto dalla WSR, Marlon Stà¶ckinger.

 

Ad affiancare Marciello in Trident ci sarà  il nipote d'arte René Binder, mentre il team Lazarus, persa la sponsorizzazione del Venezuela, si affiderà  nuovamente a Nathanaà«l Berthon oltre all'elvetico Zoà«l Amberg.

 

Ultimo ma non ultimo è Danià«l de Jong, con la MP Motorsport di sua proprietà , che nei test di Abu Dhabi ha schierato anche Sergio Canamasas pur non avendo ufficializzato il suo ingaggio. In condizioni peggiori, soprattutto economiche, è la Hilmer Motorsport, che ancora non ha reso noto nessuno dei suoi piloti, anche se ovviamente i principali candidati sono coloro che hanno girato con la compagine tedesca negli Emirati Arabi, ossia Nigel Melker e Nick Yelloly.

 

Una sola, importante, novità  tecnica sarà  impegata dalla GP2 quest'anno: con qualche anno di ritardo verrà  introdotto il DRS, sulla falsariga di quanto accade in Formula 1 per abituare meglio i piloti al sistema di riduzione della resistenza aerodinamica.

 

Invariato il sistema di punteggio, anche il calendario non presenterà  particolari variazioni rispetto alla scorsa stagione. Si gareggerà  nuovamente in concomitanza con i round europei della Formula 1, con l'aggiunta di Bahrain e Abu Dhabi che apriranno e chiuderanno il campionato. Esce la Germania, che nel caso della GP2 (e anche della GP3) potrebbe essere tuttavia rimpiazzata da un evento a parte.

 

Per il terzo anno consecutivo, le dirette televisive saranno esclusiva di SkySport F1, che trasmetterà  prove libere, qualifiche e gare.

 

Entry list:

pilotigp2.png

 

Calendario:

calendariogp2.png

 

Risultati dei test di Abu Dhabi:

testabugp2.png

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Stanaway con Status. Confermato anche de Jong col suo team.

 

DAMSPierre Gasly - Alexander Lynn

CarlinJulià¡n Leal - Marco Sà¸rensen

ARTStoffel Vandoorne - Nobuharu Matsushita

Racing EngineeringJordan King Alexander Rossi

Russian Time: Mitchell Evans Artem Markelov

TridentRaffaele Marciello - René Binder

CamposArthur Pic - Rio Haryanto

MP: Danià«l de Jong - Vittorio Ghirelli? Sergio Canamasas?

RapaxSergey Sirotkin - Robert ViÅŸoiu

ArdenAndré Negrà£o - Norman Nato

Hilmer: Daniel Abt? Nicholas Latifi? Sergio Canamasas? Axcil Jefferies? Nicholas Yelloly? Nigel Melker?

LazarusNathanaà«l Berthon - Zoà«l Amberg

StatusMarlon Stà¶ckinger - Richard Stanaway

 

Davvero c'è una possibilità  che Canamasas corra anche quest'anno? Dimmi di sì ti prego. 

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  • 4 weeks later...

Dopo due weekend mi pare chiaro che quest'anno Vandoorne possa tranquillamente stravincere questo campionato. Gli avversari ci sono, ma il belga è veramente forte. Lynn, Rossi, Gasly, Haryanto ( :unsure: ) e Evans certamente si faranno notare: sarà  una bella lotta per il secondo posto, io punto sull'americano o sull'inglese. Mi aspetto molto di più da Marciello, se anche quest'anno non lascia il segno sarà  dura per lui.

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  • 2 months later...

La Dallara GP2 per la F.2

Quale futuro per la WSR 3.5?


Sembra un cantiere aperto il paddock delle formule addestrative di alto livello, quelle che consentono l’ultimo esame prima di salire nel mondiale F.1. L’annuncio del Consiglio Mondiale FIA riguardante la offerta della GP2 per organizzare il nuovo campionato F.2 marchiato FIA, ha cominciato a muovere le prime carte. Sembrava infatti che fosse Renault Sport Technologies il primo indiziato ad entrare in possesso della F.2 e anche leggendo il “tender” FIA emergeva come la Casa francese fosse l’unica a poter intraprendere tale strada per la forza che dispone nella promozione dei propri weekend agonistici, per il format ottimale, per la realizzazione di un pacchetto vettura-motore di qualità  in collaborazione con Dallara e Gibson. Ma qualcosa si è inceppato, pare sul discorso economico (praticamente la FIA esige che ogni entratura del promotore poi finisca nelle sue casse) e sulla lunghezza del periodo del contratto che è di sette anni, mentre Renault Sport Technologies non stipula accordi che superino i tre anni.

 

Ed ecco dunque farsi largo la GP2 che, secondo indiscrezioni, potrebbe godere dell’appoggio della CVC. Per ora si parla soltanto di una valutazione da parte della FIA dell’offerta GP2, ma in realtà  non si vedono all’orizzonte altri partecipanti (si era accennato di un interesse da parte della ELMS che però sembra essere tramontato), a meno che la Renault non cambi idea. E quindi Bruno Michel, grande factotum della GP2 e della GP3, è decisamente in pole position. Tanto che avrebbe già  sondato alcune squadre solide della World Series Renault 3.5 per un eventuale passaggio in F.2. Le prime voci, lasciano intendere che nel 2016 la F.2 partirà , ma con le attuali monoposto della GP2. Cambierà  quindi soltanto il nome della categoria, da GP2 (nato nel 2005) a F.2. Ma in quale contesto si disputeranno i dieci eventi del campionato FIA? Anche qui entriamo nel campo delle ipotesi: tra quelle più ascoltate, si parla di cinque appuntamenti al fianco della F.1 e di altri cinque con la World Series by Renault. E qui nascono i primi punti interrogativi. Come può la F.2 essere inserita nel contesto WSR quando essi stessi organizzano la 3.5, categoria similare?

 

Riavvolgiamo il nastro. Nel tardo pomeriggio di sabato 11 luglio, in occasione della quinta prova stagionale della Renault 3.5 al Red Bull Ring, si è tenuta una doppia riunione, in mezzo la disputa della qualifica 2, tra i responsabili di Renault Sport Technologies e tutti gli undici team principal presenti. A tarda sera era impossibile sapere qualcosa, ma che vi fossero alcune stranezze lo si poteva intuire dai musi lunghi dei responsabili delle squadre. La cosa buffa è che da Zandvoort, in Olanda, dove si correva contemporaneamente la settima prova del FIA F.3, giravano già  ipotesi su quanto stesse accadendo in Austria. Piano piano nel paddock di Spielberg sono cominciate a trapelare tante voci, ma più che altro tanta confusione, una marea di ipotesi, che coinvolgono il futuro della 3.5. Mentre l’ufficio stampa RST sottolineava come non vi fosse nulla di concreto in merito alle considerazioni che vogliono la Renault 3.5 in un momento di stallo per il 2016, addirittura fermata per non intralciare la nuova F.2 per volere della stessa Renault che non vuole infastidire la FIA, nel paddock del Red Bull Ring i team principal non facevano che incontrarsi per capire qualcosa, per definire una strategia. Nel frattempo, dalla RPM, storica partner spagnola di Renault, facevano sapere che loro stanno lavorando sodo per definire i calendari 2016 e che la 3.5 è assolutamente compresa nel pacchetto. Quindi tutto procede linearmente. Ma qual è la realtà ?

 

La sensazione netta che si è ricevuta è che le decisioni finali passino sopra le teste degli uomini di Renault Sport Technologies e di RPM. Ci riferiamo a Renault, al presidente Carlos Ghosn, ormai avviato a riportare il marchio francese in F.1 nel ruolo di costruttore acquisendo la Lotus e di confermare la presenza ormai granitica nella Formula E. Si noti, due campionati FIA, e da qui ci si potrebbe riallacciare al discorso di cui sopra, ovvero che Renault non vuole entrare in conflitto con la Federazione Internazionale e lasciare quindi campo libero alla F.2 che non vedrebbe di buon occhio una rivale come la 3.5. Inoltre, si sostiene anche che Renault potrebbe essere coinvolta direttamente nella F.2 con il nuovo motore e la nuova monoposto per il campionato 2017. Dunque, da una parte Bruno Michel nelle vesti di promotore e organizzatore, dall’altra la Renault che si occupa della parte tecnica. E che inserirebbe cinque appuntamenti della F.2 nei suoi weekend comprendenti Eurocup Renault 2.0, Renault RS01, Clio. Soltanto fantasie estive?

 

C’è, però, anche chi sostiene che Renault non è per nulla intenzionata a mollare una serie come la 3.5, che ha avuto grande fortuna nei suoi 11 anni di vita provvedendo a far crescere decine di piloti poi arrivati in F.1 con successo immediato. Un campionato che offre dal 2012, con lo step evolutivo targato Renault e Dallara, senza ombra di dubbio la migliore monoposto propedeutica al di sotto della F.1. E inoltre, un format perfetto oltre la possibilità  concessa ai piloti di dare sempre e comunque, nelle due qualifiche e nelle due gare, il cento per cento grazie alle gomme Michelin. Anche se negli ultimi due anni GP2 e Renault 3.5 hanno faticato a completare i ranghi delle 26 vetture previste, dal 2005 le due categorie hanno sempre convissuto tranquillamente. C’è quindi un mercato che potrebbe permettere alla Renault 3.5 di sopravvivere anche a fianco della F.2. Secondo le stime della FIA, la nuova categoria costerà  ad un pilota un milione di euro, ma dalle prime indiscrezioni raccolte dai team, si parla già  di 1.5 milioni se non di più. Ecco quindi che la Renault 3.5, che da pochi giorni gode di 35 punti della FIA per la Super Licenza, potrebbe avere il suo spazio considerando che si può correre con 800mila euro, una differenza economica del resto sempre esistita con la GP2. Renault quindi continuerà  a supportare la 3.5 o preferisce sacrificarla per la F.2? E la RPM, con il sempre vulcanico Jaime Alguersuari senior, potrebbe avere la forza di recuperare team, monoposto e godendo dell’appoggio Renault e della forza dei 35 punti FIA per la Super Licenza F.1, continuare ad organizzare il campionato magari inserendolo in altri contesti come il Blancpain, il GT Open o la ELMS? Concludendo, tante domande, tante ipotesi, tanti se, ma, potrebbe. L’unica cosa certa è che non vi è nulla di certo, al momento. Può sembrare un paradosso, ma è così.

 

http://italiaracing.net/newsint.aspx?id=54916&cat=21

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Con la Formula 3 ci sono già  DTM, la Carrera Cup tedesca e l'Audi TT Cup tedesca, metterci un'altra categoria diventa difficile.

 

Più probabile (e logico) che la Formula 2 rimpiazzi la GP2 anche dal punto di vista del calendario, quindi in concomitanza con la Formula 1. Magari si decidono anche a togliere la GP3 che come categoria mi ha sempre saputo di poco, mettendo proprio la Formula 3 come terza categoria del Circus.

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Fino ad allora sembrava che dovesse "unirsi" alla WSR, o comunque essere una cosa ancora a parte (vedere anche i punteggi della superlicenza). Adesso è saltata fuori la GP2, che a me da subito pareva come la scelta più logica, quindi è possibile anche che ci sia un rimpiazzo vero e proprio.

 

Anche perché poi senza la GP2 che categoria ci mettono con la Formula 1?

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Si conferma il fatto che in FIA sono dei maestri nel creare problemi inutili. Effettivamente la cosa più logica sarebbe fare una sostituzione tra GP2 e F2. Creare un'altra categoria propedeutica e la cosa più inutile che potessero fare, a meno che non volessero eliminare il "circus" Renault (cosa di cui non mi stupirei). Sostituendo anche la GP3 con la F3 secondo me la F3 andrebbe a perderci perchè si adeguerebbe al format della GP3 con griglia invertita e gomme di pasta frolla.

Modificato da Paolo93
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