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World Rally Championship 2013


Andrea Gardenal

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Hirvonen è molto forte e tanto regolare, Ogier regolare lo è meno, penso che alla distanza sarà  una lotta incerta.

 

 

Hirvonen è un n° 2 ormai plafonato

Ogier è un talento naturale che puo' solo crescere.

 

Giusto per chiarire l'enorme differenza tra i 2:al Monte 2012 Ogier su una S2000 teneva i tempi delle WRC.

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Mi sembra che Citroà«n punti tanto su Sordo :asd:

 

Una Citroen ufficiale per Duval in Germania?
Il pilota belga ne ha discusso con Yves Matton in occasione della Legend Boucles de Spa

Il prossimo agosto il Mondiale Rally potrebbe ritrovare uno dei protagonisti dell'ultimo decennio, che però nelle ultime stagioni si era un po' eclissato dalla scena, forse anche a causa del suo temperamento un po' "fumantino", che spesso lo ha portato a commettere errori evitabili.

 

Stiamo parlando di Francois Duval, ex pilota ufficiale di Ford e Citroen, che potrebbe avere una nuova chance di vestire i colori della Casa francese in occasione del Rally di Germania, nono appuntamento della serie iridata che si disputerà  nel mese di agosto.


Il pilota belga ha discusso con Yves Matton, grande capo di Citroen Sport, in occasione del Legend Boucles de Spa, un rally storico nel quale si è anche imposto e il manager francese sembra davvero interessato a concretizzare la cosa.

 

"Francois è uno dei tre migliori piloti che ho incontrato nel Mondiale Rally. Ha solo bisogno di essere motivato di avere una nuova chance. Gli ho consigliato di guardarsi Rocky 3, perchè avrà  sei mesi per prepararsi al Rally di Germania" ha detto Matton ad Autosport.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/25064/wrc-francois-duval-potrebbe-correre-con-una-citroen-ds3-wrc-ufficiale-in-germania

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  • 2 weeks later...

Ecco la versione aggiornata della Hyundai i20 WRC
La vettura mostrata a Ginevra ha una nuova ala posteriore e sospensioni completamente riviste
    
A cinque mesi di distanza dalla presentazione di Parigi, la Hyundai ha mostrato una versione aggiornata della i20 WRC in occasione del Salone di Ginevra, che presenta importante novità  sia a livello aerodinamico che di sospensioni.

 

In particolare la nuova grande ala posteriore offre un differente impatto visivo rispetto alla prima versione della vettura che era stata mostrata al mondo. Inoltre, le sospensioni sono state modificate particolarmente ed è stata aumentata la rigidezza del telaio.


"Siamo ancora all'inizio del nostro programma WRC, quindi la curva di sviluppo della nostra vettura e della squadra è ancora molto rapida. Con questa versione della i20 abbiamo fatto un importante passo avanti sia a livello di aerodinamica che di sistema di raffreddamento" ha spiegato il team principal Michel Nandan.

 

A breve inizierà  un piano piuttosto intensivo di test, ma nel frattempo la squadra sta prendendo forma: "Costruire una programma racing praticamente da zero è una sfida ambiziosa e gratificante. Abbiamo iniziato la fase di reclutamento ed ingaggiato già  un certo numero di persone che potranno essere fondamentali per la loro esperienza nel mondo dei rally".


"Il nostro obiettivo finale è di provare ad essere vittoriosi, ma sappiamo di doverci confrontare con degli avversari molto forti. Vogliamo usare questo periodo per creare delle basi solide sulle quali iniziare a lavorare nel 2014" ha concluso Nandan.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/25395/ecco-la-versione-aggiornata-della-hyundai-i20-wrc

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Nandan: "La Hyundai non potrà  vincere subito"
Il team principal non insegue la Vw: il monegasco sta costruendo una struttura tutta nuova
    
Per il suo grande ritorno nel mondo del motorsport la Hyundai ha deciso di puntare tutto su un uomo esperto del mondo del motorsport ed in particolare del Mondiale Rally. La guida del programma con la i20 WRC è stata infatti affidata a Michel Nandan, 54enne monegasco che in passato ha legato il suo nome a quelli della Peugeot, ma anche della Toyota e della Opel. Il suo capolavoro è stata sicuramente la 206 WRC, vettura capace di conquistare due titoli piloti e tre costruttori, anche se nella sua carriera c'è anche qualche neo come la mai particolarmente brillante Suzuki SX4 WRC.

 

La differenza rispetto al passato è che in questa nuova avventura, con il ruolo di team principal, non si dovrà  occupare solamente della progettazione e delle sviluppo della vettura, ma anche della creazione e della gestione della squadra. Non bisogna dimenticare, infatti, che la Casa coreana si appresta a tornare nel mondo delle corse dopo una decade di assenza, quindi il reparto corse sta tornando a prendere vita da zero. Nessuno meglio di Nandan, dunque, ci poteva raccontare come procedono i lavori e lo abbiamo incontrato al Salone di Ginevra, in occasione della presentazione del secondo step della i20 WRC.


Perchè la Hyundai ha scelto i rally per rientrare nelle competizioni a livello Mondiale dopo lo stop del 2003?
"La volontà  più generale era di tornare nel motorsport e dimostrare la qualità  superiore delle auto che vengono prodotte oggi, che sono anche più sportive. La decisione di base è stata quindi quella di allestire un reparto motorsport, quella di ripartire dal WRC è stata solo una conseguenza, perchè si tratta di uno dei campionati che permette di avere un forte legame con le vetture di serie. C'erano stati anche diversi rumors legati ad un possibile ingresso in Formula 1, ma la scelta dei rally è stata assolutamente strategica, perchè potrà  consentire anche di trasferire tecnologia direttamente dalle corse alla strada".

 

Perchè è stata scelta una base in Germania, ad Alzenau, per dare vita al reparto corse?
"Anche questa è stata una scelta logica, perchè la Huyndai Europe ha sede in Germania, vicino a Francoforte. Inoltre sono lì anche il reparto design ed il centro ricerca e sviluppo. Essendo la maggior parte delle gare in Europa, è logico avere una base in Europa e lo è anche averla vicino alla sede europea del marchio. Alzenau semplicemente ci sembrava l'alternativa migliore tra le opzioni con queste caratteristiche che abbiamo vagliato".


Quante persone sono coinvolte nel progetto?

"Per il momento siamo ancora in una fase di costruzione del team e dell'azienda e siamo circa 25 persone. In futuro però contiamo di arrivare ad essere un centinaio quando inizieremo a correre nel Mondiale".

 

 

Quali sono le novità  principali della i20 WRC che avete portato qui a Ginevra rispetto a quella che si era vista a Parigi?
"La versione di Parigi era il prototipo di base sviluppato in Corea. Anche questa arriva dalla Corea, ma presenta diverse evoluzioni rispetto alla prima versione. Come si può vedere dall'esterno, ci sono diverse migliorie a livello di carrozzeria e di aerodinamica. Ma anche sulle sospensioni e sul motore ci sono degli aggiornamenti importanti. Possiamo dire che si tratta della normale evoluzione del primo prototipo. Ora in Europa abbiamo iniziato a lavorare sul prossimo step, che sarà  più o meno la vettura con cui correremo l'anno prossimo".


Quali saranno i prossimi passi dello sviluppo? E il debutto in gara della i20 WRC per quando è stato fissato?
"I nostri sforzi sono orientati verso il completamento di questo terzo step della i20 WRC, in modo tale da iniziare i test il prima possibile. Per il 2013 infatti il nostro programma non prevede solo l'allestimento della squadra e della vettura, ma anche l'inizio dei collaudi. Per il debutto in gara comunque bisognerà  aspettare il 2014, quando saremo appunto al via nel Mondiale".

 

Per costruire una squadra competitiva servono anche dei piloti veloci, avete già  pensato a qualcuno?
"E' ovvio che abbiamo pensato a qualche nome, ma è ancora un po' presto per prendere una decisione. La nostra preoccupazione in questo momento è quella di costruire un team ed una struttura che funzionino per poter iniziare il prima possibile i test. Solo in una fase successiva penseremo alla scelta dei piloti. Diciamo che se ne potrà  parlare verso la metà  del 2013".


Essendoci un regolamento simile per quanto riguarda i motori, per il futuro potreste prendere in considerazione una partecipazione al WTCC, magari con un team clienti?
"Per il momento dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi sul nostro obiettivo primario, che è quello di partecipare al WRC, quindi non pensiamo ad altre cose".

 

Per lei personalmente cosa rappresenta questa nuova avventura?
"Per me è molto interessante, perchè parliamo di un progetto completo, non si tratta solo di realizzare una macchina. Anzi, forse da questo punto di vista è tutto un pizzico più facile, visto che dovremo lavorare su una base già  esistente. L'aspetto interessante è di costruire un team completamente nuovo, facendolo da zero e con l'obiettivo di partecipare al Campionato Mondiale".


Le corse sono ancora un banco di prova importante per la tecnologia che poi viene applicata alla produzione?
"Al giorno d'oggi credo che sia un po' diverso rispetto al passato, perchè siamo soggetti alle restrizioni dei regolamenti FIA. A livello tecnologico probabilmente una macchina da rally è meno sofisticata rispetto ad una vettura stradale, perchè praticamente sulle WRC non c'è più elettronica. A livello di motore invece, con l'iniezione diretta ed il turbo ci sono alcune cose che si possono trasmettere alla produzione, soprattutto a livello di combustione. E' sicuramente importante però quello che si può fare a livello di immagine del modello".

 

La Volkswagen ha vinto dopo appena due gare contro una Citroen che sembrava imbattibile: anche voi avete obiettivi così ambiziosi?
"Credo che sia una situazione diversa. Non bisogna fare paragoni tra la Volkswagen e la Hyundai. Loro hanno un reparto motorsport che esiste da anni e avevano già  un team presente sui campi di gara (con le Skoda Fabia S2000, ndr). Sono entrati nel WRC con l'obiettivo di vincere da subito e per farlo hanno realizzato la vettura e l'hanno provata per oltre un anno mezzo. Dunque, quando sono arrivati nel Mondiale avevano già  una macchina ed un team praticamente pronti. Con questo non voglio dire che sia logico che abbiano vinto subito, ma che è logico che abbiano avuto subito delle prestazioni importanti. Il nostro discorso è diverso, perchè partiamo da più lontano: c'è da costruire un team da zero, costruire una struttura e nello stesso tempo sviluppare la vettura. Detto questo, non possiamo pretendere di arrivare ed essere subito vincenti. Il 2014 sarà  una sorta di banco di prova, che ci servirà  per valutare il nostro potenziale a livello di squadra e di mezzo, un discorso completamente diverso da quello impostato dalla Volkswagen".

 

http://www.omnicorse.it/magazine/25402/wrc-parla-nandan-team-principal-la%20hyundai-non-potra-vincere-subito

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PS1-PS2: Ogier subito in vetta

 

PS3: Latvala centra una roccia e finisce ko!

 

PS4: à˜stberg si porta al comando

 

PS5: à˜stberg concede il bis

 

PS6: Ogier si riprende la leadership

 

 

Il primo rally senza Loeb da Galles 2006 attualmente è molto combattuto: Ogier ha fatto la differenza su à˜stberg nell'ultima speciale disputata, ma il norvegese se la sta cavando alla grande anche su terreni meno congeniali a lui rispetto a quelli di Montecarlo e Svezia. Terzo è Hirvonen, che stavolta sembra partito bene, poi l'ottimo Neuville. Quinto Sordo, ma già  più staccato, Latvala invece è rimasto vittima dell'ennesimo incidente ed è già  fuori dai giochi.

 

1. Sebastien Ogier - Volkswagen Polo R WRC - 58'48"6
2. Mads Ostberg - Ford Fiesta RS WRC - +11"8
3. Mikko Hirvonen - Citroen DS3 WRC - +17"8
4. Thierry Neuville - Ford Fiesta RS WRC - +25"8
5. Dani Sordo - Citroen DS3 WRC - +1'04"4
6. Nasser Al-Attiyah - Ford Fiesta RS WRC - +1'41"4
7. Ken Block - Ford Fiesta RS WRC - +2'11"8
8. Benito Guerra - Citroen DS3 WRC - +2'59"3
9. Martin Prokop - Ford Fiesta RS WRC - +3'07"4
10. Michal Kosciuszko - Mini John Cooper Works WRC - +3'46"8

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PS7: Ogier controlla la situazione

 

PS8: Ogier allunga con la VW Polo

 

PS9: à˜stberg vince il terzo crono

 

Nessun particolare cambiamento in classifica, i distacchi iniziano a definirsi meglio.

 

1. Sebastien Ogier - Volkswagen Polo R WRC – 1.24'00"8
2. Mads Ostberg - Ford Fiesta RS WRC - +18"9
3. Mikko Hirvonen - Citroen DS3 WRC - +27"1
4. Thierry Neuville - Ford Fiesta RS WRC - +32"3
5. Dani Sordo - Citroen DS3 WRC - +1'37"1
6. Nasser Al-Attiyah - Ford Fiesta RS WRC - +2'11"5
7. Ken Block - Ford Fiesta RS WRC - +3'05"8
8. Benito Guerra - Citroen DS3 WRC - +4'07"4
9. Martin Prokop - Ford Fiesta RS WRC - +4'23"2
10. Michal Kosciuszko - Mini John Cooper Works WRC - +5'21"2

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A parte Ogier,credo che il livello dei piloti sia il piu' basso da quando esiste il mondiale rally.

 

Non mi capacito di come 2 mediocri assoluti(Hirvonen e Sordo) abbiano corso e corrano per team ufficiali.

 

Mi rifiuto di pensare che,nel mondo,non i siano piloti migliori da scoprire.

 

Su "brain" Laatvaala stendiamo un velo pietoso:Frequelin l'avrebbe cacciato 3 anni fa......ed i fatti gli avrebbero dato ragione.

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PS10: à˜stberg ci prende gusto

 

PS11: Ogier ristabilisce le distanze

 

PS12-13: Ogier chiude la tappa in bellezza

 

Hirvonen e Neuville se le sono date per il terzo posto, con il finlandese che sembra averla spuntata definitivamente, poi Sordo davanti agli ottimi Al-Attiyah e Block. Atkinson passa al 10° posto.

 

1. Sebastien Ogier - Volkswagen Polo R WRC - 1.57'46"9
2. Mads Ostberg - Ford Fiesta RS WRC - +33"0
3. Mikko Hirvonen - Citroen DS3 WRC - +42"0
4. Thierry Neuville - Ford Fiesta RS WRC - +1’07"1
5. Dani Sordo - Citroen DS3 WRC - +2'40"1
6. Nasser Al-Attiyah - Ford Fiesta RS WRC - +3'24"1
7. Ken Block - Ford Fiesta RS WRC - +4'46"5
8. Benito Guerra - Citroen DS3 WRC - +6'03"4
9. Martin Prokop - Ford Fiesta RS WRC - +6'25"4
10. Chris Atkinson - Citroen DS3 WRC - +7’15"1

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PS14: Ogier riprende da dove ha finito

 

PS15: Ritiro per à˜stberg

 

Un problema elettrico mette fine alla gara del norvegese e anche alla corsa per la vittoria che, salvo cataclismi, andrà  ad Ogier. Sale sul podio, dunque, Thierry Neuville.

 

1. Sebastien Ogier (Volkswagen Polo R WRC) in 2h45'58"1
2. Mikko Hirvonen (Citroà«n DS3 WRC) a 1'08"6
3. Thierry Neuville (Ford Fiesta RS WRC) a 2’43"9
4. Dani Sordo (Citroà«n DS3 WRC) a 4'22"0
5. Nasser Al-Attiyah (Ford Fiesta RS WRC) a 4'59"4
6. Ken Block (Ford Fiesta RS WRC) a 7'28"2
7. Benito Guerra (Citroà«n DS3 WRC) a 8'39"4
8. Chris Atkinson (Citroà«n DS3 WRC) a 8’58"3
9. Martin Prokop (Ford Fiesta RS WRC) a 9'45"1
10. Michal Kosciuszko (Mini John Cooper Works) a 12'45"9

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  • R18 changed the title to World Rally Championship 2013

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