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FORMULA E

Per chi è a digiuno della nuova Formula fatta dalla FIA

http://it.wikipedia.org/wiki/Formula_E

 

Decisamente inizia a prendere forma. Pro e Contro ormai è una realtà  e credo parta veramente già  nel 2014.

 

Bozza di calendario: Delle 10 tappe originariamente previste, per ora ne sono state comunicate 8, molte di grande prestigio: Londra, Roma, Los Angeles, Pechino, Putrajaya (Malesia), Buenos Aires e Rio De Janeiro. «Il fatto che correremo solo nei centri cittadini – ha spiegato Alejandro Agag, CEO della FEH – sottolinea il messaggio fondamentale del nostro campionato, ovvero che le vetture elettriche sono il futuro per la mobilità  nelle città  del futuro.

 

Formula E Holdings con telai Dallara e motori, elettronica e trasmissione curata dalla McLaren in un consorzio con la Spark Racing Technology

 

2015 stiamo pensando a gare anche in Africa e in Australasia». La FEH ha già  ordinato 42 vetture per la prima stagione di un campionato che inizia a mostrarsi davvero interessante.

 

La Formula E sta pianificando il futuro. E dopo il calendario 2014, ha trovato chi fornirà  le gomme. Sarà  la Michelin che con il benestare della FIA appoggerà  la serie per motori elettrici.

 

1° Team Drayson Racing (di proprietà  dell’ex ministro britannico Lord Drayson), che schiererà  due vetture sviluppate da Sparks e McLaren sulla base della Lola-Drayson B12/69EV già  vista in pista all’ultimo festival di Goodwood.

 

2° Team China Racing†è diventato il secondo team (dopo il Drayson Racing) ufficialmente iscritto al campionato Formula E in calendario per il 2014.

E' di fatto una scuderia di Stato, e ha debuttato nel 2004 in A1 GP sotto il patrocinio del Ministero dello Sport del colosso asiatico. Fra i suoi driver ci sono Qing Hua Ma, Cong Fu Cheng, Ho Pin Tung, e al suo attivo ci sono anche una decina di gare organizzate fra Pechino, Shanghai, Chengdu, Zuhai e Ordos.
 


 

 

 

 

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Ho tirato fuori il tema ... più che altro perché ho un caro amico che lavora al Ministero dell'Ambiente o meglio una delle società  di consulenza, guarda caso del Ministro Clini :) ... che lavora a più stretto contatto con il Ministero ed ha delle News importanti sulla formula E che non ho letto da nessuna parte.

 

(Scherzi a parte ho conosciuto Clini al matrimonio di questo mio amico e devo ammettere che è una gran persona e crede fermamente in quello che fa).

 

Tornando a noi, la società  in questione si occupa di calcolo dell' "IMPRONTA AL CARBONIO", che non è un agente batteriologico ahahahahaha....

 

Per impronta al Carbonio si intende generalmente le Emissioni di CO2 nell'atmosfera dovuto alla produzione di un prodotto o all'erogazione di un servizio ed al loro ciclo di vita.

Per ciclo di vita del prodotto si tiene in considerazione (per il prodotto o servizio in questione) dalla nascita alla morte, per comprendere molto spesso si usa il detto

"DALLA CULLA ALLA TOMBA"

(nascita materie prime, semilavorati, produzione, messa in commercio, consumo, smaltimento)

e si calcola in tutto questo tempo, quanto quel prodotto o quanto quel servizio erogato, ha rilasciato nell'atmosfera il CO2.

 

Bene visto che si parla di FIA FORMULA E mi sembrava il minimo parlare di questo, anche perché il protocollo di KYOTO prima o poi per tutti, aziende in particolare, sarà  una realtà .

 

Bene questo mio amico segue il progetto della Dallara (lo fa anche la McLaren, ma lui non è il responsabile specifico)... quindi spesso è lì per verificare la possibilità  di ricondurre la produzione Monoposto Formula E ad emissioni Zero.

(Emissioni Zero è sostanzialmente l'ultima spiaggia, nel ciclo di vita si possono ridurre drasticamente le emissioni, ma oltre un certo limite la tecnologia non lo permette... quindi si abbattono le emissioni di CO2 rimanenti con azioni legate alla distruzione o consumo di CO2 (pari a quello prodotto per quello specifico bene o servizio) piantando alberi o creazione di serre o filtri etc etc...

 

Bene mi ha detto che la DALLARA e la FIA credono FORTEMENTE in questo progetto, si stanno mettendo in moto case automobilistiche di tutto il mondo e sono tutti fotturamente interessati a sviluppare nuove tecnologie in Formula E per poi riversare nelle auto di tutti i giorni le stesse... (con felicità  estrema dei produttori di petrolio! hihihihhi)

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Tornando alla Formula E.... la FIA vuole il timbro ufficiale riconosciuto a livello mondiale di

EMISSIONI ZERO

 

La factory di Varano si occuperà  infatti della «concezione, della fabbricazione e dell’omologazione della nuova monoscocca», come ha annunciato la Sport Racing Technologies, la società  creata da Frédéric Vasseur, boss della scuderia di GP2 Art Grand Prix, che gestirà  il campionato. La Dallara dunque fornirà  â€œil corpo†alla futura serie, mentre la McLaren Electronic System, una emanazione della scuderia di Formula 1, si occuperà  di progettare il cuore e il sistema nervoso della monoposto, ovvero motore, trasmissione ed elettronica. Una (giustificatissima) iniezione d’orgoglio per l’Italia delle corse.

 

Ovviamente calcoleranno le emissioni per fare tutto il campionato.

 

La cosa mi sembra serie, anche l'impegno della Dallara e della FIA nel progetto e mi sembrava giusto condividerlo con voi.

Forse pe' na volta Zio Bernie stà  facendo na cosa buona... hahahahah la vecchiaia.....

Ps ci credo poco, il fatto, come conferma questo mio amico, che se le case automobilistiche sono così interessate, si aspettano un giro di affari in 5 anni pari almeno alla metà  di quello creato dalla F1....

Ecco fatto che Zio Bernie torna ad essere il solito!

Ma almeno lo scopo è buono e giusto!!! :)

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Ultime NEWS:

4 aprile 2013 – Sin dal 1950 Monte Carlo ha ospitato la Formula 1 quale unico evento automobilistico tra le sue strade, ma la nuova categoria caratterizzata da motori elettrici sarebbe vicina ad un accordo che toglierebbe l’esclusiva alla categoria regina del motorsport.

 

àˆ indiscusso il fatto che la Formula 1 non ha eguali a livello di popolarità  internazionale. Discorso diverso per alcune circostanze locali, come gli USA, dove sono più conosciute serie come la NASCAR e la Indycar, ma globalmente la Formula 1 è comunque, tra le varie discipline dei motori, la categoria regina.

 

Fatta questa premessa è impensabile che la Formula E, la nuova specialità  che debutterà  nel 2014 e che sarà  caratterizzata da monoposto elettriche, sia in grado di competere con il prodotto di Bernie Ecclestone, ma intanto il suo fondatore Alejandro Agag sta riuscendo a costruire un valido concorrente in grado di attirare grandi nomi come Dallara  o McLaren, che costruirà  i motori elettrici da 250-300 CV, e di Michelin, il marchio francese che distribuirà  alla categoria i suoi pneumatici.

Il calendario 2014 di Formula E conta già  su eventi a Roma, Los Angeles, Miami, Pechino, Buenos Aires, Rio de Janeiro e Putrajaya (Malesia, ndr), ma oltre a una possibile gara nei pressi dello stadio Olimpico di Stratford a Londra e forse di una terza tappa negli USA, esattamente a New York, Agag vorrebbe aggiungere una tappa affascinante: “Noi pensiamo che una gara nel Principato di Monaco ci sarà . Stiamo avendo conversazioni molto positive con loroâ€.

 

àˆ importante evidenziare il fatto che questa nuova categoria voluta fortemente dalla FIA non è un’alternativa alle corse normali. La Formula E, come ha precisato Agag, si presenterà  con dei tratti esclusivi, come ad esempio il fatto che gli spettatori presenti avranno occasione di ascoltare in diretta le conversazioni tra i piloti e gli ingegneri, ma soprattutto grazie ad una maggiore interattività : a tal proposito Agag ha annunciato che la Formula E sarà  pioniere dell’iniziativa che vede la creazione di un videogioco che permetterà  ai suoi partecipanti di concorrere online nella gara che è in corso.

Altro tema importante è la comunicazione e la trasmissione delle corse. L’attuale tendenza della Formula 1 è quella di cedere i diritti a televisioni a pagamento, con la conseguenza che il pubblico che assiste alle gare è minore rispetto a quando venivano trasmesse gratuitamente. Agag ha intenzione di cedere i diritti alle televisioni non a pagamento e di utilizzare lo streaming su internet, proprio per attirare il pubblico più giovane.

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  • R18 changed the title to Formula E

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