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The F1 countdown


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GP Austria 1980 - Jean-Pierre Jabouille - Renault RE20. 2° in qualifica a 1.21" da Arnoux (101.3%) e con 1.47" di vantaggio su Jones (si vedono i vantaggi del turbo all'Osterreichring), in gara approfitta dei problemi del compagno di squadra portandosi al comando al 22° giro, restandoci fino a fine gara. Il francese vince con 8 decimi di vantaggio su Jones. E' la terza e ultima vittoria stagionale per la Renault, la seconda e ultima nella carriera di Jabouille, che a fine anno si distruggerà  le gambe in un incidente in quella che oggi è la prima chicane del tracciato intitolato a Gilles Villeneuve.

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GP Sudafrica 1982 - Alain Prost - Renault RE30B. 5° in griglia a 1.782" dal compagno Arnoux (102.7%), al via si porta subito in 2^ posizione e al 14° giro supera Arnoux. Al 40° giro però a causa di una foratura deve entrare lentamente ai box per una sostituzione di pneumatici: con un set di gomme nuove, tuttavia, riesce magistralmente a rimontare, correndo ad un ritmo elevatissimo e riuscendo a riportarsi al comando al 68° giro: Prost vince così davanti a Reutemann, staccato di 15 secondi. E' la gara che darà  a Bernie Ecclestone l'idea di effettuare il rifornimento in gara sulle sue Brabham. Quell'anno Prost vincerà  un'altra gara, anche se a tavolino, a Jacarepaguà , in Brasile, grazie alle squalifiche di Piquet e Rosberg.

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Gran Premio di Francia 1935 a Montlhéry (12,5 km). Gara su 40 giri pari a 500,16 km.

Nuvolari aiutato dai meccanici porta la sua Alfa P3 sulla griglia di partenza. La macchina monta sperimentalmente un motore 3800 da 330 CV (al posto del 3200 da 265 CV), ma ci sono timori sulla tenuta della trasmissione.

Nuvolari parte in prima fila (secondo tempo) e va in testa alla gara, tenendo botta alle fortissime Mercedes e Auto Union che da quasi un anno sono imbattute. Al 7° giro segna quello che resterà  il giro più veloce.

Al 14° giro (su 40) la trasmissione dell'Alfa cede. Alla fine è un'altra tripletta Mercedes.

In basso l'interpretazione artistica di Barry Rowe, che sposta di qualche metro (ai boxes) l'ambientazione.

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Berna, circuito di Bremgarten, Gran Premio di Svizzera 1938. 

 

Hermann Lang su Mercedes W 154. Partito in prima fila, al via si pianta sulla griglia e parte con forte ritardo. Cederà  l'auto a Baumer. Al traguardo saranno solo decimi. La vittoria non sfugge alla Mercedes, 1° con Caracciola e 2° con Seaman.

 

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Nel 1923 i Gran Premi erano tre: Francia, Italia e Spagna.

 

Ma ogni singolo GP era 800 (ottocento) km.....

 

Carlo Salamano con la FIAT 805 vinse il Gran Premio d'Italia a Monza (prima foto, al rifornimento) e si ritirò al GP di Francia a Tours (seconda foto).

 

Salamano rimase sino in età  avanzata alla FIAT rivestendo il ruolo di collaudatore fino agli anni '50. E' morto nel 1969, all'età  di 79 anni.

 

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Reims, Gran Premio di Francia 1939.

 

Per la prima volta nella stagione, le Mercedes escono sconfitte.

 

Vince l'Auto Union Type D di H.P. Muller, mentre il quasi esordiente Georg Meier (nella foto), arriva 2° al suo secondo GP. 

 

Meier, come Muller, veniva dal motociclismo.

 

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