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The F1 countdown


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Ralf Schumacher, Toyota TF105B, Suzuka 2005

Sesta ed ultima pole per "Half Schumacher"

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Secondo me Ralf subiva troppo la presenza del fratello. .ma quando era concentrato non era poi così male..soprattutto i primi anni in Williams. Poi vabbè la scelta di andare in Toyota. .

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Jack Brabham, Brabham BT33-Ford, Brands Hatch 1970

Ron Tauranac, responsabile tecnico del team, calcola il quantitativo di benzina necessario a disputare il GP e fa eseguire il rifornimento al giovane meccanico Ron Dennis poco prima della partenza. Ron però tralascia un particolare non da poco; la carburazione della vettura.

Infatti, nel warm-up del mattino, a causa della temperatura decisamente fresca, la carburazione è molto ricca e lui si dimentica di rimetterla a un livello normale, dato che per il GP la temperatura si è alzata. La conseguenza è che il Ford-Cosworth consuma più del dovuto e, proprio all’ultima curva, quando già  sta già  assaporando la vittoria, Brabham rimane a secco, viene superato dalla Lotus di Rindt e perde un GP già  vinto.

Durante la corsa, Black Jack si è accorto del problema “sentendo” il motore. Dennis realizza di aver fatto una discreta cappella e si avvia verso la vettura con gli attrezzi per cercare di modificare la carburazione di nascosto e cercare così di “pararsi il culo” ma Jack lo vede con la coda dell’occhio e gli urla un “DON'T EVEN THINK ABOUT IT!” (traducibile, più o meno con “nun ce provà â€) che lo spettina. :asd:

31° ed ultimo podio perJack Brabham

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Jack Brabham, Brabham BT33-Ford, Brands Hatch 1970

Ron Tauranac, responsabile tecnico del team, calcola il quantitativo di benzina necessario a disputare il GP e fa eseguire il rifornimento al giovane meccanico Ron Dennis poco prima della partenza. Ron però tralascia un particolare non da poco; la carburazione della vettura.

Infatti, nel warm-up del mattino, a causa della temperatura decisamente fresca, la carburazione è molto ricca e lui si dimentica di rimetterla a un livello normale, dato che per il GP la temperatura si è alzata. La conseguenza è che il Ford-Cosworth consuma più del dovuto e, proprio all’ultima curva, quando già  sta già  assaporando la vittoria, Brabham rimane a secco, viene superato dalla Lotus di Rindt e perde un GP già  vinto.

Durante la corsa, Black Jack si è accorto del problema “sentendo” il motore. Dennis realizza di aver fatto una discreta cappella e si avvia verso la vettura con gli attrezzi per cercare di modificare la carburazione di nascosto e cercare così di “pararsi il culo” ma Jack lo vede con la coda dell’occhio e gli urla un “DON'T EVEN THINK ABOUT IT!” (traducibile, più o meno con “nun ce provà â€) che lo spettina. :asd:

31° ed ultimo podio perJack Brabham

Ma poi nel 2003 si è saputa la verità :

"[..] Il meccanico della Brabham, Nick Goozée, aveva erroneamente lasciato la regolazione del carburante sull'impostazione full-rich dopo il giro del warm-up. Il collega di Goozée, Ron Dennis, si avvicina alla macchina dopo la gara e viene visto da Brabham che, pensando che sia Dennis ad aver fatto l'errore, gli ordina di lasciare tutto com'è. Per decenni, molti hanno pensato che Dennis, poi diventato capo della McLaren, avesse fatto perdere la gara a Brabham. Dennis mantenne lealmente il silenzio e Goozée, alla fine, confessò dopo 33 anni, dopo essersi ritirato dal suo incarico di Presidente della Penske Cars".

Mark Hughes, "Grand Prix, la Febbre della Velocità  - Vol. 3".

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Ma poi nel 2003 si è saputa la verità :

"[..] Il meccanico della Brabham, Nick Goozée, aveva erroneamente lasciato la regolazione del carburante sull'impostazione full-rich dopo il giro del warm-up. Il collega di Goozée, Ron Dennis, si avvicina alla macchina dopo la gara e viene visto da Brabham che, pensando che sia Dennis ad aver fatto l'errore, gli ordina di lasciare tutto com'è. Per decenni, molti hanno pensato che Dennis, poi diventato capo della McLaren, avesse fatto perdere la gara a Brabham. Dennis mantenne lealmente il silenzio e Goozée, alla fine, confessò dopo 33 anni, dopo essersi ritirato dal suo incarico di Presidente della Penske Cars".

Mark Hughes, "Grand Prix, la Febbre della Velocità  - Vol. 3".

Lo sapevo che lo avresti fatto :asd:

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