61066 Inviata January 12, 2013 at 12:18 Autore Share Inviata January 12, 2013 at 12:18 Già lo sponsor sui flap anteriori faceva capire che era una finzione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata January 12, 2013 at 12:24 Autore Share Inviata January 12, 2013 at 12:24 Piercarlo Ghinzani, Osella FA1F-Alfa Romeo, Dallas 1984 5° classificato, ultimi 2 punti mondiali per l'Osella, gli unici per il bergamasco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata January 12, 2013 at 12:32 Share Inviata January 12, 2013 at 12:32 Tazio Nuvolari su Alfa Tipo B detta "P3" al Gran Premio di Monza (non GP d'Italia) dell'11 settembre 1932, arriva 2° nella seconda batteria dietro alla Maserati di Luigi Fagioli ed accede alla finale, nella quale arriverà 3° dietro al vincitore Caracciola (suo compagno all'Alfa) e allo stesso Fagioli. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata January 12, 2013 at 12:32 Autore Share Inviata January 12, 2013 at 12:32 Rupert Keegan, Hesketh 308E-Ford, Jarama 1977 7° classificato, miglior risultato in F1 per il figlio del signor British Air Ferries Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata January 12, 2013 at 12:33 Autore Share Inviata January 12, 2013 at 12:33 Partiva con gomme rodate? 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata January 12, 2013 at 12:35 Autore Share Inviata January 12, 2013 at 12:35 Fabrizio Barbazza, Minardi M193-Ford, Imola1993 Ultimo punto iridato del monzese in F1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata January 12, 2013 at 12:49 Share Inviata January 12, 2013 at 12:49 Reims, Gran Premio di Francia 1938. Caracciola su Mercedes W154. Finirà 2° dietro Brauchitsch e davanti a Lang. Tripletta Mercedes. (Foto Klemantaski) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata January 12, 2013 at 12:49 Autore Share Inviata January 12, 2013 at 12:49 Divina Galica, Hesketh 308E-Ford, Buenos Aires 1978 Non qualificata (27° tempo, ultimo, pari a oltre il 108% della pole) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata January 12, 2013 at 12:50 Share Inviata January 12, 2013 at 12:50 GP Argentina 1973 - Jean-Pierre Jarier - March 721G Ford Cosworth - STP March Racing Team. 17° e terzultimo in griglia, a 3.73" da Regazzoni (105.288%), in gara si deve ritirare dopo 84 giri su 96 per la rottura del radiatore; in quel momento si trovava in 11^ e ultima posizione. E' il primo GP di Jarier da pilota "titolare"; in predenza aveva preso parte al GP d'Italia 1971 con una March 701 del Team Shell Arnold. Notare che il casco del francese non è quello cui ci ha abituato negli anni successivi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata January 12, 2013 at 12:54 Autore Share Inviata January 12, 2013 at 12:54 Silvio Moser, Bellasi F1 70-Ford, Zeltweg 1970 Ritirato nell'unico GP in cui la monoposto italo-elvetica riuscì a prendere il via. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata January 12, 2013 at 12:58 Autore Share Inviata January 12, 2013 at 12:58 Notare Merzario che se ne va con la valigia di dollari appena consegnatagli dal Branca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata January 12, 2013 at 12:59 Share Inviata January 12, 2013 at 12:59 Gran Premio di Monaco 1930. Philippe "Phi-phi" Etancelin su Bugatti 35c. Partito in quarta fila, si ritira al 60° giro (su 100) per problemi al condotto della benzina: 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata January 12, 2013 at 13:06 Share Inviata January 12, 2013 at 13:06 GP Stati Uniti 1960 (Riverside) - Jim Hall - Lotus 18 Climax - Iscritto come privato. 12° in griglia, a 3.8" da Moss (103.322%), conduce una gara molto buona, che lo porta in quinta posizione a una manciata di giri dalla fine; alla fine del 73° giro, però, quando era ormai vicino a conquistare i primi punti mondiali, la trasmissione della sua vettura cede, lasciandolo a piedi. Hall chiuderà la gara spingendo la propria Lotus fino al traguardo, venendo classificato 7° con un ritardo di due giri da Moss. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata January 12, 2013 at 13:10 Share Inviata January 12, 2013 at 13:10 GP Sudafrica 1970 - Peter De Klerk - Brabham BT26A Ford Cosworth - Team Gunston. 21° in griglia a 3.4" da Stewart (104.288%), il pilota locale chiude la gara all'undicesimo e ultimo posto, a 5 giri da Brabham, alla sua ultima vittoria in Formula 1. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata January 12, 2013 at 13:12 Share Inviata January 12, 2013 at 13:12 René Dreyfus su Alfa Romeo 12C iscritta dalla Scuderia Ferrari, Monza, Gran Premio d'Italia 1936. 4° in prova e 4° al traguardo. Il buon Renato, troppo spesso dimenticato, è uno dei pochissimi ad aver battuto le Frecce d'Argento (Mercedes e Auto Union) nel periodo 1934-1939. Accadde a Pau nel 1938, con la Delahaye. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata January 12, 2013 at 13:14 Share Inviata January 12, 2013 at 13:14 GP Argentina 1953 - Adolfo Schwelm-Cruz - Cooper T20 Bristol - Cooper Car Company. 13° in qualifica, a 8.3" da Ascari (107.192%), l'argentino è il primo ritirato della gara: si ferma dopo 20 giri per la perdita di una ruota, mentre era 13°. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata January 12, 2013 at 13:15 Share Inviata January 12, 2013 at 13:15 René Dreyfus su Alfa Romeo 12C iscritta dalla Scuderia Ferrari, Monza, Gran Premio d'Italia 1936. 4° in prova e 4° al traguardo. Il buon Renato, troppo spesso dimenticato, è uno dei pochissimi ad aver battuto le Frecce d'Argento (Mercedes e Auto Union) nel periodo 1934-1939. Accadde a Pau nel 1938, con la Delahaye. Quelle balle di paglia mi ricordano tanto le file di pneumatici messe alle varianti di Monza nel '96 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata January 12, 2013 at 13:19 Share Inviata January 12, 2013 at 13:19 Quelle balle di paglia mi ricordano tanto le file di pneumatici messe alle varianti di Monza nel '96 E' proprio così. All'epoca il circuito da GP comprendeva anche l'Anello leggermente sopraelevato (un pò diverso da quello che ancora oggi è in piedi) dietro all'attuale parabolica, e per ridurre le velocità si misero delle chicane provvisorie. Era ancora vivo il ricordo della "domenica nera" del 1933 (con la morte di Campari, Borzacchini e Czaikowskji). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata January 12, 2013 at 13:21 Share Inviata January 12, 2013 at 13:21 Chris Lawrence - GP Gran Bretagna 1966 - Cooper T73 Ferrari - JA Pearce Engineering. 19° e penultimo in griglia a 9.3" da Brabham (109.841%), 11° e ultimo dei classificati in gara, a 7 giri da Brabham. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata January 12, 2013 at 13:22 Share Inviata January 12, 2013 at 13:22 Gran Premio di Monaco 1934, all'uscita del tunnel è Achille Varzi su Alfa P3 della Scuderia Ferrari, 6° al traguardo nel giorno della vittoria del compagno esordiente in squadra Guy Moll che approfitta di un errore del loro team-mate Chiron nelle ultime battute di gara. Nelle prove, accadde quello che ci racconta Enzo Ferrari: «Mancavano poche ore al via del G.P. di Montecarlo del 1934, quando io arrivai dall’Italia e trovai il mio collaboratore Bazzi pressoché annientato dalle lamentele di Varzi. Il nostro Achille si dichiarava insoddisfatto della macchina e criticava soprattutto la posa di guida, aveva fatto cambiare dai meccanici una decina di cuscini, ma non ne aveva trovato uno che gli consentisse una sistemazione di suo gradimento. Assistetti così alla fase finale della discussione. Varzi chiese finalmente un paio di cuscini, li soppesò, misurò la loro altezza e decise che per arrivare alla perfezione, occorreva che fossero un poco più alti, ma non tanto da richiedere un terzo cuscino. Bazzi diede un’occhiata e lo invitò ad andare a prendere un caffè; al suo ritorno, promise, avrebbe trovato la sistemazione da lui voluta. Appena Varzi si fu allontanato, Bazzi afferrò il Corriere della Sera che avevo in tasca, lo piegò in quattro, lo nascose sotto i cuscini. Varzi tornò poco dopo, provò la posizione: “Perfetto, sì†mormorò e ringraziò quasi commosso. Ora, il giornale praticamente non aveva fatto aumentare l’altezza nemmeno di mezzo centimetro. Ma Varzi era un tipo capace di convincersi anche dell’assurdo». 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata January 12, 2013 at 13:25 Share Inviata January 12, 2013 at 13:25 GP Gran Bretagna 1970 - George Eaton - BRM P153 - Yardley Team BRM. 16° in griglia, a 2.1" da Rindt (102.476%), in gara si ritira dopo soli 10 giri per problemi alla pressione dell'olio, mentre era 19° Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata January 12, 2013 at 13:27 Share Inviata January 12, 2013 at 13:27 «Mancavano poche ore al via del G.P. di Montecarlo del 1934, quando io arrivai dall’Italia e trovai il mio collaboratore Bazzi pressoché annientato dalle lamentele di Varzi. Il nostro Achille si dichiarava insoddisfatto della macchina e criticava soprattutto la posa di guida, aveva fatto cambiare dai meccanici una decina di cuscini, ma non ne aveva trovato uno che gli consentisse una sistemazione di suo gradimento. Assistetti così alla fase finale della discussione. Varzi chiese finalmente un paio di cuscini, li soppesò, misurò la loro altezza e decise che per arrivare alla perfezione, occorreva che fossero un poco più alti, ma non tanto da richiedere un terzo cuscino. Bazzi diede un’occhiata e lo invitò ad andare a prendere un caffè; al suo ritorno, promise, avrebbe trovato la sistemazione da lui voluta. Appena Varzi si fu allontanato, Bazzi afferrò il Corriere della Sera che avevo in tasca, lo piegò in quattro, lo nascose sotto i cuscini. Varzi tornò poco dopo, provò la posizione: “Perfetto, sì†mormorò e ringraziò quasi commosso. Ora, il giornale praticamente non aveva fatto aumentare l’altezza nemmeno di mezzo centimetro. Ma Varzi era un tipo capace di convincersi anche dell’assurdo». L'ha scritto anche Donnini in uno dei primi "CdC", ovviamente in modo molto sintetico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata January 12, 2013 at 13:31 Share Inviata January 12, 2013 at 13:31 GP Stati Uniti 1971 - Chris Craft - Brabham BT33 Ford Cosworth - Ecurie Evergreen. Qualificatosi in 30^ posizione a 6.056" da Stewart (105.900%), si ritira dopo 30 giri, a metà gara, per il cedimento di una sospensione mentre era in 22^ e terzultima posizione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata January 12, 2013 at 13:36 Share Inviata January 12, 2013 at 13:36 GP Francia 1960 - Jim Clark - Lotus 18 Climax - Team Lotus. Terza gara in carriera per l'asso scozzese, che si qualifica 12° a 3.5" da Brabham (102.558%) e in gara chiude in quinta posizione, a un giro dal tre volte campione del mondo australiano, dopo aver ottimamente rimontato dal 15° posto nel quale era caduto in partenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata January 12, 2013 at 13:40 Share Inviata January 12, 2013 at 13:40 GP Sudafrica 1978 - Eddie Cheever - Hesketh 308E Ford Cosworth - Olympus Cameras Hesketh Racing. 25° e penultimo in qualifica, a 3.18" da Lauda (104.260%), all'ultima pole in carriera, la gara si chiude dopo soli 8 giri per il cedimento del motore, dopo che nei primi giri era riuscito a risalire in un'ottima 20^ posizione. E' l'unica gara dell'anno in cui la Hesketh riesce a qualificarsi; tre gare dopo la squadra inglese si ritirerà dalla Formula 1. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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