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The F1 countdown


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Donohue,a causa di una foratura usci alla Hella Licht Kurve(il curvone dopo il traguardo):nella rovinosa uscita travolse una postazione di commissari(uno dei quali rimase ucciso) ed un cartellone pubblicitario,di cui un sostegno colpi' il casco del pilota america.

Donohue usci dall'auto da solo ed a piedi raggiunse l'ambulanza,apparentemente senza problemi evidenti.

Nel corso della giornata,a causa di forti dolori alla testa fu ricoverato in ospedale dove spiro' il giorno dopo a causa dei danni cerebrali subiti nell'urto

Mi pare di ricordare dalle foto di AS che la situazione, anche nell'immediato, fosse un pò più seria.

Guardate le ultime due pagine ("Donohue era già  spirato sull'elicottero"):

http://rotoliditemesvar.files.wordpress.com/2012/04/as-75-36-austria-5p.pdf

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Mi pare di ricordare dalle foto di AS che la situazione, anche nell'immediato, fosse un pò più seria.

Guardate le ultime due pagine ("Donohue era già  spirato sull'elicottero"):

http://rotoliditemes...-austria-5p.pdf

Si,credo tu abbia ragione.

Pero' mi pare proprio di ricordare un video o delle foto di Donohue che,a piedi,subito dopo l'incidente camminava con il casco in mano...

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ferr06_zpsa4068b96.jpg

Jean Alesi - Ferrari 412 T1 - GP Giappone 1994

Un fantastico duello (valido per il podio) sotto il bagnato tra due piloti mastini che hanno infiammato le folle durante la loro carriera, duello che ha divertito moltissimo non solo i tifosi ma anche i due piloti coinvolti. Alla fine Jean prevarrà .

Mansell-Alesi_1994_Japan_01_PHC.jpg

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Alesi_1995_Canada.JPG

Jean Alesi - Ferrari 412 T2 - GP Canada 1995

Finalmente un po' di fortuna, una volta tanto. Fortuna guadagnata, vista l'ottima gara che lo ha visto issarsi fino alla seconda piazza, compiendo ottimi sorpassi su auto di vertice (da segnalare quello su Berger proprio mentre il sempre egregio Coulthard si insabbiava davanti a loro).

Questa è l'ultima stagione in cui questo numero compare in gare ufficiali di F1.

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Anche il Professore ebbe il 27! Qui sotto la sua ultima gara sul "camion" (Ferrari 643 F1), Suzuka 1991, in cui Prost si qualificò 4° a 1.970 da Berger e terminò nella stessa posizione a più di un minuto e venti dall'austriaco. Fu la gara in cui Senna beffò Mansell conquistando il suo terzo ed ultimo mondiale. Ayrton regalò poi la vittoria al suo amico Gerhard praticamente sul traguardo, se non erro per la forte insistenza di Ron Dennis via radio in questo senso.

Per quanto riguarda Prost, quell'anno il francese si fece comunque onore totalizzando 34 punti, con tre secondi e due terzi posti. Di fatto corse 14 gare, in Australia fu sostituito da Morbidelli e a Imolta uscì, come noto, nel giro di ricognizione perdendo il controllo della vettura sull'asfalto bagnato.

Ferrari_1991_643.jpg

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GP Belgio 1984 - Michele Alboreto - Ferrari 126C4 - Scuderia Ferrari SpA SEFAC. Prima pole e prima vittoria in rosso per Michele Alboreto, alla sua terza gara in Ferrari. Dopo essere partito dalla pole, ottenuta con oltre mezzo secondo di vantaggio sul compagno di squadra Arnoux, Alboreto riesce a portarsi al comando, dove resterà  fino a fine gara; l'unico "brivido" è stato un errore in fase di doppiaggio poco prima del pit stop. Per il resto non c'è storia: Michele vince il GP del Belgio con 42 secondi di vantaggio su Warwick e più di un minuto su Arnoux, che ha guadagnato la terza posizione all'ultimo giro ai danni di Rosberg, rimasto senza benzina. La gara belga sarà  una delle poche soddisfazioni per Michele nell'84, annata caratterizzata da una lunga serie di ritiri e delusioni.

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GP Europa 1985 (Brands Hatch) - Michele Alboreto - Ferrari 156/85 - Scuderia Ferrari SpA SEFAC. E' la gara nella quale Alboreto è costretto definitivamente a rinunciare alle sue ambizioni mondiali. Qualificato in 15^ posizione, a 3.490" da Senna (105.196%), Alboreto è autore di un'ottima partenza, grazie alla quale risale in 9^ posizione, e all'settimo giro è addirittura 6°. Dal nono giro cominciano i problemi: viene passato prima da Prost e poi da Laffite e infine, al 14° giro, è costretto al ritiro, dopo essere piombato in 21^ posizione, a causa del cedimento del turbo. Il suo rivale per il campionato Prost, invece, grazie al 4° posto ottenuto, è matematicamente campione del mondo per la prima volta con due gare d'anticipo sulla fine del mondiale

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Di fatto corse 14 gare, in Australia fu sostituito da Morbidelli e a Imolta uscì, come noto, nel giro di ricognizione perdendo il controllo della vettura sull'asfalto bagnato.

Gianni Morbidelli, Ferrari 643F1, Gp di Australia 1991

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Il Gp di Adelaide del 1991, forse, è il più corto della storia della F1. La gara, infatti, durò solamente 16 giri a causa delle condizioni meteo davvero proibitive. La classifica finale, stilata sulla base delle posizioni del 14° giro, vide Senna vincitore davanti a Mansell e Berger. Morbidelli si classificò sesto, ottenendo mezzo punto mondiale

Modificato da Ferrari F1
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ferrari1986alboretodetr.jpg

GP Stati Uniti 1986 - Michele Alboreto - Ferrari F186 - Scuderia Ferrari SpA SEFAC. Una delle gare migliori per Alboreto in quel buio 1986. Qualificatosi in 11^ posizione, a 3.305" da Senna (103.362%), Michele parte molto bene e riesce a portarsi in 8^ posizione, che diventa 7^ dopo il sorpasso su Johansson; lì resta fino al 32° giro. Al 33° giro Alboreto perde due posizioni su Johansson e Patrese, ma nei giri successivi guadagna 3 posizioni, grazie ai ritiri del compagno di squadra e di Piquet e al sorpasso su Patrese, avvenuto al 43° giro. A 5 giri dalla fine Alboreto riesce anche a sorpassare Mansell, grazie ad un errore del Leone, e a conquistare così un'ottima quarta posizione finale. Solo in Austria riuscirà  a fare di meglio, quando grazie ad una gara ad eliminazione riuscirà  a chiudere al secondo posto, a un giro da Prost.

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GP Monaco 1987 - Michele Alboreto - Ferrari F187 - Scuderia Ferrari SpA SEFAC. E' la gara più brillante per le Ferrari nella prima parte del 1987. La qualifica è ottima per la squadra di Maranello: 5° Alboreto, a 3.063" da Mansell (103.689%), 8° Berger, a 3.284" (103.955%). In partenza entrambi guadagnano una posizione, rispettivamente su Prost e Johansson, entrambi su McLaren. Al 29° giro Michele sale al terzo posto, dopo il ritiro di Mansell che era al comando. Al 34° giro Alboreto si ferma ai box, perdendo alcune posizioni, che puntualmente recupera quando si fermano gli altri, trovandosi così al 4° posto nel corso del 51° giro. A 3 giri dalla fine riesce addirittura a salire al terzo posto, guadagnando una posizione grazie al ritiro di Prost per problemi di motore. Alboreto chiude la gara al terzo posto, con 1'12" di ritardo da Senna, vincitore per la prima volta a Montecarlo. Alle sue spalle si classificherà  Gerhard Berger, compagno di squadra di Alboreto in Ferrari.

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GP Francia 1988 - Michele Alboreto - Ferrari F187/88C - Scuderia Ferrari SpA SEFAC. Il 1988 è l'ultimo anno che vede Alboreto al via di un mondiale di F1 col numero 27. Al Paul Ricard le Ferrari vanno piuttosto bene, anche se le McLaren, come per il resto del campionato, sono imbattibili, tanto da occupare l'intera seconda fila, con Berger terzo a 0.693" da Prost (101.025%) e Alboreto quarto, a 1.833" (102.712%). Sulla gara non c'è molto da dire: i due ferraristi mantengono le posizioni nei primi 20 giri; al 22° giro Berger si ferma ai box, lasciando ad Alboreto la terza posizione; il milanese si ferma a sue volta al 35° giro e riparte in quinta posizione; a metà  gara supera Piquet, riportandosi in quarta posizione, e al 47° giro torna davanti a Berger, dove rimarrà  fino a fine gara, chiusa con oltre un minuto di ritardo dal campione francese, unico oltre a Senna ad aver chiuso la gara a pieni giri

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Penso che tra quelle del Mondiale sì, sia il più corto.

Poi c'è anche l'International Trophy a Silverstone nel 1951: sei giri e interruzione per pioggia.

Ho scritto il forse appositamente perché immaginavo che qualcuno di voi lo sapesse con più precisione :asd:

Modificato da Ferrari F1
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Si, 80 volte.

Alesi 63

Jones 45

Tambay 23

Gilles 20

Mansell e Ayrton 16

Prost 15

Andretti 14

Non male come plateau

Ma perché han cambiato il regolamento sui numeri? era così "storico" quello precedente.. mi piaceva molto.

Tempo fa ho provato a buttare giu un'ipotetica numerazione con il precedente metodo applicato fino ad oggi, tenendo conto che ogni tanto hanno redistribuito i numeri.

aa-11_zpsbf0e9300.png

àˆ credibile?

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Anche il Professore ebbe il 27! Qui sotto la sua ultima gara sul "camion" (Ferrari 643 F1), Suzuka 1991, in cui Prost si qualificò 4° a 1.970 da Berger e terminò nella stessa posizione a più di un minuto e venti dall'austriaco. Fu la gara in cui Senna beffò Mansell conquistando il suo terzo ed ultimo mondiale. Ayrton regalò poi la vittoria al suo amico Gerhard praticamente sul traguardo, se non erro per la forte insistenza di Ron Dennis via radio in questo senso.

Per quanto riguarda Prost, quell'anno il francese si fece comunque onore totalizzando 34 punti, con tre secondi e due terzi posti. Di fatto corse 14 gare, in Australia fu sostituito da Morbidelli e a Imolta uscì, come noto, nel giro di ricognizione perdendo il controllo della vettura sull'asfalto bagnato.

Ferrari_1991_643.jpg

Insomma....

La remissivita' con cui subi',per esempio,il sorpasso di Mansell a Magny Course grida ancora vendetta....

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marioandrettiparnellijo.jpg

GP Germania 1975 - Mario Andretti - Parnelli VPJ4 Ford Cosworth - Vel's Parnelli Jones. 13° in qualifica, a 9.6" da Lauda (102.293%), si porta subito in nona posizione al secondo giro, restandoci fino al 4° giro. Nel corso del quinto deve entrare ai box e riparte in ultima posizione, perdendo ogni chance di lottare per un buon piazzamento; grazie ai ritiri altrui riesce a risalire al nono posto, ma al penultimo giro finisce la benzina ed è costretto a ritirarsi; verrà  comunque classificato in decima e ultima posizione, a 2 giri

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