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The F1 countdown


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E pensa che quell'anno, 1937, la pole position di Stuck fu alla media oraria di oltre 235 km all'ora, con punte prolungate di velocità  max ben oltre i 300....

Consideriamo inoltre che non solo le strutture di sicurezza, sia attiva che passiva, erano praticamente nulle, ma le stesse vetture erano estremamente più fragili di quelle di oggi: bastava un niente (al contrario di quello che accade, o meglio dovrebbe accadere, al giorno d'oggi, con pezzi testati e ritestati per resistere a sforzi e sollecitazioni sempre maggiori) per mandare in frantumi una sospensione o un cerchione, eventi che a quelle velocità  portavano ad una tragedia quasi sicura.

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Consideriamo inoltre che non solo le strutture di sicurezza, sia attiva che passiva, erano praticamente nulle, ma le stesse vetture erano estremamente più fragili di quelle di oggi: bastava un niente (al contrario di quello che accade, o meglio dovrebbe accadere, al giorno d'oggi, con pezzi testati e ritestati per resistere a sforzi e sollecitazioni sempre maggiori) per mandare in frantumi una sospensione o un cerchione, eventi che a quelle velocità  portavano ad una tragedia quasi sicura.

Comunque la sicurezza totale non la si avrà  mai

:asd:

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Consideriamo inoltre che non solo le strutture di sicurezza, sia attiva che passiva, erano praticamente nulle, ma le stesse vetture erano estremamente più fragili di quelle di oggi: bastava un niente (al contrario di quello che accade, o meglio dovrebbe accadere, al giorno d'oggi, con pezzi testati e ritestati per resistere a sforzi e sollecitazioni sempre maggiori) per mandare in frantumi una sospensione o un cerchione, eventi che a quelle velocità  portavano ad una tragedia quasi sicura.

L'anno prima, sempre a Tripoli, nelle prove lo stesso Nuvolari subì lo scoppio di una gomma a 250 all'ora: la macchina si capovolse più volte, atterrando poi sulle quattro ruote. Nuvolari fu raccolto apparentemente indenne, coi guanti sfilatisi nelle giravolte, e svenne subito dopo l'arrivo dei soccorsi.

Furono riscontrate alcune dolorose lesioni delle apofisi della spina dorsale.

Secondo i medici, avrebbe dovuto riposare a letto per una settimana, invece il giorno dopo si presentò in circuito, sorretto a braccia dai meccanici. Voleva correre. "Non c'è niente di meglio dei massaggi dell'auto in corsa per aiutarmi a guarire".

Chiese di poter fare un giro di prova senza altri piloti sulla pista per evitare di coinvolgerli in un eventuale incidente. Fece un giro alla media di 207 all'ora, un pò pochi rispetto alla pole position e al gpv, ma sempre un bel ritmo pensando che Varzi l'indomani vincerà  la gara a 208 di media.

In gara stoicamente arrivò al traguardo, ottavo.

Un'impresa stranamente quasi dimenticata rispetto a quelle più blasonate, ma che dà  l'idea di chi era Nuvolari.

Dopo la corsa arrivò il telegramma del progettista dell'Alfa, Vittorio Jano: "Mio consiglio non correre Tunisi". Tunisi era la gara successiva.

Sul piroscafo durante il viaggio di ritorno verso l'Italia, il giornalista Giovanni Canestrini ricordò di averlo sentito gridare dal dolore, perchè "invece dei massaggi dell'auto in corsa ci voleva del riposo"....

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Puoi aprirlo tu stesso, anche perchè hai sia le conoscenze che la passione per farlo.

Ok,grazie per lo stimolo.

Sembrera' strano ma quegli anni e quegli eventi mi suscitano ancora forti emozioni:devo trovarmi nel "mood" giusto per scrivere un post sull'argomento,degno del forum.

Magari nel week end ;)

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Ok,grazie per lo stimolo.

Vorrei fare una precisazione.

Questo forum non vuole essere una sorta di pulpito dal quale lo staff recita sermoni o impartisce lezioni. Nessuno di noi è in grado di farlo.

Quello che vogliamo (e che stiamo facendo, direi egregiamente, tutti insieme) è proprio stimolare più gente possibile a partecipare, ma non per il gusto di aprire un topic così a caso, solo "per vedere di nascosto l'effetto che fa". No.

Per me partecipare a un forum come questo significa confrontarsi e divertirsi ma anche informarsi, ricercare, far ricercare.

Il bello di questo topic è che da una "stronzata", da un gioco-passatempo, è nato un racconto bellissimo fatto di flashback, dati, aneddoti e immagini a volte meravigliose, a volte curiose, a volte addirittura rarissime.

Questo è ciò che vogliamo. Avanti così e grazie a tutti.

Torno alla wiki ;)

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GP Gran Bretagna 1975 - Mark Donohue - March 751 - Penske Cars - Prima gara per Mark Donohue con la 751; fino alla gara precedente aveva usato la Penske PC1, che gli aveva fruttato come miglior risultato un quinto posto ad Anderstorp. Mark si qualifica in 15^ posizione, a 1.14" da Pryce (101.436%). Donohue parte male, perdendo 3 posizioni, ma piano piano, con alcuni sorpassi, approfittando dei guai degli avversari e delle mutevoli condizioni climatiche, riesce a risalire fino al 5° posto, dopo 40 giri di gara; al 43° giro viene passato da Brambilla, ma 12 giri dopo torna davanti al pilota italiano. Proprio in quegli istanti comincia a diluviare nella zona tra le curve Stowe e Club: Fittipaldi, leader della gara, è il più sollecito a montare le gomme rain, ma quasi tutti gli altri piloti, colti alla sprovvista, vanno a sbattere proprio all'esterno della curva Club, compreso lo stesso Donohue: tra questi ci sono anche Pace, Scheckter, Hunt, Mass, Depailler, Watson e Jarier. Vista l'ecatombe di vetture, la direzione gara decide di interrompere la gara, prendendo come valida la classifica al termine del 56° giro. Donohue viene così' classificato al 5° posto a un giro, davanti a Brambilla, sesto, uno dei pochi, assieme a Fittipaldi, Jones, Andretti, Lauda e Regazzoni, a non essere andato a sbattere.

Un mese dopo Donohue morirà  a Zeltweg, in seguito alle ferite riportate durante un incidente nel warm-up del GP d'Austria.

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Chris Amon, March 701-Ford, GP Monaco 1970, scatta in prima fila pagando 6 decimi a Stewart, ma una sospensione cede nel corso del 61° giro mentre si trova secondo. La sfortuna, che perseguiterà  Amon durante tutta la sua lunga carriera in Formula 1, gli impedisce di ottenere un podio quasi certo (anche se difficilmente avrebbe saputo resistere alla rimonta di Rindt, che poi vinse la gara). Otterrà  comunque tre piazzamenti a podio nel corso di quella stagione.

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Chris Amon, March 701-Ford, GP Monaco 1970, scatta in prima fila pagando 6 decimi a Stewart, ma una sospensione cede nel corso del 61° giro mentre si trova secondo. La sfortuna, che perseguiterà  Amon durante tutta la sua lunga carriera in Formula 1, gli impedisce di ottenere un podio quasi certo (anche se difficilmente avrebbe saputo resistere alla rimonta di Rindt, che poi vinse la gara). Otterrà  comunque tre piazzamenti a podio nel corso di quella stagione.

Prima del ritiro, Amon passa con una gomma su una bottiglietta di vetro di Coca Cola, e per alcuni giri teme di aver forato....

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Graham Hill, Lotus 72C-Ford, Rob Walker Racing, alla prima gara con la 72C si qualifica 18° a 2"24 da Ickx ma, come tutte le Lotus, non partecipa alla gara per la morte (avvenuta proprio in qualifica) di Jochen Rindt, che sarà  comunque campione del Mondo alla fine della stagione.

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:asd:

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GP Monaco 1992 - Ivan Capelli - Ferrari F92A - Scuderia Ferrari SpA - 8° in griglia, a 2.624" da Mansell (103.301%), mantiene la posizione per i primi 18 giri, ma metà  gara è già  5°, dopo aver approfittato dei ritiri (in successione) di Brundle, Alesi e Berger. La gara del pilota italiano finisce al 61° giro, dopo un testacoda che lo vede arrampicarsi in questo modo sul guardrail alla Rascasse

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Graham Hill, Lotus 72C-Ford, Rob Walker Racing, alla prima gara con la 72C si qualifica 18° a 2"24 da Ickx ma, come tutte le Lotus, non partecipa alla gara per la morte (avvenuta proprio in qualifica) di Jochen Rindt, che sarà  comunque campione del Mondo alla fine della stagione.

Mai vista prima! Grazie Fede!

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Mi immagino un team Amon Alesi..

Probabilmente un meteorite avrebbe colpito la sede della loro squadra tra i 3 e i 5 minuti successivi alla firma del contratto.

Proprio stasera leggevo che Amon, in una causa di risarcimento per un incidente stradale nella quale si era ferito a un piede, era difeso da Melvin Belli, l'avvocato di Jack Ruby :asd:

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GP Gran Bretagna 1970 - Emerson Fittipaldi - Lotus 49C - Gold Leaf Team Lotus. E' la gara del debutto per Emerson Fittipaldi, futuro bicampione del mondo. Partito dalla 21^ posizione (davanti a Graham Hill, che guidava anche lui la 49C), a 3.3" da Rindt (103.892%), conduce una gara di sostanza chiudento in 8^ posizione, a 2 giri da Rindt,

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GP Gran Bretagna 1975 - Mark Donohue - March 751 - Penske Cars - Prima gara per Mark Donohue con la 751; fino alla gara precedente aveva usato la Penske PC1, che gli aveva fruttato come miglior risultato un quinto posto ad Anderstorp. Mark si qualifica in 15^ posizione, a 1.14" da Pryce (101.436%). Donohue parte male, perdendo 3 posizioni, ma piano piano, con alcuni sorpassi, approfittando dei guai degli avversari e delle mutevoli condizioni climatiche, riesce a risalire fino al 5° posto, dopo 40 giri di gara; al 43° giro viene passato da Brambilla, ma 12 giri dopo torna davanti al pilota italiano. Proprio in quegli istanti comincia a diluviare nella zona tra le curve Stowe e Club: Fittipaldi, leader della gara, è il più sollecito a montare le gomme rain, ma quasi tutti gli altri piloti, colti alla sprovvista, vanno a sbattere proprio all'esterno della curva Club, compreso lo stesso Donohue: tra questi ci sono anche Pace, Scheckter, Hunt, Mass, Depailler, Watson e Jarier. Vista l'ecatombe di vetture, la direzione gara decide di interrompere la gara, prendendo come valida la classifica al termine del 56° giro. Donohue viene così' classificato al 5° posto a un giro, davanti a Brambilla, sesto, uno dei pochi, assieme a Fittipaldi, Jones, Andretti, Lauda e Regazzoni, a non essere andato a sbattere.

Un mese dopo Donohue morirà  a Zeltweg, in seguito alle ferite riportate durante un incidente nel warm-up del GP d'Austria.

Donohue,a causa di una foratura usci alla Hella Licht Kurve(il curvone dopo il traguardo):nella rovinosa uscita travolse una postazione di commissari(uno dei quali rimase ucciso) ed un cartellone pubblicitario,di cui un sostegno colpi' il casco del pilota america.

Donohue usci dall'auto da solo ed a piedi raggiunse l'ambulanza,apparentemente senza problemi evidenti.

Nel corso della giornata,a causa di forti dolori alla testa fu ricoverato in ospedale dove spiro' il giorno dopo a causa dei danni cerebrali subiti nell'urto

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