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[GP2 Series] 2014.08 - GP Belgio


R18

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2014 GP2 Belgian Grand Prix - Circuit de Spa-Francorchamps

Round 8/11

22-23-24 agosto 2014

 

Circuit012_Spa.png

 

infow.gifINFO

Lunghezza del circuito: 7,004 km

Giri da percorrere: 25 (gara-1), 18 (gara-2)

Distanza totale: 175,1 km (gara-1), 126,072 km (gara-2)

Numero di curve: 19

Senso di marcia: orario

 

icocrono.jpgRECORD

Giro gara: 1:56.731 - Sergio Pérez - Arden International - 2009

Giro prova: 1:54.970 - àlvaro Parente - Ocean Racing Technology - 2009

Vittorie pilota: 2 - Pastor Maldonado

Vittorie team: 2 - Piquet Sports, Addax Team, ART Grand Prix

Pole pilota: 1 - G. Bruni, N. Lapierre, B. Senna, à. Parente, M. Herck, C. Vietoris, R. Haryanto, S. Bird

Pole team: 1 - Durango, DAMS, iSport International, Ocean Racing Technology, DPR, Racing Engineering, Carlin Motorsport, Russian Time

Podi pilota: 3 - L. di Grassi, P. Maldonado, à. Parente, R. Grosjean, J. Calado

Podi team: 10 - ART Grand Prix

 

icon_tv.gifOrari del Gran Premio del Belgio

Venerdì 22 agosto

12:00-12:45 Prove Libere - SkySport F1

15:55-16:25 Qualifiche - SkySport F1

 

Sabato 23 agosto

15:40 Gara-1 - SkySport F1

 

Domenica 24 agosto

10:35 Gara-2 - SkySport F1

 

Albo d'oro

nzWcgOA.png

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Spa, Libere: Leal apre le danze

Marciello ottimo terzo

 

àˆ stato Julian Leal il più rapido nel turno di prove libere della GP2 a Spa. Sul circuito adagiato nella foresta delle Ardenne il colombiano della Carlin ha preso il comando della classifica esattamente a metà  sessione, staccando un 1'57"877 con la mescola più morbida tra le due a disposizione.

 

Alle sue spalle Johnny Cecotto, che con la seconda piazza ha sancito un ottimo inizio per il team Trident: la squadra diretta da Giacomo Ricci, infatti, può sorridere anche per il settimo posto ottenuto da Sergio Canamasas al termine di una sessione che ha sempre visto lo spagnolo nella zona alta della classifica.

 

Sorride anche Raffaele Marciello, che dopo una prima parte del turno passata nella parte bassa della top ten si è migliorato nel finale e ha chiuso buon terzo, con un 1'58"291 che gli ha permesso di mettersi dietro Nathanael Berthon per poco più di 2 centesimi. Il transalpino, a sua volta, ha preceduto il compagno di squadra Conor Daly di appena nove millesimi, ma è in generale la classifica che alle spalle del duo Lazarus si fa davvero strettissima: in un fazzoletto di qualche centesimo sono infatti raccolti Stoffel Vandoorne, il già  citato Canamasas, Stefano Coletti e Stephane Richelmi, con Mitch Evans a chiudere il gruppo dei primi dieci.

 

Proprio Coletti ha causato l'unica bandiera rossa, con un testacoda all'uscita della sezione Pif/Paf a seguito del quale la vettura si è spenta con la marcia ancora ingranata. Impossibile per il monegasco ritornare in folle, e con la monoposto della Racing Engineering piantata in mezzo alla pista la direzione gara non ha potuto fare altro che interrompere la sessione.

 

Le prove sono ripartite con quattro minuti alla fine, con alcuni piloti che a quel punto hanno preferito scendere dalla propria vettura in anticipo: è stato il caso di Takuya Izawa e di Felipe Nasr, quest'ultimo lontano dalle zone alte con un 1'58"658 che gli è valso soltanto la 14esima piazza. Difficile capire se sia pretattica o ci sia qualcosa in più, ma la consolazione è che il rivale per il titolo Jolyon Palmer non è sembrato molto più in palla. Per lui dodicesima piazza con un 1'58"462, di un soffio davanti a Marco Sorensen.

 

Venerdì 22 agosto 2014, libere

1 - Julian Leal - Carlin - 1'57"877 – 12

2 - Johnny Cecotto - Trident - 1'58"030 - 11

3 - Raffaele Marciello - Racing Engineering - 1'58"265 - 14

4 - Nathanael Berthon - Lazarus - 1'58"291 - 15

5 - Conor Daly - Lazarus - 1'58"302 - 14

6 - Stoffel Vandoorne - ART - 1'58"339 – 13 giri

7 – Sergio Canamasas - Trident - 1'58"370 - 13

8 - Stefano Coletti - Racing Engineering - 1'58"374 - 11

9 - Stephane Richelmi - Dams - 1'58"399 - 14

10 - Mitch Evans - Russian Time - 1'58"439 - 14

11 - Adrian Quaife Hobbs - Rapax - 1'58"454 – 12

12 - Jolyon Palmer - Dams - 1'58"462 - 14

13 - Marco Sorensen - MP - 1'58"487 - 13

14 - Felipe Nasr - Carlin - 1'58"658 - 10

15 - Simon Trummer - Rapax - 1'58"787 - 13

16 - Rio Haryanto - Caterham - 1'58"800 - 13

17 - Takuya Izawa - ART - 1'58"889 - 12

18 - Tom Dillmann - Caterham - 1'58"923 - 13

19 - Daniel Abt - Hilmer - 1'58"943 - 14

20 - Arthur Pic - Campos - 1'58"943 -12

21 - Rene Binder - Arden - 1'59"167 - 14

22 - Jon Lancaster - Hilmer - 1'59"179 - 14

23 - Daniel De Jong - MP - 1'59"311 - 13

24 - Andre Negrao - Arden - 1'59"463 - 12

25 - Artem Markelov - Russian Time - 1'59"531 - 12

26 - Kimiya Sato - Campos - 1'59"564 - 11

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=47874&cat=4

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GP2 Spa: pole al millesimo per Vandoorne

 

Dopo la pausa estiva, anche la GP2 Series è tornata in pista sul tracciato di Spa-Francorchamps, dando il via alla fase finale del campionato che si chiuderà  ad Abu Dhabi il 23 novembre passando per Monza e Sochi. Jolyon Palmer sembra indirizzato a conquistare la categoria cadetta al quarto tentativo, mentre Felipe Nasr sembra essere l’unico serio avversario (parlando di punteggio) rimasto in lizza.

 

Ma la pole sul tracciato delle Ardenne è andata al pilota di casa, Stoffel Vandoorne, che ha portato la Dallara della ART Grand Prix alla prima partenza dal palo della stagione. Piazzamento ottenuto per la miseria di 18 millesimi, proprio nei confronti del leader del campionato Palmer. I due sono anche gli unici piloti ad essere scesi sotto il muro dell’1:57.

 

Si è difeso molto bene anche Raffaele Marciello, con la quarta posizione a quattro decimi dal poleman. Il pilota Ferrari è stato preceduto dal grande protagonista delle gare subito precedenti le “vacanze estive”, Mitch Evans, dominatore delle feature race a Silverstone e ad Hockenheim ma più sfortunato in Ungheria.

Molto vicini sono anche Johnny Cecotto Jr. e Julià¡n Leal, che si dividono la terza fila. Il colombiano era stato il più veloce nelle libere di stamattina, ma pur migliorando sensibilmente il proprio tempo non ha confermato il piazzamento ottenuto. A sorpresa, quarta fila per Simon Trummer e Nathanaà«l Berthon.

 

Decisamente male colui che dovrebbe rappresentare l’unica insidia per Palmer verso il titolo 2014, Felipe Nasr, solamente undicesimo su una pista che non pare essere tanto di suo gradimento (quattordicesimo nelle libere). Alle spalle del brasiliano della Carlin ecco il vincitore della prima manche ungherese, Arthur Pic. Peggio è andata a Stefano Coletti, che prenderà  il via di gara-1 dalla sedicesima piazzola, dividendo l’ottava fila con un migliorato Conor Daly.

 

In fondo alla griglia dopo l’exploit dell’Hungaroring il neo-campione dell’AutoGP, Kimiya Sato, ventiduesimo davanti a Jon Lancaster, Sergio Canamasas, Artem Markelov e Takuya Izawa. Il russo rischia una penalità  per avere disturbato Coletti durante un giro cronometrato, mentre il giapponese ha concluso la sua qualifica in netto anticipo per un inconveniente tecnico.

 

Gara-1 prenderà  il via domani pomeriggio alle 15:40, in diretta esclusiva su SkySport F1.

 

http://www.passionea300allora.it/2014/08/22/gp2-spa-pole-al-millesimo-per-vandoorne/

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https://www.youtube.com/watch?v=fQPleWahDcI

 

Agghiacciante........ma i panettoni che utilità  hanno?.....Rizzica e Puglisi in telecronaca dicevano di asfaltare anche la parte in erba prima della bus stop........

 

Un pilota sbaglia completamente la frenata e adesso è colpa della pista. Ma per favore. I panettoni sono inguardabili e pericolosi e qui non ci piove, però dai non è la playstation. Che poi per evitare che la gente tagli la chicane basta metterci ghiaia all'interno subito dopo il cordolo, stop.

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Un pilota sbaglia completamente la frenata e adesso è colpa della pista. Ma per favore. I panettoni sono inguardabili e pericolosi e qui non ci piove, però dai non è la playstation. Che poi per evitare che la gente tagli la chicane basta metterci ghiaia all'interno subito dopo il cordolo, stop.

Esattamente.....inoltre sarebbe completamente inutile asfaltare tutta la parte interna....così si porta il pilota a rischiare e si creano nuovi aereoporti, non bastasse già  la parabolica

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Ho postato male il messaggio .....dicevo che in questo caso creano una situazione di pericolo che so potrebbe risolvere con ghiaia oppure altro.A quelle velocità  il panettone funge da trampolino

 

E' uno dei tantissimi nonsense del motorsport moderno.

Negli anni '90 hanno piallato i cordoli tradizionali perchè facevano da trampolino per le auto ed erano pericolosi per i motociclisti in caso di scivolata. Da qualche anno hanno cominciato a costruire queste robe assurde (mi sembra che i primi li abbiano piazzati alla chicane dell'Hungaroring) che, tra l'altro, hanno generato anche il casino Hamilton-Raikkonen proprio a Spa nel 2008.

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