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Emanuela ci racconta Nelson Piquet!


AleImpe

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Nelson su Ayrton a Ungheria 1986, per me sta solo dietro a Mansell su Berger in Mexico 1990

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk e scritto dalle mie dita.

 

Certo che Mansell di bei sorpassi ne ha fatti parecchi....mi scoccia ricordarlo...ma quello che ha fatto su Senna a Budapest 89 è un'altra bomba.

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Certo che Mansell di bei sorpassi ne ha fatti parecchi....mi scoccia ricordarlo...ma quello che ha fatto su Senna a Budapest 89 è un'altra bomba.

 

Nigel era proprio un "sorpassatore". 

 

Non so se ricordate Francia '89 con la rimonta dall'ultimo al 2° posto, oppure la stessa Ungheria '89 dove, prima di sorpassare Senna, aveva rimontato dal 12° posto in griglia, su quel circuito.... All'epoca all'80% il sorpasso era in pista, non al box.

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Nigel era proprio un "sorpassatore". 

 

Non so se ricordate Francia '89 con la rimonta dall'ultimo al 2° posto, oppure la stessa Ungheria '89 dove, prima di sorpassare Senna, aveva rimontato dal 12° posto in griglia, su quel circuito.... All'epoca all'80% il sorpasso era in pista, non al box.

 

Chissà  se avesse avuto tra le mani il kers e il drs.... :ninja:

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Nigel era proprio un "sorpassatore". 

 

Non so se ricordate Francia '89 con la rimonta dall'ultimo al 2° posto, oppure la stessa Ungheria '89 dove, prima di sorpassare Senna, aveva rimontato dal 12° posto in griglia, su quel circuito.... All'epoca all'80% il sorpasso era in pista, non al box.

 

Hockenheim 1992,a mio parere una delle gare piu' belle di Magic:Ayrton va in testa e,complice la potenza del 12 cilindri Honda si tiene dietro per una 15ina di giri Mansell,che,ad ogni staccata diventa una presenza inquietante negli specchietti.

 

Ad un certo punto,il Leone passa Magic su uno dei rettilinei,con tanto di gesto plateale,ed inopportuno di Ayrton....tipo "passa alla mia sinistra"..

 

A fine gara gli chiesero il perche' di quel gesto e lui rispose qualcosa del tipo che...in ogni caso non c'era verso di tenersi dietro Mansell,tanto valeva "facilitargli" il sorpasso.

 

Per la cronaca,Patrese,con la stessa Williams non riusci' a passare Ayrton per tuta la gara...

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Nuotavamo in un mare di benzina che ci faceva bruciare da pazzi le ferite, ma in fondo il morale era alto perchè ci è andata strabene!!! Aggrappati a ciò che restava del velivolo attendevamo i soccorsi fiduciosi che sarebbero arrivati presto dato che eravamo ancora vicino alla riva e dai movimenti concitati si capiva che ci avevano visto. Naturalmente ci hanno messo un sacco perchè nella foga hanno strappato la corda del fuoribordo e noi eravamo preoccupati per la povera mamma che aveva visto tutto. Finalmente arrivano e una volta a riva ci siamo ispezionati le ferite. Io avevo un taglio corto ma profondo sotto il mento causato dal cinturino del casco e un taglio simile al gomito. Nelson invece aveva il tronco pieno di strisce che sembravano graffi ma che in realtà  erano bruciature causate dallo sfregamento contro i cavetti d'acciaio che tengono insieme il velivolo. Io probabilmente ho rischiato la decapitazione perchè ne avevo uno uguale orrizzontalmente lungo tutta la gola.

Si offrirono di portarci in ospedale ma lui disse di portare solo me per essere ricucita, lui si sarebbe limitato a farsi una doccia con tanto sapone fer togliere la benzina dalle ferite. Una volta lavato si rese conto che era impossibile indossare una camicia e disse: adesso dove vado? non posso certo rientrare in albergo in questo stato! Allora stavamo all'Inercontinental, non avevamo ancora comprato casa a Rio. Ovviamente in Brasile lo riconoscono anche i sassi e lui era preoccupato di fare passare dei guai al gestore dall'aeroclub che lo ha lasciato volare senza brevetto, così la storia non venne mai saputa dai giornalisti.

Rimaneva il problema di dove passare la giornata senza essere visto.  Un signore che non conoscevamo si fa avanti timidamente e ci offre l'ospitalità  di casa sua!!!

Non avevamo scelta quindi Nelson accetta volentieri e va a casa del signore con lui. Io vado in ospedale,mi ricuciono(un paio d'anni fa ho scoperto che il medico è amico di una mia mia amica di Milano,il mondo è piccolo) e vengo accompagnata anch'io a casa del signore. Entro in questa villa faraonica e c'era una tavola imbandita con un buffet da grande albergo. Mangiamo qualche cosa e ci accompagnano in una camera per riposare. Una camera tutta marrone e oro a luci soffuse, ci sdariamo sull'immenso letto e ci rendiamo conto che il soffitto è tutto di specchi. Ci scambiamo un'occhiata maliziosa,facciamo per darci una carezza ma il dolore ci blocca subito e ci diciamo Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. Abbiamo dormito.

 

Non mi torna la ricostruzione....tu dici che Piquet aveva segni che sembravano graffi....poi mi parli della camera con specchi e luci soffuse....non è che i graffi sono post "riposo"?....ahahahahah.

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