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Punteggi diversi


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Tempo fa avevo proposto un punteggio del genere: il decimo (o l'ottavo, o il sesto, a seconda del numero di piloti cui si vuol attribuire punti), il nono ne prende 3, l'ottavo ne prende 9, il settimo 27 e così via, a crescere, fino al vincitore. In pratica, una vittoria equivaleva a 3 secondi posti, un secondo posto a 3 terzi e così via, a scalare: mi sembra un buon modo per attribuire il giusto valore a chi vince tante gare senza però premiare troppo eventuali exploit. Dovrei andare a recuperare le tabelle che avevo fatto su Excel a suo tempo (si parla ormai di 2/3 anni fa), ma ricordo che ne sarebbero usciti risultati piuttosto interessanti: ad esempio Gilles Villeneuve avrebbe vinto il mondiale '79, mentre Prost avrebbe incamerato uno o due mondiali in più. Se mi ricordo la prima volta che torno a casa faccio un pò di screenshot e posto i risultati

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Pensavo che coi regolamenti di oggi, su un campionato a 19 gare, con una squadra dominante come l'attuale Mercedes (caso quindi non impossibile nè rarissimo) un pilota potrebbe vincere anche tutte le prime 14 corse sempre davanti al compagno (che "tiene botta"...), e però non sarebbe ancora sicuro del titolo.

 

14 su 19.

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Pensavo che coi regolamenti di oggi, su un campionato a 19 gare, con una squadra dominante come l'attuale Mercedes (caso quindi non impossibile nè rarissimo) un pilota potrebbe vincere anche tutte le prime 14 corse sempre davanti al compagno (che "tiene botta"...), e però non sarebbe ancora sicuro del titolo.

 

14 su 19.

Ecco, proprio per questo, con un sistema come quello che proponevo ieri, quest'eventualità  sarebbe impossibile: tenendo conto delle vittorie, automaticamente basterebbe vincere la metà  più una delle gare per ottenere il titolo. Ma questo è ovviamente anche il motivo per cui quel sistema non sarà  mai preso in considerazione.

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Pensavo che coi regolamenti di oggi, su un campionato a 19 gare, con una squadra dominante come l'attuale Mercedes (caso quindi non impossibile nè rarissimo) un pilota potrebbe vincere anche tutte le prime 14 corse sempre davanti al compagno (che "tiene botta"...), e però non sarebbe ancora sicuro del titolo.

 

14 su 19.

 

Già  perchè poi è probabilissimo che nelle restanti gare quello rompe sempre e l'altro le vince tutte...le ipotesi teoriche estreme devono anche fare i conti con la probabilità  (e con la realtà ). E per quanto tu insista, la tesi secondo cui a vincere il titolo deve essere quello che vince più gare (perchè è lui che lo merita, senza appello) la trovo sbagliata (nonchè decisamente antistorica).

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Ma scusate: a parte la gran cagata dei doppi punti nella gara finale, qual'è il problema del punteggio 25-18-15-...? Alla fine negli ultimi anni si son viste più volte battaglie all'ultima gara, premiando sia chi vinceva più gare che chi aveva più regolarità , che sapeva raddrizzare una gara partita male. Un punteggio basato sulle vittorie avrebbe ammazzato più di un campionato, che chiaramente non avrebbe più avuto interesse. Prendiamo il 2012 per esempio: Alonso se la gioca fino alla fine con Vettel, pur vincendo qualche gara in meno... Vettel è stato in qualche modo penalizzato dai nuerosi problemi tecnici della RedBull, Alonso ha saputo approfittare dell'affidabilità  e della sua capacità  di rimonta in gara :)

Idem per quest'anno, io non ci avrei trovato niente di scandaloso in una vittoria finale di Rosberg, fermo restando che Hamilton quest'anno ha dimostrato di essere un vero campione e non un pilota che, una volta abbassata la visiera, scollega il cervello e corre solo con il piede destro...

 

Per me i problemi di questa f1 stan da ben altra parte... E credo che presto se ne accorgeranno perchè se quest'anno Hamilton e Rosberg se la sono giocata, il futuro parla inglese :rolleyes:

Modificato da giovanesaggio
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Già  perchè poi è probabilissimo che nelle restanti gare quello rompe sempre e l'altro le vince tutte...le ipotesi teoriche estreme devono anche fare i conti con la probabilità  (e con la realtà ). E per quanto tu insista, la tesi secondo cui a vincere il titolo deve essere quello che vince più gare (perchè è lui che lo merita, senza appello) la trovo sbagliata (nonchè decisamente antistorica).

 

Carissimo, la mia ipotesi, teorica e paradossale, serve solo per aiutarti a capire quanto piuttosto sia  la tua sensazione ad essere enormemente sbagliata, cioè quella secondo cui "sette punti tra primo e secondo non mi sembrano mica pochi, anzi". (e ti ho scritto almeno dieci volte che quei sette punti equivalgono a meno di tre punti del punteggio fino al 2009).

 

Inoltre, se permetti (anzi, non devo proprio chiedere il permesso), qui dentro io scrivo quello che voglio, riflessioni comprese, se non offendono o danneggiano niente o nessuno. Quindi espressioni del tipo "per quanto tu insista", le possiamo evitare, visto che posso scriverle fino a domani, e tu mi puoi ignorare liberamente.

 

In terzo luogo, devi avere letto in modo superficiale o in malafede quello che vado ripetendo da settimane, e cioè che non sto mica proponendo che il titolo vada a chi vince più gare (quella è solo una mia opinione mutuata da un emerito deficiente belga le cui vicende non pretendo nemmeno che tu conosca, potresti ammalarti di antistoricismo), bensì semplicemente auspico che venga messa molta più differenza di punti tra vittoria e piazzamenti rispetto a quella che c'è oggi, assolutamente ridicola, come puoi evincere ( si spera) dall'ipotesi, meramente esemplificativa e teorica, delle 14 vittorie iniziali consecutive davanti al compagno "che tiene botta".

 

Quindi, al massimo, io cito le tue parole, e cerco di rispondere. Non faccio ironia da saputello. Cordialmente.

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Per me i problemi di questa f1 stan da ben altra parte... 

 

Sicuro. Però sai, nel topic dei punteggi diversi, sarebbe bene parlare dei punteggi. Non dei motori uguali, bloccati e imbalsamati, delle gomme finte e obbligatoriamente da cambiare per tener desti quelli che "non hanno più interesse", del DRS, dell'elettronica dei mille manettini, e via dicendo, perchè ne parliamo e ne abbiamo parlato in vari altri topic, e ne continueremo a parlare, stiamone certi.

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Ma scusate: a parte la gran cagata dei doppi punti nella gara finale, qual'è il problema del punteggio 25-18-15-...? Alla fine negli ultimi anni si son viste più volte battaglie all'ultima gara, premiando sia chi vinceva più gare che chi aveva più regolarità , che sapeva raddrizzare una gara partita male. Un punteggio basato sulle vittorie avrebbe ammazzato più di un campionato, che chiaramente non avrebbe più avuto interesse. Prendiamo il 2012 per esempio: Alonso se la gioca fino alla fine con Vettel, pur vincendo qualche gara in meno... Vettel è stato in qualche modo penalizzato dai nuerosi problemi tecnici della RedBull, Alonso ha saputo approfittare dell'affidabilità  e della sua capacità  di rimonta in gara :)

Idem per quest'anno, io non ci avrei trovato niente di scandaloso in una vittoria finale di Rosberg, fermo restando che Hamilton quest'anno ha dimostrato di essere un vero campione e non un pilota che, una volta abbassata la visiera, scollega il cervello e corre solo con il piede destro...

Per me i problemi di questa f1 stan da ben altra parte... E credo che presto se ne accorgeranno perchè se quest'anno Hamilton e Rosberg se la sono giocata, il futuro parla inglese :rolleyes:

Quello è il problema, per me è uno spettacolo tenuto in vita artificiosamente. Non m'interessa che si decida all'ultima gara, m'interessa che la classifica premi chi vince piຠgare. Se due piloti arrivano all'ultima corsa con un ugual numero di vittorie, tanto di cappello a entrambi.

Ma tutto questo premiare la regolarità  e i piazzamenti, fatemelo dire, mi dà  la nausea.

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Ma scusate: a parte la gran cagata dei doppi punti nella gara finale, 1. qual'è il problema del punteggio 25-18-15-...? Alla fine negli ultimi anni si son viste più volte battaglie all'ultima gara, premiando sia chi vinceva più gare che chi aveva più regolarità , che sapeva raddrizzare una gara partita male. Un punteggio basato sulle vittorie avrebbe ammazzato più di un campionato, che chiaramente non avrebbe più avuto interesse. Prendiamo il 2012 per esempio: Alonso se la gioca fino alla fine con Vettel, pur vincendo qualche gara in meno... Vettel è stato in qualche modo penalizzato dai nuerosi problemi tecnici della RedBull, Alonso ha saputo approfittare dell'affidabilità  e della sua capacità  di rimonta in gara :)

Idem per quest'anno, io non ci avrei trovato niente di scandaloso in una vittoria finale di Rosberg, fermo restando che Hamilton quest'anno ha dimostrato di essere un vero campione e non un pilota che, una volta abbassata la visiera, scollega il cervello e corre solo con il piede destro...

 

2. Per me i problemi di questa f1 stan da ben altra parte... E credo che presto se ne accorgeranno perchè se quest'anno Hamilton e Rosberg se la sono giocata, il futuro parla inglese :rolleyes:

1. Il problema è che vanno a punti 10 macchine su 22, cioè il 45% e per carità  di patria non ho detto 10 su 18 che è il 55%. Negli anni '80 erano 6 su 26 il 23% (senza contare il diverso tasso di ritiri), fino al '91 con gli scarti.

Adesso è tipo Giochi Senza Frontiere: se partecipi, qualcosa raccogli sempre. E per me è abominevole visto che i punti vanno guadagnati, non raccolti dal cielo.

 

2. Per me assolutamente no, il problema è la spettacolarizzazione e prostituzione (neanche tanto intellettuale come diceva Mourinho) verso la tv. Il DRS e questi punteggi per me sono per me facce diverse del medesimo problema

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Mi hai incuriosito, domani ci do un'occhiata :zizi:

Allora, io ho voluto considerare gli scarti per maggiore coerenza con il contesto originale. Idem per il giro veloce e per la divisione/non assegnazione dei punti in caso di condivisione di macchina. Con l'asterisco i punti scartati.

 

1950-1959: 162-54-18-6-2, un punto al giro veloce.

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Ho letto velocemente il 3d.

 

Al di là  dei doppi punti, quello che io noto in questo punteggio è la poca differenza tra primo e secondo. Mi può anche stare bene che vuoi dare punti ai primi 10, ma si dovrebbe aumentare la differenza tra primo e secondo, tra secondo e terzo e tra terzo e quarto. Insomma, il podio dovrebbe stare ad un livello superiore e a loro volta i primi tre dovrebbero avere dei bonus.

 

Adesso tra primo e secondo ci sono 7 punti (25-18), tra secondo e terzo 3 (18-15), tra terzo e quarto sempre 3 (15-12).

 

Cominciassero a distanziare il punteggio tra chi va a podio e chi non ci va, in modo che se uno è quarto tenti di tutto per arrivare al podio, e poi distanziassero bene il punteggio tra i tre che a podio ci vanno.

 

 

1°: 30

2°: 20

3°: 13

4°: 8

5°: 6

6°: 5

7°: 4

8°: 3

9°: 2

10°: 1

 

Una roba del genere.

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Carissimo, la mia ipotesi, teorica e paradossale, serve solo per aiutarti a capire quanto piuttosto sia  la tua sensazione ad essere enormemente sbagliata, cioè quella secondo cui "sette punti tra primo e secondo non mi sembrano mica pochi, anzi". (e ti ho scritto almeno dieci volte che quei sette punti equivalgono a meno di tre punti del punteggio fino al 2009).

 

Inoltre, se permetti (anzi, non devo proprio chiedere il permesso), qui dentro io scrivo quello che voglio, riflessioni comprese, se non offendono o danneggiano niente o nessuno. Quindi espressioni del tipo "per quanto tu insista", le possiamo evitare, visto che posso scriverle fino a domani, e tu mi puoi ignorare liberamente.

 

In terzo luogo, devi avere letto in modo superficiale o in malafede quello che vado ripetendo da settimane, e cioè che non sto mica proponendo che il titolo vada a chi vince più gare (quella è solo una mia opinione mutuata da un emerito deficiente belga le cui vicende non pretendo nemmeno che tu conosca, potresti ammalarti di antistoricismo), bensì semplicemente auspico che venga messa molta più differenza di punti tra vittoria e piazzamenti rispetto a quella che c'è oggi, assolutamente ridicola, come puoi evincere ( si spera) dall'ipotesi, meramente esemplificativa e teorica, delle 14 vittorie iniziali consecutive davanti al compagno "che tiene botta".

 

Quindi, al massimo, io cito le tue parole, e cerco di rispondere. Non faccio ironia da saputello. Cordialmente.

 

Puoi scrivere tutto quello che vuoi, ma sia con me che in generale, usi dei toni perennemente piccati e astiosi che mi piacciono davvero poco (e che mi ricordano fin troppo quello di gente di un altro forum, di cui sono ben felice di non fare più parte).

 

Sì, le tue sono punzecchiature inutili, proprio come questa (reiterata e, se permetti, ridicola)  sul mio "antistoricismo" (chi avrà  letto quel dibattito saprà  da quale banalità  deriva, non voglio neanche perder tempo a tornarci su).

 

Sono qui per discutere tranquillamente, te fin da subito mi hai "assalito" con i toni di chi ha sempre assolutissimamente ragione e malsopporta opinioni diverse o contrarie. Quindi la chiudo qui, e preferirei ti risparmiassi altre allusioni su di me (che in ogni caso d'ora in avanti mi sforzerò di ignorare). Cordialmente, se proprio ci tieni.

 

(sull'argomento in oggetto concordo in pieno con giovanesaggio)

Modificato da Schumy81
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Sicuro. Però sai, nel topic dei punteggi diversi, sarebbe bene parlare dei punteggi. Non dei motori uguali, bloccati e imbalsamati, delle gomme finte e obbligatoriamente da cambiare per tener desti quelli che "non hanno più interesse", del DRS, dell'elettronica dei mille manettini, e via dicendo, perchè ne parliamo e ne abbiamo parlato in vari altri topic, e ne continueremo a parlare, stiamone certi.

 

Beh ma io ho parlato di punteggi :) Drs ed elettronica li stai tirando in ballo tu, io ho solo detto che il male della f1 ultimamente sembrano essere solo i punteggi, con 'sta storia di abu double, ma è evidente che non lo è.

 

Fermo restando quello che ho detto sul punteggio 25-18-15, per me va più che bene :)

 

Quello è il problema, per me è uno spettacolo tenuto in vita artificiosamente. Non m'interessa che si decida all'ultima gara, m'interessa che la classifica premi chi vince piຠgare. Se due piloti arrivano all'ultima corsa con un ugual numero di vittorie, tanto di cappello a entrambi.

Ma tutto questo premiare la regolarità  e i piazzamenti, fatemelo dire, mi dà  la nausea.

Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

 

Secondo me è un po' come pensare che la f1 sia solo motore, poi scopri che c'è l'aerodinamica, le sospensioni, le gomme, etc.

Ovvio che la vittoria conta, cioè conta avere una macchina vincente, ma è importante anche l'affidabilità , la gestione di gara ed è giusto premiare la rimonte per esempio. Quest'anno ha stra-dominato Hamilton, assegnare il mondiale in base alle vittorie avrebbe voluto dire chiudere i giochi già  diverse gare fa. Rosberg è riuscito a portare sempre la macchina a punti, pur non dimostrando la classe (e la correttezza) di Hamilton credo che abbia meritato di arrivare a giocarsi tutto all'ultima gara... Anche perchè dietro questa Mercedes c'è anche lui :)

 

1. Il problema è che vanno a punti 10 macchine su 22, cioè il 45% e per carità  di patria non ho detto 10 su 18 che è il 55%. Negli anni '80 erano 6 su 26 il 23% (senza contare il diverso tasso di ritiri), fino al '91 con gli scarti.

Adesso è tipo Giochi Senza Frontiere: se partecipi, qualcosa raccogli sempre. E per me è abominevole visto che i punti vanno guadagnati, non raccolti dal cielo.

 

2. Per me assolutamente no, il problema è la spettacolarizzazione e prostituzione (neanche tanto intellettuale come diceva Mourinho) verso la tv. Il DRS e questi punteggi per me sono per me facce diverse del medesimo problema

 

E allora diamo punteggi a 8 macchine, o a 6 macchine, poco cambia secondo me :) Oppure aumentiamo il divario tra il primo e il decimo.... Sarebbe secondo me da premiare anche la pole o il giro più veloce, che sono cose che passano in assoluto secondo piano nei conti di fine mondiale.

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Beh ma io ho parlato di punteggi :) Drs ed elettronica li stai tirando in ballo tu, io ho solo detto che il male della f1 ultimamente sembrano essere solo i punteggi, con 'sta storia di abu double, ma è evidente che non lo è.

 

 

Non capisco: per te i punteggi attuali sono belli, e va bene. Ma non vedo  cosa c'entri, in un topic dedicato ai punteggi, dire che i problemi della F1 sono altri. Fra l'altro io ho risposto solo esemplificando quali possano essere tali problemi, da tutti ben conosciuti, e ho detto che quei problemi li trattiamo in altre sedi. 

Poi, se leggi tutto il thread, vedrai che non era certo il doppio punteggio l'argomento più ricorrente, bensì proprio l'attuale sistema che a te piace e che a qualcun altro sembra che assegni "non pochi" punti di differenza tra le varie posizioni.

Per un paio di persone a cui piace questo sistema, avrai letto che ce ne sono diverse altre che lo reputano assai migliorabile per renderlo più premiante per chi batte il proprio avversario al traguardo.

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