Can-Am: 1966-1974

[leopnd]

Ma com'e' sta differenza di altezza dal suolo? La prima foto e attacata al asfalto, la seconda abbastanza alta...

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Sempre la Chaparral 2J ma senza cofano. Si notano i due motori, uno da 45 cavalli che alimentava le ventole da 43cm di diametro e il Chevrolet da oltre 700 cavalli che muoveva la macchina, e le minigonne in plastica che sigillavano il fondo.

 

Marco scusa se ti ho rubato la scena ma volevo rendere omaggio ad una vettura che mi ha fatto divertire su GT4

 

 

Altro che scuse,io ti ringrazio del tuo intervento molto interessante e spero che tu,come leopdn ed altri collaborino ancora molto a creare una storia la più completa possibile su questa serie che ha messo tasselli importanti nella storia del motorsport.    

Modificato May 3, 2014 at 17:08 da Lotus72

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Ma com'e' sta differenza di altezza dal suolo? La prima foto e attacata al asfalto, la seconda abbastanza alta...

Si tratta di due versioni della 917 per la Can-Am che esteticamente si differenziavano per il profilo anteriore per esempio.

[leopnd]

La McLaren M8D di Lothar Motschenbacher a Mosport nel 1972:

 

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Riverside 1967

 

Bruce McLaren guida con la sua nuova M6A disegnata da Robin Herd davanti alla Lola T70 Mk IIIB con il nuovo motore Gurney-Weslake V8 di derivazione Ford di Gurney,partito dalla pole,seguiti da Jim Hall con la sua Chaparral 2G,dall'altra M6A ufficiale di Hulme,Andretti con la scarsa Honker II color lilla,le Lola T70 MkIII di Parnelli Jones,Revson e Motschenbacher ,la MkIIIB di Donohue del Roger Penske Racing,Surtees con la T70 MkII con cui aveva vinto il titolo l'anno prima e infine l'altra MkIII del team di Penske di George Follmer. McLaren risultò poi il vincitore per soli 3" e 7 su Hall. Ai fini del campionato la gara permise a McLaren di sorpassare nella classifica il compagno Hulme,costretto al ritiro, permettendogli di vincere poi il titolo.

 

Modificato May 3, 2014 at 22:08 da Lotus72

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Finita la lunga era Mclaren siamo in piena era Porsche.

Watkins Glen 1973,Donouhe con la portentosa 917/30 guida dalla sua pole il lotto formato poi dalla "vecchia" 917/10di Follmer,binomio dominante l'anno prima,la bella  Mclaren M20 di David Hobbs che era stata di Revson,Jody Scheckter con la 917/10 del team Vasek Polak,le altre due 917/10 del Team RC di Charlie Kemp e del Team Brumos di Hurley Haywood,la Shadow DN2 di Oliver,John Cannon con la rossa McLaren M8F del Team Motschenbacher e infine la Lola T260 ex Stewart di Bob Nagel.

Inutile dire che fu un dominio totale di Donohue con pole,giro più veloce e vittoria in entrambe le batterie.

 

Per leopdn;vedi che l'altezza da terra delle due Porsche non è poi tanto differente.

 

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La grinta di Follmer

 

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David Hobbs con la McLaren M20 del team Roy Woods sponsorizzata dalla Carling Black Label. La M20 fù l'ultima Mclaren per la Can-Am,progettata da Gordon Coppuck e costruita in tre esemplari nel 1972. Il telaio #1 di Hobbs era stato di Peter Revson nel 1972 e nel 1974 andò a Scooter Patrick.

 

 

 

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Uomini della Can-Am.

 

Raramente tanti piloti dellla F1 si sono confrontati con gli assi dell'universo americano. E hanno vinto.

 

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Revson fu il primo americano ad imporsi in can-Am,nel 1971, con la M8F "batmobile" spinto dal Chevy customizzato Reynolds.

 

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Un altro americano eccellente,Mark Donohue,quì nel 1968 con la bella Mclaren M6B con il Chevy di 7 litri del team Roger Penske con il classico sponsor Sunoco. Donohue dovrà  aspettare ancora 5 anni e salire sulla mostruosa Porsche 917/30 per vincere il titolo.

 

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Watkins Glen 1970:

 

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La Cherokee Mk I su telaio Lotus,probabilmente di una 30,con motore Ford V8 di 4,7 litri e che fu guidata in alcune gare da Bob Challman senza risultati.

"E' questo che volevi dire Colin?" scritto sulla coda della macchina probabilmente è riferito al boss Lotus Chapman ma ne ignoriamo i motivi.

 

Modificato May 4, 2014 at 22:04 da Lotus72

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Immagini del 1966. Sopra John Surtees sulla Lola T70 Mk II con cui ha vinto la prima edizione del Campionato. Sotto al Corkscrew di Laguna Seca, Bruce McLaren con la Mk IIB con telaio costruito dalla Elva e motere Chevy di 5,5 litri e la Chaparral 2E con il Chevy di 5,9 litri di Jim Hall. 

 

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Riverside 1969 le tre M8B,di Hulme e McLaren e la #3,una M8A modificata in B, di riserva per Bruce.

 

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Laguna Seca 1968: Charlie Hayes con la McKee Mk.10-Oldsmobile davanti a Ed Leslie su Lola T70 Coupe-Chevrolet durante il warm-up del mattino. Hayes si era qualificato 12, pero' il motore Oldsmobile non e' partito in griglia e la sua gara era finita ancora prima di partire:

 

Modificato May 5, 2014 at 20:09 da leopnd

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Ancora Donohue,ancora nel 1968,impegnato nel sorpasso sulla Lola T 160 Chevy del team Carl Haas Racing guidata da Chuck Parsons.

 

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Il motore standard usato anche nella Can-Am è il classico V8 Chevrolet nelle varie cilindrate quì nella versione ad iniezione indiretta ma con accensione a spinterogeno il cui alberino regola la fasatura dell'iniettore.

Gli americani ne hanno fatto il motore tuttofare per ogni impiego corsaiolo ed è stato preparato,modificato,costruito da una infinita serie di officine e aziende specializzate nel motorsport made in USA.

Chi vi scrive ha avuto la fortuna di lavorare su questi motori un pò grossolani ma molto affidabili e con un rombo veramente notevole.

 

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La Ferrari si impegnò sporadicamente in Can-Am e spesso lo fece in modo indiretto con il team N.A.R.T.  Uno dei casi di presenza ufficiale fu a Watkins Glen nel 1971 in occasione del week-end di corse che vedeva in scena sulla stessa pista sia la 6 Ore valida per il Mondiale Sport che la gara di 1 ora e mezza della Can-Am Series.

Mario Andretti con la 712 M con motore V12 di 7 litri che si classificò 4° a due giri dalla McLaren M8F con il Chevy V8 di 8,3 litri di Peter Revson,seguito dalla McLaren M8D di David Hobbs.

 

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Anche per quanto riguarda Alfa Romeo l'impego in Can-Am fu sporadico.

Quì il pilota locale Scooter Patrick con una 33/3 con un V8 di 4 litri,dell'Auto Zipper RT nel 1972. La vettura era stata portata in gara a Watkins Glen l'anno prima da Andrea De Adamich per l'Autodelta.

 

[Lotus72]

Lo svizzero Jo Siffert tornò a Watkins Glen anche per la gara Can-Am nel 1971 con questa 917/10 con il boxer 12 cilindri aspirato di 5 litri del suo team. Ferma in garage con le sue 917 messe al bando nel Mondiale Sport  dalla CSI,la Porsche si convinse ad impegnarsi in Can-Am grazie alle indicazioni del forte pilota svizzero cha già  da tre anni si cimentava con delle vetture della casa di Stoccarda. L'incidente fatale occorsogli con una BRM in F1 a Brands Hatch a ottobre del 1971 impedì a Siffert di portare Porsche al debutto in Can-Am l'anno successivo.

 

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George Follmer portò al debutto vincente la nuova 917/10 con il motore di 5 litri sovralimentato preparato in Porsche e affidato al team di Roger Penske.

 

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Nel 1973 Mark Donohue portò al successo quella che è divenuta una delle vetture da competizione più potenti e veloci della storia del motorsport,la Porsche 917/30 con il motore incrementato a 5,4 litri sempre turbo,che raggiunse i 1580 hp. Leggere modifiche aerodinamiche e un passo allungato resero Donohue imbattibile quell'anno,anche se la sopraggiungente crisi petrolifera mondiale costrinse questo bel mostro all'oblio.

 

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Le specifiche della 917/30,anno 1973

 

-Motore Porsche 912.52 

-12 cilindri a 180°

-blocco in magnesio e testa in lega d'alluminio

-5.374 litri,2 valvole x cilindro

-iniezione Bosch

-biturbo Eberspacher

-potenza 1100 hp a 7800 giri(oltre 1500 con valvola totalmente aperta)

-carrozzeria in vetroresina

-telaio in tubi di alluminio

-doppi bracci trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori, barra stabilizzatrice 

-freni  a disco ventilati

-cambio a 4 velocità ,trazione posteriore

-peso 849 Kg

-lunghezza 4560,larghezza 2100,altezza 1080

-passo 2500mm,carregg. ant. 1668mm,post 1564mm

-rapp. peso/pot. 1,3:1

-velocità  max 386 km/h (240mph) -da 0-100 in 2"1, 0-160 in 3"9

-telai costruiti 6(3 non hanno corso)