Schumy81 Posted July 28, 2015 at 11:17 AM Share Posted July 28, 2015 at 11:17 AM (edited) La proposta è lì da alcune settimane, si tratta di farla approvare per l'anno a venire. Dopo la dichiarazione dell'altro giorno non credo (e spero) mollerà la presa tanto facilmente, su questo punto. Comunque "Iron Mauri" è lì da meno di un anno mentre le regole sulle gomme sono le stesse da molto più tempo, non è a lui che vanno addossate...non ancora, almeno. Edited July 28, 2015 at 11:18 AM by Schumy81 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yoong Posted July 28, 2015 at 11:25 AM Share Posted July 28, 2015 at 11:25 AM Forse Gio si riferiva al fatto che alcuni mal di pancia possono essere appianati da Mr E. se questo ritiene fondamentali per lo spettacolo certe regole del "cavolo". Poi sta all'integrità morale ed economica dei team... XD Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post 61066 Posted July 28, 2015 at 11:38 AM Popular Post Share Posted July 28, 2015 at 11:38 AM Forse Gio si riferiva al fatto che alcuni mal di pancia possono essere appianati da Mr E. se questo ritiene fondamentali per lo spettacolo certe regole del "cavolo". Poi sta all'integrità morale ed economica dei team... XD Devo fare un riassuntino della guerra FISA-FOCA 1980-81 con relativo inchiappettamento degli alleati Alfa Romeo e Renault? O vogliamo parlare del "referendum" anti Mosley a Montreal 2009? Sono decenni che la Ferrari (legittimamente, sia chiaro) si fa i cazzacci suoi in ambito contrattuale per poi lamentarsi quando questi non coincidono con le aspettative dell'opinione pubblica italiana. Chi è potente può pisciare nel letto e dire che ha sudato. 5 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lotus Posted July 28, 2015 at 02:07 PM Share Posted July 28, 2015 at 02:07 PM (edited) Ma è possibile 'sta cosa? "La Ferrari via da Maranello? E' possibile" L'ipotesi è presente nei documenti presentati dalla Casa del cavallino per le autorità che controllano il mercato azionario degli Usa. E' previsto il trasloco in caso di impennata salariale o fiscale, ma anche di guerre e pandemie http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2015/07/24/news/la-ferrari-via-da-maranello-e-possibile-1.11829091 http://www.ilgiornale.it/news/politica/ferrari-avvisa-i-sindacati-pronti-lasciare-maranello-1156056.html LA FERRARI AVVISA I SINDACATI: PRONTI A LASCIARE MARANELLO Riccardo Pelliccetti per “il Giornale†Tempi duri per i sindacati, soprattutto per la Fiom Cgil che non nasconde la rabbia di fronte al documento presentato dalla Ferrari alla Sec (l'organo di Borsa americano) in vista dello sbarco a Wall Street. In poche parole, se in Italia i salari aumenteranno troppo o se ci saranno frequenti agitazioni sindacali, il Cavallino potrebbe essere costretto a spostare la produzione da Maranello e Modena in altri Paesi. Una doccia fredda e inaspettata. D'altronde, le aziende nostrane per competere sui mercati e attrarre investimenti hanno l'assoluta necessità di mantenere un elevato livello di efficienza e di risparmiarsi ulteriori ostacoli, come nuove tasse o oneri sociali o lacciuoli burocratici. Ma anche di non dover fermare o ritardare la produzione per rivendicazioni sindacali anacronistiche. I danni sono spesso incalcolabili, nel privato come nel pubblico, basti vedere che cosa è accaduto nei giorni scorsi a Pompei, con migliaia di turisti in fila e cancelli chiusi per un'assemblea dei lavoratori in piena stagione turistica. Alla Ferrari, per fortuna, ha regnato finora un'apparente armonia. Rotta ieri da una nota della Fiom di Modena: «Ferrari tutela più gli investitori che i lavoratori, i dividendi più dei diritti – ha dichiarato il segretario generale Cesare Pizzolla -. Mettere sullo stesso piano i disastri naturali come terremoti, incendi, inondazioni, uragani, guerre, attacchi terroristici e pandemie alle agitazioni sindacali e all'aumento delle buste paga dei lavoratori conferma che la visione strategica di Marchionne non è quella di un industriale, ma piuttosto quella di un navigato finanziere». Abbiamo letto il documento presentato da Fiat Chrysler e confermiamo che le calamità naturali, come le agitazioni sindacali e anche i possibili «cambiamenti nelle leggi e nei regolamenti su fisco, esportazioni, occupazione e inflazione salariale» tali da rendere anti economico produrre a Maranello e Modena, potrebbero spingere la Ferrari a «cercare luoghi di produzione alternativi». Naturalmente le carte inviate alla Sec, fondamentali per quotare il Cavallino, contengono anche altre informazioni indispensabili per gli investitori, come i risultati del team di Formula 1. «Il prestigio, l'identità e il fascino del marchio Ferrari – spiega il documento – dipendono dal continuo successo della squadra corse». Quindi i ricavi delle sponsorizzazioni e dei diritti tv potrebbero ridursi in caso di prestazioni non entusiasmanti. Insomma, Marchionne mette nero su bianco qual è la situazione e come potrebbe evolversi, sia in positivo sia in negativo. Niente di più. «Quelle della Fiom sono preoccupazioni immotivate – afferma Claudio Mattiello, segretario generale della Fim Cisl di Modena -. Tutti, a parte la Fiom, hanno capito che le parole nel documento sono solo delle rassicurazioni per gli investitori, un atto dovuto. Qualsiasi azienda deve dare garanzie al mercato quando affronta un'Ipo». Mattiello non nasconde l'imbarazzo per i proclami della Fiom. «Sono sempre pronti a strumentalizzare ogni vicenda. Alla Ferrari non ci sono stati scioperi, né nostri né della Fiom, perciò l'azienda non ha alcuna preoccupazione». Negli impianti del Cavallino gli iscritti al sindacato sono circa 500, di cui solo un centinaio aderiscono alla Fiom. «Devono dimostrare che esistono – aggiunge il segretario Fim -. àˆ solo un modo per salire alla ribalta prima delle ferie». Mattiello non crede sia possibile un trasferimento. «La Ferrari perderebbe la sua identità , la sua specificità . La Fiom è ormai alla deriva. Il suo leader dovrebbe tornare sui tavoli negoziali e frequentare meno talk show. Lui e la sua organizzazione fanno più politica che sindacato». 2. FCA DEVE RITIRARE 814 FERRARI. PROBLEMI CON LA JEEP HACKERATA Elena Dal Maso per www.milanofinanza.it Dopo il sell off sul titolo (-6,94% a 13 euro), ieri sera Fca ha reso noto, dalla sede di Londra, che la multa fino a 105 milioni di dollari che dovrà pagare negli Usa "non ha impatto significativo sulla sua posizione finanziaria". Dagli Stati Uniti, però, arriva un’altra stoccata: il gruppo guidato da Marchionne dovrà richiamare 814 Ferrari negli Stati Uniti a causa di air bag difettosi realizzati dal fornitore giapponese Takata Corp. Sempre ieri Bnp Paribas ha reso noto a Borsa Italiana che ha richiamato in anticipo i certificati su Fca in carico a 7,8 euro e venduti a 13 euro. La notizia sulle Ferrari è stata pubblicata dal Wall Street Journal, da Cnbc e da Usa Today, fra gli altri, e ieri sera rimbalzata anche in homepage di Handelsblatt online. Il giornale economico tedesco ha sferrato un attacco frontale a Fca ("L’asino d’oro di Marchionne crea problemi", "Marchionnes Goldesel macht Probleme") . L’ultimo, in ordine di tempo, dopo quello del Financial Times venerdì scorso in cui il giornale inglese racconta che il gruppo automobilistico ha avviato una campagna di richiami volontari negli Usa per 1,4 milioni di veicoli nuovi per problemi di possibile hackeraggio collegato al touch screen da 8,4 pollici montato a bordo. Perché? In un video pubblicato martedì scorso da da Wired, due esperti di sicurezza informatica hanno dimostrato di poter prendere il controllo del climatizzatore, dello stereo e del motore di una Jeep Cherokee usando un computer lontano chilometri dalla vettura. I due hacker sono un ex analista della National Security Agency e il direttore di un'azienda specializzata in sicurezza. Quanto alle Ferrari, il problema riguarda gli air bag, che, una volta gonfiati, si possono orientare in maniera scorretta aumentando il rischio di ferimento in caso di incidente. Lo ha spiegato la stessa Ferrari in una nota alla National Highway Traffic Safety Administration, dopo essere stata a sua volta informata da Takata lo scorso 16 giugno. Il gruppo italiano ha deciso lo scorso 22 luglio che era necessario ritirare le auto dal mercato. I modelli in questione riguardano il 2015 d 458 Italia, 458 Spider, 458 Speciale, 458 Speciale A, California T, FF, F12 Berlinetta e LaFerrari. Questa mattina il titolo Fca recupera in parte il terreno perso ieri in apertura di Piazza Affari, con un incremento del 2,08% a quota 13,27 euro. Ho capito... la solita guerra per bande sindacali... Leggere il rimando della gazzetta di Modena mi aveva stupito. Penso che nessuno possa essere così furbo da trapiantare la Ferrari altrove... terremoto, calamità naturali o guerra di cui si parli. L'unica alternativa che i modenesi possono prendere in considerazione è un ritorno in pianta stabile a casa... lo stabilimento c'è già . Edited July 28, 2015 at 02:14 PM by Lotus Link to comment Share on other sites More sharing options...
isomax89 Posted July 28, 2015 at 02:33 PM Share Posted July 28, 2015 at 02:33 PM Devo fare un riassuntino della guerra FISA-FOCA 1980-81 con relativo inchiappettamento degli alleati Alfa Romeo e Renault? O vogliamo parlare del "referendum" anti Mosley a Montreal 2009? ... Magari! 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post 61066 Posted July 28, 2015 at 06:37 PM Popular Post Share Posted July 28, 2015 at 06:37 PM L'ho ripescata. Pubblicata oltre 5 anni fa nel lazzaretto. Premessa. Nel 1974 Bernie Ecclestone costituisce la FOCA (Formula One Constructors Association), una sorta di confindustria dei cosidetti "garagisti" che si costruivano un telaio al quale aggiungevano un Cosworth DFV e uno Hewland FG400. Questo avvenne per "difendere" queste piccole squadre dalla Ferrari che aveva la forza per costruire e sviluppare in proprio il motore boxer che glia veva regalato vittorie a raffica nel Mondiale Marche. Nel 1980 erano iscritti alla FOCA tutti i team che appunto montavano il Cosworth. Ferrari, Renault e Alfa Romeo che si costruivano il motore in proprio erano invece al di fuori dell'associazione. La vicenda comincia il 18 aprile 1980. Il comitato esecutivo della FISA (il ramo sportivo della FIA che oggi non esiste più), presieduto da Jean-Marie Balestre, si riunisce a Rio De Janeiro per deliberare il nuovo regolamento tecnico per il 1981 che prevede: soppressione delle minigonne scorrevoli, rinforzo della struttura anteriore (con adozione di strutture deformabili) e dei pannelli laterali delle vetture, peso minimo innalzato a 605 kg, abbassamento e riduzione dell'alettone posteriore. Proibizione dei motori Diesel, Wankel e a turbina. Pneumatici più stretti e scolpiti (dal 1982). A partire dal successivo GP del Belgio tutte le partenze dei GP saranno date dalla stessa persona e il briefing pre-gara sarà obbligatorio, pena una sanzione per il pilota che non vi partecipa. Il risultato del GP del Sudafrica viene sospeso in attesa di un'inchiesta sull'aggressione subita da Balestre nel GP del 1 marzo. Ecclestone e la FOCA contestano le decisioni prese da Le President e minacciano una scissione. Zolder, 4 maggio 1980 Due ore prima della partenza Balestre convoca un briefing dei piloti per presentare il nuovo starter ufficiale del campionato Derek Ongaro, ma la maggioranza dei piloti (quelli dei team FOCA) non si presenta in segno di contestazione al presuntuoso dirigente francese per i provvedimenti presi a Rio (gli inglesi non vogliono l'abolizione delle minigonne). Al briefing partecipano solo i piloti delle altre tre squadre più Daly, inviato da Tyrrell a fare da "talpa". I piloti assenti riceveranno poi dall'organizzazione belga una multa di 2000 dollari (1.700.000 lire) pro capite. Jarama, 1 giugno 1980 Monta la polemica politico-sportiva tra la FOCA capeggiata da Ecclestone e la FISA presieduta da Balestre che, come annunciato a Montecarlo, vieta ai piloti multati a Zolder che non hanno ancora pagato la multa (spalleggiati dalla FOCA) di partecipare al GP di Spagna organizzato dalla FEA (Federacion Espanola de Automovilismo) su delega del RACE (Real Automovil Club de Espana). Nel caso che quest ultimo si dovesse ribellare accogliendo il ricorso dei piloti multati il GP non sarà ritenuto valido ai fini della classifica iridata. In attesa di una decisione del tribunale d'appello della FIA i piloti di Ferrari, Alfa Romeo e Renault più il pilota locale Emilio De Villota (padre della povera Maria) scendono in pista per le prime prove del venerdì. Dopo un'ora le prove vengono sospese e il RACE dichiara che il GP non appartiene ai campionati FISA. Inoltre l'organizzazione stessa chiede alla Guardia Civil di bloccare i camion delle scuderie che dovessero tentare di lasciare l'autodromo. La FOCA (Ecclestone) dichiara che il GP si correrà anche senza il benestare della FISA (Balestre) e sarà valido per il Mondiale 1980. Nel pomeriggio cominciano le qualifiche alle quali non partecipano Ferrari, Renault, Alfa Romeo e Osella: la prima perchè non vuole partecipare a gare illegali, gli altri per non rischiare il ritiro della licenza. Il capo del controllo pubblico e della sicurezza della FEA, Carmelo Ezpeleta (do you know?), comunica che "qualsiasi gara non FISA è da considerarsi illegale" con tutte le implicazioni di responsabilità del caso. Al termine della sessione pomeridiana il RACE ritira alla FEA il potere sportivo mentre i rappresentanti di Ferrari, Renault e Alfa Romeo si recano a Madrid per un incontro con Balestre. Per cercare di ripianare le questioni si muovono anche Ecclestone e Mosley per la FOCA ed il vice presidente della Philip Morris, Aleardo Buzzi (il predecessore di Maurizio Arrivabene, do you know?). La riunione si tiene alle 6.30 del sabato mattina ma non porta ad alcun accordo. Il RACE annuncia che il GP di Spagna si correrà ed avrà validità mondiale. Alle 10 ricominciano le prove alle quali partecipa anche l'Osella: la scuderia di Volpiano ha ritirato la propria iscrizione ma ha "noleggiato" la sua FA1 che viene re-iscritta dagli sponsors Denim e MS. Carmelo Ezpeleta, uomo del RACE, si insedia come nuovo direttore di corsa (e si mette a posto per il resto della vita). Nel primo pomeriggio sembra che l'accordo sia stato trovato ma i tre teams "non FOCA", rappresentati da Marco Piccinini della Ferrari, chiedono un supplemento di prove riservate a loro per recuperare il tempo perso e la cancellazione dei tempi del venerdì. Il RACE e Piccinini non si accordano, le prove si svolgono con 22 macchine in pista mentre le tre squadre "non FOCA" caricano le vetture sui camion ed emettono un comunicato congiunto dove si rammaricano per l'accaduto ma rifiutano di partecipare ad una gara non riconosciuta dalla FEA e, conseguentemente, dalla FISA. 4 giugno 1980 Ad Atene il Presidente della FISA Balestre, in accordo con la Ferrari, annuncia che il GP di Spagna non è da ritenersi valido per il mondiale e dichiara fuori legge chi vi ha partecipato. Per contro, la FOCA minaccia di non far partecipare i teams affiliati al successivo GP di Francia riducendo notevolmente il lotto dei partenti che, a detta di Balestre, verrebbe integrato con monoposto di F2. 18 giugno 1980 Si riuniscono a Modena (chissà come mai), Marco Piccinini e Piero Lardi (allora non gli era consentito portare il cognome del padre e un motivo ci sarà stato) della Ferrari, l'ing. Chiti e il DS Pierluigi Corbari dell'Alfa Romeo, Jean Sage della Renault, Ecclestone, Chapman e Ligier per un incontro promosso dal boss della Marlboro Aleardo Buzzi, al fine di trovare una mediazione che possa salvare la F1 dalla rottura definitiva. Al termine viene diramato un comunicato congiunto da parte di Ferrari, Alfa Romeo e Renault nel quale le tre Case riconoscono il rispetto delle decisioni della FIA e della FISA ma anche la funzionalità del ruolo della FOCA per le questioni commerciali della F1 (leggi "spartizione dei diritti televisivi"). Alla fine si raggiunge un compromesso nel quale i "non FOCA" si impegnano a non modificare il regolamento tecnico fino a tutto il 1984 mantenendo l'uso delle minigonne e del turbo (si parla anche dell'introduzione di gomme scolpite per ridurre la velocità in curva) e la FOCA permette ai suoi teams di iscriversi al GP di Francia, accettando l'annullamento del risultato del GP di Spagna ai fini della classifica iridata. 30 giugno 1980 All'indomani del GP di Francia si raggiunge un accordo tra FOCA e FISA che sancisce la stabilità dei regolamenti fino a tutto il 1984: mantenimento di minigonne e turbo, introduzione di gomme scolpite, aumento di 10 kg del peso minimo e reintroduzione delle 6 ruote come chiesto dalla Lotus. Nel successivo inverno Balestre fa dietrofront. Dopo aver preso atto dell'estrema pericolosità delle wing-car, la FISA decide di apportare sensibili modifiche al regolamento tecnico mettendo al bando le minigonne scorrevoli ed imponendo un'altezza minima del fondo della vettura di 6 cm. dal suolo. I team inglesi non ci stanno e si arriva quasi alla tanto temuta scissione. Vengono presentati due calendari, uno stilato dalla FISA su 12 GP (Buenos Aires, Long Beach, Imola, Zolder, Montecarlo, Jarama, Le Castellet, Silverstone, Zandvoort, Monza, Montreal e Watkins Glen) e uno FOCA su 16 GP (Kyalami, Long Beach, Jacarepagua, Montreal, New York, Zolder, Montecarlo, Jarama, Le Castellet, Silverstone, Hockenheim, Zeltweg, Zandvoort, Monza, Mexico City e Las Vegas) alcuni dei quali (Long Beach, Zolder, Montecarlo, Le Castellet, Silverstone, Zandvoort e Monza) concomitanti. Viene inoltre annunciata una gara extra a Imola, il GP del Sole, in collaborazione con la Parmalat e fortemente voluta da Enzo Ferrari, a favore dei terremotati dell'Irpinia da disputarsi il 12 aprile. La FISA può contare solo sulla presenza di Ferrari, Renault, Talbot-Ligier (che ora monta il motore Matra), Alfa Romeo e Osella. Il numero 2 della FOCA Max Mosley, figlio di sir Oswald Mosley fondatore del partito fascista inglese, annuncia a Londra che il mondiale partirà sabato 7 febbraio a Kyalami e minaccia ritorsioni verso i team "legalisti" (così vengono ribattezzati i "non FOCA") nel caso non dovessero rispettare gli impegni presi nei confronti degli organizzatori del GP del Sudafrica. 18 gennaio 1981 I costruttori si riuniscono a Modena (aridaje) per cercare di salvare la F1 dal divorzio FISA-FOCA anche perchè la Goodyear minaccia di lasciare i GP in caso di mancato accordo: "Non vogliamo farci invischiare nell'assurda politica della F1" dichiara Lee Gaug, direttore del settore corse di Akron. I teams inglesi sono i più preoccupati in quanto, anche se la Michelin ha la potenzialità per fornire le gomme a tutti, i francesi avrebbero certamente un occhio di riguardo per Ferrari, Renault e Alfa Romeo. La Renault rompe il fronte dei legalisti annunciando che le sue vetture correranno a Long Beach, considerata l'importanza strategico-economica della corsa californiana, indipendentemente dalla decisione presa dalla FISA. Per Balestre è un colpo durissimo. Il presidentissimo, ormai con le spalle al muro, cerca di far buon viso a cattivo gioco e cerca di salvare il GP del Sudafrica. Ormai però manca pochissimo alla corsa e non ci sarebbe il tempo materiale per modificare le vetture secondo il nuovo regolamento tecnico. Balestre propone di spostare il GP al 12 aprile ma la Nashua, sponsor del GP, non accetta deroghe e la FISA propone agli organizzatori di Kyalami di far correre una gara di Formula Libera. Questo permetterebbe di far correre le monoposto con minigonne scorrevoli, salvando capra e cavoli. La Goodyear si ritira dalla F1. La Michelin si farà carico di fornire tutte le squadre ma, a partire dai GP europei, sarà affiancata dalla Avon, azienda casualmente di proprietà di Bernie Ecclestone. Kyalami, 7 febbraio 1981. Dal momento che la gara non è titolata, la Goodyear non porta gomme e le squadre si devono arrangiare con quelle che hanno in casa. Per sopperire al problema si trova un accordo con la International Racing Tyre Service, una società composta dal personale della Avon Tyres che fornirà le gomme all'inizio della stagione europea, che ha a magazzino le Goodyear rimaste dal campionato Aurora del 1980. In questo modo vengono garantiti 3 o 4 set di gomme slick per ogni pilota ed un set di rain. 5 marzo 1981 FISA e FOCA sottoscrivono a Parigi, nella sede della FISA ubicata a Place de la Concorde, il primo Patto della Concordia che sancisce la divisione dei compiti tra le due organizzazioni: la FOCA di Ecclestone si occuperà della gestione economica del Circus (contratti, diritti televisivi, ecc.) mentre la FISA di Balestre potrà legiferare in tema di regolamenti tecnici e sportivi. La pace è fatta. Oltre alle già annunciate modifiche regolamentari, vengono messi al bando i motori Wankel, Diesel, a 2 tempi e a turbina. 15 marzo 1981 Il mondiale comincia ufficialmente a Long Beach, in California. Le Brabham (di proprietà di Ecclestone) sono dotate di piccoli martinetti idraulici, coassiali ai tiranti delle sospensioni, montati in modo da poter alzare o abbassare la monoposto con l'ausilio di una valvola: è il correttore d'assetto. Il nuovo regolamento prevede che il fondo della vettura ferma debba essere ad almeno 6 cm dal suolo. Con questo marchingegno, Gordon Murray fa sì che le BT49C siano alte 6 cm da terra quando sono ferme, ma il pilota le può schiacciare a terra non appena entra in pista. Le bandelle fisse ma flessibili garantiscono poi il sigillo al suolo. Frank Williams minaccia di piantare una grana contro la Brabham se il sistema non sarà ritirato ma, nel dubbio che non venga dichiarato illegale, incarica Head di costruirne uno analogo per le FW07C. Una volta terminata la guerra FISA-FOCA e garantita la stabilità dei regolamenti, la Goodyear annuncia che tornerà in F1 a partire dal GP di Francia: "Torniamo perchè le cose si sono calmate a sufficienza", dichiara Lee Gaug. "Riteniamo che la situazione sia accettabile. Assisteremo solo due squadre, Brabham e Williams." 12 aprile 1981 In Argentina, Reutemann festeggia il suo 39° compleanno in occasione dell'ultimo GP disputato sulla versione lunga del circuito Oscar Galvez. Nonostante le proteste di tutte le squadre, la Brabham continua ad adottare i correttori d'assetto. Questo marchingegno, la cui efficacia si era vista finora solo nelle qualifiche di Jacarepagua, si rivela fondamentale per il prosieguo del campionato: chi riuscirà a copiarlo bene, come la Williams, rimarrà in gara per il titolo fino alla fine; chi impiegherà più tempo a capirlo, come la Ligier, perderà punti importanti; chi non riuscirà a venirne fuori, come l''Alfa Romeo e la Fittipaldi, dovrà arrancare nelle retrovie. I commissari sportivi argentini dichiarano che "La Brabham BT49C non è contro gli attuali regolamenti sportivi e può girare tranquillamente. La vettura usa un sistema pneumatico sulle sue sospensioni che fa abbassare la monoposto con la pressione aerodinamica dell'aria ma alle verifiche essa èè sempre a 6 cm da terra, quindi noi non possiamo fare nulla." Balestre addirittura dichiara che la BT49C "è stata scrupolosamente esaminata e non è stato trovato nessun comando manuale che faccia abbassare la vettura quando è in pista, quindi è regolare" . 3 maggio 1981 A Imola esplode la "bomba" delle minigonne e delle sospensioni-martinetto. Nella notte di giovedì i commissari imolesi diramano il seguente comunicato: "Dalle verifiche tecniche svolte dai commissari tecnici, le vetture partecipanti al GP di San Marino sono risultate regolari salvo i seguenti particolari: 1) Williams, Tyrrell, Brabham, McLaren, ATS, Ensign, Fittipaldi, Alfa Romeo, Arrows, Osella e Theodore presentano bandelle laterali inferiori mobili rispetto alla parte sospesa della vettura ed aventi influenza aerodinamica ai fini dell'effetto-suolo. 2) Williams, McLaren, Brabham, ATS, Fittipaldi, Alfa Romeo, Ferrari, Arrows, Osella e Theodore dispongono di sigillature sul piano orizzontale e/o verticale dello spazio tra le ruote superiori e la carrozzeria aventi influenza aerodinamica. 3) Tyrrell e Williams si avvalgono di bandelle mobili sull'alettone anteriore. 4) Williams, Tyrrell, Brabham, Osella, Fittipaldi e Arrows dispongono dei correttori di altezza nelle sospensioni. Secondo il parere dei commissari tecnici, le vetture di cui ai punti 1, 2 e 3 sono da considerarsi illegali. Per le vetture di cui al punto 4, le monoposto dovrebbero presentarsi alla verifica dell'altezza dal suolo prima dell'ingresso in pista nella posizione più bassa comunque utilizzabile." Al venerdì mattina i team FOCA minacciano di andarsene se non viene ristabilita la regolarità di minigonne flessibili e correttori di altezza. I commissari tecnici cedono su quest ultimo punto perchè la norma si presta ad una interpretazione che può vedere come legale questa soluzione. Basterebbe far rispettare alla lettera la norma che dice "In caso di sospensioni con impiego di correttore d'altezza, la misurazione dell'altezza minima da terra va fatta nella posizione più bassa utilizzata in corsa" ma questo a Imola i commissari non hanno voluto o potuto farlo. Alle 12 di venerdìì Max Mosley, a nome della FOCA, dichiara che i teams affiliati non possono gareggiare senza le minigonne flessibili e chiede che la gara sia dichiarata non valida per il mondiale ma diventi un GP di Formula Libera. Dopo una serie di riunioni Ecclestone accetta, a nome di tutti, di correre senza le minigonne flessibili, come prevede il regolamento. Il GP si corre solo grazie ad un compromesso. La Philip Morris sfrutta al meglio la situazione sponsorizzando col suo marchio 7up, una bibita gassata appena lanciata in Italia, la piattaforma di rilevamento dell'altezza minima. E tutti vissero felici e contenti. 5 Link to comment Share on other sites More sharing options...
AmanteMercedes Posted July 28, 2015 at 07:38 PM Share Posted July 28, 2015 at 07:38 PM Sono daccordo. A Stoccarda devono ringraziare Costa ed i motoristi che hanno messo insieme l'arma totale....diversamente il team ed i piloti NON APPENA qualcosa non gira come secondo pianificazione vanno nel pallone. Bravo esatto. è quello che nella mia incazzatura ed esagerando ho voluto dire. Con questo ripeto, non volevo togliere niente alla Ferrari, anche senza errori avrebbe vinto meritatamente Seb, però il podio si doveva tranquillamente fare. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post Enigmista Posted July 31, 2015 at 09:14 AM Popular Post Share Posted July 31, 2015 at 09:14 AM La nuova GeS è veramente bella 5 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bertoku Posted August 4, 2015 at 12:16 AM Share Posted August 4, 2015 at 12:16 AM 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kitt Posted August 4, 2015 at 06:50 PM Share Posted August 4, 2015 at 06:50 PM Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted August 20, 2015 at 03:50 PM Share Posted August 20, 2015 at 03:50 PM Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted August 20, 2015 at 04:00 PM Share Posted August 20, 2015 at 04:00 PM Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted August 20, 2015 at 04:35 PM Share Posted August 20, 2015 at 04:35 PM Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk Link to comment Share on other sites More sharing options...
alessandrosecchi Posted August 20, 2015 at 04:39 PM Share Posted August 20, 2015 at 04:39 PM Se non mi sbaglio anche il numero 800 l'hanno fatto a Spa 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrea Gardenal Posted August 20, 2015 at 04:43 PM Share Posted August 20, 2015 at 04:43 PM Visto che di solito i numeri to di portano male, Otelma prevede una carneficina in casa Ferrari Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted August 20, 2015 at 04:45 PM Share Posted August 20, 2015 at 04:45 PM Se non mi sbaglio anche il numero 800 l'hanno fatto a Spa Istanbul Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk Link to comment Share on other sites More sharing options...
alessandrosecchi Posted August 20, 2015 at 04:47 PM Share Posted August 20, 2015 at 04:47 PM Istanbul Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk Orca. Eppure mi ricordo un qualche altro avvenimento a Spa.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ayrton4ever Posted August 20, 2015 at 04:48 PM Author Share Posted August 20, 2015 at 04:48 PM Orca. Eppure mi ricordo un qualche altro avvenimento a Spa..300 gp di Schumacher Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrea Gardenal Posted August 20, 2015 at 04:56 PM Share Posted August 20, 2015 at 04:56 PM Orca. Eppure mi ricordo un qualche altro avvenimento a Spa..I 600 GP nel 1998 e i 700 nel 2004 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
alessandrosecchi Posted August 20, 2015 at 04:56 PM Share Posted August 20, 2015 at 04:56 PM 300 gp di SchumacherNo era proprio qualcosa della Ferrari... boh starò invecchiando.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nameless Hero Posted August 20, 2015 at 05:00 PM Share Posted August 20, 2015 at 05:00 PM Istanbul Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk gp tragico per la ferrari. Link to comment Share on other sites More sharing options...
alessandrosecchi Posted August 20, 2015 at 05:09 PM Share Posted August 20, 2015 at 05:09 PM I 600 GP nel 1998 e i 700 nel 2004mi sa che erano i secondi.Cioè 11 anni...! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post Enigmista Posted August 20, 2015 at 05:29 PM Popular Post Share Posted August 20, 2015 at 05:29 PM Bella l'idea di fare il logo utilizzando il grafico delle vittorie. 10 Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted August 20, 2015 at 05:31 PM Share Posted August 20, 2015 at 05:31 PM Bella l'idea di fare il logo utilizzando il grafico delle vittorie. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
alessandrosecchi Posted August 20, 2015 at 05:39 PM Share Posted August 20, 2015 at 05:39 PM Bella l'idea di fare il logo utilizzando il grafico delle vittorie. Post del mese 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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