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[Motomondiale] 2014.01 - GP Qatar


R18

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Oggi inizia ufficialmente il Motomondiale 2014, sul circuito di Losail in Qatar. Si tratta dell'undicesima edizione del Gran Premio che si disputa nel Medio Oriente, che dal 2008 si gareggia sotto le luci artificiali.

 

Dopo l'esperienza dei primi anni '90, il Motomondiale ritorna ad essere trasmesso dalla piattaforma satellitare. Se a partire dal 1992 (e fino al 1996) era stato Tele+ a garantire la diretta dei GP, da oggi inizia l'avventura di SkySport, dopo 12 anni di copertura Mediaset. Questa gara sarà  trasmessa anche in chiaro dal canale digitale Cielo. Durante la settimana, il canale satellitare ha ritrasmesso anche GP del passato: Sudafrica 1992 (250cc, prima vittoria di Max Biaggi), USA 1993 (250cc, successo di Capirossi e leadership del campionato prima della beffa di Jarama), Qatar 2006 (250cc, vittoria di Lorenzo e grande rimonta di Locatelli), Qatar 2010 (MotoGP, successo di Rossi) e Qatar 2013 (MotoGP, vittoria di Jorge Lorenzo).

 

Ecco gli orari del GP, tutte le sessioni saranno trasmesse in diretta da SkySport MotoGP:

Giovedì:

16:00 Prove libere 1 Moto3

16:55 Prove libere 1 Moto2

17:55 Prove libere 1 MotoGP

18:55 Prove libere 2 Moto3

19:50 Prove libere 2 Moto2

 

Venerdì:

16:00 Prove libere 2 MotoGP

17:00 Prove libere 3 Moto3

17:55 Prove libere 3 Moto2

18:55 Prove libere 3 MotoGP

 

Sabato:

16:00 Qualifiche Moto3 (anche su Cielo)

16:55 Qualifiche Moto2 (anche su Cielo)

17:55 Prove libere 4 MotoGP

18:35 Qualifiche MotoGP (anche su Cielo)

 

Domenica:

14:50 Warm-up Moto3

15:25 Warm-up Moto2

16:00 Warm-up MotoGP

17:00 Gara Moto3 (anche su Cielo)

18:20 Gara Moto2 (anche su Cielo)

20:00 Gara MotoGP (anche su Cielo)

 

 

I piloti più vincenti in Qatar sono Casey Stoner e Jorge Lorenzo, con cinque successi a testa. Tra i costruttori invece risaltano le 12 vittorie conquistate dall'Aprilia, ora non più impegnata direttamente (se non con qualche MotoGP rimarchiata ART), seguita dalla Yamaha con cinque centri. In Qatar hanno debuttato anche le categorie Moto2 e Moto3: la prima, nel 2010, con la vittoria del compianto Shoya Tomizawa; la seconda, nel 2012, con il successo di Maverick Vià±ales al termine di un bel duello con Romano Fenati.

 

Per l'Italia, oltre alle tre vittorie di Valentino Rossi, vantano un successo a testa anche Mattia Pasini (nel 2008, al debutto nella 250cc) e Andrea Iannone (che vinse la 125cc nel 2009 dopo appena quattro giri, a causa di un incredibile acquazzone).

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Espargarà³ andrà  forte, almeno in qualifica.

Come presumevo, nella FP1 in testa c'è proprio Aleix Espargarà³, davvero una spanna sopra tutti. Indietro gli ufficiali, Pedrosa sesto, Rossi settimo, Lorenzo nono e Mà¡rquez undicesimo. Bene anche Iannone, quarto.

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Scusate l'ignoranza tremenda. In due parole un brav'uomo può riassumere la storia delle Open o rimandarmi ad un post dove possa capire qualcosa?

Inviato da Samsung Galaxy S3 con Tapatalk 4 Pro

Ecco qua.

 

Kraven VanHelsing, on 03 Mar 2014 - 6:15 PM, said:

Le Factory hanno, per la gara, il limite di benzina imbarcabile fissato a 20 litri (le Open a 24), software e centralina elettronica libere (le Open hanno entrambe fornite "chiavi in mano" dalla Dorna by Magneti Marelli  e quindi in particolare il software interno non è più utilizzabile), 5 soli motori punzonabili per l'intera stagione (le Open ben 12 con tanto di sviluppo permesso).

Ultimo ma non ultimo: gomme diverse, generalmente più dure rispetto a quelle disponibili per le Open.

 

In pratica è un bordello: nello stesso campionato partecipano ben due team con moto factory e team ufficiali (Honda e Yamaha), tre privati con moto 2014 "clienti" (Gresini, Cecchinello e Tech3), un team ufficiale con moto 2014 in specifica Open, poi le moto Production Racer della Honda e la NGM Forward con la M1 2013 ex Tech3 in specifica Open. Infine i "poveri": le ART, Suter etc. che sono sostanzialmente le vecchie CRT in specifica Open ma che non hanno speranza d'esser competitive.

Modificato da Lui98
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Il regolamento prevede due categorie di partenza: Open e Factory.

Le Open hanno il serbatoio con 24 litri di benzina al massimo, gomme di uno step più morbide a disposizione per i w-end di gara, test illimitati e un limite di 12 motori punzonabili durante la stagione.

Le Factory hanno diritto a max 20 litri di benzina, test limitati e soli 5 propulsori punzonabili.

 

Tutti i team già  devono adottare l'hardware standard della Magneti Marelli, Open o Factory che siano.

Il software invece è il punto del contendere: gli Open devono utilizzare quello sviluppato da MaMa e naturalmente possono contribuire all'inserimento di funzioni sia di utilità  generale (gratuite) sia più specifiche per il proprio sistema (pagando), come ad esempio il software di gestione del cambio seamless che è entrato a far parte del pacchetto MaMa grazie a Ducati.

 

 

Per questioni d'immagine, è stato deciso che Ducati, col team ufficiale, non risulterà  Open ma sempre Factory perché è stato varato pochi giorni fa un cambiamento: possono avere diritto agli stessi benefici delle Open anche i team ufficiali che nell'anno precedente non abbiano conseguito vittorie. Casualmente proprio come Ducati quest'anno e Suzuki per il prossimo (o per le wild card che volesse spendere già  in questa stagione).

In caso di tre terzi posti, due secondi posti o una vittoria sull'asciutto, per chiunque goda dei privilegi dedicati alle Open, il limite di carburante verrà  portato da 24 a 22 litri e nel remoto caso di tre vittorie non ci sarà  più l'opportunità  di utilizzare la mescola più morbida dedicata alle Open.

Modificato da Kraven VanHelsing
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Losail, Libere 1: Aleix Espargaro vola con la "Open"

Top five con i piloti che hanno girato in Qatar nei test. Indietro i big capitanati da Pedrosa e Rossi

 

L'assenza dei top rider ai test pre-campionato che si sono disputati sul tracciato di Losail sembra aver dato un vantaggio iniziale a quelli che invece erano presenti in Qatar una decina di giorni fa, che hanno fatto la differenza nel primo turno di prove libere del Gp di apertura della MotoGp 2014, monopolizzando le prime cinque posizioni.

 

E la notizia è che c'è subito una "Open" davanti a tutti, grazie alla grande performance di Aleix Espargaro, che all'ultimo giro ha piazzato la sua FTR-Yamaha davanti a tutti in 1'55"201, crono realizzato però con la gomma più morbida a disposizione proprio sotto alla bandiera a scacchi, pur avendo fatto tempi importanti anche con la dura.

 

Alle sue spalle c'è la Honda di Alvaro Bautista, che però paga ben 466 millesimi di ritardo, precedendo la Yamaha del Team Tech 3 affidata a Bradley Smith. La Ducati di Andrea Iannone completa poi un poker composto da quattro moto differenti nelle prime quattro porisioni, davanti all'altra M1 di Pol Espargaro, che quindi non sembra risentire troppo del recente intervento alla clavicola fratturata proprio a Losail due settimane fa.

 

Veniamo ora ai big: il migliore è stato Dani Pedrosa, che ha piazzato la sua Honda in sesta posizione, ma ad oltre un secondo di ritardo da Espargaro. Nella scia dello spagnolo c'è Valentino Rossi, che è stato più lento di un paio di decimi, ma comunque se l'è cavata meglio di Jorge Lorenzo, nono e molto arrabbiato per l'eccessivo spinning della sua Yamaha M1.

 

Interessante invece il decimo tempo della Honda RCV1000R di Nicky Hayden, che quindi sembra aver fatto un passo avanti rispetto alle prime uscite stagionali, inserendosi proprio davanti al campione del mondo in carica Marc Marquez, che oggi tornava in sella alla sua RC213V dopo lo stop forzato per la frattura del perone. Lo spagnolo quindi non ha girato troppo ed ha badato soprattutto a ritrovare il feeling stando lontano dai guai.

 

Attardate anche le due Ducati ufficiali, con Cal Crutchlow che ha chiuso in 13esima posizione a poco meno di 2", mettendosi dietro di soli 54 millesimi Andrea Dovizioso. Restando in casa Ducati bisogna segnalare anche la caduta ad alta velocità  di Yonny Hernandez, che ha portato anche all'esposizione della bandiera rossa per la presenza di detriti in pista. Il colombiano è passato dal centro medico, ma dovrebbe essersela cavata solo con un'escoriazione ad una spalla ed un ginocchio dolorante.

 

Per completare il quadro dei piloti italiani, bisogna citare poi il 21esimo tempo di Danilo Petrucci, che alla prima con la ART-Aprilia si è messo dietro solamente le due PBM-Aprilia di Broc Parkes e Michael Laverty.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/35837/motogp-losail-libere-1-aleix-espargaro-vola-con-la-open-indietro-i-big

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