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F1 2014. Questo strano oggetto: critiche, analisi e commenti.


mammamia

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Per le gomme è la stessa cosa, con alcuni team/macchine quelle gomme rendevano e con altri no. 

 

Fermo restando che son pessime entrambe le situazione, sia le gomme che si squagliano sia la gara a chi consuma meno

Modificato da Rops
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ma non ve ne siete accorti? da quest'anno le f1 hanno i cingoli! :asd:

 

comunque per me questo regolamento poteva andar bene ma hanno voluto un po' strafare...

 

Hanno dato troppo peso alla componente elettronica.

Avrebbero dovuto togliere il Kers o lasciarlo ma con potenze minori, e introdurre il recupero di energia dalla turbina, o da un aspirato. Ora con il kers potenziato in frenata si è persa molta sensibilità  e "modulabilità ", e per i piloti non deve essere tutta questa bellezza...

Poi avrebbero dovuto vietare gestioni automatiche dell'acceleratore per il risparmio di carburante, ora sembra natale a vedere quelle lucine lampeggiare... e si sono mortificati i piloti capaci nella gestione del mezzo. Insomma si sono aggiunte molte variabili elettroniche per permettere alle vetture di andar più forte (o aver problemi), ma i piloti hanno sempre più un ruolo marginale, quasi da accessorio (che per carità , può essere extralusso, o made in china..)

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Perlomeno gli americani l'hanno sempre detto esplicitamente: macchine e motori quasi uguali per favorire l'incertezza e quindi l'attenzione del grosso pubblico, punteggi che premiano molto la regolarità  (tante volte si arrivava all'ultima gara dove un pilota con una o due vittorie poteva vincere il titolo contro chi aveva sei-sette affermazioni), pace-car, rifornimenti, circuiti ovali dove il pubblico col pop corn in tribuna può seguire tutta la corsa come fosse una partita di calcio.

 

Invece qui ci sciacquiamo la bocca con la "categoria regina" e la "tecnologia esasperata" ecc. ecc. ma poi nei fatti stiamo copiando da loro (motori uguali, bloccati nello sviluppo e limitati nella potenza, con in più queste baggianate elettriche che esprimono tutte la stessa potenza...), anzi li superiamo, grazie al DRS e con 2-3 abituali cambi-gomme su soli 300 km (caxxo, almeno Indianapolis è 800 km...).

Guarda che io sono d'accordo con te. Semplicemente non condivido affatto l'idea secondo cui la F1 sarebbe una farsa e le corse americane no. Lo sono entrambe in egual maniera.

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E' inutile... Puoi spiegargli le cose mille volte che tanto in testa gli entra e... in tasca no.

 

Quoto totalmente il pensiero di Sun. In America niente viene spacciato per "la massima espressione dell'automobilismo" o "categoria Regina del motorsport".

Questa è la differenza tra quelle categorie (dove chiunque, dagli organizzatori, agli spettatori, ai piloti, ai team, sa perfettamente che lo scopo è creare più che altro spettacolo... e non lo negano) e l'attuale F1. Ed è una differenza sostanziale, a mio avviso... Altro che "farsesche in egual maniera"... 

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Perlomeno gli americani l'hanno sempre detto esplicitamente: macchine e motori quasi uguali per favorire l'incertezza e quindi l'attenzione del grosso pubblico, punteggi che premiano molto la regolarità  (tante volte si arrivava all'ultima gara dove un pilota con una o due vittorie poteva vincere il titolo contro chi aveva sei-sette affermazioni), pace-car, rifornimenti, circuiti ovali dove il pubblico col pop corn in tribuna può seguire tutta la corsa come fosse una partita di calcio.

 

Invece qui ci sciacquiamo la bocca con la "categoria regina" e la "tecnologia esasperata" ecc. ecc. ma poi nei fatti stiamo copiando da loro (motori uguali, bloccati nello sviluppo e limitati nella potenza, con in più queste baggianate elettriche che esprimono tutte la stessa potenza...), anzi li superiamo, grazie al DRS e con 2-3 abituali cambi-gomme su soli 300 km (caxxo, almeno Indianapolis è 800 km...).

 

Daccordo,ma le gare Nascar si avvicinano piu' al concetto di "circo" e "rodeo" che a quello di motorsport,a mio parere

Modificato da Albi66
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Perlomeno gli americani l'hanno sempre detto esplicitamente: macchine e motori quasi uguali per favorire l'incertezza e quindi l'attenzione del grosso pubblico, punteggi che premiano molto la regolarità  (tante volte si arrivava all'ultima gara dove un pilota con una o due vittorie poteva vincere il titolo contro chi aveva sei-sette affermazioni), pace-car, rifornimenti, circuiti ovali dove il pubblico col pop corn in tribuna può seguire tutta la corsa come fosse una partita di calcio.

 

Invece qui ci sciacquiamo la bocca con la "categoria regina" e la "tecnologia esasperata" ecc. ecc. ma poi nei fatti stiamo copiando da loro (motori uguali, bloccati nello sviluppo e limitati nella potenza, con in più queste baggianate elettriche che esprimono tutte la stessa potenza...), anzi li superiamo, grazie al DRS e con 2-3 abituali cambi-gomme su soli 300 km (caxxo, almeno Indianapolis è 800 km...).

Poi voglio dire: lì lo dicono apertamente? E che vuol dire? Lì lo dicono chiaramente che è tutto uno show, qua non lo dicono ma lo fanno chiaramente capire... in sostanza che cambia? Niente.

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E' inutile... Puoi spiegargli le cose mille volte che tanto in testa gli entra e... in tasca no.

 

Quoto totalmente il pensiero di Sun. In America niente viene spacciato per "la massima espressione dell'automobilismo" o "categoria Regina del motorsport".

Questa è la differenza tra quelle categorie (dove chiunque, dagli organizzatori, agli spettatori, ai piloti, ai team, sa perfettamente che lo scopo è creare più che altro spettacolo... e non lo negano) e l'attuale F1. Ed è una differenza sostanziale, a mio avviso... Altro che "farsesche in egual maniera"...

Vuoi imporre il pensiero unico? Dobbiamo chiedere il permesso a te prima di parlare? Del ritardato glielo dai a qualcun altro.

Segnalo immediatamente.

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