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World Endurance Championship 2014


alessandrosecchi

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  • 2 weeks later...

Ecco le nuove classifiche dopo Le Mans:

 

Generale:

1. Davidson/Lapierre/Buemi 80

2. Lotterer/Tréluyer/Fà¤ssler 60

3. di Grassi/Kristensen 54

4. Beche/Heidfeld/Prost 42

5. Gené 36

 

LMP2:

1. Zlobin 77

2. A. Ladygin 65

3. Canal/Pla/Rusinov 52

4. Salo 50

5. Howson/Bradley 37

 

GT:

1. Bruni/Vilander 90

2. Makowiecki/Holzer 63

3. Lietz 61

4. Fisichella 51

5. Poulsen 40

 

GTAm:

1. Poulsen 93

2. Thiim 75

3. Pérez Companc/Cioci/Venturi 64

4. Ried/Al-Qubaisi/Bachler 60

5. Nygaard/Dalla Lana/Lamy 53

 

Costruttori LMP1:

1. Toyota 115

2. Audi 114

3. Porsche 60

 

Costruttori GT:

1. Ferrari 135

2. Porsche 123

3. Aston Martin 85

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  • 2 weeks later...

Dal 2015 ci sarà  un cambio nella categorizzazione dei piloti GT: le quattro categorie (platinum, gold, silver, bronze) saranno ridefinite tenendo conto, oltre ai risultati ottenuti, anche dell'età  e delle performance in generale. 

 

La distinzione varrà  ogni categoria GT, sia FIA che ACO.

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  • 2 months later...

Auto Hebdo ha pubblicato alcune informazioni sulla Nissan LMP1.

Il progettista sarà  lo stesso che ha creato la DeltaWing ( poi divenuta Nissan Zeod) e verrà  realizzata in america.

La "bomba" sta sulla sfilza di nomi che Nissan avrebbe contattato.

Sicuri sembrano Heidfeld e Oliver Pla, ma nell'elenco farebbero parte Treluyer, Sarrazin, Senna, Ornonez, Reip, Matsuda, quintarelli e de Oliveira. Si parla di contatti anche con Buemi, Bourdais e Pagenaud e addirittura Vergne.

Auto Hebdo è francese .... nella lista infatti sono presenti molti francesi.....

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Anche Subaru interessata al programma LMP1 Hybrid, ma dal 2016

http://www.endurance-info.com/fr/yoshio-hirakawa-sti-subaru-est-interesse-par-le-lmp/

 

Mentre il team SARD Racing, da sempre legato alla Toyota potrebbe essere al via nel 2015 con la formula del 56° garage

http://www.endurance-info.com/fr/un-projet-lm-p1-l-et-garage-56-pour-sard-des-2015/

 

Io spero sempre nella Ferrari .....

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In attesa che si riprenda tra meno di due settimane ad Austin,

Monza tratta per il calendario del 2015, ma più probabile il 2016.

Le gare potrebbero essere portate a 9 con l'aggiunta di Montreal (quasi sicuro prima di Austin per chiudere il buco di tre mesi dopo Le Mans) e forse Monza al posto del Bahrein.

Il Calendario invernale, ovvero stile calcio, potrebbe partire dal 2017 dopo la fine del ciclo dell'attuale regolamento LMP.

Tale calendario partirebbe da settembre e si chiuderebbe a giugno dell'anno successivo con la 24 ore di Le Mans.

Le squadre avrebbero più mesi per collaudare le nuove vetture. Le Mans 2016 potrebbe essere un evento unico con l'attuale regolamento.

 

Spero che arrivino anche Nurburgring e Suzuka ....

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  • 2 weeks later...

Nella notte si sono svolte le prime prove libere ad Austin.

A svettare sono state le Audi, con Treluyer  ad avere il miglior tempo davanti a Di Grassi.

Terzo tempo per Webber con la Porsche che precede le due Toyota di Wurz e Buemi.

A seguire Lieb (Porsche), Heidfeld (Rebellion) e Dalziel (HPD). Quest'ultimo primo in LMP2.

Sulla vettura giapponese ha debuttato Conway al posto di Nakajima, impegnato in SuperGt, e per ora è ad 1" da Wurz.

L'esordio della Lotus ha incontrato qualche difficoltà . Il miglior tempo di Bouchut è più lento di 10"  dell' Audi e 4" dalla prima Rebellion di Heidfeld.

I tempi sono stati ottenuti tutti nella prima sessione pomeridiana. Nella sessione notturna c'è stato un violento temporale.

Per la cronaca, miglior tempo di Davidson con la Toyota davanti a Kristensen (Audi), Conway (Toyota), Treluyer (Audi), Webber (Porsche), Beche (Rebellion), Laimer (Rebellion), Jani (Porsche) e Auer (Lotus).

 

La Nissan ha ufficializzato la presentazione della Nissan GT-R LMP Nismo l'8 dicembre a Sebring.

Si intensificato le voci su Heidfeld e Sarrazin, oltre ai piloti già  Nissan quali Ordonez, Mardenborough, Reip e de Oliveira.

Potrebbe far parte della 3à  vettura per Le Mans il nostro Quintarelli.

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Austin, gara: Doppietta Audi sotto il diluvio

Dominio Aston tra le GTE

 

Hanno ripreso da dove avevano lasciato Marcel Fassler, André Lotterer, Benoit Treluyer e l'Audi: primi sul traguardo di Le Mans tre mesi fa, con tanto di doppietta per la Casa degli anelli, e risultato identico anche sul Circuit of the Americas dove il Mondiale Endurance ha ripreso il proprio cammino. Una vittoria meritata, ancora una volta frutto di una gestione di gara perfetta da parte dei piloti e del muretto box, in una corsa resa difficilissima da una pioggia torrenziale che nel corso della seconda ora si è abbattuta sul tracciato texano costringendo la Direzione Gara a esporre la bandiera rossa e interrompere le ostilità  per circa 50 minuti.

 

Le R18 e-tron quattro non erano le vetture più veloci in pista, come ha dimostrato chiaramente l'avvio "mostruoso" di Sebastien Buemi alla guida della Toyota numero 8, ma sono state quelle che hanno gestito al meglio gli imprevisti. In grado di contenere il distacco dalla Toyota di testa nella prima fase di gara, grazie alla scelta di effettuare doppi stint con le gomme risparmiando così tempo al pit-stop, le vetture di Ingolstadt sono passate al comando proprio quando su Austin si è scatenato il diluvio e tutte le vetture degli avversari sono finite nei guai: in testacoda due volte la Toyota numero 7 di Wurz-Sarrazin-Conway, insabbiata la numero 8 di Davidson-Lapierre-Buemi, a contatto con le barriere la Porsche 919 Hybrid di Bernard-Webber-Hartley mentre la gemella, la numero 14 di Dumas-Jani-Lieb si perdeva in due lunghe escursioni fuori pista. Un caos, insomma, in cui le Audi di Fassler-Lotterer-Treluyer e Di Grassi-Duval-Kristensen hanno navigato meglio degli altri prendendosi così le prime due posizioni. A rovinare la festa a Wolfgang Ullrich e ai suoi ci ha provato Neel Jani, che a circa metà  gara si è portato in testa grazie a due turni di guida fenomenali con gomme intermedie (le Audi montavano ancora le rain) ma gli sforzi del pilota svizzero sono stati vanificati da una perdita di potenza che ha colpito la sua Porsche, alla fine quarta al traguardo alle spalle della TS040 di Davidson-Lapierre-Buemi, che vedono il proprio vantaggio in campionato ridotto a 11 lunghezze.

 

In LMP2 prima vittoria per il team KCMG, ma dopo una gara tutt'altro che lineare. A dominare le prime fasi, come del resto aveva fatto in qualifica, era stata la nuova Ligier JS P2 del team G-Drive guidata da Rusinov-Pla-Canal, ma un contatto con la Oreca SMP guidata da Maurizio Mediani ha causato alla vettura danni che hanno richiesto ben quattro giri per la riparazione. A prendere la testa della corsa a quel punto è stata proprio la vettura di Mediani-Minassian-Zlobin, che ha però dovuto subire nel finale la rimonta della Oreca KCMG di Howson-Bradley-Matsuda, sempre veloce nel corso delle 6 Ore ma attardata a metà  gara da un testacoda del giapponese. Terza piazza per il team "di casa", la Extreme Speed Motorsports con la HPD affidata a Sharp-Dalziel-Brown.

 

Diluvio decisivo anche nella Classe GTE, dove Aston Martin ha dominato sia tra le vetture Pro che tra quelle Am. Darren Turner e Stefan Mucke sono stati in lotta per la vittoria per l'intera gara, mentre la pioggia torrenziale caduta dopo un'ora e mezzo di gara ha cambiato l'identità  dei loro rivali: se all'inizio a dare battaglia erano stati Gimmi Bruni e Toni Vilander, con l'arrivo del temporale il ruolo dell'antagonista è passato alle Porsche 991 del team Manthey che nella fase centrale della gara sembravano poter portare a casa una doppietta. La vettura guidata da Nick Tandy e Joerg Bergmeister, però, è uscita dalla lotta per il podio quando non si è riavviata dopo un pit-stop (due giri persi ai box per risolvere il problema), mentre alla fine nella lotta per il successo l'Aston Martin l'ha spuntata sull'altra 991 di Frederick Makowiecki e Patrick Pilet per nove secondi. Terzi Bruni-Vilander, mentre l'altra vettura AF di Davide Rigon e James Calado è stata attardata da problemi all'alternatore.

 

Domenica 21 settembre 2014, gara

1 - Fassler-Lotterer-Treluyer (Audi R18 e-tron quattro) - Audi - 157 giri

2 - Di Grassi-Duval-Kristensen (Audi R18 e-tron quattro) - Audi - 53"016

3 - Davidson-Lapierre-Buemi (Toyota TS040 Hybrid) - Toyota - 1'03"945

4 - Dumas-Jani-Lieb (Porsche 919 Hybrid) - Porsche - 1 giro

5 - Bernhard-Webber-Hartley (Porsche 919 Hybrid) - Porsche - 2 giri

6 - Wurz-Sarrazin-Conway (Toyota TS040 Hybrid) - Toyota - 2 giri

7 - Prost-Heidfeld-Beche (Rebellion R One-Toyota) - Rebellion - 8 giri

8 - Howson-Bradley-Matsuda (Oreca 03-Nissan) - KCMG - 12 giri

9 - Zlobin-Minassian-Mediani (Oreca 03-Nissan) - SMP - 12 giri

10 - Sharp-Dalziel-Brown (ARX 03b - Honda) - Extreme Speed - 16 giri

11 - Turner-Mucke (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 16 giri

12 - Pilet-Makowiecki (Porsche 991 RSR) - Manthey - 16 giri

13 - Bruni-Vilander (Ferrari 458) - AF Corse - 16 giri

14 - Rusinov-Pla-Canal (Ligier JS P2-Nissan) - G Drive - 16 giri

15 - Bouchut-Rossiter-Auer (Lotus CLM P1/01) - Lotus - 17 giri

16 - Tandy-Bergmeister (Porsche 991 RSR) - Manthey - 18 giri

17 - Lamy-Dalla Lana-Nygaard (A.M. Vantahe) - Aston Martin - 19 giri

18 - Poulsen/H.Hansson/Stanaway (A. M. Vantage) - Aston Martin - 19 giri

19 - Rigon-Calado (Ferrari 458) - AF Corse - 20 giri

20 - Ried-Bachler-Al Qubaisi (Porsche 911 RSR) - Proton - 20 giri

21 - Cioci-Venturi-Perez Companc (Ferrari 458) - AF Corse - 20 giri

22 - MacDowall-O'Young-Rees (A. M. Vantage) - Bamboo - 20 giri

23 - Segal-Roda-Ruberti (Ferrari 458) - 8Star - 21 giri

24 - R.Taylor-J.Taylor-Milner (Corvette C7.R) - Corvette Racing - 22 giri

25 - Krohn-Jonsson-Collins (Ferrari 458) - Krohn - 22 giri

26 - Wyatt-Rugolo-Bertolini (Ferrari 458) - AF Corse - 24 giri

27 - Perrodo-Collard-Vaxiviere (Porsche 911 GT3 RSR) - Prospeed - 46 giri

 

Ritirati

88° giro - Kraihamer-Belicchi-Leimer

75° giro - K.Ladygin-Shaitar-A.Ladygin

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=48309&cat=69

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Audi in testa nel costruttori e in rimonta sul campionato piloti.

Toyota ancora una volta sprecona con Lapierre che quando vede l'acqua ne combina sempre una (Le Mans 2013, Le Mans 2014 e qui).

Conway era esordiente, lo giustifico, ma io avrei messo l'esperto Wurz in qualifica.

Porsche come al solito forte in qualifica e problemi di affidabilità  in gara. Grande Jani, deludente Bernhard, bene Webber.

Mancano 4 corse, ma credo che l'Audi vincerà  anche quest' anno i titoli.

Ad Austin Toyota ha annunciato la terza vettura per Le Mans 2015. Se vogliono vincere, è ora di avere più auto.

Anche Porsche ci sta pensando, dato che ha provato a Magny Cours Makowiecki e Christensen.

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  • 3 weeks later...

C'è il Nurburgring nel calendario 2015 del FIA WEC

Lo storico tracciato tedesco prende il posto di Interlagos e sarà  la prima gara dopo la 24 Ore di Le Mans

 

In occasione del round del Fuji, l'Automobile Club dell'Ouest e la FIA hanno divulgato il calendario provvisorio del Mondiale Endurance FIA 2015, che presenta un'importante novità  rispetto al calendario disputato fino a quest'anno: l'uscita della tappa brasiliana, che farà  spazio al debutto del Nurburgring.

 

Il grande boss della serie, Gerad Neveau, ha spiegato che questa decisione è stata presa per evitare di creare nuovamente un buco di circa tre mesi dopo la 24 Ore di Le Mans. Dunque, l'idea iniziale era quella di spostare la gara di Interlagos in agosto, o al massimo in settembre, ma questo non è stato possibile perché in Brasile dovranno fare dei lavori importanti in quel periodo.

 

Da qui è venuta l'idea di inserire nel calendario una location dal grande fascino come quella del Nurburgring, che inoltre garantisce una gara casalinga all'Audi ed alla Porsche (anche se è stato assicurato che questo non ha inciso). Per il resto sono confermate le altre sette piste già  presenti anche quest'anno, ma il calendario rimarrà  provvisorio fino all'approvazione da parte del Consiglio Mondiale della FIA.

 

FIA WEC - CALENDARIO 2015 PROVVISORIO

12 aprile - Silverstone

2 maggio - Spa-Francorchamps

13-14 giugno - 24 Ore di Le Mans

30 agosto - Nurburgring

19 settembre - Austin

11 ottobre - Fuji

1 novembre - Shanghai

21 novembre - Sakhir

 

http://www.omnicorse.it/magazine/42511/il-nurburgring-nel-calendario-2015-provvisorio-del-fia-wec

 

 

 

Il calendario comunque continua a non piacermi, le gare sono troppo poche.

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Il calendario comunque continua a non piacermi, le gare sono troppo poche.

 

Hai ragione.

8 gare e quel "buco" dopo Le Mans non piace nemmeno a me.

Neveau ha detto che fare + gare con la crisi metterebbe in difficoltà  le squadre, quindi sulle 8 gare dobbiamo accontentarci....

Nurburgring è entrato solo perchè ad Interlagos devono rifare i box e perchè agli organizzatori del WEC non piace chiudere il campionato in Brasile (mah, preferiscono il Bahrein?). Secondo me c'è anche la spinta di Audi, Porsche (tedesche) e Toyota (con sede a Colonia).

Si tratta con Montreal, ma anche qui c'è il problema del rifacimento dei box.

Si tratta anche col Messico per accorciare quel "buco" estivo che si crea.

Infatti anche Interlagos potrebbe rientrare nel 2016 se accetterà  di svolgere la corsa prima di Austin.

Il loro obbiettivo è dal 2017 il calendario "winter" ovvero partenza a settembre e chiusura a giugno con la 24 ore come gran finale.

Quindi i prossimi 2 anni si andrà  avanti così.

 

Intanto inizia a circolare la voce che Lapierre sia stato "punito" per gli errori di Le Mans e Austin.

La dichiarazione ufficiale è che per motivi personali abbia dovuto rinunciare alla gara con decisione presa di comune accordo col team, ma la stessa Toyota ha fatto capire che Lapierre sarà  un loro pilota anche nel 2015 (finche ci sarà  Oreca dietro.... ). Allora perche salta solo questa gara? Perche non hanno utilizzato Conway? Toyota per vincere il titolo ha bisogno solo di Davidson e Lapierre ed è stata una scelta tattica?

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Fuji, qualifica: pole per Davidson-Buemi

 

La Toyota ha centrato una perentoria pole in occasione delle qualifiche sul tracciato del Fuji, sede della quinta prova stagionale del FIA WEC. A scattare al palo sarà  la TS-040 Hybrid affidata a Sebastien Buemi e Anthony Davidson, in questa occasione orfani del terzo co-equiper Nicolas Lapierre rimasto in Francia per motivi familiari. Il britannico ha segnato il miglior crono nei minuti finali scavalcando la Porsche numero 20 di Webber, Bernhard e Hartley che fino a quel momento aveva dominato la sessione. Pur avendo sfiorato di un soffio la partenza al palo, la Casa tedesca può comunque sorridere grazie al terzo tempo ottenuto da Dumas, Jani e Lieb davanti all'altra Toyota di Wurz, Nakajima e Sarrazzin.

 

Ancora una qualifica poco brillante per l'Audi che ha piazzato entrambe le vetture in terza fila con l'equipaggio composto da Fassler, Lotterer e Treluyer a precedere i compagni di box Di Grassi, Duval e Kristensen. Ma si sa, spesso in gara la storia è un altra. Non meno combattuta la lotta in LMP2, anch'essa decisa nei minuti finali. La zampata decisiva l'ha sferrata la Ligier-Nissan del G-Drive di Pla-Canal-Rusinov, con il russo che ha centrato il miglior rilevamento quando mancavano tre minuti alla fine. A farne le spese la sempre più sorprendente Morgan-Nissan del'OAK, alla sua seconda uscita dopo il debutto nell'ultima prova di Austin, affidata a Brundle, Yacaman e all'eroina locale Ihara.

 

A seguire il terzetto di Oreca-Nissan capitanato dalla vettura del KCMG di Bradley, Howson e Imperatori che hanno preceduto le due del SPM Racing di Zlobin-Minassian-Mediani e Ladgyn-Shaitar-Ladgyn. Nella classe LMGTE Pro l'Aston Martin ha bissato la pole dello scorso anno grazie a MacDowall, O'Young e Rees, alla loro prima partenza al palo nel mondiale. A condividere la prima fila con loro ci sarà  la Vantage V8 gemella di Turner-Mucke. Anche nella categoria riservata alle GT il ruolo di inseguitrice spetta alla Porsche che ha piazzato la 911 di Makowiecki-Pilet in terza piazza.

 

Diversamente la Ferrari si ritrova ad inseguire, con Rigon-Calado che ha preceduto gli "appesantiti" Bruni-Vilander. L'Aston Martin scatterà  in pole anche nella categoria LMGTE Am con Dalla Lana-Lamy-Nygaard che, oltre ad essersi concessa il lusso di mettersi alle spalle la Porsche dei Pro Bergmeister-Lietz, ha battuto la 348 Italia dell'AF Corse di Wyatt-Bertolini-Rugolo. Da segnalare una breve interruzione con bandiera rossa nelle qualifiche dei prototipi per rimuovere la Rebellion-Toyota di Heidfeld-Beche-Prost rimasta a bordo pista per noie meccaniche.

 

Lo schieramento di partenza

1.fila

Davidson/Buemi (Toyota TS040 Hybrid) - Toyota – 1'26''886

Bernhard/Webber/Hartley (Porsche 919 Hybrid) - Porsche – 1'26''929

2.fila

Dumas/Jani/Lieb (Porsche 919 Hybrid) - Porsche – 1'27''306

Wurz/Sarrazin/Nakajima (Toyota TS040 Hybrid) - Toyota - 1'27''437

2.fila

Fassler/Lotterer/Treluyer (Audi R18 e-tron quattro) - Audi – 1'28''118

Di Grassi/Duval/Kristensen (Audi R18 e-tron quattro) - Audi - 1'28''165

3.fila

Prost/Heidfeld/Beche (Rebellion R One-Toyota) - Rebellion - 1'31''751

Kraihamer/Belicchi/Leimer (Rebellion R One-Toyota) - Rebellion - 1'32''245

4.fila

Rusinov/Pla/Canal (Ligier JS P2-Nissan) - G Drive - 1'33''062

Ihara/Yacaman/Brundle (Morgan-Judd) - OAK - 1'33''569

5.fila

Howson/Bradley/Imperatori (Oreca 03-Nissan) - KCMG - 1'33''847

Zlobin/Minassian/Mediani (Oreca 03-Nissan) - SMP - 1'34''328

6.fila

Ladygin/Shaitar/Ladygin (Oreca 03-Nissan) - 1'35''006

Bouchut/Rossiter/Kaffer (Lotus CLM P1/01) - Lotus - 1'35''414

7.fila

MacDowall/O'Young-Rees (Aston Martin Vantage) - AMR - 1'39''686

Turner/Mucke (Aston Martin Vantage) - AMR - 1'40''031

8.fila

Pilet/Makowiecki (Porsche 991 RSR) - Manthey - 1'40''145

Rigon/Calado (Ferrari 458) - AF Corse - 1'40''171

9.fila

Bruni/Vilander (Ferrari 458) - AF Corse - 1'40''200

Dalla Lana/Lamy/Nygaard (Aston Martin Vantage) - AMR - 1'40''230

10.fila

Bergmeister/Lietz (Porsche 911) – Manthey - 1'40''283

Wyatt/Rugolo/Bertolini (Ferrari 458) - AF Corse - 1'40''624

11.fila

Poulsen/H.Hansson/Thim (Aston Martin Vantage) - AMR - 1'40''638

Curtis/Bleekemolen (Ferrari 458) - AF Corse - 1'40''676

12.fila

Perrodo/Collard/Vaxiviere (Porsche 911 GT3 RSR) - Prospeed - 1'40''830

Ried/Bachler/Al Qubaisi (Porsche 911 RSR) - Proton - 1'40''995

13.fila

Roda/Ruberti/Segal (Ferrari 458) - 8 Star - 1'41''019

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=48586&cat=69

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