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World Endurance Championship 2014


alessandrosecchi

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Secondo me il balance of performance è una schifezza, perchè certamente condizionerà  la 24 ore di Le Mans, la FIA ha stufato con queste regole per aumentare l' equilibrio e l' incertezza.

Modificato da Lui98
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Io ho bauraah (cit.) che presto ce lo ritroveremo anche in F1. Anzi è strano che non c'abbiano ancora pensato visti i domini degli ultimi anni e di quello in corso

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

Speriamo di no guarda, tra DRS, ERS e compagnia cantante ci manca solo questo.

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Spa - Gara

La Toyota ci ha preso gusto

 

E adesso la Toyota fa proprio paura. Quella di Silverstone non era stata una vittoria occasionale, e del resto lo si era ben intuito, ma solo l'inizio di una stagione che per il marchio giapponese potrebbe rivelarsi trionfale proprio nell'anno più difficile, quello del grande confronto non solo con la solita Audi e con la nuova arrivata Porsche, e quello della nuova sfida tecnologica. La TS040 ha vinto anche a Spa e con lo stesso equipaggio con cui ha conquistato la Gran Bretagna: Anthony Davidson, Nicolas Lapierre, Sebastien Buemi.

 

Un successo meritato quello della Toyota (adottava un pacchetto aerodinamico stile Le Mans), che nella prima parte di gara ha impostato la corsa come... un gatto che attende di mangiare la propria preda, ovvero la Porsche. Neel Jani, partito dalla pole, ha condotto fieramente nella prima parte di gara finché al pit-stop Buemi non ha cambiato le gomme e non ha lasciato il volante, a differenza dei rivali tedeschi. Marc Lieb infatti, è subentrato a Jani, ed è entrato in pista con pneumatici freschi. Buemi ha quindi fatto la differenza creando un gap che Lieb non è più riuscito a colmare.

 

Successivamente, Romain Dumas, entrato nell'abitacolo per Lieb, ha accusato problemi al sistema ibrido lasciando campo libero alla Toyota. Che ha festeggiato anche il terzo posto di Stephane Sarrazin, Kazuki Nakajima e Alex Wurz. L'altra Porsche 919 si è fermata ai box dopo neanche 30' con Timo Bernhard alla guida perdendo almeno un minuto e uscendo fin da subito da ogni discorso per il podio per il disappunto di Mark Webber e Brendon Hartley, poi precipitati a 23 giri dalla Toyota. L'Audi ha recitato il ruolo di inseguitrice cercando di approfittare dei guai altrui. Cosa inusuale per la Casa che ha dominato l'endurance degli ultimi anni. Stranamente, la R18 adottando un assetto per il circuito di Spa, ha sofferto le Toyota versione Le Mans mentre la R18 appositamente in versione per la 24 Ore francese, è stata decisamente lontana dalle TS040 e anche dalle 919.

 

Il secondo posto per il team Joest conquistato da Loic Duval, Lucas Di Grassi e Tom Kristensen è certamente positivo per il morale dopo la debacle di Silverstone, con le due R18 ritirate per incidenti dovuti ad azzardi non da Audi. A Spa tutte e tre i prototipi hanno visto il traguardo, con Marcel Fassler, Benoit Treluyer e Andre Lotterer quinti a 1 giro non senza noie elettroniche mentre Marco Bonanomi e Filipe Albuquerque hanno chiuso sesti, ma a 2 giri. Il vincitore Davidson, a fine gara si è detto sorpreso della mancanza di competitività  delle Audi, ma sottolineava anche che lo squadrone di Wolfgang Ullrich non è mai da sottovalutare e la teme fortemente per quello che è l'avvenimento principe dell'endurance, la 24 Ore di Le Mans.

 

La nuovissima Rebellion R One-Toyota ha avuto il merito di concludere la 6 Ore. Nicolas Prost, Nick Heidfeld e Mathias Beche hanno terminato al settimo posto, ma... a 10 giri dalla Toyota. La classe LMP2 ha registrato la vittoria della Morgan-Nissan del team G Drive condotta da Roman Rusinov, Olivier Pla e Julien Canal, già  vincitori a Silverstone. Nella classe GT grande gioia per la AF Corse che ha vinto con gli incredibili Gianmaria Bruni e Toni Vilander, protagonisti di una corsa sensazionale dopo un avvio non facile. Bruni sul traguardo ha preceduto, in tranquillità , la Porsche Manthey (appesantita di 25 kg per la vittoria di Silverstone) di uno straordinario Patrick Pilet che proprio negli ultimissimi chilometri ha indotto all'errore Davide Rigon, con l'altra Ferrari AF Corse. Niente da fare per le Aston Martin, quarta e quinta dopo un avvio minaccioso. Nella classe GTE Am, bella vittoria per Cioci-Venturi-Perez Companc.

 

Sabato 3 maggio 2014, gara

1 - Davidson-Lapierre-Buemi (Toyota TS040 Hybrid) - Toyota - 171 giri 6.01'31"675

2 - Di Grassi-Duval-Kristensen (Audi R18 e-tron) - Audi - 1'13"926

3 - Wurz-Sarrazin-Nakajima (Toyota TS040 Hybrid) - Toyota - 1'20"861

4 - Dumas-Jani-Lieb (Porsche 919 Hybrid) - Porsche - 1 giro

5 - Fassler-Lotterer-Treluyer (Audi R18 e-tron) - Audi - 1 giro

6 - Albuquerque-Bonanomi (Audi R18 e-tron) - Audi - 2 giri

7 - Prost-Heidfeld-Beche (Rebellion R One-Toyota) - Rebellion - 10 giri

8 - Rusinov-Pla-Canal (Morgan-Nissan) - G Drive - 11 giri - 1° LMP2

9 - Dolan-Tincknell-Gené (Zytek Z11SN-Nissan) - Jota - 11 giri

10 - Howson-Bradley-Imperatori (Oreca-Nissan) - KCMG - 12 giri

11 - Ladygin-Shaitar-Ladygin (Oreca-Nissan) - SMP - 13 giri

12 - Zlobin-Minassian-Mediani (Oreca-Nissan) - SMP - 13 giri

13 - Bruni-Vilander (Ferrari 458) - AF Corse - 19 giri - 1° GTE Pro

14 - Pilet-Bergmeister (Porsche 911) - Manthey - 20 giri

15 - Rigon-Calado (Ferrari 458) - AF Corse - 20 giri

16 - Turner-Mucke-Senna (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 20 giri

17 - MacDowall-O'Young-Rees (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 21 giri

18 - PerezCompanc-Cioci-Venturi (Ferrari 458) - AF Corse - 22 giri - 1° GTE Am

19 - Poulsen-Hansson-Stanaway (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 22 giri

20 - Dalla Lana-Lamy-Nygaard (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 22 giri

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=44518&cat=69

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Chiuso il secondo appuntamento mondiale a Spa, si delinea lo scenario per Le Mans, gara clou del campionato.

La Toyota è superiore! Non solo perché finora sta dominando, ma lo si è visto a Spa che aveva velocità  impressionanti nonostante non fosse a basso carico.

Ma se la #8 viaggia sui binari, la #7 ha sofferto di sovrasterzo. La guida del terzetto Wurz / Sarrazin / Nakajima era sempre un po "nervosa" (Wurz e Nakajima hanno anche fatto lievi uscite di strada). Sarà  strano, ma soffre l'equipaggio più pesante ....

 

Audi ancora in difficoltà , nonostante portasse anche la #3 a basso carico, grosse differenze non se ne sono viste.

L'equipaggio campione del mondo ha ottenuto un ottimo secondo posto, ma non ha mai impensierito la Toyota.

Ho notato nei pit stop che loro guadagnavano anche 30" (58" per Audi, 1'28" per Toyota e Porsche mediamente), ma alla fine pagano in velocità  in pista. Vedremo a Le Mans.

 

La Porsche ha ancora problemi di affidabilità , ma nella prima ora e mezza ha dimostrato di essere lei l'antagonista dei giapponesi.

Devo fare i miei complimenti a Marc Lieb. Pensavo fosse il più lento del sestetto, avendo solo esperienze in Gt, invece devo ricredermi. Quando il talento c'è ...

 

Dopo Silverstone, hanno penalizzato un pò la Porsche GT e "aiutato" la Aston Martin. Ne è uscita una bella battaglia tra i tre costruttori per 6 ore. Alla fine l'ha spuntata la Ferrari del campione del mondo Bruni, insieme a Vilander.

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Concordo su Toyota favorita, almeno sulla carta. Audi sembra indietro, ma credo che la macchina a basso carico non abbia mostrato il vero potenziale. Per me c'è ancora margine, anche leggendo le loro dichiarazioni. La 3 poi ha concluso con una sosta in meno, si sono trattenuti.

Porsche molto veloce, ma oltre all'affidabilità  si sono visti anche problemi con le gomme (ne hanno cambiato un treno a 15' dalla fine). Quest'anno la vedo dura, ma sono sulla strada giusta per vincere già  nel 2015.

 

In GT è da vedere se faranno un nuovo BoP a ridosso della 24 Ore, come l'anno scorso. Aston è rinata dopo Silverstone, ma mi sembra che soffra ancora un consumo più alto.

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Il campionato è bello, ma ci sono poche vetture ...

Siamo al terzo anno è spero che si vada sempre in un crescendo del campionato.

Spero che un domani si possano avere vetture gestite da team privati (si vociferava Penske per Porsche come in ALMS, oppure Team Joest Racing e Audi North America per le vetture di Ingolstadt). Inoltre, spero che ci siano gare al Nurburgring, Monza, Suzuka e Jerez.

Per il Nurburgring potrebbero spingere Audi e Porsche, ma anche Toyota che ha la base a Colonia. Poi c'è un buco nel calendario di 3 mesi...

Qualcuno deve aver sentito le mie "preghiere" ....

Ci sono trattative per riportare l'endurance a Montreal nel 2015 .

Il buco di 3 mesi tra LeMans e Austin porterebbe alla doppia trasferta americana.

Qualcosa si muove ....

 

http://sportscar365.com/lemans/wec/report-fia-wec-considering-montreal-round-for-2015/

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