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Motomondiale 2014


R18

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Con i test di Valencia iniziati oggi inizia l'avvicinamento alla stagione 2014 del Motomondiale. La novità  principale sarà  rappresentata dalla classe "open" che andrà  a sostituire la vecchia CRT, tipologia di moto ben più competitiva della precedente e che dovrebbe invogliare le Case a produrre nuovi esemplari da vendere ai clienti (Honda e Yamaha lo hanno fatto).

 

Il colpo di mercato più importante lo ha messo a segno la Ducati, che riunirà  nello stesso box Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, dopo l'esperienza del 2012 con la Yamaha Tech 3. Invariate le formazioni delle altre due Case ufficiali: Honda con Mà¡rquez e Pedrosa, Yamaha con Lorenzo e Rossi. In casa Honda confermati anche i due piloti satellite, con Bautista e Bradl ancora in forza, rispettivamente, a Gresini e Cecchinello. Diverso il discorso per la Yamaha, con Hervé Poncharal costretto a rimpiazzare Crutchlow: ecco arrivare il campione in carica della Moto2, Pol Espargarà³, che affiancherà  il poco convincente Bradley Smith. La Ducati Pramac invece conferma il duo delle ultime gare del 2013, composto da Andrea Iannone e Yonny Hernà¡ndez.

 

Tra i piloti confermati nella "open", sulla Honda RCV1000R di Gresini salirà  Scott Redding, su quelle del team Aspar avremo Nicky Hayden e Hiroshi Aoyama, sull'esemplare del team Cardion ci sarà  ovviamente Karel Abraham. Sulle FTR-Yamaha M1, gestite dal team Forward, correranno Colin Edwards e Aleix Espargarà³. Sicuramente la lista è ancora incompleta, perché allo stato attuale sarebbero 18 piloti quando dovrebbero essere circa 22.

 

 

In Moto2, colpo doppio del team Pons, che si è aggiudicato due dei tre protagonisti della stagione 2013, ossia il neo-campione Maverick Vià±ales e Luis Salom. Jorge Martà­nez risponde confermando Terol e Torres, Marc VDS conferma Kallio ed ingaggia Esteve Rabat, Gresini punta su Xavier Siméon e Argià±ano fa salire di categoria Jonas Folger. Novità  anche in casa Italia: oltre a Forward, che torna ai telai FTR confermando Corsi e Pasini, vi sono gli ingressi di Tasca Racing (proveniente dalla Moto3, il pilota sarà  Alex de Angelis) ed il ritorno del team SpeedUp gestito direttamente da Luca Boscoscuro (per intenderci, lo stesso che portò in alto Iannone nel 2010) che schiererà  il campione del Mondo della Supersport, Sam Lowes. Debutto anche per il team Caterham, con il campione americano Superbike, Joshua Herrin, ed il francese Johann Zarco, proveniente dal team JiR.

 

La Moto3 vedrà  invece l'ennesimo tentativo di rilancio del motociclismo italiano: fallito quasi del tutto il ritorno del team gestito dalla FMI, sarà  lo stesso Valentino Rossi ad occuparsi della crescita dei giovani piloti di casa nostra con una sua struttura. Le moto saranno KTM, e i piloti saranno Romano Fenati e, molto probabilmente, Francesco Bagnaia. Sempre in casa KTM, Ajo Motorsport riprende Danny Kent (già  in forze al team finlandese nel 2012) e gli affianca il talentuoso australiano Jack Miller oltre al campione della Red Bull Cup, il ceco Karel Hanika, che sembra promettere molto bene. Rilancio annunciato anche dalla Honda, che supporterà  il team Monlau, che ha confermato Rins e àlex Mà¡rquez ed il team Gresini con Antonelli e Isaac Vià±ales. Mahindra invece ha confermato Miguel Oliveira e ingaggiato Arthur Sissis, mentre nel team CIP schiererà  Tonucci e Bryan Schouten. Nel team Aspar invece ci sarà  ancora Eric Granado, che sarà  affiancato da Juan Francisco Guevara.

 

 

Il calendario propone come novità  i rientri di Argentina e Brasile: la prima ospitò l'ultimo GP nel 1999, il secondo mancava invece dal 2004. Tuttavia, il circuito di Brasà­lia deve ancora essere approntato e probabilmente la gara slitterà  al 2015. Uscirà  invece dal calendario Laguna Seca, per cui tutti i 19 appuntamenti vedranno le tre classi in pista.

 

23 marzo Losail

13 aprile Austin

27 aprile Termas de Rà­o Hondo

4 maggio Jerez

18 maggio Le Mans

1 giugno Mugello

15 giugno Barcellona

28 giugno Assen

13 luglio Sachsenring

10 agosto Indianapolis

17 agosto Brno

31 agosto Silverstone

14 settembre Misano

21 settembre Alcaà±iz

28 settembre Brasà­lia

12 ottobre Sepang

19 ottobre Motegi

26 ottobre Phillip Island

9 novembre Valencia

 

 

Per quanto riguarda la trasmissione televisiva, il Motomondiale tornerà  sulla piattaforma satellitare dopo 18 anni, allorché sarà  Sky ad avere i diritti di tutti i gran premi in diretta. Ancora da definire chi trasmetterà  i GP in chiaro e quanti questi saranno effettivamente.

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Valencia, Day 1, Ore 14:30: Lorenzo unico big in pista

Jorge è già  andato più forte di ieri in gara. Ai box le Honda, primi 16 giri con la Ducati per Crutchlow

 

Siamo arrivati ormai a metà  di questa prima giornata dei test collettivi di Valencia della MotoGp in vista della stagione 2014 e per ora i big non si sono fatti vedere troppo. Per ora si è dato da fare solamente Jorge Lorenzo, che ha già  spinto la sua Yamaha M1 fino ad un crono di 1'31"431 migliore di quello che ha realizzato ieri in gara.

 

Per ora è ancora fermo ai box il suo compagno di squadra Valentino Rossi, mentre nella pitlane del tracciato spagnolo si vocifera che le Honda della HRC diserteranno completamente questa prima giornata, dopo la grande festa iridata di ieri sera per la conquista del Mondiale con Marc Marquez.

 

Alle spalle del maiorchino c'è quindi la RC213V di Stefan Bradl a poco meno di un secondo. Terzo tempo poi per Andrea Dovizioso, che paga 1"5 sul battistrada, ma ha già  migliorato il tempo fatto ieri in sella alla sua Ducati.

 

In casa Ducati c'era grande attesa anche per l'esordio di Cal Crutchlow in sella alla Desmosedici: 16 i giri percorsi per ora dal britannico, il migliore sull'1'33"8. Primi passaggi sulla Honda RCV1000R per Scott Redding, attualmente ottavo ed ancora alle prese con un polso piuttosto dolorante, mentre Pol Espargaro per ora ha fatto solo degli In & Out con la sua Yamaha del Team Tech 3.

 

MOTOGP, Valencia, 11/11/2013

Prima giornata di test collettivi (Ore 14:30)

1. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'31"431

2. Stefan Bradl - Honda - +0"925

3. Andrea Dovizioso - Ducati - +1"562

4. Andrea Iannone - Ducati - +1"590

5. Cal Crutchlow - Ducati - +2"428

6. Yonny Hernandez - Ducati - +2"464

7. Martin Bauer - Suter-BMW - +3"684

8. Scott Redding - Honda "Open" - +4"686

9. Mike Di Meglio - FTR-Honda - +5"437

10. Hiroshi Aoyama - Honda "Open" - +8"570

 

http://www.omnicorse.it/magazine/32475/moto-gp-test-valencia-day-1-ore-14-30-lorenzo-unico-big-in-pista

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Hector Barbera rinnova con Avintia Racing fino al 2015

Il pilota spagnolo vuole portare avanti il progetto FTR-Kawasaki ed è determinato a fare bene

 

La conferma di Yonny Hernandez alla Ducati Pramac non è stata l'unica notizia di mercato arrivata nella prima giornata dei test collettivi della MotoGp a Valencia. L'Avintia Racing ha infatti annunciato di aver rinnovato per altri due anni il contratto che lega la squadra ad Hector Barbera.

 

Il pilota spagnolo, che ormai ha alle spalle quattro stagioni nella classe regina, con un 11esimo posto finale nel 2012 come miglior risultato, correrà  in sella ad una FTR-Kawasaki "Open" anche nel 2014, anche se il motore dovrebbe essere evoluto rispetto a quello utilizzato nel campionato appena concluso.

 

"Sono molto felice di aver rinnovato con il team Avintia, un segno di grande fiducia che viene da entrambe le parti. Con un contratto biennale, avrò la tranquillità  e la voglia di continuare a lavorare per fare bene. C'è un progetto interessante e faremo di tutto per portarlo a buon fine" ha detto Barbera.

 

Resta per ora incerto invece il nome del pilota che dividerà  il box con lui, visto che Hiroshi Aoyama è recentemente passato al Team Aspar. Nella giornata di test di oggi è sceso in pista il francese Mike Di Meglio, ma non si sa se ci sarà  un seguito a questa prova.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/32478/moto-gp-hector-barbera-rinnova-con-avintia-racing-fino-al-2015

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Valencia, Day 1: Lorenzo davanti a Rossi di un soffio

Le Honda ufficiali restano a guardare. Positivo l'esordio di Crutchlow sulla Ducati, subito sui tempi di Dovi

 

Si è chiusa con Jorge Lorenzo davanti a tutti la prima giornata dei test collettivi della MotoGp a Valencia. Il pilota della Yamaha si è issato davanti a tutti fin dalla prima delle cinque ore a disposizione, ma poi nel pomeriggio si è migliorato ulteriormente fino ad un tempo di 1'31"257, di gran lunga migliore rispetto al giro record che aveva realizzato in gara.

 

Alle sue spalle ha chiuso Valentino Rossi, distanziato di appena 93 millesimi. Il "Dottore", oggi già  affiancato dal nuovo capotecnico Silvano Galbusera, è parso particolarmente a suo agio quando nella parte conclusiva della giornata è saltato in sella alla versione 2014 della M1, con la quale è riuscito a tenere un ritmo decisamente costante ed interessante.

 

Terzo tempo, a poco meno di mezzo secondo, per Stefan Bradl, che è stato l'unico a scendere in pista tra i piloti in sella alle Honda RC213V. La squadra ufficiale è rimasta a riposo dopo i festeggiamenti per la conquista del titolo iridato di Marc Marquez, mentre nel box del Team Gresini si sono concentrati sulla nuova RCV1000R di Scott Redding: il britannico, ancora dolorante al polso infortunato in Australia, ha chiuso 11esimo a poco meno di 3".

 

Tornando nelle parti alte della classifica, nelle posizioni comprese tra la quarta e l'ottava troviamo le Ducati: la migliore è stata quella di Andrea Iannone e sia lui che Andrea Dovizioso hanno girato su tempi decisamente migliori rispetto a quelli realizzati ieri in gara. Una nota lieta arriva anche dall'esordio di Cal Crutchlow, che ha messo insieme un discreto numero di tornate, chiudendo solo a poco più di un decimo da "Dovipower". Non bisogna dimenticare poi che nel box della Rossa c'è stato l'esordio del nuovo Direttore Generale del reparto corse, Gigi Dall'Igna.

 

Seguono poi Michele Pirro e Yonny Hernandez, con il colombiano che per ora ha girato con la moto in configurazione 2013 e non "Open", come quella con cui correrà  nel 2014. Nono tempo per la Honda RCV1000R del Team Aspar, che oggi è stata portata in pista da Hiroshi Aoyama: l'esordio è stato tutto sommato incoraggiante, visto che il giapponese ha chiuso ad 1"7 dalla vetta. C'è curiosità  quindi per vedere cosa sarà  in grado di fare domani Nicky Hayden.

 

Occhi puntati anche sul debutto di Pol Espargaro in sella alla Yamaha del Team Tech 3: lo spagnolo si è dato parecchio da fare e alla fine si è piazzato decimo a poco meno di 2". E' chiaro però che quella di oggi era una giornata di apprendistato per lui e che magari domani farà  vedere qualcosa in più.

 

In pista poi si sono visti anche Michael Laverty (ART-Aprilia), Martin Bauer (Suter-BMW) e l'esordiente Mike Di Meglio (FTR-Kawasaki). Per vedere in azione le Yamaha "Open" del Forward Racing bisognerà  invece attendere la seconda giornata.

 

MOTOGP, Valencia, 11/11/2013

Prima giornata di test collettivi

1. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'31"257 - 48 giri

2. Valentino Rossi - Yamaha - +0"093 - 42

3. Stefan Bradl - Honda - +0"494 - 40

4. Andrea Iannone - Ducati - +0"668 - 49

5. Andrea Dovizioso - Ducati - +0"686 - 36

6. Cal Crutchlow - Ducati - +0"797 - 39

7. Michele Pirro - Ducati - +1"441 - 32

8. Yonny Hernandez - Ducati - +1"488 - 37

9. Hiroshi Aoyama - Honda "Open" - +1"763 - 38

10. Pol Espargaro - Yamaha - +1"930 - 45

11. Scott Redding - Honda "Open" - +2"938 - 34

12. Michael Laverty - PBM-Aprilia - +3"121 - 17

13. Martin Bauer - Suter-BMW - +3"858 - 27

14. Mike Di Meglio - FTR-Kawasaki - +5"047 - 26

 

http://www.omnicorse.it/magazine/32482/moto-gp-test-valencia-day-1-lorenzo-davanti-a-rossi-di-un-soffio

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Valencia, Day 2, 15:30: Marquez al top, Hayden risale

Tutto invariato nelle prime posizioni, mentre l'americano porta la Honda "Open" all'11esimo posto

 

Non è cambiato molto nella classifica della seconda giornata dei test collettivi di MotoGp a Valencia nelle ultime due ore e mezza. Quando siamo arrivati ormai a circa 90 minuti dalla conclusione, davanti a tutti c'è sempre Marc Marquez, ancora accreditato del tempo di 1'30"679 realizzato all'inizio della mattinata.

 

Tutto invariato poi nelle prime sette posizioni, con Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa che sono gli unici ad essersi avvicinati abbastanza alla Honda RC213V 2014 del campione del mondo in carica, mentre la Yamaha di Valentino Rossi resta in sesta piazza, dietro anche ad Alvaro Bautista e Stefan Bradl.

 

Il primo miglioramento degno di nota è quello di Andrea Iannone, che ha provato anche lui la nuova carena anteriore della Ducati, scendendo fino a 1'31"980 e saltando davanti a Pol Espargaro. In crescita però anche Nicky Hayden, risalito fino all'11esima piazza con la Honda RCV1000R in 1'33"723, un tempo già  migliore di quello realizzato ieri da Hiroshi Aoyama.

 

In casa Forward Racing poi c'è stato il passaggio del testimone da Aleix Espargaro a Colin Edwards. Anche il texano ha avuto modo di saggiare la Yamaha "Open", ma per ora è stato più lento di circa otto decimi rispetto al compagno di squadra.

 

MOTOGP, Valencia, 12/11/2013

Seconda giornata di test collettivi (Ore 15:30)

1. Marc Marquez - Honda - 1'30"679

2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'30"935

3. Dani Pedrosa - Honda - 1'31"031

4. Alvaro Bautista - Honda - 1'31"208

5. Stefan Bradl - Honda - 1'31"239

6. Valentino Rossi - Yamaha - 1'31"646

7. Bradley Smith - Yamaha - 1'31"793

8. Andrea Iannone - Ducati - 1'31"980

9. Pol Espargaro - Yamaha - 1'32"093

10. Andrea Dovizioso - Ducati - 1'32"556

11. Nicky Hayden - Honda "Open" - 1'32"582

12. Cal Crutchlow - Ducati - 1'32"605

13. Yonny Hernandez Ducati - 1'32"800

14. Aleix Espargaro - Yamaha "Open" - 1'32"847

15. Michele Pirro - Ducati - 1'32"937

16. Michael Laverty - ART-Aprilia - 1'33"672

17. Colin Edwards - Yamaha "Open" - 1'33"699

18. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 1'33"833

19. Scott Redding - Honda "Open" - 1'34"580

20. Mike Di Meglio - FTR-Kawasaki - 1'34"618

 

http://www.omnicorse.it/magazine/32508/moto-gp-test-valencia-day-2-ore-15-30-marquez-resiste-hayden-migliora

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Valencia, Day 2: Marc Marquez detta il ritmo

Lorenzo e Pedrosa sono vicini al campione del mondo, Valentino invece prende quasi 1"

 

L'ultima ora della seconda giornata dei test collettivi di Valencia della MotoGp è stata decisiva per stilare la classifica finale. Sebbene le posizioni siano rimaste pressochè invariate, quasi tutti sono riusciti a migliorare le rispettive prestazioni.

 

Davanti a tutti è rimasto Marc Marquez, che con la sua Honda RC213V 2014 è sceso fino a 1'30"536. Il campione del mondo in carica, che ieri si era concesso una giornata di riposo, sembra aver già  trovato un grande feeling con la sua nuova moto ed è stato brillante anche dal punto di vista del passo, anche se nel primo pomeriggio ha rischiato anche di incappare in una scivolata alla curva 6, riuscendo comunque a rimanere in piedi.

 

Nel finale anche Jorge Lorenzo ha limato di un paio di decimi la sua prestazione: pure il vice-campione del mondo ha lavorato sulla M1 2014, abbassando di circa mezzo secondo la prestazione realizzata nella prima giornata e mostrando a sua volta un passo interessante.

 

Sotto al muro dell'1'31" hanno girato anche Dani Pedrosa e Stefan Bradl, con il tedesco che è arrivato a soli 42 millesimi dallo spagnolo, mostrando evidenti miglioramenti rispetto al weekend di gara. Dietro di loro completa la top five l'altra RC213V di Alvaro Bautista, che apre la schiera di coloro che invece sono rimasti al di sopra di questa soglia.

 

Decisamente più indietro rispetto a ieri Valentino Rossi: il pesarese non è riuscito neppure a ripetere il crono che ha realizzato ieri, chiudendo settimo, alle spalle anche della M1 del Team Tech 3 affidata a Bradley Smith. Probabilmente il "Dottore" ha fatto un lavoro differente rispetto alla prima giornata, ma bisognerà  attendere le sue dichiarazioni per averne conferma.

 

Ottava la migliore delle Ducati, che è quella di Andrea Dovizioso, che si è migliorato di un paio di decimi rispetto a ieri, inserendosi nel finale davanti a Pol Espargaro, che comunque ha mostrato degli evidenti segnali di crescita in sella alla sua Yamaha, chiudendo a circa mezzo secondo da Rossi.

 

Segue poi un terzetto di Ducati composto da Andrea Iannone, Cal Crutchlow e Michele Pirro: il britannico oggi ha faticato un po' di più e alla fine infatti il suo passivo nei confronti di Andrea Dovizioso è stato di circa mezzo secondo, ma in linea con quello di Iannone.

 

L'esordio di Nicky Hayden sulla Honda RCV1000R si è chiuso in 13esima posizione: l'americano ha pagato un gap di un paio di secondi dalla vetta, ma è riuscito a mettersi dietro anche una delle Ducati, quella del colombiano Yonny Hernandez. Continuando a scorrere la classifica troviamo Aleix Espargaro e Colin Edwards, che hanno portato al debutto la Yamaha "Open" del Forward Racing, traendo una prima impressione positiva.

 

17esimo tempo per Michael Laverty, che ha provocato anche una bandiera rossa nell'ultima ora, finendo a terra alla curva 4 senza particolari conseguenze. Sull'altra ART-Aprilia della Paul Bird Motorsport è salito Randy De Puniet, che si è piazzato alle sue spalle. La classifica si completa poi con Scott Redding, la cui Honda RCV1000R ha patito qualche problema di natura elettrica, e con Mike Di Meglio, nuovamente in sella alla FTR-Kawasaki dell'Avintia Racing.

 

MOTOGP, Valencia, 12/11/2013

Seconda giornata di test collettivi

1. Marc Marquez - Honda - 1'30"536 - 77 giri

2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'30"768 - 60

3. Dani Pedrosa - Honda - 1'30"948 - 72

4. Stefan Bradl - Honda - 1'30"990 - 60

5. Alvaro Bautista - Honda - 1'31"208 - 72

6. Bradley Smith - Yamaha - 1'31"397 - 78

7. Valentino Rossi - Yamaha - 1'31"414 - 57

8. Andrea Dovizioso - Ducati - 1'31"661 - 62

9. Pol Espargaro - Yamaha - 1'31"836 - 72

10. Andrea Iannone - Ducati - 1'31"844 - 68

11. Cal Crutchlow - Ducati - 1'32"114 - 53

12. Michele Pirro - Ducati - 1'32"473 - 65

13. Nicky Hayden - Honda "Open" - 1'32"576 - 76

14. Yonny Hernandez Ducati - 1'32"800 - 27

15. Aleix Espargaro - Yamaha "Open" - 1'32"847 - 18

16. Colin Edwards - Yamaha "Open" - 1'33"149 - 34

17. Michael Laverty - ART-Aprilia - 1'33"672 - 43

18. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 1'33"833 - 37

19. Scott Redding - Honda "Open" - 1'34"541 - 23

20. Mike Di Meglio - FTR-Kawasaki - 1'34"618 - 42

 

http://www.omnicorse.it/magazine/32515/moto-gp-test-valencia-day-2-marc-marquez-detta-il-ritmo

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Valencia, Day 3, Ore 14: Smith vicinissimo a Marquez

Marc si migliora ancora, ma il britannico realizza il miglior tempo di una Yamaha nella tre giorni

 

Marc Marquez non si da tregua: quando siamo arrivati a tre ore dalla conclusione dell'ultima giornata dei test collettivi di Valencia della MotoGp lo spagnolo della Honda ha infatti migliorato ulteriormente il crono che avere realizzato ieri, scendendo fino ad 1'30"417 con la RC213V 2014.

 

La vera sorpresa è però la grande prova di Bradley Smith, che si è portato in seconda posizione a soli 181 millesimi da Marquez. Il suo 1'30"598 è il miglior tempo realizzato da una Yamaha nella tre giorni spagnola (oggi le moto ufficiali sono assenti), quindi si tratta sicuramente di una prestazione da incorniciare per il britannico del Team Tech 3.

 

Sotto al muro dell'1'31" ci sono anche Stefan Bradl e Dani Pedrosa, che nelle ultime due ore si sono migliorati leggermente con le loro Honda. Scivola in quinta posizione invece Pol Espargaro, che ha visto aumentare il suo distacco dalla vetta a circa 1"1. L'apprendistato del campione del mondo della Moto2 sulla Yamaha va comunque considerato più che positivo.

 

Dietro di lui hanno fatto dei passi avanti le due Ducati di Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso, arrivate a girare su tempi migliori rispetto a ieri. Il miglioramento più significativo però è probabilmente quello di Aleix Espargaro, arrivato ad un tempo di 1'31"734 con la Yamaha "Open" del Forward Racing e capace di inserirsi davanti alla Honda di Alvaro Bautista e alle Ducati di Michele Pirro e Cal Crutchlow.

 

Restano al di sopra dell'1'32" invece le Honda RCV1000R di Nicky Hayden ed Hiroshi Aoyama, con il giapponese che si è avvicinato sensibilmente all'americano. Il gruppo poi si chiude con la ART-Aprilia di Michael Laverty.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/32537/moto-gp-test-valencia-day-3-ore-14-smith-vicinissimo-a-marquez-che-migliora-ancora

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Valencia, Day 3: Marquez abbassa ancora il limite

Assenti le Yamaha ufficiali, dietro di lui stupisce Bradley Smith. Cresce anche la Yamaha "Open"

 

Con la chiusura dei test collettivi di Valencia è calata l'ultima bandiera a scacchi della stagione 2013 della MotoGp. Un'annata che si è chiusa ancora una volta nel segno del campione del mondo Marc Marquez, che è stato nuovamente il più veloce.

 

L'assenza in pista delle Yamaha ufficiali, che hanno lasciato il tracciato spagnolo con un giorno d'anticipo, non hanno fatto venire meno gli stimoli per "El Cabronsito", che nel pomeriggio di oggi ha realizzato il miglior tempo assoluto della tre giorni in 1'30"287, continuando a portare avanti lo sviluppo della Honda RC213V 2014.

 

Alle sue spalle si è issato un sorprendente Bradley Smith, che ha sfruttato al meglio il pacchetto evoluto che gli è stato affidato dalla Yamaha Tech 3 (lo stesso utilizzato da Cal Crutchlow nella seconda parte del 2013) per realizzare la miglior prestazione di una M1 nell'intera tre giorni (1'30"598).

 

Sotto al muro dell'1'31" ci sono scesi anche Stefan Bradl e Dani Pedrosa, che con le loro Honda però si sono visti rifilare rispettivamente mezzo secondo e sette decimi dal battistrada. Alvaro Bautista invece è rimasto di poco al di sopra di questa soglia, ma almeno è riuscito a portarsi in quinta posizione nel finale dopo essere stato rallentato da una caduta in mattinata.

 

Si chiude positivamente la prima esperienza di Pol Espargaro sulla Yamaha del Team Tech 3: il campione del mondo della Moto2 si è migliorato subito rispetto alle prime due giornate, ma poi non è riuscito a fare lo stesso passo in avanti che ha fatto il compagno di box nel finale di oggi.

 

Settima la prima delle Ducati, che è quella di Andrea Iannone, bravo a scendere fino all'1'31"594, ma merita soprattutto di essere sottolineato l'1'31"644 messo a referto da Aleix Espargaro, che con la Yamaha "Open" è arrivato a girare a poco più di un decimo dalla M1 "Factory" del fratello.

 

La top ten si completa con le due Desmosedici di Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow: il britannico ha iniziato la giornata distante dal nuovo compagno di squadra, ma alla fine si è avvicinato a solo un decimo. Comunque le prestazioni di tutte le rosse sono molto simili tra loro, con anche quella di Michele Pirro che si trova 8 millesimi più indietro.

 

Più staccate le due Honda RCV1000R del Team Aspar, che sono rimaste al di sopra della soglia dell'1'32" con Nicky Hayden ed Hiroshi Aoyama: l'americano ha avuto la meglio sul giapponese per circa quattro decimi. Chiude il gruppo la ART-Aprilia di Michael Laverty in 1'33"055.

 

Da segnalare anche il forfait di Scott Redding (Honda "Open") e Yonny Hernandez (Ducati Pramac), che hanno preferito non correre rischi viste le loro condizioni fisiche precarie.

 

MOTOGP, Valencia, 13/11/2013

Terza giornata di test collettivi

1. Marc Marquez - Honda - 1'30"287

2. Bradley Smith - Yamaha - 1'30"598

3. Stefan Bradl - Honda - 1'30"868

4. Dani Pedrosa - Honda - 1'30"992

5. Alvaro Bautista - Honda - 1'31"229

6. Pol Espargaro - Yamaha - 1'31"533

7. Andrea Iannone - Ducati - 1'31"594

8. Aleix Espargaro - Yamaha "Open" - 1'31"644

9. Andrea Dovizioso - Ducati - 1'31"716

10. Cal Crutchlow - Ducati - 1'31"875

11. Michele Pirro - Ducati - 1'31"883

12. Nicky Hayden - Honda "Open" - 1'32"123

13. Hiroshi Aoyama - Honda "Open" - 1'32"530

14. Michael Laverty - ART-Aprilia - 1'33"055

 

http://www.omnicorse.it/magazine/32542/moto-gp-test-valencia-day-3-marquez-abbassa-ancora-il-limite-e-stupisce-smith

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