Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Rally, a chi e' andato di... Traverso?


Mauro Serafin

Recommended Posts

ecv2 puoi vederla girare quando vuoi Beppe la porta dappertutto. Ecv1 non gira e non credo girerà ' mai .....

 

scusa forse mi confondo io..

 

la ECV1 è questa? che ho già  visto un paio di volte

fotogruppo.jpg

 

e la 2 intendo questa come scritto dietro la portiera

49735d1243615885-auto-lancia-delta-ecv1-

Link al commento
Condividi su altri siti

La domanda è riferita al solo WRC o pensi anche ai nostri rally nazionali?

 

Intanto ai nostri rally che hanno una lista partenti che sta in mezza pagina ormai... Secondo me le speciali così corte e ripetute vanno bene sia all'organizzazione che agli spettatori, solo vorrei veder passare più di 50 macchine, quando va bene.

Link al commento
Condividi su altri siti

Intanto ai nostri rally che hanno una lista partenti che sta in mezza pagina ormai... Secondo me le speciali così corte e ripetute vanno bene sia all'organizzazione che agli spettatori, solo vorrei veder passare più di 50 macchine, quando va bene.

 

Ti riferisci al CIR

Perche' nel TRA,TRT,IRC e Challenge le liste sono decisamente piu' sostanziose

Link al commento
Condividi su altri siti

Ti riferisci al CIR

Perche' nel TRA,TRT,IRC e Challenge le liste sono decisamente piu' sostanziose

 

Beh, non direi. Per dire: Conca d'Oro (prima del TRT 2013), 23 iscritti di cui 10 al trofeo. Il TRA degli ultimi due anni è stato una pena, poi in qualche occasione ci sono stati buoni elenchi (in termini quantitativi) più che altro grazie ai locali, perchè gli iscritti alla serie sono sempre stati una manciata. Funziona solo l'IRCup ma lo scorso anno sono andati un po' in calo anche loro, nel Challenge non si può dire che le cose vadano benissimo (vedi Schio che salta, e fino a due anni fa sarebbe stato impensabile che una gara in Veneto non venisse disputata).

 

Diciamo che siamo messi piuttosto male a livello nazionale. I motivi? Troppi per essere discussi, ma certo se avessimo una federazione degna di tale nome ed un costruttore impegnato direttamente nei rally, non solo a livello iridato, probabilmente la situazione sarebbe diversa (o migliorerebbe, anche in questa situazione di crisi economica). Ciao a tutti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, non direi. Per dire: Conca d'Oro (prima del TRT 2013), 23 iscritti di cui 10 al trofeo. Il TRA degli ultimi due anni è stato una pena, poi in qualche occasione ci sono stati buoni elenchi (in termini quantitativi) più che altro grazie ai locali, perchè gli iscritti alla serie sono sempre stati una manciata. Funziona solo l'IRCup ma lo scorso anno sono andati un po' in calo anche loro, nel Challenge non si può dire che le cose vadano benissimo (vedi Schio che salta, e fino a due anni fa sarebbe stato impensabile che una gara in Veneto non venisse disputata).

 

Diciamo che siamo messi piuttosto male a livello nazionale. I motivi? Troppi per essere discussi, ma certo se avessimo una federazione degna di tale nome ed un costruttore impegnato direttamente nei rally, non solo a livello iridato, probabilmente la situazione sarebbe diversa (o migliorerebbe, anche in questa situazione di crisi economica). Ciao a tutti.

 

Si,hai ragione.

Mi sono fatto prendere "dall'entusiamo" dei Rally dei Laghi appena disputato e di cui ho visto un paio di PS:gli iscritti erano 101.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 months later...

Non so se avete letto l'ultima pazzesca proposta per "rilanciare" i rallyes e renderli popolari presso quelli che non capiscono un accidente di corse. Vogliono far sì che l'ultima "prova speciale" sia decisiva per decidere TUTTE le posizioni, con duelli in cui si affrontano i vari equipaggi secondo la classifica provvisoria della penultima p.s.: il primo contro il secondo, il terzo contro il quarto e così via.

In tal modo, può frequentemente succedere che uno si rompe il sedere per tre giorni per costruirsi un vantaggio di due minuti sul secondo, ma poi deve giocarsi tutto nell'ultima singola prova speciale, dove magari fa l'unico errore della gara e butta via la vittoria.

QUESTI NON SONO PIU' RALLYES.

E non è questione di nostalgia.

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

La cosa brutta è che su un AS, non ricordo se della scorsa o di due settimane fa, c'erano pareri "semifavorevoli" di addetti ai lavori.

 

Luis Moya, copilota di Carlos Sainz e DS Prodrive dal 2003 al 2006: "Questa può essere una buona idea per attrarre gli sponsor, le televisioni, e anche più tifosi"

 

Jost Capito, team manager Volkswagen (leggila piano Sun, potrebbe venirti male): "Pensate ad un pilota che alla fine salta fuori dalla macchina dopo aver vinto power stage e gara! Diventerebbe subito una star. Ed è quello di cui abbiamo bisogno: costruire uno show. Ne ho parlato alcuni anni fa con Gronholm ed anche lui era contrario. Allora io gli dicevo che ci sarebbero stati altri piloti che sarebbero costati meno di lui e che con la loro voglia di vincere avrebbero corso lo stesso. Perchè una cosa è certa: ci sono sempre persone che vogliono vincere. Fra tre mesi, dicevo al finlandese, tutti si saranno dimenticati di te, e tanti giovani che apprezzano questo format di gare diventeranno delle star e dei campioni che guadagnano più di te"

Link al commento
Condividi su altri siti

La cosa brutta è che su un AS, non ricordo se della scorsa o di due settimane fa, c'erano pareri "semifavorevoli" di addetti ai lavori.

 

Luis Moya, copilota di Carlos Sainz e DS Prodrive dal 2003 al 2006: "Questa può essere una buona idea per attrarre gli sponsor, le televisioni, e anche più tifosi"

 

Jost Capito, team manager Volkswagen (leggila piano Sun, potrebbe venirti male): "Pensate ad un pilota che alla fine salta fuori dalla macchina dopo aver vinto power stage e gara! Diventerebbe subito una star. Ed è quello di cui abbiamo bisogno: costruire uno show. Ne ho parlato alcuni anni fa con Gronholm ed anche lui era contrario. Allora io gli dicevo che ci sarebbero stati altri piloti che sarebbero costati meno di lui e che con la loro voglia di vincere avrebbero corso lo stesso. Perchè una cosa è certa: ci sono sempre persone che vogliono vincere. Fra tre mesi, dicevo al finlandese, tutti si saranno dimenticati di te, e tanti giovani che apprezzano questo format di gare diventeranno delle star e dei campioni che guadagnano più di te"

 

Sì, sull'AS di due settimane fa.

 

Altro che scandalo. Una vera vergogna. 

 

Che Jost Capito sia solo una bestia attenta ai bilanci non mi sorprende, ma da Moya non me lo aspettavo...

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Per contro, un pò di pareri contrari

 

Mikko Hirvonen: "Mi sembra un'idea veramente stupida. A cosa servirebbe correre per tre giorni un rally, se poi il risultato dell'intera gara si decide nella finale? L'anno scorso in molte gare io e Loeb eravamo primo e secondo, perchè allora devono continuare a spendere tutti quei soldi per farci correre, se poi sarà  l'ultima speciale a decidere il risultato?"

 

Piero Liatti: "Ma dove siamo finiti? A "Giochi senza frontiere 2?" E' una cosa che non sta proprio in piedi. Ma come si fa, uno sta davanti tutta la gara e poi si gioca tutto all'ultima prova? E' qualcosa che non sta proprio nè in cielo nè in terra, sarebbe un grave errore"

 

Malcolm Wilson: "Da ex pilota non sarei contento di vedere che un pilota, dopo aver guidato per tre giorni ed essersi costruito un buon vantaggio, possa perdere una meritata vittoria per il risultato di una power stage. Abbiamo bisogno di fare qualcosa di nuovo, live, per la tv la domenica pomeriggio? Benissimo. Piuttosto io sarei favorevole ad aumentare i punti assegnati nella power stage, per consigliare anche a chi è in testa con un buon margine di rischiare ed andare al massimo"

 

Yves Matton: "Capisco che bisogna fare qualcosa di diverso la domenica, durante l'ultima giornata di gara. Ma ci sono molte altre idee da mettere in piedi senza cambiare la filosofia della specialità . Forse la cosa migliore sarebbe quella di non comprendere la power stage nella classifica finale della gara, così ogni pilota, essendo sicuro di non perdere quanto da lui conquistato dopo tre giorni di corsa, potrebbe andare al massimo e correre senza tatticismi nella speciale finale"

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Non so se avete letto l'ultima pazzesca proposta per "rilanciare" i rallyes e renderli popolari presso quelli che non capiscono un accidente di corse. Vogliono far sì che l'ultima "prova speciale" sia decisiva per decidere TUTTE le posizioni, con duelli in cui si affrontano i vari equipaggi secondo la classifica provvisoria della penultima p.s.: il primo contro il secondo, il terzo contro il quarto e così via.

In tal modo, può frequentemente succedere che uno si rompe il sedere per tre giorni per costruirsi un vantaggio di due minuti sul secondo, ma poi deve giocarsi tutto nell'ultima singola prova speciale, dove magari fa l'unico errore della gara e butta via la vittoria.

QUESTI NON SONO PIU' RALLYES.

E non è questione di nostalgia.

 

Ma non c'è già  il rallycross che funziona circa così? Poi non ha proprio senso, e conoscendoli gli farebbero fare una speciale di 5km massimo. A me già  la powerstage piace pochissimo...

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Uno sport motoristico non è uno show. Uno sport motoristico campa sulla passione, uno show invece sui soldi.

 

Sarei d'accordo al 10000% con te, ma purtroppo basta guardare che piega ha preso la F1 per renderci conto che, al contrario, si tende a considerare il motorsport sempre più uno show. Il che è una nefandezza. In un tempo in cui in F1 si vive di DRS e Kers per fare spettacolo (perchè i sorpassi veri sono altra cosa, e su questo credo siamo d'accordo tutti), non c'è da stupirsi che vengano fuori 'bestemmie' come questa di cui si sta parlando in questi ultimi post.

Non ho intenzione di commentare ogni singola opinione dei vari 'vip' che avete già  postato, ma se avessi fi fronte Capito gli chiederei cosa penserebbe se una sua macchina rompesse in mondovisione proprio nella powerstage che decide il rally? Sarebbe una grande operazione di marketing, pensate al messaggio che verrebbe fatto passare: 'La mia macchina va quando conta niente e si rompe quando è necessario fare il tempo'...

Già  i rally attuali sono sempre meno rally e sempre più gare-sprint, ad ogni livello (pensate a quanti hanno storto il naso lo scorso anno in Argentina, quando si corse un rally 'quasi vero'), ma se dovesse passare questa regola sarebbe davvero la fine. Io spero invece che l'abbiano sparata per provocare, dare la scossa e portare tutti ad una riflessione approfondita che porti a dare la giusta visibilità  (e promozione) al WRC. Cosa non facile, vista la natura della specialità , ma forse ce la si può fare anche senza inventarsi idiozie come quella che abbiamo discusso in questi giorni... Ciao. 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • alessandrosecchi changed the title to Rally, a chi è andato di... Traverso?
  • sundance76 changed the title to Rally, a chi e' andato di... Traverso?

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...