Quinta Piena Inviata October 31, 2014 at 10:18 Share Inviata October 31, 2014 at 10:18 Non vedo le immagini: Sun, sono i due 'nel segno dei rally'? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata October 31, 2014 at 10:21 Share Inviata October 31, 2014 at 10:21 Non vedo le immagini: Sun, sono i due 'nel segno dei rally'? Sì, sono i due di Donazzan. Strano, io continuo a vederle. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Quinta Piena Inviata October 31, 2014 at 10:35 Share Inviata October 31, 2014 at 10:35 Grazie. Il problema delle foto è solo del mio pc... Il primo libro l'avevo preso e, sinceramente, non mi ha entusiasmato. Ma sto ricevendo il secondo e sono comunque curioso. Ciao! 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata October 31, 2014 at 10:43 Share Inviata October 31, 2014 at 10:43 Grazie. Il problema delle foto è solo del mio pc... Il primo libro l'avevo preso e, sinceramente, non mi ha entusiasmato. Ma sto ricevendo il secondo e sono comunque curioso. Ciao! A me non è proprio piaciuto. Consiglio vivamente piuttosto "Benzina e Cammina" ,"La danza dei piedi veloci" e "Gli eterni affamati" di Delli Carri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata October 31, 2014 at 10:49 Share Inviata October 31, 2014 at 10:49 A me non è proprio piaciuto. Consiglio vivamente piuttosto "Benzina e Cammina" ,"La danza dei piedi veloci" e "Gli eterni affamati" di Delli Carri. Ce li ho, ma prima di tutto non riguardano solo i rally, e poi Delli Carri è andato peggiorando via via, tanto che nell'ultimo volume le domande ai rallisti restano generiche e non rivelano nulla sugli avvenimenti storici di quegli anni dal punto di vista dei piloti. Donazzan almeno narra episodi storici specifici per delineare sommariamente i vari piloti. E visto che i piloti in questione sono quasi 150, non mi pare poco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata October 31, 2014 at 10:53 Share Inviata October 31, 2014 at 10:53 Ce li ho, ma prima di tutto non riguardano solo i rally, e poi Delli Carri è andato peggiorando via via, tanto che nell'ultimo volume le domande ai rallisti restano generiche e non rivelano nulla sugli avvenimenti storici di quegli anni dal punto di vista dei piloti. Donazzan almeno narra episodi storici specifici per delineare sommariamente i vari piloti. E visto che i piloti in questione sono quasi 200, non mi pare poco. Sul peggioramento di Delli Carri sono daccordo ;infatti ritengo che il suo libro migliore sia il bellissimo "Gli Indisciplinati". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata October 31, 2014 at 10:57 Share Inviata October 31, 2014 at 10:57 Sul peggioramento di Delli Carri sono daccordo ;infatti ritengo che il suo libro migliore sia il bellissimo "Gli Indisciplinati". Avrebbero dovuto munire anche quello di copertina rigida... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare sundance76 Inviata February 1, 2015 at 14:58 Questo è un messaggio popolare Share Inviata February 1, 2015 at 14:58 Il famoso navigatore Piero Sodano, scrisse questo articolo nel 1991 per il ventesimo anniversario del suo primo Rallye Monte Carlo. Adesso sono passati altri 24 anni. E il racconto è sempre bellissimo. Buona lettura!! VINTAGE Vent’anni fa partivo con “Fox” Barbasio per il mio primo Rallye di Montecarlo. Vent’anni fa, gli organizzatori pensavano che il rallye fosse una roba da uomini duri, per cui si partiva da Marrakech, si viaggiava per due notti e due giorni, si dormicchiava una notte a Monaco, si ripartiva all’alba per il “commun” (due giorni e una notte) e, quando ci si ritrovava sul lungomare, restava appena da fare la notte del Turinì che, da sola, valeva un San Martino di Castrozza; praticamente, in cinque giorni, si era fatto un Campionato Italiano. Vent’anni fa gli avversari avevano nomi da Valhalla: Makinen, Mikkola, Aaltonen, Andersson, Toivonen, Waldegaard, Blomqvist (però, quanti ce ne sono ancora!) avevano tute di pelle d’orso e caschi con le corna. Poi c’era l’Armée francese: Therier, Ragnotti, Nicolas, Andruet, Piot, con le piume alla moschettiera e l’accento al fondo, ma noi curavamo soprattutto quelli di casa: la Famiglia Fiattaglia dei Paganelli, dei Bisulli buonanima, dei Verini, dei Trombotto, perché é tra parenti che ci si fanno i dispetti più belli. Vent’anni fa le macchine si chiamavano Fulvia, Alpine, Escort, Mini (la domenica alle corse, il lunedì al mercato) Porsche, Centoventiquattro, Saab, Citroen e 200 cavalli erano un miraggio. Per i motori era lavoro di raschietto e blu di prussia e, per alleggerirle, si toglievano le maniglie degli alzacristalli, la moquette, il riscaldamento, così io sopra la tuta mi mettevo il montone. Ad accudirle c’era una banda di fenomeni: il Topone, Scintilla, Don VitoTurafalle, Fraboni, Noviello Martellogrosso, Agelao, Gegé, Stoccola ed altri che ricorda solo la memoria del cuore; imbrancati dal povero Gino, vagavano per il mondo dei rallies in tute dai colori e dalle fogge più disparate, su di una miscela di furgoni improbabili più una Flavia ai limiti della sopportazione. Leggendo mappe del tesoro, domandando alle spose e annusando l’aria, si sparpagliavano lungo il percorso, ma ci trovavano quasi sempre ed i miracoli erano routine. Vent’anni fa il road-book si chiamava “radar” e bisognava farselo seguendo le cartine; così le ubicazioni dei Controlli restavano sul vago e in gara li potevi trovare ovunque: nella sagrestia, nel bar, nel fienile, in casa del cugino del cronometrista; situazioni che, se eri in ritardo (e si era in ritardo) aggiungevano una certa suspence. Vent’anni fa all’assistenza alimentare ci si pensava da soli, portandosi in macchina briciole di Plasmon e cioccolata molle (per anni ho creduto che si chiamasse fondente perchè si scioglieva). Ogni tanto apparivano “le mogli”: Ariella, Dede e Franca, con leccornie inimmaginabili come panini al latte, focaccia di Recco e Ciocorì, però il controllo era tirato e si lasciava tutto lì. Ci si drogava, lo confesso: con ettolitri di caffé o di the molto zuccherato e, i più raffinati, con delle pastiglie svizzere al mirtillo che, si diceva, riposavano la vista; di sicuro facevano fare una bella pipì viola. Un altro bel sistema per andare più forte erano le arance, se rotolavano sotto il pedale del freno. Avevamo anche il “Dottore”, ma era laureato in Economia e Commercio e, se attacchiamo con questa storia, non ci basta tutta la rivista. Vent’anni fa le gomme erano le Pirelli, anzi Pirally e la scelta era facile: c’erano le Bollo Bianco, le Bollo Rosso e le Cienne 36, più le Cienne “Cesare”, una delle tante magie di quello di prima. Se c’era tanta neve (e allora ce n’era) si montavano le Hakkapeliitta, se si riusciva a dire il nome, oppure le Santamaria Goodrich, che erano ruote da bicicletta in marmo, con 500 chiodi da 7 millimetri e mezzo e tritavano il ghiaccio come una granita, ma i semiassi diventavano come treccine. Una caratteristica comune a tutte, era di mancare dove servivano ed in trincea, a moltiplicare pani e pesci, c’erano Gariboldi e Franco (di cognome). Vent’anni fa partivamo per Montecarlo con in macchina le catene, una matassa di filo di ferro (tenero) una serie di placchette freni, un barattolo di Turafalle (il composto che tappa i buchi nei radiatori) il Vim per la frizione ed un thermos di caffé che al primo salto si rompeva e, pertutta la gara, la macchina sembrava il bar della stazione. Vent’anni fa Fox ed io, con Sandro, Amilcare, Marietto e Bernacca, eravamo la Squadra Corse HF ed andavamo a combattere i Vichinghi ed i Moschettieri con le nostre Fulvia rosse, che davanti avevano scritto LANCIA – ITALIA; solo un anno e Munari sarebbe diventato “il Drago”, avrebbe vinto il Montecarlo, dando il via ad un’altra era e Francesca Fiorio avrebbe declamato: “……per l’Alpine son solo beffe…e champagne per l’accaeffe!”. Vent’anni fa….e sembra ieri. 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata May 19, 2015 at 08:48 Share Inviata May 19, 2015 at 08:48 Chi l'avrebbe mai detto..... http://www.repubblica.it/economia/2015/05/19/news/mondo_dei_rally_evasione_fiscale_per_27_milioni_di_euro-114705196/?ref=HRER2-1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Serafin Inviata May 19, 2015 at 10:25 Autore Share Inviata May 19, 2015 at 10:25 Chi l'avrebbe mai detto..... http://www.repubblica.it/economia/2015/05/19/news/mondo_dei_rally_evasione_fiscale_per_27_milioni_di_euro-114705196/?ref=HRER2-1 Ricordiamo anche le vicende della Compiano nel ricco Nord-Est... 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata May 19, 2015 at 10:30 Share Inviata May 19, 2015 at 10:30 Ricordiamo anche le vicende della Compiano nel ricco Nord-Est... Avrei un po' di cose da scrivere su alcune scuderie delle mie parti...ma vorrei evitare grane giudiziarie.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata May 19, 2015 at 10:37 Share Inviata May 19, 2015 at 10:37 Chi l'avrebbe mai detto..... http://www.repubblica.it/economia/2015/05/19/news/mondo_dei_rally_evasione_fiscale_per_27_milioni_di_euro-114705196/?ref=HRER2-1 Ogni tanto ne beccano uno a caso (perchè tanto fanno tutti così) e poi tutto torna come prima. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare Quinta Piena Inviata May 19, 2015 at 15:29 Questo è un messaggio popolare Share Inviata May 19, 2015 at 15:29 Uno a caso = (probabilmente) uno che ha rotte gli zebedei alla persona sbagliata... 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata May 19, 2015 at 16:45 Share Inviata May 19, 2015 at 16:45 Uno a caso = (probabilmente) uno che ha rotte gli zebedei alla persona sbagliata... Può essere, ma non è necessario. Ogni tanto bisogna fare una "dimostrazione di forza", tipo arrestare Errani a Monza durante il Rally Show, per far vedere che la GdF... che la Gdf... vabbè, lasciamo perdere 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Quinta Piena Inviata May 20, 2015 at 08:49 Share Inviata May 20, 2015 at 08:49 Sì certo. Comunque 27 milioni è un bel tesoretto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Serafin Inviata June 10, 2015 at 08:35 Autore Share Inviata June 10, 2015 at 08:35 Questione sicurezza ancora al centro dell’attenzione nel Mondiale Rally.Jarmo Mahonen, direttore della FIA per i Rally, ha chiesto una completa revisione delle norme di sicurezza cui devono attenersi gli spettatori che si assiepano lungo il percorso delle prove speciali. http://www.formulapassion.it/2015/06/wrc-piu-attenzione-alla-sicurezza-degli-spettatori/ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Quinta Piena Inviata June 10, 2015 at 10:24 Share Inviata June 10, 2015 at 10:24 Si vede che il finnico ha tanto da imparare da Mr E. Ci fosse stato zio Bernie, la soluzione l'avrebbe già trovata da anni: - Speciali rigorosamente off-limits per il pubblico e.. - Spettatori tutti raccolti in uno stadio (o, se possibile, meglio ancora un circuito) a seguire la gara davanti ai maxi schermo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Quinta Piena Inviata June 15, 2015 at 13:37 Share Inviata June 15, 2015 at 13:37 Che dire della farsa del Valli Ossolane, dove la seconda ps (di 2 km, in pratica una 'prova-spettacolo') è stata annullata su richiesta di alcuni piloti locali - e con vetture da vittoria assoluta -, arrivati al via solo con gomme 'stampo' (da asciutto) mentre in zona pioveva forte. La scusa dell'organizzatore è quella della sicurezza, ma Perico - giustamente, per me - non ha apprezzato lo show dei suoi colleghi e il giorno dopo ha consegnato la tabella. Dallo scorso week-end, dunque, è stato sdoganato anche nei rally il dogma secondo il quale il cliente ha sempre ragione (come sempre, il cliente di serie A, non quello che corre con le piccole...). E questo mi va decisamente di traverso... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata June 15, 2015 at 14:03 Share Inviata June 15, 2015 at 14:03 Che dire della farsa del Valli Ossolane, dove la seconda ps (di 2 km, in pratica una 'prova-spettacolo') è stata annullata su richiesta di alcuni piloti locali - e con vetture da vittoria assoluta -, arrivati al via solo con gomme 'stampo' (da asciutto) mentre in zona pioveva forte. La scusa dell'organizzatore è quella della sicurezza, ma Perico - giustamente, per me - non ha apprezzato lo show dei suoi colleghi e il giorno dopo ha consegnato la tabella. Dallo scorso week-end, dunque, è stato sdoganato anche nei rally il dogma secondo il quale il cliente ha sempre ragione (come sempre, il cliente di serie A, non quello che corre con le piccole...). E questo mi va decisamente di traverso... Ma infatti..che i rally locali e/o,le salite locali siano corse "pane e salame" per me è una emerita puttanata. Le corse locali sono il regno dei "mafiosetti" locali che dettano legge per l canonico quarto d'ora di notorieta'. Ovviamente con la complicita' di organizzatori ed "autorita' " Csai. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata July 2, 2015 at 22:12 Share Inviata July 2, 2015 at 22:12 Ma infatti..che i rally locali e/o,le salite locali siano corse "pane e salame" per me è una emerita puttanata. Le corse locali sono il regno dei "mafiosetti" locali che dettano legge per l canonico quarto d'ora di notorieta'. Ovviamente con la complicita' di organizzatori ed "autorita' " Csai. Angelo Siino, alias "Bronson", reuccio dei rally in Sicilia con la Ferrari 308. In seguito, si scoprirà che era il "ministro dei lavori pubblici" di Cosa Nostra: in pratica, controllava la spartizione degli appalti pubblici tra le cosche mafiose. Pentitosi, ora vive in località ignota. Quando Papa Giovanni Paolo II andò in visita in Sicilia, la Papamobile la guidava proprio "Bronson". 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata July 9, 2015 at 07:14 Share Inviata July 9, 2015 at 07:14 Rally Polonia 1973: 734 km in 55 p.s., percorse in 8 ore e mezzo. Rally Polonia 2015: 313 km in 19 p.s., percorse in 2 ore e mezzo. Poi venitemi pure a dire che Loeb ha vinto 80 rally e che Ogier in due anni ha già vinto più gare di tutti gli altri campioni del mondo.... 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata July 9, 2015 at 07:15 Share Inviata July 9, 2015 at 07:15 Rally Polonia 1973: 734 km in 55 p.s., percorse in 8 ore e mezzo. Rally Polonia 2015: 313 km in 19 p.s., percorse in 2 ore e mezzo. Poi venitemi pure a dire che Loeb ha vinto 80 rally e che Ogier in due anni ha già vinto più gare di tutti gli altri campioni del mondo.... Ok,ma non è colpa di Ogier ne di Loeb . Ne tantomeno è colpa loro se,dopo Gronholm,hanno praticamente corso contro nessuno 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata July 9, 2015 at 07:18 Share Inviata July 9, 2015 at 07:18 Ok,ma non è colpa di Ogier ne di Loeb . Ne tantomeno è colpa loro se,dopo Gronholm,hanno praticamente corso contro nessuno Certo, ma non è possibile conteggiare nella stessa statistica due tipi di eventi così drasticamente diversi. Altrimenti grazie orazio che Loeb viene visto come il cannibale più forte mai visto. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata July 9, 2015 at 07:22 Share Inviata July 9, 2015 at 07:22 Certo, ma non è possibile conteggiare nella stessa statistica due tipi di eventi così drasticamente diversi. Altrimenti grazie orazio che Loeb viene visto come il cannibale più forte mai visto. FRancesco,con me,sull'argomento,sfondi una porta aperta 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Quinta Piena Inviata July 9, 2015 at 14:38 Share Inviata July 9, 2015 at 14:38 Beh, se è per questo non dimentichiamoci che qualcuno (e non proprio uno qualunque, nel WRC) si è lamentato perché le prove sarde erano troppo dure... E qualcun altro che ha detto che se l'Acropoli non è più nel Mondiale è proprio perché si correva su pietraie. Insomma, Sun, oggi ci lamentiamo, giustamente, dei chilometraggi, ma di questo passo il WRMC (World Rally/Marketing Championship) diventerà un campionato di garerette sprint corse nei parcheggi dei supermercati o in kermesse tipo il 'Bettega' del Motorshow. Quanto a Loeb - giusto perché lo avete tirato in ballo... -, sempre tanto di cappello ad uno dei pochissimi piloti ancora con la voglia di cimentarsi in varie specialità e di andare pure forte un po' con tutto. Per me, oggi, lui è IL pilota di questi anni duemila, senza nulla togliere ad alcuno dei suoi colleghi. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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