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  1. Apro questa discussione per elogiare quella che per me è stata una sorpresona, il Red Bull Ring. Ci sono stato i primi di settembre, e devo dire che mi ha colpito tantissimo la cura con la quale è stato rifatto. Il disegno del tracciato è esattamente identico a quello del caro vecchio A1-Ring, e (a detta di un amico) rimane molto bello e divertente. Ma sono le strutture ad avermi colpito. Ristorante con panorama sulla pista e maxitelevisioni (dalle quali ho seguito i pochi metri di Alonso al Gp di Spa, tra le bestemmie), bar con bevande e/o birra a prezzi economicissimi, terrazza panoramica sulla prima, splendida, curva, box ampi e attrezzati, negozi e infrastrutture di primissima qualità , cessi di una pulizia che non avevo mai visto (addirittura con schermi lcd all'interno nella zona orinatoi ). Questo è uno scorcio del paddock, notare l'enorme toro che sovrasta la collinetta nel punto centrale della pista (e il tepore austriaco, meno di 10 gradi ) Notevoli anche i pezzi di monoposto Red Bull e Toro Rossi sparsi qua e là nelle varie strutture (e le tribune colorate con la stessa fantasia delle lattine di Red Bull). Ecco, questo credo che sia quello che avremmo dovuto vedere anche a Imola. Una ristrutturazione che migliora e promuove. Purtroppo per varie ragioni la Formula 1 non ci tornerà mai più, ma da quello che ho visto personalmente, un impianto del genere vale mille volte un Hungaroring o, a quanto mi è stato detto, un Hockenheim. E, da amante di vecchia data dell'A1-Ring, non posso che essere felice di una così bella rinascita.
  2. until
  3. Osrevinu

    Formula 1 BWT Grosser Preis von Osterreich 2021

    until
  4. leopnd

    ELMS - Red Bull Ring

    until
    4 Hours Of Red Bull Ring https://www.europeanlemansseries.com
  5. Orari della F1, F2 e F3 nell'evento...
  6. leopnd

    MotoGP - Spielberg

    until
    BMW M Grand Prix Of Styria www.projekt-spielberg.com
  7. leopnd

    Formula 1 - Spielberg

    until
    Formula 1 Pirelli Grosser Preis Der Steiermark 2020 www.formula1.com
  8. leopnd

    Gran Premio d'Austria 1963

    3D per il Gran Premio d'Austria del 1963. non valevole per il campionato del mondo...
  9. leopnd

    Moto GP - Spielberg

    until
    Eyetime Motorrad Grand Prix Von Österreich Domenica, 12.08.2018. 14:00h https://www.projekt-spielberg.com
  10. leopnd

    Formula 1 - Spielberg

    until
    Formula 1 Eyetime Grosser Preis Von Österreich Domenica, 01.07.2018. 15:10h https://www.projekt-spielberg.com
  11. leopnd

    Helmuth Koinigg

    Quella di Helmuth Koinigg è una storia drammatica che riporta alla memoria in tutta la sua crudeltà la parabola di un giovane pilota il quale, non appena coronato il sogno di approdare in Formula 1 dopo una lunga gavetta, ha qui trovato la morte in maniera brutale. Nella fattispecie il ragazzo austriaco, nella sua seconda gara in carriera, rimase vittima di un incidente dalla dinamica atroce, capace di fare riflettere sulle condizioni di sicurezza a dir poco precarie ancora presenti sulle piste di tutto il mondo fino agli anni '70. Helmuth Koinigg nasce a Vienna il 3. novembre 1948. in una famiglia benestante. Diventa presto un abile sciatore, tanto da entrare a far parte della nazionale austriaca Junior B. Nel 1966 si trasferisce in Svezia dove inizia a lavorare, ritornando dopo tre anni in Austria dove comincia a guidare una Mini Cooper S appartenuta a Niki Lauda, con la quale ottiene buoni risultati. Nel mese di Aprile entra a far parte del campionato europeo di Touring Car nel Flugplatz Aspern a Vienna, attirando con le sue prestazioni l’attenzione di Helmut Marko. Partecipa nel 1970 al progetto Mc Mamara Marko di Formula Vee e verso la fine dell’anno viene chiamato da Kurt Bergmann per guidare una delle nuove Kaimann Super Vees, ottenendo il secondo posto nella gara di supporto in Israele. Nel 1971 ha la possibilità di provare una March per il campionato di F.2, ma per mancanza di finanziamenti la vettura passa nelle mani di Niki Lauda; Koinigg continua così a correre nella Formula Super Vee, dove dopo la prima parte della stagione condizionata da sette ritiri, riesce a terminare al terzo posto battendo Jochen Mass. Nello stesso anno acquista una Lotus 69 di Formula Ford per correre in Gran Bretagna. Nella Race of Champions a Brands Hatch della Formula Ford conclude al quarto posto, prima di vincere sempre sul circuito britannico il Victory Meeting battendo Tony Brise che invece domina nella sua classe. Nel 1972 continua con la Super Vee finendo secondo alle spalle di Manfred Schurti sia nel Castrol GTX che nel Campionato Europeo; alla fine dello stesso anno svolge un test a Colonia con la Ford, che gli consente nel 1973 di correre con questo team per il programma del gruppo Cinque nelle Touring Car. Partecipa alla 4 Ore di Le Mans finendo quarto in coppia con Schurti, mentre alla 24 Ore gareggia con Jean Vinatier e Gerry Birrel, non riuscendo a terminare la gara. Prende parte anche alla 1000 km di Zeltweg finendo nono ed alla 6 Ore del Nurburgring; inoltre, corre con una Zakspeed Ford Escort nella prova tedesca del Touring Car a Diepholz, conquistando la vittoria nella II° classe. In Super Formula Vee si laurea campione europeo, terminando al secondo posto nella serie Castrol GTX; nel frattempo, Kurt Bergmann gli affida la Kaimann 1 (una March 722 alimentata da un Apfelbeck sviluppato su un motore Opel 2 litri) con la quale però non riesce a cogliere buoni risultati in F.2. Nel 1974 continua la sua attività sia con la Ford che nelle vetture sport a bordo della Carrera RSR Turbo. Con Schurti partecipa alla 4 Ore ed alla 24 Ore di le Mans ritirandosi, mentre ottiene il migliore risultato di quella stagione alla 1000 km del Nurburgring, dove conquista il settimo posto. Corre di nuovo sul tracciato dell'Eifel in un evento di F.2 con la Surtees TS10 concludendo undicesimo, ma qui riesce ad impressionare John Surtees, che dopo un test a Goodwood, gli fa firmare un contratto per correre le ultime due gare del campionato di Formula 1 alla guida della TS16. Prima di correre con il Team Surtees, Helmuth prova a qualificarsi nel Gran Premio d'Austria a bordo di una Brabham BT42 della scuderia Finotto, senza però riuscire nell'impresa. Ma l'appuntamento atteso con l'esordio nella massima serie è solo rinviato di qualche settimana: nel Gran Premio del Canada, sul tracciato di Mosport Park, con il team Surtees conquista un eccellente decimo posto, a due giri dal vincitore Emerson Fittipaldi. La sua prestazione desta l'attenzione di molti team manager, che iniziano a guardarlo con attenzione in vista di un possibile ingaggio per la stagione successiva; purtroppo, però, l'appuntamento con il destino lo attende per il weekend successivo. A Watkins Glen, dove si svolge il Gran Premio degli Stati Uniti, riesce a qualificarsi in penultima fila, ma la sua gara dura appena nove giri: in seguito ad un problema ad una sospensione, infatti, l'austriaco perde il controllo della vettura alla curva 7 e finisce per schiantarsi frontalmente contro il guard rail. La monoposto si infila tra le lamiere, fissate in maniera precaria, le quali uccidono all'istante Koinigg che rimane decapitato. Una dinamica orrenda, che ricorda da vicino quella accaduta sullo stesso circuito esattamente un anno prima a Francois Cevert, giovane astro nascente della Tyrrell. La gara prosegue come se nulla fosse: sulla vettura viene mestamente steso un telo, per coprire il corpo dello sfortunato pilota. Fittipaldi con il quarto posto si laurea campione del mondo per la seconda volta e la morte del giovane rookie passa quasi in secondo piano... Chiara Zaffarano
  12. leopnd

    Aspern

    Il circuito ricavato all'interno l'aeroporto militare (dedicato dal 1967 a "Franz Hinterstoisser") di Aspern, in Stiria vicino a Zeltweg. Meglio conosciuto come Circuito di Zeltweg, ospitò la prima edizione del Gran Premio d'Austria valido per il campionato del mondo di Formula 1 il 23 agosto 1964. La gara fu vinta da Lorenzo Bandini su Ferrari, l'unica sua vittoria in carriera in un Gran Premio del mondiale. Nella stessa fece il suo esordio in Formula 1 il futuro campione del mondo Jochen Rindt. Il record sul giro lo detiene Graham Hill sulla BRM con 1:09.84. Il circuito ricavato all'interno dell'aeroporto era lungo 3.200 m ed aveva una curiosa forma ad "L". L'aerodromo aveva già ospitato l'edizione del 1963, non valida per il mondiale, il 1º settembre 1963, con una gara vinta da Jack Brabham. Nel 1961 aveva ospitato un'altra corsa non valida per il mondiale, la Flugplatzrennen, vinta da Innes Ireland. In seguito li non si è più svolta nessuna competizione a causa della superficie abrasiva. Zeltweg resta uno dei dieci circuiti ad aver ospitato solo un Gran Premio prima di essere stato rimosso per sempre dal calendario F1. Dal 1966 al 1968 si corse ance la 500km di Zeltweg della serie World Sportscar Championship.
  13. leopnd

    Alexander Wurz

    Alexander Wurz (Waidhofen an der Thaya, 15 febbraio 1974) è un pilota automobilistico austriaco, due volte vincitore della 24 Ore di Le Mans. Durante la sua carriera ha avuto modo di correre in Formula 1, disputando diverse stagioni alla guida di vetture Benetton, Williams e McLaren, oltre a svolgere il ruolo di tester per Honda e Brawn. Ritenuto un pilota costante, sebbene non velocissimo, salì tre volte sul podio, conquistando tre terzi posti e, nel 1998, giunse ottavo in classifica piloti, suo miglior piazzamento; terminata l'esperienza nella massima serie automobilistica si è dedicato alle gare con vetture sport. Una caratteristica distintiva era che con l'abbigliamento da gara indossava le calzature di due colori differenti (una rossa e una blu). Il primo titolo sportivo arrivò nel 1986 come campione del mondo di ciclismo BMX, poi esordì con i kart nel 1989 e in Formula Ford nel 1991. Vinse il titolo di Formula 3 austriaco nel 1993, poi corse per altre due stagioni nella F3 tedesca. Nel 1996 lasciò temporaneamente le monoposto per gareggiare con le vetture sport e vinse la 24 Ore di Le Mans al volante di una Porsche WSC-95 del team Joest Racing, risultando il pilota più giovane nella storia a riuscire nell'impresa. Nel 1997 disputò il campionato FIA GT a bordo di una Mercedes-Benz CLK GTR ottenendo una vittoria a Donington. Nella stagione 1997 arrivò in Formula 1 nel ruolo di collaudatore per la Benetton, con la quale esordì in corsa al Gran Premio del Canada, in sostituzione di Gerhard Berger, non ancora ripresosi da un'operazione chirurgica. Alla sua terza gara ottenne un 3º posto al Gran Premio di Gran Bretagna che resta uno dei suoi miglior risultati in carriera. Concluse l'annata 14º con 4 punti aiutando il team a mantenere il terzo posto nella classifica costruttori e guadagnandosi la riconferma per le due stagioni successive. Nel 1998 Wurz si dimostra un pilota veloce, aggressivo e costante; conquista per ben cinque volte il quarto posto in gara e conclude regolarmente tra i primi 12. In pista non subisce pressioni e si dimostra in grado di lottare ruota a ruota con piloti del calibro di Michael Schumacher, Mika Häkkinen e David Coulthard. Nel Gran Premio d'Argentina ottiene il giro più veloce in gara. A parte un brutto incidente a Monaco l'annata si conclude molto bene con l'ottavo posto nella classifica piloti, con 17 punti e il quinto posto per la Benetton nella classifica costruttori. Nel 1999 Wurz brilla nei test invernali, ma si ritrova poi a faticare maggiormente a causa della scarsa competitività della deludente B199 e anche per la maggiore competitività del compagno di squadra Giancarlo Fisichella. Malgrado ciò continua a piazzarsi costantemente nella top 12 e conclude l'anno con un discreto 13º posto in classifica ottenendo 3 punti e il 6º posto nella classifica costruttori. Nel 2000 Wurz valuta offerte da parte di team più competitivi, ma alla fine decide di firmare un contratto per un'altra stagione in Benetton rimanendo fedele al team che lo aveva fatto debuttare in Formula 1 e sperando in una maggiore competitività della nuova B200. La nuova macchina si rivela subito più competitiva dell'anno precedente ma Wurz pur restando costante a piazzarsi tra i primi 12 viene surclassato da Fisichella durante tutto il campionato. Flavio Briatore, direttore tecnico della scuderia, dopo il Gran Premio di Monaco attaccò duramente il suo pilota, facendogli intendere che se non avesse ottenuto risultati di rilievo non gli sarebbe stato proposto un rinnovo contrattuale. Giunse, poi, quinto nel Gran Premio d'Italia, registrando la sua miglior prestazione stagionale. Wurz concluse quindi il campionato al 15º posto con 2 punti, risultato di per sé sufficiente ma che appare negativo se confrontato con Fisichella che concluse l'annata sesto con ben 18 punti e due terzi posti che valsero alla Benetton il quarto posto nel mondiale costruttori. Conclusa la stagione, la Benetton preferì non rinnovare il contratto a Wurz ingaggiando al suo posto la giovane promessa Jenson Button. Non trovando posto come pilota titolare, nel 2001 Wurz diventò collaudatore e terzo pilota per la McLaren, sostituendo in questo ruolo Olivier Panis, passato alla BAR. Rimase nel team anglo-tedesco per cinque stagioni; nel 2005 sostituì l'infortunato Montoya nel Gran Premio di San Marino. Il pilota austriaco concluse la gara in quarta posizione, avanzando poi al terzo posto grazie alla squalifica di Jenson Button; Wurz conquistò così a tavolino il suo secondo podio in Formula 1. Non confermato dalla McLaren per il campionato 2006, Wurz passa alla Williams, svolgendo sempre il ruolo di collaudatore e terzo pilota. Nel 2007 è promosso a pilota titolare, al fianco di Nico Rosberg. I risultati sono abbastanza altalenanti; dopo aver conquistato due punti a Monaco, Wurz ottiene un inaspettato podio, dopo esser partito dalla diciottesima posizione, nel confuso Gran Premio del Canada, il primo per la Williams dal Gran Premio d'Europa 2005. Nel prosieguo della stagione arriva però solo un altro piazzamento a punti, un quarto posto nel Gran Premio d'Europa al Nürburgring, altra gara piuttosto caotica; Wurz è battuto nel confronto col giovane compagno di squadra, più rapido di lui soprattutto in prova. A fine stagione, Wurz annuncia il suo ritiro dalla Formula 1, lasciando il posto, per l'ultimo gran premio in Brasile, al giapponese Kazuki Nakajima, pilota della Williams per il campionato 2008. Nonostante al termine della stagione precedente avesse annunciato il suo ritiro dalla Formula 1, all'inizio del campionato 2008 Wurz viene assunto dalla Honda, con il ruolo di collaudatore e terzo pilota. La Honda non si rivela molto competitiva e a parte qualche gara positiva il campionato è stato deludente per il grande team giapponese. Wurz aiuta non poco il team a mettersi sulla giusta strada collaborando strettamente anche allo sviluppo della monoposto per la stagione successiva (quella che poi sarà la BGP 001). Oltre a guidare la sua Honda nei test e nei venerdì di prova, si esibisce al Goodwood Festival of Speed. Dopo il ritiro della Honda dalla Formula 1, il team viene acquistato da Ross Brawn che diviene quindi il nuovo team manager della scuderia che riporta in Formula 1 sotto nuovo nome di Brawn GP. Wurz viene quindi riconfermato da Ross Brawn insieme agli altri piloti Jenson Button e Rubens Barrichello. Come terzo pilota Wurz debutta nel Gran Premio d'Australia, ma dal gran premio successivo per il suo stipendio elevato Ross Brawn decide di sostituire Wurz con il pilota inglese Anthony Davidson. Dopo aver saltato 2 gran premi Wurz e la Brawn si accordano a ridurre il compenso del pilota austriaco che quindi torna a ricoprire il suo ruolo di terzo pilota a partire dal Gran Premio del Bahrein. Dopo una lunga parentesi in Formula 1, è tornato a pilotare i prototipi nel 2008, anno in cui entrò a far parte della squadra ufficiale Peugeot, impegnata oltre che nella celebre maratona automobilistica di Le Mans anche nei campionati Le Mans Series e occasionalmente anche nell'American Le Mans Series. Con questa squadra vince la 24 Ore di Le Mans 2009 su Peugeot 908 HDi FAP, alternandosi alla guida con David Brabham e Marc Gené; con la medesima vettura vince nel marzo 2010 la 12 Ore di Sebring, insieme a Gené e Anthony Davidson. Sempre nel 2010 partecipa alla 24 Ore di Le Mans con Gené e Davidson, ma sono costretti al ritiro. Nel 2011 partecipa anche a quattro gare dell'ILMC, sempre con la Peugeot, vincendo alla 1000 km di Spa e alla Petit Le Mans. A Le Mans (anch'essa valida per l'ILMC) arriva quarto, con gli stessi compagni dell'anno prima. Dal 2012 corre nel mondiale Endurance con il team Toyota Racing. Esordisce alla 24 Ore di Le Mans dove è costretto al ritiro. Nella gara successiva gara a Silverstone è secondo con Nicolas Lapierre. Alla 6 Ore di San Paolo arriva la prima vittoria, sempre in coppia con Lapierre. Si ritirano in Bahrein e vincono di nuovo al Fuji, stavolta insieme anche al giapponese Kazuki Nakajima. Wurz si ripete poi a Shanghai, ultima gara di campionato, sempre in coppia con Lapierre. A fine anno è terzo nel mondiale piloti. Nel 2013 partecipa di nuovo nel WEC insieme a Lapierre e Nakajima, ma non a tutte le gare; è quarto nella prima gara a Silverstone, si ritira a Spa e a Le Mans è ancora quarto. Salta le gare a Interlagos e ad Austin, mentre al Fuji lui e i compagni ottengono l'unica vittoria stagionale. A fine anno è quarto nel mondiale piloti. Nel 2014 i regolamenti cambiano e la Toyota schiera la nuova TS040 Hybrid. I suoi compagni sono Nakajima e Stéphane Sarrazin. A Silverstone Wurz e i suoi compagni ottengono un ottimo secondo posto dietro i loro compagni Buemi-Davidson-Lapierre, mentre a Spa sono terzi. A Le Mans Nakajima ottiene la pole e dominano tutta la prima parte di gara. Durante la notte sono però costretti al ritiro per un guasto elettrico. Wurz arriva poi sesto ad Austin, secondo al Fuji e a Shangai, mentre in Bahrain ottiene l'unica vittoria dell'anno con Sarrazin e Conway, approfittando dei problemi dell'altra Toyota di Buemi e Davidson, solo ottavi. Questi ultimi riescono comunque a vincere il titolo piloti con una gara d'anticipo, mentre nell'ultima gara ad Interlagos Wurz arriva quarto, con Buemi e Davidosn secondi, dando alla così alla Toyota la vittoria nel titolo costruttori. A fine anno Wurz e Sarrazin sono quinti nel mondiale piloti con 116 punti. Oggi, Alexander Wurz ha deciso di dire basta con le competizioni motoristiche, quantomeno dal punto di vista agonistico. Il quarantunenne austriaco è attualmente impegnato nel World Endurance Championship con la Toyota, ma appenderà il casco al chiudo al termine della 6 Ore del Bahrein, ultimo appuntamento della stagione 2015 del Mondiale Endurance. http://www.wurz.com/
  14. 2015 GP2 Austrian Grand Prix - Red Bull-Ring Round 4/10 19-20-21 giugno 2014 INFO Lunghezza del circuito: 4,326 km Giri da percorrere: 40 (gara-1), 28 (gara-2) Distanza totale: 173,04 km (gara-1), 121,128 km (gara-2) Numero di curve: 9 Senso di marcia: orario RECORD Giro gara: 1:16.093 - Felipe Nasr - Carlin Motorsport - 2014 Giro prova: 1:15.312 - Johnny Cecotto Jr. - Trident Racing - 2014 Vittorie pilota: 1 - Felipe Nasr, Johnny Cecotto Jr. Vittorie team: 1 - Carlin Motorsport, Trident Racing Pole pilota: 1 - Johnny Cecotto Jr. Pole team: 1 - Trident Racing Podi pilota: 2 - Raffaele Marciello Podi team: 3 - Racing Engineering Orari del Gran Premio d'Austria Venerdì 20 giugno 11:55-12:40 Prove Libere - SkySport F1 15:55-16:25 Qualifiche - SkySport F1 Sabato 21 giugno 15:40 Gara-1 - SkySport F1 Domenica 22 giugno 10:35 Gara-2 - SkySport F1 Albo d'oro
  15. [col][/col][col]Formula 1 Grosser Preis von à–sterreich 2015 - Spielberg 925° Gran Premio Round 8/19 19-20-21 Giugno 2015[/col] [col]INFO Lunghezza del circuito: 4,326 km Giri da percorrere: 71 Distanza totale: 307,020 km Numero di curve: 8 Senso di marcia: orario Mescole Pirelli: supersoffice/soffice Primo Gran Premio: 1964 RECORD Giro gara: 1:08.337 - M Schumacher - Ferrari - 2003 Distanza: 1h27:45.927 - D Coulthard - McLaren Mercedes - 2001 Vittorie pilota: 3 - A Prost Vittorie team: 6 - McLaren Pole pilota: 3 - R Arnoux, N Lauda, N Piquet Pole team: 7 - Ferrari Km in testa pilota: 677 - A Prost Km in testa team: 1.792 - Ferrari Migliori giri pilota: 3 - D Coulthard Migliori giri team: 8 - McLaren Podi pilota: 5 - D Coulthard Podi team: 20 - Ferrari[/col][col]Orari del Gran Premio d'Austria Venerdì 19 Giugno 10:00-11:30 Prove Libere 1 - Sky Sport F1 14:00-15:30 Prove Libere 2 - Sky Sport F1 Sabato 20 Giugno 11:00-12:00 Prove Libere 3 - Sky Sport F1 14:00-15:00 Qualifiche - Sky Sport F1 Domenica 21 Giugno 14:00 Gara - Sky Sport F1 Differita delle Qualifiche alle ore 18:00 su Rai Due. Differita della Gara alle ore 19:00 su Rai Due.[/col] Presentazione GP d'Austria: http://www.passionea300allora.it/2015/06/17/gran-premio-daustria-2015-anteprima/ Storia del GP d'Austria: http://www.passionea300allora.it/wiki300/index.php?title=Storia_del_Gran_Premio_d'Austria Descrizione del Red Bull Ring: http://www.passionea300allora.it/wiki300/index.php?title=Red_Bull-Ring Passione a 300 all'ora
  16. 2014 GP2 Austrian Grand Prix - Red Bull-Ring Round 4/11 20-21-22 giugno 2014 INFO Lunghezza del circuito: 4,326 km Giri da percorrere: 40 (gara-1), 28 (gara-2) Distanza totale: 173,04 km (gara-1), 121,128 km (gara-2) Numero di curve: 9 Senso di marcia: orario RECORD Non ci sono record, essendo la prima edizione del Gran Premio d'Austria di GP2. Orari del Gran Premio d'Austria Venerdì 20 giugno 12:00-12:45 Prove Libere - SkySport F1 15:55-16:25 Qualifiche - SkySport F1 Sabato 21 giugno 15:40 Gara-1 - SkySport F1 Domenica 22 giugno 10:35 Gara-2 - SkySport F1 Albo d'oro Non ci sono record, essendo la prima edizione del Gran Premio d'Austria di GP2. Tuttavia, la Formula 3000 Internazionale (predecessore della GP2) ha corso nove edizioni del Gran Premio d'Austria, ecco i vincitori: 1985: Ivan Capelli, March 85B-Ford, Genoa Racing 1986: Ivan Capelli, March 86B-Ford, Genoa Racing 1997: Juan Pablo Montoya, Lola T96/50-Zytek, RSM Marko 1998: Sohéil Ayari, Lola T96/50-Zytek, Durango 1999: Nick Heidfeld, Lola B99/50-Zytek, West Competition 2000: Nicolas Minassian, Lola B99/50-Zytek, Super Nova Racing 2001: Justin Wilson, Lola B99/50-Zytek, Nordic Racing 2002: Tomà¡Å¡ Enge, Lola B02/50-Zytek, Arden International 2003: Ricardo Sperafico, Lola B02/50-Zytek, Scuderia Coloni
  17. Via ai commenti del GP d'Austria
  18. Tra 15 minuti la partenza del GP d'Austria.
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