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  1. GP Replicas è un'azienda che produce modelli in resina e plastica die-cast (già costruiti) in scala 1/12 e 1/18, alcuni a MIO avviso con qualche imprecisione ma normalmente soggetti assai interessanti. Nei mesi scorsi ho avuto occasione di prenderne un paio in scala 1/12, questo è il primo: McLaren MP4.2 - 1984 purtroppo spoglio delle decals tabacco alle quali ho provveduto stampandole. Aggiunto (naturalmente!) Niki clonandolo da modello Tamiya, corretto inoltre l'andamento del rosso sulle fiancate. L'altro modello è la Mercedes W196 Stromlinen del ritorno alle corse, GP Francia 1954 - Reims, n°18 di Fangio. Un bel modellone di 35cm, ho solo sostituito i numeri ristampandoli perchè non mi piacevano del tutto sia come colore troppo scuro che come grafica. Secondo me fa davvero la sua porca figura!
  2. 61066

    Ron Dennis

    Ron Dennis nasce a Woking il 1° giugno 1947. Fin da piccolo alimenta la sua passione per la meccanica e la sua creatività sperimentando con il Meccano. Il fratello maggiore Michael lo porta a Brands Hatch per una gara di Formula Libera e rimane affascinato da una monoposto. Divenuto adolescente comincia a frequentare nei weekend l'officina della Brabham, situata nella vicinissima Byfleet, in qualità di curioso. Qui entra nelle simaptie di due meccanici, Tim Wall e Roger Billington, che gli insegnano la precisione e la meticolosità come metodo di lavoro, indipendentemente da ciò che vorrà fare nella vita. Desideroso di mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti, Ron lascia la scuola a 16 anni per andare a fare l’apprendista alla Thomson & Taylor di Byfleet, azienda famosa anche per la costruzione di prototipi da record di velocità su terra, edificata a pochi metri dall’anello di Brooklands. Contento del proprio lavoro il giovane Dennis frequenta la scuola serale presso il Guildford Technical College dove si diploma in meccanica automobilistica e quando la Thomson & Taylor viene rilevata dal Chipstead Group chiede ed ottiene di essere trasferito in una delle loro aziende, la Cooper Car Company, ceduta da John Cooper al gruppo stesso alla morte del padre Charles avvenuta nel 1964. Alla Cooper, Ron costruisce monoposto di F2 e F3, il suo entusiasmo viene notato dai colleghi più anziani e a soli 19 anni viene aggregato alla squadra di F1 e inviato a Monza per il GP d'Italia nel classico ruolo di garzone di bottega: porta il tè ai colleghi, tiene pulito il box e fa tutti i piccoli lavoretti necessari per imparare l’arte del meccanico da corsa. Dimostrando le sue capacità, Ron viene promosso a vice-responsabile della macchina di Jochen Rindt nel quale però non nutre molta fiducia perchè non lo ritiene sufficientemente preparato in tecncia meccanica. Dennis lo vedrebbe meglio su una F2 piuttosto che su una F1 oltretutto dotata di un motore scorbutico come il Maserati V12 e il rapporto tra i due non è sempre dei più sereni. 1967 Kyalami Zandvoort Silverstone Nel 1968 l’austriaco passa alla Brabham e si porta dietro Dennis (gli piaceva molto il modo in cui gli teneva la macchina sempre pulita e in ordine) che lo segue ma, nella speranza di diventare capo-meccanico, si mette al servizio dello stesso Jack Brabham insieme ad un altro giovane meccanico: Neil Trundle. 1968 Monza Mont-Tremblant Watkins Glen Ron si dedica anima e corpo al suo lavoro, tanto da non avere il tempo per spendere i soldi guadagnati nei normali divertimenti dei suoi coetanei e a soli 21 anni può permettersi di acquistare una Jaguar E-type con i propri risparmi. 1969 Montjuic Parc In alcune gare segue il giovane Jacky Ickx, pilota subentrato a Rindt che è passato alla Lotus. Zandvoort Brands Hatch Nella seconda parte del campionato Ickx vince due GP e conclude il mondiale al secondo posto mentre Jack sviluppa la BT26A e prepara il 1970 nel migliore dei modi. La BT33 è infatti un'ottima monoposto e solo una serie sfortunata di episodi, insieme alla costanza e all'opportunismo di Rindt, impediscono al vecchio Black Jack di combattere fino alla fine per quel quarto titolo mondiale che avrebbe potuto coronare la sua lunga carriera. Ormai Ron è diventato un valido punto di riferimento sia per Brabham che per Ron Tauranac e si occupa dell'organizzazione del team in pista, delegando ai colleghi le operazioni tecniche. Quello a destra nell'ultima foto qui sopra è Nick Goozée, protagonista di un episodio famoso avvenuto a Brands Hatch e che è costato a Brabham la vittoria in quel GP. Prima del via Tauranac calcola il quantitativo di benzina necessario a disputare il GP e fa eseguire il rifornimento poco prima della partenza. Goozée si dimentica di regolare adeguatamente la carburazione della vettura. Infatti nel warm-up del mattino, a causa della temperatura decisamente fresca, la carburazione è esageratamente ricca e lui si dimentica di riportarla in posizione normale, dato che per il GP la temperatura dell'aria si è alzata. La conseguenza è che il Cosworth consuma più del dovuto e proprio all’ultima curva Brabham rimane a secco, viene superato dalla Lotus di Rindt e perde un GP già vinto. Durante la corsa, Black Jack si accorge del problema “sentendo” il motore. Dennis realizza di aver fatto una discreta cappella e si avvia verso la vettura con gli attrezzi per cercare di modificare la carburazione di nascosto e cercare così di coprire il collega ma Jack lo vede con la coda dell’occhio e gli urla un “DON'T EVEN THINK ABOUT IT!” che lo spettina. Continua...
  3. 61066

    00 - Anteprima stagione 1975

    Dicembre 1974. Cominciano i test collettivi a Le Castellet.
  4. Non sapevo dove postarla. Se volete mettetela nella sezione giusta. http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=9igiKOCh5Wg
  5. Ciao a tutti, ecco le foto del mio ultimo lavoro, sapete della mia amicizia e collaborazione con Maurizio, questo è il mio primo lavoro dall'inizio alla fine tutto mio (il modellismo in età di scuola media non conta) Il mio ringraziamento và a due persone molto speciali e importanti per me, Maurizio per la grande Amicizia, e insegnamenti in questi anni e ad un altro grandissimo mio Amico Fraterno, adesso custode di questa 312T. Tornando al kit, ho utilizzato il transkit hobby design, ruote e altri dettagli Acu stion, per il resto particolari autocostruiti, tipo ammortizatori e sistema idraulico all'anteriore, rosso tamiya "italian red" TS8 + TS13, queste auto non erano troppo lucide, quindi ho optato per il TS13 grazie
  6. I motivi della corsa, che non faceva parte del Campionato del Mondo (tratto da Wikipedia): Corsa mandata in onda sabato, su Rai Sport 2, quindi potete ancora trovarla nell'archivio della Rai. Le Ferrari conducono la corsa, seguite da Reutemann e Lauda, a formare un quartetto di testa che rimane più o meno compatto nei primi passaggi. L'austriaco impiega diverso tempo a passare l'argentino, complice un errore che lo porta a perdere un po' di terreno. Una volta scavalcato Carlos, si getta alla caccia delle Ferrari, passando il fresco campione del mondo Scheckter (in crisi di gomme, tanto da perdere la posizione anche da Reutemann nel finale) e dando vita ad un grande duello con Villeneuve: Tra gli altri, ottima corsa di Patrese con l'Arrows, mentre Brambilla perde qualche posizione alla distanza.
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