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  1. Penske fan

    Greg Moore

    àˆ passato almeno un anno da quando ho buttato giù questa storia, più per il piacere di parlare di un pilota che mi sta molto a cuore che per reale intenzione di pubblicarla da qualche parte. Visto che comunque il suo nome ricorre spesso quando si parla di gare americane, e sempre per il motivo sbagliato, sento quasi il dovere di parlare della sua carriera. Spero di fare cosa gradita quindi aprendo questa discussione su un giovane canadese, comparso sulla scena delle corse americane negli anni ’90, che fin da subito si è inserito tra i big della IndyCar, è divenuto un idolo delle folle e dopo la morte un’icona. Parlo di Greg Moore. Sono passati quasi 15 anni da quel maledetto 31 ottobre 1999 e nonostante tutto, il ricordo di Greg è ancora saldo nei cuori degli appassionati. Una questione di talento certo, ma anche di grinta, coraggio e un’attitudine, un atteggiamento sempre positivo, allegro, gioviale verso i colleghi, che ha rappresentato un esempio di comportamento sportivo che ancora oggi fa scuola. Greg Moore nasce a New Westminster, Columbia Britannica, il 22 aprile 1975. Suo padre Ric, che lo accompagnerà per tutta la carriera come manager e talvolta spotter, dirige una concessionaria d’auto, è un grande appassionato di corse nonché pilota amatoriale in Can-Am. Affascinato spettatore delle corse del padre, Greg a dieci anni chiede e ottiene un kart, che diventa ben presto una sua grande passione, al pari dell’hockey su ghiaccio, lo sport nazionale del Canada. Ma il paese nord americano ha anche una forte tradizione motoristica e un cuore pulsante di passione, ed è questa che alla fine convince Greg a scegliere le 4 ruote, relegando l’amato hockey a hobby. Le corse si sa sono però una passione costosa e Ric Moore negli anni dovrà chiedere un’ipoteca sulla casa e mettere a rischio la sua stessa attività , per dare a Greg una concreta possibilità di arrivare in alto. Il talento del ragazzo è però evidente e vale i rischi corsi. Greg vince subito nelle sue prime esperienze col kart, imponendosi nei vari campionati nazionali. Passa quindi alle monoposto, a soli 15 anni, impressionando nelle giornate di scuola in F.Ford e vincendo subito il titolo di rookie of the year nell’impegnativo campionato Esso Protec di categoria. L’anno dopo passa al campionato USAC West di Formula 2000, che vince alla grande e lo proietta verso la serie cadetta del grande circo americano, l’IndyLights. Greg, non ancora 18enne, ottiene per i primi mesi del campionato 1993 una speciale licenza per correre, dal momento che i minorenni non potrebbero neanche accedere ai box. Il giovane canadese corre ancora sostenuto dalla famiglia e qualche sponsor minore, per cui le disponibilità finanziarie sono limitate insieme alla dotazione tecnica e alle giornate di test. Il primo anno fa quindi esperienza, imparando a conoscere una macchina grossa e potente come la IndyLight, ottenendo un podio e vari piazzamenti. Nel ’94, con la macchina perfettamente in mano, centra tre vittorie (tutte su ovali corti), diverse pole position e il terzo posto in campionato. Tutto ciò gli vale l’attenzione della Player’s, da sempre grande sostenitrice dei piloti canadesi, che prende Moore sotto la sua ala protettrice sostenendone finanziariamente la carriera che, nonostante il chiaro potenziale espresso e i mille sforzi del padre, rischiava di arenarsi. Nel ’95 si crea quindi un sodalizio che durerà fino al 1999. Moore diventa pilota ufficiale Player’s ed entra nel top team di Jerry Forsythe, magnate canadese grande appassionato di motori e proprietario di squadre, sia in IndyLights che in IndyCar. Con due anni di esperienza alle spalle e un team finalmente in grado di vincere, Greg annichilisce la concorrenza. Sullo stradale di Miami, alla prima corsa, rifila distacchi abissali al gruppo, vincendo alla grande. Arriva anche il primo test in IndyCar, quando Roger Penske invita Moore e Scott Sharp a provare le proprie vetture in previsione della Indy500, data l’indisponibilità dei titolari. Da sempre grande scopritore di talenti, Penske guarda con interesse a Moore, pur sapendo che la sua carriera è ormai legata alla Player’s. Il campionato intanto prosegue in modo trionfale. Moore batte ogni record, vincendo 10 delle 12 gare in programma. Un dominio simile in formula cadetta non si vedeva dai tempi di un altro canadese, Paul Tracy, di cui Moore appare l’erede, in tutti i sensi. Proprio come “the thrill from West Hillâ€, Greg corre e va in giro con dei vistosissimi occhiali dalle lenti rotonde, che lo fanno sembrare più un secchione con indosso una tuta ignifuga piuttosto che un astro nascente del motorismo mondiale. Ma nonostante i 19 anni e l’aspetto da liceale, Greg si dimostra un pilota non solo velocissimo ma anche maturo, pronto per la prossima sfida, il salto in IndyCar. Il passaggio in F1 di Jacques Villeneuve facilita le cose, con la Player’s che lascia il team Green e sostiene esclusivamente il team Forsythe, che schiererà una sola vettura per Moore, in sostituzione di Teo Fabi.
  2. Quando Indianapolis si trasferì a Rafaela. L'unica gara del campionato americano in Argentina, anno 1971
  3. leopnd

    Indycar - St.Petersburg

    until
    Firestone Grand Prix Of St. Petersburg www.gpstpete.com
  4. Presentato il calendario per il prossimo anno. Buone novità.
  5. Indycar | Monterey 2019 | Anteprima Leggi l'articolo completo
  6. leopnd

    Indycar - Laguna Seca

    until
    Firestone Grand Prix Of Monterey www.weathertechraceway.com
  7. leopnd

    Indycar - Portland

    until
    Grand Prix Of Portland portlandgp.com
  8. Andrea Gardenal

    Justin Wilson

    Justin Boyd Wilson, nato a Sheffield, South Yorkshire, Gran Bretagna, il 31 Luglio 1978 Team: Dale Coyne Racing
  9. leopnd

    Indycar - Gateway

    until
    Bommarito Automotive Group 500 www.wwtraceway.com
  10. leopnd

    Indycar - Pocono

    until
    ABC Supply 500 www.poconoraceway.com
  11. aleabr

    GP 2019 (storia)

    Mi è venuto da dare i numeri... a parte gli scherzi vorrei farvi una lista dei GP più vecchi ancora in attività nei calendari di F.INDY e F1, i due campionati più vecchi dell'automobilismo a ruote scoperte di massima serie. Le due belle sorelle oramai hanno una storia secolare: la INDY inizia le sue attività nel 1902 con l'istituzione dello AAA mentre la F1 inizia 'ufficialmente' la sua storia nel 1906 con il 1° GP di Francia. In oltre un secolo si sono allargate alla F.CART dal 1979 e dalla formula.e (che dal 2020 diventerà Campionato del Mondo) con il 2014. Ma quali sono le gare o i GP più vecchi ancora disputati. Andiamo per ordine: Detroit GP (1905): è la gara più vecchia ancora in campionato e la si disputò su un ovale breve per poi passare su di un altro ovale a partire dal 1928-1957. Il ritorno oltre tren'anni dopo nel 1989 prima al Renaissance Center fino al 1991 e poi dal 1992 sulla Belle Isle. GP di Francia (1906): è la gara di F1 più vecchia che si disputa ancora e si è corsa su tantissimi tracciati diversi, Le Mans compresa. E' quella che ha il numero di edizioni più lungo. Lo vinse la Renault di Ferenc Sisz istituendo ufficiosamente il primo 'Campione del Mondo di F1' che andò all'Ungheria. La Renault vincerà il suo 2° titolo solo 100 anni più tardi nel 2005 con Alonso!!!! American GP (1908). L'ironia del caso vuole che il GP di F1 degli Stati Uniti è più vecchio della 500 miglia di ben 3 anni e di 1 per quanto concerne la costruzione del circuito. La prima edizione fu vinta dal francese Louis Wagner su di una... FIAT (la stessa che oggi ha comprato la Jeep americana!). Indianapolis 500 (1911) ...e giunse la grande eletta, la GARA con la G maiuscola. Quella che tutti vorrebbero correre. Si disputa sullo stesso tracciato ininterrottamente dall'esordio. Ha cambiato solo il mando della pista: ieri in mattoncini (gli stessi gelosamente custoditi in un hangar) ed oggi in asfalto. La corsa con il più alto numero di spettatori al mondo. GP di Russia (1913) potrà far sorridere la gara di Russia è più vecchia di molte altre più blasonate gare della vecchia Europa che sono nate negli anni '20. Due edizioni prima del blocco (1913-1914) poi la Grande Guerra prima e la Rivoluzione d'Ottobre a seguire spensero ogni velleità corsaiola. San Pietroburgo venne scelta come luogo dell'inizio delle corse. Entrambe le gare vinte dalla Mercedes.... 100 anni dopo la Stella di Stoccarda riparte dove aveva lasciato e a tutt'oggi con 7 prove la Germania sventola dove il Reich non era riuscito. Grosse Point Detroit nel 1901 GP di Francia 1906 GP of America 1908 Indy 500 del 1911 GP di Russia del 1913
  12. Power in pole position davanti a Rossi e Newgarden
  13. leopnd

    Indycar - Iowa

    until
    Iowa 300 www.iowaspeedway.com
  14. leopnd

    Indycar - Toronto

    until
    Honda Indy Toronto hondaindy.com
  15. leopnd

    Francesco Dracone

    Sopratutto per Mure, dovevo aprire questo 3D... Risultati in AutoGP: Infineon 2010...
  16. leopnd

    Indycar - Road America

    until
    REV Group Grand Prix At Road America www.roadamerica.com
  17. Info e orari nell'evento...
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