elvis
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L'anno però è il 1979. Proprio qui Gilles fece Grand Slam: vinse il GP partendo dalla pole, condusse per tutti i giri della corsa facendo anche segnare il giro più veloce.
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Questa però è un'immagine del GP 1967.
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Penserei ai primissimi giri di corsa e come curva la "Becketts". Clark è già passato, si vedono quindi Brabham, Hill, Amon e Gurney seminascosto.
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La Brabham di Dan Gurney inquadrata a Les Combes. In gara, l'americano partì dalla quinta piazza, ma alla fine fu solo decimo.
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Lorenzo Bandini tiene a bada Jack Brabham che in seguito riuscirà a passarlo. La rottura del motore metterà però fine alla corsa dell'australiano a neanche metà gara.
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In primo piano Jim Clark (2° tempo delle qualifiche con la Lotus 33), poi a sx Graham Hill che con la BRM P261 fece tripletta: pole, vittoria e miglior giro in gara.
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Surtees (Honda) e Rindt (Brabham) furono fra i primi in gara ma si ritirarono presto.
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La Vanwall dell'inglese Roy Salvadori, partito sesto in griglia ma fermo dopo neanche un terzo di gara per problemi al motore.
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Interessante!...E con quel kasino di macchina sbilanciata Lauda riuscì a vincere il GP?...Certo che poi, sentendo queste affermazioni da parte dell'austriaco, Furia qui non ne esce molto bene...
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Nella foto sopra ambientata a Monza nel '69 (penserei ad una giornata di prove libere in vista GP), quello in macchina non è Amon ma Pedro Rodriguez che sostituirà il previsto debuttante in F1 Tino Brambilla, ritiratosi all'ultimo momento.
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1966 - "Furia" si è messo dalla parte di Lorenzo che esprime il suo punto di vista...
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Questo GP rappresentò per Il francese Guy Ligier (in seguito noto costruttore di vetture da corsa) la conquista dell'unico punto mondiale nella sua breve carriera di pilota di F1. Fra l'altro concluse in ottava posizione assoluta ma dietro a due piloti che correvano con vetture di F2 e che chiaramente non potevano prendere punti per il Campionato Conduttori della massima Formula. Mi sembra poi di ricordare che questa Brabham BT20 era proprio lo stesso telaio che aveva vinto con Hulme il GP di Monaco dello stesso anno.
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Hai perfettamente ragione, e per il nome purtroppo è stato un lapsus. Da ricordare la sua precedente partecipazione al GP di Germania dello stesso anno quando, al volante di una Matra di F2, riuscì a spiccare nelle qualifiche il terzo tempo assoluto mettendosi dietro quasi tutti i piloti di F1, tranne Clark e Hulme. In gara poi, quando era fra i primi, la rottura di una sospensione mise fine alla sua eccezionale e "scomoda" prestazione. Un grande talento naturale, ho sempre pensato.
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Jackie Ickx con la Cooper Maserati sta affrontando la Parabolica. Considerato il mezzo a disposizione fece il possibile: sesto posto finale. Fu il primo punto mondiale conquistato dal belga in F1.
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Stirling Moss debutta proprio qui in Argentina con lo squadrone Mercedes. Eccolo in questa immagine ancora bello fresco...
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Confesso che ho fatto un po' fatica a trovare la bandiera a scacchi...
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GP d'Italia 1953 - La partenza
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Lorenzo in F.Junior... (Non conosco la provenienza di questa immagine. La didascalia risulta un po' strana ma comunque si capisce cosa successe...)
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Chris Irwin al volante della BRM P83 del Reg Parnell Racing. Nono tempo in qualifica e quinto posto a fine corsa: furono i migliori risultati per la breve carriera in F1 di questo pilota britannico.
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Un'altra angolazione delle fasi di partenza.
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Intendi che il meccanico sopra sia Ron Dennis?...A dire la verità anch'io avevo notato una certa somiglianza sapendo che aveva iniziato come meccanico. Me lo ricordavo infatti inserito in varie immagini col team Brabham in anni effettivamente successivi a questo...
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GP d'Italia 1967 Keith Duckworth e Jim Clark in riflessione durante le prove.
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Ottavo tempo a fine qualifiche. Molto meglio in gara, non riuscendo però a vincere la coriacea e lunga difesa di Jack Brabham. Terzo gradino del podio a fine Gran Premio.
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Jochen Rindt osserva il suo meccanico che sta armeggiando al posteriore della sua Cooper T81. Settimo tempo in prova, in gara riusci a risalire sino alla terza posizione. Purtroppo però, a circa metà GP, un guasto al suo Maserati V12 pose fine alla sua bella prestazione.
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