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Kraven VanHelsing

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messaggi inviate da Kraven VanHelsing

  1. 1 ora fa, gio66 ha scritto:

    Ed è così ogni volta che c'è un cambiamento tecnico per regolamento. C'è chi si adatta e chi no.

    Due anni fa c'era chi dava del bidone a Vettel, umiliato da Ricciardo dopo il bando degli scarichi soffiati.

    Adattarsi a far meglio la medesima cosa in uno sport come il motociclismo è un orrore concettuale. Dovrebbe esserci libertà di raggiungere i tempi più veloci nel modo più consono allo stile dei vari piloti e delle varie filosofie costruttive, non dover convergere tutti sul medesimo stile perché imposto dall'alto.

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  2. 48 minuti fa, Muresan80 ha scritto:

    La dichiarazione di Lorenzo a fine gara sa molto di rosicamento , può anche essere vero ma la gara ha solo rispecchiato l'andamento dell'intero weekend , comunque come anticipato Valentino con le Michelin molto difficili e l'elettronica limitata sembra tornato lui.

    Sicuro sicuro che abbia rispecchiato l'andamento del w-end? A me sembra che di passo Lorenzo nelle libere sia andato parecchio più forte sia in assoluto che in termini relativi, per poi sprofondare con 6° di temperatura in più.

    P.s. "tornato lui"? In Qatar quarto e in Argentina quarto e poi in USA caduto. Ah, no il suo livello è vincere dalla pole, fare il giro veloce, stare in testa in ogni giro e dare tre secondi e mezzo al secondo gestendo dopo dodici giri, cosa mai fatta prima in questo millennio (statistica).

  3. 1 ora fa, TexasTerror ha scritto:

    Si già ad Austin si sono visti segnali di ripresa, oggi molto bene, Vinales a quanto ho capito non gradisce l'ultima versione delle Michelin. 

    Dimostrando una volta di più quanto grande sia l'influenza del costruttore di pneumatici sulle performance dei piloti e quanto avere un monogomma-monospecifica indirizzi le cose in una certa direzione o in una certa altra, danneggiando qualcuno e favorendo qualcun altro a seconda delle mescole e delle carcasse.

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  4. E comunque nessuno dovrebbe festeggiare nel vedere la parabola tecnica Ducati. La Gp15 è frutto di una omologazione imposta dal fatto di avere per regolamento un gommista con mono-specifica. Ed è una cazzata che "tanto sono uguali per tutti" perché vengono di volta in volta fatte per risolvere i problemi palesati da uno o dall'altro costruttore e la coperta finisce per lasciare sempre scoperto qualcuno che deve perciò investire un capitale di tempo e denaro (se ne ha) per rincorrere.

    Per funzionare con una stessa gomma devono tutti convergere su soluzioni tecniche sempre meno diverse tra loro. Bel mondiale prototipi. Grande successo di Dorna.

    Tanto varrebbe commissionare a Suter delle Gp1 tutte uguali da sorteggiare prima di ogni gara. E anche lì qualche pilota sarebbe sfavorito (chiedere a Pedrosa e Baz), per lo stesso identico motivo.

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  5. 29 minuti fa, Kitt ha scritto:

    Vale solo per Kvyat?

    No perchè, come scritto da Mauro Castelli, Raikkonen rientra in pista come se non ci fosse nessun altro...e Vettel si ritrova tra l' incudine ed il martello senza poter fare praticamente nulla

    Kvyat era già davanti a Vettel ed il contatto tra la sua Red Bull e la Ferrari è causato dall' intraversata della 7 conseguente al contatto tra le 2 rosse...se Raikkonen, dopo essere andato lungo, fosse stato piu' accorto nel rientrare in traiettoria, non ci sarebbe stato, probabilmente, nessun contatto

     

     

    Non vale solo per il russo ma vale anche per il russo, le cui responsabilità constano precisamente in quell'allargamento di traiettoria fatto notare anche da altri utenti prima di me.

    Poi chiaro che è un incidente di gara (cioè anche Raikkonen e Vettel hanno compiuto manovre che hanno concorso all'incidente) e banalità assortite sulle quali siamo tutti d'accordo. Non sto mica proponendo una crocefissione di Kvyat in pubblica piazza, sto solo dicendo che Vettel tutti i torti non li aveva nel rimproverarlo.

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  6. 10 ore fa, Danny ha scritto:

    Ho letto di una possibile promozione di Petrucci nel team ufficiale.

    Quelle sono manovre pubblicitarie by Vergani (Mr Nolan). Danilo non mi sembra migliore né di Iannone né tantomeno di Dovizioso, allo stato attuale. Ha un solo exploit sul bagnato frutto anche delle circostanze oltre che un paio di genuflessioni che in Ducati non sono state viste propriamente di buon occhio.

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  7. Iannone e Dovizioso hanno ancora 15 gare per far vedere quello di cui sono capaci. Non sono poche.

    Per la verità Dovizioso è in MotoGP dal 2008 e il suo valore lo conosciamo bene. Ottimo pilota, forse il primo "degli altri" ma, appunto, non fa parte di coloro che hanno la vittoria nel DNA.

    L'unico che potrebbe stupire, e questo 2016 è forse la sua ultima occasione, è il quasi 27-enne di Vasto alla sua quarta stagione in MotoGP e che per adesso ha solo dimostrato di non saper reggere la pressione ed essere leggermente fuori controllo oppure, quando in controllo, di andare quanto o appena meno di Dovizioso.

    Tra l'altro per me è più facile che Ducati sorprenda nel 2016 anziché l'anno prossimo: è questo l'anno della confusione tecnica dove si può cercare di sfruttare eventuali vantaggi (come l'aver lavorato sulla ECU prima e meglio delle giapponesi).

    Honda sta già recuperando terreno, di forza bruta come fa sempre. Yamaha era già ottima e continuerà ad essere la moto da battere.

    Per me Jorge il salto l'avrebbe già dovuto fare a fine 2015.

     

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  8. 5 ore fa, Albi66 ha scritto:

    No...ma vorrei capire per quale teorica tangente partirebbe Kvyat...

    Nei due fermi immagine si vede perfettamente che Kvyat si allarga verso la sua sinistra (perché la velocità probabilmente gli rende impossibile rimanere vicino al cordolo come aveva fatto prima) e nel farlo invade la linea di Vettel e Raikkonen.

    Tra l'altro non capisco la necessità di prendere per il culo, francamente, solo perché vedo il contatto in maniera diversa dalla tua.

     

  9. Kvyat sarà anche stato in controllo nella prima e seconda fase della curva (fino all'affiancamento e superamento di Vettel) ma a un certo punto parte per la tangente (quite literally) e abbandona il cordolo, andando verso l'esterno ed è lì che trova Raikkonen, ormai scomposto dal contatto con Sebastian. Per me questo avviene perché il russo in quella fase è troppo veloce e non riesce a stare cucito all'interno anche perché avrebbe tutto l'interesse a rimanere a destra per poter impostare meglio la seguente controcurva a sinistra.

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  10. 27 minuti fa, TexasTerror ha scritto:

    Adesso sicuro sono 10-12 km/h e in più vanno meglio nel guidato, eppure non si vince manco a piangere. :asd:

    Nel 2007 in alcuni circuiti si toccavano i 15 se non ricordo male. Losail probabilmente.

    Nel 2008 è altrettanto vero che qualcosa Yamaha aveva recuperato, poi complice una stagione pressoché perfetta di Valentino sono riusciti a vincere. Però ai tempi la GP8 era chiamata super moto. termine un pelo approssimativo. :asd: 

    Ma le velocità postate da KVH sono in gara o nelle libere? Perchè se fossero in gara le scie (non chimiche) altererebbero i dati.

     

    Sono le velocità medie prese in gara per fare una cosa rapida. Potrei controllare nei pdf giro per giro e prendere le peggiori 5 velocità :asd:

    Tipo Losail 2008: Stoner nei peggiori ha parecchi 324 mentre Lorenzo rimane sul 319 (ho guardato la moda, approssimata per singolo intero km/h)

    Naturalmente non posso controllare se nei vari giri considerati ci siano state scie o meno, prendiamola cum grano salis. :asd:

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  11. Rabat è un rookie in questa categoria. E Austin è una delle piste più selettive per chi deve impararne i segreti (averci girato con la Moto2 serve a poco in questo contesto).

    Le Yamaha Tech3 sono le factory 2015 pari-pari. Logico che una moto sviluppata per pneumatici di un altro costruttore non sia proprio freschissima, considerando poi che le Michelin stesse stanno progressivamente evolvendosi di gara in gara. Aggiungici che hanno tipo un solo ingegnere a lavorare alle mappe della ECU ai box e, per darti l'idea di quanto siano utili le esperienze accumulate nelle precedenti due stagioni, Bradley Smith ha deciso di rivoluzionare il setting della moto (ha parlato di centimetri, non millimetri) perché nel solito modo non stava andando da nessuna parte. Per ora sembra aver imboccato una strada alquanto promettente.

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  12. 1 ora fa, TexasTerror ha scritto:

    Tra l'altro le due Honda ufficiali hanno fatto vedere una buonissima velocità di punta, 341.7 per Pedrosa e 341.1 per Marquez, Redding primo con 342.2. 

    Dato interessante visti i numeri di Termas e Losail.

    Avevo letto ieri che sarebbero arrivate nuovi parti da montare sulle moto di Dani e Marc per ovviare ai problemi di accelerazione e velocità di punta. A vedere i risultati, pare abbiano funzionato.

  13. 6 ore fa, Sikander ha scritto:

    Ma pensa. Io, se non ricordo male, sapevo che Raikkonen aveva "soffiato" il posto ad Heidfeld.

    Immagino che un team come McLaren nel momento in cui deve sostituire un due volte campione del mondo sondi contemporaneamente più strade, contando poi che Wurz di questi tre era quello più solido e comprovato. Peraltro non capisco il dargli addosso: ha ammesso tranquillamente che Raikkonen è stata la scelta migliore. Non credo si sia inventato una capperata per darsi lustro, a distanza di 15 anni.

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