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Enigmista

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messaggi inviate da Enigmista

  1. La F1 è sport di uomini, ma anche uno sport di parti meccaniche in movimento. Se un pezzo si rompe non è perché il Fato gioca ai dadi, ma forse è perché qualcuno ha lavorato un tantino meno bene di qualcun altro. Altrimenti, tanto per dirne uno, il titolo di Alonso nel 2005 non avrebbe nessun valore (e magari qualcuno lo pensa davvero) visti tutti i guasti di cui fu vittima Raikkonen. La storia della F1 è zeppa di vittorie e titoli decisi anche da guasti meccanici, dietro ai quali, ripeto, c'è quasi sempre un errore umano, e quindi non vedo l'immoralità di esultare se la tua squadra ha lavorato meglio degli avversari. Se poi quando si parla di quest'argomento si tirano in ballo gli incidenti mortali, è un colpo sotto la cintura, quindi alzo le mani e mi chiamo fuori. 

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  2. La mia opinione è questa ed è così da decenni per svariati motivi.

    Non ce l'ho con te, nè con quell'altro che pensa che il mondo giri attorno a lui, però ho imparato che qualsiasi risultato che non derivi dai miei sforzi, dalla mia mente, dalla mia volontà e dal mio lavoro, sia un risultato per cui non vale la pena esultare.

    Anche perchè tra il motore che esplode e la sospensione che cede e ti porta a piantarti contro il muro non c'è alcuna differenza, ma le conseguenze possono essere diverse. Per questo parlo di ipocrisia.

    Non da ultimo, dietro ogni problema meccanico c'è il lavoro di persone che si fanno il culo da mattina a notte inoltrata, che se si dimentica di stringere un dado viene cacciata all'istante e che quindi viene umiliata dall'esultanza di tanta gente che ulula tarantolata, e questo per me è inaccettabile.

    Le parole stupido, ignorante e immaturo non le ho nemmeno pensate, ho solo detto che da ragazzo lo facevo anch'io, poi ognuno ha la sua vita, le sue esperienze e i suoi tempi.

    Mi scuso se ti sei sentito offeso ma, ripeto, il mio è un pensiero assoluto, non relativo.

     

    A me dispiace che un discorso iniziato un po' come un cazzeggio sia degenerato in questo modo. Parlare di una categoria di cui più o meno faccio parte come se fosse l'origine dei mali del mondo, e travalicare i confini del discorso sparando giudizi sulle persone non mi sta bene. Forse non ce l'avevi con me, ma è inevitabile che mi senta tirato in causa, e per cose niente affatto carine. Generalizzare è un esercizio troppo facile e qualunquista, e da uno come te non me lo aspetto. 

    Il tuo discorso va benissimo, ma in un modello teorico di quel tipo devi inserire la variabile dell'irrazionalità delle emozioni umane, dato che il tifo nello sport, perché è di questo si parla, è il trionfo dell'irrazionalità. Io non vorrei mai, MAI, che un pilota si facesse male, né ho mai odiato un avversario, però quell'avversario si ritira per un guasto il pugno al cielo e il sorrisone sono inevitabili, soprattutto in tempi di scarsissime soddisfazioni (sportive e non solo. Sono un perdente).

    Tu, beato te, hai superato questa fase. Io purtroppo no. So che è una coglionata, soprattutto per l'età che ho, ma non ci posso fare niente. Durante un GP è il mio emisfero cerebrale destro che comanda. Con tutto questo non penso di nuocere a nessuno, né tantomeno di meritare definizioni sprezzanti, epiteti poco lusinghieri o severi giudizi morali.  

     

    @FEDELE DA MO' 

    Detesto essere pedante, ma rileggiti per favore la sequenza dei post.

     

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  3. Non capisco perchè ti valuti in questa maniera :poveri stupidi tifosi ignoranti e infantili è che forse nella vita ci sono cose peggiori di cui vergognarsi.  Forse.      io non ho scritto niente di tutto ciò. Ho semplicemente espresso un parere che a te non va bene....può essere che a me che ho la beatitudine e la non agitazione non vada bene il tuo comportamento come a te non va bene il mio? Oppure tu puoi fare e io non posso dire?

    Forse ti stupirà, ma invece hai scritto esattamente questo. Cito: "Certo che la stupidità e l'ignoranza sono come la gramigna, hanno radici ovunque....certo è che chi esulta alle disgrazie altrui vorrebbe vedere in pista il suo beniamino da SOLO così è sicuro della vittoria..........certe persone non diventano mai grandi."

    Io alla tua descrizione ho aggiunto solo "poveri". 

     

     

     

    Saltare di gioia per i guai altrui è tipico dei perdenti nati.

    Poi si può andare dall'insulto al Forza Etna scritto sui muri, all'Uno di Meno quando muore un bambino , ma la sostanza è perfettamente identica.

    Perdenti e ipocriti.

     

    Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk

     

     

    Partire da un post semiserio (il mio, quello con Gassman) e arrivare a questo. La presa per il culo dei 30 anni era anche divertente, questo post boh. Triste.

    Che poi stupido, ignorante, immaturo e perdente mi va anche bene, ma perché ipocrita?

  4. Se a qualcun altro piace Jonathan Franzen, a febbraio Einaudi pubblica il suo nuovo romanzo, a distanza per lui insolitamente breve dal precedente. Ho letto un po' di recensioni, se ne parla come di un capolavoro. 

    In effetti se a qualcuno piace Franzen, tutte 'ste cose le sa già. :)

  5. Va beh che roba. :asd: 

    Si discute di sport no? Proprio per questo non sarebbe male evitare insulti e fischi. 

    Ma infatti esultare per un ritiro e insultare sono due cose diverse, e il tifo contro e gli insulti all'avversario sono una cosa incivile, come ho scritto prima. ESultare, INSultare. Quelle piccole bellissime sfumature della lingua italiana. 

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  6. Certo che la stupidità e l'ignoranza sono come la gramigna, hanno radici ovunque....certo è che chi esulta alle disgrazie altrui vorrebbe vedere in pista il suo beniamino da SOLO così è sicuro della vittoria..........certe persone non diventano mai grandi.

    Capire che uno diventa GRANDE ( non in età o altezza) combattendo e battendo i grandi....per molti è inconcepibile. Giocare da solo e magari rubare guardandosi attorno che nessuno abbia visto poi dover fare il bravo genitore e insegnare......????

     

     

    È sempre molto istruttivo ascoltare chi giudica gli altri dall'alto di una conclamata superiorità morale, perché sicuramente si tratta di qualcuno che ha raggiunto un tale livello di beatitudine e di atarassia da poter essere distaccato e sprezzante nei confronti delle umane passioni, e suscitare dunque nei comuni mortali profonda ammirazione. 

    Certamente esultare per il motore in fumo di qualcuno durante una corsa è un gesto orribile, riprovevole ed eticamente abbietto. L'unica consolazione per noi poveri stupidi tifosi ignoranti e infantili è che forse nella vita ci sono cose peggiori di cui vergognarsi.  Forse. 

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  7. TEORICAMENTE è un discorso che non sta in piedi: se il regolamento impone una norma, non ha senso infrangerla per poi giustificarsi dicendo che il vantaggio guadagnato era minimo.

    Al di là di questo sono il primo poi ad ammettere che già in passato questo metro di paragone era stato utilizzato e quindi non ci sarebbe nulla di strano se finisse tutto in una bolla di sapone

    Hai ragione, come ha ragione djbill quando dice che se c'è un parametro che anche tu hai sottoscritto poi lo devi rispettare. 

  8. Bisogna capire SE e COME è stato imposto quel valore.

     

    Esatto. Non sappiamo se e quanto queste disposizioni fossero vincolanti, non sappiamo se siano previste sanzioni, non sappiamo una mazza. Il problema è che non sa una mazza nemmeno chi deve prendere una decisione. Per me resta tutto com'è, per fortuna.

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