Vai al contenuto

sundance76

Staff
  • Numero messaggi

    9858
  • Registrato

  • Ultima Visita

  • Days Won

    261

messaggi inviate da sundance76

  1. 6 minuti fa, Paolo93 ha scritto:

    Nei costi. Il parco chiuso è servito a vietare l’utilizzo di componenti apposite per la qualifica. Certo è che bastava vietare di cambiare la specifica dei componenti.

    Ok, ma quando imponi solo tre motori per tutta la stagione, un cambio per tot gare ecc. ecc. dove sta il pericolo di utilizzare componenti diverse tra qualifica e gara?

  2. 2 minuti fa, KingOfSpa ha scritto:

    Come ho già detto.

    Tu consegni le specifiche di due assetti. Uno da usare con le gomme slick + intermedie ed uno da usare se decidi di partire con le gomme da bagnato. 

    Poi come si controlla post gara il litro di benzina si controllano anche tali assetti.

    Ma perché impedire (od obbligare a comunicarne solo due) le modifiche degli assetti? 

    • Like 2
  3. Siegfried Stohr ha appena postato questa testimonianza:

    Cosa si vede sotto la pioggia in gara?

    Monza Europeo F.3 1978, scatto dalla pole e spingo Lammers sul prato. Ma lui taglia la chicane sulla via di fuga e me lo trovo davanti prima del Curvone. Sono quindi secondo e dopo Lesmo, scendendo verso il Serraglio, dato che non vedo nulla ho la preoccupazione di infilare il tunnel prima dell'Ascari e guardo come unico riferimento il prato alla mia destra. Passato il traguardo freno in base ai cartelli e scopro che dentro la nuvola d'acqua c'era Lammers che aveva frenata prima di me. Così lo tampono! Al giro successivo alla stessa staccata mi tengo un po' sulla sinistra e sorpasso in staccata la sua nuvola d'acqua lasciandola alla mia destra. Quasi facile! Ora sono primo e lo stacco subito ma dopo Lesmo il mio motore si ammutolisce: nel tamponamento del primo giro avevo bucato il radiatore! Tornato ai box do la colpa al motore ma quando Dino e Ugo vedono il buco nel radiatore mi guardano malissimo. Era stato il suo tubo di scarico e manco me lo immaginavo.

    Anche al mio debutto in F.1, dove scattavo dall'undicesimo posto, avevo preso il via con le slick sotto la pioggia, seguivo la nuvola davanti a me tenendo come unico riferimento il prato alla mia destra. Poi, alla staccata, improvvisamente la nuvola è sparita (appena si rallenta si solleva meno acqua) e improvvisamente sono apparse le auto davanti a me che sembravano ferme. Gli altri davanti mi sono apparsi più prudenti di me nonostante le rain e in effetti mi sono buttato all'interno per non tamponare nessuno, ne ho passati due ma poi ho dovuto aspettare una vita prima di riaccelerare e mi hanno ripassato.

    E' vero che non si vedeva nulla, but that was motor racing.

    • Like 4
  4. 5 minuti fa, F2004 ha scritto:

    Secondo me queste F1 soffrono molto di più il bagnato a causa di regolamenti assurdi.

    Certo. E' anche il regolamento tecnico che è fatto pensando alla galleria del vento a massima efficienza in condizioni "ideali" che allontanano sempre più la "vettura" dalla realtà delle cose, come un tracciato in mezzo a una zona boscosa e piovosa.

    A questo punto facciamo le corse virtuali, da casa noi telespettatori non vedremo differenze, nessuno rischierebbe, non ci sarebbero incidenti reali e spese, nessun ferito, grande guadagno e spese zero.

    • Like 3
  5. Siamo ormai in irreversibile cortocircuito logico.

    Il problema non è il rischio o la "meritevolezza" del restare in pista visti gli aquaplaning, come sostiene qualcuno. 

    Oramai ogni regola cozza contro tutte le altre a livello di senso. 

    Col budget cap, cioé il monopoli applicato alle corse automobilistiche, i capi-baracca non voglio rischiare graffi ai telai che poi dovrebbero essere buttati con nuove spese. 

    Ed è solo un esempio, una goccia nel mare del controsenso che la F1 da oltre vent'anni ha creato.

    Ma i superficiali pensano di essere paladini della next generation e finiscono per sostenere e alimentare la totale caduta di senso della baracca.

     

    • Like 4
  6. 2 minuti fa, KingOfSpa ha scritto:

    C'è su tutto il circuito al momento il rischio di acquaplaning

    Quindi si corre con doppia gialla su tutto il circuito?

     E che corri a fare?

    Suzuka e Spa sono piste infami da questo punto di vista a causa dei cambi di pendenza ci sono fiumi di acqua che attraversano la pista e devi per forza attraversali.

    Quindi il restare in pista o meno, a causa dei regolamenti attuali, è CULO.

    Quindi oggi non si può correre

    Oggi si dovrebbe correre senza bandiere gialle, se non ci sono incidenti.

    Il rischio? 
    Scusate, ma è una corsa, o una passeggiata al cinema?

    • Like 4
  7. 2 minuti fa, Kitt ha scritto:

     

    Poi siamo tutti amanti dei piloti veri fin quando non ci scappa il morto, in quel caso la colpa è del direttore di gara, del caso, ecc... 

     

    No, tranquillo, io non sono di quel tipo lì. Se ti sventolo la bandiera gialla e tu sai che significa pericolo in pista, e tu te ne sbatti e poi vai a uccidere qualche commissario o ti inzucchi e ti fai male, nessuno sano di mente dovrebbe dare la colpa al direttore di corsa.

    • Like 1
  8. 3 minuti fa, Kitt ha scritto:

     

    @sundance76

    Ma infatti...a chi non piace, a chi critica qualsiasi cosa si faccia, consiglio di spegnere la TV, non perdere tempo e passare la giornata in modo migliore 

    Intanto nel '98 la gara si è disputata. Oggi chissà.

    Se nel '98 a te non andava di guardare una gara vera, perché pericolosa e con 12 ritiri, potevi evitare di guardarla.

    Oggi c'è la possibilità che la gara non si faccia. 

     

    • Like 2
  9. Il 24/8/2021 at 22:23 , Kingsman ha scritto:

    Buonasera ragazzi...

    Vorrei cominciare a riempire la mia libreria anche con dei bei libri sul Motorsport ma sinceramente non saprei da dove cominciare. Cosa mi consigliate? 

    Avete una lista di libri da leggere assolutamente? 

    Io vorrei partire con un libro sullaa storia di Le Mans...

    Vi ringrazio

    Eh, è una parola.

    Su Le Mans c'è un oceano, anche se non è un tema sul quale ho molti libri.

    Magari inizierei col bel libro di Mario Donnini  "Le mans - 24 ore di corse - 90 anni di storia".

    • Like 1
×
×
  • Crea nuovo...