Vai al contenuto

sundance76

Staff
  • Numero messaggi

    9858
  • Registrato

  • Ultima Visita

  • Days Won

    261

Contenuti inviati da sundance76

  1. Certo che nel 1937, pur con 640 cavalli, pur col circuito più veloce (la chicane era a "lama di coltello", e non c'era nessuna curva tra il Tabaccaio e il vecchio Gasometro cioè l'attuale entrata-box) la media oraria sul giro più veloce in gara era di 107,5 km/h (Caracciola su Mercedes-Benz W 125 a 8 cilindri di 5660 cc sovralimentata con compressore) Oggi vanno a 166, pazzesco.
  2. Ripeto, credo che il pensiero di @Schumy81 potrebbe essere ragionevole in ottica-titolo. Il fatto è che non di sola speranza di titolo si vive, tra appassionati di corse automobilistiche. Inoltre rovescio anche un punto di vista: anche io sono prima ferrarista e poi tifoso dei suoi piloti, e proprio per questo preferirei una vittoria (e nei sogni un titolo-bis) di Kimi, che è l'ultimo campione mondiale su Ferrari senza esserlo stato prima da altre parti con altre squadre. Vettel mi è umanamente più simpatico di Kimi, eppure preferisco vincere il titolo con chi non è già stato iridato altrove. E questo è quello che preferiva pure Enzo Ferrari, forse il più ferrarista di tutti. So bene che è un pensiero romantico, staccato dalla realtà e dalle logiche economiche che sorreggono il Circo. Ma domani una vittoria di Raikkonen mi farebbe esultare molto più che di una di Vettel. Mancano ben quindici gare alla tabellina finale coi numeretti che assegneranno il titolo, godiamoci l'essenza di questa disciplina: il circuito, i piloti, le macchine, il pubblico, i motori, la guida, la lotta, la fatica, i colori, le squadre, i meccanici, gli ingegneri, l'asfalto, il traguardo, la vittoria e la sconfitta. Per i calcoli ci sarà tempo.
  3. Il capomeccanico di Scheckter, Bellentani, disse che in gara ai box erano un po' tesi per via del fatto che Gilles era secondo e si sarebbe potuta profilare una lotta in famiglia. Il ritiro del canadese paradossalmente sollevò una parte del team..
  4. Ma se ci fai caso, purtroppo è proprio questo il guaio. Finiamo a parlare di classifiche, numeri, titoli mondiali, mentre il Gran Premio (cioè l'unica cosa concreta tra tutti questi concetti) viene visto soprattutto come il distributore di punti, come quelli che prendevamo dal benzinaio per i regali in era pre-internet. So bene che far prendere tutti i punti solo a uno dei due è la miglior tattica in ottica-titolo (in ottica titolo, cioè una cosa futura e incerta), ma io sono per la vecchia strategia di Ferrari: fino a metà stagione può vincere chiunque dei due. Da quel momento, chi è dietro si rassegni a portare la borraccia.
  5. Tutto è opinabile. Nemmeno Irvine sembrava avere "concrete" chance mondiali il sabato di Silverstone, e invece la sera dopo era a pari punti col compagno infortunato.
  6. Beh, ma non siamo nemmeno dalle parti della Malesia '99. Mi sembra un po' prestino imporre a un pilota di rinunciare alla vittoria in un Gran Premio per esigenze di classifica.
  7. Sì, ma quando lo senti anche da Nico Rosberg che lì ci è nato e vissuto...
  8. Correre a 300 all'ora non è un gioco da tavolo. Se i commissari sventolano, c'è un motivo. Un motivo serio.
  9. Ecco perché la F1 originaria non prevedeva SC ma solo bandiere gialle nel punto critico. Chi aveva rischiato (all'epoca la buccia era in palio a ogni metro) per costruirsi un vantaggio, non doveva vederselo annullato da una variabile simile alla lotteria.
  10. Come diceva Lauda, dopo essere stato per due ore in un mondo a parte, esci dalla vettura, e vieni strattonato da decine di persone che ti chiedono di dire qualcosa di intelligente.
  11. Su su, non potrai mai ripetere la tua ineguagliabile, storica, profezia su Button campione del mondo Ti assicuro che per domani a noi ferraristi ci basta un ritiro di Hamilton, un podio per Vettel e la vittoria per Raikkonen.
  12. Anche nel magico 1979 fu doppietta in qualifica (con vittoria in gara e titolo a fine anno).
  13. Da quando un pilota fa una pole a distanza di nove anni dalla precedente?
  14. Infatti le qualifiche dell'ultimo decennio sono tutto fuorché sportive.
  15. Raikkonen se non vince domani (e le probabilità sono alte come sempre), non vincerà mai più.
  16. Per un attimo Grosjean mi ha fatto temere una frittata come quella del '79 tra Lauda e Pironi al Mirabeau
×
×
  • Crea nuovo...