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Carlomm73

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messaggi inviate da Carlomm73

  1. Brutta partita del setterosa ieri sera; dopo essere passate in vantaggio in situazione di superiorità numerica hanno perso il filo del discorso trovandosi sotto 3-5: la controrimonta fino al 6-5 ha portato stanchezza ed è stata pagata nel finale. Il parziale di 1-0 per le Greche nell'ultimo tempo è eloquente.

  2. Il 13/7/2018 at 19:44 , Elio11 ha scritto:

    Prepariamoci a un Lesotho-Brunei di questo passo :asd:. Io tornerei a un Mondiale a ventiquattro squadre con la formula di Usa 1994. Quarantotto sono davvero troppe.

    Comunque, dopo la finale di quattro anni fa targata Adidas, quest'anno avremo quella 'Nike'.

     

    Fino ad Argentina 78 la fase finale era a 16 (con 8/9 squadre Europee, ma l'Uefa contava 33 associazioni al tempo con l'Urss e la Yugoslavia che contavano 1 a testa, adesso con l'indipendenza di tutti quegli stati siamo arrivati a più di 50, sarebbe improponibile);  Spagna '82 fu la prima allargata a 24, con , e spacchettamento delle partite  (un numero inferiore di quelle giocate in contemporanea, per favorire le televisioni) e qualche problema nella formula: in quella edizione fu deciso il passaggio delle prime due di ogni girone alla seconda fase che fu sviluppata con gironi a 3 (l'Italia finì con Argentina e Brasile, facendo il capolavoro). Poi, da Messico 86, si decise per il ripescaggio delle terze per arrivare a 16 e poter applicare l'eliminazione diretta, e successivamente c'è stato l'ulteriore allargamento a 32.

    A margine, contestualmente anche i campionati Europei hanno subito un allargamento del numero di squadre partecipanti alla fase finale: dalle 4 delle prime edizioni si è passati ad 8 fino al 1992 e a partire da Inghilterra 1996 a 16, per i motivi detti sopra di disgregazione dell'Urss e della Yugoslavia, fino al 2012; infine, nel 2016 si è avuto il primo Europeo a 24, con la formula già vista ai mondiali. 

  3. 13 ore fa, Ferrari F1 ha scritto:

    Inghilterra davanti a fine primo tempo. 

    La mia sensazione è che Subasic potesse fare meglio su quella punizione. 

    Tuttavia la Croazia sembra affaticata dalle battaglie dei turni precedenti. L'Inghilterra è apparsa in gestione durante alcune fasi. 

     

    E' passata sopra la barriera: per definizione il portiere deve coprire il proprio palo, e se chi tira è bravo a superare il muro bravo lui, ma non si possono attribuire colpe all'estremo difensore.

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  4. 16 ore fa, Pep92 ha scritto:

    Francia in finale dopo 12 anni dall'ultima persa e 20 anni dal mondiale vinto in casa con Deschamps giocatore 

     

    Fanno 3 finali nelle ultime 6 edizioni: non male per una nazione che prima di allora aveva una tradizione piuttosto limitata, con 3 semifinali raggiunte , di cui una nella notte dei tempi (1958). Alle altre due, rispettivamente 1982 e 1986 (quindi consecutive) fecero seguito 2 mancate qualificazioni nel 1990 e nel 1994. Escludendo nazioni che arrivano sempre in fondo come Germania e Brasile, o l'Argentina che fece 3 finali tra il 1978 e il 1990, non si riscontrano storicamente  continuità di risultati simili.

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  5. L'ha notizia, o presunta tale è stata partorita da Tuttosport seguito a ruota da Marca; trattandosi di quotidiani abituati a sparare notizie sensazionalistiche poi, puntualmente rivelatosi fuffa, ho pochi dubbi che uno scambio del genere non si farà: diciamo che mi tengo l'1% giusto come margine.

  6. 16 ore fa, Notway ha scritto:

    Ovvio che il punto centrale sia come fai lavorare le gomme.

    A questo va aggiungo il fatto che la differenza di prestazione tra una mescola e l'altra è piuttosto ridotta. E' anche per questo che vediamo gare ad un sosta.

    Il mio gomme di merda è riferito a questo, c'è una mescola per ogni colore dell'arcobaleno e non si capisce bene che differenza ci sia tra di esse.

     

    Ci sono due questioni da considerare: innanzitutto il range massimo, e poi il numero di gomme.

    Partiamo dal primo punto: costruisco una gomma che ha un degrado molto elevato e un'altra che ne ha uno basso, e questi sono i valori limite. Ovviamente già questa differenza può essere più o meno ampia.

    Seconda considerazione: più gomme ho da farci stare in questo intervallo, minore sarà la differenza tra due consecutive.  Il caso più banale e quello in cui ho solo una terza gomma il cui comportamento sarà esattamente intermedio, quindi la differenza con entrambe le altre sarà del 50% rispetto al range massimo, se le gomme sono in tutto 4, la seconda e la terza saranno posizionate al 33% e al 67% della linea, con una differenza inferiore, se saranno 5 quelle intermedie i punti in cui si troveranno saranno 17%, 33%, 49%, 66%, 83%.

    Quante gomme ha la Pirelli? 10 o 12? Capite che l'intervallo percentuale tra 2 contigue sarà ancora più ristretto, magari all'interno di un range di partenza già di suo non elevato, quindi con differenze estremamente ridotte.

     

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  7. 11 ore fa, sundance76 ha scritto:

    Spero di trovare un buon streaming come per il Canada, sono curioso di vedere il Ricard in diretta a 28 anni di distanza quel pomeriggio dell'8 luglio 1990,  quando avevo da poco finito gli esami di terza media e quella sera ci sarebbe stata la finale Germania-Argentina.

     

    E nel pomeriggio c'era la finale di Wimbledon: roba da rimanere totalmente rincoglioniti causa sovraesposizione allo schermo televisivo. E qualche settimana prima era capita una cosa simile con nell'ordine 1) finale del Roland Garros 2) partita dei mondiali alle 17:00  3) Gp del Canada alle 19:00  4) altra partita alle 21:00.

     

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  8. Il 17/6/2018 at 14:47 , Rops ha scritto:

    Sbaglio o quest'anno stiamo assistendo a delle gare decisamente pallose rispetto al trend degli ultimi anni? Piloti staccatissimi tra loro, pochissima bagarre, zero tensione, tutti preoccupati di risparmiare le gomme, un po' quello che sta succedendo in F1.

    Secondo me Dovizioso, checchè se ne dica, sta soffrendo il ritorno di un Lorenzo competitivo, troppe cagate ultimamente. 

     

    Praticamente la scuderia gli  da il benservito e lui piazza 2 vittorie. Reazione nervosa?

  9. Con TR Honda sta facendo decisamente meglio (o meno peggio) di quanto faceva con Mclaren, ma pensano davvero sia meglio del Renault?

    Ovviamente hanno a disposizione tutti i dati comparativi, ma  a questo punto, chi ci farebbe la figura è la Mclaren.

  10. 13 ore fa, Paolo93 ha scritto:

    Secondo me i primi a non capirci niente sono quelli della Pirelli stessa. Zero degrado se passeggi, distruzione totale, surriscaldamento e blistering se si spinge un minimo senza avere una via di mezzo. Fino all'anno scorso si poteva scegliere se spingere e fare una sosta in più, o gestire le gomme. Quest'anno si è obbligati a gestire ed è anche troppo facile farlo.

     

    In realtà non è così anomalo per alcuni tipi di materiali polimerici: basta creare un composito con un piccola quantità sufficiente a modificare le proprietà in quel modo. Lavorando in un settore analogo qualcosa ne capisco, anzi mi sbilancio: se dovessi partire da zero impiegherei 3 anni a trovare la soluzione. Per un'azienda come la Pirelli che ha mezzi e potenzialità superiori 6 mesi sono quasi sicuramente un tempo ragionevole.

     

     

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