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In un caso come questo però: -almeno le gomme e i cerchi che hanno subito l'impatto col muro avrebbero dovuto subire importanti deformazioni, anche perché poi la macchina ha strisciato contro il muro. - ci sarebbe una qualche traccia sull'asfalto e invece l'unica cosa che è stata mostrata è una strisciata di una gomma sola, quasi come se stesse frenando abbastanza forte da bloccare la ruota interna (oppure frenando e accelerando insieme), ma non abbastanza per bloccarle entrambe o per rallentare. se stava andando a 150 all'ora, una frenata così lunga con i freni di una F1 l'avrebbe portato a impattare contro il muro a una velocità relativamente bassa, ammesso naturalmente che quella traccia sia sua - dalle foto l'unico danno apparente è l'ala anteriore divelta. E comunque Vettel ha descritto una situazione diversa. - per quale ragione la McLaren si arrampicherebbe sugli specchi cercando di trovare improbabili cause naturali se la ragione reale fosse un banale errore del pilota? Ci sarebbe da vedere la telemetria e si capirebbe facilmente. Secondo me era stordito da qualcosa: il comportamento della macchina, il segno sull'asfalto che a me ha ricordato subito un segno da accelerazione e frenata contemporanee, e le descrizioni dell'evento mi hanno subito ricordato Massa a Budapest. Spero che questo qualcosa non sia un malore perché sarebbe molto molto grave. Tra l'altro nella foto, Alonso in ospedale sembra tutt'altro che in forma, e ha il braccio pieno di buchi per le flebo. Boh, io di piloti in osservazione per giornate intere dopo una strisciata contro il muro a meno di 150 all'ora non ne ho mai visti.

Penso volesse sottolineare che nello slot tradizionalmente riservato a Monza (la seconda domenica di settembre) nel 2016 è previsto un altro GP. Comunque anche per me Monza è IL GP d'Italia. Il Mugello tecnicamente è una pista superiore, probabilmente, ma il fascino e la magia del GP d'Italia a Monza sono un qualcosa di talmente radicato che saranno insostituibili.

Siam sempre lì, se finire a un punto dal primo posto, a pari merito con un pilota come Hamilton in "casa" sua, (sì rookie ma con una situazione ambientale completamente e pesantemente a suo favore, specialmente dopo Budapest - "we are basically racing Fernando", Ron Dennis, Shanghai 2007 - ) è una batosta, allora non so bene come sono inquadrabili i flop di Raikkonen 2014 e Massa negli altri anni.

Esatto, Massa ha sicuramente trovato nuova linfa in Williams, ma condividere il box con Bottas è una cosa, condividerlo con uno come Alonso è un'altra. Sia per le performance che per la pressione generale.

Scusami tanto ma a fronte di una affermazione del genere tutto il resto perde di significato. Se conta più il fuori che la pista smettiamo di guardare le gare e viviamo delle chiacchiere montate ad arte dai giornalisti, perché - nel bene e nel male - è questo di cui stiamo parlando. L'Alonso neo arrivato in Ferrari nel 2010 veniva incensato anche di meriti che non aveva, esattamente come adesso viene accusato di colpe non sue, sconfinando persino nel personale. La leggenda dell'uomo squadra sono anni e anni che gira, peccato che poi chi ha realmente lavorato con Alonso lo definisce in modo ben diverso da come l'opinione pubblica - vai poi a capire perché - lo descrive; così come ci vuole fegato per dire, nell'epoca dei test vietati e degli sviluppi contingentatissimi, a dire che un pilota può o meno cambiare radicalmente il destino di una macchina nata male indirizzando lo sviluppo. Il grosso oggi lo si fa quando la macchina la si progetta..e spetta a ingegneri e motoristi, con simulazioni e calcoli virtuali. E anche ai tempi dei test liberi, il ruolo del pilota era quello di riportare feedback affidabili e ben ponderati, ma il lavoro vero era di chi i feedback doveva interpretarli e "metterli su carta". E' vero, il pilota può farsi seguire impostando il lavoro per una vettura "incline" ad assecondare il proprio stile di guida preferito, ma ce ne passa dal dire che "guida lo sviluppo"..lo sviluppo lo guida il reparto tecnico che in fatto ha cambiato mille volte i personaggi al suo interno. E in ogni caso se poi quella macchina cucita sul suo stile di guida la porta ben oltre i suoi limiti, beh..direi che il gioco vale la candela, o no?

Tempo poche settimane e, interpretando le dichiarazioni di addetti ai lavori vari, si concluderà che in realtà è stato Alonso quello demolito dai suoi compagni di squadra in Ferrari

Tutto verissimo e sono perfettamente d'accordo, quello che non capisco - anche se nella fattispecie non l'hai detto tu - è il motivo per cui si definisce "patetica" una trasmissione che ha semplicemente fatto da cassa di risonanza a un dibattito, dando voce a tutte le parti in causa (dai genitori dei bambini malati al Ministro della Salute, passando per medici di vario titolo e caratura). Io di dubbi sul fatto che un laureato in filosofia potesse proporre con credibilità teorie mediche così sofisticate ne ho avuti anche e soprattutto dopo i servizi delle Iene, che - aldilà di tutto - hanno alzato l'attenzione sull'importanza della ricerca sulle staminali e su questi ambiti così complessi e ancora agli arbori. E non credo che dei servizi divulgativi di una trasmissione tv italiana potessero influenzare in alcun modo il parere della comunità scientifica internazionale, che anzi, come ha detto il dott. Ferrari - mica l'ultimo degli stronzi - nel servizio che ha linkato Kitt (servizio che, tra l'altro, spiega bene la posizione delle Iene a riguardo), ha il dovere di confrontarsi e considerare ogni via per assistere i malati. Poi se si scopre che son minchiate, ok, ma quantomeno qualcuno che ha cognizione di causa si è espresso e non ci son più dubbi.

Anche secondo me Meda non ha detto cose stupide a sto giro. E' un evento che è sempre stato, sportivamente parlando, a un livello simile a quello delle garette nel piazzale del Motorshow. I rallysti stessi ci vanno per questioni di PR (e per la gioia degli sponsor) e sanno anche loro che essendo uno show è principalmente incentrato sul marketing. Kubica può dire quello che vuole e magari ha pure ragione, ma tutti quelli che vogliono fare i puristi per quella che è, nei contenuti, poco più che una sagra paesana, li trovo parecchio fuori luogo. A meno che, pur di fare quelli "contro" e dare addosso a Rossi, non si voglia intravedere chissà che valenza sportiva in uno slalom in rettilineo fra delle pile di gomme..fanboy-smo al contrario, allo stesso livello di quelli che usano i suoi risultati al rally rapportati a quelli dei rallysti pro per leccargli ancora di più il deretano....

Ma quello è il meno in realtà ...perché per andare a Woking dalla Francia serve un'oretta di aereo. Il problema è proprio il tono che ha tenuto in ogni conferenza stampa. Addirittura la BBC e Sky Sports UK gli hanno dedicato degli speciali di addio e lui in ogni dichiarazione diceva cose del tipo "mi mancherà questo ambiente dopo 15 anni di sfide ecc" per poi correggersi dicendo "se dovessi smettere in F1" . Poi anche il team radio di Abu Dhabi, il fatto che abbia detto esplicitamente che le ultime gare le ha corse senza pressioni e godendosi il divertimento perché conscio del suo futuro..mi spiace davvero

A sentire il tono delle interviste che ha rilasciato negli ultimi tempi mi sembrava proprio che ci fossero pochi dubbi

L'ho visto poi Grazie

1. Il miglior pilota: Lewis, Alonso e Ricciardo 2. Il pilota delusione: Raikkonen senza dubbio, e per fortuna che doveva ridimensionare Fernando 3. Il pilota rivelazione: Ricciardo 4. La squadra migliore: Mercedes 5. La squadra delusione: Ferrari 6. La squadra rivelazione: Williams 7. Il miglior rookie: Kvyat anche se la scelta è limitata 8. La nuova regola che vi è piaciuta: nessuna 9. La regola da cancellare subito: Doppi punti, parco chiuso, test, e limitazione così stretta delle componenti 10. la gara più bella: Bahrain (duello fra le Mercedes spettacolare), Canada (incerta fino alla fine), Ungheria (gara pazzesca) 11. la gara più noiosa: Russia 12. Il sorpasso più bello: Ricciardo su Vettel alla Roggia 13: Il momento clou: L'incidente di Spa (da lì, Lewis non ha più perso un colpo) e, purtroppo, il dramma di Suzuka

Ma se pareggiano ancora, gli scontri diretti fra City e Roma sono pari. Dovrebbero contare i fuori casa. Pareggiassero 1-1 sarebbe uguale all'andata e quindi conterebbe la differenza reti globale che penalizza la Roma

Un pareggio non qualificherebbe la Roma per via della differenza reti imbarazzante derivante dall'1-7 casalingo. Quindi per forza dovranno vincere con il City

Caruccia anche la tipa a fianco di Nicole (la sorellastra di Lewis?) Tanti complimenti a Lewis, grande! Non meritato, di più. Eccezionale.

Che razza di figona spaziale la Nicole però

Finisce dunque il matrimonio peggio sfruttato degli ultimi tempi. Adesso curioso di vedere le schiere di ex-ferraristi haters di Fernando che torneranno magicamente tifosi della Ferrari dopo 5 anni passati a spalare merda sulla squadra e la sua gestione (tifosi che per inciso per me stanno allo stesso livello di quelli che cambiano idee su un pilota a seconda del colore della tuta)

Si vabeh, e poi ?! Se diciamo che lui correva con la R26 contro uno schieramento di Fiat Panda siamo più obbiettivi A parte che in teoria varrebbe per un sacco di campioni del mondo, ma se si ha seguito la stagione 2006 si sa che è stata una stagione bellissima (per me una delle ultime davvero belle, e una delle migliori - se non la migliore - dai tempi di Prost e Senna per quanto riguarda la qualità e il talento dei duellanti per il titolo) proprio per l'estremo equilibrio fra i valori in campo. Infatti sono arrivati a pari punti in classifica alla penultima gara. A parte che Muresan, io scrivo abbastanza poco ma leggo molto, e leggo spesso i tuoi interventi. Sai che non ho ancora capito come la pensi su Alonso? In un topic lo lodi senza remore, qui scrivi ste robe..boh

Sui team radio invece a mio parere la differenza non è così profonda. I team radio di Fernando, per di più, li trovo abbondantemente giustificati e imitati da tanti altri colleghi. Lewis a Monaco quest'anno ad esempio, con un giro di parole meno diretto, ma il succo era quello. Personalmente trovo più maleducati quelli di Kimi, ma anche lì, finché fa lo scazzato per non farsi distrarre mentre conduce e vince una grandissima gara, ci sta benissimo anche questo. Come qualcuno ha già sottolineato è una mancanza di rispetto molto peggiore il fare le robe alla cazzo di cane (tipo mandare in pista una auto con la batteria scarica, roba che manco io al kartodromo la domenica mattina) mentre lui senza più alcun interesse potrebbe comodamente limitarsi a farsi portare in giro dalla macchina e poi scomodare a fine gara qualche dichiarazione sull'assenza di feeling o cose del genere. Cosa che tra l'altro qualcun'altro ha fatto dopo essersi accorto che quest'anno non girava. Purtroppo anche da questi messaggi si vede l'utilizzo massiccio di due pesi e due misure; ovviamente ognuno è assolutamente libero di pensarla come vuole. Ma teniamo presente che anche Seb è un bel peperino e se il trend ferrarista rimane questo, voglio vedere i commenti quando sarà lui a tirare - legittimamente - le prime madonne via radio.. E anche sulla coerenza del cambio di casacca: per me cambiare l'opinione su una scuderia, il suo management e il suo organigramma a seconda del pilota che ci corre, sta allo stesso livello del cambiare opinione su un pilota in base al colore della tuta che indossa.

Nessuno vuole convincere nessuno, ma è palese la differenza di metro di giudizio su alcuni avvenimenti e/o dichiarazioni a seconda di chi ne è protagonista. Come hanno detto altri prima di me, dichiarazioni tipo quella di Seb o i team radio di Kimi, li avesse fatti qualcun altro, altro che "idolo"..ed è purtroppo un dato di fatto. Curioso anche io di vedere cosa succederà se e quando qualche altro fuoriclasse affamato inizierà , a ragione, a incavolarsi dopo l'ennesima stagione mandata nel cesso per progetti approssimativi o strategie alla ca**o di cane.

Ma io posso anche essere d'accordo con te col dire che magari nel giudizio di un fuoriclasse così in vista contino anche gli aspetti caratteriali. Che sia una testa calda nessuno l'ha messo in dubbio, ma mi lasciano perplesso questi continui riferimenti a presunti atteggiamenti destabilizzanti di vario genere (storico, ad esempio, quando qualcuno definì da egoista spaccasquadra il saluto e il ringraziamento a Domenicali alla vigilia del weekend di Shanghai) per la squadra. Sta sui coglioni per robe tipo il pugno mostrato a Petrov o le frenate in faccia a Doornbos in Ungheria nel 2006? Va benissimo, quello è un conto...ma da lì a definirlo un cataclisma interno per ogni squadra che visita, ce ne passa. Anche perché, McLaren a parte - dove comunque una bella parte la fece la gestione scellerata di Dennis - ovunque sia andato non ha mai creato problemi tali da inficiare il rendimento suo o della squadra (anzi, ha sempre massimizzato qualsiasi cosa gli capitasse sottomano). E allora, di quali atteggiamenti spaccasquadra parliamo? Fermo restando che non si è mai distinto in dichiarazioni davvero sopra le righe, dal mio punto di vista preferisco 1000 volte uno che ci mette quel quid di schiettezza in più piuttosto che il piattume ipocrita ed aziendalista di tanti suoi colleghi, ma questi son gusti (ad esempio, trovo che Vettel abbia dimostrato di essere un bel peperino a sua volta - e per questo l'ho apprezzato - ma nessuno se n'è accorto evidentemente..). Ma siamo abbondantemente OT per cui magari proseguiamo in qualche altro topic più adatto

Oh ragazzi, saranno tutti deficienti, maleducati e incapaci a stare al mondo gli addetti ai lavori (e parte dei piloti stessi) che da anni, senza ombra di dubbio alcuno, definiscono Fernando il miglior driver sulla piazza. E saranno deficienti pure alla Honda, visto che a coronamento di un investimento faraonico e iper programmato vogliono un piantagrane. Che poi sta leggenda del Fernando rompicoglioni devo ancora capirla del tutto, è vero che ha dietro un team che lavora con e per lui, ma allo stesso tempo anche lui si scanna tutte le domeniche tirando fuori il sangue dalle rape, e vedere il proprio lavoro o il proprio talento mandato a donnine grazie a strategie e progetti approssimativi, non credo sia piacevolissimo, a prescindere dai milioni coi quali possono ricoprirlo. Ma ad ogni modo, a parte il team radio il sabato di Monza e il team radio sabato scorso (che comunque non aveva per niente torto, quanta approssimazione deve esserci per fare accadere una roba del genere?), non ricordo uscite da totale spacca team, e nemmeno quelle che ho citato lo erano del tutto, visto che sono similissime a quello che dicono tantissimi altri in situazioni analoghe (Lewis a Montecarlo per esempio). Tra l'altro, il suddetto rompicoglioni spaccasquadra diverse volte ha preso, prima e dopo la cacciata, le difese di Domenicali (ma anche qui, ricordo che dopo il weekend di Shanghai qualcuno disse che persino le sue parole per ricordare il lavoro svolto dal Dom fossero sintomo di egoismo e protagonismo ). Ciò non toglie che - tornando IT - Button a piedi in questa F1 sia uno scandalo: personalmente, a livello di puro pilotaggio, una coppia più completa e competitiva di Button-Alonso faccio fatica a immaginarla.

Indubbiamente tante stupidaggini che si son lette dal 2010 al 2012 su Michael erano senza fondamento, ma io trovo che Rosberg sia cresciuto in maniera esponenziale e sia un pilota molto ma molto più forte di quello del 2010-2012. E' uno che ha basato la sua intera carriera sul lavoro, sull'affinare giro dopo giro la sua guida, molto più che sul talento purissimo. Sembra davvero fare tesoro di ogni km che fa, è il suo modus operandi sin dai tempi della F3 quando consumava l'asfalto di Adria quasi tutte le settimane. Attenzione, non è un demerito questo, tanti pur avendo possibilità quasi illimitate come le sue rimangono delle mezzeseghe totali e spesso sono pure presuntuosi (Piquet jr. tanto per dirne uno, o anche la sfilza di rampolli in GP2). Ma è chiara la differenza fra il Nico di oggi e quello di qualche anno fa.

Il Bisonte! Alle prime partite allo stadio che ho visto, quando ero bambino, nella mia squadra giocavano lui, un giovane (ma fortissimo) Pirlo e un Baggio ai primi calci con la V bianca sul petto. Comunque, anche secondo me, Baggio il miglior italiano alla grande. Sono abbastanza di parte però, visto che con lui la squadra della mia città ha conosciuto un lustro di risultati splendidi (la traversa colpita da Tare al 91' su suo assist nella finale di Intertoto 2001 contro il PSG chiede ancora vendetta) e una serie di talenti eccezionali hanno vestito la maglia del Brescia in quel periodo (Guardiola su tutti, ma penso anche a tutti i giovani talentuosissimi che facevano carte false per poter venire nella squadra dove giocava Baggio). Sono troppo giovane per ricordarmi il primo Roberto Baggio, ma ho tanti ricordi splendidi legati all'ultimo Roby, il vecchio leone abbandonato da tutti che viene a giocarsi le sue ultime carte in una realtà di provincia diversissima da tutti i top team e lontano dalle sirene dei miliardi orientali che lo chiamavano. La squadra anche senza di lui era una squadra discreta, da zona salvezza abbastanza tranquilla, ma con lui in campo se la giocava con le prime 4-5. In un paio di stagioni, fino ai suoi infortuni addirittura stazionavamo in zona Europa, anche suonandole alla big di turno qui al Rigamonti, il tutto in una Serie A coi controcazzi, mica quella di oggi. Questo significa fare la differenza, da soli, in un modo spaventoso, non solo tecnicamente, ma anche come carisma e tutto quel che comportava la sua presenza in campo. Un patrimonio del calcio che non si è venduto ai petrodollari o similari e che prima di tanti altri era arrivato a vedere gli aspetti da correggere del calcio italiano.

Bah.."incapace"..io aspetterei prima di bollare così categoricamente un professionista. Nel caso di Allegri ha anche un predecessore praticamente imbattibile quindi qualsiasi cosa farà quest'anno sarà nell'ombra dei 103135 punti conquistati da Conte l'anno passato..