Allora, diciamo che sportivamente parlando il campionato è stato mediocre. La FIA e Liberty Media hanno clamorosamente fallito nell'obiettivo che si erano prefissate, alla fine senza DRS non si passa comunque; se piove non si corre lo stesso; le regole cervellotiche su cambi pezzi, retrocessioni in griglia, ecc... sono sempre le stesse; si è intervenuti sulla direzione gara (che era un problema relativamente) e non si è fatto nulla sul lato commissari che è il vero problema di come la F1 è gestita a livello di penalità, perchè parecchi continuano a confondere i piani, ma la direzione gara è una cosa e gli stewards sono un'altra.
Ma che col nuovo regolamento sarebbe cambiato poco lo sapevano tutti fin dall'inizio, del resto a me l'aveva detto un caro amico neolaureato in ingegneria aerospaziale, quindi non serviva certo uno dell'ambiente per capire sta cosa.
Quindi, siccome sportivamente lo spettacolo che offrono è sempre più mediocre si attivano le armi di distrazione di massa creando polemiche dove non ci sono e aizzando le folle in guerre tra bande opposte ad uso e consumo dei media. La strada ormai è questa da anni e non credo che le cose cambieranno l'anno venturo, anzi. Del resto, mi spiace autocitarmi, ma lo dissi già nel 2017: "Questi americani ci faranno rimpiangere Bernie" e infatti.
Dal punto di vista agonistico c'è stato un altro fallimento da parte di FIA e LM: il loro obiettivo (l'avevano chiaramente detto) era portare almeno tre team in lotta per il titolo e decidere tutto alla fine. Hanno clamorosamente fallito. Del resto fanno un regolamento di pura aerodinamica con Newey in circolazione in un team praticamente il destino del 2022 era già scritto e me ne è testimone @alessandrosecchi, ci sentimmo a dicembre scorso e ci trovammo concordi (consultando amici dell'ambiente) che gli assi in mano ce li aveva la Red Bull e nel paddock lo sapevano tutti.
Detto questo, la Red Bull ha fatto il suo, come sempre quando ha i mezzi per vincere. La loro forza, anche ai tempi dei mondiali con Vettel, è sempre stata quella di lavorare in simbiosi con il pilota di punta, anche a costo di "trascurare" (lo metto tra virgolette, ma un altro termine più appropriato non mi viene) il secondo pilota. E fanno benissimo a fare così. Ripeto, lo facevano anche nel 2010-2013.
Che la Mercedes quest'anno non sarebbe stata della partita io modestamente l'avevo detto già alla fine dell'anno scorso, e anche qui chiamo a testimoni gli amici dello staff come @sundance76, @djbill e altri, con cui ci sentiamo sul gruppo Telegram e dissi testualmente che o la Ferrari si riprendeva o Verstappen poteva già iniziare a festeggiare il secondo mondiale. Ma non perchè faccio il mago, ma perchè avevo delle notizie al riguardo e cioè che la Mercedes stava mettendo i piedi in un progetto potenzialmente imbattibile (dalle loro simulazioni è ancora così, figuratevi) ma che poteva prestare il fianco ad immani disastri, e infatti. Inoltre c'era anche la situazione aziendale, i cui vertici, pare, siano stanchi di buttare soldi in questi costosi giocattoli.
La Ferrari è la delusione, dal mio punto di vista, di quest'anno. E' vero che Binotto non ha mai promesso il titolo, ha ragione su questo, ma sfido chiunque a dirmi che ad Aprile/Maggio non ci credevano. Poi cosa è successo? Quello che alla Ferrari succede sempre da ormai una decina di anni: si perdono per strada cannando gli sviluppi. Poi quest'anno ci si è messa anche l'affidabilità. Io, sono sincero, ho capito che il titolo non si sarebbe vinto dopo il GP di Miami. Alla Ferrari manca un leader nel settore gestionale (non parlo quindi dei piloti, perchè Leclerc alla fine il suo lo fa), Binotto era ed è un buon tecnico, un motorista, ma in quel ruolo ci vogliono i manager con le palle. Wolff è un tecnico? No. Horner è un tecnico? No. Briatore era un tecnico? No. Dennis era un tecnico? No (sebbene lui partì come meccanico). Todt era un tecnico? No. Insomma, quello del caposquadra è un altro mestiere. Ora, gli errori e i problemi di quest'anno serviranno per fare meglio nel 2023? Probabile e me lo auguro per loro ma non sono molto ottimista. Io ho come l'impressione che a livello mediatico stiano apparecchiando la rivincita Verstappen-Hamilton e c'è da considerare che la Mercedes sta lavorano sull'auto 2023 da giugno quando capirono che con questa non si sarebbe cavato un ragno dal buco.
In conclusione dò ragione a Francesco che continuare a seguire questa F1 è una fatica, dovrebbero premiarci. Ma alla fine passare due ore davanti alla TV la domenica pomeriggio non è tutto sto gran sacrificio, anche se ormai è più abitudine che altro.