PANOZ ESPEANTE GTR-1
La Panoz Esperante GTR-1 è stata sviluppata nel 1996 da Panoz Auto in collaborazione con Reynard Motorsport. L’Esperante GTR-1 non ha nulla a che vedere col modello stradale, quindi si può dire che è un vero e proprio prototipo di cui sono stati costruiti due esemplari stradali per avere l’omologazione. L’unica caratteristica in comune con l’Esperante stradale è la posizione del motore che è posto sull’anteriore, il che la rende unica tra le avversarie dell’epoca. Il motore è un V8 da 6 litri su base Ford sviluppato in collaborazione con Roush Racing in grado di sviluppare circa 600 CV. Avendo la trazione posteriore, è stato scelto lo schema transaxle che prevede il cambio al posteriore per migliorare il bilanciamento del peso. Dal punto di vista telaistico presenta una monoscocca in carbonio e sospensioni a quadrilatero articolato con schema push-rod su tutte e quattro le ruote.
Panoz Esperante GTR-1 Road car soprannominata Batmobile
Nel 1997 furono costruiti 6 esemplari: due corsero in americano portate in pista direttamente da Panoz, due furono affidate a DAMS ed altre due a David Price Racing per correre in Europa. Il debutto avvenne alla 12 ore di Sebring in cui l’unico esemplare portato si ritirò dopo 108 giri ma conquistò la pole di classe GTS-1. Nel FIA GT dello stesso anno l’unico risultato di rilievo fu il terzo posto nella penultima gara a Sebring con David Brabham e Perry McCarthy che conquistarono il terzo posto per David Price Racing. I risultati migliori arrivano dall’IMSA GT Championship con 9 podi di classe di cui 4 vittorie: tre con Doc Bundy e Andy Wallace (Road Atlanta, 6 ore al Glen con Brabham e Sonoma) e una con Eric Bernard e Brabham e Laguna Seca. Nella 24 ore di Le Mans le tre Esperante iscritte vanno incontro a ritiro.
Panoz Esperante GTR-1 #5 di Brabham/McCarthy nel FIA GT del 1997
Per la stagione 1998 viene sviluppata una nuova aerodinamica e viene esteso il programma di Panoz Motorsport in America partecipando anche allo United States Road Racing Championship. In questo campionato ottengono 5 podi di cui 3 vittorie su 5 gare: Wallace e Bundy a Homestead, Brabham e Wallace a Mid-Ohio con doppietta e Bundy e O’Connell a Minneapolis. Nell’IMSA GT Championship si ha un vero e proprio dominio di Brabham e Wallace che vincono 6 delle 8 gare, tra cui la 12 ore di Sebring, e chiudono al secondo posto le altre due. Nel FIA GT l’unica Esperante iscritta da DAMS ottiene due terzi posti e altri piazzamenti con l’onnipresente Brabham e Bernard. Nella 24 ore di Le Mans Brabham, Wallace eDavies ottengono un settimo posto a 16 giri dai vincitori.
Panoz Esperante GTR-1 #4 di Brabham/Wallace nell'IMSA GT del 1998
Sempre per il 1998 viene intrapreso un progetto avveniristico: in collaborazione con Zytek viene sviluppata la Esperante GTR-1 Q9 Hybrid, soprannominata Sparky, per partecipare alla 24 ore di Le Mans con David Price Racing. L’idea di base è quella di aiutare il motore termico in fase di accelerazione con un motore elettrico per diminuire il consumo di benzina ed effettuare meno pit-stop. La parte elettrica è costituita da un motogeneratore elettrico a corrente continua in grado di recuperare energia in frenta e da un pacco batterie posto sul lato passeggero dell'abitacolo. L’unico esemplare portato in gara viene eliminata nelle prequalifiche risultando la più lenta tra le GT1 distanziata ben 16 secondi dalla più veloce.
Panoz Esperante GTR-1 Q9 Hybrid #46 di Weaver/McCarthy
Per la stagione del 1999 Don Panoz non contento di far correre le proprie auto contro prototipi camuffati da GT1 come la Toyota GT-One decise di trasformare la Esperante in un’auto di classe LMP sviluppando la Esperante LMP-1 Roadster-S che corse fino al 2003. Tale scelta fu aiutata dalla cancellazione della classe GT1 dal FIA GT.
PS: scusate la lunga attesa, non me ne ero dimenticato, è che ho avuto due anni pieni di impegni.