Sono d'accordo.
Tra l'altro, tutte quelle che erano le preoccupazioni mi pare che siano andate a farsi benedire. <Sarà un Trenino!> e Trenino non è stato... <Non ci saranno sorpassi> e sorpassi invece ce ne sono stati... <eh, ma sono stati sorpassi solo sul dritto e solo col DRS> cosa che accade sul 90% delle piste perché il problema (ed è incredibile che molti ancora non l'abbiano capito) sono le macchine e non i tracciati. Tra l'altro la cosa non è nemmeno vera al 100% perché in più di un'occasione il pilota col DRS ha comunque dovuto forzare la staccata a San Donato, dovendo poi passare all'esterno. Altra obiezione: senza il caos causato dal problema di Verstappen non ci sarebbe stata azione in pista. Le gare, indipendentemente dalle caratteristiche della pista, sono fatte di episodi. Abbiamo assistito a gare movimentate su circuiti dal feedback negativo e gare di merda su circuiti dal feedback positivo. Dipende sempre dalla sequenza di eventi che si vengono a creare. E in ogni caso non abbiamo la controprova per quell'affermazione. Senza il caos del primo giro, poteva benissimo svolgersi una gara più movimentata. Non lo possiamo sapere... Sul fatto che sia divertente per i piloti ma non probante, a me è parso di vedere un Ricciardo ai box, durante l'ultima sospensione, abbastanza sudato e affaticato. Non credo che affrontare un Gran Premio di F1 al Mugello sia stato una passeggiata, per i piloti. Poi, non so...
Ultima "obiezione": la questione sicurezza. Il Mugello non è una pista pericolosa. Il punto più critico, quello dove tra l'altro è uscito Stroll, mi pare che sia ben protetto da un via di fuga di dimensioni giuste. Ovvio che se hai un problema imprevisto in un altro punto, le barriere sono più vicine. Ma anche questo aspetto vale per tantissime altre piste, comprese quelle moderne. Se poi il problema sono i ritiri (una delle lamentele che ho letto in rete è proprio il disappunto per il numero di ritiri) allora ciaone, proprio... Evidentemente la gente si è abituata a vedere gare dove 20 macchine su 20 arrivano al traguardo senza problemi o quasi. Addirittura qualcuno si è lamentato delle vie di fuga in ghiaia. <ci vuole l'asfalto!>. Quando l'ho letto, oltre a bestemmiare, ho avuto ben chiara l'idea che il cervello di certi spettatori sia ormai completamente annacquato. Altrimenti non si spiega proprio...
Ah, non poche persone stanno addossando alle caratteristiche del circuito le colpe per l'incidente al restart... Ora, anche sforzandomi non riesco proprio a capire da cosa possa nascere questa strampalata teoria. Quel problema poteva accadere ovunque, non vedo cosa c'entri il circuito.
Ecco, l'unico appunto sul quale mi sento di condividere (in parte) è la ridotta larghezza specialmente nel tratto da San Donato a Luco, che, con la larghezza delle attuali vetture, può essere un problema specialmente il primo giro e probabilmente anche senza il problema di Verstappen che ha generato un po' di caos. Ma lo ritengo, in definitiva, un problema comunque non rilevante.
In ogni caso, che stiano tutti tranquilli. Non si correrà più al Mugello e torneremo sereni ad assistere ai rasserenanti Gran Premi a Sochi e Abu Dhabi. E tutti contenti...