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Showing content with the highest reputation on 02/15/20 in messaggi

  1. 2 points
  2. Che con il cambio di denominazione attuale in <Racing Point> e quello del prossimo anno in <Aston Martin> raggiungerà le 6 denominazioni complessive, staccando l'attuale Mercedes ferma a 5. Anzi, sarebbero addirittura 7 se contiamo pure la denominazione provvisoria in <Racing Point Force India> di fine 2018...
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  3. Cerchiamo di non dare false visioni..., sorelle la f1 non ne ha, è figlia unica, le altre sono MONOMARCA. Si, stanno facendo molto per farle somigliare tutte ma questi ancora le macchine le devono costruire, non le coprano al mercato.
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  4. Buffon si commenta da solo dai. Non ne vale la pena nemmeno di perderci tempo. Tanto forte in campo, quanto inopportuno come persona. Avesse tenuto la bocca più chiusa sarebbe ricordato come il calciatore italiano più forte degli ultimi 20 anni
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  5. Ma che battuta de che? Ma scherziamo? Un uomo minuscolo, come ha sempre dimostrato di essere in questi 20 anni.
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  6. Azzerate. Tecnicamente la AlphaTauri è a tutti gli effetti un nuovo team
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  7. Alice Robinson è disumana, non so come altro definirla.
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  8. Ogni volta che la vedo mi sale l'istinto suino... Ultimamente ci sto andando proprio in fissa... Le infilerei volentieri, in top spin, un gran passante tra le chiappe.... Ok chiedo umilmente scusa... Forse ho un tantino esagerato...
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  9. Nick Cassidy dal nulla, all'ultimo giro, per una pole position che nessuno si aspettava! Nigel Moore si conferma il pilota da battere tra le LMP3, mentre tra le GT il più veloce e' stato Come Ledogar con la Ferrari #7...
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  10. Non so se cazzottarti o massacrarti costantemente di pugnette!!!! Innanzitutto, poi chiudo OT, la INDY è la SORELLA MAGGIORE della F1 essendo nata nel 1902 ben 119 anni fa! La formula.e è la sorellina minore perché comunque già si fanno un monte di roba in casa.... In oltre bello mio un'altra illazione così e ti spiumo come uno struzzo!!! R18 neppure lo calcolo perché è un bimbo piccolo, e ai bimbi bisogna dargli un po di soddisfazione o si arrabbiano e tengono il broncio... per il resto... buona corsa a tutti che domenica c'è il GP del Messico.... vi voglio tutti in poltrona alle 23 ore italiane!
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  11. Brabham ha appena sfornato una GTE che potrebbe debuttare tra non molto. Arrows è fallita, Prost direi che non è più in uso. Almeno tra quelle citate da Peppe. Lotus non so a quale delle tante si stia riferendo
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  12. Ma penso bene o male quasi tutte le factory siano ancora aperte. Quali sono quelle chiuse oltre a quelle di HRT, caterham e marussia? Solo a Milton Keynes ci sono stati 6 team a mia memoria.
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  13. Ciao Peppe, se vuoi ti do un quadro coinvolgendo anche le sorelle della F1: INDY e formula.e. Allora per quanto riguarda le scuderie, posso dirti che la Brabham è ritornata nelle ruote scoperte e prima o poi, non escludo possa tentare nelle ruote scoperte ma probabilmente in F.INDY, dove hanno corso i figli di Jack. Anzi credo proprio che non sia troppo lontana la possibilità di rivederla. Un altro ex team come la Virgin e Venturi corrono in formula.e dal 2014; la Jaguar è arrivata da qualche anno. La DAMS doveva debuttare in F1 nel 1996 ma poi rimase solo la macchina ora in garage. Per il resto niente altro. Sui circuiti si parlava di un ritorno in Argentina ed in Portogallo, ma per come ti hanno esposto più utenti non ci sono money. In compenso sempre grazie alla formula.e si è ritornati in paesi dove la F1 non la si vedeva addirittura dagli anni '30 (Uruguay e Cile).
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  14. Organizzare un Gp di formula 1 costa svariati milioni di euro solo di "tassa" d'ingresso più i costi per farlo ed adeguare il circuito. Solo qualche circuito storico ha avuto un trattamento leggermente di favore. Tutti quei posti che hai elevano non hanno le risorse finanziarie per farlo.
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  15. Maluccio Ott Tanak durante la SS4... Evans invece in gran forma, allunga in classifica generale a 7,9 secondi su un bravissimo Kalle Rovanpera!
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  16. Di scuderie nuove entrerà solo l'Aston Martin (che non dovrebbe limitarsi alla sola sponsorizzazione come adesso in Red Bull) ma non come motorista. Di quelle che hai scritto solo la Lotus c'era qualche anno prima del ritorno della Renault mentre Jordan, Brabham, Prost e Arrows è impensabile che possano tornare in F1 perché non esistono più. Il perché vanno in paesi come il Vietnam è questo:
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  17. DATI GENERALI Scuderia: MTV Simtek Ford Anno di produzione: 1994 Motore: Ford Cosworth HBD V8 3497cc Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio Carburante e lubrificanti: Elf Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Banbury (GBR) Progettista: Nick Wirth, Paul Crooks Impiegata nel: 1994 Piloti: 31 David Brabham, 32 Roland Ratzenberger, 32 Andrea Montermini, 32 Jean-Marc Gounon, 32 Domenico Schiattarella, 32 Taki Inoue STATISTICHE GP Disputati: 16 Miglior risultato: Gounon 9° posto nel GP di Francia 1994 S941 La Simtek Research Ltd. fu fondata nell'estate del 1989 da Max Mosley e Nick Wirth, entrambi "fuoriusciti" dalla ormai moribonda March. Obiettivo primario del nuovo sodalizio – il nome "Simtek" era la contrazione di "Simulation Technology" – era quello di fornire servizi di progettazione, ricerca e sviluppo nell'ambito dell'automobilismo sportivo e non solo, rivolgendosi primariamente dunque ad una clientela esterna, senza l'ambizione, almeno iniziale, di formare un team che gareggiasse in pista. A tale scopo i due soci fecero un notevole investimento costruendo una galleria del vento nella sede operativa di Banbury, nell'Oxfordshire. Il primo progetto, ottenuto anche grazie alle conoscenze di Mosley, riguardava la progettazione di una Formula 1 per conto della BMW per il 1990 ma fu abortito perché la casa tedesca decise di rinunciare. Tuttavia, quel primo approccio permise alla Simtek di costruirsi una certa reputazione dalle parti di Monaco di Baviera, tanto è vero che venne incaricata dello sviluppo delle vetture turismo BMW che gareggiavano nel Campionato Tedesco di categoria del 1991. Fu l'inizio di una rapida ascesa: alla fine del 1992 la lista dei clienti Simtek poteva vantare la FIA, il governo francese e la Ligier per la quale Simtek progettò e installò una galleria del vento a Magny-Cours, nonché diverse collaborazioni e consulenze presso sodalizi attivi nel gruppo C, in Indy e in Formula 3000. Quando Max Mosley fu eletto presidente della FIA cedette tutte le sue quote a Wirth che divenne plenipotenziario. L'approccio Simtek con la Formula Uno iniziò nel 1992, quando l'abbandonato progetto-BMW venne rilevato dalla neonata scuderia italiana Andrea Moda che però si rivelò un vero disastro. Wirth aveva intavolato un discorso con il team francese Bravo per progettare una F.1 in vista del 1993, ma i piani furono mandati all'aria dall'improvvisa scomparsa del titolare del team Jean Mosnier. L'occasione buona si presentò finalmente nell'agosto del 1993 e aveva un nome prestigioso: Jack Brabham. Il campione australiano stava cercando un appoggio per riuscire a far esordire il figlio David nel grande circus e trovò un accordo con Wirth che, nel frattempo, aveva recuperato anche un main sponsor nell'emittente televisiva MTV. La Simtek S941, come la coeva Pacific, fu concepita in prima battuta per ospitare le sospensioni attive, ma il cambio di regolamento che le mise fuori gioco, costrinse Nick Wirth a modificare il progetto, con ripercussioni evidenti sul tempo a disposizione per la messa a punto. Con pochi chilometri di prova ed un motore poco performante come il Ford HB ormai sull'orlo del pensionamento, la Simtek affrontò la prima stagione con auspici non certo favorevoli, che divennero addirittura drammatici nel corso dell'anno. Purtroppo la sua breve avventura in F.1 sarà ricordata soprattutto per i gravi incidenti che l'hanno accompagnata. Su tutti, naturalmente, quello che causò la morte del pilota austriaco Roland Ratzenberger ad Imola nel tragico e celebre week-end che costò la vita anche ad Ayrton Senna. Anche il suo sostituto Andrea Montermini ebbe un grave incidente a Barcellona che lo mise fuori gioco e la stagione si trascinò così segnata da quegli accadimenti e senza risultati di rilievo. Massimo Piciotti
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  18. DATI GENERALI Scuderia: Samson Shadow Racing Team Anno di produzione: 1979 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Fina, Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: Tony Southgate, John Baldwin Impiegata nel: 1979 Piloti: Jan Lammers STATISTICHE GP Disputati: 15 (+1 extra Campionato) Miglior risultato: 9° posto nel GP Canada 1979
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  19. Quella del 1997 poteva essere davvero la stagione della svolta per la Arrows, i $$ certo non mancavano quell'anno, anche non era il faraonico Budget di Ferrari o McLaren. E dire che nella seconda parte di stagione la macchina sembrava migliorata, e Hill lottò per i punti sia in Austria che a Jerez, dove partì 4°. Con le scale di punteggio adottate in tempi più recenti (2003, 2010) avrebbero raccolto punti molto più spesso. Per quanto riguarda il GP d'Ungheria, non voglio fare il complottista, ma non mi stupirei se Hill lo avesse fatto apposta a lasciar vincere Villeneuve. In teoria può sembrare una cosa stupida, però conti alla mano, Damon ha di fatto contribuito a far perdere il mondiale a Schumacher (col quale ce l'ha sempre avuta dopo il 1994), dato che con quella vittoria Jacques ha guadagnato 4 punti in più che a fine anno sono stati decisivi: senza quelli infatti, sarebbe arrivato a Jerez con 5 lunghezze in meno di Schumy, anzichè 1, e Michael si sarebbe anche potuto permettere di arrivare 2° dietro di lui. Può sembrare una stupidaggine e una totale assurdità, ma purtroppo negli sport accade anche questo (vedi nel calcio)
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  20. Arno was actually a very badly designed car, much too heavy, and it would not have lasted more than 1 lap at full speed. A Dutch car, I am Dutch, but the truth is...it should have been called Ar....NO!!
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  21. la A3 con la livrea South Africa
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  22. ECCOLA con la livrea VARIG
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  23. DATI GENERALI Scuderia: Shadow Racing Cars Anno di produzione: 1980 Motore: Ford Cosworth DFV V8 2993cc. Telaio: Monoscocca in alluminio Carburante e lubrificanti: Valvoline Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Northampton (GBR) Progettista: John Gentry, Richard Owen, Victor Morris Impiegata nel: 1980 Piloti: Stefan Johansson, David Kennedy, Geoff Lees STATISTICHE GP Disputati: 4 Miglior risultato: G.Lees 13° posto nel GP Sudafrica 1980 DN11 La Shadow DN11, vettura preparata per la stagione 1980 secondo gli ormai consolidati canoni delle wing-car del tempo, si può definire il canto del cigno dell'ex-spia Don Nichols. Fu ancora John Gentry a progettare la vettura, ma il tecnico inglese lasciò la scuderia nell'inverno del 1979 per passare alla Toleman ancora prima che il primo chassis fosse messo in pista. Furono così i suoi "secondi" Richard Owen e Vic Morris a completare a completare il lavoro di messa a punto. La Shadow era però ormai sull'orlo del fallimento, senza sponsor e senza finanziatori e così lo sviluppo della vettura fu assolutamente "essenziale", tanto che fin dal mese di marzo, constatata la sua povertà tecnica, si cominciò a lavorare ad una vettura completamente diversa per la seconda parte della stagione, la DN12. Nichols incontrò in quel periodo il miliardario di Hong Kong Teddy Yip, da tempo nel mondo delle corse e che aveva già tentato un'avventura da costruttore nel 1978 commissionando una vettura alla Ralt di Ron Tauranac: nel maggio del 1980 gli vendette definitivamente le strutture ed i macchinari della sua scuderia. La DN11 fu quindi l'ultima Shadow ad essere costruita interamente sotto la direzione di Nichols, l'ultima ad essere rivestita dall'elegante livrea nera che il misterioso ed originale patron aveva sempre voluto, sponsor permettendo, per le sue vetture. ( Massimo Piciotti )
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