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Showing content with the highest reputation on 11/23/17 in messaggi

  1. Ma se la SuperHard è una mescola di riserva allora la Hard che cos'è? Io non ci sto capendo nulla, mi pare che almeno tre mescole siano senza senso.
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  2. Q: What was your favourite overtake? Hamilton: I've a terrible memory. Vettel: There isn't much to remember when you don't have to pass that many people. Hamilton: I passed you a couple of times...
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  3. uscito un'oretta fa dalla sala operatoria dove mi dovuto allargare il buco in gola, la ferita giustamente punge ma tanto mi imbottiscono peggio d'un cavallo e rieccomi di nuovo tra le balls
    3 points
  4. ma solo a me viene tristezza?
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  5. Leggevo che fungeranno da mescola "di riserva" qualora dovesse andar storto qualcosa con le altre. Il che è strano, perchè anche le medie (le nuove hard) erano troppo dure per essere usate
    2 points
  6. 4) Match Race Classe media - Vaughn VS Major C.J.S. Miller Gara da due miglia con partenza lanciata per vetture di cilindrata media. Guy Vaughn era un pilota già affermato e si rivelerà nel 1905 un valido contendente al titolo AAA. In questa gara portò al successo la Decauville quaranta cavalli, una vettura veloce e affidabile, al tempo ostica da battere. Miller aveva da poco acquistato il modello della Renault da W. Gould Brokaw, guidato nel 1904 da Joseph ‘Joe’ Tracy. Dalle fonti non è molto chiaro, però, sembrerebbe che Miller sia stato capace di prendere parte alla gara ritirandosene subito dopo. Non se ne conoscono le cause e, probabilmente, riscontrò problemi meccanici. Ho segnalato la linea di partenza con il colore verde. Pos. Pilota Vettura Potenza Status scuderia Tempo 1 Guy Vaughn Decauville 40 Ufficiale – Decauville 2:31 circa 2 Major CJS Miller Renault 30 Privato Rit. 5) Handicap Race - 5 Miglia Gara da cinque miglia disputata nel tardo pomeriggio composta da due manches (quattro giri cadauna) e una finale: tre vetture al via nella prima batteria e tre nella seconda. I migliori quattro (il primo e il secondo meglio piazzati nelle rispettive prove di qualifica) ebbero accesso alla gara vera e propria. Le fonti sono discordanti sia sull’ammontare dei secondi di handicap che sui risultati della seconda batteria e della gara finale. Dovendo scegliere fra i quotidiani e le riviste specializzate, ho pensato di preferire queste ultime. In rosso ho evidenziato il punto di partenza. La scritta ‘3 giri per 5 miglia’ non è esatta, perlomeno, per questa gara. La pista di Morris Park era lunga circa 1,3 miglia e, molto spesso nelle fonti si arrotonda il dato a un miglio e mezzo. Quindi la gara da cinque miglia (o da 5.25 come detto in alcuni articoli) si componeva di quattro giri: 1,3 X 4 = 5. La freccia rossa indica il senso di percorrenza. In celeste ‘Curva 2’ dove Vaughn nella ‘finale’ ha il cedimento del cambio. In verde il rettilineo dove Jay passa Vaughn nella ‘finale’. 1° Batteria La Cadillac di A.S. Winslow ebbe l’handicap più esteso: fu mandato in pista per primo essendo la sua vettura dotata di soli nove cavalli. Il vantaggio rispetto a McIlvoid, su Royal da trenta cavalli almeno e partente senza handicap, ammontò a più di quattro minuti. Questo è quanto è scritto in alcuni resoconti (circa tre minuti e mezzo secondo altri ndr). La Pope-Toledo di Camacho partì come seconda, con due minuti di svantaggio rispetto a Winslow e altrettanti di vantaggio su McIlvoid. Stando a qualche fonte, McIlvoid prese il via anch’egli con un handicap oscillante fra i settanta e i centodieci secondi ma non si capisce bene nei confronti di chi. E' più probabile considerarlo al via senza handicap alcuno, disponendo egli di una vettura, sulla carta, più prestante. Qui sotto il report di ‘The Automobile’ compendiato con altri dati. Metterei in risalto l’assenza di uno ‘scratch starter’, cioè un pilota ad essere partito senza handicap, a differenza di quanto si riportò essere avvenuto nella seconda batteria e nella finale. Probabilmente si trattò di un errore del redattore. Vi sono differenze di vedute sul tempo finale fatto registrare: per alcuni la prima batteria terminò dopo sei minuti e mezzo, per altri dopo otto minuti e mezzo. Pos. Pilota Vettura Potenza Risultato Handicap Pos. di partenza 1 A.F. Camacho Franklin 12 Finalista 8:35/8.2-5 115 o 155 sec. 2 2 A.S. Winslow Cadillac 9 Finalista 203 o 285 1 3 W. McIlvoid Royal 32-38 Eliminato 70 o 110 3 2° Batteria In questa batteria, secondo alcune fonti , a partecipare fu, in realtà, L.A. Mitchell, al posto di Vaughn. Forse, si trattò di un errore dell’estensore dell’articolo (New York Tribune 21 Maggio) oppure si può ipotizzare un cambio di programma in extremis. Fatto sta che le incongruenze non terminano qui: per alcuni Webb Jay, dopo essere partito terzo, in qualità di ‘scratch starter’ rimontò tutto lo svantaggio andando a qualificarsi per la finale, addirittura in prima posizione. Per altri, invece, fu inesorabilmente eliminato. Inoltre, se la Thomas di Montague Roberts avesse avuto quaranta cavalli non si riuscirebbe a comprendere la ragione dell’handicap nei confronti di Vaughn/Mitchell nell’ordine di una misura di tempo compresa fra i cinquanta e gli ottanta secondi: alcuni ipotizzano che la Thomas disponesse di una potenza inferiore ai quaranta cavalli. Non vi furono incongruenze quanto al crono fatto segnare dal vincitore, chiunque fosse stato. Riporto due differenti tabelle che ho tentato di ricostruire. Pos. Pilota Vettura Potenza Risultato Handicap Pos. di partenza 1 Webb Jay White 15/20 Finalista 7:19.2-5 0 3 2 G. Vaughn o L.A. Mitchell ? Decauville 40 Finalista 35 2 3 Montague Roberts Thomas o White 20/40 Eliminato 80 o 120 sec. 1 Pos. Pilota Vettura Potenza Risultato Handicap Pos. di partenza 1 Montague Roberts Thomas o White 20/40 Finalista 7:19.2-5 80 o 120 sec. 1 2 G. Vaughn o L.A. Mitchell ? Decauville 40 Finalista 35 2 3 Webb Jay White 15/20 Eliminato 0 3 Morris Handicap Feature Race Per ‘New York Tribune’ l’ordine di arrivo fu: Camacho, Jay e Montague Roberts (non vi è traccia di Winslow). Per la maggioranza, al contrario, Winslow vinse. Tutti concordano sull’uscita di scena di Vaughn a un certo punto della competizione. Winslow partì per primo con i soliti quattro minuti di vantaggio. Webb Jay con la White ‘Whistling Billy’ dovette partire per ultimo. Ciò sarebbe giustificato soltanto pensando ad un ritiro di Vaughn prima del via, essendo la vettura di questi dotata di almeno venti cavalli in più. Per ‘The Automobile’ Vaughn ebbe la sventura di sciupare il vantaggio, di circa venticinque secondi, di cui poté disporre su Jay . Ciò accade dopo che fu percorso poco più di un miglio. All’avvicinarsi del rivale, Vaughn fu costretto a forzare troppo la mano per non farsi passare: strinse troppo in curva con il risultato di ‘perdere’ la vettura in curva 2 (la curva tra la postazione dei giudici e lo scivolo ‘the chute’). Jay passò Vaughn nel rettifilo opposto alle tribune, avendo vita facile. Non solo, sfruttò anche la ghiotta possibilità di superare Winslow in prossimità della linea di partenza/arrivo. Nel giro finale Jay, a questo punto protagonista in assoluto della gara, riprese Camacho ma la lotta serrata fra i due permise a Winslow di rifarsi sotto e guadagnare la prima piazza, mai più persa. Dietro quesi la battaglia per la seconda posizione finale fu avvincente fino al termine, tanto che Jay tagliò il traguardo, secondo, distanziando di poco la Pope-Toledo. Pos. Pilota Vettura Potenza Risultato Handicap Pos. di partenza 1 A.S. Winslow Cadillac 9 Vincitore 8:02.2-5 255 o 257 1 2 W. Jay White 20 2 0 4 3 A.F. Camacho Franklin 12 3 73 o 79 2 4 G. Vaughn Decauville 40 ? ? ? 6) Inaugural Cup race o Touring Car Race - 3 Miglia (non oltre 30 cavalli motore) Gara da tre miglia con al via soli due concorrenti. I piloti dovevano, a motore spento, far salire a bordo della propria vettura un passeggero di fronte alla tribuna dei giudici, in seguito, compiere un giro attorno al tracciato, ritornare di fronte alla tribuna stessa per caricare un secondo passeggero, quindi, eseguire un nuovo giro e, dopo essere tornati di fronte ai giudici, dare modo ai trasportati di scendere. La vittoria sarebbe andata al vettore capace di compiere tutte queste operazioni nel minor tempo possibile. E’ in questa gara che la Peugeot, condotta da Markle si mette in luce per la prima volta. Ho segnalato la linea di partenza in giallo, il senso di percorrenza in marrone e la tribuna dei giudici (celeste) Pos. Pilota Vettura Potenza Tempo 1 L. Markle Peugeot 24-30 5:11 circa 2 L.E. van Sickles Pope-Toledo 30 Rit. New York Tribune' 21 Maggio 1905 pag. 2 inverte i nomi e ‘fa vincere’ van Sickles. Inoltre, descrive lo svolgimento della gara in modo diverso. 7) Free for all Race (Gara aperta a tutti) 3 Miglia Gara da tre miglia con partenza lanciata, aperta a iscrizioni senza limiti di cilindrata o classe, con premio di cento dollari per il primo classificato. Presero il via soltanto tre vetture: Mercedes, Fiat e White. Le velleità di Oldfield dovettero fare i conti con problemi meccanici della Peerless. Ho evidenziato in rosso la linea di partenza della gara; con la freccia rossa il senso di percorrenza; in blu i vantaggi accumulati da Jay tra il primo e il secondo giro; in verde dove Basle si ritira e Jay viene sorpassato da Chevrolet. Chevrolet passò nel primo giro Basle (costretto a ritirare la propria vettura a gara in corso) e, poi, Jay durante il secondo sul rettilineo da dove era partito nei ‘Trials’ per stabilire il record del miglio. Al via la ‘Whistling Billy’ di Jay registrò circa trenta yarde di vantaggio sui rivali, precisamente, nel momento in cui oltrepassò il palco dei giudici di gara. Basle precedette l’altro europeo di circa dieci yarde. L’avere affrontato la curva meglio degli altri diede alla White ulteriori venti yarde di vantaggio sugli inseguitori: al termine del rettilineo opposto il vantaggio divenne di cinquanta yarde. Aumentò ulteriormente a settantacinque, dopo che Jay passò la linea di partenza per incominciare il proprio secondo giro. Dietro, frattanto, la FIAT era riuscita a sopravanzare Basle non senza patemi. Quando per Jay giunse il momento di affrontare la curva finale, il motore a vapore iniziò a mal celare gli sforzi cui era stato sottoposto, dando i primi segni di cedimento. Fu in questo frangente che avvenne il ritiro del rivale Basle. Nulla poté, invece, contro la potenza della FIAT dello svizzero, il quale affrontò il curvone rialzato a così tanta velocità che, al momento in cui Wagner dichiarò cessate le ostilità, si ritrovò a condurre il gruppo - in realtà composto ormai soltanto da Jay - di ben quattrocento yarde. Pos. Pilota Vettura Potenza Status scuderia Tempo 1 Louis Chevrolet FIAT 90 Privato – H&T 2:51/54 2 Webb Jay White 20 Ufficiale – White Motor Company 3:04. 3 Charles Basle Mercedes 90 Privato – H.L. Bowden Ritirato
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  7. Salve a tutti 296/2 1957 POMONA – 85 Miles Secondo passaggio in quel di Pomona per un altro week-end di gare tirato ed interessante, non solo sotto il profilo sportivo ma anche sotto quello politico; il CSCC, Californian Sport Cars Club è insofferente riguardo un certo tipo di decisioni prese dalla SCCA, in primis il modo di assegnazione della validita per il Campionato Nazionale ben poco negoziate ma imposte o negate a seconda e poi il sistema di assegnazione dei titoli con alcune questioni tecniche che sembrano più un pretesto che altro ma che portano la situazione ad un punto preoccupante e che le parti sembrano affrontare con scarsa lungimiranza. Tornando alla parte puramente sportiva del week-end di Pomona, tra le Production Ron Ellico, al volante di una Mercedes 300 SL vince tra le Over 2000, e la classe DP, dopo una lotta a coltello durata tutta la gara con la Chevrolet Corvette di Jerry Austin, che primeggia tra le CP … John McCann tra le piccole Bill Love fa sua la Production Race Under 2000 e la EP con la AC Ace Bristol battendo Elliot Forbes Robinson, secondo nell'assoluta e primo tra le FM, al volante della Porsche 356 Carrera Superspeedster. Prima dei Main Events domenicali si corre la Consolation Race per le Modified ed è Jack McAfee a portare al successo la Porsche 550 RS di Stanley Sugarman mentre nel Main per le Modified Under 1500 sia lui che Joe Playan, #29 Porsche 550Spyder che Bob Drake #49 Cooper Climax, non vedranno il trguardo ... Lester Nehamkin in una gara che vede l'ennesimo dominio di Ken Miles con la Porsche 550 RS di John von Neumann, che fa assoluta e vittoria tra le FM, doppiando la vettura gemella di Sam Weiss e la 550A di Dick Morgensen … Tom Cardin quinto al traguardo Ignazio Lozano vince la classe GM con la Lotus Mk11 Climax … Webb Canepa In chiusura scendono in pista i big sulle Sport e sulle Modified Over 1500 ed il vincitore di giornata è John von Neumann con la Ferrari 625Trc, primo tra le DM, che precede sul traguardo Bob Drake, primo tra le CM e Richie Ginther primo tra le EM con la Ferrari 500TR … Forum-auto.com nella foto sotto siamo all'inizio della corsa principale e vediamo Chuck Daigh, poi ritirato,guidare il gruppo con la Troutman & Barnes Special Mercury, seguito dal futuro vincitore von Neumann, da Eric Hauser, nono al traguardo e primo di BM, con la Balchowsky Special Buick, Bob Oker Aston Martin DB3S, quarto alla fine e secondo tra le BM e Pete Woods su Jaguar D type fuori prima del termine .. John McCann alla prossima Franz
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  8. Salve a tutti 296/1 1957 MARLBORO -50 Miles Quinto week-end con validita per il Campionato Nazionale SCCA e Walt Hansgen coglie la sua seconda vittoria assoluta che è poi anche la terza in classe CM ... Tom Burnside sul traguardo del Main Event sulle 50 Miglia precede Ed Lunken, Ferrari 500 TR, secondo tra le CM ... Tom Burnside e Paul O'Shea, che continua a fare mirabilie con la Mercedes 300 SLR, vincendo la classe DM; c'è il supporto dalla Germania, la vettura ha cavalli ed un telaio rivisto ed irrigidito pur risultando più leggero rispetto al coupè, ma di certo non la si può pensare come una ''Sport'' eppure ... Tom Burnside e se Dick Thompson fa sua la Top Production vincendo la BP con la Corvette, tra le Modified Under 1500 la spunta Bob Holbert che fa sua la corsa loro riservata con la Porsche 550 RS, leader di un poker teutonico che vede secondo Charles Wallace, Lake Underwood terzo e ai piedi del podio Don Sesslar ... Dave Nicholas ma dietro un altro dei protagonisti della stagione SCCA, Frank Baptista, che sta dominando la classe GM con una impeccabile Lotus Mk11 Climax ... Harlan Hadley alla prossima Franz
    2 points
  9. https://www.f1fanatic.co.uk/2017-f1-season/statistics/strategy-pit-stops/#tyres
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  10. Se non erro, vinse la seconda Indy 500 nel '64.
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  11. Esattamente 100 anni fa sarebbe stato il mio Principe Erede al Trono. Sarei stato fiero di essere suo suddito
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  12. Bellissima intervista con giudizi mai banali
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  13. Elio tutto perfetto, convengo con Dino (che mi ha 'promesso' mi disegnerà tutte le INDY, CART, formula.e e F1 dal 1906 al 1902) che intanto vai benissimo così sul 1905 dove c'è più chiarezza. Il mio era un intento di creare una road map. Tanto più che per ora ti stai facendo un ciulo grande così te quindi ti amo solo per questo. Anzi convengo sul 1905 perché al momento è l'unico ufficiale riconosciuto. Anche per il GrandPrix bisognerebbe prima ripartire dalle stagioni 1946-1949 quando venne istituita la F1 a non ancora il titolo piloti. Per il resto.... vi amo tutti....
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  14. E' tutto artificiale, han semplicemente modificato il profilo dell'isola che avevano sommariamente costruito prima
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  15. Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire... Lola Kirke...
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  16. Le forme offerteci dalla natura sono insipide e senza glamour, modifichiamo anche questo:
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  17. Rompi pure le palle quanto vuoi!
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  18. Sull'attuale n.47 di AutoSprint c'è una magnifica intervista a Walter, che riesce sempre a tirar fuori qualche particolare inedito, ma parla anche degli attuali piloti più in vista nel WRC e in F1, e su Le Mans dice la sua... (ci ha anche corso!). Consigliata agli appassionati delle corse (tutte, non solo pista o rally).
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  19. Negli ultimi giorni ho avuto poco tempo per frequentare il forum, ma avevo cercato ugualmente di tenermi aggiornato e avevo visto la riapertura di questa discussione. Adesso, con più calma, posso scrivere "In bocca al lupo @Pep92 e incrociamo le dita".
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  20. È stata presentata la nuova Aston Martin Vantage GTE. Monta un motore V8 sovralimentato AMG.
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  21. Sì, è effettivamente un'ipotesi e neanche troppo remota. Se Carlin si decidesse a correre in IndyCar i due piloti potrebbero essere proprio gli ex-Ganassi.
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  22. Ma comunque è molto buono che @Elio11 continui così... va BENISSIMO
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  23. Oh, comunque io ci sto a dare una mano, non era un no. Solo che bisogna ragionare un po' sul modo più razionale di sistemare la faccenda, mano a mano che le notizie si faranno più chiare. E' uno di quei problemi che si dice 'piacevoli' ad aversi ...
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  24. E ci risiamo, all'inizio della settimana appena passata sono tornato a Bologna per i miei consueti controlli semestrali in clinica, oggi a distanza di 7 mesi esatti dalle dimissioni di aprile sono tornato nuovamente nello stesso reparto di Terapia Intensiva (purtroppo a marzo per complicazioni, non ricordo se durante o dopo l'intervento, per potermi dimettere e farmi tornare a casa il più presto possibile mi hanno dovuto fare la tracheostomia, immagino che sapete cosa è, questa cosa ve la dico solamente adesso perché prima ho dovuto accettarla io) del S. Orsola per fare un controllo... e per risolvere gli eventuali danni che hanno fatto gli incompetenti di Cosenza, spero che mi rimandino a casa entro venerdì, fortunatamente ho la connessione a Internet anche se con segnale leggermente debole e non molto veloce.
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  25. Hamilton: "Fa schifo avere solo tre motori per la stagione 2018!"
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  26. Dall'altra parte la benzina viene benedetta. Ed è risaputo che con la benedizione giusta hai più ottani a disposizione...
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  27. E certo! Le candele le monta Vettel e il turbo l'ha progettato Raikkonen. Mi sembra una cosa risaputa
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  28. Briatore che da consigli sulla gestione piloti per quanto riguarda la gara di Singapore... beh... fa già ridere così
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  29. Al di là dell'estetica (io preferisco le vetture senza, ma è soggettivo), controllano in maniera importante i flussi che vanno verso l'ala posteriore. La McLaren ha sviluppato una nuova ala che funziona meglio con pinna di dimensioni ridotte, come previsto dall'attuale regolamento. (Erano già state abolite, gli altri team ne volevano la reintroduzione, serviva l'unanimità per tornare indietro). Ripeto, bene così. Magari è irrilevante, ma ogni piccolo vantaggio va sfruttato.
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  30. il gp ufficialmente si chiama 2018 Antofagasta Minerals Santiago E-Prix
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  32. Da 'Autosport' - 26 Agosto 2010:
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  33. Gran bella intervista... Diglielo Walter, diglielo...
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  34. "Box" Osella... Tutti da licenziamento causa lavoro senza maglia! ...e tutto sotto l'occhio vigile della comissaria seduta a sinistra...
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  35. Voleva già ritirarsi alla fine del 1981, fu convinto da Williams aed Ecclestone a rimanere anche per salvare il Gran premio di Argentina che poi non si corse per la grave crisi economica che aveva colpito il paese (inflazioen del 98% anuo) . Poi ci fu rono eventi di portata mondiale : il GP del Brasile, si svolse il 21 marzo, nelp pieno della crisi Anglo.Argenitna per le falcland (I due paesi avevano già interrotto le relazioni doplomatiche, e il 9 marzo vi era stata una prima "simbolica" invasione di civili argentini della'ltro possedimento britannico rivedicato dal''Argentina, la Geirgia australe).. Dopo l'invasione del 1 aprile, comuqnue il Governo britannico ritirò il permesso di lavoro a tutti gli Argentini, Reutemann quindi non avrebbe piu potuto lavorare per una impresa britannica, come accadde ad Osvaldo Ardiles che dovette lasciare il Totthenam e trasferirsi per un anno in Francia, mentre l'altro calciatore argentino Ricardo Villa, potà rimanere solo grazie al passaporto italiano.
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  36. 1 point
  37. 'The San Francisco Call' - San Francisco, California - 5 Maggio 1911 pag. 16: Ray Harroun torna a competere in occasione della prima edizione della 500 Miglia. La notizia viene ufficializzata il 4 Maggio. In soldoni il pensiero del pilota: "Torno a correre perchè mi piace la velocità, la competizione ed il pensiero di agguantare il premio considerevole messo in palio. Ho ricevuto diverse offerte per tornare a farlo - anche troppe - e questa sicuramente sarà la mia ultima apparizione. Non è passato troppo tempo da quando l'ho comunicato ai dirigenti della 'Marmon' ma non ho saputo rinunciare al pensiero di essere qui". 'The San Francisco Call' - San Francisco, California - 28 Maggio 1911 pag. 44. Quaranta vetture saranno al via, trentaquattro già qualificate, altre dieci in lizza per disputare la gara, tra quest'ultime la 'Simplex' di De Palma. Diversa sorte per Louis Chevrolet, a favore del quale fu firmata una petizione da diversi piloti per permettergli di gareggiare. Brutto incidente durante le prove che vede coinvolto Harold Van Gorder ed il suo meccanico: 'The San Francisco Call' - San Francisco, California - 4 Giugno 1911 pag. 44-45. Un manifesto della 'Remy Magneto' ed un articolo sulla popolarità acquisita dall'azienda 'Marmon' a seguito della vittoria riportata. Alla fine dell'articolo vengono ricordate ed elencate i principali trionfi ottenuti dalla compagnia: 'The San Francisco Call' - San Francisco, California - 11 Giugno 1911 pag. 44. Interessante intervista ad Harvey Samuel Firestone circa lo stato di salute acquisito dall'impresa di sua proprietà. Ci si sofferma tanto sul prestigio ottenuto in virtù delle vittorie nelle competizioni motoristiche quanto sul alcune scelte di politica aziendale. Non mancano delle considerazioni sulla pericolosità delle corse:
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  38. L'aspetto più sorprendente di questa ricerca che sto conducendo è il riuscire a definire nettamente il quadro della situazione. Non avrei mai pensato anni fa che la tecnologia potesse arrivare a questi livelli. Le fredde, aride ed asettiche informazioni e la disarmante sobrietà che ornava i dati appresi, quasi mnemonicamente, circa questi eventi, persone e datazioni sono state investite da un' improvvisa mutazione ed ora sono di una natura tale da far divenire gli accadimenti in esame muniti di un'essenza loro propria. Eventi, prima caricati di un senso oppressivo di limitatezza ed indefinitezza in quanto così lontani nel tempo, si sono vivificati e mi sembrano talmente vicini da farmi pensare che non ci sia, alla fin fine, un così marcato iato fra un Montoya trionfante nel 2015 ed un Harroun nel 1911. E' un piacere condividerli. 'The Washington Times' di Washington, Distretto di Columbia - 31 Maggio 1911, pag. 16 'The Pensacola Journal' di Pensacola, Florida - 31 Maggio 1911 pag. 1,9:
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  39. 'The Bridgeport evening farmer', quotidiano di Bridgeport, Connecticut - 31 Maggio 1911 pag. 6: 'Norwich Bulletin' di Norwich, Connecticut - 31 Maggio 1911:
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  40. Signed by Winner Alain Prost (McLaren) and Stefan Johansson GP Australia 1986 We need Nelson Piquet!
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  41. Thierry Boutsen - Barclay Arrows BMW - Arrows A8 - GP de Espaà±a 1986 (Jerez)
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