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Provateci se ne avete il coraggio

E per lo stesso motivo allora speriamo nella dipartita della Ferrari dalla F1 dove la situazione è anche peggio...dal commento fazioso all' atteggiamento dei "tifosi"...

Wolff: "A Singapore non siamo noi i favoriti" Questa deve avergliela suggerita AmanteMercedes.

L'anno scorso la Red Bull era dietro la Ferrari e a Singapore fu sullo stesso livello. Quest'anno la Red Bull è già davanti alla Ferrari quindi non ci sarà storia. Anzi la Mercedes deve stare attenta visto lo scorso anno.

DATI GENERALI Scuderia: British American Racing Anno di produzione: 1999 Motore: Supertec FB01 (Renault RS9) V10 2997cc. Telaio: Monoscocca in carbonio a struttura nido d'ape Carburante e lubrificanti: Elf Pneumatici: Bridgestone Luogo di Produzione: Brackley, Nortants NN13 7BD (Gran Bretagna) Progettista: Adrian Reynard, Malcolm Oastler, Willem Toet Impiegata nel: 1999 Piloti: Jaques Villeneuve, Mika Salo, Ricardo Zonta STATISTICHE GP Disputati: 16 Miglior risultato: 7° posto GP San Marino

Ma soprattutto

esiste ancora 90° minuto?

DATI GENERALI Scuderia: PIAA Tyrrell Anno di produzione: 1998 Motore: Ford Cosworth JD Zetec-R V10 2994cc Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio a struttura nido d'ape Carburante e lubrificanti: Elf Pneumatici: Goodyear Luogo di Produzione: Ockham (GBR) Progettista: Harvey Postlethwaite, Mike Gascoyne Impiegata nel: 1998 Piloti: Ricardo Rosset, Tora Takagi STATISTICHE GP Disputati: 16 Miglior risultato: 8° posto GP Canada

12 settembre 1953 Jack si sposa con Jacqueline Bouvier

Dunque è esattamente un anno che la Ferrari è a digiuno. L'anno scorso fu una strana situazione. Difficile che potrà ripetersi

Nel week-end ultimo appuntamento con la Endurance Cup con la 3 ore del Nurburgring. Entry list con ancora qualche TBC nel Team WRT mentre sulla McLaren #58 Van Gisbergen impegnato nell'Australia Supercars Championship sarà sostituito da Tappy. In quest'ultima gara sono 4 gli equipaggi a giocarsi il titolo: la McLaren #58 di Tappy/Ledogar/Bell a 68 punti, la Bentley #8 di Soulet/Soucek/Reip a 59, la BMW #99 di Sims/Eng/Catsburg e la Mercedes #84 di Buhk/Baumann/Jaafar a 55. Nella classifica assoluta Bell è leader con 124 punti contro i 117 di Baumann/Buhk.

Serrallés lascia sfilare Jones all'inizio dell'ultimo giro.

A me sembra che abbiamo a che fare con un quasi 40enne rimasto all'adolescenza ed un perenne mestruato

ecco, adesso puo' vivere di rendita per tutto il resto del campionato

Dieci anni fa esatti: Brividi.

Appunto.... E Hulkenberg questo lo sapeva benissimo....eppure ha preferito la Force India alla Porsche, segno che il WEC è ancora un "rimedio" non una priorita'- Poi ovvio, ci sono i piloti della filiera Audi e Porsche che sanno benissimo che non correranno mai in F.1 e per i quali la scelta è voluta ....ma per gli altri, secondo me, è cosi.

Mario Andretti, Parnelli VPJ4 - Ford Buon tredicesimo in qualifica, nei primi giri è protagonista ed entra anche in top ten prima di essere costretto ad una sosta. Una perdita di benzina mette fine alla sua gara durante il penultimo giro.

Harald Ertl, Hesketh 308 - Ford Debutto nel mondiale per il mitico baffone, che si qualifica 23esimo e termina ottavo a sette minuti e quaranta secondi dal vincitore.

Jacques Laffite, Williams FW04 - Ford L'eroe di giornata è lui. Parte (male) dal quindicesimo posto, ma approfitta dei vari ritiri e intanto si libera delle due Hill. Nel finale di gara ha ragione anche di Pryce ed è poi abilissimo a contenere il ritorno di Lauda. Primo podio sia per il francese che per una Williams 100%.

Ian Ashley, Williams FW03 - Ford In qualifica distrugge la vettura a Pflantzgarten e si rompe entrambe le caviglie. Weekend finito in anticipo per lui.

Gijs van Lennep, Ensign N175 - Ford Riprende da Wunderink il volante della Ensign e la porta incredibilmente a punti (dal penultimo posto in griglia) in quello che sarà l'ultimo Gran Premio in Formula 1 del pilota di Aerdenhout. Vincerà per la seconda volta la 24h di Le Mans l'anno successivo.

Wilson Fittipaldi, Fittipaldi FD02 - Ford Diciassettesimo (ultimo) a 6 giri. Col progettista Richard Divila.

Mark Donohue, Penske PC1/01 - Ford Situazione incredibilmente simile per l'altra scuderia a stelle e strisce. La PC1, nonostante la qualifica mediocre (16°, tra Andretti e Brise) dimostra un buon ritmo e soprattutto una buona affidabilità in gara che consente a Roger Penske di godersi i suoi primi punti mondiali.

Mario Andretti, Parnelli VPJ4/2 - Ford La Parnelli e Andretti tornano in Europa dopo aver disputato una deludente Indy 500. Ad Anderstorp la qualifica non è entusiasmante (15°) ma in gara Piedone prende un buon ritmo e segue Regazzoni come un ombra. I guai altrui gli consentono di arrivare quarto al reaguardo e regalare a PJ i primi punti iridati e il miglior risultato in assoluto. Ciononostante...

James Hunt, Hesketh 308/2 - Ford Le belle prestazioni di inizio campionato sono solo uno sbiadito ricordo e Hunt non va oltre il 13° tempo in qualifica. Autore di un'ottima partenza, Hunt si mette in scia a Lauda e non lo molla fino al 21° giro quando si ritira ai box col cambio bloccato. Ma Lord Hesketh rilancia, nonostante sia sull'orlo del precipizio.

Tony Brise, Hill GH1/1 - Ford Questa volta non è irresistibile in prova (solo 17°) ma in gara è incontenibile e senza timori reverenziali, tanto che si prende il lusso di superare mostri sacri come Donohue, Peterson e Fittipaldi, risalendo fino al 5° posto. La rottura della quarta marcia gli fa perdere la possizione in favore di Donohue a soli 8 giri dal termine. Primo ed unico punto iridato per lui, il primo per la Embassy-Hill. Un giovane pilota con le idee molto chiare.

Vern Schuppan, Hill GH1/3 - Ford Con Stommelen ancora convalescente e Migault non proprio velocissimo, Hill ingaggia Vern Schuppan che si qualifica ultimo e in gara si ritira poco dopo metà gara col cambio in disordine.

Damien Magee, Williams FW03 - Ford Licenziato Merzario, Williams noleggia la vecchia FW03 a Damien "Mad Dog" Magee, nordirlandese (dell'Ulster), in quel periodo impegnato in FF2000, Formula Atlantic (in Canada) e British F5000. Magee si qualifica onorevolmente col 22° tempo su 26. Altrettanto onorevolmente, si classifica 14° (su 17) a 2 giri da Lauda. Esaurito il budget, Magee rimanda all'anno successivo una seconda opportunità e Williams deve continuare nella ricerca di munifici pay-driver.

John Watson, Surtees TS16/05 - Ford La Surtees risale un pochinno lo schieramento grazie all'ottimo decimo tempo conquistato da Wattie. L'avvio di gara è buono, con l'irlandese che lascia andare i più veloci Andretti e Regazzoni ma risale al 5° posto fino a quando va in testacoda. Superato da Fittipaldi, mantiene la sesta posizione fino al 55° giro quando ne perde tre per un altro testacoda. Le sue gomme sono ormai inservibili e prima della bandiera a scacchi si ferma a sostituirle. Finiisce sedicesimo (penultimo) a 3 giri.

Jean-Pierre Jarier, Shadow DN5/4A - Ford Con la DN5 tornata sugli scudi, il Piedone francese rimette in chiaro le gerarchie in qualifica col terzo tempo. Con Alan Rees. Al 7° giro cede la terza posizione al più veloce Reutemann per poi risalire al secondo posto dopo la fermata di Depa e Brambilla. La sua corsa si conclude al 38° giro con l'ennesimo motore rotto. L'alternativa però sembra ancora lontana. Don Nichols non è contento.

Lella Lombardi, March 751/2 - Ford Qualificata con il 24° tempo, ancora un ritiro, dopo appena 10 giri, stavolta per problemi di pescaggio della benzina. Intanto cominciano a circolare voci di una terza March.

Vittorio Brambilla, March 751/3 - Ford Con una prestazione "monstre" (e qualche polemica) Brambilla conquista la sua prima pole e riportando una March davanti a tutti 5 anni dopo Stewart. Con il progettista Robin Herd. La partenza è ottima e il Gorilla conduce il GP per i primi 15 giri. Al passaggio successivo Reutemann lo supera sul rettilineo, imitato subito dopo da Jarier. Brambilla rientra ai box con una gomma dechappata, la sostituisce e riparte quindicesimo. Cerca di rimontare ma al 37° giro rompe un semiasse e si ritira.

Carlos Reutemann, Brabham BT44B/1 - Ford Le Brabham sembrano in ottima forma anche in Svezia. Lole non scatta benissimo dalla seconda fila ma riscavalca subito Pace. Al 7° giro ha la meglio su Jarier e poi i problemi meccanici di Depailler e Brambilla gli consegnano la prima posizione. Senza più nessuno davanti, l'argentino è nettamente il più veloce in pista e accumula in breve un rassicurante vantaggio di 10 secondi sugli inseguitori. La sua sicurezza comincia a vacillare a tre quarti di gara, quando le sue Goodyear cominciano ad andare in crisi e Lauda lo raggiunge. Reutemann resiste fino a 11 giri dalla fine ma poi si deve accontentare del secondo posto finale.

Arriva l'interfono

Ronnie Peterson, Lotus 72/R9 - Ford L'idolo di casa sa di avere ben poche possibilità di ben figurare davanti al suo pubblico, anche se sembra essere in buona armonia con Chapman e Warr. Innamoratissimi. Nono tempo in qualifica per Peterson, nonostante un improbabile tentativo aerodinamico, poi scartato. La corsa non gli riserva sorprese in positivo (nono classificato a un giro) ma almeno Super Swede sa come entusiasmare il pubblico pagante.

Jody Scheckter, Tyrrell 007/2 - Ford L'attesissimo dominatore dell'edizione 1974 delude fin dalle prove nelle quali si ferma alla quarta fila con 1" di distacco dal compagno di squadra. Il sudafricano trova comunque il modo di divertirsi. Le cose non vanno meglio in gara. Jody guida in maniera acrobatica ma fa da tappo al gruppo che lo segue per poi cedere diverse posizioni. Chiude solo settimo, doppiato.

Mamma mia, le 126

1975 Anderstorp La 312 T di Regazzoni

1975 Anderstorp Wilson Fittipaldi e Ricardo Divilla Copersucar Fittipaldi FD01 Ford

GP Svezia 1975

Qualche istante più tardi... Pessima taratura del TC E gomme da sostituire dopo 3 giri!

Alan Jones, Hesketh 308B-Ford, GP Svezia 1975, alla quarta gara nel Mondiale il campione del 1980 è 19° in qualifica (a 2"745 dal poleman Vittorio Brambilla) e 11° al traguardo a due tornate dalla Ferrari di Lauda. Dalla gara successiva, Jones passerà alla Embassy Hill ottenendo i primi punti con il 5° posto in Germania.