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Showing content with the highest reputation on 05/15/13 in messaggi

  1. Ventisette anni fa se ne andava Elio De Angelis, durante un test al Paul Ricard con la disgraziata BT55.
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  2. E se dopo averlo bistrattato per anni...scoprissimo che Rosberg non aveva nulla da invidiare ai piloti d'elite? D'altronde fino ad adesso vetture da primi posti non ne ha mai avute...d'altronde anche Alonso, Vettel e Hamilton se non han la macchina, manco arrivano sul podio.
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  3. Spiaggia di Maho Beach isola di Saint-Maarten (Antille Olandesi). "Discretamente" vicina alla pista d'atterraggio del Princess Juliana International Airport,
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  4. Ecco le mie, as usual http://www.passionea300allora.it/2013/05/15/pagelle-del-gran-premio-di-spagna-2013/
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  5. Che Elio riposi in pace. Da un punto di vista automobilistico: certo che tra lui, Patrese e Alboreto un campione del mondo italiano poteva anche scapparci....
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  6. Vi presento il nuovo CEO della Formula One Group
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  7. Quattro team su undici premono per tornare ai test in pista durante l'anno Riporto qui solo una brevissima parte che dovrebbe far riflettere... Jonathan Neale (McLaren): “I would be really surprised if a team could do a day’s track testing for much less than between £70,000-£100,000 in Europe. By the time you’ve got the cars, flights and all the people it must be in that order.” That’s serious cash but if you spent $20m on a simulator, that’s a lot of testing you could have performed since 2009… in fact, that’s a couple hundred days of testing that could have been accomplished but that doesn’t take into account the parts and everything ancillary to the process. Can driver-in-the-loop simulation replace real testing? I quote Williams driver Susie Wolff after she drove the real car in testing: “Driving the F1 car meant I came back into the sim with a whole new level of understanding. If you are in the sim trying to give feedback on a car you’ve never driven before, it’s not the same level of feedback. It’s not the same as being on the race track – nothing is.”
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  8. Ibrahimovic dal Barcellona al Milan in prestito con riscatto a 24 milioni pagabili in 3 anni. L'anno prima Ibrahimovic dall'Inter al Barcellona per 60 milioni + Eto'o... Che intrallazzo ci sarà stato con Rosell? Intanto pareggio su rigore per il Benfica.
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  9. Devo dire che è giusto così però. Perchè se giochi solo te ma per 60 minuti non la metti detro non ti puoi aggrappare alla sfortuna, è incapacità di segnare e quindi è giusto che lo prendi in quel posto. Io la vedo così.
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  10. « Non parlate tutti insieme, al massimo due o tre per volta. » (Aldo Biscardi)
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  11. stessa cosa per barcellona..
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  12. Gran bel video, denota tutta la difficoltà dei piloti di quei tempi nel tenere la macchina in pista..specie sul bagnato! mica come ora, che per due gocce i piloti vengono subito fermati..
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  13. Hai ragione, ma venne anche favorito dalla pioggia. Molto bello il duello con Stoner comunque. Considererei migliore, come prestazione, il podio del 2011, ottenuto sì senza Pedrosa e Simoncelli, ma davanti a Lorenzo e subito dietro a Dovizioso. Di gare così, in Ducati, non ne ha più fatte, Misano 2012 a parte.
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  14. 1973: weekend trionfale per Jarno Saarinen, che vince sia la 250cc che la 500cc. Sembra l'inizio di una stagione altrettanto trionfale, ma non sarà così... La griglia di partenza della 350cc del 1975: in prima fila Cecotto (12, poi vincitore), Hideo Kanaya (6) e Giacomo Agostini (1). Immagine della battaglia tra Kork Ballington e Anton Mang nel GP 250cc del 1980. àngel Nieto conquista l'ultima delle sue 90 vittorie nel Motomondiale, nella classe 80cc del 1985. Partenza della 125cc del 1987. Con il numero 2 c'è Fausto Gresini, che vincerà la sesta gara su sei, imbattibilità che manterrà per altri quattro weekend, vincendo ovviamente il titolo, il secondo ed ultimo della sua carriera. Hans Spaan (2) precede Doriano Romboni sul traguardo del GP 125cc del 1990. Particolarmente rara quest'immagine: è il 1991, e Max Biaggi (58) chiude il suo secondo GP della carriera in tredicesima posizione. Esulta anche àlex Crivillé, nel 2000: anche per lui, come per Nieto, l'ultima vittoria della carriera arriva a Le Mans. Sotto la pioggia dell'edizione 2007, è la Suzuki di Chris Vermeulen a trionfare. La Casa giapponese torna al successo nella massima categoria a sei anni dalla vittoria di Gibernau a Valencia, e questa è, ad oggi, l'unica affermazione della Suzuki in MotoGP. Marco Simoncelli vince la 250cc nel 2009, anche qui sotto una pioggia torrenziale. Sul podio anche l'altra Gilera, quella di Roberto Locatelli.
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  15. R.I.P Elio. A mio modestissimo parere uno dei piloti italiani più forti che siano mai stati in Formula 1.
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  16. come si possono stravolgere le regole in corsa??questo non è corretto...o si fa un progetto serio, anche e soprattutto per chi le auto le deve guidare, ma deve esser fatto a inizio stagione...non ora..così è comunque un campionato falsato...raikkonen e la lotus son riusciti a lavorar bene sulle gomme..
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  17. la mclaren ha completamente stravolto l'auto..non solo per via delle gomme
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  18. Onboard Gp Canada 1978 (l'esordio del circuito G. Villeneuve)
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  19. Così non è proprio atroce, fermo restando che, per me, la livrea McLaren è stata la migliore in assoluto dal 1998 ad oggi.
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  21. 1985 Brands Hatch (Elio de Angelis Lotus 97T, Marc Surer Brabham BT54) Lotus 95T Renault EF4B 1,5 V6 turbo
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  22. 1984 - Elio de Angelis - Lotus 95T Renault EF4B 1,5 V6 turbo 1984 Jacarepagua - Elio de Angelis - Lotus 95T Renault EF4B 1,5 V6 turbo 1984 LOTUS Elio De Angelis
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  23. What impact will have the Munich prosecutors' investigation have on Bernie Ecclestone? Ho un'organizzazione da sciooogno...
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  24. Gli articoli di Repubblica di quei giorni
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  25. E' perfetto! Non sto scherzando. Questa sarà la prova del nove che ci potrà dire in che maniera i valori in pista vengono influenzati dalle gomme! Questa verifica invece non si sarebbe potuta fare passando da una stagione all'altra perchè le macchine e le gomme cambiano, in un modo o nell'altro. Adesso invece le macchine saranno più o meno le stesse fra 2-3 gare, ma le gomme saranno diverse e potremo vedere cosa cambia nei valori in pista. Non vedo l'ora che arrivino le nuove gomme. (Spero di non pentirmi di questa frase )
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  26. Io penso che c'abbiano ragione tutti. Hanno ragione quelli che si lamentano di queste gomme, anche se verrebbe spontanea la domanda: fino a ieri dove eravate? Hanno ragione quelli che si lamentano dei cambi in corso d'opera che non sono giusti. A me le lamentele di Mateschitz e Vettel sono parse strane, comodo lamentarsi adesso, ma la situazione è questa da anni. Così come è strano che chi ieri si lamentava ora non lo fa più. Ergo, come sempre ognuno qui persegue solo i propri interessi. Della sicurezza non frega niente a nessuno.
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  27. Premesso che il budget da solo non ti fa vincere un corno (chiedere a una squadra nippo a caso presente in F1 tra il 2002 e il 2009 o tra il 2006 e il 2008), non capisco come si faccia a dire che la F1 non è (o era, a seconda del fatto che oggi lo sia ancora) uno sport solo per questo motivo. La Formula 1 è uno sport di squadra, esattamente come il calcio, il basket, il rugby, la pallavolo, il ciclismo... E' ovvio che alla fine, senza artifici, prevale sempre la squadra migliore nel suo complesso, dove con squadra intendo il pacchetto meccanici+ingegneri+tecnici al muretto+piloti, ed è perfettamente normale che solitamente chi ha più soldi ha buone possibilità di avere il pacchetto migliore; non è che il calcio non è uno sport perchè Chievo, Bologna o Catania, avendo meno possibilità economiche di Juve, Milan&co realisticamente non potranno mai vincere uno scudetto. Fermo restando questo, nessuna squadra vincente è nata ricca, sono tutte partite dal basso, a meno che non ci si riferisca ai grandi costruttori; Brabham, Lotus, Williams e McLaren non sono diventate vincenti perchè ricche, ma sono diventate ricche (anche se poi ognuna ha vissuto fortune alterne) perchè vincenti; i petrolieri arabi avrebbero pompato milioni e milioni di dollari nelle casse della Williams se Frank non avesse proposto loro un progetto serio e concreto per vincere? La Marlboro avrebbe continuato ad appoggiare la McLaren dopo il 1980, a seguito di una serie di stagioni fallimentari, se non fossero arrivati Ron Dennis, John Barnard e la prima monoposto in carbonio? E così via... La Formula 1 non è mai stata uno show come lo si intende oggi. Fino all'arrivo massiccio della televisione la sfida motoristica era tutta basata sulla lotta tra costruttore e costruttore (primi anni '50), tra "garagista" e "garagista" o tra Ferrari e "garagista" (fine anni '50-anni '80) o addirittura tra intere nazioni (anni '30). E' solo dai primi anni '90 che lo show ha cominciato a inseguire lo spettatore generalista, dapprima in modo soft (reintroduzione dei rifornimenti) e poi in modo violento (col Demente Rimedio Sorpassi e con l'introduzione di gomme che VOLONTARIAMENTE hanno la stessa consistenza dei residui biologici umani dopo aver mangiato tre chili di prugne cotte), spostando il baricentro dell'azione dalla sfida tra squadre e piloti allo SHOW FINE A SE' STESSO. Esempio stupido: a me fa imbestialire l'idea di correre di notte a Singapore e ad Abu Dhabi, oppure finire le gare di Melbourne e Sepang col sole che è ormai quasi tramontato, solo per inseguire la fetta di pubblico più ampia possibile, perchè è un qualcosa che contribuisce ad aumentare l'appariscenza della Formula 1 senza migliorarne la sostanza Peccato che oggi capire le gomme, almeno nella prima metà di stagione, sia sostanzialmente una questione di puro fondoschiena. Esempio: dopo il GP del Giappone 1998 le squadre hanno effettuato dei test con le nuove coperture Bridgestone che avrebbero dovuto adottare a partire dal 1999, dopo l'uscita di scena della Goodyear. Durante questi giorni le squadre hanno raccolto dati su dati (con almeno due vetture in pista, mica una come oggi), li hanno elaborati e sulla base di quei dati hanno deciso come sviluppare le loro monoposto per la stagione 1999; i test sono poi continuati per tutto l'inverno e alla prima gara tutti, chi più chi meno, avevano capito come utilizzarle. Lo stesso ragionamento si può applicare a qualunque annata. Oggi una cosa del genere è impossibile: le squadre hanno potuto provare UNA mescola 2013 (la hard) durante la prima sessione di prove libere a Interlagos, poi più niente fino ai test invernali, quando in 12 giorni hanno dovuto contemporaneamente sgrossare la macchina e interpretare le nuove gomme con una sola macchina in pista; è logico che fino a metà campionato nessuno le avrà capite fino in fondo, fino a quel momento il consumo varierà in maniera quasi casuale e il campionato risulterà falsato. Se si vuole una Formula 1 fatta apposta per il grande pubblico televisivo sicuramente, ma è proprio questa la radice dell'errore che la Formula 1 sta compiendo da ormai troppi anni. Il progresso tecnico non ha seppellito un kaiser, è il regolamento tecnico che ha standardizzato tutto quello che c'era da standardizzare (tranne una cosa purtroppo, l'aerodinamica) e ha privato le squadre della possibilità di sfidarsi veramente, sotto tutti i fronti; per rimediare a quest'errore poi, quelli che scrivono i regolamenti (che sono palesemente parenti stretti delle volpi e delle faine) hanno deciso di introdurre degli elementi artificiosi che servono esclusivamente ad aumentare il casino in pista senza nuovi contenuti tecnici; se davvero il problema è l'eccessivo sviluppo tecnologico (cosa cui non credo assolutamente) basterebbe restringere un pò i paletti del regolamento, permettendo però ai progettisti di muoversi liberamente al loro interno, senza inventarsi le robe introdotte negli ultimi tre anni, che sono classificabili tra l'assurdo e il delirante. Rieccolo l'errore alla radice che torna a spuntare. La Formula 1 l'hanno trasformata in uno show, ma non è nata con quest'intenzione e l'automobilismo è vissuto benissimo per quasi novant'anni senza che fosse necessario cercare lo show a tutti i costi. La Formula 1 dovrebbe essere su misura di quelli che la fanno, in particolare dei piloti, visto che sono loro quelli che salgono in macchina e corrono a 300 all'ora, sono loro che rischiano la vita per venti weekend all'anno, mentre noi ce ne stiamo belli spaparanzati davanti alla TV; alla fine mi dispiace proprio per i piloti, visto che negli ultimi anni più che la figura degli eroi stanno facendo quella dei clown, attori di questo grande circo itinerante, e mi dispiace che questo accada proprio ora che il loro livello è forse tra i più alti di sempre.
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  28. Un tempo, fino a 10-15 anni fa, le prove duravano davvero tutto il mese. Il week end passato ci sarebbe stata la caccia alla pole, il prossimo il bump day e quello successivo la gara. Questo era in parte dovuto alla tradizione e in parte perchè i partecipanti erano tanti e già qualificarsi era considerato un successo, quindi andava garantito un tempo di prove sufficiente per tutti. Negli ultimi anni il tutto è stato contratto in due settimane, soprattutto per motivi economici, perchè non tutti hanno i soldi per provare tre settimane e i piloti che rimangono esclusi dalla gara non sono mai più di tre o quattro. Le qualifiche erano qualcosa di mitico, un evento molto più carico di tensione rispetto alla gara. Anche perchè una volta accettato un tentativo di qualifica, non si poteva tornare indietro e ripetere. Ora è tutto cambiato anche in funzione del numero di partecipanti, appena superiore alle 33 vetture. Comunque i biglietti in tribuna di solito stanno tra i 60 e i 90 dollari. Ci sono poi delle specie di balconi rialzati e coperti che costano 150 dollari. Le varie suite, come quelle in curva 2 o vicino alla pagoda possono costare anche centinaia di dollari.
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  29. E' chiaro che può permettersi di dire quello che vuole. Secondo me, le richieste iniziali di Ecclestone erano quelle di avere gomme che abbiamo oggi
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  30. Il fatto è che hanno ragione tutti: quelli che si lamentano delle gomme attuali e quelli che si lamentano dei cambiamenti in corso d'opera.
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  31. A me non me ne frega una mazza di chi verrà penalizzato. Non voglio vedere gente in ospedale.
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  32. Dalla monoposto Red Bull alla monoposto Twizy, con tanto di kers e alettoni. Sebastian Vettel si è messo al volante della speciale minicar elettrica "Renault Twizy Sport F1" e, come sempre, ha dato spettacolo in uno stabilimento della casa francese vicino a Parigi.
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  33. AAA Piccola richiesta, un "mi piace" per tutti questi tre miei scatti che ho mandato ad un evento fotografico https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10200786044244804&set=oa.500934133274954&type=1&relevant_count=6&ref=nf https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10200786042844769&set=oa.500934133274954&type=1&relevant_count=5&ref=nf https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10200786042804768&set=oa.500934133274954&type=1&relevant_count=4&ref=nf Ciao e grazie!!
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  34. va be due colpi nel dubbio glieli do !
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  35. Alcune foto del progetto Follow Me To di Murad Osmann
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  36. Le stanno tentando tutte per farmi abbandonare quello che resta di questo sport.
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  37. a quando un "ogni 3 pit per cambio gomme riceverai un peluche in omaggio"?
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  38. Marquez non l'avrebbe mai fatta la curva senza dare la spallata a Lorenzo. Per me è da penalità , com'era la penalità Rossi nel 2004.
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  39. Stagione 1991 : Ayrton Senna inizia la stagione con 4 vittorie di fila;dopo il Gp di Monaco(vinto) Ayrton dichiara che "cosi' non va,bisogna migliorare....". I campioni VERI,fanno cosi'.....
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  40. Sempre colpa degli altri insomma ......
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